ITMI940370A1

ITMI940370A1 - Pistola semiautomatica perfezionata

Info

Publication number: ITMI940370A1
Application number: IT000370A
Authority: IT
Inventors: Edoardo Riva
Original assignee: Edoardo Riva
Priority date: 1994-03-01
Filing date: 1994-03-01
Publication date: 1995-09-01
Also published as: ITMI940370A0; IT1273358B

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo : "PISTOLA SEMIAUTOMATICA PERFEZIONATA"

La presente invenzione riguarda una pistola semiautomatica perfezionata, ed in particolare una pistola semiautomatica nella quale il carrello mobile è ridotto al solo otturatore e si sposta all'interno del corpo della pistola.

Come è noto, nelle pistole semiautomatiche il movimento di arretramento del carrello è provocato dal rinculo del proiettile esploso, mentre il suo avanzamento è causato da una molla di recupero solitamente situata al di sotto della canna. Questo movimento alternato del carrello consente la espulsione del bossolo durante l'arretramento, attraverso la feritoia di espulsione, e l'inserimento nella canna, durante l'avanzamento, di una nuova cartuccia spinta verso l'alto dalla molla elevatrice del caricatore situato nel calcio.

Nelle pistole di tipo noto il carrello che esegue questo movimento si estende solitamente dalla culatta alla volata, cosicché la canna risulta fissata a sbalzo al corpo della pistola. E' chiaro che la massa in movimento è piuttosto elevata rispetto alla massa totale dell'arma, per cui si possono manifestare problemi di stabilità e di vibrazioni in caso di tiro rapido. Inoltre, le tacche di mira presenti sul carrello, che si muove esternamente al corpo della pistola, si spostano con esso e rendono difficoltoso mantenere la mira. Un ulteriore inconveniente del moto esterno del carrello deriva dal fatto che le guide di scorrimento sono facilmente soggette ad essere sporcate o danneggiate, con possibili problemi di scorrimento del carrello e quindi di funzionalità della pistola. Ad esempio, nel caso in cui il carrello non riesce ad arretrare completamente, la feritoia di espulsione che è ricavata su di esso, solitamente per asportazione della parte superiore e laterale di un tratto dello stesso, non arriva pienamente in corrispondenza della camera dell'otturatore e quindi il bossolo esploso può avere problemi ad uscire e può provocare l'inceppamento della pistola.

Per ovviare almeno in parte a tali problemi, sono state sviluppate pistole nelle quali il carrello è leggermente più corto, cosicché la canna risulta fissata anche in volata e non è più a sbalzo. Inoltre le tacche di mira risultano fisse poiché il carrello mobile è limitato alla parte della pistola ai lati della canna, mentre la parte superiore della pistola rimane fissa. Tuttavia, questa soluzione non evita i summenzionati problemi dovuti alla presenza di guide di scorrimento del carrello esterne al -corpo della pistola. Inoltre, per mantenere la continuità superiore del corpo della pistola risulta che anche la feritoia di espulsione è chiusa superiormente. Ciò implica l'espulsione laterale del bossolo attraverso una feritoia più ridotta, con maggiore pericolo di inceppamento dell'arma.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di fornire una pistola semiautomatica perfezionata che sia in grado di superare i suddetti inconvenienti .

Tale scopo viene conseguito per mezzo di una pistola avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1.

La pistola della presente invenzione non solo conserva i vantaggi delle pistole di tipo noto relativamente alla canna non a sbalzo ed alle tacche di mira fisse, ma consente anche di avere maggiore stabilità e minori vibrazioni grazie alla massa ridotta del carrello che è praticamente ridotto al solo otturatore.

Un altro vantaggio evidente deriva dal fatto che il carrello si muove internamente al corpo della pistola, per cui le guide di scorrimento dello stesso sono protette dagli urti e dallo sporco, aumentando così l'affidabilità del meccanismo. Inoltre, il corpo della pistola ha maggiore solidità strutturale in quanto presenta un'unica apertura superiore, cioè la feritoia di espulsione, ed un'unica apertura posteriore per l'arretramento del carrello. La combinazione del movimento interno del carrello con la presenza della feritoia sul corpo invece che sul carrello permette di ridurre ulteriormente i rischi di inceppamento.

Questi ed altri vantaggi della pistola secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa, con riferimento agli annessi disegni in cui:

la Fig.1 è una vista laterale schematica della pistola con il carrello in posizione completamente avanzata;

la Fig.?. è una vista laterale schematica parziale della pistola di fig.l alla quale è stato asportato il fianco destro per mostrare il meccanismo interno;

la Fig.3 è una vista come quella di fig.l ma con il carrello completamente arretrato; e

la Fig.4 è una vista come quella di fig.2 ma con il carrello completamente arretrato.

Con riferimento alla fig.l, si vede che una pistola secondo l'invenzione presenta un corpo 1 sulla parte superiore del quale è ricavata una feritoia di espulsione 2 e sono posizionate le tacche di mira 3. Nella parte posteriore del corpo 1 è ricavata un'apertura per l'arretramento del carrello interno 4, la cui estremità posteriore zigrinata 5 rimane esposta in modo che il carrello 4 possa essere afferrato ed arretrato manualmente per inserire in canna il primo colpo.

Dalla fig.2, si vede che all'otturatore è vincolata anteriormente l'estremità del lato maggiore di un elemento 6 conformato ad L, mentre la estremità del lato minore della L agisce in compressione su una molla di recupero 7 situata tra il grilletto 8 e la canna 9. In corrispondenza della parte zigrinata 5 è illustrato in tratteggio il cane 10, che viene armato dall'arretramento del carrello 4 come illustrato nelle figg.3 e 4.

In tali figure è illustrato il carrello 4 in posizione arretrata, in modo che nella camera dell'otturatore viene dapprima espulso il bossolo attraverso l'ampia feritoia di espulsione 2, e viene poi introdotta una nuova cartuccia 11 spinta verso l'alto dalla molla elevatrice del caricatore 12. In particolare, dalla fig.4 si vede come l'arretramento dell'otturatore, e quindi dell'elemento 6 ad esso solidale, provoca la compressione della molla di recupero 7 che per reazione riporta in avanti il carrello 4 introducendo la cartuccia 11 nella canna 9.

E' chiaro che la pistola sopra descritta consegue gli scopi prefissati, in quanto il carrello 4 è ridotto praticamente al solo otturatore e si muove all'interno del corpo 1 senza che il meccanismo di scorrimento venga esposto. Infatti, l'unica apertura che viene scoperta dal carrello 4 nel suo movimento è la feritoia di espulsione 2.

E' chiaro che l'elemento 6 è rappresentato sovrapposto alla canna 9 solo per chiarezza, in quanto in effetti esso si muove lateralmente ad essa. Inoltre la sua conformazione ad L costituisce solo un esempio suscettibile di modifiche secondo la particolare conformazione del corpo 1 della pistola.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pistola semiautomatica dotata di una feritoia di espulsione (2) e di un carrello mobile (4) agente su una molla di recupero (7), caratterizzata dal fatto che detto carrello (4) scorre internamente al corpo (1) della pistola e comprende l'otturatore, la cui estremità posteriore (5) fuoriesce attraverso un'apertura ricavata posteriormente in detto corpo (1), nonché un elemento (6) agente su detta molla (7), detta feritoia (2) essendo ricavata nella parte superiore del corpo (1) in corrispondenza della camera dell'otturatore.
2. Pistola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'elemento (6) è conformato ad L ed è vincolato all'otturatore all'estremità del proprio lato maggiore, detto elemento (6) scorrendo lateralmente alla canna (9) della pistola.