ITMI940394U1 - Terminale per sonda tirafili in particolare per installazioni - Google Patents

Description

Descrizione del Modello di Utilità avente per titolo:

"TERMINALE PER SONDA TIRAFILI IN PARTICOLARE PER INSTALLAZIONI ELETTRICHE"

DESCRIZIONE

La presente innovazione ha per oggetto un terminale per sonde tiratili, per applicazioni nel campo delle installazioni elettriche.

Tali sonde vengono fatte passare all'intemo di guaine contenitrici per fili elettrici, allo scopo di facilitare l'inserimento di detti fili all'intemo delle guaine stesse. A tal fine i fili dovranno essere fissati ad una estremità della sonda in modo che, tirando l'estremità opposta, questi seguano la sonda all'interno della guaina.

Attualmente i fili vengono fissati in modi piuttosto rudimentali, ad esempio con del nastro adesivo oppure tramite legatura.

Questo modo di procedere presenta notevoli inconvenienti: il fissaggio richiede del tempo; i fili non scorrono bene all'intemo della guaina a causa degli impedimenti dovuti all'ingombro della legatura fatta; il movimento avanti e indietro viene spesso ostacolato, ed inoltre i fili si distaccano facilmente dalla sonda, con la conseguenza di dover rifare tutta l'operazione.

Il trovato secondo l'innovazione si propone di superare i sopracitati svantaggi, realizzando un terminale per sonda da fissarsi ad una estremità della guaina, il quale consente di trattenere in modo sicuro i fili. Tale scopo viene raggiunto tramite un dispositivo come detto nella rivendicazione 1. In particolare, il dispositivo comprende due elementi collegabili fra loro, che formano fra essi una sede per le estremità dei cavi elettrici da introdurre nella guaina, detta sede essendo definita fra superfici di bloccaggio affacciate di detti elementi. Il collegamento fra gli elementi avviene preferibilmente per avvitamento, e la ritenzione dei fili o cavi è ottenuta mediante schiacciamento delle estremità degli stessi tra le due superfici di bloccaggio.

Ulteriori caratteristiche dell'innovazione risulteranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa, di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

la figura 1 è una vista laterale di una forma di realizzazione del terminale per sonda secondo l'innovazione;

la figura 2 è una vista dal basso di un elemento di figura 1;

la figura 3 è una vista dall'alto di un altro elemento di figura 1;

la figura 4 è una sezione secondo la linea 4-4 di figura 3;

la figura 5 è una sezione secondo la linea 5-5 di figura 4;

la figura 5a è una sezione secondo 5a-5a in figura 4;

la figura 6 è una sezione longitudinale di un altro esempio di realizzazione di un terminale secondo l'innovazione;

la figura 7 è una vista dall'alto del terminale di figura 6;

la figura 8 è una vista laterale di un terzo esempio di realizzazione;

le figure 9 e 10 sono sezioni longitudinali del terminale di figura 8, rispettivamente privo di cavi e in condizioni di bloccaggio di estremità di cavi; la figura 11 è una vista laterale di un quarto esempio di realizzazione di un terminale secondo l'innovazione;

la figura 12 è una vista dall'alto di un elemento di figura 11;

la figura 13 illustra, in parte in sezione ed in parte in spaccato, il terminale di figura 11 ;

la figura 14 illustra una variante del mezzo di aggancio del terminale.

In figura 1 è illustrata una forma preferita di realizzazione di un terminale per sonda secondo l'innovazione; il terminale è indicato con 50 ed è composto di due elementi 1 e 2, di forma arrotondata o almeno a spigoli arrotondati, i quali si avvitano uno sull'altro. Il terminale può essere realizzato in materia plastica o in metallo, preferibilmente ottone.

L'elemento 2 è un elemento per accogliere le estremità dei cavi elettrici, è dotato di un perno filettato 3, mentre l'elemento 1 è provvisto di un corrispondente foro passante 9 filettato internamente per l'impegno con detto perno filettato 3. L'elemento 2 è provvisto di preferibilmente tre fori circolari passanti 5, nei quali inserire i fili elettrici.

L'estremità libera del perno filettato 3 è provvista di un anello 4, preferibilmente in metallo, atto a costituire aggancio all'estremità di una sonda. L'elemento 1 è inoltre dotato, sulla sua periferia circolare esterna, di sfaccettature 7 atte a facilitare l'operazione di avvitamento suil'elemento 2. In luogo delle sfaccettature 7 potrebbero essere previste zigrinature o altre conformazioni antiscivolamento.

La figura 2 è una vista dal basso dell'elemento 1, che illustra come tale elemento sia dotato di un foro filettato 9 e di una corona circolare 8 sulla quale sono praticati preferibilmente tre incavi 6 con profilo rettangolare, detti incavi 6 essendo disposti su detta corona circolare 8 a uguale distanza uno dall'altro.

La figura 3 è una vista dall'alto dell'elemento 2 di figura I, nella quale si possono notare il perno filettato 3 e i fori passanti 5, i quali sono in numero uguale a quello degli incavi 6.

In figura 4 è illustrato come dei fili elettrici 10 rimangono imprigionati in una sede di bloccaggio 20 fra superfici di bloccaggio 21, 22 nel terminale. Per rinserimento dei fili 10, gli elementi 1 e 2 vengono dapprima avvitati uno sull'altro per un tratto della filettatura in modo che gli incavi 6 siano in corrispondenza con i fori 5.

A questo punto vengono inseriti detti fili 10 nei fori 5, in modo che le loro estremità 11 si trovino all'interno degli incavi 6, dopodiché gli elementi 1 e 2 vengono ulteriormente stretti uno sull'altro, così che la rotazione degli incavi 6 costringa le estremità 11 di detti fili 10 a piegarsi ad angolo retto ed a rimanere schiacciate tra superfici di bloccaggio affacciate degli elementi 1 e 2, come evidenziato in figura 5.

L'operazione successiva consisterà nel fissare il terminale ad una estremità di una sonda tramite l'anello 4.

In figura 6 è rappresentato un altro esempio di realizzazione del terminale 60 secondo rinnovazione, il quale è anch'esso dotato di due elementi la e 2a che si avvitano uno sull'altro. Le superfici di bloccaggio la e 2a di detti due elementi sono inclinate, disposte sostanzialmente secondo una forma conica, e, i fili 10 rimangono schiacciati tra di esse.

Detti fili 10 vengono inseriti in fori passanti oblunghi 12, dettagliati in figura 7, provvisti su detto elemento 2a, fino a fame uscire le estremità 11. Stringendo successivamente i due elementi la e 2a tra di loro, dette estremità 11 rimangono imprigionate nel terminale. Un anello 4a simile all’anello 4 è provvisto sul perno filettato 3a, realizzando una identica funzione.

Un ulteriore esempio di realizzazione, 70, è illustrato in figura 8, dove il terminale per sonda è costituito da due elementi 13 e 14 che si avvitano uno nell'altro mediante filettature rispettivamente maschio 23 (elemento 13) e femmina 24 (elemento 14). L'elemento 14 è dotato di sfaccettature 15 che consentono di utilizzare una chiave per il serraggio.

L'elemento 13 è dotato di una parte terminale conica 16, la quale va ad inserirsi in una sede ricavata nell'elemento 14, come evidenziato in figura 9, in modo tale da schiacciare e quindi trattenere i fili 10, come illustrato in figura 10. Detta parte terminale conica 16 e la parete interna 18 dell'elemento 14, sono provviste convenientemente di rispettive superfici di bloccaggio a gradinature 17 e 19, in modo da impedire la fuoriuscita dei fili 10. Alla base dell'elemento 14 è praticato un foro 26 per l'introduzione dei fili IO,- Solidale all'elemento 13 è una parte 20 a forma di anello atta al collegamento con una estremità di sonda.

Un ulteriore esempio di realizzazione è in figura 11, dove il terminale per sonda 80 ha una forma sostanzialmente simile a quella del terminale di figura 1, con la differenza che la tenuta dei fili 10 all'interno del terminale avviene per compressione delle estremità piegate degli stessi tra i due elementi lb e 2b, precisamente fra le superfici di bloccaggio 21b dell'elemento lb e 22b dell'elemento 2b, che formano fra loro un vano 22b.

Uno stelo filettato 3b è solidale all'elemento 2b e si impegna in una madrevite 25 in lb. Allo stelo 3b è solidale un anello 4b.

La figura 12 illustra, tramite una vista dall'alto, l'elemento 2b, evidenziando quattro fori passanti 5b nei quali andranno inseriti i fili 10.

La figura 13 è una vista in sezione del terminale di figura 11 che evidenzia il modo nel quale i fili 10 vengono schiacciati tra detti elementi lb e 2b, i quali in questo caso formano due semigusci.

Si noti che, sebbene si preferisca assemblare i due elementi mediante filettatura, potrebbero essere previsti altri modi di assemblaggio.

All'estremità di aggancio del terminale, anziché un anello può essere previsto un codolo 30 filettato internamente come si illustra in figura 14, per accoppiamento all'estremità filettata esternamente di sonde in nylon di uso comune.

Risultano evidenti i vantaggi che una soluzione del tipo sopra descritto comporta, vale a dire la semplicità e la velocità nel fissaggio dei fili elettrici, grazie anche al fatto che più fili possono essere collegati al terminale contemporaneamente, senza bisogno di spellarli. La particolare forma arrotondata del terminale per sonda secondo la presente innovazione consente il passaggio della stessa aH'interno di guaine per installazioni elettriche senza impedimenti, potendo il terminale assumere diverse dimensioni a seconda dei casi.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Terminale per sonda tirafili, caratterizzato dal fatto che comprende: due elementi (1, 2; la, 2a; lb^ 2b; 13, 14) assiemabili e serrabili fra loro, formanti, nella condizione assemblata, una sede per le estremità dei fili elettrici (10), ciascun elemento comprendendo superfici di bloccaggio dei fili, che, nella condizione assemblata degli elementi, risultano affacciate fra loro e definiscono detta sede; e un mezzo (4; 4a; 4b; 20) di collegamento su almeno uno degli elementi, per collegamento alla sonda.
2. 2. Terminale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi si avvitano l'uno sull'altro, uno di detti elementi essendo provvisto di una parte a vite (3, 3 a, 3b, 23), l'altro elemento essendo provvisto di una madrevite (9, 24, 25), uno di detti elementi (1, 2; la, 2a; lb, 2b; 13, 14) essendo provvisto di almeno un foro passante (5, 5b, 12, 26) atto a costituire un passaggio per fili elettrici (10), un elemento di fissaggio (4, 4a, 4b, 20, 30) atto al collegamento con una estremità di sonda tirafili essendo provvisto su uno di detti elementi (1, 2; la, 2a; lb, 2b; 13, 14), questi ultimi formando una morsa per detti fili (10) mediante il serraggio di detta parte a vite (3, 3a, 3b, 23) in detta madrevite (9, 24, 25).
3. 3. Terminale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi (1, 2; la, 2a; lb, 2b; 13, 14) hanno una forma arrotondata.
4. 4. Terminale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti elementi (1, 2; la, 2a; lb, 2b; 13, 14) è provvisto di sfaccettature o zigrinature (7, 15) sulla sua superficie esterna.
5. 5. Terminale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le superfici di detti elementi (1, 2; la, 2a; lb, 2b; 13, 14) a contatto con le estremità di detti fili (10) sono provviste di gradini (17, 19), solchi o zigrinature.
6. 6. Terminale secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fatto che detto elemento di fissaggio (4, 4a, 4b, 20) ha la forma di un anello.
7. 7. Terminale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di fissaggio è un codolo filetato.
8. 8. Terminale secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fatto che dette superfici di bloccaggio affacciate sono disposte almeno in parte secondo piani affacciati.
9. 9. Terminale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette superfici di bloccaggio affacciate sono disposte almeno in parte secondo superfici laterali di coni.