ITMI951054A1 - Dispositivo per il rilevamento del tensionamento di un filato particolarmente per macchine per maglieria calzetteria o simili - Google Patents

Abstract

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo per il rilevamento del tensionamento di un filato, particolarmente per macchine per maglieria, calzetteria o simili. Il dispositivo, comprende una struttura di supporto che definisce almeno due passaggi per il filato da controllare e che supporta una leva infulcrata con una sua porzione intermedia alla struttura di supporto. La leva citata presenta una sua estremità di contatto che è disposta lungo il percorso definito dai due passaggi per contattare il filato da controllare ed è oscillabile, attorno al suo fulcro, trasversalmente al percorso citato, per operare con la sua estremità di contatto una deviazione del percorso del filato tra i due passaggi. L'altra estremità della leva contatta un organo elastico costituito da una molle a lamina che agisce sulla leva per provocare la sua oscillazione nel senso che incrementa tale deviazione. Il dispositivo comprende inoltre mezzi di rilevazione dell'oscillazione della leva attorno al suo fulcro provocata dall'impegno della sua estremità di contatto con il filato sottoposto a tensionamento in contrasto all'azione dell'organo elastico.

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per il rilevamento del tensionamento di un filato, particolarmente per macchine per maglie-ria, calzetteria o simili.

Sono noti svariati tipi di dispositivi per eseguire il rilevamento del tensionamento al quale è sottoposto un filato durante la sua alimenta-zione a macchine per maglieria, calzetteria o simili.

Tali dispositivi comprendono generalmente un organo tastatore che si appoggia contro il filato da controllare e che è mobile, per azione del filato sottoposto a tensionamento, in contrasto a mezzi elastici. Il movi-mento del tastatore, che risulta proporzionale al tensionamento imposto al filato, viene poi controllato mediante appositi sensori che possono essere di tipo capacitivo, ottico o magnetico.

Questi dispositivi denotano l'inconveniente di avere un funzionamento che è facilmente influenzabile da disturbi derivanti dal funzionamento della macchina alla quale sono applicati, come ad esempio le vibrazioni che possono far entrare in risonanza le parti mobili, come ad esempio il tastatore, di tali dispositivi falsando la misura che questi dispositivi forniscono e quindi rendendo poco affidabile il rilevamento del tensiona-mento del filato.

Inoltre, i dispositivi per il rilevamento del tensionamento di filati attualmente in commercio risultano estremamente sensibili alle infiltrazioni di sporco o di polvere che possono alterare anch'essi in modo sensi-bile il corretto funzionamento di tali dispositivi.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti realizzando'un dispositivo per il rilevamento del tensionamento di un filato che presenti un'elevata affidabilità di funzionamento anche in presenza di vibrazioni indotte dal funzionamento della macchina alla quale è applicato.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo in grado di smorzare efficacemente le vibrazioni alle quali è sottoposto in modo tale da evitare che le parti mobili che lo compongono possano entrare in risonanza.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo strutturalmente semplice che possa essere prodotto con costi competitivi.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo con un funzionamento poco sensibile ad eventuali infiltrazioni di sporco o polvere.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per il rilevamento del tensionamento di un filato, particolarmente per macchine per maglieria, calzetteria o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura di supporto definente almeno due passaggi per il filato da controllare e supportante una leva infulcrata, con una sua porzione intermedia, a detta struttura di supporto, detta leva presentando una sua estremità di contatto disposta lungo il percorso definito da detti due passaggi per contattare il filato da controllare ed essendo oscillabile, attorno al suo fulcro, trasversalmente a detto percorso, per operare con la sua estremità di contatto una deviazione del percorso del filato tra detti due passaggi, detta leva presentando l'altra sua estremità contattante un organo elastico costituito da una molla a lamina agente su detta leva per la sua oscillazione nel senso incrementante detta deviazione, essendo previsti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva attorno al suo fulcro, a seguito dell'impegno di detta estremità di contatto con il filato sottoposto a tensionamento, in contrasto con l'azione di detto organo elastico.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra schematicamente il dispositivo secondo il trovato in alzato laterale e parzialmente sezionato;

la figura 2 è una sezione schematica della figura 1 eseguita lungo l'asse 11—11;

la figura 3 illustra schematicamente il dispositivo secondo il trovato visto in pianta dall'alto.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una struttura di supporto, costituita ad esempio da una piastra 2 che presenta almeno due passaggi 3 e 4 per il filato 5 da controllare e che supporta una leva 6 la quale è infulcrata con una sua porzione intermedia alla struttura di supporto 2.

La leva 6 presenta una sua estremità di contatto 6a che è disposta lungo il percorso definito dai due passaggi 3 e 4 in modo tale da contattare il filato 5 da controllare ed è oscillabile attorno al suo fulcro 7 trasversalmente al percorso del filato 5 tra i passaggi 3 e 4 per operare, con tale estremità di contatto 6a, una deviazione del percorso del filato 5 tra i passaggi 3 e 4.

L'altra estremità 6b della leva 6 contatta un organo elastico 8 che è costituito da una molla a lamina la quale agisce sulla leva 6 per provocare la sua oscillazione nel senso che incrementa la deviazione imposta al filato 5 tra i passaggi 3 e 4 dall'estremità di contatto 6a.

Più particolarmente, la leva 6 è oscillabile attorno al suo fulcro 7 in un piano che è perpendicolare al percorso definito dai passaggi 3 e 4 e si sviluppa, da parti opposte rispetto al suo fulcro 7, secondo due dire-zioni che sono inclinate tra loro.

Sia l'estremità di contatto 6a della leva 6 che i passaggi 3 e 4 sono opportunamente rivestiti con un materiale antiusura, ad esempio un materiale ceramico.

La leva 6 è preferibilmente disposta in un piano che è sostanzialmente perpendicolare al percorso del filato 5 tra i passaggi 3 e 4 ed è oscillabile attorno al fulcro 7, che è perpendicolare a tale piano di giacitura della leva 6.

La molla a lamina che costituisce l'organo elastico 8 è fissata con una sua estremità ad un blocchetto 9 che è solidale alla piastra 2 e può flettersi, per l'azione esercitata su di essa dell'estremità 6b della leva 6, alla quale è collegata per semplice contatto, nello stesso piano di giacitura della leva 6.

Opportunamente, sono previsti mezzi di regolazione della rigidità flessionale della molla a lamina 8. Tali mezzi di regolazione possono es-sere costituiti opportunamente da una vite 10 che è associata alla piastra 2 e che si affaccia con la sua punta ad una zona intermedia dello sviluppo longitudinale della molla a lamina 8. In pratica, la vite 10 definisce un appoggio, la cui posizione può essere regolata, per una zona intermedia dello sviluppo della molla a lamina 8, consentendo in tal modo di limitare la deformabilità flessionale della molla a lamina 8, a seconda delle esigenze.

Il dispositivo secondo il trovato comprende inoltre mezzi di rilevazione dell'oscillazione della leva 6 attorno al suo fulcro 7 che è provocata dall'impegno dell'estremità di contatto 6a della leva con il filato 5 sottoposto a tensionamento e che è contrastata dall'organo elastico 8.

Tali mezzi di rilevazione della oscillazione della leva 6 attorno al suo fulcro 7 potranno essere di tipo ottico, magnetico, capacitivo, indut-tivo, piezoelettrico, celle di carico, oppure da altri mezzi di rilevazione di tipo noto tecnicamente equivalenti.

Nella forma di esecuzione illustrata, è rappresentato un sensore di tipo ottico che si compone sostanzialmente di un proiettore 11 e di una fotocellula 12 che sono montati sulla piastra 2 e che sono reciprocamente affacciati da parti opposte rispetto ad una porzione della leva 6 in cor-rispondenza della quale è montata una banderuola 13, o schermo, che intercetta in misura maggiore o minore, a seconda del grado di oscillazione della leva 6 attorno al suo fulcro 7, il fascio di luce emesso dal proiettore 11.

la fotocellula 12 può essere collegata ad un amplificatore del segnale emesso dalla fotocellula 12, che risulta proporzionale all'entità della radiazione ricevuta dal proiettore 11 e tale amplificatore, di tipo noto e non illustrato per semplicità, può essere collegato ad un elaboratore di tale segnale, che corrisponde sostanzialmente al tensionamento del filato 5, come meglio apparirà in seguito.

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato è il seguente. In assenza del filato 5 tra i passaggi 3 e 4, ovvero in presenza di un filato 5 completamente lasco, la leva 6 si dispone, a seguito dell'azione esercitata su di essa dalla molla a lamina 8, con la sua estremi-tà di contatto 6a distanziata di un'entità, derivante dalla geometria del dispositivo, dal segmento di unione dei passaggi 3 e 4.

Quando il filato 5 viene sottoposto a tensionamento, agisce sull'estremità di contatto 6a della leva imponendo a questa una oscillazione attorno al suo fulcro 7 in contrasto all'azione esercitata dalla molla a lamina 8 che si deforma elasticamente.

Tale oscillazione viene rilevata dal sensore ottico che emette un se-gnale che è proporzionale all'arco di oscillazione della leva 6 e che quindi risulta proporzionale al tensionamento al quale è sottoposto il filato.

Il segnale emesso dalla fotocellula 12 viene elaborato e viene utilizzato ad esempio per eseguire una regolazione degli organi che forniscono il filato alla macchina in modo tale da consentire di mantenere o di ripristinare il tensionamento desiderato per il filato 5.

E' da notare che la geometria della leva 6, nonché il suo accoppiamento di semplice appoggio con l'organo elastico 8, ottengono efficacemen-te uno smorzamento delle vibrazioni che eventualmente possono scaricarsi sul dispositivo evitando l'insorgere di una risonanza sulla leva e quindi mantenendo la leva sensibile alla sola variazione di tensionamento del fi-lato.

Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato, in quanto garantisce un'elevata affidabilità nella rilevazione del tensionaraento del filato anche in pre-senza di vibrazioni o di altri disturbi derivanti dalla macchina alla qua-le è applicato.

Il dispositivo così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno es-sere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (14)

1. R IVENDICAZION 1. Dispositivo per il rilevamento del tensionamento di un filato, particolarmente per macchine per maglieria, calzetteria o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura di supporto definente almeno due passaggi per il filato da controllare e supportante una leva infulcrata, con una sua porzione intermedia, a detta struttura di supporto, detta leva presentando una sua estremità di contatto disposta lungo il percorso definito da detti due passaggi per contattare il filato da controllare ed essendo oscillabile, attorno al suo fulcro, trasversalmente a detto percorso, per operare con la sua estremità di contatto una deviazione del percorso del filato tra detti due passaggi, detta leva presentando l'altra sua estremità contattante un organo elastico costituito da una molla a lamina agente su detta leva per la sua oscillazione nel senso incrementante detta deviazione, essendo previsti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva attorno al suo fulcro, a seguito dell'impegno di detta estremità di contatto con il filato sottoposto a tensionamento, in contrasto con l'azione di detto organo elastico.
2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta leva si sviluppa, da parti opposte rispetto al suo fulcro, lungo due direzioni inclinate tra loro.
3. 3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta estremità di contatto della leva è rivestita con materiale antiusura.
4. 4. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva è oscillabile, attorno al suo fuiero, in un piano sostanzialmente perpendicolare al percorso del filato definito da detti due passaggi.
5. 5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla a lamina è fissata con una sua estremità a detta struttura di supporto, essendo previsti mezzi di regolazione della rigidità flessionale di detta molla a lamina.
6. 6. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione della rigidità flessionale comprendono un appoggio, a posizione regolabile, per una zona intermedia dello sviluppo di detta molla a lamina.
7. 7. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore ottico della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
8. 8. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore capacitivo della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
9. 9. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore magnetico della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
10. 10. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore induttivo della posizione di detta leva durante la sua oscillazione
11. 11. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore piezoelettrico della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
12. 12. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono almeno una cella di carico collegata a detta leva.
13. 13. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sensore ottico comprende un proiettore di un fascio luminoso affacciato ad una fotocellula, detto proiettore e detta fotocellula essendo montati su detta struttura di supporto da parti opposte rispetto ad una porzione di detta leva provvista di una bande-ruola, o schermo, intercettante detto fascio luminoso in misura proporzionale all'oscillazione di detta leva attorno al suo fulcro.
14. 14. Dispositivo per il rilevamento del tensionamento di un filato, particolarmente per macchine per maglieria, calzetteria o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.