ITMO20080290A1 - Manico articolato per strumenti di pulizia - Google Patents

Description

"MANICO ARTICOLATO PER STRUMENTI DI PULIZIA".

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un manico articolato per strumenti di pulizia, particolarmente per scope, scope elettrostatiche, aspirapolvere e simili.

Sono noti manici per strumenti di pulizia composti da una pluralità di porzioni, ad esempio, manici telescopici o simili, la cui porzione terminale, distale rispetto alla zona di impugnatura del manico stesso, è associata ad una testa di lavoro per la pulizia di una superficie, ad esempio la base di una scopa, di un supporto per un panno elettrostatico o la bocca di aspirazione di un aspirapolvere o simile.

La porzione terminale del manico, specie per le scope elettrostatiche e per gli aspirapolvere, è associato, ad esempio girevolmente, alla testa di lavoro, la quale risulta snodabile rispetto al manico per l'adattamento della testa stessa alla superficie da pulire a prescindere dall'inclinazione del manico stesso.

Questi manici di tipo noto non sono, comunque, scevri di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che rendono particolarmente difficoltoso l'utilizzo dello strumento di pulizia laddove siano richiesti spazi angusti di manovra per l'operatore, in particolare sotto mobili, letti e quant 'altro richieda l'inclinazione del manico stesso, per i quali è richiesto all'operatore di chinarsi fin quasi a terra per espletare le operazioni di pulizia stessa.

È, inoltre, da aggiungersi che in alcune circostanze, laddove non sia possibile l'inclinazione del manico per ragioni di spazio dovute a qualsivoglia ostacolo, qualora il manico stesso non fosse telescopico e, dunque, retraibile la superficie da pulire situata al di sotto di mobili o letti o simili non risulterebbe accessibile alla testa di lavoro.

Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un manico articolato per strumenti di pulizia che consenta di raggiungere zone difficilmente accessibili, come spazi sottostanti al mobilio, a letti e simili, permettendo all'operatore di rimanere in posizione eretta durante l'espletamento delle operazioni di pulizia .

Altro scopo del trovato è quello di consentire agevolmente la pulizia di tali superfici sottostanti al mobilio o simile anche laddove siano richiesti angusti spazi di manovra dell 'operatore.

Nell'ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto .

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente manico articolato per strumenti di pulizia che comprende almeno una prima porzione ed una seconda porzione sviluppantesi longitudinalmente, detta seconda porzione è associata a detta prima porzione e la sua estremità, distale da detta prima porzione, è associabile ad una testa di lavoro per la pulizia di superfici e simili, detta prima porzione e detta seconda porzione sono tra loro articolate e mobili reciprocamente tra almeno una prima configurazione in cui detta prima e detta seconda porzione presentano assi longitudinali tra loro sostanzialmente paralleli ad una seconda configurazione in cui detta prima e detta seconda porzione presentano assi longitudinali tra loro sostanzialmente divergenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ritorno interposti tra detta prima e detta seconda porzione per il ritorno di detta seconda pozione da detta seconda configurazione a detta prima configurazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un manico articolato per strumenti di pulizia, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista laterale in una prima configurazione di un particolare del manico secondo il trovato;

la figura 2 è una vista laterale del manico di figura 1 in una seconda configurazione;

la figura 3 è una vista laterale di una variante del manico, secondo il trovato, nella prima configurazione;

la figura 4 è una vista laterale del manico di figura 3 in una seconda configurazione;

la figura 5 è una vista laterale di un'alternativa forma di realizzazione del manico secondo il trovato, nella prima configurazione;

la figura 6 è una vista laterale del manico di figura 5, nella seconda configurazione.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un manico articolato per strumenti di pulizia.

Il manico 1 comprende almeno una prima porzione 2, che ad esempio è atta ad essere impugnata da almeno un operatore, direttamente o mediante prolunghe o simili.

Inoltre, il manico 1 comprende almeno una seconda porzione 3 associata alla prima porzione 2 e la cui estremità distale dalla prima porzione stessa è associabile ad una testa di lavoro per la pulizia di superfici e simili.

La seconda porzione 3 vantaggiosamente, presenta sviluppo longitudinale di lunghezza sostanzialmente compreso tra 60 e 70 cm.

La testa di lavoro può essere, particolarmente, la testa pulente di una scopa, di una scopa elettrostatica, di un aspirapolvere o simile.

La prima porzione 2 e la seconda porzione 3 presentano entrambe sviluppo sostanzialmente longitudinale .

La prima porzione 2 e la seconda porzione 3 sono tra loro articolate e mobili reciprocamente tra almeno una prima configurazione in cui la prima e la seconda porzione, rispettivamente 2 e 3, presentano assi longitudinali tra loro sostanzialmente paralleli ad una seconda configurazione in cui la prima e la seconda porzione stesse presentano assi longitudinali tra loro sostanzialmente divergenti.

Particolarmente, il manico 1 comprende mezzi di ritorno interposti tra la prima e la seconda porzione, rispettivamente 2 e 3, per il ritorno della seconda pozione stessa dalla seconda configurazione alla prima configurazione.

Vantaggiosamente, la prima porzione 2 e la seconda porzione 3 sono associate girevolmente per la rotazione della seconda porzione 3 rispetto alla prima porzione stessa dalla prima configurazione alla seconda configurazione e viceversa.

Il manico 1 comprende almeno una cerniera 4 interposta tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3.

L'angolo spazzato dalla seconda porzione 3 rispetto alla prima porzione 2 è sostanzialmente compreso tra 0 e 90°

Vantaggiosamente, l'angolo spazzato dalla seconda porzione 3 rispetto alla prima porzione 2 è almeno sostanzialmente pari a 90°.

Non si escludono, tuttavia, differenti angoli spazzati dalla seconda porzione stessa rispetto alla prima porzione 2 di minore o maggiore dimensione a seconda delle necessità costruttive o di utilizzo del manico stesso.

I mezzi di ritorno sono del tipo di mezzi di ritorno elastico 5, la rotazione tra la prima e la seconda configurazione della seconda porzione 3 è in contrasto ai mezzi di ritorno elastico stessi. Non si escludono differenti forme realizzative dei mezzi di ritorno in cui ad esempi il ritorno non sia di natura elastica, ma realizzato mediante forze dì richiamo di natura, ad esempio magnetica o altro tecnicamente equivalente.

In una prima forma di realizzazione mostrata nelle figure 1 - 4, i mezzi di ritorno elastico 5 comprendono almeno una molla 6 di compressione atta a riscontrarsi su almeno un elemento di battuta 7 associato solidalmente ad almeno uno tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3.

I mezzi di ritorno elastico 5 comprendono, inoltre, mezzi di compressione della molla 6 associati all'altra tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3.

La rotazione tra la prima e la seconda configurazione della seconda porzione 3 è atta all'attivazione dei mezzi di compressione della molla 6.

I mezzi di compressione comprendono almeno un elemento sostanzialmente filiforme 8 ed inestensibile la cui prima estremità 8a è associata all'estremità libera 6a della molla 6 e la seconda estremità 8b è associata solidalmente ad almeno una tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3 non interessata dalla molla stessa.

L'elemento sostanzialmente filiforme 8 è atto a scorrere su almeno un elemento di guida 9 associato ad almeno una tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3 durante la rotazione della seconda porzione 3 rispetto alla prima porzione stessa .

Di questa prima forma di realizzazione ne sono mostrate due differenti varianti.

La prima variante, mostrata nelle figure 1 e 2 comprende i mezzi di ritorno elastico 5 esterni al manico 1 e, dunque alla prima porzione 2 e alla seconda porzione 3, mentre nella seconda variante, mostrata nelle figure 2 e 4, i mezzi di ritorno elastico 5 sono interni al manico stesso, che nella fattispecie è almeno parzialmente internamente cavo.

Nella prima variante, in particolare, l'elemento di battuta 7 è del tipo di un manicotto associato solidalmente all'estremità della prima porzione 2 prossimale al punto di incernieramento 10 con la seconda porzione 3.

11 manicotto 7 comprende un aggetto 11 su cui è definita una superficie di battuta dell'estremità opposta 6b all'estremità libera 6a della molla 6, la quale calza esternamente la prima porzione stessa .

I mezzi di compressione comprendono un bussolotto 12 associato scorrevolemente e calzante esternamente la prima porzione 2 atto a contattare l'estremità libera 6a della molla 6 per il riscontro della molla stessa su di esso.

Sul bussolotto 12 sono, inoltre, previsti primi mezzi di fissaggio 13, del tipo di perni o simili, dell'elemento sostanzialmente filiforme 8 ed in particolare della sua prima estremità 8a, la quale ad esempio presenta conformazione ad asola per l'inserimento dei perni stessi.

I mezzi di compressione comprendono, inoltre, secondi mezzi di fissaggio 14 dell'elemento sostanzialmente filiforme 8, ed in particolare della sua seconda estremità 8b, associati solidalmente alla seconda porzione 3.

I secondi mezzi di fissaggio 14 sono, ad esempio del tipo di perni associati ad un altro manicotto, il quale è a sua volta associato solidalmente all'estremità della seconda porzione 3 prossimale al punto di incernieramento 10 con la prima porzione 2.

L'elemento di guida 9, in questa prima variante, comprende almeno un perno, coincidente con il punto di incernieramento 10 della cerniera 4, tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3, su cui si avvolge, almeno parzialmente l'elemento sostanzialmente filiforme 8 durante la rotazione della seconda porzione 3 rispetto alla prima porzione stessa.

Ad esempio, il perno può essere del tipo di una carrucola o altro, al fine di diminuire al minimo l'attrito reciproco tra l'elemento sostanzialmente filiforme 8 ed il perno stesso.

Il manico 1 comprende, inoltre, mezzi di sicurezza 15, ad esempio del tipo di un fermo aggettantesi dal manico stesso, per l'arresto in sicurezza della corsa della molla 6 in caso di rottura dell'elemento sostanzialmente filiforme 8.

Nella seconda variante, si ha che, l'elemento di battuta 7 è del tipo di un primo tubolare 16, presentante una cavità 17 passante, sviluppantesi in direzione sostanzialmente parallela all'asse longitudinale della prima porzione 2, entro cui scorre l'elemento sostanzialmente filiforme 8.

Il primo tubolare 16 è associato solidalmente internamente all'estremità della prima porzione 2 prossimale al punto di incernieramento 10 con la seconda porzione 3.

Il primo tubolare 16 definisce un aggetto protendentesi internamente alla prima porzione stessa su cui è definito una superficie di battuta dell'estremità opposta 6b all'estremità libera 6a della molla 6, la quale è calzata esternamente dalla prima porzione stessa.

I mezzi di compressione comprendono un rondella 18 associata scorrevolemente ed internamente alla prima porzione 2 e atta a contattare l'estremità libera 6a della molla 6 per il riscontro della molla stessa su di esso, l'elemento sostanzialmente filiforme 8, in particolare la sua prima estremità 8a, è associato solidalmente alla rondella 18 e scorre internamente alla molla 6. I mezzi di compressione comprendono, inoltre, un secondo tubolare 19, dotato anch'esso di una cavità passante sviluppantesi in direzione sostanzialmente parallela all'asse longitudinale della seconda porzione 3, a cui è associato solidalmente l'elemento sostanzialmente filiforme 8, ed in particolare la sua seconda estremità 8b. II secondo tubolare 19 è associato solidalmente all'estremità della seconda porzione 3 prossimale al punto di incernieramento 10 con la prima porzione 2.

L'elemento di guida 9, in questa prima variante, è definiti dalla cavità 17 passante del primo tubolare 2 e dalla rispettiva cavità del secondo tubolare 3; durante la rotazione reciproca tra la prima porzione e la seconda porzione stesse la prima estremità 8a dell’elemento sostanzialmente filiforme 8 è tratta verso l'elemento di battuta 7 comprimendo la molla 6 e l'elemento sostanzialmente filiforme stesso scorre all'interno della cavità 17 passante del primo tubolare 16.

In un'alternativa forma di realizzazione del manico 1, non mostrata nelle figure, l'elemento sostanzialmente filiforme 8 può presentare come elemento di guida almeno una guida flessibile del tipo di una guaina fasciante l'elemento sostanzialmente filiforme, che ad esempio è del tipo di un cavo d'acciaio, l'elemento sostanzialmente filiforme 8 essendo, ad esempio, del tipo di un cavo bowden.

In un'alternativa forma di realizzazione, mostrata nelle figure 5 e 6, i mezzi di ritorno elastico 5 comprendono almeno un filo elastico 20 le cui estremità 20a, 20b, sono associate solidalmente rispettivamente alla prima porzione 2 e alla seconda porzione 3. Ad esempio, le estemità 20a e 20b del filo elastico 20 sono conformate ad asola per l'inserimento di pernetti di trattenimento associati solidalmente alla prime e alla seconda porzione stesse.

Il filo elastico 20 scorre su almeno una guida di tensionamento 21, ad esempio del tipo di un perno di rotazione, che può coincidere con il punto di incernieramento 10 tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3, per il tensionamento del filo elastico stesso. La guida di tensionamento può essere associata ad almeno una tra la prima porzione 2 e la seconda porzione 3 per il tensionamento del filo elastico 20, durante la loro rotazione reciproca.

Il funzionamento del presente trovato è il seguente .

Impugnando la prima porzione 2, o una sua prolunga, l'operatore, qualora necessiti di espletare operazioni di pulizia in zone anguste, quali ad esempio gli spazi sottostanti al mobilio, ai letti e quant'altro, esercitando una pressione verso la parete da pulire, ruota la seconda porzione 3 rispetto alla prima porzione stessa dalla prima alla seconda configurazione, in contrasto ai mezzi di ritorno elastico.

La testa di lavoro, che ad esempio è associata girevolmente alla seconda porzione stessa può dunque essere portata, assieme a tutta la seconda porzione stessa, che ne funge da prolunga, nella zona sottostante il mobilio o simile per la sua pulizia .

Quando terminata l'operazione di pulizia l'operatore cessa la spinta verso la parete i mezzi di ritorno elastico 5 portano nuovamente in rotazione la seconda porzione 3 rispetto alla prima porzione 2 dalla seconda configurazione alla prima configurazione.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che il manico articolato per strumenti di pulizia secondo il trovato consente di raggiungere zone difficilmente accessibili, come spazi sottostanti al mobilio, a letti e simili, permettendo all'operatore di rimanere in posizione eretta durante l'espletamento delle operazioni di pulizia, nonché di consentire agevolmente la pulizia di tali superfici sottostanti al mobilio o simile anche laddove siano richiesti angusti spazi di manovra dell 'operatore.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Manico (1) articolato per strumenti di pulizia che comprende almeno una prima porzione (2) ed una seconda porzione (3) sviluppantesi longitudinalmente, detta seconda porzione (3) è associata a detta prima porzione (2) e la sua estremità, distale da detta prima porzione, è associabile ad una testa di lavoro per la pulizia di superfici e simili, detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3) sono tra loro articolate e mobili reciprocamente tra almeno una prima configurazione in cui detta prima e detta seconda porzione (2 e 3) presentano assi longitudinali tra loro sostanzialmente paralleli ad una seconda configurazione in cui detta prima e detta seconda porzione (2 e 3) presentano assi longitudinali tra loro sostanzialmente divergenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ritorno interposti tra detta prima e detta seconda porzione (2 e 3) per il ritorno di detta seconda pozione (3) da detta seconda configurazione a detta prima configurazione.
2. 2) Manico (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3) sono associate girevolmente per la rotazione di detta seconda porzione (3) rispetto alla prima porzione (2) stessa da detta prima a detta seconda configurazione .
3. 3) Manico (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una cerniera (4) interposta tra detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3), l'angolo spazzato da detta seconda porzione (3) rispetto a detta prima porzione (2) essendo sostanzialmente compreso tra 0 e 90° 4) Manico (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto l'angolo spazzato da detta seconda porzione (3) rispetto a detta prima porzione (2) è almeno sostanzialmente pari a 90°. 5) Manico (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritorno sono del tipo di mezzi di ritorno elastico (5), la rotazione tra detta prima e detta seconda configurazione di detta seconda porzione (3) essendo in contrasto a detti mezzi di ritorno elastico (5). 6) Manico (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritorno elastico (5) comprendono almeno una molla (6) di compressione atta a riscontrarsi su almeno un elemento di battuta (7) associato solidalmente ad almeno uno tra detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3), e mezzi di compressione di detta molla (6) associati almeno all'altra tra detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3), la rotazione tra detta prima e detta seconda configurazione di detta seconda porzione (3) essendo atta all'attivazione di detti mezzi di compressione di detta molla (6). 7) Manico (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di compressione comprendono almeno un elemento sostanzialmente filiforme (8) ed inestensibile la cui prima estremità (8a) è associata all'estremità libera (6a) di detta molla (6) e la seconda estremità (8b) è associata solidalmente ad almeno una tra detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3) non interessata da detta molla (6), detto elemento sostanzialmente filiforme (8) scorrendo su almeno un elemento di guida (9) associato ad almeno una tra detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3) durante la rotazione di detta seconda porzione (3) rispetto alla prima porzione stessa. 8) Manico (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritorno elastico (5) comprendono almeno un filo elastico (20) le cui estremità (20a,20b) sono associate solidalmente rispettivamente a detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3), detto filo elastico (20) scorrendo su almeno una guida di tensìonamento (21) dì detto filo elastico stesso associata ad almeno una tra detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3) durante la rotazione di detta seconda porzione (3) rispetto a detta prima porzione stessa.