ITNA20000044A1 - Dispositivo di connessione auricolare per la riduzione di onde elettriche da apparecchi cellulari e similari. - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale avente per titolo:

DISPOSITIVO DI CONNESSIONE AURICOLARE PER LA RIDUZIONE DELLE ONDE ELETTRICHE DA APPARECCHI CELLULARI E SIMILARI.

RIASSUNTO

Il sistema progettato, denominato Air Cali System (ACS), mira a portare la comunicazione audio, delle normali apparecchiature elettriche per comunicazione, al padiglione auricolare solo mediante un tubo vuoto internamente connesso, in vari modi, alla funzione altoparlante principale o secondaria dell’apparecchio.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il mercato dei cellulari e dei mezzi di telecomunicazione in genere, funzionanti ad onde radio con relativi campi elettromagnetici, é in enorme espansione sul nostro pianeta ed in prospettiva lo sarà sempre di più.

Questi sistemi di trasmissione si interconnettono sia mediante l'utilizzo di sistemi di ponti radio sulla superficie terrestre sia mediante connessione al satellite ponendo, in ogni caso, problemi di elettro smog con potenziali rischi per la salute dei cittadini non ancora puntualmente quantificabili.

Di certo, l’attenzione su tali problematiche è elevatissima e qualunque ritrovato che riducesse, anche per piccole quantità, remissione di onde nocive per la salute dell’individuo deve essere ritenuto di elevatissimo interesse per la comunità.

Detto problema di inquinamento elettromagnetico è assolutamente amplificato allorché avviciniamo al capo, soprattutto se per lungo tempo, apparecchi elettrici di comunicazione senza fili in cui anche potenze modeste possono, già dopo alcuni minuti, dare un rialzo della temperatura cerebrale.

In tali situazioni, é evidente che il rischio per la salute è via via maggiore in relazione alle potenze impegnate e alla distanza cui l’apparecchio in questione viene tenuto dal cervello.

E’ di comune conoscenza il grosso disagio che si prova se ci si espone ad una lunga chiacchierata al cellulare, dopo alcuni minuti si avverte un forte riscaldamento della parete temporale e o del padiglione auricolare e, in alcuni casi, si avvertono anche dolori interni al padiglione auricolare o forme di cefalea.

Cosa sarà in futuro, la valutazione che si darà di questi disagi e di questi apparati rispetto alla salute umana, è cosa oggi non preventivabile: sono in corso molti studi per determinare con precisione i rischi di tali apparecchiature ormai insopprimibili nella vita quotidiana.

Stato dell’arte

Al fine di cercare di ridurre i danni per riscaldamento cerebrale e quant’altro potrà emergere col tempo in conseguenza all’utilizzo di apparecchi di comunicazione senza fili, sono stati inseriti in commercio sistemi di cellulari a viva voce, anche se non hanno riscosso un gran successo mancando di privacy.

Forte successo ha invece riscosso su! mercato, la soluzione dell’auricolare che lascia distante dal cervello l’apparecchio di trasmissione e contemporaneamente consente di svolgere normalmente una comunicazione in totale privacy.

I sistemi di Comunicazione Auricolare (che per brevità chiameremo SCA) per apparecchi di comunicazione senza filo, tipo cellulare, sono normalmente composti da: uno spinotto, un cavo elettrico, un microfono, uno o due auricolari.

Uno SCA, pertanto, si connette ad un apparecchio tipo cellulare mediante uno spinotto, permettendo di ascoltare con le cuffie e parlare nel microfono posto mediamente a due terzi dell’altezza del filo, consentendo così, di usare il cellulare senza dover usare le mani e senza porre il cellulare vicino alla scatola cranica.

Studi recenti, hanno stabilito che comunque il filo convoglia alla testa una dose di emissioni elettromagnetiche (addirittura c’è chi sostiene essere tre volte maggiori rispetto a quelle che arrivano quando si tiene il cellulare vicino all’orecchio) e quindi, è il caso di valutare con particolare attenzione qualunque soluzione alternativa che attenui tali effetti.

Inoltre, la posizione stessa del filo elettrico che termina con l’auricolare all 'interno del padiglione auricolare, finisce per essere così vicino alla massa cerebrale che ogni trovato mirante ad allontanare tale terminale elettrico dalla scatola cranica sarà un trovato nuovo e che mira a risolvere un problema di salute estremamente sentito.

II sistema Air Cali System ACS

Il sistema progettato, denominato Air Cali System (ACS), si basa sull’idea di portare la comunicazione audio delle normali apparecchiature elettriche per comunicazione senza filo, tipo cellulare, al padiglione auricolare solo mediante un tubo vuoto internamente connesso in vari modi alla funzione altoparlante principale o secondaria deU’apparecchio.

E’ già cosa nota che per l’ascolto di una leggera potenza audiodinamica in cuffia, senza particolari pretese qualitative, è sufficiente un semplice tubo cavo. Ne sono un esempio le cuffie normalmente presenti su alcune compagnie aeree, che funzionano solo con tale principio, o lo stetoscopio normalmente usato dal medico per auscultare il nostro corpo.

Oggetto del presente trovato é l’applicazione ai sistemi di comunicazione elettrica senza fili di un’insieme di soluzioni che consentono a questi di poter essere utilizzati senza esporre lutilizzatore a emissioni elettriche o campi nocivi in genere lasciandoli a distanza di sicurezza dall’ utilizzatore; ciò utilizzando un tubo cavo per interconnessione all’altoparlante auricolare cosi da lasciarlo a distanza di sicurezza.

Una cuffia realizzata secondo il sistema ACS in contrapposizione ad un sistema normale SCA è raffigurato in fig. 1.

Elementi di tale soluzione sono:

1 spinotto di connessione elettrico

2 filo multipolare di connessione

3 microfono

4 microaltoparlante (tipo auricolare)

5 involucro di interconnessione

6 schermo metallico atto a isolare il campo elettromagnetico emesso dal microaltoparlante e dal microfono.

7 tubo cavo

8 auricolare cavo

9 gommino di protezione

10 filo di massa, connesso internamente al telefono con la piastra 11.

11 piastra di scarico massa.

12 eventuale sistema innesto-disinnesto

Lungo il tubo cavo di connessione (7) può essere previsto un sistema di innesto/disinnesto a spinotto (12), al fine di collegare un'eventuale prolunga per distanziare ulteriormente il telefono, o per collegare il telefono ad altri dispositivi - ad esempio un casco da motociclista dotato internamente di una cuffia sempre realizzata con tubo cavo (fig-3).

Il sistema ACS è assolutamente nuovo e diverso da qualsiasi auricolare presente in commercio ad uso cellulare o apparecchio similare. Infatti, ad una data distanza dal telefono cellulare, abbiamo un apposito contenitore (5) avente più funzioni: connettore fra altoparlante elettrico e connessione ad aria, porta microfono, schermo elettrico etc.

La funzione altoparlante è svolta da un microaltoparlante (4) che preferibilmente può essere di dimensioni più o meno simili a quelle del microaltoparlante normalmente presente nei comuni auricolari. Tale microaltoparlante è inserito in un vano di forma apposita, atto a convogliare il suono nel tubo (7) e massimizzare la resa della dinamica acustica.

Nelle vicinanze dell’altoparlante (4), o in altro punto preferibile atte ad evitare fenomeni dì risonanza, eventualmente anche esternamente al contenitore (5), sarà sistemato un apposito microfono (3).

L’altoparlante 4 e il microfono 3 possono eventualmente essere sistemati in un apposito contenitore metallico (6) atto a schermare le onde elettromagnetiche emesse dai due dispositivi elettrici, realizzato sotto forma di una capsula di metallo leggero inserita all’interno dell’involucro (5) e connessa a terra attraverso il cavo di terra (10), a sua volta connesso con la piastra di terra (11).

In alternativa lo stesso contenitore (5) può eventualmente essere realizzato in apposito materiale (ad esempio metallo leggero) al fine di fungere sia da contenitore dei dispositivi, sia da schermo elettrico. Dall’involucro (5) dipartirà il tubo (7) in materiale plastico, vuoto allintero, che trasferirà in modo sufficiente all’auricolare (8) le onde acustiche in esso sospinte dal microaltoparlante (4). Detto tubo (7) potrà essere anche realizzato a sezione interna variabile, e di qualsiasi forma geometrica, al fine di ottimizzare le caratteristiche del trovato.

Inoltre è prevista la presenza di un ritorno di massa elettrica al cellulare (10) a sua volta scaricato a terra attraverso le mani dell’ utilizzatore, mediante la piastra (11) ubicata sul cellulare indicativamente o altrove. Il sistema così realizzato sarà interamente isolato elettricamente verso la testa di chi lo utilizza, sia perché il microfono e il microaltoparlante elettrico sono lontani dalla testa dell’ utilizzatore, sia perché gli stessi sono schermati elettricamente.

Altre soluzioni sostanzialmente similari e che fanno parte integranti del presente trovato e che potranno essere realizzate esemplificativamente sono:

Soluzione B: In tale soluzione il microfono é presente direttamente sull’apparecchio cellulare, e viene utilizzato con la comune tecnica del “viva voce”.

Il microaltoparlante è anch’ esso interno al cellulare ed è connesso attraverso un apposito connettore, col tubo di connessione acustica. Il tubo acustico può essere, in alternativa collegato, al microaltoparlante del cellulare mediante un sistema a ventosa oppure a incastro.

Soluzione C: In tale soluzione è stata ipotizzata una soluzione per connessione al telefonino senza fili. In tal caso sarà previsto un corpo centrale (connesso al telefonino via radio o via raggi infrarossi o altra tecnica similare), che conterrà il microfono e l’altoparlante. Su tale corpo centrale saranno previste le connessioni per consentire la connessione dell’auricolare a guida acustica, mentre il microfono sarà installato su detto corpo centrale, e sarà utilizzato tenendo il corpo centrale a dovuta distanza dall 'utilizzatore.

Il corpo centrale potrà anche avere funzioni di amplificazione al fine di ottimizzare la resa acustica e potrà avere anche altre funzioni di comando verso l’apparecchio principale;

Soluzione D: In questa soluzione (fig. 2) è previsto un porta auricolare rigido avente le caratteristiche del disegno 1 con la peculiarità che la parte rigida (13) è realizzata in materiale cavo internamente ed eventualmente regolabile per ottimizzarne la distanza dall’ utilizzatore a telescopio (14) ed è snodata (14bis) con la parte centrale vuota così da consentire il passaggio del suono. La parte terminale è appositamente arrotondata per agevolare l’uso; è possibile un aggancio per appendere più facilmente l’auricolare all’orecchio. Nella parte telescopica sono presenti l’auricolare (3) ed il microfono (4).

Soluzione E: In questa soluzione (Fig. 3) è prevista la realizzazione di un casco di protezione (15) dotato internamente di una cuffia (16) in cui il suono viene convogliato sempre attraverso un tubo cavo. Il microfono (17) del telefonino può essere collegato al casco mediante un ulteriore tubo cavo, (sistema aria-aria, come nella soluzione D), o può essere costituito da un microfono elettrico tradizionale montato all’intemo del casco e connesso al telefonino attraverso uno spinotto elettrico (sistema misto aria -elettrico).

Soluzione F: In tal caso, si avrà una auricolare a guida acustica del tipo già precedentemente indicata, con la parte terminale (18), destinata alla connessione con l’auricolare, realizzata in materiale preferibilmente morbido avente lo scopo di racchiudere a guisa di guscio tutti i tipi di auricolari presente sul mercato in modo da rendere il sistema universale anche per gli auricolari già in commercio.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di connessione ad apparecchio ad onde elettromagnetiche, tipo cellulare od altro similare, per l’ascolto in cuffia mediante tubo cavo; 2) Dispositivo di connessione ad apparecchio ad onde elettromagnetiche, tipo cellulare od altro similare, per l’ascolto in cuffia mediante tubo cavo che allontana le fonti elettriche dall’utilizzatore, alla cui estremità sia posto un microaltoparlante elettrico; 3) Dispositivo secondo le rivendicazione precedenti che presenta uno spinotto di interconnessione fra la parte elettrica e la parte ad aria, composto da un unico guscio contenente l’auricolare elettrico (connesso al tubo acustico) e il microfono; 4) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, in detto spinotto, sia posta una soluzione tecnica che consente uno schermo ottimale del campo elettromagnetico irradiato dal microaltoparlante e dal microfono. 5) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto schermo sia connesso elettricamente ad un dispersore collocato sull’impugnatura del telefonino. 6) Dispositivo secondo una o più delie rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto schermo sia costituito dallo stesso spinotto di interconnessione tra la parte elettrica e quella acustica essendo detto spinotto realizzato in apposito materiale atto a schermare le onde elettromagnetiche. 7) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il tubo acustico possa essere frammezzato da uno spinotto tipo maschio-femmina che consente la connessione con attrezzature particolari tipo casco, prolunghe o quant’altro; 8) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il tubo acustico di connessione sia attaccato direttamente su cellulare o apparecchio similare, a innesto, a ventosa o altro sistema similare; 9) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i tubi di guida acustica sono collegati ad un'apparecchiatura che consente una interconnessione senza fili all’apparecchio principale; 10) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto sia l’auricolare che il microfono possano essere realizzati con tubi di guida acustica, collegati o direttamente al telefonino o a organi (spinotti) intermedi. La struttura microfono auricolare può essere connessa ad un sistema tipo cuffia per facilitarne l’uso. 11) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui è prevista la realizzazione di un casco di protezione dotato internamente di una cuffia in cui il suono viene convogliato sempre attraverso un tubo cavo. Il microfono può essere collegato al casco mediante un ulteriore tubo cavo o può essere costituito da un microfono elettrico tradizionale montato allinterno del casco e connesso al telefonino attraverso uno spinotto elettrico. 12) Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui è fissato un tubo vuoto di intercomunicazione, rigido, snodabile, alla cui estremità da un lato, è presente il microfono e l’auricolare in versione semplice o più schematica e, dall’altro l’auricolare cavo. Il tubo può essere di tipo telescopico. 13) Dispositivo avente funzione di auricolare a guida acustica idoneo ad essere collegato, attraverso un terminale morbido di tipo universale, ad auricolari commerciali.