ITMO20000239A1 - Legatrice automatica portatile - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "LEGATRICE AUTOMATICA PORTATILE".

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una legatrice automatica portatile. Nello svolgimento di molte attività, si rende necessario riporre prodotti in sacchetti contenitori che devono successivamente essere chiusi con appositi legacci per evitare la fuoriuscita accidentale degli stessi.

Analogamente, anche in un settore completamente differente quale quello della coltivazione di piante e simili, accade che si debbano legare ripetitivamente i rami di queste a bacchette o paletti di supporto per favorirne la crescita senza danni.

In conclusione, vi sono molte attività che richiedono legature ripetitive e rapide che a tutt'oggi vengono eseguite alia bisogna una alla volta per via rigorosamente manuale, con conseguente grande perdita di tempo e sensibili impegno e fatica da parte degli operatori addetti.

Se tali operazioni di legatura sono da eseguirsi, ad esempio, su una piantagione di notevole estensione, gli operatori addetti debbono essere numerosi per contenere i tempi di complessivi, ma il loro numero elevato si ripercuote in modo sfavorevole sui costi di coltivazione e, in definitiva, sul prodotto finale rendendolo meno competitivo.

Compito tecnico del presente trovato è quello di risolvere i suesposti problemi della tecnica nota realizzando una legatrice automatica portatile che permetta di eseguire legature in ogni campo e per ogni attività, in modo rapido e comodo, limitando i costi di manodopera.

Questo ed altri scopi sono raggiunti da una legatrice automatica portatile caratterizzata dal fatto che è costituita da un corpo scatolare di forma allungata e dotato di impugnatura all'interno del quale sono allocati primi mezzi di alimentazione di un laccio continuo e secondi mezzi di attivazione della rotazione di una testina avvolgitrice di detto laccio montata frontalmente esterna a detto corpo scatolare, detti primi e secondi mezzi essendo comandati ad impulsi da una leva anatomicamente articolata a detta impugnatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una preferita forma di attuazione di una legatrice automatica portatile, illustrata a titolo indicativo, e non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

- Figura 1 mostra una vista longitudinale schematica in trasparenza della legatrice secondo il trovato;

- Figura 2 è una sezione longitudinale della legatrice secondo il trovato, eseguita secondo un piano orizzontale di traccia I-I di figura 1;

- Figura 3 mostra in vista frontale schematica la legatrice secondo il trovato.

Con particolare riferimento alle sopraddette figure, si è indicato con 1 una legatrice automatica portatile la quale è costituita da un corpo scatolare 2 avente forma allungata e dotato di impugnatura 3.

All'interno del corpo scatolare 2 sono allocati primi mezzi 4 per la alimentazione di un laccio continuo 5 e secondi mezzi 6 di attivazione della rotazione di una testina avvolgitrice 7 del laccio 5 che montata frontalmente esterna al corpo scatolare 2.

I primi mezzi 4 ed i secondi 6 sono comandati ad impulsi da una leva 8 che è anatomicamente articolata alla impugnatura 3. La testina avvolgitrice 7 è dotata di terzi mezzi 9 di taglio in segmenti successivi del laccio continuo 5.

I primi mezzi 4, i secondi 6 ed i terzi 9 sono reciprocamente interconnessi funzionalmente; in particolare, i primi 4 ed i terzi mezzi 9 sono attivabili rispettivamente con un primo ed un secondo tratto sequenziali di corsa della leva 8.

Nel dettaglio, i primi mezzi 4 di alimentazione sono costituiti da almeno una guaina 10 che è montata scorrevole avanti e indietro con moto parallelo all'asse longitudinale A del corpo scatolare 2; la estremità distale IOa della guaina 10 sborda oltre la corrispondente parete 2a del corpo scatolare 2 ed attraversa assialmente la testina avvolgitrice 7; il movimento della guaina 10 è attivato dai citati secondi mezzi 6 e all'interno di essa è scorrevole il laccio continuo 5, trascinato dal movimento stesso.

La estremità distale IOa è provvista di un puntalino 11 di guida del laccio continuo 5 verso la testina avvolgitrice 7: il puntalino 11 è attraversato da un lume passante Ila attraverso cui fuoriesce la estremità libera del laccio 5 e che ha diametro calibrato per poterlo leggermente stringere.

La testina avvolgitrice 7 è costituita da una ruota 12 che è solidalmente associata in testa ad un mozzo 13 atto a collegarla con i secondi mezzi 6 di attivazione della rotazione.

La ruota 12 è interessata radialmente da almeno una coppia di scanalature 14, semicieche in direzione centripeta, nelle quali è innestatole la testa del laccio continuo 5 ogni volta che si deve eseguire una legatura.

I secondi mezzi 6 di attivazione sono costituiti da almeno un rocchetto 15 che è supportato folle all'interno del corpo scatolare 2 e che impegna una coppia di aste 16 e 17 che sono poste scorrevoli diametralmente parallele tra loro ed all'asse A del corpo scatolare 2; entrambe le aste 16 e 17 sono dotate di dentellature 16a e 17a formanti due cremagliere contrappostamente affacciate, impegnate con il rocchetto 15. La prima asta 16 porta una staffa 18 per l'attacco ed il trascinamento della guaina 10 mentre la seconda asta 17 è collegata, ad una estremità prossimale 17b con la leva 8 ed a quella distale 17c è dotata di mezzi 19 di attivazione dei terzi mezzi 9 di taglio.

Il rocchetto 15 è altresì collegato al mozzo 13, previa interposizione di una serie di ingranaggi di trasmissione, nella fattispecie due indicati con 20 e 21, aventi rapporti predefiniti e posti in cascata tra loro; tra l'ultimo ingranaggio 21 ed il mozzo 13 è previsto un accoppiamento 22 del tipo coppia conica.

I terzi mezzi 9 di taglio sono costituiti da una lama 23 sagomata che è montata scorrevole verticalmente a contatto con la faccia anteriore di detta ruota 12 in cui è inserita una controlama fìssa 24.

La lama 23 conforma un tratto lineare attivo anteriore che è dotato di bordo superiore 23a affilato e che è atto a strisciare sulla controlama fissa 24 ed un tratto posteriore 23b che si prolunga oltre la faccia posteriore della ruota 12 e che conforma un piano 25 di contatto con la estremità distale 17c della seconda asta 17.

I mezzi 19 di attivazione dei terzi mezzi 9 di taglio sono costituiti da uno smusso 26 inclinato realizzato alla estremità distale 17c della seconda asta 17 e dal già menzionato piano 25 di contatto con esso.

Il funzionamento del trovato è il seguente: l'operatore impugna la legatrice portatile 1 ed inserisce il capo del laccio continuo 5 nella guaina 10, facendolo scorere attraverso essa fino a sbordare attraverso il lume 11a del puntalino 11 il quale essendo di diametro calibrato, lo serra leggermente in modo che non sia completamente lasco.

L'operatore quindi estrae un segmento di detto laccio 5 dalla guaina 10, lo awolge intorno all'oggetto da legare, ad esempio il tralcio di una vite ai corrispondente cavo di supporto, e inserisce il capo del laccio in una delle asole 14 della ruota 12. Azionando quindi la leva 8 per un primo arco di circonferenza, l'operatore provoca in contemporaneità la traslazione verso la parete 2a della prima asta 16 che, la conseguente rotazione de) rocchetto 15, lo scorrimento in senso opposto della seconda asta 17 e la rotazione della ruota 12, grazie alla trasmissione di moto operata dagli ingranaggi 20 e 21 posti in cascata e della coppia conica 22 collegata al mozzo 13; detta rotazione della ruota 12 determina l'avvolgimento del laccio 5 su se stesso, imprigionando l'oggetto da legare.

Completando la trazione della leva 8 fino a fine corsa, avviene che le corse delle aste 16 e 17 proseguono fino a che, in particolare, la staffa 18 trascina verso l'estremità prossimale del corpo scatolare 2 la guaina 10 e la estremità distale 16c porta a contatto lo smusso 16 con il piano 25 della lama 23 spingendo la stessa verso l'alto, a contrasto di una molla di richiamo 27. La salita della lama 23 determina il tranciamento tra essa e la controlama fissa 24 del laccio 5 arrotolato e, quindi, il distacco permanente della legatura dalla legatrice 1.

Rilasciando la leva 8, il movimento si inverte completamente ed in particolare la guaina 10 trascina verso la estremità distale la testa del laccio 5 sbordante dal lume Ila, pronto per una nuova legatura.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi prefissati.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Legatrice automatica portatile caratterizzata dal fatto che è costituita da un corpo scatolare di forma allungata e dotato di impugnatura all'Interno del quale sono allocati primi mezzi di alimentazione di un laccio continuo e secondi mezzi di attivazione della rotazione di una testina avvolgitrice di detto laccio montata frontalmente esterna a detto corpo scatolare, detti primi e secondi mezzi essendo comandati ad impulsi da una leva anatomicamente articolata a detta impugnatura.
2. 2) Legatrice secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta testina avvolgitrice è dotata di terzi mezzi di taglio in segmenti successivi di detto laccio continuo.
3. 3) Legatrice secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzata dal fatto che detti primi, secondi e terzi mezzi sono reciprocamente funzionalmente interconnessi.
4. 4) Legatrice secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzata dal fatto che detti primi e terzi mezzi sono attivabili rispettivamente con un primo ed un secondo tratto sequenziali di corsa di detta leva.
5. 5) Legatrice secondo le rivendicazioni 1 e 4 caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di alimentazione sono costituiti da almeno una guaina montata scorrevole avanti e indietro con moto parallelo all'asse longitudinale di detto corpo scatolare, guaina che ha la estremità distale sbordante oltre la corrispondente parete di detto corpo scatolare ed attraversante assialmente detta testina avvolgitrice e che è azionata da detti secondi mezzi di attivazione, all'interno di detta guaina essendo scorrevole detto laccio continuo trascinato dal moto di essa.
6. 6) Legatrice secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che detta guaina presenta, almeno alla estremità distale, un puntalino di guida di detto laccio continuo verso detta testina avvolgitrice, puntalino che è attraversato da un lume passante per detto laccio di diametro calibrato e leggermente stringente lo stesso.
7. 7) Legatrice secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta testina avvolgitrice è costituita da una ruota solidalmente associata ad un mozzo di collegamento con detti secondi mezzi di attivazione della rotazione ed interessata radialmente da almeno una coppia di scanalature semicieche centripetamente di innesto della testa di detto laccio continuo per ogni legatura.
8. 8) Legatrice secondo le rivendicazioni 1, 2, 5 e 7 caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di attivazione sono costituiti da almeno un rocchetto supportato folle in detto corpo scatolare ed impegnante una coppia di aste scorrevoli diametralmente parallele tra loro ed all'asse di detto corpo scatolare, entrambe dette aste essendo dotate di dentellature di cremagliera contrappostamente affacciate per l'impegno con detto rocchetto, una prima asta portando almeno una staffa di attacco e trascinamento di detta guaina, una seconda asta essendo collegata ad una estremità prossimale con detta leva ed a quella distale essendo dotata di mezzi di attivazione di detti terzi mezzi di taglio, detto rocchetto essendo altresì collegato a detto mozzo previa interposizione di una serie di ingranaggi di trasmissione con rapporti predefiniti posti in cascata, tra l'ultimo ingranaggio e detto mozzo essendo previsto un accoppiamento del tipo coppia conica.
9. 9) Legatrice secondo le rivendicazioni 1, 2, 7, 8, caratterizzata dal fatto che detti terzi mezzi di taglio sono costituiti da una lama sagomata montata scorrevole verticalmente a contatto con la faccia anteriore di detta ruota in cui è corrispondentemente inserita una controlama fissa e conformante un tratto lineare attivo anteriore dotato di bordo superiore affilato strisciante su detta controlama ed un tratto posteriore prolungantesi oltre la faccia posteriore di detta ruota conformante un piano di contatto con detta estremità distale di detta seconda asta.
10. 10) Legatrice automatica portatile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni e per gli scopi specificati.