ITMI980552A1 - Sistema di montaggio di apparecchiature elettriche modulari in particolari per installazioni civili a parete - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“SISTEMA DI MONTAGGIO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE MODULARI, IN PARTICOLARE PER INSTALLAZIONI CIVILI A PARETE”

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un sistema di montaggio di apparecchiature elettriche modulari, in particolare per installazioni civili da incasso, a parete, o da tavolo.

Normalmente, le apparecchiature elettriche, o frutti, modulari, come ad esempio interruttori, deviatori, prese di corrente e simili, per serie civili, vengono montati su appositi telai di supporto e alloggiati in apposite scatole di contenimento installabili a parete o adagiabili su piani. Frontalmente al telaio di supporto può essere poi applicata una placca di copertura, che completa esteticamente l’assieme.

I telai di supporto hanno la forma di una cornice quadrata o rettangolare, la cui apertura interna è destinata ad alloggiare una pluralità di frutti modulari affiancati. Il fissaggio dei frutti al telaio avviene solitamente mediante mezzi elastici portati dal frutto che si impegnano in apposite sedi previste su pareti contrapposte del telaio o viceversa. L’eventuale placca di copertura viene poi fissata amovibilmente al telaio, mediante separati mezzi di aggancio reciproci, che consentono eventualmente una regolazione della distanza, per compensare eventuali tolleranze in fase di montaggio.

I mezzi di fissaggio tra placca e telaio di supporto sono naturalmente diversi dai mezzi di fissaggio tra frutto e telaio, il che comporta una complicazione strutturale dell’ assieme.

I sistemi di fissaggio tra frutti e telaio di supporto lavorano normalmente a spinta su due pareti contrapposte del telaio, il che comporta problemi di deformazioni, svergolamenti o spanciamenti del telaio, soprattutto nel caso questo sia destinato ad accogliere un elevato numero di frutti, rendendo insicura la trattenuta a scatto dei frutti nel telaio.

Per evitare tale problema sono stati proposti sistemi ausiliari di impegno ad incastro tra frutti e telaio, atti ad impedire un distanziamento dei lati del telaio.

Una tale soluzione risulta oltremodo laboriosa, richiedendo particolari lavorazioni del telaio e del frutto, per realizzare detti mezzi ad incastro ausiliari, diversi dai mezzi di fissaggio dei frutti al telaio.

Scopo dell’ invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra descritti, fornendo un sistema di fissaggio dei frutti al telaio di supporto, utilizzante mezzi di semplice ed economica concezione, che impediscono svergolamenti del telaio, e al contempo garantiscono un impegno sicuro tra frutto e telaio.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di consentire un agevole montaggio dell’eventuale placca di copertura al telaio di supporto, senza prevedere su quest’ultimo mezzi di fissaggio ausiliari.

Gli scopi suddetti vengono raggiunti dal sistema di montaggio di apparecchiature elettriche modulari, secondo l’invenzione, con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, in accordo all’invenzione, su ciascun frutto sono predisposti elementi elastici contrapposti, che abbracciano corrispondenti pareti contrapposte del telaio e lavorano a compressione, nel senso di avvicinamento di tali pareti, in modo che oltre al fissaggio del frutto impediscono eventuali svergolamenti di tali pareti.

Tali mezzi elastici di fissaggio presentano altresì una rispettiva linguetta rivolta verso l’esterno, servente ad impegnare e bloccare una corrispondente aletta dell’eventuale placca di copertura, attraversante un apposito foro previsto nel telaio. In tal modo, gli elementi elastici portati dai frutti assolvono contemporaneamente alla funzione di fissaggio del frutto al telaio, alla funzione antisvergolamento del telaio, e alla funzione di fissaggio della placca di copertura al telaio.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione risulteranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

La Fig. 1 è una vista in pianta dall’alto di un telaio di supporto di forma quadrata, per il montaggio di frutti modulari secondo l’invenzione, con una placca di copertura raffigurata a tratteggio;

la Fig. 2 è una sezione presa secondo la linea II-II di Fig. 1, riportante a tratteggio il profilo di un frutto e della placca di copertura;

la Fig. 3 è una vista in spaccato e parzialmente in sezione, mostrante un frutto montato al telaio di supporto, con il sistema di fissaggio secondo Γ invenzione;

la Fig. 3A illustra parzialmente dal retro una placca di copertura montabile sul telaio di Fig. 3;

la Fig. 4 è una sezione ingrandita mostrante il fissaggio tra frutto, telaio e placca di copertura.

Con riferimento a tali figure, con 1 è stato indicato un frutto elettrico modulare, costituito nella fattispecie da una presa di corrente, comprendente un corpo 2 e un coperchio 3, racchiudenti al loro interno i componenti elettrici necessari al funzionamento dell’apparecchiatura.

I frutti 1 hanno dimensioni modulari, in modo da poter essere montati, nel modo che sarà detto in seguito, in un telaio di supporto 10 che, solo a titolo di esempio, in Fig. 1 è mostrato di forma quadrata ed è destinato ad accogliere due frutti 1. Usualmente, il telaio 10 ha una forma rettangolare, più o meno allungata, per accogliere più di due frutti affrancati. In altri casi, il telaio 10 può accogliere più file sovrapposte di frutti 1. Tutte queste possibilità sono ovviamente contemplate dall’ invenzione. Come visibile in Fig. 1, nella sua forma esemplificativa più semplice, il telaio di supporto 10 ha la forma di una cornice, con un’ampia apertura 15 per l’inserimento dei frutti, e fori 16, selezionabili a seconda del tipo di montaggio, per Γ inserimento di viti di fissaggio del telaio ad una scatola da incasso, non mostrata nelle figure annesse.

L’assieme viene usualmente completato da una placca di copertura 20, che può essere ottenuta ad esempio per stampaggio di materie plastiche, o in pressofusione di plastica e metallo, che riproduce sostanzialmente la forma a cornice del telaio.

Viene ora descritto più in dettaglio il sistema di montaggio secondo linvenzione.

Sui due lati minori di ciascun frutto 1 vengono predisposti, in fase di assemblaggio, rispettivi elementi elastici o molle 4, ottenute per tranciatura e piegatura di acciaio armonico.

Ciascuna molla 4 ha una forma sostanzialmente a V o ad U, con un’ala 5 inserita fra il corpo 2 e il coperchio 3 del frutto, dove rimane bloccata saldamente, per impegno di una sporgenza 6 del corpo 2 in un’apertura 7 della molla e di una linguetta 8 della molla con un dente di arresto 9 previsto internamente al coperchio 3 (vedere in particolare Figg. 3 e 4). L’ala 5 della molla 4 è praticamente piana, ad eccezione della linguetta sporgente 8.

L’altra ala 11 della molla ha invece una forma a cuspide, in modo da presentare un primo tratto 1Γ divergente dall’ala 5, e un secondo tratto 11” convergente verso l’ala 5. La molla è precaricata in modo da lavorare a compressione, cioè in modo da esercitare una forza elastica di avvicinamento tra le ali 5 e 11, quando queste vengono divaricate. L’estremità libera dell’ala 11 presenta due tratti sporgenti lateralmente 12 (vedere in particolare Fig. 3), e risulta ripiegata verso l’esterno.

Infine, nel tratto convergente 11” dell’ala 11 viene tranciata un’apertura 13, in corrispondenza della quale rimane una linguetta 14 sporgente verso l’estemo.

Per poter accogliere i frutti 1, il telaio di supporto 10 presenta, almeno lungo i due lati opposti dell’apertura 15 atti ad ospitare il frutto nel senso dell’altezza, corrispondenti pareti 30, ortogonali al piano del telaio e rivolte verso linteno.

Sul lato esterno alla finestra 15, di ciascuna di dette pareti 30, ad intervalli regolari, corrispondenti alla distanza di posizionamento dei frutti 1, è prevista una rispettiva coppia di nervature parallele 31, orientate perpendicolarmente al piano del telaio e poste ad una distanza corrispondente sostanzialmente a quella tra i due tratti terminali laterali 12 dell’ala 11 della molla 4. Ciascuna nervatura 31 presenta all’estremità più interna una smussatura 32, e termina all’altra estremità con un bordo ripido 33.

Sulla faccia esterna del telaio di supporto 10, in corrispondenza di ciascuna coppia di nervature 31 è prevista una rispettiva stretta apertura rettangolare 34, estendentesi parallelamente alla parete 30.

Il montaggio del frutto 1 nella corrispondente sede della finestra 15 del telaio 10 avviene mediante inserimento dal retro facendo penetrare la parete 30 del telaio nella molla 4. Ciò viene favorito dalle smussature di entrata 32 delle nervature 31, che costituiscono un invito per lo scorrimento dei tratti terminali laterali 12 dell’ala esterna 11 della molla che, ad inserimento completato, scavalcano a scatto dette nervature 31, impedendo il disinserimento del frutto. In tale condizione di montaggio, mostrata in particolare nelle Figg. 3 e 4, l’ala a cuspide 11 della molla 4 esercita una pressione sulla parete 30 nel senso di avvicinamento alla corrispondente parete del frutto 1. Le due pareti contrapposte 30 del telaio 10 vengono quindi tenute in trazione tra loro, eliminando i dannosi effetti di svergolamento precedentemente citati.

Per disinserire il frutto 1 dal telaio si può agire con un utensile, quale la punta di un cacciavite al di sotto della linguetta 14 della molla, attraverso l’apertura 13 praticata nella stessa.

In accordo all’invenzione, la molla 4 consente anche il fissaggio della placca di copertura 20. Infatti, tale placca presenta internamente delle alette 21, destinate ad inserirsi nelle corrispondenti aperture 34 del telaio 10, e ad impegnarsi con le estremità ripiegate 12 delle molle 4, venendo bloccate da queste ultime che tendono a premerle contro il corpo del telaio 10, come meglio visibile dalla sezione di Fig. 4.

Nelle Figg. 3 A e 4 le alette 21 sono mostrate con una dentatura interna 22, per una migliore presa delle estremità 12 delle molle e per una migliore regolazione della distanza tra placca di copertura 20 e telaio 10. Tuttavia, la previsione della dentatura 22 non appare essenziale per raggiungere tali scopi, la spinta verso l’esterno esercitata dalle estremità 12 delle molle essendo comunque sufficiente a trattenere nella posizione desiderata la placca di copertura 20.

Per completezza si fa rilevare che nelle Figg. 3A e 4 la placca di copertura 20 è ricavata in pressofusione, e presenta una parte esterna 25 metallica e un diaframma interno 26 in materiale plastico.

Da quanto esposto appaiono evidenti i vantaggi dell’invenzione, che mediante le molle 4 consente contemporaneamente il fissaggio del frutto 1 e della eventuale placca di copertura 20 al telaio 10 e impedisce deformazioni del telaio, soprattutto nel caso questo debba accogliere molti frutti affiancati.

La descrizione dettagliata che precede è stata riferita ad un’installazione da incasso.

E’ tuttavia evidente che l’invenzione si applica a qualsiasi tipo di installazione di apparecchiature elettriche modulari, a parete, da tavolo, e così via.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di montaggio di apparecchiature elettriche modulari o frutti (1) in telai di supporto (10), in particolare per installazioni civili, il telaio (10) presentando una finestra (15) con pareti contrapposte (30) per il montaggio a scatto dei frutti, caratterizzato dal fatto che su ciascun frutto sono predisposti coppie di elementi elastici (4) lavoranti a compressione su dette pareti (30) nel senso di un avvicinamento reciproco, detti elementi elastici (4) bloccando il frutto al telaio (10) ed essendo provvisti di mezzi (12) per la ritenzione di un’eventuale placca di copertura (20).
2. 2. Sistema di montaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi elastici sono molle a lamina con un’ala (5) solidale al frutto (1) e Γ altra ala (11) esercitante una forza di trazione sulla corrispondente parete (30) del telaio (10), parete che penetra nella molla all’atto dell’inserimento del frutto nel telaio.
3. 3. Sistema di montaggio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta ala (11) della molla (4) presenta almeno un tratto di estremità (12) atto ad impegnarsi a scatto oltre l’estremità (33) di una corrispondente nervatura (31) prevista sulla parete (30).
4. 4. Sistema di montaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritenzione della placca di copertura (20) sono costituiti da una sporgenza esterna della molla (4), atta ad impegnarsi con una corrispondente aletta interna (21) della placca (20), inserita in un’apposita apertura (34) prevista nel telaio (10) esternamente a detta parete (30), nella zona di applicazione di detta molla (4).
5. 5. Sistema di montaggio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che dette alette (21) presentano una rispettiva dentatura interna (22).
6. 6. Sistema di montaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta ala (11) della molla (4) presenta una finestra (13), dalla quale sporge esternamente Una linguetta (14), impegnabile mediante un utensile per provocare lo sgancio di detta estremità (12) della molla dalla corrispondente nervatura (3 1), e quindi la rimozione del frutto.
7. 7. Sistema di montaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta ala (5) della molla (4) solidale al frutto (I) è inserita tra il corpo (2) e il coperchio (3) del frutto, in fase di assemblaggio di quest’ultimo, governandone l’unione attraverso apposita sporgenza (6) tra corpo e coperchio. S. Sistema di montaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla (4) ha una forma sostanzialmente ad U o a V, con un’ala piana (5) solidale al frutto (1) e l’altra ala (II) a cuspide.