ITMI951077A1

ITMI951077A1 - Elettropompa idraulica compatta in particolare per elettrodomestici acquari o similari

Info

Publication number: ITMI951077A1
Application number: IT95MI001077A
Authority: IT
Inventors: Bruno Greco
Original assignee: Sisme
Priority date: 1995-05-25
Filing date: 1995-05-25
Publication date: 1996-11-25
Also published as: IT1275728B1; ITMI951077A0; FR2734605A1; DE19622286A1; FR2734605B3

Abstract

Una elettropompa idraulica (1), in particolare per elettrodomestici, acquari, o similari comprende un motore elettrico (3) atto a porre in rotazione una girante (2) della pompa (1). Il motore (3) è un motore a magneti permanenti, la girante (2) suddetta essendo direttamente associata al rotore (8) di quest'ultimo.

Description

Forma oggetto del presente trovato una elettropompa idraulica secondo il preambolo della rivendicazione indipendente.

Diversi modelli di note elettropompe sono impiegati usualmente negli elettrodomestici (come, ad esempio, pompe di lavaggio nelle lavastoviglie o di circolazione negli acquari) per far circolare e/o per scaricare da una vasca l'acqua in essa presente. Tali pompe comprendono una girante fissata o calettata su un albero d'uscita di un motore elettrico opportunamente disposto rispetto all'usuale condotto o alla vasca contenente l'acqua da movimentare.

Tali note soluzioni pertanto prevedono una struttura (girante, albero motore d'uscita, motore elettrico) tale da presentare normalmente dimensioni assiali relativamente significative rispetto all'ambiente (ad esempio, la struttura dell'elettrodomestico) disponibile a contenerla.

In aggiunta a ciò, tale struttura necessita di supporti adeguati che a loro volta necessitano all'interno dell'elettrodomestico, di uno spazio di montaggio relativamente elevato. Inoltre, il montaggio o l 'intervento di manutenzione su detta struttura risulta spesso difficoltoso e quindi costoso proprio a causa delle sue dimensioni.

Scopo del presente trovato è quello di offrire una elettropompa che superi gli inconvenienti delle elettropompe note. In particolare, scopo del trovato è quello di offrire una pompa del tipo citato che risulti significativamente compatta in senso assiale e comunque di dimensioni ridotte in generale.

Un altro scopo del trovato è quello di offrire oltre alla compattezza, una elettropompa, che possegga una velocità di rotazione costante della girante corrispondente ad elevati valori di efficjsnza.

Un altro scopo è quello di offrire una elettropompa che sia di semplice montaggio e che comprenda parti che possano essere preformate prima del loro accoppiamento finale.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da una elettropompa secondo le rivendicazioni annesse.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allega a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista in sezione trasversale di una elettropompa secondo il trovato con alcune parti omesse per maggior chiarezza;

la figura 2 rappresenta una vista dall'alto della elettropompa di figura 1;

la figura 3 rappresenta una parte del motore dell 'elettropompa di figura 1;

la figura 4 rappresenta in vista parziale dal basso una parte dell'elettropompa di figura 1;

la figura 5 rappresenta una sezione secondo la traccia 5-5 di figura 4.

Con riferimento alle citate figure, in figura 1 è rappresentato una elettropompa 1 sprovvista, per semplicità, della voluta superiore che spesso è ricavata direttamente nel fondo della vasca presente nell'elettrodomestico; a tale voluta superiore si collegano usuali condotti di aspirazione e di mandata del fluido. L'elettropompa 1 comprende una girante 2, un fondo pompa 16 ed un motore elettrico 3, in particolare del tipo a magneti permanenti. La girante 2 è direttamente accoppiata al motore 3 ed ingobla il rotore a magneti permanenti di tale motore, che è del tipo a statore frontale e che comprende, appunto, uno statore 5 provvisto di poli 6 a cui sono associati avvolgimenti 7. Grazie al diretto accoppiamento tra girante e motore non sono necessari organi di trasmissione del moto (quali alberi d'uscita, sistemi di accoppiamento, o similari). Frontalmente ai poli 6 è previsto un rotore 8 che risulta inglobato nella girante 2 e separato dai poli 6 a mezzo del fondo pompa 16. Diverse sono le soluzioni per inglobare il rotore 8 nella girante 2; preferibilmente la girante 2 è realizzata in materiale termoplastico o termoindurente ed incorpora completamente già in fase di stampaggio il rotore 8, assicurandone la protezione, sia della parte in ferro del rotore sia eventualmente degli stessi magneti permanenti, dalla possibile corrosione per effetto della presenza d'acqua, frequentemente additivata, nella pompa.

In particolare, il rotore 8 comprende, in modo in sè noto, un giogo 10 in materiale ferromagnetico associato ad un magnete permanente 11, anulare, in materiale anisotropo con orientamento assiale. Tale rotore 8 e l associata girante sono montati su un albero fisso 12; tra quest'ultimo ed il rotore è posto un usuale cuscinetto ad esempio a scorrimento 13 solidale al rotore stesso ed atto a supportare carichi radiali ed assiali. Un appropriato anello reggispinta 15 è calettato sull'albero 12 o fissato al diaframma 16 e si interpone tra il cuscinetto 13 e detto elemento separatore o diaframma 16, che è realizzato in materiale amagnetico e risulta interposto tra il rotore 8 e lo statore 5. Tale diaframma, che costituisce il fondo pompa, assicura rigidità meccanica alla struttura S della pompa 1 e garantisce una separazione idraulica tra lo statore 5 e la zona con funzione di pompa con sistemi in sè noti.

Il suddetto diaframma 16, inoltre, comprende una pluralità di nervature radiali 20 dipartentesi da una zona centrale ribassata 21 (ove è posto l'anello 15) ed atte ad introdursi in ribassamenti 22 previsti nei poli 6 dello statore 5 in modo tale da accoppiarsi stabilmente a quest'ultimo ed aumentare la rigidità meccanica senza incrementare la compattezza assiale della elettropompa. Il diaframma comprende inoltre una protuberanza 23 atta ad accogliere e bloccare l'albero 12.

Infine, superfici 25 dello statore 5 affacciate al rotore 8 presentano ribassamenti opportuni e noti in modo da avere una riluttanza tale da favorire un posizionamento controllato del rotore rispetto allo statore nonché un avviamento in un senso voluto di tale rotore. Lo statore 6, assieme agli avvolgimenti 7, è contenuto in una custodia 17, la cui realizzazione può essere prevista in vari materiali (metallici o plastici); tale custodia si accoppia sia con il fondo pompa o diaframma 16 sia, nella pluralità di modi possibili e noti, con la voluta superiore della pompa o il fondo della vasca nella quale essa sia eventualmente ricavata.

In particolare la voluta superiore può essere accoppiata al diaframma 16 e/o alla custodia 17 sia in maniera definitiva (per saldatura, incollaggio, ecc. ) sia in modo smontabile a mezzo di opportuni attacchi (ad esempio del tipo a baionetta) con infrapposta una guarnizione di tenuta in gomma (es. O-ring ).

L'assemblaggio della pompa 1 è semplice e predisposto all'automazione della produzione ed è guidato dalla conformazione stessa dei singoli componenti della sua struttura S. Inoltre, grazie al diretto accoppiamento tra la girante ed il rotore, la pompa 1 ha dimensioni notevolmente compatte e ridotte rispetto alle pompe note. A ciò si aggiunge che grazie all'attrazione magnetica tra rotore 8 e statore 6 la girante, a mezzo del cuscinetto (ad esempio a scorrimento) 13 e dell'anello reggispinta 15, rimane imperniata nell'albero fisso 12 ed in posizione anche durante la rotazione senza necessità di alcun tipo di allineamento, regolazioni e/o ancoraggi. Inoltre, grazie a tale attrazione non è necessaria una particolare cura nel posizionamento del rotore rispetto allo statore nel motore, risultando il sistema autoallineantesi. In aggiunta, l'utilizzo di un motore a magneti permanenti consente di ottenere una pompa ad alta efficienza e con velocità di rotazione della girante costante al variare delle condizioni di alimentazione (tensione) e del carico. Inoltre, potendo il motore essere pilotato da una elettronica di controllo, è possibile regolare la velocità di rotazione della girante stessa ed è pertanto anche possibile realizzare uno statore a più poli (esempio n. 6 poli come nella figura 3) ottenendo però le prestazioni di un motore a 2 poli (usualmente utilizzato negli elettrodomestici) con un ridotto ingombro delle parti magnetiche, favorendo ulteriormente la compattezza dell'insieme.

E' stata descritta una forma di realizzazione del trovato. Altre ancora, tuttavia, sono possibili, (come quella in cui il rotore del motore è associato alla girante in modo da non risultarne inglobato, ad esemplo mediante saldatura o altre tecniche note) pur restando nell'ambito del presente documento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Elettropompa idraulica (1), in particolare per elettrodomestici, acquari o similari comprendente un motore elettrico (3) atto a porre in rotazione una girante (2) della elettropompa (1), caratterizzata dal fatto che il motore (3) è un motore a magneti permanenti, la girante (2) suddetta essendo direttamente associata al rotore (8) di quest'ultimo in modo tale da ottenere una struttura compatta.
2. Elettropompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'usuale rotore (8) del motore (3) è vincolato alla girante (2).
3. Elettropompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la girante (2) congloba in sè il rotore (8) del motore elettrico.
4. Elettropompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il motore elettrico (3) è del tipo a statore frontale con rotore a magneti permanenti.
5. Elettropompa di cui alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che lo statore (5) del motore (3) è contenuto in una custodia (17) ed è separato tramite un diaframma (16) amagnetico interposto tra il rotore (8) e tale statore (5) dalla zona avente una funzione di pompa.
6. Elettropompa di cui alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che l'elemento separatore (16) comprende porzioni (20) atte ad inserirsi in opportuni ribassamenti (22) dello statore al fine di realizzare una struttura rigida con dimensioni assiali contenute.
7. Elettropompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il motore (3) è del tipo avente il rotore (5) avente un preordinato senso di rotazione in avviamento.
8. Elettropompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'accoppiamento tra la girante (2) ed il motore è ottenuto tramite l'attrazione magnetica tra il rotore (8) e statore (5) di tale motore (3).
9. Elettropompa di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la velocità di rotazione della girante (2) è controllata da mezzi elettronici di controllo.