ITPD20070030U1 - Piano di gioco con accessori - Google Patents

Description

PIANO DI GIOCO CON ACCESSORI

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente al settore dei giochi ed in particolare concerne i giochi d’azzardo.

Sono noti vari giochi sia di abilità, come i giochi di carte, che basati su eventi casuali, come la roulette, la lotteria, il gioco dei dadi.

Sono noti i dati, elementi a forma di cubo con angoli smussati aventi un numero o un insieme di numeri da uno a sei per ogni faccia del dado. Sono noti, inoltre, altri tipi di dadi aventi sulle facce simboli di giochi come ad esempio i simboli di alcune carte significative del gioco del poker.

Alcuni tipi di giochi prevedono la possibilità di pronosticare specifici risultati, ad esempio un numero specifico, oppure categorie di appartenenza dei risultati, ad esempio sul colore del numero oppure se è pari o dispari, e così via.

Ancora, alcuni tipi di giochi prevedono di pronosticare ciascuna singola giocata o estrazione, come ad esempio nel gioco della roulette, mentre altri giochi prevedono di pronosticare un numero fisso di giocate o estrazioni, come nel gioco del totocalcio o nel gioco del superenalotto. Tali pronostici vengono riportati dal giocatore su una scheda apposita con l'indicazione della giocata o estrazione e del suo specifico pronostico per detta estrazione o giocata.

Oggetto del presente brevetto è un nuovo piano di gioco con relativi accessori comprendente:

- piano di gioco suddiviso in aree e zone, dotato di adeguati sedi o spazi per l’alloggiamento di gettoni da gioco o delle puntate;

- dei dadi, successivamente chiamati per comodità dadi di gioco, aventi sulle facce tre differenti simboli riprodotti due volte;

- almeno un dado, successivamente chiamato per comodità dado di imprevisto, avente su due facce opposte un simbolo di due colori differenti e distinguibili, e le rimanenti facce senza alcuna indicazione.

E' prevista una schedina con lo spazio adeguatamente suddiviso sulla quale il giocatore indica una serie di pronostici.

Le caratteristiche del piano, dei dadi e della schedina saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alla tavola di disegno, allegata a titolo di esempio non limitativo.

Nella figura 1 è riprodotto un esempio di piano di gioco (P), nelle figure 2a e 2b sono riprodotti rispettivamente un dado di gioco (G) ed un dado di imprevisto (I), nella figura 3 è riprodotta una schedina (S) per la puntata multipla.

Il piano di gioco (P) prevede delle zone (Pp) per le puntate dei giocatori per ciascuna delle combinazioni possibili dei dadi di gioco (G) e delle zone (Pu, Pd) per le puntate dei giocatori relative alla uguaglianza (Pu) dei simboli di tutti i dadi di gioco (G) o alla non uguaglianza (Pd) di tutti i simboli dei dadi di gioco (G).

Per semplicità visiva e di organizzazione le zone relative alle combinazioni (Ppu) con tutti i simboli uguali dei dadi di gioco (G) sono raggruppate in prossimità della zona (Pu) delle puntate relative all'uguaglianza dei simboli di tutti i dadi di gioco (G), mentre le zone relative alle combinazioni (Ppd) con almeno un simbolo differente dei dadi di gioco (G) sono raggruppate in prossimità della zona (Pd) delle puntate relative alla non uguaglianza di tutti i simboli dei dadi di gioco (G)

Sono previste puntate del tipo singole (Ppu, Ppd), cavallo (F1), carrè (F2) o gruppo (Pu, Pd).

La schedina (S) per l'indicazione dei pronostici ha adeguati spazi per l'indicazione dei pronostici ed in particolare prevede per ciascuna estrazione o giocata:

- delle caselle (Sc) per l'indicazione del pronostico relativo alle combinazioni possibili dei simboli dei dadi di gioco (G);

- delle caselle (Su) per l'indicazione del pronostico relativo alla uguaglianza dei simboli di tutti i dadi di gioco (G) o alla non uguaglianza di tutti i simboli dei dadi di gioco (G).

In particolare è preferito che:

- i tre simboli dei dadi di gioco (G) siano 1, X e 2;

- il simbolo del dado di imprevisto (I) sia il volto con cappello di un giullare, comunemente detto la matta o jolly;

- i colori dei due simboli del dado di imprevisto siano rosso (Ir) e nero (In).

E' possibile prevedere che le facce senza indicazione del dado di imprevisto (I) riportino tutte un medesimo logo o un medesimo simbolo considerato come neutro.

Prevedendo l'utilizzo di due dadi di gioco (G) si hanno le seguenti combinazioni possibili: 11, 12, 1X, 2X, 22, XX. Le permutazioni di due simboli, come ad esempio 1X ed X1, sono considerate una unica combinazione.

Di conseguenza le zone del piano (P) relative alle combinazioni (Ppu) con tutti i simboli uguali dei dadi di gioco (G) sono 11, XX, 22, mentre le zone del piano (P) relative alle combinazioni (Ppu) con almeno un simbolo differente dei dadi di gioco (G) sono 12, 1X, 2X.

Identicamente la schedina (S) riporta sei caselle (Sc) relative alle suddette combinazioni.

La schedina (S) riporta due ulteriori caselle (Su) di cui una relativa alle combinazioni di simboli identici dei dadi di gioco (G), ovvero 11, 22, XX, e l'altra relativa alle combinazioni di simboli non identici dei dadi di gioco (G), ovvero 12, 1X, 2X. La serie di caselle relative alle combinazioni (Sc) e le caselle relative all'uguaglianza o discordanza (Su) dei simboli dei dadi di gioco (G), costituiscono le caselle relative ad una giocata o estrazione (Sg).

Ciascuna schedina (S) riporta più serie di caselle di giocata o estrazione (Sg), preferibilmente in numero di tredici.

E' preferibile, inoltre, che le caselle di ciascuna giocata o estrazione (Sg) siano disposte affiancate su una riga, e che le varie giocate o estrazioni (Sg) siano così disposte su righe successive.

Gli oggetti sopra descritti trovano ottimale utilizzo nel gioco che prevede il lancio contemporaneo di due dadi di gioco (G) e di un dado di imprevisto (I) che permette di massimizzare l'emozione del gioco. Il dado di imprevisto (I) viene utilizzato per modificare l'interpretazione dei dadi di gioco (G): se il dado di imprevisto (I) mostra la faccia neutra l'esito dei dadi di gioco (G) rimane immutato, se il dado di imprevisto (I) mostra un simbolo (Ir) rosso e/o sorridente tutti i giocatori vincono indipendentemente dal punteggio dei dadi di gioco (G)(bancosballa), se il dado di imprevisto (I) mostra un simbolo (In) nero e/o triste tutti i giocatori perdono indipendentemente dal punteggio dei dadi di gioco (G).

Sono previste puntate del tipo singole, cavallo (F1), carrè (F2) o gruppo (Pu, Pd).

Si può anche prevedere che il nuovo piano di gioco (P) possa essere riprodotto su un supporto di tipo cartaceo in formato ridotto sul quale il giocatore indica un singolo pronostico e la puntata apponendo un segno grafico, ad esempio un punto tracciato con penna o pennarello, in corrispondenza delle caselle volute.

Si può anche prevedere che il nuovo piano di gioco (P) possa essere riprodotto su supporto elettronico o informatico, cioè utilizzato come un videogioco, dove i pronostici e le puntate vengono indicate utilizzando cursori o indicatori o puntatori elettronici in genere.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piano di gioco (P), per le puntate relativamente alle combinazioni di simboli estratti ciascuno da due o più serie di simboli identici, caratterizzato dal fatto di comprendere: - delle zone (Ppu) per le puntate dei giocatori per ciascuna delle combinazioni possibili di simboli uguali; - delle zone (Ppd) per le puntate dei giocatori per ciascuna delle combinazioni possibili di simboli differenti; - almeno una zona relativa alla uguaglianza (Pu) di tutti i simboli estratti; - almeno una zona relativa alla non uguaglianza (Pd) di tutti i simboli estratti.
2. 2. Dado da gioco (G), utilizzabile con il piano da gioco (P) di cui alla rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di avere su ciascuna faccia uno dei simboli delle serie di cui alla rivendicazione 1.
3. 3. Dado da gioco (G), come da rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di avere sei facce riportanti a due a due il medesimo simbolo della serie.
4. 4. Dado da gioco (G), come da rivendicazioni 2, 3, caratterizzato dal fatto di avere sulle facce i simboli 1, X, 2.
5. 5. Dado da gioco (I), utilizzabile con il piano da gioco (P) di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di avere su due facce contrapposte due simboli (Ir, In) uguali o simili e/o di due colori differenti, e dove le altre facce dei detto dado da gioco (I) sono prive di simboli e con colorazioni uguali fra di loro ma differenti dalle colorazioni dei simboli contrapposti (Ir, In) o con colorazione neutra, e dove detti due simboli (Ir, In) sono differenti dai simboli di cui alle rivendicazioni 1, 2, 3, 4.
6. 6. Dado da gioco (I), come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le facce non occupate da detti simboli contrapposti (Ir, In) riportano tutte un medesimo logo o un medesimo simbolo considerato come neutro.
7. 7. Schedina (S), utilizzabile con il piano da gioco di cui alla rivendicazione 1 e con i dadi di cui alle rivendicazioni 2, 3, 4, 5, 6, caratterizzata dal fatto di avere almeno un gruppo (Sg) di caselle di pronostico (Sc, Su) di cui alcune (Sc) correlate alle combinazioni dei simboli dei dadi di gioco (G) di cui alle rivendicazioni 2, 3, 4, e due (Su) correlate alla uguaglianza e alla non uguaglianza dei simboli di ciascuna estrazione.
8. 8. Schedina (S), come da rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di avere due o più gruppi di caselle di pronostico (Sg) delle combinazioni (Sc) e di pronostico delle uguaglianze o non uguaglianze (Su).
9. 9. Piano di gioco (P), come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere riprodotto su supporto elettronico o informatico e dove le indicazioni dei pronostici e/o degli importi delle puntate da parte del giocatore vengono eseguite mediante posizionamento nella/e casella/e corrispondente/i di uno o più cursori o indicatori o puntatori elettronici in genere, impiegando schermi sensibili al contatto o altri dispositivi di puntamento elettronici.