ITMI990774U1 - Dispositivo di fissaggio a inserimento frontale per installazioni agevoli su profilati a c - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Per gli installatori sussiste il problema di creare dei punti di fissaggio comodi per applicare oggetti vari su profilati a "C" commerciali.

La soluzione più semplice è quella di inserire dei dadi filettati, esagonali o quadri, di opportuna grandezza entrando lateralmente dalle estremità del profilato.

Ciò però non è sempre possibile poiché l'estremità del profilato può non essere libera e accessibile. Inoltre l'inserimento di un elemento che scorre liberamente all'interno del profilato, determina un punto di fissaggio instabile a meno che non si provveda ad un ulteriore sistema di bloccaggio dell 'inserto stesso .

Oggetto della presente innovazione è un dispositivo che agevola al massimo la formazione di un punto di fissaggio stabile su profilati a "C" permettendo sia un facile inserimento frontale nella posizione scelta, sia un suo prefissaggio, tale cioè da agevolare i successivi montaggi di oggetti .

Il dispositivo in oggetto è costituito dall'assemblaggio di due particolari dei quali uno è un inserto robusto, destinato a sostenere il carico statico e l'altro è un corpo opportunamente sagomato che incastona il primo, permettendone l'inserimento manuale nel profilato a "C". Con una semplice manovra di rotazione di circa 90°, si ottiene il prefissaggio elastico del dispositivo nel punto prescelto del profilato a ”C".

L'elemento portante è quindi necessariamente un robusto inserto metallico filettato, opportunamente dimensionato e sagomato.

Il castone che lo trattiene può essere di plastica o di metallo sottile, non ha funzioni portanti ma ha forma tale da trattenere l'elemento portante e di permetterne una manipolazione agevole per l'inserimento e il prefissaggio nel profilato a "C" .

Negli allegati disegni sono illustrati il dispositivo secondo la presente innovazione e le fasi di montaggio su un profilato a "C".

La Fig. 1 illustra l'insieme del dispositivo oggetto della presente innovazione.

Esso si compone di due particolari assemblati e cioè di una piastrina metallica filettata (1) con funzione di elemento portante e di un castone (2), qui illustrato in versione di plastica, con funzione di guida per la piastrina metallica (1). Le figure 2a, 2b, 2c illustrano la piastrina (1) in diverse viste mentre la fig. 2d mostra il castone (2).

Come si può rilevare l'elemento (1) è qui rappresentato da una semplice piastrina di metallo munita di foro filettato centrale (1). Il foro filettato presenta una estrusione che funge da riferimento per la centrature nel castone, che dispone in corrispondenza di un foro di centratura. Si può naturalmente pensare a altre proposte in cui il foro filettato è sostituito da un perno sporgente o altro.

L'elemento (2) è costituito da un corpo con testa larga. Il corpo permette di incastonare l'elemento (1) disponendo opportunamente di una apertura attraverso la quale introdurre l'elemento (1) stesso e di un fondo con foro di riferimento, dimensionato per supportarlo e accogliere la parte estrusa del suo foro filettato (1). La testa adeguatamente larga permette la manipolazione e viene appoggiata sul profilato a "C" (7).

Le figg. 3a e 3b illustrano le fasi di montaggio su un profilato a "C".

In particolare la Fig. 3a evidenzia il dispositivo appena inserito frontalmente nella feritoia del profilato a "C" (7) e la Fig. 3b illustra lo stesso ruotato sul posto di circa 90°.

Le figg. 4a, 4b e 4c illustrano il dispositivo in vista frontale e laterale.

Grazie all'elasticità delle alette laterali (3) del castone, con una semplice rotazione di circa 90° si ottiene il bloccaggio elastico sul profilato a "C" (7) del dispositivo poiché le alette (3) si appoggiano e si curvano elasticamente all'interno contro le pareti del profilato stesso. E' illustrata anche una vite (4) destinata a montare un oggetto (6), qui esemplificato in una gaffetta, e ad essere avvitata nella piastrina (1). Con il serraggio della vite (4) si ottiene il bloccaggio del sistema sul profilato.

Il corpo che funziona da castone, è necessariamente di forma complessa, perché deve soddisfare varie funzioni e rispondere a caratteristiche dimensionali come segue:

Contenere in modo sicuro e imperdibile la piastrina (1).

Disporre di una testa opportunamente grande che si appoggi sul profilato a ”C".

Permettere di comandare a mano la rotazione di 90° di tutto il sistema.

Fare da guida e riferimento alla piastrina durante l'avvitamento della vite (4).

Controllare l'arresto della rotazione a 90° del sistema nel profilato a "C".

Formare un aggancio elastico contro la parete interna del profilato a "C" tramite le due linguette (3).

La piastrina filettata e il castone formano, assemblati, un comodo dispositivo di fissaggio perché l'installatore può agevolmente infilare la piastrina (1) nell'apertura del profilato a "C" e ottenerne il prefissaggio elastico ruotando di circa 90° il sistema. La piastrina viene fermata infatti a circa 90° rispetto la feritoia del profilato e potrà essere successivamente serrata contro il lembo del profilato a "C" mediante una vite (4).

La testa opportunamente grande del castone (2) agevola la manipolazione e costituisce un sicuro appoggio esterno sul profilato a "C".

Le pareti (5) del castone guidano la piastrina e sono inoltre sagomate e dimensionate agli estremi in modo da adempiere a due funzioni:

limitare a circa 90° la rotazione del sistema nella feritoia del profilato a "C"

permettere la trattenuta elastica grazie alle sporgenze a forma di linguette flessibili (3),. che agiscono contro le pareti interne del profilato a "C".

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di fissaggio con preposizionamento e prefissaggio temporaneo elastico su profilati a "C", caratterizzato dal fatto che una piastrina metallica (1) con foro filettato destinato ad accogliere viti di montaggio, sia incastonata in un dispositivo (2) che la trattiene e la guida, che agevoli la sua introduzione nella feritoia di un profilato a "C" (7) che permetta di comandarne la rotazione fino a 90° per posizionarla trasversalmente all'apertura, che limiti la sua rotazione a circa 90° e contemporaneamente, grazie a sue opportune lamelle elastiche (3) agisca all'interno del profilato assicurando un frizionamento elastico contro le pareti interne del profilato (7).
2. 2. Elemento di fissaggio secondo la riv. l, caratterizzato dal fatto di essere composto da una parte metallica portante robusta (1) e da una parte in plastica o metallo sottile (2), con la sola funzione di contenimento e guida per l'elemento portante (1).