ITMO20070040A1 - "dispositivo di comunicazione a radioonde interfacciabile all'impianto audio di un veicolo" - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“DISPOSITIVO DI COMUNICAZIONE A RADIOONDE INTERFACCIABILE ALL’IMPIANTO AUDIO DI UN VEICOLO”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di comunicazione a radioonde interfacciabile all’impianto audio di un veicolo.

E’ noto l’impiego di dispositivi di comunicazione atti ad interfacciare l'impianto audio installato su di un autoveicolo ad apparati elettronici localizzati all’interno dell'abitacolo dell’autoveicolo stesso, quali telefoni cellulari, lettori di contenuti audio digitali od altro.

Con particolare riferimento all'interfacciamento di telefoni cellulari, l’impiego di tale dispositivo di comunicazione, unito all’impiego di un microfono disposto in prossimità del conducente dell’autoveicolo, consente l'ascolto della comunicazione telefonica mediante l'impianto audio dell’autoveicolo ed, eventualmente, il controllo mediante comandi integrati nel volante, con la minima distrazione del conducente dalla guida. E’ altresì noto realizzare tali dispositivi di comunicazione integrati all'elettronica del veicolo, al momento della fabbricazione del veicolo stesso.

In alternativa, è noto l’impiego di dispositivi di comunicazione installabili successivamente alla fabbricazione dell’autoveicolo ed interfacciabili all’impianto audio esistente e, in particolare, all’autoradio dell’autoveicolo. Tali dispositivi di comunicazione comprendono, in genere, un modulo ricetrasmettitore a radioonde atto a dialogare con i suddetti apparati elettronici mediante protocolli standard di trasmissione e ricezione a corto raggio d’azione del tipo, ad esempio, aderente allo standard industriale Bluetooth<®>per reti di tipo PAN (Personal Area Network).

Il modulo ricetrasmettitore è elettronicamente associato ad un modulo di interfacciamento all’impianto audio dell’autoveicolo.

In particolare, il modulo di interfacciamento è provvisto di una o più porte di connessione collegabili mediante una pluralità di cavi elettrici a corrispondenti connettori di ingresso del segnale audio e di controllo dello stesso disposti sul retro dell’autoradio.

Questi dispositivi di comunicazione noti presentano, tuttavia, alcuni inconvenienti, tra i quali l’incapacità di gestire, attraverso la connessione all’autoradio, informazioni aggiuntive differenti dal segnale audio proveniente, ad esempio, da un telefono cellulare.

Altro inconveniente è dato, inoltre, dalla complessità del processo di installazione del dispositivo di comunicazione.

La presenza di una pluralità di cavi elettrici di collegamento e di connettori tra il modulo di interfacciamento e l’autoradio, infatti, richiede per l’installazione una conoscenza tecnica di base e tempi di attuazione non trascurabili.

Il compito principale del presente trovato è quello di escogitare un dispositivo di comunicazione a radiofrequenza che consenta di interfacciare apparati elettronici di diversa tipologia all’impianto audio di un veicolo garantendo, al contempo, la gestione di un maggior numero di informazioni rispetto ai dispositivi attualmente noti.

Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di semplificare l’installazione e l’interfacciamento del dispositivo di comunicazione all’impianto audio del veicolo.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un dispositivo di comunicazione a radioonde interfacciabile all’impianto audio di un veicolo che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono tutti raggiunti dal presente dispositivo di comunicazione a radioonde interfacciabile all’impianto audio di un veicolo, comprendente un modulo ricetrasmettitore atto alla ricezione e/o alla trasmissione di un segnale a radioonde da/verso almeno un apparecchio elettronico ed un modulo di interfacciamento associato a detto modulo ricetrasmettitore ed associabile ad un’autoradio collegata all’impianto audio di un veicolo, caratterizzato dal fatto che detto modulo di interfacciamento comprende almeno una porta di connessione elettronica associabile all’ingresso antenna di detta autoradio per interposizione di mezzi di collegamento elettronico.

Altre caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di comunicazione a radioonde interfacciabile all’impianto audio di un veicolo, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista schematica generale che illustra l’applicazione del dispositivo di comunicazione secondo il trovato all’impianto audio di un autoveicolo;

la figura 2 è una vista schematica generale che illustra una possibile realizzazione del dispositivo di comunicazione secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un dispositivo di comunicazione a radioonde, interfacciabile all’impianto audio di un veicolo ed atto a comunicare con uno o più apparecchi elettronici disposti nelle vicinanze.

In particolare, il dispositivo di comunicazione 1 può essere interfacciata all’impianto audio A di un autoveicolo ed i suddetti apparecchi elettronici possono essere disposti all’interno dell’abitacolo e possono essere costituiti, ad esempio, da un telefono cellulare B, da un ricevitore C di segnale satellitare o da una centralina elettronica di gestione di una pluralità di sensori di distanza installati sull'autoveicolo ed atti all'assistenza al parcheggio.

Non si esclude, tuttavia, l’impiego del dispositivo di comunicazione 1 abbinato a differenti tipologie di apparecchi elettronici.

Il dispositivo di comunicazione 1 comprende un modulo ricetrasmettitore 2 atto alla ricezione e/o alla trasmissione di un segnale a radioonde S1 da/verso uno o più degli apparecchi elettronici disposti all’interno dell'abitacolo dell’autoveicolo.

Il dispositivo di comunicazione 1 comprende, inoltre, un modulo di interfacciamento 3 elettronicamente associato al modulo ricetrasmettitore 2 ed elettronicamente associabile ad un autoradio F collegata all'impianto audio A dell’autoveicolo.

Particolarmente, il modulo ricetrasmettitore 2 comprende un ricetrasmettitore a corto raggio d’azione (da 10 metri a 100 metri) ed a basso consumo, del tipo aderente allo standard industriale Bluetooth<®>. Il segnale a radioonde S1 trasmesso e/o ricevuto secondo gli standard Bluetooth<®>ha frequenza pari a 2,45 GHz.

Il modulo ricetrasmettitore 2 comprende un circuito di trasduzione, non illustrato nelle suddette figure in quanto di tipo convenzionalmente impiegato, atto a trasdurre il segnale a radioonde S1 ricevuto in un corrispondente segnale elettrico S2 successivamente inviato al modulo di interfacciamento 3.

Nel caso in cui, ad esempio, l’apparecchio elettronico sia del tipo di un telefono cellulare, il segnale a radioonde S1 ricevuto ed il corrispondente segnale elettrico S2 trasdotto comprendono il segnale audio ricevuto dal telefono cellulare.

Analogamente, il circuito di trasduzione può essere impiegato per trasdurre un segnale elettrico S2 in ingresso in un corrispondente segnale a radioonde S1 successivamente trasmesso mediante il ricetrasmettitore a corto raggio.

Il modulo di interfacciamento 3 comprende un circuito di modulazione del segnale elettrico S2 trasdotto dal modulo ricetrasmettitore 2 in un segnale modulato S3 di uscita.

In particolare, il suddetto circuito di modulazione può comprendere un modulatore di frequenza operante nelle frequenze normalmente impiegate per la radiodiffusione (da 87,5 MHz a 108 MHz).

La frequenza di modulazione può essere predefinita o, vantaggiosamente, può essere determinata dal dispositivo di comunicazione 1.

In alternativa, il circuito di modulazione può comprendere un modulatore di ampiezza operante nelle frequenza normalmente impiegate per la radiodiffusione (da 540 KHz a 1600 KHz).

Vantaggiosamente, il modulo di interfacciamento 3 comprende una porta di connessione elettronica 4 associabile all’ingresso antenna G dell’autoradio F per interposizione di mezzi di collegamento elettronico 5. Si precisa che con la dicitura “ingresso antenna" si intende il connettore di ingresso di un autoradio F, indicato in figura 2 con il riferimento G, che, comunemente, è collegato ad un antenna ricevente H a radiofrequenza installata su di un veicolo.

I mezzi di collegamento elettronico 5 sono costituiti da un cavo elettrico provvisto di un primo connettore associabile alla porta di connessione e di un secondo connettore di tipo RF (radiofrequenza) associabile all’ingresso antenna G dell’autoradio F.

Vantaggiosamente, i mezzi di collegamento elettronico 5 possono prevedere l’impiego di un connettore di tipo bypass associato all’ingresso antenna G ed atto a consentire il simultaneo collegamento dell’antenna ricevente H del veicolo.

Utilmente, il dispositivo di comunicazione 1 comprende un’unità di elaborazione e controllo 6, del tipo di un microprocessore o simili, associato al modulo ricetrasmettitore 2 ed al modulo di interfacciamento 3. L’unità di elaborazione e controllo 6 è atta alla gestione delle funzioni del dispositivo di comunicazione 1 quali, ad esempio, la determinazione e l’impostazione della frequenza di modulazione del modulo di interfacciamento 3.

Il dispositivo di comunicazione 1 comprende, inoltre, un'unità di generazione 7 di segnali di controllo di tipo RDS (Radio Data System), indicati in figura 2 con il numero di riferimento S4.

In particolare, l’unità di generazione 7 è atta ad elaborare uno o più segnali di controllo S4 a partire dal segnale elettrico S2 trasdotto.

Utilmente, i segnali di controllo S4 elaborati sono trasmessi al modulo di interfacciamento 3, sono modulati insieme al segnale elettrico S2 trasdotto ad ottenere il segnale modulato S3 successivamente inviato all’autoradio F.

In particolare, i segnali di controllo S4 così elaborati comprendono informazioni visualizzabili mediante il convenzionale display I dell'autoradio F.

Tali informazioni possono comprendere, ad esempio, indicazioni stradali od informazioni sulla viabilità in caso di interfacciamento di un ricevitore satellitare C, indicazioni di assistenza al parcheggio in caso di interfacciamento di una centralina elettronica D di gestione di una pluralità di sensori E di distanza e/o di posizione o, ancora, informazioni descrittive di una comunicazione telefonica (nominativo del chiamante, durata e costo della chiamata) in caso di interfacciamento di un telefono cellulare B.

Non si esclude, comunque, l’interfacciamento mediante il dispositivo di comunicazione 1 di differenti tipologie di apparecchi elettronici e/o la gestione e la visualizzazione mediante il display I di informazioni differenti da quelle sopra indicate.

Vantaggiosamente, l’unità di elaborazione e controllo 6 e l’unità di generazione 7 possono coincidere.

Il dispositivo di comunicazione 1 può comprendere una porta di alimentazione elettrica associabile ad una linea di alimentazione esterna, ad esempio collegata alla batteria dell’autoveicolo; in alternativa, il dispositivo di comunicazione 1 può essere provvisto di un’alimentazione autonoma generata, ad esempio, da una batteria di alimentazione interna del tipo convenzionalmente impiegato.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti, e in particolare si sottolinea il fatto che la possibilità di controllare il display dell’autoradio consente la gestione di un maggior numero di informazioni e quindi una comunicazione più completa tra l'apparecchio elettronico ed il conducente dell’autoveicolo.

Altro vantaggio è dato dalla possibilità di collegare il dispositivo di comunicazione direttamente all’ingresso antenna dell’autoradio mediante l’impiego di un singolo cavo.

L’impiego di un unico cavo in alternativa alla pluralità di cavi e relativi connettori comunemente impiegati, infatti, consente di semplificare e di ridurre i tempi di installazione del dispositivo di comunicazione.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dallambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di comunicazione a radioonde interfacciabiie all’impianto audio di un veicolo, comprendente un modulo ricetrasmettitore atto alla ricezione e/o alia trasmissione di un segnale a radioonde da/verso almeno un apparecchio elettronico ed un modulo di interfacciamento associato a detto modulo ricetrasmettitore ed associabile ad un’autoradio collegata all’impianto audio di un veicolo, caratterizzato dal fatto che detto modulo di interfacciamento comprende almeno una porta di connessione elettronica associabile all’ingresso antenna di detta autoradio per interposizione di mezzi di collegamento elettronico.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto modulo ricetrasmettitore comprende un ricetrasmettitore a corto raggio d’azione.
3. 3) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto modulo ricetrasmettitore è del tipo aderente allo standard industriale Bluetooth<®>o simili.
4. 4) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto modulo ricetrasmettitore comprende almeno un circuito di trasduzione di detto segnale a radioonde in un corrispondente segnale elettrico, o viceversa.
5. 5) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto modulo di interfacciamento comprende almeno un circuito di modulazione di detto segnale elettrico trasdotto in almeno un segnale modulato di uscita.
6. 6) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto circuito di modulazione comprende almeno un modulatore di frequenza.
7. 7) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto circuito di modulazione comprende almeno un modulatore di ampiezza.
8. 8) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un’unità di elaborazione e controllo associata ad almeno uno tra detto modulo ricetrasmettitore e detto modulo di interfacciamento.
9. 9) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di elaborazione e controllo è del tipo di un microprocessore o simili.
10. 10) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un’unità di generazione di almeno un segnale RDS (Radio Data System) a partire da detto segnale elettrico trasdotto.
11. 11 ) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto segnale RDS generato comprende informazioni visualizzabili sul display di detta autoradio.
12. 12) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di elaborazione elettronica e detta unità di generazione di un segnale RDS sono coincidenti.
13. 13) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento elettronico comprendono almeno un cavo elettrico provvisto di un primo connettore associabile a detta porta di connessione ed un secondo connettore associabile all’ingresso antenna di detta autoradio. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento elettronico comprendono almeno un connettore di tipo bypass.
14. 14) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una porta di alimentazione associabile ad una linea di alimentazione esterna.
15. 15) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una porta di alimentazione associabile ad una batteria di alimentazione interna.
16. 16) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto apparecchio elettronico è del tipo di un telefono cellulare o simili.
17. 17) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto apparecchio elettronico è del tipo di un ricevitore di segnale satellitare.
18. 18) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto apparecchio elettronico è del tipo di una centralina elettronica di gestione di almeno un sensore di distanza e/o di posizione installato su detto autoveicolo.