ITMI940095A1 - Procedimento per la produzione di un prodotto chimico liquido e tenace di elevato potere estinguente delle fiamme e prodotto cosi' ottenuto - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione ha per oggetto un procedimento per la produzione di una composizione chimica liquida e altamente tenace, avente un elevato potere estinguente delle fiamme di qualsiasi origine ed estensione.

Rientra pure nell'ambito della presente invenzione il particolare composto chimico ottenuto con detto procedimento.

Come è noto, le maggiori difficoltà che si incontrano nello spegnimento di incendi sia di modesta che di ampia estensione, derivano dal fatto che i prodotti estinguenti attualmente disponibili non sempre sono in grado di creare attorno alla zona incendiata una adeguata atmosfera inerte in grado di soffocare rapidamente le fiamme.

Infatti, a seconda delle caratteristiche dell'incendio da spegnere, vengono utilizzati diversi tipi di prodotti estinguenti che consistono, oltre all'acqua tale quale, in particolari prodotti che in certi casi sono costituiti da schiume, da neve di anidride carbonica, o da liquidi alogenati; in altri casi, vengono utilizzati prodotti in polvere, ad esempio miscela di soda o sostanze inerti, che svolgono in generale un'azione soffocante e raffreddante.

E' anche noto che la maggior parte degli attuali prodotti anti-incendio, anche se efficaci al fine della estinzione delle fiamme, presentano in pratica vari inconvenienti sia di ordine pratico che, soprattutto, ecologico.

Infatti, in molti casi, detti estinguenti molto spesso emettono, a contatto con le fiamme, dei vapori e/o fumi che sono quasi sempre tossici o corrosivi; in altri casi, essi risultano poco resistenti alle pressioni a cui sono sottoposti nella fase di lancio sulla zona dell'incendio e, in altri casi ancora, presentano una modesta stabilità nel tempo e spesso costi elevati.

Per ovviare a questi inconvenienti, è già stato proposto in una copendente domanda di brevetto a nome della stessa Richiedente della presente domanda, un procedimento per la produzione di un prodotto estinguente polverulento di particolare efficacia, stabilità e potere estinguente e soprattutto ecologicamente sicuro.

Detto procedimento consiste nell'utilizzare, come materiale di base, una serie di cucurbitacee di vario tipo e dimensioni, nell'essiccare una miscela costituita da almeno due tipi di cucurbitacee, indi nel frantumare detta miscela in modo da ottenere una polvere fine e poi nel miscelare detta polvere con un additivo basico, sostanzialmente carbonato di calcio, e con un conservante salino di tipo alimentare, sostanzialmente acido salicilico. La polvere così ottenuta a temperatura ambiente può quindi essere direttamente staccata entro recipienti e/o entro estintori sia fissi sia portatili.

Inoltre, detta serie di cucurbitacee comprende, fra l'altro, preferibilmente angurie, cetrioli, meloni, zucche e simili, mentre la polvere da essa ottenuta si è dimostrata in grado di agire sulle fiamme con effetto soffocante, rapido ed inodore.

In un'altra copendente domanda di brevetto, pure a nome della stessa Richiedente, è stato proposto un procedimento perfezionato, basato sull'impiego delle stesse materie prime e di additivi di cui alla domanda precedente, consistente nel1'aggiungere a detta polvere estinguente dei tensioattivi in grado di trasformare detto prodotto polverulento in uno schiumogeno avente un elevato ed efficace potere estinguente e ritardante.

Nel corso di numerose prove di produzione e di verifiche di comportamento effettivo sia delle polveri estinguenti sia degl:, schiumogeni più sopra citati si è potuto constatare, con sorpresa, che il potere estinguente e la conseguente efficacia di spegnimento di detti precedenti estinguenti chimici e in particolare di quello schiumogeno, possono essere vantaggiosamente aumentati al punto da ottenere un prodotto in grado di spegnere le fiamme totalmente per soffocamento, senza richiedere particolari ed onerosi accorgimenti sia per quanto riguarda la loro produzione sia per quanto attiene ai mezzi pratici di trasporto e impiego.

Scopo pertanto del presente trovato è quello di realizzare un prodotto chimico di elevato potere estinguente e ritardante, inalterabile nel tempo e soprattutto in grado di spegnere qualsiasi tipo di incendio pressoché totalmente per soffocamento, con evidenti vantaggi per quanto riguarda la rapidità e l'efficacia della azione di spegnimento.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare un prodotto estinguente chimico allo stato liquido, di elevata tenacità e di cesto pressoché uguale a quello dei già noti prodotti estinguenti chimici, ottenuti a temperatura ambiente a partire da miscele di cucurbitacee trattate con additivi basici, conservanti e tensioattivi.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente potranno essere evidenziati dalla descrizione che segue, vengono raggiunti da un procedimento per la produzione di un prodotto chimico liquido e tenace di elevato potere estinguente di incendi di qualsiasi natura ed estensione, utilizzante come materiale base, un prodotto chimico schiumogeno estinguente, ottenuto da una miscela di curcubitacee trattate con almeno un additivo basico, un conservante salino, un tensioattivo e acque emesse dalle stesse curcurbitacee, in modo da ottenere una schiuma omogenea, il quale procedimento consiste, secondo il presente trovato, nell*aggiungere a detta schiuma omogenea almeno una soluzione e/o sospensione zuccherina scelta fra melasse, miele d'api e simili, nella percentuale in peso compreso fra il 10% e il 20% e poi miscelando il tutto a temperatura ambiente fino ad ottenere un prodotto liquido, trasparente e tenace, utilizzabile come agente filmante di elevato potere estinguente.

Più particolarmente, detta soluzione zuccherina è costituita preferibilmente da miele d'api, aggiunto a detta schiuma nelle proporzioni comprese fra il 14% e il 16% in peso.

Inoltre, detta soluzione zuccherina può essere previamente disciolta nelle acque emesse dalle curcurbitacee prima dell'aggiunta di detto tensioattivo alle stesse acque.

Così pure, alle acque emesse da dette cucurbitacee e destinate ad essere aggiunte alla miscela includente detti additivi basici., a detti conservanti salini e detti tensioattivi, viene aggiunta almeno meno stabilizzante, quali SnCl4 e SnCl2 o simili.

Sempre secondo il trovato, la miscela di dette cucurbitacee è preferibilmente costituita dal 20-30% in peso di anguria e dal 70-80% in peso di cetriolo, la percentuale di ogni componente potendo essere presente fino al 50%, mentre detto additivo basico è costituito da bicarbonato di sodio nelle proporzioni comprese preferibilmente fra il 3% e il 5% e detto conservante è costituito da acido salicilico nelle proporzioni comprese fra lo 0,2 e l'1% in peso.

11 procedimento oggetto del presente trovato potrà essere meglio illustrato dal seguente esempio di pratica realizzazione.

Esempio

Elevati quantitativi di angurie e cetrioli vengono inizialmente lavati ed eventualmente suddivisi in pezzi, raccogliendo a parte l'acqua da essi emessa, indi si sottopongono, separatamente, ad un processo di essiccazione o liofilizzazione entro un'autoclave e simile a temperatura e pressione tali da essiccare totalmente le cucurbitacee; dopo raffreddamento, i due componenti essiccati e separati vengono frantumati o macinati fino ad ottenere due polveri fini omogenee che eventualmente vengono successivamente passate in un vaglio. Indi, entro un recipiente-contenitore di circa 150/160 litri vengono mescolati a freddo sotto agitazione:

kg 30 di polvere di anguria

kg 70 di polvere di cetriolo

ed alla miscela così ottenuta vengono aggiunti e miscelati

kg 2 di carbonato di calcio o di bicarbonato di sodio

kg 0,5 di acido salicilico.

La polvere così ottenuta viene poi miscelata con acqua delle stesse cucurbitacee in proporzione del 60% ed additivate con SnCl^ (o SnC^) nelle proporzioni in peso del 20% e con almeno un tensioattivo nelle proporzioni in peso del 25%, in modo da ottenere una soluzione che, dopo stabilizzazione con prodotti inerti, produce una schiuma di elevato potere estinguente e ritardante.

Alla schiuma così ottenuta viene poi aggiunta almemo una soluzione zuccherina, sostanzialmente miele d'api nelle proporzioni, in peso del 15% in modo da ottenere, dopo miscelazione a temperatura ambiente, un prodotto liquido, trasparente e di elevata tenacità, utilizzabile come agente filmante di elevato potere estinguente.

Il prodotto filmante così ottenuto consente infatti di spegnere gli incendi per soffocamento e quindi senza produrre dannosi effetti ecologici.

Ovviamente, nella realizzazione pratica, al trovato come descritto ed esemplificato, possono essere apportate modifiche e varianti di carattere equivalente, ad esempio nelle percentuali dei componenti e nel tipo di soluzione o sospensione zuccherina, senza uscire dall'ambito di protezione del trovato stesso.

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Procedimento per la produzione di un prodotto chimico liquido e tenace di elevato potere estinguente degli incendi di qualsiasi natura ed estensione, utilizzante come materiale base, un prodotto chimico schiumogeno estinguente, ottenuto da una miscela di cucurbitacee additivate da almeno un composto basico, un conservante salino, un tensioattivo e acque emesse dalle stesse cucurbitacee, in modo da ottenere una schiuma omogenea, caratterizzato dal fatto che consiste nell'aggiungere a detta schiuma omogenea almeno una soluzione e/o sospensione zuccherina scelta fra melasse, miele d'api e simili, nella percentuale in peso compreso fra il 10% e il 20% e poi miscelando il tutto a temperatura ambiente fino ad ottenere un prodotto liquido, trasparente e tenace, utilizzabile come agente filmante di elevato potere estinguente.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta soluzione zuccherina è costituita da miele d'api, aggiunto a detta schiuma nelle proporzioni in peso comprese fra il 14% e il 16% in peso.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta percentuale di miele d'api viene previamente disciolta nelle stesse acque emesse dalle cucurbitacee di partenza.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che alle acque emesse da dette cucurbitacee sono aggiunti, stabilizzanti inerti scelti fra SnCl4 e SnCl 2 nelle proporzioni in peso rispetto all’acqua comprese fra il 2% e il 20%.
5. 5. Prodotto chimico liquido e tenace di elevato potere filmante per lo spegnimento per soffocamento di incendi, caratterizzato dal fatto che è ottenuto secondo quanto descritto, esemplificato e rivendicato nelle rivendicazioni da 1 a 4.