ITNA960020A1 - Protettore acustico ad inserto auricolare, preferibilmente anatomico con foro passante munito di sistema di apertura e chiusura. - Google Patents

Description

RIASSUNTO DELLA DESCRIZIONE

Il brevetto propone un protettore acustico ad inserto auricolare, preferibilmente anatomico, munito di un foro passante che mette in comunicazione il condotto uditivo con l'esterno.

Questo foro pu? essere chiuso o aperto a piacimento dell?utente agendo manualmente su di un otturatore azionabile manualmente, elettricamente o elettronicamente.

TITOLO PROTETTORE ACUSTICO AD INSERTO AURICOLARE, PREFERIBILMENTE ANATOMICO, CON FORO PASSANTE MUNITO DI SISTEMA DI APERTURA E CHIUSURA.

DESCRIZIONE

Oltre al danno all'apparato uditivo ? stato accertato che il rumore esplica il suo effetto dannoso anche sul sistema neurovegetativo, sulla psiche e sul comportamento.

Nei secoli scorsi solo i calderai ed i campanari subivano un traumatismo sonoro, oggi invece sono molte le attivit? lavorative che si svolgono in ambienti con elevata rumorosit?, basti pensare alle officine tessili, metallurgiche, cantieri navali, etc. che comportano il rischio di una perdita permanente di udito, e nella maggior parte dei paesi civili la sordit? da rumore ? riconosciuta come una malattia professionale.

Vi sono, per altro, casi nei quali la produzione del rumore non ? legata alla necessit? di esplicare un determinato lavoro, ma ? in rapporto con un'attivit? ricreativa quale caccia, tiro a segno, discoteca, etc.

Attualmente le misure individuali contro il rumore consistono nell'applicazione d?inserti auricolari (tappi) o di protettori auricolari a cuffia.

Gli inserti auricolari (tappi) esistono di vario tipo cera, lana di vetro, plastica, etc., essi assicurano un'attenuazione del rumore da 10 a 40 db a secondo del tipo.

Anche per i protettori auricolari a cuffia ne esistono vari tipi con diverso potere di attenuazione, con essi normalmente ? possibile un'attenuazione maggiore rispetto agli inserti auricolari.

L'uso continuo delle cuffie ? per?, in genere, fastidioso e pertanto questo metodo di protezione viene, di solito, usato per brevi esposizioni a rumori molto intensi come il controllo dei motori al banco o nelle manovre a terra degli aerei a reazione e degli elicotteri, etc..

Gli inserti auricolari di qualsiasi tipo non sono comunque ben accetti sia perch? rendono difficile la comunicazione verbale, sia perch? spesso il continuo loro inserimento e disinserimento ? causa di irritazioni e processi flogistici del condotto e del padiglione auricolare, specie quando le condizioni igieniche dell'ambiente di lavoro non sono molto buone.

Va anche considerato che, quando i normali inserti vengono tenuti nell'orecchio per molto tempo, l'aria sulla faccia esterna della membrana timpanica viene a mancare con la conseguente sua estroflessione che, provocando un doloroso fastidio, porta l'utente a toglierli.

Infine, chi lavora in ambiente rumoroso, spostandosi in altri reparti (magazzini, uffici, bagni, etc.) dove il livello di rumore ? molto pi? basso, per poter colloquiare, ? costretto a togliere gli inserti e spesso, vuoi per il sollievo, vuoi per il fastidio di rimetterli, rimane senza, anche quando si espone nuovamente al rumore.

Scopo de! presente brevetto per invenzione industriale ? quello di proporre un inserto che ovvia agli inconvenienti accennati.

L'idea di soluzione consiste nell'aver immaginato un inserto munito di un foro passante che pu? essere aperto o chiuso a piacimento dell'utente senza dover asportare l'inserto stesso.

In tal modo una volta aperto il foro, si permette all'utente sia l'ascolto, sia di far entrare l'aria per il ripristino dell'equilibrio della membrana timpanica; mentre quando esso ? chiuso l'inserto funziona come un normale protettore acustico.

Questa idea di soluzione verr? meglio compresa facendo riferimento alle tavole allegate ove, a scopo indicativo e non vincolativo, sono mostrate varie realizzazioni di essa.

La tav. I in fig.1) e 2) mostra un inserto in cui la chiusura del foro avviene con comando a levetta, la tav.ll in fig.3) e 4) riporta un inserto munito di un diaframma con comando a rotazione.

La tav. Ili in fig.5) e 6) mostra, infine, un inserto in cui la chiusura del foro avviene spostando un tappetto magnetico su e gi? su di una piastrina sistemata nell'inserto.

Con riferimento alle figure l'elemento comune a tutti gli inserti proposti ? la struttura rigida anatomica 1) nella quale ? previsto un cunicolo passante 2) che mette in comunicazione la faccia esterna con l'appendice 3) che in opera ? inserito nel condotto auricolare.

Il foro d'ingresso 4) di questo cunicolo pu? essere tappato o aperto in vari modi: o con la levetta a scatto 5) che, per una migliore aderenza in chiusura e apertura, ? munita degli inserti magnetici 6) e 7) (tav. I); o attraverso il diaframma 8) che pu? essere spostato attraverso la manopola 9) (tav.ll) o, infine, attraverso il magnetino 10) (tav.ll) che pu? essere spostato con la manopola lungo la piastrina metallica 12) sistemata all'ingresso del foro 4).

Dopo quanto descr?tto ed illustrato appare evidente il vantaggio della invenzione: con l'inserto proposto risulta evitato il fastidio di doverlo togliere quando si vuole ascoltare e mettere quando si vuole attenuare l'intensit? del rumore, basta infatti azionare il meccanismo che determina l'apertura o la chiusura del foro per comunicare o isolarsi con l'esterno.

Con alcuni dei sistemi proposti ? possibile anche coprire o tappare parzialmente il foro che comunica con il condotto auricolare in modo da poter dosare il livello di attenuazione del rumore.

L'inserto, come appare dalle figure, ? stato ideato anatomico per assicurare una perfetta aderenza all'orecchio ed un'elevata tollerabilit? nel tempo, esso per? potr? essere anche realizzato pi? semplicemente di tipo non anatomico.

Sulle tavole allegate, come si ? detto, sono state mostrate alcune delle possibili soluzioni che si possono adottare per realizzare l'apertura e la chiusura dei condotto dell'inserto; le realizzazioni proposte sono tutte di tipo manuale ma ? evidente che si possono ipotizzare e realizzare anche soluzioni che prevedano la chiusura con comandi elettrici ed elettronici restando nell'ambito dello stesso concetto inventivo.

La stessa idea potr?, con le ovvie modifiche, essere applicata anche a protettori auricolari a cuffia.

In ogni caso al trovato potranno essere apportate variazioni formali e struttu rali nell'ambito del dominio inventivo che resta compendiato dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Inserto auricolare munito di foro passante che mette in comunicazione il condotto auricolare con l'esterno atto ad essere chiuso o aperto a seconda dell'esigenza dell'utente, allo scopo di attenuare o meno i rumori.
2. 2) Inserto come e per lo scopo della precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che il foro ha un diametro tale da permettere, quando aperto, l'ascolto in modo naturale.
3. 3) Inserto come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che ? possibile occluderne parzialmente il foro allo scopo di graduare a piacimento l'attenuazione del rumore.
4. 4) Inserto come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la chiusura ed apertura del foro pu? avvenire manualmente spostando un diaframma o un tappo previsto in prossimit? del foro stesso.
5. 5) Inserto come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la chiusura e l'apertura del foro pu? avvenire attraverso un sistema a comando elettrico od elettronico.
6. 6) Protettore auricolare a cuffia atto ad essere chiuso o aperto a seconda dell'esigenza dell'utente, allo scopo di attenuare o meno i rumori.