ITMI961702A1 - PROCEDURE FOR THE PREPARATION OF A CONTROLLED DOSAGE SOLUTION OF CHLORINE DIOXIDE - Google Patents

PROCEDURE FOR THE PREPARATION OF A CONTROLLED DOSAGE SOLUTION OF CHLORINE DIOXIDE Download PDF

Info

Publication number
ITMI961702A1
ITMI961702A1 IT96MI001702A ITMI961702A ITMI961702A1 IT MI961702 A1 ITMI961702 A1 IT MI961702A1 IT 96MI001702 A IT96MI001702 A IT 96MI001702A IT MI961702 A ITMI961702 A IT MI961702A IT MI961702 A1 ITMI961702 A1 IT MI961702A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
chlorine dioxide
water
solution
containment
containment medium
Prior art date
Application number
IT96MI001702A
Other languages
Italian (it)
Original Assignee
Pastore Mauro
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Pastore Mauro filed Critical Pastore Mauro
Priority to ITMI961702 priority Critical patent/IT1283653B1/en
Publication of ITMI961702A0 publication Critical patent/ITMI961702A0/it
Priority to US08/903,044 priority patent/US6071483A/en
Priority to DE69709502T priority patent/DE69709502T2/en
Priority to EP97113121A priority patent/EP0822162B1/en
Publication of ITMI961702A1 publication Critical patent/ITMI961702A1/en
Application granted granted Critical
Publication of IT1283653B1 publication Critical patent/IT1283653B1/en

Links

Landscapes

  • Physical Or Chemical Processes And Apparatus (AREA)
  • Agricultural Chemicals And Associated Chemicals (AREA)
  • Pharmaceuticals Containing Other Organic And Inorganic Compounds (AREA)

Abstract

Il presente trovato si riferisce ad un procedimento per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro ad uso disinfettante ed igienizzante, che prevede la preparazione di una prima soluzione di biossido di cloro in un primo mezzo di contenimento, una possibile ripartizione dei vapori che si sviluppano nell'acqua presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa e la successiva miscelazione delle due soluzioni.The present invention relates to a process for the preparation of a chlorine dioxide controlled dosage solution for disinfectant and sanitizing use, which provides for the preparation of a first chlorine dioxide solution in a first containment means, a possible distribution of the vapors which develop in the water present in a second containment medium having a closed opening and subsequent mixing of the two solutions.

Description

DESCRIZIONE DESCRIPTION

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e procedimento per la preparazione sul luogo di utilizzo e in condizioni di sicurezza, di una soluzione di piccolo volume, a dosaggio controllato, di biossido di cloro. The present invention relates to a device and process for the preparation at the place of use and in safe conditions, of a small volume solution, with controlled dosage, of chlorine dioxide.

E' nota la produzione di biossido di cloro su scala industriale, attraverso la reazione del clorito di sodio, secondo uno dei principali schemi di reazione: The production of chlorine dioxide on an industrial scale is known, through the reaction of sodium chlorite, according to one of the main reaction schemes:

- reazione con acido cloridrico: - reaction with hydrochloric acid:

- reazione con cloro: - reaction with chlorine:

- reazione con ipoclorito: - reaction with hypochlorite:

La preparazione di biossido di cloro viene fatta industrialmente e unicamente sotto forma di soluzione acquosa e l'utilizzo principale è per la potabilizzazione dell’acqua o disinfezione di piscine o di acque inquinate. The preparation of chlorine dioxide is done industrially and only in the form of an aqueous solution and the main use is for the purification of water or disinfection of swimming pools or polluted waters.

La preparazione industriale avviene inviando una soluzione di acido o ipoclorito di sodio, per mezzo di pompa in un reattore nel quale da altro contenitore viene inviata una soluzione di clorito di sodio con altra pompa. Dal momento del contatto e poi anche successivamente per l'arrivo continuo dei reattivi, avviene un continuo sviluppo di biossido in forma di gas che viene immesso in modo continuo in flusso di acqua la cui portata sarà proporzionale alla quantità di reattivi impiegati per ottenere la concentrazione desiderata nell’acqua. Il biossido è molto instabile e questo spiega perchè lo stesso pur essendo un disinfettante sterilizzante poco tossico, non sia presente sul mercato come soluzione concentrata da diluirsi all'uso. The industrial preparation takes place by sending a solution of acid or sodium hypochlorite, by means of a pump in a reactor in which a sodium chlorite solution is sent from another container with another pump. From the moment of contact and then also subsequently due to the continuous arrival of the reactants, a continuous development of dioxide takes place in the form of a gas which is continuously introduced into a flow of water whose flow rate will be proportional to the quantity of reactants used to obtain the concentration desired in the water. The dioxide is very unstable and this explains why the same, despite being a low toxic disinfectant sterilant, is not present on the market as a concentrated solution to be diluted for use.

Per ovviare alla instabilità la soluzione sarebbe quella di prepararla sul luogo di utilizzo. To overcome the instability, the solution would be to prepare it at the place of use.

La costruzione,e la gestione di un piccolo impianto sufficientemente economico per ottenere sul luogo di utilizzo, piccole quantità di biossido ad esempio quelle necessarie per disinfettare una abitazione privata o un ospedale o i servizi igienici di una comunità, non è mai avvenuta perchè l'impianto è costoso per l'impiego di attrezzature di vuoto o di pompaggio, di sicurezza. The construction and management of a small plant sufficiently cheap to obtain small quantities of dioxide at the place of use, for example those necessary to disinfect a private home or a hospital or the sanitary facilities of a community, has never occurred because the plant it is expensive to use vacuum or pumping, safety equipment.

Inoltre l'utilizzo non può essere affidato a persone impreparate, come in un ambiente domestico, o che cambiano continuamente come avviene in una impresa di pulizie che deve disinfettare un ambiente ospedaliero. Furthermore, the use cannot be entrusted to unprepared people, as in a home environment, or who constantly change as happens in a cleaning company that has to disinfect a hospital environment.

Sarebbero indispensabili dispositivi per evitare la formazione di sacche di gas a concentrazione superiore al 10% in volume (circa 300 g/m ) dal momento che il gas è instabile e può decomporsi in modo violento. Devices would be indispensable to avoid the formation of gas pockets at concentrations higher than 10% by volume (about 300 g / m) since the gas is unstable and can decompose violently.

Inoltre gli impianti attuali sono a funzionamento continuo per immettere biossido in flussi di acqua corrente. Furthermore, the current systems are in continuous operation to introduce dioxide into running water streams.

Non ci risulta essere stati costruiti nel mondo impianti piccoli o grandi a funzionamento non continuo ma intermittente; invece al fine di semplificare gli impianti sotto il profilo attrezzature di pompaggio o per la sicurezza l'intermittenza fondata su reattivi predosati per piccoli impianti rappresenta una semplificazione e una novità. We do not know that small or large plants with non-continuous but intermittent operation have been built in the world; on the other hand, in order to simplify the systems from the point of view of pumping equipment or for safety, the intermittence based on pre-dosed reagents for small systems represents a simplification and a novelty.

Una volta sciolto in acqua il biossido non è stabile per più di 2-3 giorni e poi la concentrazione che scende continuamente impedisce di praticare dosaggi controllati come sarebbe necessario: questo fatto impedisce la produzione in impianto adeguato, il magazzinaggio e la commercializzazione del biossido. Once dissolved in water, the dioxide is not stable for more than 2-3 days and then the continuously decreasing concentration prevents you from practicing controlled dosages as it would be necessary: this fact prevents the production in an adequate plant, storage and marketing of the dioxide.

I fatti sopraesposti spiegano la necessità e la convenienza di impostare in modo nuovo il problema e di portare la preparazione di biossido sul luogo di utilizzo con un impianto e un metodo sicuro e semplificato. The above facts explain the necessity and convenience of setting the problem in a new way and of bringing the preparation of dioxide to the place of use with a safe and simplified system and method.

I tentativi di produrlo da quantità definite e limitate di reattivi, sul luogo di utilizzo, non sono ancora avvenuti o non hanno ancora avuto successo, per il problema di sicurezza, di concentrazione ottenuta o altro, tanto che sul mercato non esistono prodotti contenenti biossido di cloro, nè prodotti localmente, nè in impianti industriali. Attempts to produce it from defined and limited quantities of reagents, at the place of use, have not yet occurred or have not yet been successful, due to the problem of safety, concentration obtained or other, so much so that there are no products containing carbon dioxide on the market. chlorine, neither locally produced nor in industrial plants.

II fatto risulta anche da un esame dei brevetti. The fact also emerges from an examination of the patents.

Il brevetto canadese 959.239, a nome Callerame, descrive un procedimento convenzionale per la produzione di biossido di cloro facendo reagire un metallo alcalino o un metallo alcalino terroso come clorito di sodio e un acido. La composizione risultante dell'acidificazione del clorito di sodio non esibisce l'efficacia disinfettante ricercata, soprattutto dal punto di vista della velocità germicida. Al fine di compensare una tale deficienza si deve ricorrere all'utilizzo di un'elevata concentrazione di clorito di sodio e di acido che può portare a problemi di tossicità, in particolare quando la composizione viene utilizzata in un ambiente chiuso. Inoltre, la composizione ottenuta dall'interazione del clorito di sodio e dell'acido, non fornisce un efficace ambiente solvente per i prodotti contenenti cloro attivo come il biossido di cloro, l'acido cloroso e simili. L'inalazione di questi componenti può rivelarsi nociva. Conseguentemente, i problemi di tossicità hanno imposto diversi limiti all'utilizzo generale della composizione disinfettante. Canadian patent 959,239, in the name of Callerame, describes a conventional process for the production of chlorine dioxide by reacting an alkali metal or an alkaline earth metal such as sodium chlorite and an acid. The resulting composition of sodium chlorite acidification does not exhibit the desired disinfectant efficacy, especially from the point of view of germicidal speed. In order to compensate for such a deficiency, it is necessary to resort to the use of a high concentration of sodium chlorite and acid which can lead to toxicity problems, particularly when the composition is used in a closed environment. Furthermore, the composition obtained from the interaction of sodium chlorite and acid does not provide an effective solvent environment for products containing active chlorine such as chlorine dioxide, chlorine acid and the like. Inhalation of these components can be harmful. Consequently, toxicity problems have imposed various limits on the general use of the disinfectant composition.

Nel brevetto U.S. 4.084.747, a nome Alliger, viene descritta una composizione comprendente un clorito idrosolubile come clorito di sodio, con una soluzione di acido lattico. Questa composizione presenta migliorate proprietà disinfettanti, nei confronti di altre prevedenti l’uso di un acido diverso dal lattico, ma per ottenersi un buon potere disinfettante occorre riscaldare la soluzione a 50*C. ;Questa limitazione presenta però l'inconveniente di non poter permettere l'utilizzo pratico della soluzione e non permette il controllo sulla velocità di formazione di acido cloroso e pertanto sul biossido di cloro. ;Più recentemente nel brevetto WO 85/04107 a nome Alcide Corporation, viene descritta una composizione sinergica disinfettante comprendente un composto in grado di liberare biossido, un acido organico diverso dal lattico ed un composto poliossidrilico. L'uso di tale composizione è però principalmente rivolta alla preparazione di prodotti in gel per la disinfezione delle mucose umane, con particolare riferimento all'utilizzo in paste dentifricie. ;Ancora più recentemente è stato pubblicato un EP 0581 550 a nome Yosef, in cui si rivendica una composizione atta a rilasciare in acqua C102, comprendente un sale di clorito idrosolubile, un agente donatore di protoni ed un agente donatore di cloro con funzione di ossidante come Na/K-DCC, atto ad attivare la reazione. ;Risulta pertanto evidente come le tecniche dell'arte nota presentino degli inconvenienti legate alla produzione del C102> principalmente connesse alla difficoltà di regolare lo sviluppo del biossido, alla possibilità di produrlo in quantitativi atti all'utilizzo domestico in una forma che risulti stabile ed efficace dal punto di vista dell'attività germicida. Inoltre, la maggior parte dei procedimenti noti non permettono di limitare lo sviluppo di vapori di biossido, di per sè tossici e sicuramente irritanti per le vie respiratorie superiori anche quando inalati in quantitativi abbastanza diluiti. ;Per ultimo si segnala come l'utilizzo di certi componenti (ad esempio Na-DCC, derivati clorurati, solventi...) nelle miscele di reazione possa costituire un ulteriore elemento comportante un elevato rischio tossicologico e allergologico di utilizzo, per la formazione di composti secondari dovuti all'azione clorurante del cloro. ;Uno scopo generale del presente trovato consiste nell'evitare o nel-1'attenuare sostanzialmente gli inconvienti precedentemente identificati. ;Uno degli scopi precipui del presente consiste nel realizzare un procedimento per la produzione a livello non industriale di una soluzione disinfettante a base di C102, durante la cui preparazione e/o utilizzo, lo sviluppo di vapori di C102, nell'ambiente esterno la reazione, sia contemito al di sotto dei limiti di 0,1 ppm. ;Un altro scopo consiste nel realizzare un procedimento per la produzione di una soluzione a base di biossido di cloro la cui realizzazione non preveda 1'utilizzo di sistemi di produzione continui come sono oggi tutti i piccoli e grandi impianti industriali e che presenti anzi fasi operative di semplicissima esecuzione. ;Un ulteriore scopo consiste nel realizzare un procedimento atto a produrre una soluzióne disinfettante di CIO2 di pronto utilizzo e che non preveda l'utilizzo di sostanze additive che possano essere potenzialmente tossiche o allergiche per 1'utilizzatore. ;Non ultimo scopo consiste nel realizzare un procedimento che permettano la produzione di una soluzione disinfettante, sterilizzante a base di biossido di cloro, che risulti di elevata concentrazione e di titolo noto e sufficientemente preciso, così da permettere di ottenere una soluzione attiva anche dopo diluizione di 10-100 volte in acqua, di pratico utilizzo domestico e professionale. ;Tale ultima caratteristica è fondamentale per il fatto che la disinfezione o la sterilizzazione di oggetti inquinanti come ad esempio cateteri sonde o strumenti chirurgici deve essere certa, senza possibilità di errori per incerto dosaggio o decadimento della sostanza disinfettante e/o sterilizzante. ;Alla luce dei sopraddetti e di ulteriori scopi viene fornito in accordo con l'invenzione un procedimento per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, che preveda: ;- l'utilizzo di una bottiglia di reazione e dosaggio. ;Si indica con A il contenitore più grande destinato a ricevere la soluzione acquosa di acidi oppure semplice acqua di rubinetto; si indica con B il contenitore più piccolo destinato ad essere luogo di reazione. Dopo la reazione, al momento dell'uso del prodotto, il contenitore B serve per dosare esattamente lo stesso. Infine si indica con G il condotto che consente il passaggio dei gas da B ad A durante la reazione. ;L'utilizzo dell'attrezzatura descritta consente una preparazione semplice e pratica del'biossido di cloro seguendo diversi metodi tra i quali vi sono i seguenti due metodi (anche se ciascuno può subire varianti in relazione all'uso di reattivi liquidi o in polvere), e comprendente le fasi : ;Metodo 1 (Esempio 1 e 4) ;A) Si prepara una soluzione acquosa di acidi donatrici di protoni con caratterista anche detergente sequestrante costituita da acido citrico, tartarico e una dose limitata di acidi inorganici come più avanti descritto. Mettere questa soluzione in un primo mezzo di contenimento chiamato A, comunicante con l'esterno ma con un mezzo di chiusura a tappo. ;Nel contenitore A si immette una quantità di 985 mi di soluzione di acidi come sopradescritti. ;B) Preparare una soluzione di clorito di sodio o potassio oppure una adatta quantità di sodio o potassio clorito in polvere e confezionarli in bustina monodose. ;In alternativa le due polveri di acidi e di clorito possono subire un procedimento di microincapsulazione ed essere confezionati in atmosfera ad umidità controllata, in un'unica bustina. ;Nel contenitore più piccolo indicato come B si immette la bustina di soluzione di clorito o, in alternativa, di polveri. ;Dopo aver chiudo entrambi i tappi si inclina la bottiglia in modo che il contenuto di B possa passare in A e si ripete l'operazione due tre volte in modo che tutto il contenuto di B passi in A, dove di fatto avviene la reazione. ;Si lascia la bottiglia a temperatura ambiente (20'C) per 24-28 ore, si utilizza e poi quanto non utilizzato si colloca in frigorifero a 4°C per una migliore conservazione del biossido formatosi. ;Metodo 2 (Esempio n. 2) ;In alternativa al procedimento sopradescritto, per una ulteriore semplificazione e abbreviare il tempo di reazione e sosta della bottiglia a 1 ora, si è visto che se la reazione avviene in piccolo volume in forma più concentrata si ottiene lo sviluppo di biossido in 1 ora (Esempio n. 2); si procede come segue: ;1) Si immettono in A 970 mi, fino al segno, di acqua demineralizzata o acqua di fonte e si chiude il tappo. ;2) Si immette in B una bustina di polveri microincapsulate oppure le due soluzioni di acidi e clorito predosate e separate e subito si chiude anche il tappo di B. ;3) Se si utilizzano due bustine di soluzioni acquose la reazione avviene a sola, se si utilizzano polveri occorre inclinare la bottiglia in modo che la soluzione acquosa in A vada in B fino al segno indicato. ;Si lascia reagire a temperatura ambiente per un tempo compreso fra 1 ora e 12-15 ore (una notte), secondo la propria comodità, si capovolge più volte la bottiglia per miscelare A e B e si utilizza il biossido formatosi; si conserva in frigo quello che rimane. ;Il contenitore B, della capacità utile di 20-100 mi, serve anche da dosatore. ;La realizzazione della attrezzatura per compiere le operazioni descritte avverrà mediante la comunicazione di due recipienti, uno di più piccole dimensioni come più avanti specificato e uno più grande essendo fra di loro comunicanti solo fra le parti dei recipienti contenenti la fase aerea. ;Preferibilmente, specialmente per uso domestico, il recipiente sarà unico ma in grado di separare le fasi aeree e liquide senza dispersione di vapori nell'ambiente, oltre a consentire preferibilmente un sistema pratico e preciso di dosaggio. ;I seguenti metodi sono da considerare metodi secondo 1'invenzione: Metodo A ;A) addizionare un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, entrambi in forma di polvere microincapsulata, ad un primo mezzo di contenimento e, se opportuno, addizionale un liquido a base acquosa a detto primo mezzo di contenimento; ;B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata di biossido di cloro in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; ;C) miscelare la soluzione concentrata di biossido di cloro presente nel primo mezzo di contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secondo mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo. ;Metodo B ;A) addizionare un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, almeno uno in forma di soluzione acquosa, in un primo mezzo di contenimento e, se opportuno, addizionare un liquido a base acquosa a detto primo mezzo di contenimento ; ;B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata di biossido di cloro in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; ;C) miscelare la soluzione concentrata di biossido di cloro presente nel primo mezzo di contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secondo mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo. ;Metodo C ;A) addizionare un agente donatore di protoni idrosolubile in un primo mezzo di contenimento e, se opportuno, addizionare un liquido a base acquosa a detto primo mezzo di contenimento; ;B) addizionare un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ad un Secondo mezzo di contenimento, più piccolo del primo e, se opportuno, addizionare un liquido a base acquosa a detto secondo mezzo di contenimento; ;C) miscelare il contenuto del primo mezzo di contenimento con il contenuto del secondo mezzo di contenimento, almeno uno di detto primo e secondo mezzo di contenimento contenendo un liquido a base acquosa; ;D) far passare tutto il contenuto liquido in detto primo mezzo di contenimento dove avviene la reazione. ;Metodo D ;A) addizionare un liquido a base acquosa ad un primo mezzo di contenimento; ;B) addizionare un agente donatore di protoni idrosolubile ed un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ad un secondo mezzo di contenimento, più piccolo del primo, detto agente e detto composto in forma di polvere microencapsulata; ;C) miscelare il contenuto del primo mezzo di contenimento con il contenuto del secondo mezzo di contenimento; ;D) far passare tutto il contenuto liquido in detto primo mezzo di contenimento dove avviene la reazione. ;Metodo E ;A) preparare una soluzione concentrata di biossido di cloro, addizionando un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, entrambi in forma di polvere microincapsulata, ad un liquido a base acquosa posto in un primo mezzo di contenimento; ;B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata della fase A in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; ;C) miscelare la soluzione concentrata presente nel primo mezzo di contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secando mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo. ;Metodo F ;A) preparare una soluzione concentrata di biossido di cloro, addizionando un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, almeno uno in forma di soluzione acquosa, ad un liquido a base acquosa posto in un primo mezzo di contenimento ; ;B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata della fase A in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; ;C) miscelare la soluzione concentrata presente nel primo mezzo di contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secondo mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo. ;Il composto idrosolubile in grado di liberare biossido secondo il presente procedimento è un composto qualsiasi, in forma preferibilmente di una bustina monodose liquida, che quando appropriatamente trattato libera biossido di cloro, con particolare riferimento ai cloriti idrosolubili che sono facilmente disponibili e poco costosi. Tipici cloriti idrosolubili includono cloriti di metalli alcalini ed alcalino terrosi e loro miscele, essendo il clorito di sodio ed il clorito di potassio particolarmente preferiti. Il clorito di sodio risulta essere particolarmente preferito. ;L'agente donatore di protoni idrosolubile del procedimento secondo l'invenzione è un acido sia di tipo organico che di tipo inorganico. Preferibilmente detti acidi organici sono scelti dal gruppo comprendente: acido citrico, tartarico, malico, ossalico, salicilico, lattico, tannico, fumarico, succinico, sorbico, benzoico, formico e loro miscele, mentre detti acidi inorganici sono preferibilmente scelti dal gruppo comprendente: acido cloridrico sulfammico, solforico ed i suoi sali acidi tra i quali vantaggiosamente sodio e magnesio bisolfato, sodio e magnesio pirosolfato, potassio bisolfato, potassio pirosolfato e loro miscele. ;La soluzione donatrice di protoni sarà sciolta nell'acqua contenuta nel contenitore più grande, oppure, secondo le esigenze del mercato, può essere fornita in bustina monodose prepesata da sciogliersi in acqua al momento dell'uso. ;Anche la soluzione o la polvere di clorito, può essere in bustina monodose da immettersi nel contenitore B, poco prima dell'uso. ;Le due polveri o liquidi sono separati e da miscelarsi al momento dell'uso oppure vantaggiosamente detti composti idrosolubili in grado di liberare biossido di cloro, possono essere in forma di una unica miscela in polvere comprendente i reagenti in quantitativi predosati microincapsulati e confezionati in forma monodose. ;I mezzi di contenimento utilizzati nella realizzazione del presente procedimento possono essere costituiti preferibilmente da un unico recipiente in plastica ad esempio da 1-10 litri, avente due scomparti chiusi separati ma comunicanti all'interno dei quali si fa avvenire la reazione indicata che emetterà i vapori di biossido che saranno catturati nella soluzione acquosa contenuta nello scomparto A, chiuso ma comunicante con lo scomparto B. ;Una alternativa alla bottiglia divisa in due scomparti è costituita da una bottiglia dove il contenitore B sia collocato nel sottotappo della stessa bottiglia. I,n questo caso il sottotappo sarà formato con un piccolo serbatoio B1 intorno al quale una serie di fori mettono in comunicazione i gas formatisi in B con il liquido sottostante contenuto nella bottiglia. ;Il liquido a base acquosa dello scomparto A è vantaggiosamente costituito da soluzione acquosa di acidi oppure da acqua di rubinetto se la fornitura di acidi avviene in forma concentrata in busta monodose. La soluzione concentrata risultante dal reattivo immesso in B tende a sviluppare vapori di C102 che potrebbero essere nocivi. ;Al fine di evitare i noti problemi di irritazione delle mucose, viene quindi prevista la successiva fase B atta a permettere durante e contemporaneamente la reazione in A, la diffusione dei vapori direttamente in modo continuo in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento, isolato dall'ambiente esterno. ;Una vantaggiosa ripartizione del gas di C102 nei liquidi contenuti da B ad A, avviene in un intervallo di tempo compreso tra 3 minuti e 48 ore, più preferibilmente tra 10 minuti e 24 ore. Durante questa fase i vapori di C102 non potendo svilupparsi nell'ambiente esterno poiché risultano costretti all'interno del mezzo di contenimento contenente il liquido diluente, si ripartiscono per la maggior parte nel liquido diluente, producendo un ingiallimento progressivo. ;Con la successiva miscelazione delle due soluzioni risultanti secondo il presente procedimento, si ottiene una soluzione omogenea di biossido di cloro, pronta per essere diluita e utilizzata nella disinfezione dei più svariati ambienti, quali ambienti di lavorazione nell'industria alimentare, ambienti domestici, ospedalieri. ;Al momento dell'apertura del recipiente al termine della reazione che si completa normalmente in 24 ore, non si rilevava, a 10 cm sopra l'apertura dei due rispettivi recipienti, la presenza di gas biossido, essendo inferiore al limite di 0,1 ppm di rilevabilità e quindi nei limiti di accettabilità imposto dalle norme vigenti. ;Ulteriori verifiche in merito all'entità dello sviluppo dei gas di C102, venivano effettuate collocando a 24 ore dall'inizio della reazione fra clorito e acido, una bocchetta aspiratrice a 10 cm di distanza dalla apertura, essendo connessa detta bocchetta ad un mezzo rivelatore di gas noto, fondato sul metodo Drager. ;Una particolare forma di realizzazione del presente procedimento è volto all'utilizzo domestico o agli impieghi civili. ;Per tale scopo è stato previsto l'uso di un flacone di capacità di 1-30 litri dotato di due scomparti separati, A e B, ciascuno comunicate con l'esterno mediante una bocca A1 e B2 munite di tappo. ;Al termine della reazione si inclina la bottiglia in modo che tutto il liquido in A defluisca in B e poi si inclina in modo contrario in modo da omogeneizzare i contenuti di A e B. ;Per il dosaggio si inclina il contenitore in modo che il liquido ormai omogeneo passi da B a A fino al livello indicato da segni sul contenitore A. ;Il composto in grado di liberare il CIO2 e l'agente donatore di protoni, da immettere in A, vengono forniti in forma di due bustine predosate o preferibilmente di una soltanto, e a tali composti si aggiunge la dose prevista di acqua, inclinando il flacone, in modo che dopo la chiusura del tappo possa iniziare la reazione. ;L 'utilizzatore domestico viene così messo in grado di poter produrre direttamente una soluzione di biossido di cloro opportunamente diluita mediante un procedimento di semplice realizzazione, senza incorrere nel pericolo di essere esposto a vapori tossici. ;Il procedimento secondo la presente invenzione presenta inoltre il vantaggio di poter essere utilizzato anche da operatori di non elevata qualificazione proffissionale, quali inservienti di ospedali, addetti alle pulizie ed alla disinfezione. ;Una applicazione riguarda la produzione di soluzioni diluite di CIO2 in quantitativi sufficienti per essere utilizzati nella disinfezione di ampie superfici ambientali. ;Inoltre, siccome è stato verificato che una soluzione di biossido di cloro posta a contatto per la durata di un'ora con un veicolo contaminato con spore di Bacillus subtilis, ha prodotto una diminuzione pari al 99,99% delle spore risulta che una tale soluzione possa essere vantaggiosamente applicata nella sterilizzazione di apparecchiature ospedaliere a rischio, come strumenti per la emodialisi, strumenti chirurgici ed ad uso interno. Vantaggiosamente il procedimento secondo la presente invenzione permette di produrre una soluzione di C10 dosabile e presentante una stabilità temporale di 21 giorni se il campione viene tenuto in frigorifero. ;Per esemplificare ulteriormente questa caratteristica è stata preparata una soluzione di C10 in accordo con la presente invenzione, presentante una concentrazione di 305 ppm di C10 - Tale soluzione nell'arco di 23 giorni ha perso solo il 9% di attività essendo alla fine dei giorni scesa a 275 ppm. ;I dati ottenuti risultano particolarmente evidenti dalla lettura del seguente grafico in cui in ordinata sono state riportate le percentuali di biossido di cloro in ppm rilevate; in ascissa i valori temporali espressi in ore nei quali sono state effettuate le misurazioni. ;;; ;; I risultati ottenuti consentono di calcolare la diluizione necessaria per inattivare i diversi microrganismi sulla base di una quantità di biossido nel flacone nota e costante di almeno 250 ppm entro i 21 giorni di conservataliità del campione. ;Risulta pertanto evidente come il presente procedimento possa essere adattato alle più diverse esigenze produttive, senza dover ricorrere all'utilizzo di impianti industriali di produzione, ma variando semplicemente i quantitativi dei reagenti, i volumi delle soluzioni e dei rispettivi recipienti di contenimento. ;Esempio 1 ;Alle ore 9 si sono immessi in A 988 mi di una soluzione di acqua demineralizzata contenente il 4,0% di una miscela di acido tartarico e citrico nelle proporzioni di 4 parti di citrico e 3 parti di tartarico. Subito dopo si sono immessi in B, 12 mi di una soluzione di clorito di sodio al 15% e si sono chiusi entrambi i tappi. ;Si sono fatte contattare le due soluzioni, a tappi chiusi, capovolgendo più volte la bottiglia e la stessa si è lasciata in riposo a temperatura ambiente (20° C): dopo 3 ore si dosavano 130 ppm, dopo 20 ore 280 ppm, dopo 24 ore 310 ppm. ;Il flacone è stato posto in frigorifero a 4* C-Esempio n. 2 In U.S. Pat. 4,084,747, in the name of Alliger, a composition is disclosed comprising a water-soluble chlorite such as sodium chlorite, with a solution of lactic acid. This composition has improved disinfectant properties, compared to others involving the use of an acid other than lactic acid, but to obtain a good disinfectant power it is necessary to heat the solution to 50 * C. This limitation, however, has the drawback of not being able to allow the practical use of the solution and does not allow control over the rate of formation of chlorine acid and therefore over chlorine dioxide. More recently in the patent WO 85/04107 in the name of Alcide Corporation, a synergistic disinfectant composition is described comprising a compound capable of releasing dioxide, an organic acid other than lactic and a polyhydroxy compound. However, the use of this composition is mainly aimed at the preparation of gel products for the disinfection of human mucous membranes, with particular reference to the use in toothpastes. ; Even more recently, an EP 0581 550 has been published in the name of Yosef, which claims a composition capable of releasing C102 into water, comprising a water-soluble chlorite salt, a proton donor agent and a chlorine donor agent acting as an oxidant as Na / K-DCC, suitable to activate the reaction. ; It is therefore evident that the techniques of the known art have drawbacks related to the production of C102> mainly connected to the difficulty of regulating the development of the dioxide, to the possibility of producing it in quantities suitable for domestic use in a form that is stable and effective from the point of view of germicidal activity. Furthermore, most of the known processes do not allow to limit the development of dioxide vapors, which are per se toxic and certainly irritating to the upper respiratory tract even when inhaled in fairly diluted quantities. ; Lastly, it should be noted that the use of certain components (for example Na-DCC, chlorinated derivatives, solvents ...) in the reaction mixtures can constitute a further element involving a high toxicological and allergological risk of use, due to the formation of secondary compounds due to the chlorinating action of chlorine. A general object of the present invention is to avoid or substantially mitigate the drawbacks previously identified. ; One of the main purposes of the present is to realize a process for the non-industrial production of a disinfectant solution based on C102, during the preparation and / or use of which, the development of C102 vapors, in the external environment the reaction , is contemplated below the limits of 0.1 ppm. Another object is to realize a process for the production of a chlorine dioxide-based solution whose realization does not foresee the use of continuous production systems as all small and large industrial plants are today and which actually has operational phases of very simple execution. A further object is to provide a process suitable for producing a disinfectant solution of CIO2 which is ready to use and which does not provide for the use of additive substances which may be potentially toxic or allergic for the user. Not least object is to provide a process that allows the production of a disinfectant, sterilizing solution based on chlorine dioxide, which is of high concentration and of known and sufficiently precise title, so as to allow an active solution to be obtained even after dilution. 10-100 times in water, for practical home and professional use. ; This last characteristic is fundamental due to the fact that the disinfection or sterilization of polluting objects such as catheters, probes or surgical instruments must be certain, without the possibility of errors due to uncertain dosage or decay of the disinfectant and / or sterilizing substance. In light of the aforesaid and further purposes, a process for the preparation of a controlled dosage solution of chlorine dioxide is provided in accordance with the invention, which provides for: - the use of a reaction and dosage bottle. A indicates the largest container intended to receive the aqueous solution of acids or simple tap water; B indicates the smallest container intended to be a reaction site. After the reaction, at the moment of use of the product, the container B is used to dose exactly the same. Finally, G indicates the conduit that allows the passage of gases from B to A during the reaction. ; The use of the equipment described allows a simple and practical preparation of chlorine dioxide following different methods among which there are the following two methods (although each may undergo variations in relation to the use of liquid or powder reagents) , and comprising the steps:; Method 1 (Example 1 and 4); A) An aqueous solution of proton donor acids is prepared with a sequestering detergent character also consisting of citric and tartaric acid and a limited dose of inorganic acids as described below. . Place this solution in a first containment means called A, communicating with the outside but with a cap closure means. A quantity of 985 ml of acid solution as described above is introduced into container A. ; B) Prepare a solution of sodium or potassium chlorite or a suitable quantity of sodium or potassium chlorite powder and pack them in single-dose sachets. Alternatively, the two acid and chlorite powders can undergo a microencapsulation process and be packaged in a controlled humidity atmosphere, in a single sachet. ; The sachet of chlorite solution or, alternatively, of powders is placed in the smaller container indicated as B. ; After closing both caps, the bottle is tilted so that the content of B can pass into A and the operation is repeated two or three times so that all the content of B passes into A, where the reaction actually takes place. ; The bottle is left at room temperature (20'C) for 24-28 hours, used and then what is not used is placed in the refrigerator at 4 ° C for a better conservation of the dioxide formed. ; Method 2 (Example n. 2); As an alternative to the procedure described above, for a further simplification and shortening the reaction and holding time of the bottle to 1 hour, it has been seen that if the reaction takes place in a small volume in a more concentrated form, obtains the development of dioxide in 1 hour (Example 2); proceed as follows:; 1) Add demineralized water or spring water to A 970 ml up to the mark and close the cap. ; 2) A sachet of microencapsulated powders or the two pre-dosed and separated solutions of acids and chlorite are introduced into B and immediately the cap of B. is also closed; 3) If two sachets of aqueous solutions are used, the reaction takes place alone, if powders are used, the bottle must be tilted so that the aqueous solution in A goes into B up to the indicated mark. ; It is left to react at room temperature for a time between 1 hour and 12-15 hours (one night), according to one's own convenience, the bottle is inverted several times to mix A and B and the dioxide formed is used; keep what's left in the fridge. ; Container B, with a useful capacity of 20-100 ml, also serves as a dispenser. The realization of the equipment for carrying out the described operations will take place through the communication of two containers, one of smaller dimensions as specified below and a larger one being communicating with each other only between the parts of the containers containing the air phase. Preferably, especially for domestic use, the container will be single but capable of separating the air and liquid phases without dispersion of vapors into the environment, as well as preferably allowing a practical and precise dosing system. ; The following methods are to be considered methods according to the invention: Method A; A) adding a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, both in the form of microencapsulated powder, to a first containment medium and, if appropriate, adding a water-based liquid to said first containment means; ; B) partitioning the chlorine dioxide vapors which develop from said first containment medium containing the concentrated chlorine dioxide solution in an aqueous-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids; ; C) mixing the concentrated chlorine dioxide solution present in the first containment medium with the water-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a dilute solution, ready to use. ; Method B; A) add a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, at least one in the form of an aqueous solution, in a first containment medium and, if appropriate, add an aqueous-based liquid to said first containment means; ; B) partitioning the chlorine dioxide vapors which develop from said first containment medium containing the concentrated chlorine dioxide solution in an aqueous-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids; ; C) mixing the concentrated chlorine dioxide solution present in the first containment medium with the water-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a dilute solution, ready to use. Method C; A) adding a water-soluble proton donor agent in a first containment medium and, if appropriate, adding a water-based liquid to said first containment medium; B) adding a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide to a second containment means, smaller than the first and, if appropriate, adding an aqueous-based liquid to said second containment means; C) mixing the contents of the first containment means with the contents of the second containment means, at least one of said first and second containment means containing an aqueous-based liquid; ; D) passing all the liquid content into said first containment medium where the reaction takes place. Method D A) adding a water-based liquid to a first containment medium; B) adding a water-soluble proton donor agent and a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide to a second containment medium, smaller than the first, said agent and said compound in the form of a microencapsulated powder; ; C) mixing the contents of the first containment medium with the contents of the second containment medium; ; D) passing all the liquid content into said first containment medium where the reaction takes place. ; Method E; A) prepare a concentrated solution of chlorine dioxide by adding a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, both in the form of a microencapsulated powder, to an aqueous-based liquid placed in a first means of containment; ; B) to distribute the chlorine dioxide vapors which develop from said first containment medium containing the concentrated solution of phase A in a water-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids; ; C) mixing the concentrated solution present in the first containment medium with the aqueous-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a diluted solution, ready to use. ; Method F; A) prepare a concentrated solution of chlorine dioxide, adding a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, at least one in the form of an aqueous solution, to an aqueous-based liquid placed in a first containment means; ; B) to distribute the chlorine dioxide vapors which develop from said first containment medium containing the concentrated solution of phase A in a water-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids; ; C) mixing the concentrated solution present in the first containment medium with the water-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a dilute solution, ready to use. The water-soluble compound capable of releasing dioxide according to the present process is any compound, preferably in the form of a liquid single-dose sachet, which when properly treated liberates chlorine dioxide, with particular reference to the water-soluble chlorites which are readily available and inexpensive. Typical water-soluble chlorites include alkali and alkaline earth metal chlorites and mixtures thereof, sodium chlorite and potassium chlorite being particularly preferred. Sodium chlorite is particularly preferred. The water-soluble proton donor agent of the process according to the invention is an acid of both organic and inorganic type. Preferably said organic acids are selected from the group comprising: citric, tartaric, malic, oxalic, salicylic, lactic, tannic, fumaric, succinic, sorbic, benzoic, formic acids and their mixtures, while said inorganic acids are preferably selected from the group comprising: acid hydrochloric sulfamic, sulfuric and its acid salts among which advantageously sodium and magnesium bisulfate, sodium and magnesium pyrosulfate, potassium bisulfate, potassium pyrosulfate and their mixtures. ; The proton donor solution will be dissolved in the water contained in the larger container, or, according to market requirements, it can be supplied in pre-weighed single-dose sachets to be dissolved in water at the time of use. ; The chlorite solution or powder can also be in single-dose sachets to be placed in container B, just before use. ; The two powders or liquids are separated and to be mixed at the time of use or advantageously said water-soluble compounds capable of releasing chlorine dioxide, can be in the form of a single powder mixture comprising the reagents in pre-dosed quantities microencapsulated and packaged in single-dose. ; The containment means used in carrying out the present process can preferably consist of a single plastic container, for example 1-10 liters, having two separate closed but communicating compartments inside which the indicated reaction takes place, which will emit the dioxide vapors that will be captured in the aqueous solution contained in compartment A, closed but communicating with compartment B.; An alternative to the bottle divided into two compartments is constituted by a bottle where container B is placed in the undercap of the same bottle. I, in this case the undercap will be formed with a small tank B1 around which a series of holes put the gases formed in B in communication with the underlying liquid contained in the bottle. The water-based liquid of compartment A is advantageously constituted by aqueous solution of acids or by tap water if the supply of acids takes place in concentrated form in single-dose sachets. The concentrated solution resulting from the reagent introduced into B tends to develop C102 vapors which could be harmful. ; In order to avoid the known problems of irritation of the mucous membranes, the subsequent phase B is then envisaged to allow, during and at the same time the reaction in A, the diffusion of the vapors directly and continuously in a water-based diluent liquid present in a second containment means, isolated from the external environment. An advantageous partition of the C102 gas in the liquids contained from B to A takes place in a time interval comprised between 3 minutes and 48 hours, more preferably between 10 minutes and 24 hours. During this phase the C102 vapors cannot develop in the external environment because they are forced inside the containment medium containing the diluent liquid, for the most part they are distributed in the diluent liquid, producing a progressive yellowing. ; With the subsequent mixing of the two resulting solutions according to this process, a homogeneous solution of chlorine dioxide is obtained, ready to be diluted and used in the disinfection of the most varied environments, such as processing environments in the food industry, domestic environments, hospitals . ; Upon opening the container at the end of the reaction which normally takes 24 hours, the presence of dioxide gas was not detected 10 cm above the opening of the two respective containers, being below the limit of 0.1 ppm of detectability and therefore within the limits of acceptability imposed by current regulations. ; Further checks on the extent of the development of C102 gases were carried out by placing a suction nozzle 10 cm away from the opening 24 hours from the start of the reaction between chlorite and acid, since said nozzle is connected to a detector means of known gas, based on the Drager method. A particular embodiment of the present process is aimed at domestic use or civil uses. ; For this purpose, a 1-30 liter bottle has been used with two separate compartments, A and B, each communicating with the outside through a mouth A1 and B2 fitted with a cap. ; At the end of the reaction the bottle is tilted so that all the liquid in A flows into B and then tilted in the opposite way so as to homogenize the contents of A and B.; For the dosage, the container is tilted so that the now homogeneous liquid passes from B to A up to the level indicated by marks on container A.; The compound capable of releasing the CIO2 and the proton donor agent, to be introduced into A, are supplied in the form of two pre-dosed sachets or preferably of only one, and to these compounds the expected dose of water is added, tilting the bottle, so that after closing the cap the reaction can start. ; The domestic user is thus enabled to directly produce a suitably diluted chlorine dioxide solution by means of a simple procedure, without running the risk of being exposed to toxic vapors. The process according to the present invention also has the advantage of being able to be used also by operators of not high professional qualifications, such as hospital attendants, cleaning and disinfection staff. ; One application concerns the production of dilute CIO2 solutions in sufficient quantities to be used in the disinfection of large environmental surfaces. Furthermore, as it was found that a chlorine dioxide solution placed in contact for one hour with a carrier contaminated with Bacillus subtilis spores, produced a 99.99% decrease in spores, it appears that such a solution can be advantageously applied in the sterilization of hospital equipment at risk, such as instruments for hemodialysis, surgical instruments and for internal use. Advantageously, the process according to the present invention allows to produce a C10 solution that can be measured and has a temporal stability of 21 days if the sample is kept in the refrigerator. ; To further exemplify this characteristic, a C10 solution has been prepared in accordance with the present invention, presenting a concentration of 305 ppm of C10 - This solution in the space of 23 days lost only 9% of activity being at the end of the days dropped to 275 ppm. The data obtained are particularly evident from the reading of the following graph in which the percentages of chlorine dioxide in ppm are reported in the ordinate; on the abscissa the time values expressed in hours in which the measurements were made. ;;; ;; The results obtained allow the calculation of the dilution necessary to inactivate the various microorganisms on the basis of a known and constant quantity of dioxide in the bottle of at least 250 ppm within the 21 days of preservation of the sample. It is therefore evident how the present process can be adapted to the most diverse production needs, without having to resort to the use of industrial production plants, but simply by varying the quantities of reagents, the volumes of the solutions and the respective containment vessels. ; Example 1; At 9 o'clock, a solution of demineralized water containing 4.0% of a mixture of tartaric and citric acid in the proportions of 4 parts of citric and 3 parts of tartaric was added to A 988. Soon after, 12 ml of a 15% sodium chlorite solution was added to B. and both caps closed. ; The two solutions were contacted, with the caps closed, by inverting the bottle several times and the same was left to rest at room temperature (20 ° C): after 3 hours 130 ppm were dosed, after 20 hours 280 ppm, after 24 hours 310 ppm.; The bottle was placed in the refrigerator at 4 * C-Example no. 2

Alle ore 9 si sono immessi nel flacone A 970 mi di acqua demineralizzata e si è chiuso il tappo. At 9 o'clock 970 ml of demineralized water were added to bottle A and the cap was closed.

Nello scomparto B si è versata una bustina da 20 mi di una soluzione acquosa contenente 4,3 g di acido tartarico e 5,7 g di acido citrico. Subito dopo si è versata sulla soluzione acida una bustina contenente 12 mi di una soluzione di clorito di sodio al 15% e si è chiuso il tappo. A 20 ml sachet of an aqueous solution containing 4.3 g of tartaric acid and 5.7 g of citric acid was poured into compartment B. Immediately afterwards, a sachet containing 12 ml of a 15% sodium chlorite solution was poured onto the acid solution and the cap was closed.

Si è lasciata a temperatura ambiente per 1 ora la bottiglia. Alle ore 10,06 si è capovolta 'più volte la bottiglia in modo che il contenuto di B si travasasse in A e viceversa. Dal campione omogeneo si è prelevato un campione e si è misurato il biossido di cloro formatosi che è risultato essere 280 ppm. The bottle was left at room temperature for 1 hour. At 10.06 the bottle was overturned several times so that the content of B was poured into A and vice versa. A sample was taken from the homogeneous sample and the chlorine dioxide formed was measured and found to be 280 ppm.

Il flacone è stato conservato in frigorifero e tre volte alla settimana, in occasione delle prove sui virus e batteri testati, si procedeva al dosaggio del biossido. The bottle was stored in the refrigerator and three times a week, during the tests on the viruses and bacteria tested, the dioxide was dosed.

La quantità di biossido è scesa nell'arco di 21 giorni intorno al 9% risultando ancora di 250 ppm al 21mo giorno. The amount of dioxide dropped to around 9% over 21 days, still 250 ppm on the 21st day.

I risultati sono stati i seguenti: The results were as follows:

Diluizione del campione di disinfettante in modo di avere nella soluzione testata 15 ppm. Dilution of the disinfectant sample in order to have 15 ppm in the tested solution.

Tempo di contatto: 1, 3, 5 primi (minuti). Le disattivazioni di forme virali e batteriche ottenute sono: Contact time: 1, 3, 5 minutes (minutes). The deactivations of viral and bacterial forms obtained are:

Virus Polio 1: 99,99% in 1, 3, 5, primi Polio virus 1: 99.99% in 1, 3, 5, primes

Virus Herpes: 99,99% in 1, 3, 5, primi. Herpes virus: 99.99% in 1, 3, 5, first courses.

Virus Vaccinia: 99,99% in 1, 3, 5, primi. Vaccinia virus: 99.99% in 1, 3, 5, first courses.

Virus Sindbis: 99,99% in 1, 3, 5, primi. Sindbis virus: 99.99% in 1, 3, 5, prime.

Le forme batteriche E. coli e P. aeruginosa sono state testate ad una diluzione maggiore (7,5 ppm) e la disattivazione è stata del 99,9% in 10 minuti primi di contatto. The bacterial forms E. coli and P. aeruginosa were tested at a higher dilution (7.5 ppm) and deactivation was 99.9% in the first 10 minutes of contact.

Esempio n. 3 Example n. 3

Alle ore 9 si sono immessi in A 988 mi di una soluzione di acqua demineralizzata contenente il 4,0% di una miscela di acido tartarico e citrico nelle proporzioni di 4 parti di citrico e 3 parti di tartarico. Subito dopo si sono immessi in B, 12 mi di una soluzione di clorito di sodio al 15% e si sono chiusi entrambi i tappi. At 9 o'clock a solution of demineralized water containing 4.0% of a mixture of tartaric and citric acid in the proportions of 4 parts of citric and 3 parts of tartaric was added to A 988 ml. Soon after, 12 ml of a 15% sodium chlorite solution was added to B. and both caps closed.

Si sono fatte contattare le due soluzioni, a tappi chiusi, capovolgendo più volte la bottiglia e la stessa si è lasciata in riposo a temperatura ambiente (20 gradi C) fino alle ore 9 del mattino seguente e alle 9,15 si è analizzata la soluzione. The two solutions were contacted, with the caps closed, by inverting the bottle several times and the same was left to rest at room temperature (20 degrees C) until 9.00 the following morning and at 9.15 the solution was analyzed .

Si sono ottenuti 279 ppm di biossido di cloro. Il flacone è stato posto in frigorifero a 4 gradi centrigradi e si è controllato per 25 giorni durante i quali ha perso il 10% di biossido. 279 ppm of chlorine dioxide were obtained. The bottle was placed in the refrigerator at 4 degrees centigrade and checked for 25 days during which it lost 10% of dioxide.

Esempio 4 Example 4

Seguendo la procedura indicata nell'esempio n. 1 si sono immessi in A gli stessi acidi organici ma con l'aggiunta di 1% di una soluzione di acido cloridrico al 32%. Following the procedure indicated in example no. 1 the same organic acids were introduced into A but with the addition of 1% of a 32% hydrochloric acid solution.

Si sono ottenuti ai tempi indicati i seguenti dosaggi: The following dosages were obtained at the times indicated:

1 ora 80 ppm 1 hour 80 ppm

3 ore 160 ppm 3 hours 160 ppm

6 ore 190 ppm 6 hours 190 ppm

La quantità di·soluzione di clorito usata era 15 mi, il contatto fra le soluzioni si è fatta a tappi chiusi per evitare la fuoriuscita di gas. Esempio n. 5 The amount of chlorite solution used was 15 ml, the contact between the solutions was made with the caps closed to prevent gas escaping. Example n. 5

Si sono immessi nel contenitore A da 2 litri 960 mi di acqua di fonte e si è chiuso il tappo. 960 ml of spring water were added to the 2-liter container A and the cap was closed.

Alle ore 18 si sono pesate le seguenti quantità di reagenti e cioè: acido citrico g Π .4 At 18 o'clock the following quantities of reagents were weighed, namely: citric acid g Π .4

acido tartarico g 8,6 tartaric acid g 8.6

Queste polveri sono state sciolte in 30 mi di acqua e la soluzione stata messa nel contenitore B; si sono sciolti 1,80 g di sodio clorito cristalli all'80% di attivo in 10 mi di acqua e tale soluzione si è pure aggiunta in B e si è chiuso il tappo. These powders were dissolved in 30 ml of water and the solution was placed in container B; 1.80 g of sodium chlorite crystals with 80% of active substance were dissolved in 10 ml of water and this solution was also added in B and the cap was closed.

Al mattino successivo alle ore 8 si è inclinata o rovesciata più volte la bottiglia per omogeneizzare le soluzioni e si è proceduto al dosaggio: si sono dosati 265 ppm di biossido. The next morning at 8 o'clock the bottle was tilted or overturned several times to homogenize the solutions and the dosage was carried out: 265 ppm of dioxide were dosed.

Esempio n. 6 Example n. 6

Si sono pesate le seguenti polveri: 11,4 g di acido citrico; 8,6 g di acido tartarico; 1,8 g di clorito di sodio cristalli. The following powders were weighed: 11.4 g of citric acid; 8.6 g of tartaric acid; 1.8 g of sodium chlorite crystals.

Le polveri acide sono state preventivamente microincapsulate, poi miscelate in atmosfera a umidità controllata assieme alla polvere di clorito, e confezionate in bustine di alluminio polietilenato e termosaldate. The acid powders were previously microencapsulated, then mixed in a controlled humidity atmosphere together with the chlorite powder, and packaged in polyethylene aluminum sachets and heat-sealed.

Si è riempita una bottiglia di plastica da due litri, appositamente modificata con un sottotappo come precedentemente descritto, di acqua di rubinetto. A two-liter plastic bottle, specially modified with an undercap as described above, was filled with tap water.

Si è versata la bustina nel sottotappo essendo quest'ultimo provvisto di un contenitore da 35 mi e di fori atti a mettere in comunicazione i gas formatisi nel sottotappo con il contenitore-bottiglia da due litri sottostante; si è riempito detto contenitore del sottotappo, con acqua fino al volume di 35 mi. The sachet was poured into the undercap, the latter being provided with a 35 ml container and with holes suitable for communicating the gases formed in the undercap with the underlying two-liter container-bottle; said undercap container was filled with water up to the volume of 35 ml.

Si è chiusa là bottiglia da 21 con un sovratappo e si è lasciata in riposo per 1 ora. The 21 bottle was closed with a cap and left to rest for 1 hour.

Successivamente si è agitata la bottiglia capovolgendola più volte, in modo da portare il contenuto del sottotappo cioè i 35 mi assieme ai 2 litri" di acqua contenuti nella bottiglia essendo consentito il passaggio anche del liquido attraverso i fori destinati a consentire il passaggio dei gas. Subsequently, the bottle was shaken by overturning it several times, so as to bring the contents of the undercap, that is 35 ml together with the 2 liters "of water contained in the bottle, being also allowed the passage of the liquid through the holes intended to allow the passage of gases.

Dopo l'agitazione si è provveduto ad aprire il sovratappo e si è constatato che non venivano emessi e dispersi vapori di biossido in misura rilevabile. After stirring, the overcap was opened and it was found that no vapors of dioxide were emitted and dispersed to a detectable extent.

Ad una analisi del liquido miscelato si è visto che il contenuto di biossido era di 200 ppm e quindi nella bottiglia da 2 litri si sono ottenuti 400 mg di biossido. An analysis of the mixed liquid showed that the dioxide content was 200 ppm and therefore 400 mg of dioxide were obtained in the 2 liter bottle.

Claims (23)

RIVENDICAZIONI 1 . Procedimentó per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: A) addizionare un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, entrambi in forma di polvere microincapsulata, ad un primo mezzo di contenimento e, se opportuno, addizionare un liquido a base acquosa a detto primo mezzo di contenimento ; B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata di biossido di cloro in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; C) miscelare la soluzione concentrata di biossido di cloro presente nel primo mezzo dj contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secondo mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo. CLAIMS 1. Process for the preparation of a controlled dosage solution of chlorine dioxide, characterized in that it comprises the steps of: A) add a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, both in the form of a microencapsulated powder, to a first containment medium and, if appropriate, add an aqueous-based liquid to said first containment; B) distribute the chlorine dioxide vapors which develop from said first containment medium containing the concentrated chlorine dioxide solution in a water-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids; C) mixing the concentrated chlorine dioxide solution present in the first containment medium with the aqueous-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a dilute solution, ready to use. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto liquido a base acquosa della fase A viene addizionato trasferendo una parte del liquido diluente a base acquosa contenuto nel secondo mezzo di contenimento. 2. Process according to claim 3, characterized in that said aqueous-based liquid of phase A is added by transferring a part of the aqueous-based diluent liquid contained in the second containment means. 3. Procedimento per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: A) addizionare un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, almeno uno in forma di soluzione acquosa, in un primo mezzo di contenimento e, se opportuno, addizionare un liquido a base acquosa a detto primo mezzo di contenimento; B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata di biossido di cloro in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un’apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; C) miscelare la soluzione concentrata di biossido di cloro presente nel primo mezzo di contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secondo mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo. 3. Process for the preparation of a controlled dosage solution of chlorine dioxide, characterized in that it comprises the steps of: A) add a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, at least one in the form of an aqueous solution, in a first containment medium and, if appropriate, add an aqueous-based liquid to said first medium containment; B) distribute the chlorine dioxide vapors which develop from said first containment medium containing the concentrated chlorine dioxide solution in a water-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids; C) mixing the concentrated chlorine dioxide solution present in the first containment medium with the water-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a dilute solution, ready to use. 4. Procedimento per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, caratterizzato dal fadi comprendere le fasi di: A) addizionare un agente donatore di protoni idrosolubile in un primo mezzo di contenimento e, se opportuno, addizionare un liquido a base acquosa a detto primo mezzo di contenimento; B) addizionare un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ad un secondo mezzo di contenimento, più piccolo del primo e, se opportuno, addizionare un liquido a base acquosa a detto secondo mezzo di contenimento; C) miscelare il contenuto del primo mezzo di contenimento con il contenuto del· secondo mezzo di contenimento, almeno uno di detto primo e se condo mezzo di contenimento contenendo un liquido a base acquosa; D) far passare tutto il contenuto liquido in detto primo mezzo di contenimento dove avviene la reazione. 4. Process for the preparation of a controlled dosage solution of chlorine dioxide, characterized in that it includes the steps of: A) adding a water-soluble proton donor agent in a first containment medium and, if appropriate, adding an aqueous-based liquid to said first containment medium; B) adding a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide to a second containment medium, smaller than the first and, if appropriate, adding an aqueous-based liquid to said second containment medium; C) mixing the contents of the first containment means with the contents of the second containment means, at least one of said first and second containment means containing an aqueous-based liquid; D) passing all the liquid content into said first containment means where the reaction takes place. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto agente donatore di protoni idrosolubile e detto composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro sono entrambi in forma di soluzione acquosa. 5. Process according to claim 4, characterized in that said water-soluble proton donor agent and said water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide are both in the form of an aqueous solution. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro è in forma di polvere. 6. Process according to claim 4, characterized in that said water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide is in the form of a powder. 7. Procedimento per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: A) addizionare un liquido a base acquosa ad un primo mezzo di contenimento; B) addizionare un agente donatore di protoni idrosolubile ed un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ad un secondo mezzo di contenimento, più piccolo del primo, detto agente e detto composto in forma di polvere microencapsulata; C) miscelare il contenuto del primo mezzo di contenimento con il contenuto del secondo mezzo di contenimento; D) far passare tutto il contenuto liquido in detto primo mezzo di contenimento dove avviene la reazione. 7. Process for the preparation of a controlled dosage solution of chlorine dioxide, characterized in that it comprises the steps of: A) adding an aqueous-based liquid to a first containment means; B) adding a water-soluble proton donor agent and a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide to a second containment medium, smaller than the first, said agent and said compound in the form of a microencapsulated powder; C) mixing the contents of the first containment medium with the contents of the second containment medium; D) passing all the liquid content into said first containment means where the reaction takes place. 8. Procedimento per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: A) preparare una soluzione concentrata di biossido di cloro, addizionando un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, entrambi in forma di polvere microincapsulata, ad un liquido a base acquosa posto in un primo mezzo di contenimento; B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata della fase A in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; C) miscelare la soluzione concentrata presente nel primo mezzo di contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secondo mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo 8. Process for the preparation of a controlled dosage solution of chlorine dioxide, characterized in that it comprises the steps of: A) prepare a concentrated solution of chlorine dioxide, adding a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, both in the form of a microencapsulated powder, to an aqueous-based liquid placed in a first containment medium ; B) distribute the chlorine dioxide vapors that develop from said first containment medium containing the concentrated solution of phase A in a water-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids ; C) mix the concentrated solution present in the first containment medium with the water-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a diluted solution, ready to use 9. Procedimento per la preparazione di una soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: A) preparare una soluzione concentrata di biossido di cloro, addizionando un composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro ed un agente donatore di protoni idrosolubile, almeno uno in forma di soluzione acquosa, ad un liquido a base acquosa posto in un primo mezzo di contenimento; B) ripartire i vapori di biossido di cloro che si sviluppano da detto primo mezzo di contenimento contenente la soluzione concentrata della fase A in un liquido diluente a base acquosa presente in un secondo mezzo di contenimento avente un'apertura chiusa, senza miscelare i due liquidi; C) miscelare la soluzione concentrata presente nel primo mezzo di contenimento con il liquido diluente a base acquosa presente nel secondo mezzo di contenimento, in maniera tale da ottenere una soluzione diluita, di pronto utilizzo. 9. Process for the preparation of a controlled dosage solution of chlorine dioxide, characterized in that it comprises the steps of: A) prepare a concentrated solution of chlorine dioxide, by adding a water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide and a water-soluble proton donor agent, at least one in the form of an aqueous solution, to an aqueous-based liquid placed in a first medium of containment; B) distribute the chlorine dioxide vapors that develop from said first containment medium containing the concentrated solution of phase A in a water-based diluent liquid present in a second containment medium having a closed opening, without mixing the two liquids ; C) mixing the concentrated solution present in the first containment medium with the water-based diluent liquid present in the second containment medium, in such a way as to obtain a diluted solution, ready to use. 10. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che durante la fase di miscelazione e/o la fase di reazione l'interno dei mezzi di contenimento è isolato dall'ambiente esterno. 10. Process according to any one of the preceding claims, characterized in that during the mixing step and / or the reaction step the inside of the containment means is isolated from the external environment. 11. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto composto idrosolubile in grado di liberare biossido di cloro è scelto dal gruppo comprendente sali di clorito con metalli alcalini ed alcalino terrosi e loro miscele. 11. Process according to any one of the preceding claims, characterized in that said water-soluble compound capable of releasing chlorine dioxide is selected from the group comprising salts of chlorite with alkaline and alkaline earth metals and their mixtures. 12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti sali di clorito sono scelti tra il gruppo comprendente clorito di sodio e di potassio e loro miscele. 12. Process according to claim 11, characterized in that said chlorite salts are selected from the group comprising sodium and potassium chlorite and their mixtures. 13. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto agente donatore di protoni idrosolubile è scelto dal gruppo comprendente: acido citrico, tartarico, malico, ossalico, saliciliqo, lattico, tannico, fumarico, succinico, sorbico, benzoico, formico, sulfammico, solforico ed i loro sali. 13. Process according to any one of the preceding claims, characterized in that said water-soluble proton donor agent is selected from the group comprising: citric, tartaric, malic, oxalic, salicylic, lactic, tannic, fumaric, succinic, sorbic, benzoic, formic acids , sulphamic, sulfuric and their salts. 14. Procedimento secondo la rivendicazione 1, 7 o 8, caratterizzato dal fatto che dette polveri sono fornite in forma di una miscela comprendente i reagenti in quantitativi predosati. 14. Process according to claim 1, 7 or 8, characterized in that said powders are supplied in the form of a mixture comprising the reactants in pre-measured quantities. 15. Procedimento secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detta miscela predosata viene fornita in forma di una pastiglia idrosolubile o bustina di polveri. 15. Process according to claim 14, characterized in that said pre-dosed mixture is supplied in the form of a water-soluble tablet or sachet of powders. 16. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti composti in grado di liberare biossido di cloro sono presenti ad una concentrazione compresa tra 1-70% in peso rispetto a detti composti donatori di protoni. 16. Process according to any one of the preceding claims, characterized in that said compounds capable of releasing chlorine dioxide are present at a concentration ranging from 1-70% by weight with respect to said proton donor compounds. 17. Procedimento secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detta concentrazione è compresa tra 5-40% in peso. 17. Process according to claim 16, characterized in that said concentration is comprised between 5-40% by weight. 18. Procedimento secondo la rivendicazione 1, 3, 8 o 9, caratterizzato dal fatto che la ripartizione dei vapori di biossido di cloro, secondo detta fase B, avviene in un intervallo di tempo compreso tra 3 minuti e 48 ore. 18. Process according to claim 1, 3, 8 or 9, characterized in that the partitioning of the chlorine dioxide vapors, according to said phase B, takes place in a time interval comprised between 3 minutes and 48 hours. 19. Procedimento secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che detto tempo di ripartizione è compreso nell'intervallo tra 10 minuti e 24 ore. 19. Process according to claim 18, characterized in that said partition time is comprised in the interval between 10 minutes and 24 hours. 20. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto primo mezzo di contenimento è un tappo di reazione di dimensioni tali da poter essere inserito nel secondo mezzo di contenimento di reazione. 20. Process according to any one of the preceding claims, characterized in that said first containment means is a reaction plug of such dimensions as to be able to be inserted in the second reaction containment means. 21. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto secondo mezzo di contenimento è costituito da un flacone per l'uso domestico. 21. Process according to any one of the preceding claims, characterized in that said second containment means is constituted by a bottle for domestic use. 22. Soluzione a dosaggio controllato di biossido di cloro, caratterizzata dal fatto di essere prodotta mediante il procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni. 22. Solution with controlled dosage of chlorine dioxide, characterized in that it is produced by the process according to any one of the preceding claims. 23. Procedimento per la disinfezione e sterilizzazione che comprende il contattare un substrato portatore di germi o di virus, con un quantitativo sufficiente di soluzione risultante dal procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-21. 23. A method for disinfection and sterilization which comprises contacting a substrate carrying germs or viruses with a sufficient amount of solution resulting from the method according to any one of claims 1-21.
ITMI961702 1996-08-02 1996-08-02 Reactor vessel for preparing controlled-dosage chlorine di:oxide solution - comprising hollow body that forms two chambers having different volumes, each having, in upward region, opening closable by removable closure IT1283653B1 (en)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI961702 IT1283653B1 (en) 1996-08-02 1996-08-02 Reactor vessel for preparing controlled-dosage chlorine di:oxide solution - comprising hollow body that forms two chambers having different volumes, each having, in upward region, opening closable by removable closure
US08/903,044 US6071483A (en) 1996-08-02 1997-07-29 Reactor vessel and process for preparing a controlled-dosage chlorine dioxide solution
DE69709502T DE69709502T2 (en) 1996-08-02 1997-07-30 Reactor vessel and process for producing a controlled amount of chlorine dioxide solution
EP97113121A EP0822162B1 (en) 1996-08-02 1997-07-30 Reactor vessel and process for preparing a controlled-dosage chlorine dioxide solution

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI961702 IT1283653B1 (en) 1996-08-02 1996-08-02 Reactor vessel for preparing controlled-dosage chlorine di:oxide solution - comprising hollow body that forms two chambers having different volumes, each having, in upward region, opening closable by removable closure

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI961702A0 ITMI961702A0 (en) 1996-08-02
ITMI961702A1 true ITMI961702A1 (en) 1998-02-02
IT1283653B1 IT1283653B1 (en) 1998-04-23

Family

ID=11374772

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI961702 IT1283653B1 (en) 1996-08-02 1996-08-02 Reactor vessel for preparing controlled-dosage chlorine di:oxide solution - comprising hollow body that forms two chambers having different volumes, each having, in upward region, opening closable by removable closure

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1283653B1 (en)

Also Published As

Publication number Publication date
ITMI961702A0 (en) 1996-08-02
IT1283653B1 (en) 1998-04-23

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US5389384A (en) Sterilizing or disinfecting composition
Gottardi Iodine and iodine compounds
Benarde et al. Efficiency of chlorine dioxide as a bactericide
US7383946B2 (en) Materials for storing and releasing reactive gases
BR112013015732B1 (en) Aqueous Chlorine Dioxide Solution, its Preparation Process and its Uses, Provision, and Reservoir
JPH11513010A (en) Preparation and use of biocide solutions
US6071483A (en) Reactor vessel and process for preparing a controlled-dosage chlorine dioxide solution
JP2022121439A (en) Method for producing chlorous acid water using as raw material obtained by electrolyzing salt
ES2269498T3 (en) CONCENTRATED WATER SOLUTIONS OF BROMO AND ITS PREPARATION.
CA2423198A1 (en) Composition for generating chlorine dioxide
JP2010077004A (en) Method for stabilizing chlorite solution, stabilized chlorite solution, method for generating chlorine dioxide and method for removing the same
KR102258854B1 (en) Method and apparatus for producing of pure chlorite solution
EP1547621A2 (en) Efficacy enhancers for germicides
WO2015136478A1 (en) Stable chlorine dioxide composition and method of preparation
ES2257318T3 (en) BIOCID APPLICATIONS OF CONCENTRATED WATER SOLUTIONS OF BROMO CHLORIDE.
ITMI961702A1 (en) PROCEDURE FOR THE PREPARATION OF A CONTROLLED DOSAGE SOLUTION OF CHLORINE DIOXIDE
US20050136118A1 (en) Distribution and preparation of germicidal compositions
US8563046B2 (en) Compositions, systems, and/or methods involving chlorine dioxide (“ClO2”)
ITMI950191A1 (en) PROCEDURE FOR THE PREPARATION OF A SOLUTION WITH A CONTROLLED DOSAGE OF CHLORINE DIOXIDE
CN117295682A (en) Chlorine peroxide radical, and preparation method, composition, quantitative method and application thereof
Murashevych et al. INFLUENCE OF VARIOUS FACTORS ON THE EMISSION OF HYPOCHLOROUS ACID FROM SODIUM HYPOCHLORITE SOLUTIONS INTO THE AIR.
JPH11157805A (en) Production kit for aqueous chlorine dioxide, aqueous chlorine dioxide precursor composition and production of aqueous chlorine dioxide
BE1023453B1 (en) STABLE CHLORDIOXIDE COMPOSITION AND METHOD OF PREPARATION
CA2131390A1 (en) Method for the production of chlorine dioxide
EP0315106B1 (en) Method for sterilizing solid refuse by active chlorine released by the reaction of halazone with water

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted