ITPD20060310A1 - Sottopiede per calzature con sprone - Google Patents

Description

PD2 00 6 A 0003 t 0

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE

TITOLO

Sottopiede per calzature con sprone.

Depositata il giorno: 1 &-08-2006

Da : Innocenti Amos - Via XX Settembre 106 - 50129 Firenze Fi

Inventore designato: Innocenti Amos

RIASSUNTO

Si tratta di sottopiede per calzature con uno sprone che concorre con la tomaia a mantenere solidale il piede con la scarpa, ed è particolarmente utile in condizioni d’uso esasperato. Questo sprone fuoriesce dalla suoletta nel punto del piede corrispondente al vertice tra l’alluce ed il secondo dito.

DESCRIZIONE

Da sempre l’uomo ha avuto l’esigenza di proteggere il suo piede nella deambulazione; dallo zoccolo primitivo, mutuato dagli ungulati, è passato lentamente alla càliga e quindi alla scarpa. Poi, con la disponibilità di nuovi materiali, ha perfezionato la calzatura aggiungendo alla suola alla tomaia e ai lacci anche i contrafforti il puntale e il sottopiede; questo ultimo dalla semplice striscia di pelle incollata alla suola, è diventato posticcio e con molte opzioni, ma sempre con lo scopo primario di creare comfort al piede.

Nell’uso esasperato della calzatura, come ad esempio in discesa ripida, ma anche con i tacchi alti, cresce la difficoltà di mantenere aderente il piede alla suola e di contenere la pressione delle dita sul puntale; serve quindi un espediente che concorra alla coesione quando questa viene meno.

La soluzione che si descrive in questo brevetto d’invenzione, consiste in una suoletta per calzature con una protuberanza così detta a “sprone di gallo” collocata a cavaliere, con il piede appoggiato naturalmente, nel punto di congiunzione tra l’alluce e il secondo dito , ma in posizione leggermente arretrata rispetto al senso di marcia per creare una tensione attiva.

r ?i Lo sprone può essere costituito da un cambrione in acciaio armonico opportunamente indirizzato nel punto indicata e facendo assumere la posizione eretta al terminale, alta quanto basta; si può cosi giocare sulla elasticità della molla che concorre nel contrasto allo scivolamento in avanti del piede. Una opzione al trovato appena descritto, può essere un plantare che assume, sempre nel punto sopra indicato, la forma della base rastremata di un fiorite, in materiale sintetico di consistenza appropriala per assolvere alla funzione che si vuole ottenere.

Un altro vantaggio, di utilizzare un sottopiede posticcio, per realizzare il trovato c.s_d_, è dato dalla possibilità di adattarlo alla lunghezza dell’alluce della persona, perché costruito di dimensione abbondante rispetto alla necessità; è evidente che la condizione da rispettare è Γ aderenza al puntale della scarpa, a cui deve rimanere la punta dell’alluce che è condizionata a sua volta dalla posizione da cui spunta lo spreme (abbiamo detto:” ma in posizione leggermente arretrata rispetto al senso di marcia”), di conseguenza anche la suoletta al calcagno andrà dimensionata alla scarpa.

Il risultato che s i ottiene con questo espediente è quello di ancorare il piede al perno, di aumentare la tenuta laterale con la tomaia, di evitare lo schiacciamento della punta sulla scarpa e, non ultimo, un confort non indifferente.

A titolo di chiarimento, ma non limitativo, si illustra in pratica con il foglio allegato la realizzazione del trovato: in figura 1 si mostra con vista dall’alto il punto di attacco dello sprone alla suoletta adattata; in fig. 2 si mostra con vista laterale, uno sprone verticale ricavato dal cambrione alloggiato nel sottopiede; in fig. 3 si mostra con vista laterale, uno sprone tipo base di floute estruso con il sottopiede.

Queste sono le modalità schematiche, sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione, potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e la tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni:

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Claims (3)

1. PO 2 0 0 6 A 0 0 0 S \ 0 RIVENDICAZIONI 1) Sprone da sottopiede per calzature in genere, di varia natura, consistenza, forma e dimensione, caratterizzato dal fatto di rimanere in posizione eretta, atto a contenere il movimento del piede nella scarpa.
2. 2) Sprone da sottopiede per calzature in genere, come da riv. I, caratterizzato dal fatto di essere assicurato alla suoletta nel punto di appoggio del piede corrispondente al vertice di congiunzione tra f alluce ed il secondo dito ma in leggero contrasto rispetto al senso di marcia, atto a contenere il movimento del piede nella scarpa.
3. 3) Sprone da sottopiede per calzature in genere, come da riv. 1 e 2 caratterizzato dal fatto di essere di foggia diversa e nei seguenti modi presi singolarmente: A) diritto e verticale, flessibile o rigido B) diritto e inclinato, flessibile o rigido C) ricurvo col dorso rivolto verso la punta della scarpa, flessibile o rìgido 4) Sprone da sottopiede per calzature in genere, come da riv. 1, 2 e 3 caratterizzato dal fatto che la sua produzione e commercializzazione si intendono protetti dal presente brevetto per invenzione industriale, il tutto come descritto ed illustrato.

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