ITNA20130041A1

ITNA20130041A1 - Dispositivo medico - chirurgico che ha applicazione nel campo della odontoiatria, quale sistema di fissaggio di protesi dentaria mobile alla arcata dentaria.

Info

Publication number: ITNA20130041A1
Application number: IT000041A
Authority: IT
Inventors: Nicola Garganese
Original assignee: Nicola Garganese
Priority date: 2013-07-22
Filing date: 2013-07-22
Publication date: 2015-01-23

Description

TITOLO: “DISPOSITIVO MEDICO - CHIRURGICO CHE HA APPLICAZIONE NEL CAMPO DELLA ODONTOIATRIA, QUALE SISTEMA DI FISSAGGIO DI PROTESI DENTARIA MOBILE ALLA ARCATA DENTARIA”.

Descrizione dell’invenzione industriale avente per titolo:

“DISPOSITIVO MEDICO - CHIRURGICO CHE HA APPLICAZIONE NEL CAMPO DELLA ODONTOIATRIA, QUALE SISTEMA DI FISSAGGIO DI PROTESI DENTARIA MOBILE ALLA ARCATA DENTARIA”.

Descrizione

Testo

Il trovato è un dispositivo medico-chirurgico che ha applicazione nel campo della odontoiatria, quale sistema di fissaggio di una protesi dentaria mobile alla arcata dentaria.

Questo trovato serve a superare le carenze, le manchevolezze e gli inconvenienti delle tecniche attualmente in uso per bloccare le protesi mobili.

Attualmente si usa colla o mastice o strisce adesive, che causano gengive irritate e doloranti dovute a stabilita' precaria e movimenti della dentiera; le flange di resina deturpano il labbro; la gengiva e l'osso si ritraggono ulteriormente perché pressati dalla dentiera; con le note difficoltà di parlare e masticare senza la sicurezza dei denti fissi; obbligo di quotidiano utilizzo di soluzioni detergenti per dentiere.

Il tutto comporta anche un aggravio finanziario di costose (e fastidiose) ribasature annuali della dentiera.

Il trovato supera tutte le criticità esposte e tipiche delle protesi mobili ed evita lo stress e lo svitamento degli impianti, trasformando la protesi mobile in una protesi fissa cementabile in modo permanente, per sempre. Esso consiste in un dispositivo medico-chirugico sterile; gli impianti e le barre sono in titanio medicale.

Inoltre è anche un rèpere radiografico e una guida all'atto chirurgico, nonché un rinforzo alla struttura su cui cementare la protesi. Tali caratteristiche contribuiscono a differenziare e rendere nuovo ed unico il trovato rispetto a tutte le tecniche e agli strumenti tradizionali, in essere fino ad oggi.

i disegni allegati evidenziano il trovato (TAV I), e la sua applicazione ( TAV. II): il trovato (1) va dapprima applicato l'arcata dentaria (2), fissandolo con elettrosaldatura agli impianti monofasici (3) già installati, e successivamente va sovrapposto alla protesi dentaria mobile (4), la quale sarà bloccata con cemento/resina odontoiatrico, così da ottenere il risultato prefisso.

Finalità’

L’apparecchio metallico ha la capacità, la finalità di fissare tra loro, in modo stabile, un sistema impiantare ad una protesi dentaria inferiore e/o superiore; ovvero fissa al sistema impiantare la protesi, rendendola stabile. Materiale

Il trovato è realizzato in metallo titanio medico, con il grado di resistenza più utile in ragione e in riferimento al portatore dell’impianto stesso, cioè alla specifica anatomia di ogni paziente. Il grado di resistenza utilizzabile al fine del trovato viene indicato nei numeri, o codici di riferimento 01 ovvero 02 ovvero 03 ovvero 04.

La barra di titanio di idonea lunghezza (riferita alla specifica anatomia del paziente), può avere alternativamente sezione rotonda o cilindrica, ovvero quadrata, ovvero lamellare o piatta, di spessore variabile da mm. 3 a mm. 5. Trovato

Sistema costituito da un numero variabile da due a sei di orifìzi in titanio medico, a secondo delle esigenze anatomo- chirurgiche del paziente, uniti tra loro (a idonea distanza rispetto alla conformazione mascellare del paziente) da barre di metallo titanio medico.

Gli orifizi sono collegati tra loro a mezzo barre di titanio medico fino a costituire un unico apparecchio; l’apparecchio è destinato ad essere inserito sulle viti o perni (impianti monofasici) già precedentemente posizionati nell’arcata mascellare da trattare; successivamente viene fissata la protesi dentaria sull’impianto così realizzato, con idoneo cemento/resina odontoiatrico, ottenendo che una protesi mobile si trasformi in stabile e fìssa.

Gli orifizi saranno di forma corrispondente alla forma dei pemi/viti nei quali saranno inseriti. Il sistema può essere costituito anche da un solo elemento e non sarà necessario il collegamento a mezzo barre.

La protesi dentaria è fissata al trovato a mezzo idoneo cemento/resina odontoiatrico.

TECNICA

L'inserzione di tali impianti avviene con metodica flapless dopo avere praticato opercolo nella gengiva con apposito bisturi circolare montato su contrangolo.

La prima fresa è 2 mm. di diametro calibrata a 13 mm. di profondità' seguita da fresa conica per lo svaso osseo definitivo .

Collocato l'impianto, si procede con il successivo, utilizzando la guida proprio del trovato trovato fino all'ultimo impianto utile.

Dopo controllo rx, si procede alla consolidamento della barra con elettrosaldatura.

Lo splintaggio (a mezzo saldatura con barra) degli impianti, varia la distribuizione dei carichi sugli impianti stessi; infatti si perde il picco sul singolo a favore di uno scarico delle forze lungo tutta la struttura splintata del trovato, con un evidente vantaggio sulla prestazione degli impianti a parità' di posizione, lunghezza, spira e diametro.

Niente più coni di riassorbimento sotto carico.

Niente più necessità di torque di inserzione “disperato”per il carico immediato, con rischi di perimplantiti da surriscaldamento, stress osseo, frattura della fixture, metalli spanati; gli impianti splintati con elettrosaldatura quantomeno raddoppiano la tenuta nell'osso.

Secondo la Legge di ANTE “ la superficie radicolare dei pilastri deve essere uguale o superiore a quella dei denti sostituiti....”.

Dunque, con lo splint elettrosaldato si raddoppia sicuramente la portanza degli impianti ed inoltre, con l'uso di un titanio idoneamente morbido, tutto il complesso è più flessibile e meno rigido, a favore della adattabilità alle trabecole ossee del complesso impiantare.

Si procede alla installazione chirurgica dei perni monofasici nell’osso, con tecnica odontoiatrica.

Fatto un controllo rx, si procede con l'elettrosaldatura a partire dagli impianti centrali, avendo cura di tenere la barra spinta al suo posto durante le prime due saldature .

La protesi, svuotata quanto basta, calza nuovamente al suo posto e viene ribasata con resina rosa a freddo dopo avere unto il complesso impiantare, trovato, con vasellina. La protesi viene rifinita, eliminando i bordi (flange) ormai superflui ,e infine cementata.

La barra del trovato è flessibile e adattabile.

Claims

TITOLO: “DISPOSITIVO MEDICO - CHIRURGICO CHE HA APPLICAZIONE NEL CAMPO DELLA ODONTOIATRIA, QUALE SISTEMA DI FISSAGGIO DI PROTESI DENTARIA MOBILE ALLA ARCATA DENTARIA”. Rivendicazioni dell’invenzione industriale avente per titolo: “DISPOSITIVO MEDICO - CHIRURGICO CHE HA APPLICAZIONE NEL CAMPO DELLA ODONTOIATRIA, QUALE SISTEMA DI FISSAGGIO DI PROTESI DENTARIA MOBILE ALLA ARCATA DENTARIA”. Rivendicazioni Sistema di fissaggio di protesi dentaria mobile-dispositivo medico chirurgico. Trovato Campo di applicazione: settore chirurgico-odontoiatrico. 1 Si rivendica un sistema/apparecchio ad uso chirurgico-odontoiatrico (1), realizzato in metallo titanio ad uso medico (2), costituito da un numero variabile da due a sei elementi (3), a forma di orifizio o anello o cilindro cavo o organo canaliforme a secondo delle esigenze anatomo-chirurgiche del paziente (4); il numero di elementi varia in relazione alle esigenze anatomo-chirurgiche del paziente (5). Gli elementi a forma di orifizio, o quant’altro citato al punto 4, se in numero superiore ad uno, sono uniti tra loro da barre di metallo titanio medico (6), e posizionati a idonea distanza uno dall’altro, avuto riguardo alla conformazione mascellare del paziente (7). Gli orifizi o anelli, collegati tra loro a mezzo barre di titanio fino a costituire un unico apparecchio (8), sono destinati ad essere inseriti nelle viti o perni o impianti monofasici (9), precedentemente posizionati nell’arcata mascellare da trattare. Gli orifizi o quant’altro citato, possono essere di forma circolare ovven ovoidale ovvero sfaccettata, secondo la corrispondente forma dei pemi/viti/impianti monofasici nei quali saranno inseriti (10). Infine, la protesi dentaria è fissata al trovato a mezzo idoneo cemento/resina odontoiatrico (11). In caso di esigenza anatomo-chirurgica del paziente riferita ad un solo dente, si applica un unico elemento dalla forma tra quelle descritte, senza la necessità di alcuna barra di congiungimento (12).
2 Si rivendica sistema/apparecchio, come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è realizzato in metallo titanio ad uso medico.
3 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è costituito da un numero variabile da due a sei elementi.
4 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi possono essere a forma di orifizio oppure anello oppure cilindro cavo oppure organo canaliforme a secondo delle esigenze anatomo-chirurgiche del paziente.
5 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il numero di elementi a forma di orifìzio o anello o cilindro cavo o organo canaliforme varia in relazione alle esigenze anatomochirurgiche dei paziente.
6 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi nelle varie forme citate, sono uniti tra loro da barre di metallo titanio medico.
7 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi nelle varie forme citate possono essere posizionati a idonea distanza uno dall’ altro, avuto riguardo alla conformazione mascellare del paziente.
8 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal c he gli in uno, sono collegati tra di loro a mezzo barre di titanio fino a costituire un unico apparecchio. 9 dal fatto che gli elementi nelle varie forme citate sono destinati ad essere inseriti nelle viti o perni o impianti monofasici, precedentemente posizionati nell’arcata mascellare da trattare. 10 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi citati possono essere di forma circolare ovvero ovoidale ovvero sfaccettata secondo la corrispondente forma dei pemi/viti/impianti monofasici nei quali saranno inseriti. 11 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una volta assemblato il sistema impiantare, la protesi dentaria è fissata al trovato a mezzo idoneo cemento/resina odontoiatrico. 12 Si rivendica sistema/apparecchio come rivendicazione 1, che, qualora riferito ad un solo impianto monofasico, comporta Γ applicazione di un unico elemento dalla forma tra quelle deschi le, senza la necessità di alcuna barra di congiungimento.