ITMI990316U1 - Componenti per la realizzazione di arredamenti in particolare per negozi - Google Patents

Description

"COMPONENTI PER LA REALIZZAZIONE DI ARREDAMENTI IN PARTICOLARE PER NEGOZI".

La presente innovazione propone componenti per la realizzazione di vetrine, scaffalature, mobili divisori ecc., per negozi o simili.

Trattasi di un sistema costruttivo che prevede l'utilizzazione di componenti modulari che possono essere variamente abbinati in modo da realizzare diversi tipi e diverse configurazioni di mobili.

Più specificatamente, l'innovazione prevede l'utilizzazione di elementi di supporto costituiti da montanti di configurazione scatolare che presentano, in corrispondenza di due pareti opposte, una pluralità di intagli o aperture atti a permettere l'inserimento di pannelli, mensole o ripiani, per realizzare mobili, pareti ecc. senza la necessità di utilizzare reggimensole, ganci o altri sistemi che renderebbero complesso l'assemblaggio dei diversi componenti e il montaggio del mobile.

Nel settore dell'arredamento per negozi sono noti numerosi sistemi che permettono di realizzare vetrine, scaffalature o simili assemblando in vari modi pannelli, montanti o pareti verticali e relativi ripiani.

Ad esempio, per la realizzazione di vetrine sono noti sistemi che prevedono pareti verticali, realizzate ad esempio in vetro o pannelli di legno o simili, nelle quali sono ricavati fori per l'inserimento di ganci o staffe di supporto, ai quali vengono fissati i diversi ripiani.

Altri sistemi prevedono l'utilizzazione di elementi di assemblaggio costituiti ad esempio da angolari che si applicano mediante viti o simili ai pannelli per realizzare il mobile richiesto.

Questa soluzione, così pure come le altre soluzioni note, prevedono però l'utilizzazione di accessori quali ganci, reggimensole, angolari a vite ecc. che rendono lunga ed onerosa l'operazione di montaggio, con gli inconvenienti, in particolare di tipo economico, che ne derivano.

Inoltre questi elementi accessori, essendo spesso in vista, producono un effetto estetico negativo nel mobile .

In questo settore si inserisce ora la presente innovazione, la quale propone componenti per la realizzazione di arredamenti per uffici, il quale prevede l'utilizzazione di supporti costituiti da telai scatolari provvisti, in corrispondenza di due pareti opposte, di una pluralità di intagli o feritoie atti a permettere 1'inserimento di mensole o ripiani, per realizzare così un mobile senza la necessità di far ricorso a reggimensole, ganci ecc, ottenendo una struttura solida e dall'aspetto estetico gradevole.

Questi componenti, modulari, potranno poi essere variamente assemblati per realizzare i più svariati tipi di arredamento, potendo essi servire sia per creare pareti divisorie, che per realizzare vetrine, scaffalature o altri elementi di arredamento.

Non essendo previsto l'uso di elementi di fissaggio quali ganci, viti o simili, i ripiani possono essere disposti sui relativi supporti in varie posizioni, consentendo così di adattare il mobile nel suo complesso anche a locali di dimensioni fuori standard .

Questa caratteristica, così come altre caratteristiche dell'innovazione, potrà essere meglio compresa dalla lettura della seguente descrizione dettagliata, fornita a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

- la figura 1 è la vista prospettica, schematica, di un mobile realizzato con il sistema secondo 1 1innovazione;

- la figura 2 è la vista frontale di uno degli elementi modulari del sistema secondo l'innovazione, con i relativi ripiani;

- la figura 3 è la vista laterale dell'elemento di supporto dei ripiani in una struttura secondo 1'innovazione;

- le figure 4, 5 e 6 sono altrettante viste laterali di differenti forme di esecuzione del supporto dei ripiani in un sistema costruttivo secondo 1'innovazione;

la figura 7 illustra schematicamente la vista frontale di tre elementi modulari secondo l'innovazione con una disposizione sfalsata dei ripiani;

la figura 8 illustra schematicamente una scaffalatura ottenibile con un'ulteriore differente disposizione degli elementi modulari secondo 1 'innovazione.

Con riferimento alla figura 1, l'innovazione prevede l'utilizzazione di componenti costituiti da montanti, indicati nel loro complesso con 1, ai quali vengono applicati una pluralità di mensole o ripiani, indicati con il numero 2.

Più in particolare, con riferimento anche alla figura 2, questi montanti sono costituiti, ciascuno, da una struttura scatolare comprendente una base 3, un ripiano superiore 4 e una coppia di pareti laterali 5 e 5'.

Nelle pareti contrapposte 5 e 5' sono ricavati una pluralità di intagli o feritoie 6, nei quali si inseriscono, per l'assemblaggio del mobile, i ripiani 2.

I montanti 1 sono perciò realizzati da due coppie di pannelli uguali fra di loro, ad esempio in legno o qualsiasi altro materiale adatto normalmente utilizzato nell'industria del mobile, pannelli che vengono uniti con sistemi noti, quali incastri del tipo coda di rondine, oppure facendo uso di bulloni, tiranti ecc.

I ripiani 2 possono essere anch'essi costituiti da pannelli in legno, in laminato, oppure da lastre in vetro di opportuno spessore.

Ciascun montante, con la relativa serie di ripiani, costituisce perciò un elemento modulare che può essere utilizzato come singolo elemento a sè stante oppure in combinazione con altri, per realizzare, come detto, i più diversi tipi di mobili e strutture.

Così, nell'esempio di figura 1 più elementi modulari sono disposti affiancati per ottenere una scaffalatura appoggiata ad una parete.

Gli stessi componenti possono essere disposti, invece che contro la parete, perpendicolarmente ad essa, per realizzare una sorta di divisorio per separare due zone distinte di uno stesso locale e che può essere utilizzato ad esempio come libreria o simili .

Le combinazioni ottenibili, come detto, sono numerose e, in particolare con il sistema secondo l'innovazione è possibile adattare il mobile anche a locali di dimensioni fuori standard.

Ad esempio, nel caso si debba realizzare una scaffalatura o una vetrina a ridosso di una parete le cui dimensioni sono insufficienti a contenere due elementi modulari con i relativi ripiani affiancati, sarà possibile disporre due montanti affiancati, con i ripiani dell'uno disposti sfalsati rispetto a quelli dell'altro, come illustrato schematicamente in figura 7.

In questo caso le estremità delle due serie di ripiani verranno a trovarsi parzialmente sovrapposte, con le zone sovrapposte che restano comunque utilizzabili per appoggiare oggetti di piccole dimensioni e con il mobile nel suo complesso che rientra perfettamente nelle dimensioni del locale.

La struttura dei montanti potrà poi essere completata da opportuni elementi di controventatura, che potranno assumere la forma di elementi canaliformi a C, a L, oppure a T o a X, i quali verranno inseriti attorno ai pannelli che realizzano la struttura del montante in corrispondenza dei quattro spigoli, oppure anche in corrispondenza dei vari ripiani, nel qualcaso questi elementi di controventatura potranno essere abbastanza spessi da abbracciare in parte anche i ripiani stessi.

In alternativa gli elementi di controventatura potranno essere costituiti semplicemente da fazzoletti triangolari in lamiera o simili.

Nelle figure sono indicati solo schematicamente alcuni di questi elementi, raffigurati con linee di maggiore spessore in figura 7.

In questa figura il numero 7 indica un elemento di controventatura ad L, la cui sezione è visibile nel particolare della stessa figura.

Il numero 8 indica uno di questi elementi di controventatura a T, il numero 9 un elemento di controventatura ad X ed infine il numero 10 un elemento controventatura a C.

Nelle soluzioni finora illustrate, gli intagli nelle pareti dei montanti 1 hanno una disposizione orizzontale ed interessano quasi per intero la larghezza della parete.

Potranno però essere previste differenti configurazioni. Così, ad esempio, questi intagli potranno interessare solamente una parte della larghezza della parete ed essere eventualmente disposti sfalsati come illustrato in figura 6, per ottenere ad esempio un mobile con una serie di ripiani idealmente suddivisi in due gruppi, accessibili da parti opposte del mobile stesso.

Gli intagli potranno poi avere una disposizione sostanzialmente verticale, come illustrato nelle figure 4 e 5, per realizzare differenti tipi di mobile, quali ad esempio appenderla per negozi di abbigliamento, espositore per riviste, (qui occorrerebbe indicare qualche esempio specifico). Infine, i telai o montanti 1 potranno anche essere disposti in orizzontale, appoggiandoli su uno dei lati maggiori come illustrato in figura 8 e sovrapponendo più elementi in modo da ottenere, una volta che negli intagli sono stati inseriti i ripiani che verranno a trovarsi disposti verticalmente, un mobile suddiviso in più serie di comparti sovrapposti.

In sostanza, con il sistema secondo l'innovazione è possibile, facendo uso di pochissimi componenti, peraltro facilmente assemblabili senza la necessità di ricorrere a ganci, reggimensole, e senza dover eseguire fori ecc., numerosi tipi e configurazioni di mobili.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere numerose modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi tutte comprese nell'ambito del presente trovato.

Allo stesso modo le dimensioni, così come i materiali utilizzati, potranno variare in funzione delle esigenze d'impiego.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Componenti per la realizzazione di arredamenti in particolare per negozi del tipo comprendente strutture di supporto e ripiani da applicare a dette strutture per la realizzazione di mobili e scaffalature, caratterizzati dal fatto che dette strutture di supporto sono costituite da telai scatolari che presentano, in corrispondenza di una coppia di pareti opposte, degli intagli atti a permettere l'applicazione per semplice inserimento di pannelli costituenti le mensole e i ripiani.
2. 2. Componenti secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuno di detti supporti con i relativi ripiani costituisce un elemento modulare da unire ad altri elementi modulari corrispondenti per la realizzazione dei componenti d'arredamento.
3. 3. Componenti secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzati dal fatto di prevedere i ripiani di ciascun elemento modulare disposti sfalsati rispetto a guelli dell'elemento modulare contiguo, così da consentire una parziale sovrapposizione dei ripiani dei due elementi per adattare il mobile alle dimensioni dell'ambiente.
4. 4. Componenti secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzati dal fatto di prevedere elementi di controventatura costituiti da elementi scanalati atti ad inserirsi attorno ad almeno due pannelli contigui di detti telai.
5. 5. Componenti secondo la rivendicazione 4, caratterizzati dal fatto che detti elementi di controventatura hanno una configurazione a T o ad X, tale da consentire a detti elementi di impegnare anche almeno uno dei ripiani.
6. 6. Componenti secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che detti telai scatolari vengono disposti in orizzontale, in modo che i ripiani vengano a costituire altrettanti elementi divisori, per ottenere una struttura a nido d'ape.
7. 7. Componenti secondo la rivendicazione 4, caratterizzati dal fatto che detti elementi di controventatura hanno una configurazione a C o a L.
8. 8. Componenti secondo la rivendicazione 4, caratterizzati dal fatto che detti elementi sono costituiti da fazzoletti rettangolari.
9. 9. Componenti per la realizzazione di arredamenti come descritti e illustrati.