ITMI942282A1 - Struttura di molleggio in articoli di arredamento o simili - Google Patents

Abstract

L'invenzione concerne una struttura per il molleggio di parti destinate a sorreggere il corpo umano in articoli di arredamento, sedili per autoveicoli o simili, del tipo comprendente almeno una cinghia elastica intessuta, disposta in tensione fra due lati contrapposti del telaio dell'articolo di arredamento o simile.Per rendere più semplice il montaggio e ridurre le sollecitazioni sull'articolo interessato, la struttura comprende un supporto sostanzialmente rigido sagomato ad U, avente mezzi per il suo fissaggio al telaio dell'articolo o simile, nonchè mezzi per la trattenuta di una cinghia elastica in condizione tesa fra le due ali della U.(fig. 1).

Description

"STRUTTURA DI MOLLEGGIO IN ARTICOLI DI ARREDAMENTO 0 SIMILI. "

La presente invenzione concerne una struttura per il molleggio di parti destinate a sorreggere il corpo umano in articoli di arredamento, sedili per autoveicoli o simili, tale struttura essendo del tipo comprendente almeno una cinghia elastica intessuta, disposta sotto tensione fra due lati contrapposti del telaio dell'articolo. L'invenzione riguarda anche gli articoli di arredamento comportanti la detta struttura ed un procedimento per l'applicazione della struttura agli articoli citati.

Gli articoli di arredamento interessati dalla presente invenzione, quali ad esempio sedie, poltrone, divani, letti ed altro, cosi come i sedili degli autoveicoli, sono normalmente costituiti da un supporto e da un'imbottitura, il supporto potendo essere in materiali diversi come legno, metallo o materiale plastico e comprendendo almeno un telaio al quale sono fissati mezzi di molleggio destinati a sostenere almeno in parte il corpo umano.

Tradizionalmente, il molleggio è realizzato tramite molle metalliche solitamente verticali, ma si è fatto ricorso anche ad altri sistemi, quali quelli che prevedono l'impiego di molle disposte orizzontalmente, strisce di cuoio od assicelle di legno collegate trasversalmente al telaio di supporto. In tempi più recenti è stato introdotto un molleggio realizzato tramite cinghie elastiche intessute e pre-tese, che sono in grado di fornire prestazioni anatomicamente ed ergonomicamente migliori di quelle delle molle, con un'affidabilità ed una durata maggiori.

Le cinghie elastiche vengono applicate al telaio all'atto della realizzazione dell'articolo di arredamento o simile, tendendole ed agganciandole al telaio stesso in posizioni predeterminate, spesso con andamento incrociato.

Questa applicazione comporta tuttavia un aggravio di lavoro per il fabbricante dell'articolo interessato, in quanto è necessario disporre manualmente in condizione tesa un numero relativamente elevato di cinghie elastiche, eventualmente incrociandole fra loro, con l'introduzione di sollecitazioni trasversali sul telaio. Inoltre, il molleggio realizzato con cinghie elastiche non forma la classica bombatura del prodotto finito, che è invece agevolmente ottenibile con le molle metalliche e che è ricercata dagli acquirenti in quanto da una sensazione visiva di migliore adattamento anatomico del prodotto. Ciò premesso, è ora scopo della presente invenzione quello di prevedere una struttura di molleggio del tipo e per le applicazioni indicate che consenta di eliminare le operazioni di tensionamento e fissaggio delle cinghie al telaio dell'articolo prodotto, ora effettuate manualmente dal fabbricante dell'articolo stesso.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di prevedere una struttura di molleggio del tipo e per le applicazioni citate, utilizzante una cinghia elastica come elemento di molleggio principale, che sia in grado di ridurre le sollecitazioni sul telaio dell'articolo di arredamento o simile.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di prevedere una struttura di molleggio del tipo e per le applicazioni citate, utilizzante una cinghia elastica come elemento di molleggio principale, che sia in grado di realizzare un effetto di bombatura uguale a quello ottenibile con le molle tradizionali.

Infine, un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di proporre una struttura di molleggio del tipo e per le applicazioni citate che consenta di realizzare una perfetta funzione di molleggio nell'articolo considerato, utilizzando un numero di cinghie elastiche ridotto rispetto a quello richiesto dagli attuali sistemi di molleggio con cinghie elastiche.

Naturalmente, gli scopi dell'invenzione sono realizzati anche dal procedimento qui brevettato per la realizzazione dell'articolo di arredamento o simile con la struttura di molleggio citata, nonché dall'articolo stesso, comportante una tale struttura.

Per la realizzazione degli scopi sopra esposti, l’invenzione concerne una struttura per il molleggio di parti destinate a sorreggere il corpo umano in articoli di arredamento, sedili per autoveicoli o simili, del tipo comprendente almeno una cinghia elastica intessuta, disposta in tensione fra due lati contrapposti del telaio dell’articolo di arredamento o simile, caratterizzata dal fatto di comprendere un supporto sostanzialmente rigido sagomato ad U, avente mezzi per il suo fissaggio al telaio dell’articolo di arredamento o simile, nonché mezzi per la trattenuta di una cinghia elastica in condizione tesa fra le due ali della U.

L'invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento al disegno allegato, nel quale:

- la figura 1 rappresenta schematicamente un esempio di struttura di molleggio secondo l'invenzione, in vista laterale;

- la figura 2 è una vista prospettica semplificata di un supporto di una poltrona che incorpora due strutture di molleggio secondo la figura 1.

- la figura 3 illustra, in vista prospettica sezionata, il supporto metallico appartenente alla struttura mostrata nelle figure 1 e 2.

- le figure 4 e 5 sono sezioni schematiche condotte secondo i piani di traccia IV-IV e rispettivamente V-V in figura 3.

- la figura 6 illustra in prospettiva parziale le modalità di agganciamento della cinghia al supporto nella struttura esaminata .

Facendo riferimento inizialmente alla figura 1, nella stessa viene indicata genericamente con 10 la struttura di molleggio secondo la presente invenzione, costituita essenzialmente da un supporto allungato sagomato ad U, avente una parete di base 12 e due ali laterali 14, 14' di lunghezza minore. Nella forma di attuazione illustrata in figura, le ali laterali 14, 14' sono inclinate verso l'esterno a partire dalla base 12, ma potrebbero assumere una giacitura diversa, pur nei limiti introdotti dalle considerazioni che verranno successivamente presentate in merito. La detta parete di base e le ali laterali formano preferibilmente un corpo unico compatto, ad esempio realizzato sotto forma di profilato metallico o comunque in un materiale rigido o essenzialmente rigido.

Sempre con riferimento alla figura 1, le estremità libere delle ali 14, 14 1 sono collegate fra loro da uno spezzone 16 di cinghia elastica intessuta, posta sotto un'adatta tensione e vincolata con le sue estremità alle citate estremità delle ali 14, 14', in corrispondenza della sua estensione in larghezza o, preferibilmente, tramite ganci o simili 18,18'. Questi ultimi possono essere vincolati in precedenza, con una tecnica ben nota, alle estremità dello spezzone di cinghia tramite una piastrina e venire quindi inseriti in aperture di accoglimento previste nelle estremità delle ali 14, 14 ’ , come sarà più dettagliatamente descritto in seguito. Da rilevare che questa operazione di agganciamento, essendo realizzata su un elemento di piccolo ingombro, sostanzialmente bidimensionale ed in grandezze standardizzate, può essere agevolmente meccanizzata, realizzando considerevoli economie nei confronti dell'applicazione sostanzialmente manuale delle cinghie effettuata dai fabbricanti di articoli di arredamento o simili.

La cinghia è realizzata mediante tessitura di fili in gomma opportunamente rivestiti, assieme a fili sostanzialmente inestensibili in ordito ed in trama, secondo una tecnica nota. Si è constatato che è opportuno prevedere spezzoni di cinghia intessuta aventi una larghezza dell 'ordine di 80 millimetri e con un allungamento percentuale massimo dell'ordine del 14 %, posti sotto una pretensione che ne determina un allungamento all' incirca del 2 - 3 %.

Fra la base 12 del supporto rigido e la cinghia 16 viene di preferenza disposta una molla di compressione 20, fissata con la sua estremità inferiore alla base 12 , mentre la sua estremità superiore insiste contro la cinghia elastica 16, deformandola leggermente in direzione di allontanamento dalla base 12 e realizzando così, fra l'altro, quell'effetto di bombatura ricercato nel settore. Preferibilmente, la molla 20 è una molla conica e la sua estremità di diametro maggiore si appoggia contro la cinghia 16. La molla può essere disposta in corrispondenza della mezzeria della struttura, ma è preferibile che sia disposta spostata verso un'estremità della stessa struttura, per dar luogo al citato effetto di bombatura nella posizione richiesta e per un migliore adattamento anatomico .

Ovviamente, più molle possono essere disposte nella struttura, ma ciò non è normalmente desiderato in quanto non si ottengono vantaggi sostanziali ulteriori rispetto a quelli conseguibili, più economicamente, con l'impiego di una sola molla.

La struttura si completa infine con mezzi di fissaggio della stessa al telaio dell'articolo di arredamento o simile, mezzi che preferibilmente sono formati da una sporgenza 22, 22' derivante dal bordo superiore delle ali 14, 14' e formante corpo unico con le stesse, dotata ad esempio di fori per il passaggio di viti, chiodi o simili. Nella figura 1 sono indicate con 24, 24' due viti per fissare la struttura di molleggio ad esempio a due traverse opposte di un telaio, indicate genericamente con 26, 26' nella figura 1. Sono tuttavia possibili altre forme di fissaggio, come risulterà evidente ad un esperto del settore.

Secondo la presente invenzione, la struttura di molleggio sopra descritta viene incorporata in un articolo di arredamento fissando le sue estremità 22, 22' a due traverse opposte di un telaio di una sedia, poltrona, divano o simile, in modo che la cinghia elastica 16 risulti disposta sostanzialmente a filo del telaio o comunque nella posizione prescelta per esercitare la sua funzione di molleggio.

Per realizzare gli scopi della presente invenzione, due o più strutture come sopra descritte saranno ad esempio e preferibilmente fissate, parallelamente tra di loro, allo stesso telaio, in dipendenza delle dimensioni del telaio stesso. Si è in generale trovato che, nel caso di un sedile, possono essere ottenuti effetti ottimali fissando le strutture alla traversa di fondo e quella anteriore del telaio, e che, grazie all'azione combinata della cinghia elastica e della molla metallica, risultano spesso sufficienti due sole strutture per la seduta di una poltrona o simile, realizzando un sostegno perfettamente anatomico con un notevole risparmio di materiali e mano d'opera rispetto alle tecniche finora note.

La struttura di molleggio della presente invenzione risulta di realizzazione semplice e sopratutto meccanizzabile. Inoltre, essa è di facile montaggio, come apparirà evidente ad un esperto nel settore, diversamente dai sistemi della tecnica nota, ed inoltre consente di realizzare una combinazione ottimale di comfort e di resistenza meccanica e quindi di durata, riducendo drasticamente le sollecitazioni sul telaio del componente di arredamento che la sostiene, consentendo così un diverso e meno oneroso dimensionamento dello stesso, in quanto esso non risulta più destinato a sostenere gli sforzi di trazione delle cinghie, ma solo ed esclusivamente le sollecitazioni dovute al peso dell 1 utilizzatore.

La figura 2 rappresenta l'applicazione esemplificativa della struttura di molleggio ora descritta al sedile di una poltrona. In questa figura viene indicato genericamente con 30 il supporto di una poltrona che comprende, collegati tra di loro, uno schienale 32 con orecchie laterali 34, 34', due braccioli 36, 36' , delle

IO

gambe 38, 38', .... Il telaio del sedile è formato da una traversa anteriore 40, da una traversa posteriore 40' e da due traverse laterali 42, 42'. Come indicato nella figura, in questa particolare forma di realizzazione due strutture di molleggio 10a, 10b come sopra descritte sono fissate con le loro estremità alle traverse 40, 40'.

La struttura di molleggio della presente invenzione è di ampia applicabilità e può essere utilizzata, oltre che nelle poltrone, come sopra descritto, nei divani, nelle sedie imbottite di tutti i tipi, in poltroncine, ad esempio quelle degli autoveicoli, ed in letti, come sostegni molleggianti per i materassi. Il molleggio può inoltre essere applicato in parti diverse dal sedile, ad esempio allo schienale, quando ciò sia necessario o desiderato .

Nelle figure da 3 a 6 è mostrata una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa del supporto 12, 14, 141 che sostiene la cinghia e la molla 20. Come si rileva dalle figure, il supporto è realizzato tramite un profilato metallico, ad esempio in lamiera lucida 12/10 mm P 01, con sezione sagomata a W per aumentarne il momento d'inerzia e quindi la resistenza.

I due fianchi laterali 44 e 46 del profilato a W vengono vantaggiosamente schiacciati verso il profilo interno 48, come meglio illustrato in figura 4, per trattenere la spira inferiore 50 della molla 20.

Inoltre, nel punto di raccordo fra la base 12 e le ali 14, 14' del supporto, dove il profilato ad U è piegato, i due fianchi laterali 44 e 46 sono anche qui ripiegati verso l'interno, come visibile nelle figure 3 e 5, con l'importante funzione di contribuire in modo determinante alla resistenza del supporto nei confronti delle sollecitazioni della cinghia sul medesimo, tendenti a piegare le ali 14, 14' verso l'interno, variando l'angolo che tali ali 14, 14' formano con la base 12, ovvero con l'orizzontale. Questo angolo a (fig. 1) deve essere scelto in modo da realizzare un compromesso fra la necessità di ottenere la massima resistenza alle sollecitazioni di trazione della cinghia sulle ali 14, 14' del supporto e la necessità di lasciare un sufficiente agio di movimento verso il basso alla piastrina 52 (fig. 6) che collega fra loro la cinghia 16 ed il gancio 54 destinato ad inserirsi nel foro 56 del prolungamento 22 dell'ala 14 o 14', portante anche almeno un altro foro 58 per il montaggio sul telaio della poltrona o simile.

L'angolo a citato dovrà dunque essere inferiore a 90°, ma superiore a 45° per le ragioni sopra accennate, essendo di preferenza dell'ordine di 55-60°.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura per il molleggio di parti destinate a sorreggere il corpo umano in articoli di arredamento, sedili per autoveicoli o simili, del tipo comprendente almeno una cinghia elastica intessuta, disposta in tensione fra due lati contrapposti del telaio dell'articolo di arredamento o simile, caratterizzata dal fatto di comprendere un supporto sostanzialmente rigido sagomato ad U, avente mezzi per il suo fissaggio al telaio dell'articolo o simile, nonché mezzi per la trattenuta di una cinghia elastica in condizione tesa fra le due ali della U.
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una molla a spirale, disposta in compressione fra la base della U e la cinghia elastica.
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la molla è conica e che la sua estremità di diametro maggiore insiste sulla cinghia elastica.
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che la molla è disposta sfalsata rispetto alla mezzeria trasversale del supporto rigido.
5. 5. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la cinghia elastica è collegata alle estremità libere delle ali del supporto rigido per mezzo di ganci e piastrine di connessione cinghie-ganci.
6. 6. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di fissaggio del supporto sono costituiti da sporgenze in pezzo unico portate dalle estremità delle ali della U e dotate di fori per il passaggio di viti, chiodi o simili.
7. 7. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la cinghia elastica ha un allungamento elastico massimo dell'ordine del 14 % ed è montata sul supporto con una pretensione tale da determinarne un allungamento in opera dell'ordine del 2 - 3 %.
8. 8. Struttura secondo la rivendicazione 1 o 7, caratterizzata dal fatto che la cinghia elastica ha una larghezza dell'ordine di 80 millimetri.
9. 9. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il supporto ad U è costituito da un profilato metallico con sezione a W.
10. 10. Struttura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i fianchi laterali della sezione a W sono ripiegati verso 1'interno in corrispondenza delle zone di raccordo fra la base e le ali del profilato ad U.
11. 11. Struttura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i fianchi laterali della sezione a W sono ripiegati verso l'interno in corrispondenza della o delle zone di montaggio della o delle molle coniche, per trattenere la spira inferiore della o di ogni molla.
12. 12. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'angolo formato dalle ali del supporto ad U con il prolungamento della base dello stesso è compreso fra 45° e 90°.
13. 13. Struttura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che l'angolo formato dalle ali del supporto ad U con il prolungamento della base dello stesso è dell'ordine di 55 - 60°.
14. 14. Procedimento per il montaggio di una struttura secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti su un articolo di arredamento, sedile per autoveicolo o simile, caratterizzato dal fatto di fissare tale struttura, con le estremità delle ali della U, a due traverse contrapposte di un telaio di detto articolo o simile, la cinghia elastica essendo rivolta verso l'esterno, a supporto di un cuscino o simile.
15. 15. Articolo di arredamento, quale sedia, poltrona, divano, letto, sedile o simile, caratterizzato dal fatto di presentare almeno una struttura di molleggio secondo le rivendicazioni da 1 a 13.
16. 16. Articolo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto di comprendere due o più strutture disposte parallelamente su un piano di appoggio per una parte del corpo