ITMI941473A1 - Unita' di sgancio per componenti di circuiti in fibra ottica - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione riguarda un'unità di sgancio per componenti in un circuito in fibra ottica.

In un circuito in fibra ottica i diversi tratti di fibra ed i diversi componenti ottici sono reciprocamente collegati tramite configurazioni maschio-femmina; quando si debbano collegare due componenti ambedue predisposti in configurazione maschio ovvero femmina, ci si avvarrà dell'artifizio di frapporvi un elemento di collegamento configurato in maniera opportuna e complementare.

La configurazione maschio prevede una superficie a risalto, in generale sporgente dal corpo del componente, mentre la configurazione femmina prevede in generale un incavatura (di dimensioni interne poco maggiori di quelle della parte da inserirvi del componente a configurazione maschio) al cui interno sono disposti uno o più elementi atti a realizzare un incastro stabile con detta superficie a risalto. Tipicamente questi elementi sono linguette di materiale elastico ovvero metallico, vincolate ad una sola estremità ad una rispettiva parete interna .

L’introduzione della parte a configurazione maschio di un componente nella parte a configurazione femmina di un altro componente realizza un incastro stabile dal momento in cui le suddette linguette vanno a contrastare la rispettiva superficie di contrasto. Per svincolare in un secondo momento i due componenti l'uno dall'altro, bisogna inserirsi nello spazio lasciato vuoto fra le due parti vincolate e agendo sulle linguette, allontanare quest'ultime dalle rispettive superfici di contrasto, per poi sfilarli l'uno dall'altro.

Per effettuare questa operazione si è fino ad ora fatto ricorso ad una specie di pinza dotata di una particolare configurazione del beccuccio, la quale permetteva di perfezionare l'operazione sopra illustrata. Di una tale pinza si dà rappresentazione nell'allegata figura 1.

Quando però più componenti siano disposti ed inseriti in altri componenti l'uno accanto all'altro, viene spesso a mancare lo spazio necessario all 'utilizzo di una tale pinza. In questo caso non si può sganciare un componente singolarmente, ma bisogna anche sganciare tutti i suoi adiacenti, a partire dal più esterno. Questo è naturalmente svantaggioso sia in termini di tempo che di possibilità di danneggiare i componenti o di errore.

In alcuni casi, inoltre, il componente a configurazione maschio, presenta un corpo di ingombro sterico tale da rendere impossibile l’uso della pinza di cui si è innanzi parlato. Questo è il caso di un attenuatore ottico (ad esempio nella sua configurazione denominata SC-2). Infatti, la pinza deve potersi inserire in modo assiale rispetto all'apertura a configurazione femmina. Se il corpo del componente ottico è di dimensioni eccessive, esso impedisce alla pinza di essere inserita coassialmente a detto componente entro l'apertura a configurazione femmina .

La presente invenzione si pone come scopo quello di superare i suddetti svantaggi dello stato della tecnica.

Oggetto della presente invenzione è un'unità di sgancio per componenti di circuiti in fibra ottica dotati di configurazione maschio e di almeno una superficie a risalto, i quali sono inseriti in componenti a configurazione femmina dotati di elementi atti a realizzare con detta almeno una superficie di detti componenti a configurazione maschio un incastro stabile in un punto di incastro, detta unità essendo direttamente inseribile sui componenti a configurazione maschio in una localizzazione esterna al punto di incastro, ed essendo ulteriormente scorrevolmente posizionabile sul punto di incastro.

In particolare questa unità presenta un profilo tale che all'atto del posizionamento scorrevole sul punto di incastro, essa allontana disimpegnandoli da detta almeno una superficie a risalto detti elementi di detti componenti femmina.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti e chiari dalla descrizione che segue, la quale si basa sui disegni allegati, nei quali:

in fig. 1 viene rappresentato un dispositivo dello stato dell'arte;

in fig. 2 viene rappresentata una vista esplosa di una connessione attenuatore-adattatore multiaccesso;

in fig. 3 è rappresentata una forma di realizzazione di un'unità di sgancio secondo la presente invenzione in vista frontale;

in fig. 4 è rappresentata una vista laterale, parzialmente sezionata secondo A-A dell'unità di sgancio secondo fig. 3;

in fig. 5 è rappresentata una seconda forma di realizzazione di un'unità di sgancio secondo la presente invenzione in vista frontale;

in fig. 6 è rappresentata una vista frontale di un adattatore multiaccesso secondo la fig. 2;

in fig. 7 è rappresentata una vista in sezione di un adattatore multiaccesso secondo la fig. 6.

Con riferimento a fig. 1 viene rappresentata una pinza utilizzata per sganciare due componenti circuitali indicata con 10.

In figura 2 è illustrato in vista esplosa un accoppiamento fra un attenuatore 11 ed un adattatore 21, per il cui disimpegno deve venir utilizzata una unità secondo la presente invenzione. L'attenuatore 11 accoglie al suo interno una fibra ottica 12, e presenta ad una estremità 13 una struttura di particolare configurazione dotata di una superficie di contrasto 14. L'attenuatore 11 presenta in posizione arretrata rispetto alla sua estremità 13 a configurazione maschio un corpo 15 di dimensioni maggiori della estremità 13 stessa. Accoppiato a questo spinotto, avente configurazione maschio, c'è un adattatore multiaccesso 21, il quale presenta una pluralità di aperture 22 a configurazione complementare alla estremità 13 dello spinotto 11. L'adattatore presenta cioè una configurazione femmina .

Rappresentata per esigenza di vista frapposta fra l'attenuatore 11 e l'adattatore multiaccesso 21, ma nella realtà impiegata sull'attenuatore 11 è inoltre rappresentata un'unità di sgancio 40 secondo la presente invenzione. Tale unità 40 verrà meglio rappresentata in figura 3.

La struttura dell'adattatore viene meglio evidenziata dalle figure 6 e 7. In particolare in figura 6 viene raffigurata una vista frontale dell’adattatore multiaccesso 21 di figura 2. Sono presenti quattro cavità 22, tutte aventi le medesime caratteristiche. Ognuna di esse presenta sulla sua superficie interna sporgenze longitudinali 25 che servono per guidare l'introduzione corretta del particolare a configurazione maschio (nella fattispecie l'estremità 13). In posizione centrale è previsto un relativo foro 24 e su due superfici opposte interne alla cavità 22 è posto un rispettivo elemento elastico 23, il quale durante l'introduzione dell'estremità 13 dello spinotto 11, va ad interferire con la superficie di contrasto 14 venendo da essa piegato; ad introduzione completata, l'elemento elastico torna ad assumere la configurazione originaria, e la sua conformazione rispetto alla cavità che lo accoglie, è tale da impedire all'estremità 13 uno scorrimento in senso opposto, e quindi di fuoriuscire. Attorno al foro 24 è previsto un anello 26 per il perfetto allineamento delle fibre ottiche inserite da ambedue le parti dell'adattatore .

In figura 7 viene mostrata una vista in sezione dell'adattatore 21, dove si può notare la presenza sugli elementi elastici 23, alla loro rispettiva estremità lìbera, di una sporgenza 31, la quale, contrastando la superficie 14, ad inserimento completo della estremità 13, proibisce il suo disinserimento. La figura 7 mostra anche come l'adattatore 21 abbia un asse di simmetria B-B verticale .

In figura 3 è rappresentata una unità di sgancio 40 secondo la presente invenzione, presentante un profilo cavo chiuso. Essa consta di un anello 41, configurante una parte cava mediana di dimensioni leggermente superiori alle dimensioni della parte più ingombrante dell'estremità 13 dello spinotto 11. In questo modo si assicura la possibilità che detta unità 40 possa essere inserita sullo spinotto dalla parte in cui esso termina e che essa possa traslare scorrevolmente. Sull'anello 41, perpendicolarmente al suo piano di giacitura, sono sistemati quattro 42 piedini di forma allungata, rastremati alla loro estremità libera. La loro forma risulta maggiormente chiara dalla figura 4, che ritrae la stessa unità in vista laterale. La parte terminale dei quattro piedini 42 configura una superficie obliqua, atta a trasformare una forza diretta secondo l'asse di ogni piedino in una forza ad essa perpendicolare.

In figura 5 è rappresentata un'unità di sgancio 40' secondo la presente invenzione, presentante un profilo aperto. Essa consta di un semianello 41' a forma di C, configurante una parte cava mediana di dimensioni leggermente superiori alle dimensioni della parte più ingombrante dell'estremità 13 dello spinotto 11. Su di detto semianello sono posizionati quattro piedini 42 del tutto identici per posizione e configurazione ai piedini dell'unità 40. Questa seconda unità 40' viene inserita ad accoppiamento spinotto-adattatore già realizzato, ma nella sua funzione è del tutto analogo all'unità 40.

I piedini 42, scorrendo l'unità di sgancio 40 o 40' sullo spinotto su cui è posta, inserendosi nella relativa apertura 22 di un adattatore 21, spingono verso l'esterno gli elementi elastici 23, disimpegnando la superficie 14 dello spinotto. Tirando lo spinotto verso l'esterno dell’adattatore, esso si sfila e la combinazione spinotto-adattatore viene ad essere così sciolta.

L'unità di sgancio può essere realizzata in qualsiasi materiale, preferibilmente in metallo od in materiale plastico per ragioni di solidità e di vita maggiore.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Unità di sgancio per componenti di circuiti in fibra ottica dotati di configurazione maschio e di almeno una superficie a risalto, i quali sono inseriti in componenti a configurazione femmina dotati di elementi atti a realizzare con detta almeno una superficie di detti componenti a configurazione maschio un incastro stabile in un punto di incastro, caratterizzata dal fatto che detta unità di sgancio è direttamente inseribile sui componenti a configurazione maschio in una localizzazione esterna al punto di incastro, e che essa è scorrevolmente posizionabile sul punto di incastro.
2. 2. Unità di sgancio secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che essa presenta un profilo tale che all'atto del posizionamento scorrevole sul punto di incastro, essa allontana disimpegnandoli da detta almeno una superficie a risalto detti elementi di detti componenti femmina.
3. 3. Unità di sgancio secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che essa presenta un profilo cavo chiuso.
4. 4. Unità di sgancio secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che essa presenta un profilo aperto .
5. 5. Unità di sgancio secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che essa presenta un profilo a C.
6. 6. Unità di sgancio secondo una delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzata dal fatto che su detto profilo sono disposti piedini di forma allungata, rastremati alla loro estremità libera.
7. 7. Unità di sgancio secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti piedini sono in numero di 4.
8. 8. Unità di sgancio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che essa viene realizzata in metallo.
9. 9. Unità di sgancio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che essa viene realizzata in materiale plastico.
10. 10. Unità di sgancio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che essa viene utilizzata per lo sgancio di un attenuatore da un adattatore multiaccesso.