ITMI970247U1 - Cappa aspirante con piano di aspirazione mobile - Google Patents

Description

Descrizione del modello industriale di utilità dal titolo :

"CAPPA ASPIRANTE CON PIANO DI ASPIRAZIONE MOBILE"

Il presente trovato riguarda le cappe aspiranti da abbinare a piani di cottura per l'aspirazione dei fumi, ed in particolare una cappa aspirante mobile in grado di essere sollevata ed abbassata rispetto al piano di cottura.

Come è noto, durante la cottura vengono prodotti fumi e vapori che sono preferibilmente rimossi dall'ambiente mediante una cappa aspirante. Tale tipo di cappa comprende essenzialmente un piano di aspirazione collegato attraverso un condotto ad un aspiratore centrifugo di espulsione. Questo aspiratore fornisce al piano di aspirazione la depressione necessaria per risucchiare i fumi e provvede alla loro espulsione attraverso un foro di scarico .

Il problema principale delle cappe aspiranti di tipo noto consiste nella "cattura" della maggiore quantità possibile dei fumi prodotti sul piano di cottura. È chiaro infatti che il piano di aspirazione avrà forma e dimensioni tali da adattarsi al piano di cottura sottostante, ma deve essere posizionato ad una certa altezza per consentire un agevole accesso a tutti i punti del piano di cottura. In altre parole, la distanza verticale minima tra il piano di cottura ed il piano di aspirazione è determinata, nonché regolata da normative, tenendo conto della necessità di posizionare e rimuovere i recipienti di cottura senza difficoltà.

Poiché non è detto che i fumi di cottura si sollevino verticalmente verso il piano di aspirazione soprastante, la suddetta distanza è determinante per consentire ai fumi di sfuggire all'aspirazione. In particolare, i fumi prodotti ai margini del piano di cottura hanno maggiore probabilità di sfuggire lungo il perimetro del piano di aspirazione.

Per ovviare a tale inconveniente è possibile aumentare le "dimensioni del piano di aspirazione, ma entro certi limiti a causa dei maggiori ingombri che tale soluzione comporta. Alcune cappe limitano tale ingombro mediante elementi telescopici estraibili durante l'uso, ottenendo però una struttura più complessa e costosa. Anche la potenza aspirante del motore può essere incrementata, tuttavia con limiti di costo, consumo e rumorosità.

Scopo del presente trovato è quindi quello di fornire una cappa aspirante che fornisce migliori prestazioni superando i suddetti inconvenienti delle cappe di tipo noto.

Tale scopo viene conseguito per mezzo di una cappa aspirante avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1.

Il vantaggio fondamentale della cappa secondo il presente trovato è quello di massimizzare la aspirazione dei fumi pur consentendo un agevole accesso al piano di cottura.

Ciò viene ottenuto collocando la cappa ad una distanza dal piano di cottura appena maggiore dell'altezza dei recipienti da porre su detto piano, cosicché il piano di aspirazione viene a trovarsi a brevissima distanza da essi ed aspira tutti i fumi e vapori appena si formano. Per accedere agevolmente al piano di cottura è sufficiente ruotare la cappa verso l'alto in posizione sollevata.

Un ulteriore vantaggio di questa cappa è quello di conseguire il suddetto risultato tramite una struttura semplice, economica ed affidabile.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche della cappa aspirante secondo il presente trovato risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di due sue forme realizzative con riferimento agli annessi disegni in cui:

la Fig.1 è una vista schematica laterale in trasparenza di una prima forma realizzativa di cappa aspirante raffigurata in posizione abbassata;

la Fig.2 è una vista schematica laterale in trasparenza di una seconda forma realizzativa di cappa aspirante raffigurata in posizione abbassata e sollevata;

la Fig.3 è una vista schematica frontale della cappa di fig.2 in posizione abbassata; e

la Fig.4 è una vista schematica frontale della cappa di fig.2 in posizione sollevata.

Facendo riferimento alle figg.l e 2, si vede che una cappa aspirante secondo il presente trovato comprende essenzialmente un piano di aspirazione 1 collegato attraverso un condotto 2 ad un aspiratore centrifugo 3 racchiuso in un mobiletto 4. I suddetti elementi sono fissati ad una piastra verticale 5 nella quale è ricavato un foro di espulsione dei fumi (non mostrato) in corrispondenza del mobiletto 4.

Il piano di aspirazione 1 è collegato al condotto 2 tramite un elemento di raccordo 6 che si estende quasi verticalmente tra la faccia superiore del piano 1, alla quale è imperniato, e l'interno del condotto 2. Tale elemento di raccordo 6 assicura la continuità del percorso dei fumi tra la cavità interna del piano 1 ed il condotto 2 che nella parte inferiore termina con un'imboccatura inclinata a circa 45°. In altre parole, la parete anteriore 2a del condotto 2 termina inferiormente più in alto della parete posteriore 2b e l'elemento di raccordo 6 copre la distanza tra il piano 1 ed il bordo inferiore di detta parete anteriore 2a.

Il piano di aspirazione 1 è inoltre unito al condotto 2 in corrispondenza dell'estremità inferiore della parete posteriore 2b mediante un fulcro orizzontale 7. Tale fulcro 7 è posizionato lungo il bordo posteriore della faccia superiore del piano 1, ed intorno ad esso il piano 1 può quindi ruotare verso l'alto (fig.2). Questa rotazione è possibile appunto grazie all'estremità inferiore smussata del condotto 2 che funge anche da fermo per il piano 1.

Naturalmente sarebbe anche possibile disporre il fulcro 7 più in basso della estremità inferiore della parete 2b, nel qual caso la smussatura inferiore del condotto 2 potrebbe essere con un angolo minore od addirittura inesistente. È chiaro comunque che la posizione di massimo sollevamento del piano di aspirazione 1 è definita da vari fattori, tra cui appunto la sua distanza dal condotto 2 e l'angolo di smussatura inferiore di quest'ultimo.

Quando il piano di aspirazione 1 ruota dalla posizione abbassata orizzontale (fig.3 e linee tratteggiate in fig.2) alla posizione sollevata a circa 45° (fig.4 e linee continue in fig.2), l'elemento di raccordo 6 ruota a sua volta rispetto al piano 1 e viene accolto all'interno del condotto 2. Si noti quindi che l'azione aspirante della cappa secondo il presente trovato è possibile in qualsiasi posizione del piano di aspirazione 1, il quale può essere inoltre disposto in una posizione intermedia tra quelle estreme illustrate nelle figure.

Il meccanismo di regolazione del movimento del piano di aspirazione 1 può essere realizzato in vari modi, due dei quali sono illustrati nelle figg.l e 2.

Nella prima forma realizzativa di fig.l, il raccordo 6 è imperniato superiormente ad una leva 8 che lo collega tramite un cavo 9 e delle carrucole 10 ad un contrappeso 11 che scorre all'interno del condotto 2.

La seconda forma realizzativa di fig.2 prevede invece un meccanismo a molle comprendente una o più molle 12 che collegano direttamente il raccordo 6 con un punto di ancoraggio alla sommità del condotto 2. Ovviamente vari altri meccanismi equivalenti possono essere applicati, anche di tipo elettrico, idraulico o pneumatico.

È chiaro quindi che le forme realizzative della cappa aspirante secondo l'invenzione sopra descritte ed illustrate costituiscono solo esempi suscettibili di numerose variazioni. In particolare, la forma e le dimensioni della cappa possono essere liberamente adattate al piano di cottura a cui abbinarla ed i singoli elementi possono essere sostituiti da altri equivalenti. Ad esempio, l'elemento di raccordo 6 potrebbe essere rimpiazzato da un elemento flessibile quale un soffietto. In questo caso il soffietto non sarebbe imperniato al piano 1 ma solo fissato su di esso, mentre il meccanismo di movimentazione sarebbe collegato direttamente al piano 1.

Eventuali aggiunte e/o modifiche potranno pertanto essere apportate alla cappa aspirante oggetto del presente trovato senza tuttavia uscire dall'ambito di protezione del trovato.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cappa aspirante comprendente un piano di aspirazione (1) collegato attraverso un condotto (2) ad un aspiratore (3), caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un fulcro orizzontale (7) disposto lungo il bordo posteriore di detto piano (1) ed un elemento di raccordo (6) disposto tra il piano (1) e detto condotto (2) in modo tale da consentire la rotazione del piano (1) attorno a detto fulcro (7).
2. 2. Cappa aspirante secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un meccanismo di regolazione della rotazione del piano (1).
3. 3. Cappa aspirante secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il meccanismo di regolazione è disposto all'interno del condotto (2).
4. 4. Cappa aspirante secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che il meccanismo di regolazione è collegato al piano (1) attraverso l'elemento di raccordo (6).
5. 5. Cappa aspirante secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il meccanismo di regolazione comprende un contrappeso (11) collegato all'elemento di raccordo (6) tramite una leva (8) ed un cavo (9) scorrevole su carrucole (10).
6. 6. Cappa aspirante secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il meccanismo di regolazione comprende almeno una molla (12) fissata tra l'elemento di raccordo (6) ed un punto di ancoraggio verso la sommità del condotto (2).
7. 7. Cappa aspirante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il fulcro (7) è situato alla estremità inferiore del condotto (2) e questo termina inferiormente con una smussatura -8. Cappa aspirante secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l'elemento di raccordo (6) è imperniato sulla faccia superiore del piano (1) in modo tale da essere accolto all'interno del condotto (2) quando il piano (1) viene sollevato.