ITMI970294U1 - Flangia per subbio d'ordito - Google Patents

Description

Descrizione del Modello d'Utilità dal titolo:

Il Flangia per subbio d'ordito".

Campo dell'invenzione

Il trovato consiste in una flangia per subbio d'ordito dotata di nervature d'irrigidimento, disposte radialmente, che collegano il mozzo della flangia con un anello di rinforzo posto lungo la periferia della flangia stessa.

Le nervature d'irrigidimento sono, alternativamente, rettilinee e conformate a "Y".

Tecnica anteriore

Un telaio utilizzato nell'industria tessile necessita, per il suo funzionamento, di essere alimentato dall'ordito, da intrecciare con la trama per realizzate un tessuto.

L'ordito è formato da un numero variabile di fili paralleli che vengono avvolti su un supporto {detto "subbio d'ordito", "subbio per orditura" o "subbio per tessitura"), da cui vengono ordinatamente svolti durante la fase di tessitura.

Un subbio d'ordito è generalmente costituito da un corpo metallico cilindrico (realizzato normalmente in ferro o in acciaio) di lunghezza e diametro variabile, alle cui estremità vengono fissate flange di forma discoidale (realizzate normalmente in acciaio o in lega d'alluminio) per contenere in modo corretto l'ordito sul subbio.

Durante l'orditura (e la tessitura), le flange vengono sollecitate meccanicamente da forze longitudinali, parallele all'asse del subbio e provocate dall'ordito, che tendono a fletterle: per mantenere una buona qualità dell'ordito (e, di conseguenza, del tessuto ottenuto con tale ordito), le Norme vigenti non consentono flessioni superiori a pochi millimetri. Le flange vengono perciò dotate di nervature d'irrigidimento, disposte sul lato (la "faccia esterna") che non è destinato a venire a contatto con l'ordito.

Sono note e da tempo utilizzate flange per subbio d'ordito in lega d'alluminio (o in acciaio) realizzate per fusione e costituite da un corpo discoidale di spessore ridotto (alcuni millimetri) che presenta un mozzo di fissaggio al corpo cilindrico del subbio e, sulla faccia esterna, una serie di nervature d'irrigidimento ed un anello di rinforzo posto lungo la circonferenza esterna della flangia.

Le nervature d'irrigidimento devono inoltre impedire una rottura accidentale della flangia, sollecitata meccanicamente dall'ordito.

La faccia interna della flangia (ossia quella a contatto con l'ordito) viene invece sottoposta a lavorazione meccanica per raggiungere un grado di finitura superficiale prefissato.

Quando si progetta una flangia per subbio d' ordito è necessario soddisfare (per quanto possibile) esigenze tra loro contrastanti : ridurre il peso della flangia (e , di conseguenza, il suo costo) senza che ciò comporti rischi di rottura della flangia e conservando alla flangia stessa la rigidità necessaria per contenere la flessione entro i limiti , molto severi , imposti dalle Norme tecniche vigenti .

Assumono perciò notevole importanza le caratteristiche (numero , forma, dimensioni , eccetera) delle nervature d' irrigidimento e modifiche a prima vista non molto rilevanti di tali caratteristiche possono migliorare le prestazioni della flangia in modo significativo e, spesso, imprevisto e/o imprevedibile. Sono note flange per subbio d ' ordito le cui nervature d ' irrigidimento , preferibilmente ma non necessariamente rastremate in direzione dell' anello di rinforzo , sono disposte radialmente ed hanno un andamento rettilineo oppure sono conformate a "V" ; sono altresì note flange per subbio d'ordito che presentano una pluralità di nervature d ' irrigidimento disposte radialmente, in cui nervature conformate a "Y" sono alternate a nervature rettilinee aventi lunghezza ridotta rispetto a quella delle nervature conformate a "Y" .

La flangia per subbio d ' ordito oggetto del presente trovato presenta nervature d' irrigidimento radiali conformate a "Y" , alternate a nervature d' irrigidimento radiali rettilinee della stessa lunghezza, che collegano il mozzo della flangia con l'anello di rinforzo della flangia stessa; tale combinazione di nervature d'irrigidimento ha consentito di migliorare le prestazioni della flangia stessa, ad esempio di ridurne il peso a parità di dimensioni.

Sommario dell'invenzione

Forma oggetto del presente trovato una flangia per subbio d'ordito comprendente un corpo discoidale che presenta un mozzo di fissaggio al corpo cilindrico del subbio e, sulla faccia del corpo discoidale non a contatto con l'ordito, un anello di rinforzo posto sulla circonferenza esterna del corpo discoidale ed una pluralità di nervature d'irrigidimento disposte radialmente.

Le nervature d'irrigidimento hanno la stessa lunghezza, collegano il mozzo della flangia con l'anello di rinforzo e sono, alternativamente, rettilinee e conformate a "Y".

Elenco delle figure

Il trovato sarà ora meglio descritto con riferimento ad un esempio di realizzazione a carattere non limitativo illustrato nelle figure allegate, dove

- la figura 1 mostra una vista frontale della faccia esterna di una flangia per subbio d'ordito realizzata secondo il trovato; - la figura 2 mostra la flangia di figura 1 sezionata secondo il piano C-C;

- la figura 3 mostra la flangia di figura 1 sezionata secondo il piano B-B.

Nelle figure allegate, gli elementi corrispondenti saranno identificati mediante gli stessi riferimenti numerici.

Descrizione dettagliata

La figura 1 mostra una vista frontale della faccia esterna di una flangia per subbio d’ordito realizzata secondo il trovato: in figura 1 sono visibili il corpo discoidale 1 che presenta il mozzo di fissaggio 2 al corpo cilindrico del subbio (non illustrato in figura per semplicità di rappresentazione grafica e perché comunque estraneo al presente trovato) e, sulla faccia del corpo discoidale 1 non a contatto con l'ordito, l'anello di rinforzo 3 posto sulla circonferenza esterna del corpo discoidale 1 ed una pluralità di nervature d'irrigidimento (4, 5) disposte radialmente .

Le nervature d'irrigidimento (4, 5) hanno la stessa lunghezza, collegano il mozzo 2 della flangia con l'anello di rinforzo 3 della flangia stessa e sono, alternativamente, rettilinee (4) e conformate a "Y" (5)

Per semplicità di rappresentazione grafica, in figura 1 si sono identificate con i rispettivi riferimenti numerici solo una nervatura d'irrigidimento rettilinea 4 e solo una nervatura d'irrigidimento conformata a "Y" 5-Nella forma di realizzazione qui illustrata, le nervature d'irrigidimento (4, 5) presentano, a partire dal mozzo 2, un primo tratto 6 ad altezza costante ed un secondo tratto 7. ad altezza decrescente, che si raccorda con l'anello di rinforzo 3 della flangia: nella zona di raccordo del suddetto secondo tratto ad altezza decrescente 7 con l'anello di rinforzo 3, l'altezza del secondo tratto ad altezza decrescente 7 è (preferibilmente ma non necessariamente) circa eguale a metà dell'altezza del primo tratto ad altezza costante 6 delle nervature d'irrigidimento 4 e 5; senza uscire dall'ambito del trovato, è tuttavia possibile utilizzare nervature d'irrigidimento 4 e 5 aventi altezza costante.

Preferibilmente ma non necessariamente il primo tratto ad altezza costante 6 ed il secondo tratto ad altezza decrescente 7 hanno la stessa lunghezza ma, senza uscire dall'ambito del trovato, è possibile realizzare nervature d'irrigidimento (4, 5) in cui il primo tratto 6 ed il secondo tratto 7 hanno lunghezza diversa. La figura 2 mostra la flangia di figura 1 sezionata secondo il piano C-C, mentre la figura 3 mostra la flangia di figura 1 sezionata secondo il piano B-B: da tali figure si possono rilevare più chiaramente le zone ad altezza costante 6 e quelle ad altezza decrescente 7 delle nervature d'irrigidimento (4, 5) e, più in generale, il profilo di dette nervature d'irrigidimento (4. 5)-Una serie di prove comparative effettuate dalla Richiedente ha consentito di rilevare che, a parità di dimensioni e di prestazioni, la combinazione di nervature d'irrigidimento presentata da una flangia realizzata secondo il presente trovato ha consentito di ridurre in modo non trascurabile il peso della flangia stessa; in particolare, prolungando fino all'anello di rinforzo 3 le nervature di rinforzo rettilinee 4 si è ridotto (a parità di dimensioni e di prestazioni) il peso della flangia di circa il 10% .

Sempre senza uscire dall'ambito del trovato è possibile per un tecnico apportare alla flangia per subbio d'ordito oggetto della presente descrizione tutte le modifiche ed i perfezionamenti suggeriti dalla normale esperienza e dalla naturale evoluzione della tecnica.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Flangia per subbio d'ordito comprendente un corpo discoidale (1) che presenta un mozzo di fissaggio (2) al corpo cilindrico di detto subbio e, sulla faccia di detto corpo discoidale (1) non a contatto con detto ordito, un anello di rinforzo (3) posto sulla circonferenza esterna di detto corpo discoidale (1) ed una pluralità di nervature d'irrigidimento (4, 5) disposte radialmente, caratterizzata dal fatto che dette nervature d'irrigidimento (4, 5) hanno la stessa lunghezza, collegano detto mozzo (2) di detta flangia con detto anello di rinforzo (3) di detta flangia e sono, alternativamente, rettilinee (4) e conformate a "Y" (5)· 2) Flangia come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette nervature d'irrigidimento (4, 5) presentano, a partire da detto mozzo (2), un primo tratto (6) avente altezza costante ed un secondo tratto (7) ad altezza decrescente, detto secondo tratto (7) raccordandosi con detto anello di rinforzo (3) di detta flangia. 3) Flangia come alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che, nella zona di raccordo di detto secondo tratto (7) ad altezza decrescente appartenente a dette nervature d'irrigidimento (4, 5) con detto anello di rinforzo (3) di detta flangia, l'altezza di detto secondo tratto (7) ad altezza decrescente è circa metà dell'altezza di detto primo tratto (6) ad altezza costante appartenente a dette nervature d'irrigidimento (4, 5)· 4) Flangia come alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto primo tratto (6) ad altezza costante e detto secondo tratto (7) ad altezza decrescente hanno la stessa lunghezza. 5) Flangia come alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto primo tratto (6) ad altezza costante e detto secondo tratto (7) ad altezza decrescente hanno lunghezza diversa. 6) Flangia come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette nervature d'irrigidimento (4, 5) presentano altezza costante.