ITPD20010063U1 - Contenitore antifurto per oggetti di commercio confezionati in blister. - Google Patents

Description

?CONTENITORE ANTIFURTO PER OGGETTI DI COMMERCIO CONFEZIONATI IN BLISTER?

DESCRIZIONE

Il presente ritrovato si riferisce ad un contenitore antifurto per oggetti di commercio.

Il contenitore ? particolarmente, anche se non esclusivamente adatto a prodotti confezionati in blister (profumi, cosmetici, ecc).

Com?? noto, oggigiorno sono sempre pi? diffusi dispositivi antifurto dotati di un componente atto ad essere rilevato se immerso in un campo elettromagnetico normalmente generato in presenza di una uscita guidata del negozio o comunque dell'esercizio in cui gli antifurti stessi vengono adottati.

Tali dispositivi si vincolano all'oggetto da proteggere contro il furto e vengono da questo separati per rottura o asportazione mediante speciali attrezzature, normalmente quando l'oggetto stesso viene regolarmente acquistato.

Sono noti dispositivi caratterizzati per il fatto di comprendere una fascetta atta a chiudersi a "cappio" su una porzione di applicazione dell'oggetto da assicurare contro il furto.

La fascetta ? dotata di un contenitore per un dispositivo eccitabile e quindi rilevabile in presenza di campi elettromagnetici.

Tali dispositivi risultano per loro natura non idonei a proteggere oggetti come quelli citati in precedenza che non hanno nessuna zona circondabile a cappio.

Il compito principale del seguente trovato ? pertanto quello di

punto un dispositivo antifurto che strutturalmente sia in grado di essere protezione di oggettistica confezionata in blister o simili.

Nell? ambito del compito sopra esposto, conseguente primario scopo ? quello di mettere a punto un dispositivo che possa essere svincolato dal blister di applicazione senza dover ricorrere alla sua rottura.

Ancora uno scopo, ? ottenere un dispositivo che permetta comunque la visione del blister e quindi dell?oggetto in esso confezionato.

Non ultimo scopo ? la realizzazione di un dispositivo che possa essere commercializzato a prezzi competitivi.

Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che pi? chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un contenitore antifurto caratterizzato dal fatto di comprendere due componenti semi scatolari, fra i quali racchiudere il blister da proteggere, reciprocamente articolati con almeno una cerniera accessibile solo dall?intemo, un primo di detti componenti presentando un involucro contenente un componente eccitabile di segnalazione e un mezzo di impegno in cui ? inseribile e bloccabile una estremit? di una appendice che si sviluppa da un secondo di detti componenti.

Vantaggiosamente fra i detti componenti ? definita una fessura per il passaggio del supporto piastriforme del blister.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non per questo esclusiva, del dispositivo illustrata a titolo indicativo, e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 illustra in prospettiva un contenitore antifurto secondo il trovato in opera;

la fig. 2 illustra in vista laterale il contenitore di fig. 1 aperto

le figg. 3 e 4 sono viste del contenitore di fig. 1 ortogonali a quella di fig

la fig. 5 ? una vista in esploso dei componenti antifurto;

la fig. 6 ? una vista in sezione dei componenti di fig. 5 in assetto di impiego.

Con particolare riferimento alle figure precedentemente citate, un contenitore antifurto secondo il trovato viene complessivamente indicato con il numero 10 e comprendente due componenti semiscatolari, rispettivamente un primo 11 e un secondo 12, fra i quali viene racchiuso il blister 13 da proteggere.

I due componenti 11 e 12 sono in questo caso ciascuno a vaschetta, almeno uno ? convenientemente in materia plastica trasparente per non occultare alla vista il blister 13, e sono reciprocamente articolati, in corrispondenza di due corrispondenti bordi complementari 14 e 15 atti a combaciare, con almeno una cerniera 16 accessibile solo dall?interno

II primo componente 1 1 presenta internamente un involucro 17 contenente un componente elettronico eccitabile di segnalazione, in s? noto e reperibile sul mercato, non indicato nelle figure.

Il secondo componente 12 presenta esternamente, dalla parte opposta a detta cerniera 16, in adiacenza del bordo 14, un mezzo di impegno 18 a cursore per l?inserimento e il bloccaggio di una appendice 19 che si sviluppa corrispondentemente dal bordo 15 del secondo componente 12.

L?appendice 19, solidale al primo componente 11, ? a sviluppo longitudinale parallela al bordo 14, sagomata in sezione trasversale a T e presenta sulla sommit? una cremagliera 19a con denti a sezione triangolare.

Il serraggio del dispositivo 10 avviene accoppiando l?appendice 19 con il mezzo di impegno 18.

Tale mezzo di impegno 18 ? costituito da un cursore scatolare 20 scorrevole su una guida 32 solidale e parallela al bordo del secondo componente 12 per la presenza di una sagomatura 20a a C che si impegna con la sagoma a T 19b della appendice 19.

Col cursore 20 coopera un elemento 21 in esso inseribile e dotato di una linguetta elastica 22 centrale monolitica ad una base 23 provvista di alette elastiche 24 parallele e contrapposte ognuna con all'estremit? un dente 25 di aggancio rivolto verso l'esterno da inserire stabilmente in assemblaggio entro un corrispondente foro passante 26 ricavato su una corrispondente parete del cursore scatolare 20; essendo la freccia della linguetta 22 di direzione ortogonale alla freccia delle alette 24.

L?elemento 21 ? dotato anche, in corrispondenza della linguetta 22, di una porzione 27 sagomata a cremagliera atta ad accoppiarsi con la cremagliera 19a dell?appendice 19 alla quale ? controsagomata.

La guida 32 presenta medesimo profdo in sezione trasversale dell?appendice 19.

Quest?ultima ? complementare quindi alla guida 32 ed ? atta a disporsi in serie ad essa permettendo lo scorrimento del cursore 20 fino a disporsi a cavallo fra guida 32 e appendice 19 e ad impegnare reciprocamente le cremagliere con effetto di bloccaggio inamovibile.

Lo sganciamento della appendice 19 ? possibile solo utilizzando una pinza dedicata non illustrata in figura.

Detta pinza viene posizionata correttamente grazie a pioli contrapposti 28 presenti esternamente sul cursore scatolare 20 e, tramite una sua appendice, agisce a flettere la linguetta 22 allontanandola dall?appendice 19 e svincolando le dentature delle cremagliere.

Vantaggiosamente fra i bordi 14 e 15 dei detti componenti 11 e 12 ? definita una fessura 29 per il passaggio del supporto piastriforme 30 del blister 13, quando esso sia presente (supporto che, ad esempio dotato di foro 31, consente l?appendibilit? dell?insieme per l?esposizione)

In pratica quando si vuole assicurare contro il furto un blister 13 con il contenitore 10, si inserisce il blister 13 stesso fra i componenti 11 e 12 e si dispone l?appendice 19 a proseguire la guida 32 per accoppiarsi con l?elemento 21 nel cursore 20 del mezzo di impegno 18.

11 vincolo fra le dentature impedisce l?apertura del contenitore 10 e quindi impedisce lo svincolo del dispositivo di segnalazione presente nell?involucro 17.

Un eventuale passaggio del blister attraverso l?ingresso controllato elettronicamente dell?esercizio commerciale provoca l?intervento della segnalazione di allarme.

All? atto della vendita il blister pu? essere liberato dal venditore per mezzo della citata pinza e quindi l?acquirente pu? transitare con esso attraverso l?accesso controllato elettronicamente senza che vi sia l?intervento di allarme.

Si ? constatato come il presente trovato abbia portato a soluzione il compito e gli scopi ad esso preposti.

La peculiarit? che risulta piu evidente, ? la possibilit? di poter applicare il dispositivo antifurto a pi? differenti blister contenibili fra i suoi componenti semi scatolari.

E' da osservare la semplicit? strutturale del dispositivo secondo il trovato il quale pu? essere validamente realizzato in grande serie e commercializzato a prezzi particolarmente competitivi.

Risulta inoltre da osservare come il dispositivo secondo il trovato non penalizzi minimamente la possibilit? da parte dell'acquirente di valutare l'oggetto contenuto nel blister, nonch? di maneggiarlo.

1 materiali, purch? compatibili con l?uso contingente, nonch? le dimensioni potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Contenitore antifurto caratterizzato dal fatto di comprendere due componenti semiscatolari fra i quali racchiudere un blister da proteggere reciprocamente articolati con almeno una cerniera accessibile solo dall? interno, uno di detti componenti presentando un mezzo di impegno in cui ? inseribile e bloccabile una appendice che si sviluppa dall?altro di detti componenti, un involucro contenente un componente eccitabile di segnalazione essendo disposto in zona interna ai due componenti.
2. 2) Contenitore antifurto, come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che fra i detti componenti ? definita una fessura per il passaggio del supporto piastriforme del blister.
3. 3) Contenitore antifurto, come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti due componenti sono ciascuno a vaschetta, almeno uno ? convenientemente in materia plastica trasparente per non occultare alla vista il blister e sono reciprocamente articolati in corrispondenza di due corrispondenti bordi complementari atti a combaciare.
4. 4) Contenitore antifurto, come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta appendice, solidale ad un componente, ? a sviluppo longitudinale parallela al bordo, sagomata in sezione trasversale a T e presenta sulla sommit? una cremagliera con denti a sezione triangolare.
5. 5) Contenitore antifurto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di impegno ? costituito da un cursore scatolare, disposto dalla parte opposta a detta cerniera scorrevole su una guida solidale all?altro componente del detto contenitore, e da un elemento in esso inseribile e dotato di una linguetta elastica centrale monolitica ad una base provvista di alette elastiche parallele e contrapposte ognuna con all'estremit? un dente di aggancio rivolto verso l'esterno da inserire stabilmente in assemblaggio entro un corrispondente foro passante ricavato su una corrispondente parete del cursore scatolare, essendo la direzione della freccia di detta linguetta ortogonale alla direzione della freccia di dette alette.
6. 6) Contenitore come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto cursore scatolare e scorrevole su detta guida che e solidale e parallela al bordo del detto primo componente per la presenza di una sagomatura a C che si impegna con la stessa guida che ha sagoma trasversale a T, detta appendice, che presenta medesimo profilo della detta guida, essendo atta a disporsi in serie ad essa permettendo lo scorrimento del detto cursore fino a disporsi a cavallo fra detta guida e detta appendice e ad impegnare reciprocamente le dette cremagliere con effetto di bloccaggio inamovibile.
7. 7) Contenitore antifurto come ad una o piu delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.