ITMI950097U1 - Apparecchiatura per esercizio fisico mirato del corpo umano in sospensione verticale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità

Il presente trovato si riferisce ad una apparecchiatura per esercizio fisico mirato del corpo umano in sospensione verticale.

Attualmente, l'incremento dei lavori di tipo statico, con assunzione di una posizione per ore ed ore presso una scrivania od una postazione di computer, di una cassa, di una platea di comando di una macchina automatica od a controllo numerico, l'uso crescente dell'automobile con posizione obbligata ed innaturale, ecc., hanno portato ad una rilevante crescita di problemi alle articolazioni ed alla colonna vertebrale, specialmente riferiti alla parte posteriore del corpo umano, dal collo al bacino ed alle anche.

Si tenta di ovviare a questi problemi in primo luogo promuovendo l'attività fisica in generale, anche con l'ausilio di attrezzature apposite quali cyclette, vogatori, attrezzi dotati di pesi o di molle da tirare, anche dopo una opportuna regolazione .

Tutte queste soluzioni comunque non consentono una completa e sempre corretta azione sulle articolazioni della parte posteriore del corpo umano.

Alternativamente, viene anche previsto di sottoporre, presso centri appositamente attrezzati, soggetti interessati da questo tipo di problematiche e disturbi ad una serie di trattamenti in cui il paziente è abbastanza passivo e subisce la cura impartita dallo specialista nella forma e nella misura che gli viene prescritta.

Anche questo tipo di soluzione non è di grande giovamento per il paziente poiché in primo luogo deve recarsi presso il centro di cura, ad orari stabiliti, deve effettuare ciò che gli viene indicato e ha solo poche possibilità di intervenire direttamente a seconda della sua particolare esigenza e sintomatologia ad indirizzare l'intervento, personalizzandolo a suo uso e consumo, compatibilmente con una minima osservanza di norme e precauzioni generali.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare una apparecchiatura per esercizio fisico, in particolare nella quale questo esercizio sia mirato a migliorare lo stato articolare e muscolare della parte posteriore del corpo umano, dal collo e spalle al bacino ed alle anche.

Questo scopo secondo il presente trovato viene raggiunto realizzando una apparecchiatura per esercizio fisico mirato del corpo umano in sospensione verticale comprendente una struttura di supporto a forma di una intelaiatura che in una sua parte superiore consente il posizionamento di un elemento di sospensione per le mani di un utilizzatore o paziente ed in una sua parte inferiore sottostante prevede una pedaliera, ad una distanza tale che l'utilizzatore o paziente deve essere in posizione eretta e ben distesa durante la pedalata.

Vantaggiosamente detta intelaiatura in una sua parte superiore comprende un elemento di sospensione per il capo di un utilizzatore o paziente.

Preferibilmente detta struttura di supporto è di tipo ripiegabile ad ingombro minimo.

Le caratteristiche ed i vantaggi di una apparecchiatura per esercizio fisico mirato per le articolazioni e muscolatura della parte posteriore del corpo umano secondo il presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in alzata frontale schematica di una apparecchiatura secondo il presente trovato,

la figura 2 è una vista in alzata longitudinale laterale della apparecchiatura secondo il trovato mostrata in figura 1,

la figura 3 è una vista anch'essa in alzata longitudinale laterale tipo quella di figura 2 di una ulteriore esemplificazione di apparecchiatura secondo il presente trovato, e

le figure 4 e 5 sono viste di ancora due ulteriori esemplificazioni di apparecchiatura secondo il trovato.

Con riferimento alle figure 1 e 2, viene mostrata una prima schematizzazione di apparecchiatura per esercizio fisico mirato alla cura di disturbi delle articolazioni e muscolatura della parte posteriore del corpo umano realizzata secondo il presente trovato.

Una apparecchiatura siffatta viene usata con il corpo del paziente in sospensione verticale, ben eretto ed in trazione, e viene indicata complessivamente con 11. L'apparecchiatura 11 comprende una struttura di supporto 12, collocabile in posizione verticale, alla quale vengono associati essenzialmente una sbarra di sospensione per le mani 18 ed una pedaliera 14, sulla quale appoggiano e devono agire i piedi del paziente. Ulteriormente può venire associato anche un elemento di sospensione 13 del capo del paziente allineato al disopra della pedaliera 14.

Nell'esempio delle figure 1 e 2, la struttura di supporto 12 viene realizzata esemplificativamente come una intelaiatura, simile a quella di una scala, di tipo ripiegabile ad ingombro minimo.

Questa intelaiatura ha due coppie di montanti 15 e 16, posti paralleli e distanziati, entrambe queste coppie comunque imperniate in un loro punto di incontro superiore tramite un albero 17 inserito nella sbarra 18.

A questa sbarra o traversa 18 viene vincolato tramite un cavo 19 o similare l'elemento di sospensione 13 del capo del paziente. Per facilitare tale posizionamento, l'elemento di sospensione 13 può essere staccabile dalla sbarra 18 così da poter essere più agevolmente collocato attorno al capo del paziente e solo dopo rivincolato alla sbarra 18, ovvero al cavo 19. Una ulteriore facilitazione in questa fase operativa può essere introdotta dalla presenza di un sedile o sella 20, vincolato ad una coppia di tali montanti, nell'esempio su una traversa 25 disposta tra due montanti 15. Il paziente può così, stando seduto, provvedere alle varie operazioni di vincolo sia dell'elemento di sospensione 13 alla testa, sia dell'elemento di sospensione 13 alla sbarra 18 od al cavo 19 relativo, e raggiungere con le mani la sbarra 18. Il posizionamento del sedile o della sella 20 rispetto alla traversa 25 dei montanti o direttamente alla coppia di montanti interessati, è anch'esso regolabile in altezza rispetto al pavimento od al piano di appoggio, comunque in funzione della altezza del paziente utilizzatore. Il cavo 19 può essere realizzato in un diametro che consenta la sicurezza di uso, vale a dire si rompa in caso di messa in tiro completa con potenziale pericolo per l'utilizzatore; addirittura può essere previsto un elemento di sgancio di sicurezza dell'elemento di sospensione 13 del capo.

Secondo il trovato viene prevista come detto una pedaliera 14, che viene ad esempio posizionata su traversa di supporto 21, collocabile essenzialmente in direzione orizzontale.

Secondo il presente trovato questa traversa 21, quasi alle sue estremità opposte, presenta elementi di vincolo, liberamente scioglibili, rispetto alle due coppie di montanti 15 e 16. Più precisamente, su ulteriori traverse 27, 28, collegate ai montanti 15 e 16, questi elementi di vincolo possono essere costituiti da una pluralità di fori 22, praticati su almeno uno di ciascuna coppia di travi di collegamento 29 e 30, entro i quali si inseriscono spine 23 passanti in una rispettiva serie di fori 24 della traversa 21. Il tutto viene disposto a seconda della altezza del paziente direttamente dal paziente stesso prima di iniziare ad usare l'apparecchiatura.

Il paziente, una volta che si sarà collocata la struttura di supporto 12 aperta, con la traversa di supporto 21 della pedaliera 14 nella zona richiesta, procederà, se necessario aiutandosi con il sedile o sella 20, a disporre correttamente l'elemento di sospensione 13 ed a vincolarlo alla sbarra trasversale 18 od al cavo 19.

Poi posizionerà i piedi sui pedali della pedaliera 14, aiutandosi a mantenere la posizione eretta tramite le braccia che si aggrappano ai montanti 15 e 16, ovvero in alcuni casi di esercizio differenziato ad una traversa di appoggio qualunque 26 della struttura di supporto 12.

Il paziente ovvero l'utilizzatore potrà allora sospendersi con le mani alla sbarra superiore 18, scegliendo oppure no in aggiunta la sospensione del capo.

Il paziente ovvero l'utilizzatore inizierà quindi a pedalare con il corpo sospeso, sfruttando se necessario il sedile prima di iniziare il movimento o per riposarsi.

Durante la fase di pedalata, avendosi una sospensione verticale, si ottiene uno scarico completo della colonna vertebrale ed una sua trazione. Si attua simultaneamente un allungamento e stiramento (stretching) di tutta la muscolatura lunga del dorso, dal collo ai glutei. In tali condizioni, vale a dire regolando la distanza tra la sbarra 18 ed i pedali 14 al massimo di estensione dell'utilizzatore o paziente, il movimento del pedalare provoca movimenti alterni di oscillazione laterale di tutte le articolazioni vertebrali, completamente scariche e distese, e della articolazione tra sacro, colonna vertebrale ed ossa iliache del bacino.

Essendo la pedalata eseguita col corpo sospeso alle braccia tramite la sbarra 18 si ottiene una ginnastica e mobilizzazione in trazione anche di tutta la articolazione e muscolatura della spalla tra il tronco e le braccia.

Questo tipo di apparecchiatura permette di effettuare un esercizio di ginnastica sia curativa che preventiva estremamente efficace contro gli innumerevoli disturbi di tipo reumatico, dalla artrosi cervicale alle lombalgie, ed a permettere la rieducazione in condizioni ottimali di scarico dopo interventi ortopedici sulle regioni interessate.

Vantaggiosamente, il paziente o l'utilizzatore potrà agire a rimuovere le spine 23 per variare le posizioni reciproche delle parti od addirittura, dopo l'uso, per ripiegare in posizione raccolta l'intera apparecchiatura.

La figura 3 mostra una ulteriore esemplificazione di apparecchiatura secondo il presente trovato.

Infatti, è presente una struttura di supporto 112 comprendente una base 130 dalla quale si estendono montanti arcuati 115 (o 116), recanti imperniato in 117 l'elemento di sospensione 113.

In questo caso, l'imperniamento di sospensione 117 può essere posto su un eccentrico 131 ruotabile rispetto ai montanti 115 (o 116) con possibilità di variare l'altezza dell'elemento di sospensione 113 rispetto al terreno od almeno alla pedaliera 114. Anche in questo caso si prevede un sedile 120 regolabile ih altezza e traverse di appoggio laterali 126 e superiori 118 per le mani dell'utilizzatore, quando in piedi nell'apparecchiatura.

Le parti restanti, eventualmente indicate con numeri preceduti dall'indice "1", si comportano in modo equivalente alla prima esemplificazione e funzionano in modo altrettanto vantaggioso, applicando lo stesso concetto innovativo generale del presente trovato.

La figura 4 mostra una ulteriore esemplificazione di apparecchiatura le cui parti verranno, ove possibile indicate con numeri uguali alla prima preceduti dall'indice "2".

Sì ha così una struttura di supporto 212 particolarmente semplificata alla cui traversa superiore viene vincolato un elemento superiore di sospensione della mani 218, quale un manubrio. Questo manubrio 218 è regolabile in altezza, ad esempio tramite un volantino 232 o uno spinotto, e ad esso può essere associato un elemento di sospensione della testa 213. Al disotto, nella struttura di supporto 212, viene posta la solita pedaliera 214.

La figura 5 mostra ancora una ulteriore esemplificazione di apparecchiatura le cui parti verranno indicate con numeri uguali alla prima esemplificazione, ma preceduti dall'indice "3".

In questo caso la struttura di supporto viene separata in due parti 312' e 312", rispettivamente superiore ed inferiore. La parte inferiore 312" comprende semplicemente una pedaliera 314, oppure una semplice cyclette, alla quale viene associata una sella 320 ed una sbarra per le mani 326. La parte superiore 312' viene costituita da una mensola 333 che viene vincolata ad una parete 334 di un ambiente, preferibilmente in corrispondenza di un arco o di una porta. Questa mensola 333 può recare sospesi sia un elemento di sospensione delle mani 318 sia un elemento di sospensione del capo 313, con relativi elementi di regolazione della posizione in altezza come per i precedenti esempi.

Anche questi ulteriori esempi applicano lo stesso concetto innovativo del presente trovato e devono ritenersi compresi nell'ambito di protezione della presente privativa.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per esercizio fisico mirato del corpo umano in sospensione verticale comprendente una struttura di supporto a forma di una intelaiatura che in una sua parte superiore consente il posizionamento di un elemento di sospensione per le mani di un utilizzatore o paziente ed in una sua parte inferiore sottostante prevede una pedaliera, ad una distanza tale che l'utilizzatore o paziente deve essere in posizione eretta e ben distesa durante la pedalata.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta intelaiatura in una sua parte superiore comprende un elemento di sospensione per il capo di un utilizzatore o paziente.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto è di tipo ripiegabile ad ingombro minimo.
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che in detta struttura di supporto detta parte superiore è separata da detta parte inferiore.
5. 5. Apparecchiatura secondo una qualunque rivendicazione da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto comprende due coppie di montanti, articolati in un loro punto di imperniamento superiore.
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che ciascun montante di dette due coppie di montanti è posto distanziato rispetto all'altro, e detto imperniamento è realizzato in un loro punto di incontro superiore tramite una sbarra.
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento di sospensione per il capo è vincolato a detta parte superiore di detta struttura di supporto tramite un cavo.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto cavo ha un diametro che determina la sicurezza di uso.
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che detto cavo è vincolato a detta parte superiore con interposizione di un elemento di sgancio di sicurezza.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento di sospensione per il capo del paziente è liberamente staccabile da detta parte superiore di detta struttura di supporto.
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento di sospensione per il capo del paziente è di lunghezza regolabile.
12. 12. Apparecchiatura secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta pedaliera è collocata su una traversa di supporto vincolabile ad altezza regolabile su detta intelaiatura.
13. 13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detta traversa di supporto è dotata quasi alle sue estremità opposte, di elementi di vincolo, liberamente scioglibili, rispetto a parti di detta struttura di supporto.
14. 14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto ha due coppie di montanti sui quali sono disposti detti elementi di vincolo costituiti da una pluralità di fori praticati ad altezze differenti atti a ricevere spine passanti in una rispettiva serie di fori di detta traversa.
15. 15. Apparecchiatura secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che a detta struttura di supporto è vincolabile un sedile o sella, regolabile in altezza rispetto a detta struttura.
16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto comprende una base dalla quale si estendono montanti arcuati, recanti imperniato sia detto elemento di sospensione per le mani che per il capo.
17. 17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che detto imperniamento per detto elemento di sospensione per il capo è posto su un eccentrico ruotabile rispetto a detti montanti con possibilità di variare l'altezza di detto elemento di sospensione rispetto al terreno od almeno a detta pedaliera.
18. 18. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta parte superiore di detta struttura di supporto, separata da detta parte inferiore, è fissabile ad una parete e reca sia detto elemento di sospensione per le mani che per il capo.
19. 19. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta parte inferiore di detta struttura di supporto è costituita da una cyclette.
20. 20. Apparecchiatura secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto elemento di sospensione per le mani e per il capo è un manubrio, regolabile per la distanza dalla pedaliera.