ITMI980584U1 - Dispositivo per il montaggio di cartelli e simili su strutture espositive - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO PER IL MONTAGGIO DI CARTELLI E SIMILI SU STRUTTURE ESPOSITIVE"

La presente invenzione riguarda le strutture espositive quali scaffali, contenitori, etc., ed in particolare un dispositivo per montare su dette strutture elementi quali cartelli, pannelli, display e simili.

Come è noto, nei punti vendita di qualsiasi dimensione le merci esposte sono posizionate su strutture espositive di vario genere, dai tradizionali scaffali a ripiani orizzontali alle pareti attrezzate, ai contenitori in griglia metallica e così via. Su ciascuna di tali strutture espositive è necessario disporre una pluralità di elementi che riportano le informazioni per la clientela, quali tipicamente il prezzo del prodotto, la presenza di uno sconto o di un nuovo prodotto, etc. Tali elementi possono essere di vario genere, dalla semplice etichetta cartacea ai cartelli in plastica, ai display elettronici LCD oppure a LED luminosi, etc.

Un problema che sorge nella realizzazione di questi elementi è quello della "personalizzazione" necessaria per il montaggio sui vari tipi di struttura espositiva. Infatti, data la notevole diversità di una struttura dall'altra non è possibile realizzare un'unica versione "universale", con i conseguenti inconvenienti di maggiore costo nonché mancanza di intercambiabilità tra gli elementi destinati a strutture diverse.

È chiaro che questo problema ha un'importanza ridotta nel caso delle solite etichette cartacee, eventualmente autoadesive, ma assume ben altra rilevanza quando si tratta di display od "etichette elettroniche". Con il termine "etichetta elettronica" si fa qui riferimento ad un dispositivo di visualizzazione che consiste essenzialmente in un display LCD comandato da un microprocessore ed alimentato da una cella solare. Un esempio di tale genere di dispositivo è descritto nella domanda di brevetto internazionale WO 95/25300 alla quale si rimanda per ulteriori dettagli.

Uno scopo della presente invenzione è quindi quello di fornire un dispositivo di montaggio universale che supera i suddetti inconvenienti.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo che permette di regolare la posizione degli elementi da montare sulle strutture espositive.

Tali scopi vengono conseguiti per mezzo di un dispositivo avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1.

Il vantaggio fondamentale del dispositivo secondo la presente invenzione è quello di costituire una "interfaccia" di montaggio universale per i diversi tipi di strutture espositive. In questo modo è quindi possibile la realizzazione di un unico tipo di "elemento informativo" adatto a tutti gli espositori presenti nel punto vendita.

Un altro vantaggio del presente dispositivo è quello di potere essere realizzato in modo da consentire una facile regolazione della posizione degli elementi montati tramite esso.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di alcune sue forme realizzative con riferimento agli annessi disegni in cui: le Figq.l e 2 sono viste schematiche parziali di una prima forma realizzativa, rispettivamente di fronte e di lato;

la Fig.3 è una vista schematica prospettica di un'etichetta elettronica inserita in un supporto atto ad interiacciarsi con il suddetto dispositivo;

la Fig.4 è una vista schematica prospettica di un ripiano sul quale sono montati una pluralità di elementi tramite il dispositivo in oggetto;

la Fig.5 è una vista schematica prospettica di un ripiano al quale è fissata una seconda forma realizzativa del presente dispositivo; e

la Fig.6 è una vista schematica laterale di una terza forma realizzativa del presente dispositivo.

Facendo riferimento alle figg.l e 2, si vede che la. prima e più semplice forma realizzativa del presente dispositivo consiste essenzialmente in una coppia di supporti di estremità o terminali 1 (uno solo mostrato nelle figure) che vengono fissati alla struttura espositiva tramite elementi di giunzione 2 quali viti o simili. I terminali 1 sono sagomati sostanzialmente a C e presentano alle estremità dei fori 3, tra i quali si estendono due barre 4 a loro volta bloccata nei fori 3 mediante viti 5.

Come illustrato nelle figg.3 e 4/ l'uso del suddetto dispositivo è assai semplice poiché basta realizzare gli elementi da montare 6 con aggetti 7 atti ad infilarsi sulle barre 4. In fig.3 è illustrata, a titolo di esempio, un'etichetta elettronica inserita in un supporto provvisto sul proprio perimetro di due coppie di aggetti 7, 7' atti a vincolarlo a barre orizzontali 4 o verticali 4', rispettivamente. In questo modo l'etichetta elettronica può essere montata in qualsiasi posizione, eventualmente anche "a bandiera" utilizzando una sola barra 4, 4'. L'esempio di fig.4 è relativo al caso di una pluralità di elementi 6 montati affiancati in senso orizzontale lungo il ripiano di uno scaffale, quale è la situazione tipica per le etichette sugli scaffali dei supermercati.

Si noti che se gli aggetti 7, 7' sono costituiti da cilindri completi, le etichette devono essere inserite di testa sulle barre 4, 4' una dopo l'altra, ma ciò risulta poco pratico quando occorre sostituire un'etichetta intermedia. È quindi preferibile che gli aggetti 7, 7' siano realizzati in modo da potere montare l'etichetta direttamente nella posizione desiderata e poterla successivamente rimuovere senza toccare le etichette adiacenti. Una possibile soluzione è quella di realizzare gli aggetti 7, 7' a semicerchio e bloccarli poi sulle barre 4, 4' completandone la struttura cilindrica mediante gusci posteriori, per la cui rimozione è necessario un apposito attrezzo in dotazione al personale del punto vendita. I gusci posteriori provvedono anche a bloccare l'etichetta nella posizione richiesta esercitando una leggera frizione sulle barre 4, 4'.

È chiaro che i supporti 1 possono essere fissati agli espositori nella posizione e con l'orientamento preferiti, nonché utilizzando elementi di giunzione diversi a seconda del tipo di struttura espositiva. In questo modo, il problema di adattamento alle diverse caratteristiche strutturali degli espositori è limitato ai supporti 1 che sono in numero esiguo rispetto agli elementi informativi da montare. Per tali elementi è quindi possibile ottenere sensibili economie mediante produzione su grande scala di un modello universale.

Nella fig.5 è illustrata una seconda forma realizzativa del presente dispositivo che costituisce un'evoluzione della prima forma realizzativa sopra descritta. In questo caso, i supporti 1 presentano una pluralità di fori 3 per il supporto delle barre 4, in modo da potere utilizzare un numero variabile di barre 4 posizionate diversamente a seconda delle esigenze. Tale soluzione consente quindi di ottenere una capacità di regolazione discreta della posizione delle barre 4, la quale può essere utile per il montaggio di elementi informativi di forma regolabile o di elementi di differenti dimensioni.

Una terza forma realizzativa che consente una regolazione continua della posizione è illustrata schematicamente in fig.6. Questa soluzione prevede , che i supporti 1 presentino ancora una struttura a C ma con il tratto inferiore la allungato e traslabile parallelamente a se stesso. La corsa del tratto inferiore la è limitata dalla lunghezza di una feritoia di guida 8 entro la quale scorre una vite 9 di serraggio. Il tratto mobile la presenta a sua volta, come sede della barra 4, una feritoia longitudinale 10 entro la quale scorre la barra 4.

L'esempio di applicazione illustrato in fig.6 si riferisce ad un'etichetta elettronica montata su tre barre 4, delle quali due superiori allineate orizzontalmente ed una inferiore portata dal tratto mobile la. La cella solare C è disposta tra le due barre fisse in modo da essere sempre rivolta verso l'alto a catturare la luce, mentre il display D viene orientato a seconda dell'angolo di visuale richiesto. Quando l'etichetta è posta ad una quota superiore all'altezza degli occhi è opportuno inclinare il display D verso il basso spostando il tratto mobile la al fine-corsa inferiore. Al contrario, quando l'etichetta è situata in basso occorre inclinare il display D verso l'alto spostando il tratto mobile la verso il fine-corsa superiore (posizione in linea tratteggiata) . In pratica, è lo spostamento orizzontale della barra 4 inferiore che determina la ; quota di bloccaggio del tratto mobile la tramite la vite di serraggio 9.

Si noti che in caso di notevole distanza tra i terminali di supporto 1 è possibile disporre anche dei supporti 1 intermedi in modo che le barre 4 non siano soggette ad eccessiva flessione.

È chiaro che le forme realizzative del dispositivo secondo l’invenzione sopra descritte ed illustrate costituiscono solo esempi suscettibili di numerose variazioni. In particolare, la forma dei supporti 1 può essere alquanto variata secondo gli elementi di giunzione da utilizzare per il fissaggio sulla struttura espositiva. Analogamente le barre 4 possono avere qualsiasi sezione ed essere fissate sui supporti 1 in altri modi, ad esempio mediante perni trasversali, fascette, etc.

Eventuali aggiunte e/o modifiche potranno pertanto essere apportate al dispositivo oggetto della presente invenzione senza tuttavia uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il montaggio di cartelli e simili su strutture espositive, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di supporti (1) dotati di una pluralità di sedi (3, 10) ed atti ad essere fissati su dette strutture espositive tramite elementi di giunzione (2), nonché una pluralità di barre (4) che si estendono tra detti supporti (1) e sono fissate in dette sedi (3, 10) tramite elementi di bloccaggio (5).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i supporti (1) sono sagomati sostanzialmente a C e presentano due fori (3) in prossimità delle estremità.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i supporti (1) presentano almeno un elemento mobile comprendente almeno una delle sedi (3, 10) per le barre (4).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i supporti (1) sono sagomati sostanzialmente a C e presentano un tratto inferiore (la) allungato e traslabile parallelamente a se stesso, la corsa di tale tratto inferiore (la) essendo limitata dalla lunghezza di una feritoia dì guida (8) entro la quale scorre una vite di serraggio (9), il tratto mobile (la) presentando a sua volta una feritoia longitudinale (10) entro la quale scorre una barra (4).
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le barre (4) hanno sezione circolare.