ITMI20121772A1 - Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo - Google Patents

Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo Download PDF

Info

Publication number
ITMI20121772A1
ITMI20121772A1 IT001772A ITMI20121772A ITMI20121772A1 IT MI20121772 A1 ITMI20121772 A1 IT MI20121772A1 IT 001772 A IT001772 A IT 001772A IT MI20121772 A ITMI20121772 A IT MI20121772A IT MI20121772 A1 ITMI20121772 A1 IT MI20121772A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
value
voltage
switch
input terminal
circuit
Prior art date
Application number
IT001772A
Other languages
English (en)
Inventor
Barbera Atanasio La
Vincenzo Randazzo
Giovanni Luca Torrisi
Original Assignee
St Microelectronics Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by St Microelectronics Srl filed Critical St Microelectronics Srl
Priority to IT001772A priority Critical patent/ITMI20121772A1/it
Priority to US14/049,590 priority patent/US8952630B2/en
Publication of ITMI20121772A1 publication Critical patent/ITMI20121772A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60QARRANGEMENT OF SIGNALLING OR LIGHTING DEVICES, THE MOUNTING OR SUPPORTING THEREOF OR CIRCUITS THEREFOR, FOR VEHICLES IN GENERAL
    • B60Q1/00Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor
    • B60Q1/26Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic
    • B60Q1/34Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating change of drive direction
    • B60Q1/38Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating change of drive direction using immovably-mounted light sources, e.g. fixed flashing lamps
    • B60Q1/382Electronic temporisation with semiconductor amplification
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60QARRANGEMENT OF SIGNALLING OR LIGHTING DEVICES, THE MOUNTING OR SUPPORTING THEREOF OR CIRCUITS THEREFOR, FOR VEHICLES IN GENERAL
    • B60Q1/00Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor
    • B60Q1/26Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic
    • B60Q1/34Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating change of drive direction
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60QARRANGEMENT OF SIGNALLING OR LIGHTING DEVICES, THE MOUNTING OR SUPPORTING THEREOF OR CIRCUITS THEREFOR, FOR VEHICLES IN GENERAL
    • B60Q1/00Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor
    • B60Q1/26Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic
    • B60Q1/34Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating change of drive direction
    • B60Q1/38Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating change of drive direction using immovably-mounted light sources, e.g. fixed flashing lamps
    • B60Q1/381Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating change of drive direction using immovably-mounted light sources, e.g. fixed flashing lamps with several light sources activated in sequence, e.g. to create a sweep effect

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Lighting Device Outwards From Vehicle And Optical Signal (AREA)

Description

Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo
Campo tecnico dell’invenzione
La presente invenzione riguarda in generale il settore elettronico. Più in particolare, la presente invenzione riguarda un dispositivo ed un metodo per comandare l’accensione delle lampadine delle frecce direzionali di un veicolo in caso di assenza di un collegamento diretto ad un riferimento a massa.
Tecnica nota
Il controllo dell’accensione delle lampadine delle frecce direzionali in veicoli a basso costo (in particolare, in motoveicoli di bassa cilindrata) avviene per mezzo di un dispositivo elettronico realizzato con un circuito integrato dedicato; in questo modo si evita di utilizzare un microcontrollore che risulta eccessivamente costoso.
Con riferimento in particolare alla Figura 1, viene mostrato un sistema elettronico 1 che controlla l’accensione e lo spegnimento delle lampadine 5, 6 delle frecce direzionali di un veicolo. Il sistema elettronico 1 comprende un dispositivo elettronico 2, un capacitore di alimentazione C1, un interruttore 3 (realizzato ad esempio con un transistore di tipo MOSFET), un commutatore meccanico 4 e due lampadine 5, 6 incluse rispettivamente nelle frecce direzionali sinistra e destra. L’interruttore 3 à ̈ interposto fra una tensione di batteria Vbatted il commutatore meccanico 4 ed il capacitore di alimentazione C1 à ̈ collegato fra il dispositivo elettronico 2 ed il commutatore meccanico 4.
Ognuna delle lampadine 5, 6 ha un terminale collegato ad un riferimento a massa ed un altro terminale collegato al commutatore 4.
Il commutatore meccanico 4 ha la funzione di collegare, alternativamente, l’interruttore 3 con la lampada 5 della freccia sinistra, con la lampada 6 della freccia destra o con un riferimento ad alta impedenza indicato in seguito con Z∞, in funzione del comando di azionamento delle frecce generato dal conducente del veicolo. Con il termine riferimento ad alta impedenza Z∞si intende un valore di impedenza maggiore di 30 KΩ. Ad esempio, il commutatore meccanico 4 à ̈ posizionato vicino al volante di un autoveicolo o sul manubrio di un motoveicolo ed à ̈ controllato dal conducente dell’autoveicolo o del motoveicolo, per mezzo di una leva a tre posizioni nel caso di un autoveicolo o per mezzo di un pulsante a tre posizioni nel caso di un motoveicolo.
Il dispositivo elettronico 2 genera un segnale di controllo S1ctrlavente un andamento periodico (ad esempio, un’onda quadra avente valori logici alto e basso) allo scopo di comandare il terminale di controllo t1ctrldell’interruttore 3 ed accendere ad intermittenza la lampadina 5 (o 6) di una freccia direzionale quando questa à ̈ inserita, in modo da segnalare il cambio di direzione del veicolo da parte del conducente.
Il segnale di controllo S1ctrlha ad esempio una frequenza uguale a 1,42 Hz, che corrisponde ad un periodo di 704 ms. Tipicamente, la durata del fronte alto in un periodo del segnale di controllo S1ctrlà ̈ uguale a quella del fronte basso, cioà ̈ uguale a 352 ms (che viene comunemente indicato in inglese con “duty-cycle†uguale al 50%).
In particolare, il funzionamento del sistema elettronico 1 Ã ̈ il seguente:
- il conducente inserisce la freccia direzionale sinistra ed il commutatore meccanico 4 effettua il collegamento del terminale d’uscita t1outdell’interruttore 3 con la lampadina 5: il dispositivo elettronico 2 genera il segnale di controllo S1ctrlavente un andamento periodico che chiude periodicamente l’interruttore 3 e pertanto la lampadina 5 si accende ad intermittenza;
- il conducente inserisce la freccia direzionale destra ed il commutatore meccanico 4 effettua il collegamento del terminale d’uscita t1outdell’interruttore 3 con la lampadina 6: il dispositivo elettronico 2 genera il segnale di controllo S1ctrlavente l’andamento periodico che chiude periodicamente l’interruttore 3 e pertanto la lampadina 6 si accende ad intermittenza;
- il conducente disinserisce una freccia ed il commutatore meccanico 4 effettua il collegamento del terminale d’uscita t1outdell’interruttore 3 con il riferimento ad alta impedenza Z∞: la lampadina 5 (o 6) si spegne, mentre il dispositivo elettronico 2 continua a generare il segnale di controllo S1ctrlavente l’andamento periodico per un breve intervallo di tempo (ad esempio, 1 secondo) necessario per far scaricare il capacitore di alimentazione C1 e successivamente assume valori nulli.
E’ possibile osservare che il dispositivo elettronico 2 non ha un collegamento diretto ad una tensione di riferimento a massa. Infatti, il dispositivo elettronico 2 à ̈ collegato ad una tensione di riferimento a massa solo quando il conducente ha inserito una freccia (cioà ̈ la lampadina 5 o 6 à ̈ collegata all’interruttore 3) e solo negli istanti in cui la lampadina corrispondente 5 o 6 à ̈ spenta, dato che questa à ̈ sostanzialmente equivalente ad un corto circuito (ad esempio, ha un valore di resistenza inferiore ad 1 Ohm, tipicamente dell’ordine di 100 milliOhm); il dispositivo elettronico 2 perde invece il collegamento elettrico alla tensione di riferimento a massa negli istanti in cui la lampadina corrispondente 5 o 6 à ̈ accesa, dato che questa presenta un valore di resistenza da qualche Ohm fino a qualche decina di Ohm (ad esempio, 20 Ω). E’ quindi necessario utilizzare il capacitore di alimentazione C1 per consentire al dispositivo elettronico 2 di generare correttamente il segnale di controllo S1ctrlquando una lampadina 5 o 6 à ̈ collegata: il capacitore di alimentazione C1 si carica quando il segnale di controllo S1ctrlha un valore logico basso (e quindi la lampadina 5 o 6 à ̈ collegata ma à ̈ spenta), mentre il capacitore di alimentazione C1 si scarica (perché alimenta il dispositivo elettronico 2) quando il segnale di controllo S1ctrlha un valore logico alto (e quindi la lampadina 5 o 6 à ̈ collegata ed à ̈ accesa).
Si osservi che il dispositivo elettronico 2 continua a generare il segnale di controllo S1ctrlcon andamento periodico per un breve intervallo di tempo anche dopo che la freccia direzionale à ̈ stata disinserita (cioà ̈ quando il conducente del veicolo non deve più segnalare il cambio di direzione), dato che à ̈ presente il capacitore di alimentazione C1 che continua ad alimentare il dispositivo elettronico 2 per un determinato intervallo di tempo durante il quale il capacitore di alimentazione C1 si scarica; solo quando il capacitore di alimentazione C1 si à ̈ scaricato (tipicamente, dopo 1 secondo), il segnale di controllo S1ctrlassume valori nulli.
E’ importante controllare il valore del ritardo che intercorre fra l’istante in cui il conducente del veicolo inserisce una freccia allo scopo di accendere la corrispondente lampadina che segnala il cambio di direzione e l’istante in cui viene generato il primo impulso del segnale di controllo S1ctrl, cioà ̈ l’istante che intercorre fra l’inserimento della freccia e la prima transizione dal valore logico basso ad alto del segnale di controllo S1ctrl: questo ritardo (indicato in seguito con “ritardo del primo impulso†) deve essere sufficientemente piccolo perchà ̈ corrisponde al ritardo con il quale avviene la prima accensione della lampadina, che deve essere segnalata tempestivamente verso l’esterno del veicolo perché indica ai conducenti dei veicoli circostanti che il veicolo deve cambiare direzione. Per esempio, il valore del ritardo del primo impulso deve essere minore di 100 ms (si veda ad esempio lo standard giapponese JIS D).
E’ importante anche controllare il valore della durata del fronte alto del primo impulso (indicata in seguito con “durata del primo impulso†): il valore di questa durata deve essere sufficientemente grande in modo da consentire alll’occhio umano del conducente di un veicolo circostante di percepire che à ̈ stata inserita una freccia. Per esempio, la durata del primo impulso deve essere maggiore di o uguale a 200 ms (si veda nuovamente lo standard JIS D).
La Richiedente ha osservato che il sistema elettronico 1 della soluzione nota può violare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e/o della minima durata del primo impulso nel caso in cui il conducente del veicolo azioni una freccia, disinserisca la freccia e azioni nuovamente una freccia (la stessa o un’altra) in un intervallo di tempo inferiore al tempo necessario per scaricare il capacitore di alimentazione C1. Infatti come precedentemente indicato, il dispositivo elettronico 2 continua a generare il segnale di controllo S1ctrlcon andamento periodico per un certo intervallo di tempo anche quando la freccia direzionale della lampadina 5 o 6 à ̈ stata disinserita (cioà ̈ quando il conducente del veicolo non deve più segnalare il cambio di direzione), dato che à ̈ presente il capacitore di alimentazione C1 che continua ad alimentare il dispositivo elettronico 2 per un intervallo di tempo durante il quale il capacitore di alimentazione C1 si scarica. Se si inserisce nuovamente una freccia direzionale (la stessa o un’altra) prima che il capacitore di alimentazione C1 si sia scaricato, l’istante in cui avviene l’inserimento della freccia à ̈ asincrono rispetto al segnale di controllo S1ctrlche presenta ancora delle oscillazioni periodiche: questo può causare la violazione dei requisiti del massimo ritardo del primo impulso e/o della minima durata del primo impulso.
Per esempio, si suppone che il segnale di controllo S1ctrlsia periodico con periodo uguale a 704 ms e duty-cycle del 50%, cioà ̈ la durata alta degli impulsi à ̈ uguale a 352 ms. In questa ipotesi può succedere che la freccia venga inserita quando l’impulso del segnale di controllo Sctrl(ancora presente per mezzo del capacitore di alimentazione C1) ha mantenuto il valore logico alto per 200 ms: in questo caso il primo impulso del segnale di controllo Sctrlmantiene il valore logico alto per ulteriori 152 ms (dato che la durata totale di un impulso à ̈ uguale a 352 ms) e quindi non viene rispettato il requisito che la durata del primo impulso deve essere maggiore di o uguale a 200 ms.
Un altro esempio à ̈ quello in cui la freccia viene inserita quando l’impulso del segnale di controllo Sctrl(ancora presente per mezzo del capacitore di alimentazione C1) ha appena terminato di mantenere il valore logico alto ed ha avuto la transizione al valore logico basso: in questo caso il segnale di controllo Sctrlmantiene il valore logico basso per circa 352 ms e solo dopo circa 352 ms ha la transizione al valore logico alto, violando così il requisito del ritardo del primo impulso che deve essere inferiore a 100 ms.
Pertanto à ̈ necessario controllare il valore massimo del ritardo del primo impulso ed il valore minimo della durata del primo impulso in modo che rispetti i requisiti richiesti dagli standard, in assenza di un collegamento diretto del dispositivo elettronico 2 ad una tensione di riferimento a massa.
Breve sommario dell’invenzione
La presente invenzione riguarda un sistema elettronico per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo come definito nella annessa rivendicazione 1 e da sue forme di realizzazione preferite descritte nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 6.
La Richiedente ha percepito che il sistema elettronico in accordo con la presente invenzione permette di rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso, anche in assenza di un collegamento diretto del dispositivo elettronico ad una tensione di riferimento a massa.
Forma oggetto della presente invenzione anche un circuito integrato come definito nella annessa rivendicazione 7.
Forma oggetto della presente invenzione anche un metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo, in cui il metodo à ̈ definito nella annessa rivendicazione 8 e nelle forme di realizzazione preferite descritte nelle rivendicazioni dipendenti 9 e 10.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione che segue di una forma di realizzazione preferita e di sue varianti fornita a titolo esemplificativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la Figura 1 mostra schematicamente un sistema elettronico di controllo delle lampadine delle frecce direzionali di un veicolo secondo l’arte nota;
- la Figura 2 mostra schematicamente un sistema elettronico di controllo delle lampadine delle frecce direzionali di un veicolo secondo una forma di realizzazione dell’invenzione;
- la Figura 3 mostra più in dettaglio un dispositivo elettronico utilizzato nel sistema elettronico della Figura 2;
- le Figure 4A-4D mostrano schematicamente diversi stati del sistema elettronico di controllo;
- le Figure 5A-5B mostrano schematicamente i diagrammi di flusso di un metodo per controllare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo secondo la forma di realizzazione dell’invenzione;
- le Figure 6A-6B mostrano un possibile andamento di alcuni segnali generati nel sistema elettronico secondo la forma di realizzazione dell’invenzione; - le Figure 7A-7B mostrano un altro possibile andamento di alcuni segnali generati nel sistema elettronico secondo la forma di realizzazione dell’invenzione.
Descrizione dettagliata dell’invenzione
Con riferimento alla Figura 1, viene mostrato un sistema elettronico 101 per il controllo dell’accensione e dello spegnimento delle lampadine 5, 6 delle frecce direzionali di un veicolo (ad esempio, un motoveicolo o un autoveicolo) secondo una forma di realizzazione dell’invenzione. Il sistema elettronico 101 à ̈ quindi montato su un veicolo.
Il sistema elettronico 101 comprende un dispositivo elettronico 102, un capacitore di alimentazione C101, un interruttore 103, un commutatore meccanico 104 controllato dal conducente del veicolo e due lampadine 105, 106 incluse rispettivamente nelle frecce direzionali sinistra e destra.
L’interruttore 103 à ̈ realizzato ad esempio con un transistore di tipo MOSFET M0 a canale n ed à ̈ interposto fra una tensione di batteria Vbatted il commutatore meccanico 104. In particolare, l’interruttore 103 comprende un primo terminale d’ingresso t101intale da ricevere la tensione di batteria Vbatt, un terminale d’uscita t101outtale da fornire un segnale di tensione di monitoraggio Smnted un secondo terminale d’ingresso di controllo t101ctrltale da ricevere un segnale di controllo S101ctrlper comandare l’apertura o la chiusura dell’interruttore 103.
Il dispositivo elettronico 102 comprende:
- un primo terminale d’ingresso tale da ricevere la tensione di batteria Vbatt;
- un secondo terminale d’ingresso t103intale da ricevere il segnale di tensione di monitoraggio Smnt;
- un primo terminale d’uscita t102outcollegato al secondo terminale d’ingresso di controllo t101ctrldell’interruttore 103 e tale da fornire il segnale di controllo S101ctrlper comandare l’apertura o la chiusura dell’interruttore 103;
- un secondo terminale d’uscita t104outcollegato ad un primo terminale del capacitore di alimentazione C101 e tale da generare una corrente di carica Ichg.
Il dispositivo elettronico 102 à ̈ alimentato da una tensione di alimentazione Vddinferiore alla tensione di batteria Vbatt. Per esempio, il valore della tensione di batteria Vbattà ̈ uguale a 12 V ed il valore della tensione di alimentazione Vddà ̈ uguale a 3,3 V.
Il dispositivo elettronico 102 à ̈ tale da generare sul suo primo terminale d’uscita t102out(e quindi sul secondo terminale d’ingresso di controllo t101ctrldell’interruttore 3) il segnale di controllo S101ctrlavente un andamento periodico (ad esempio, un’onda quadra avente valori logici alto e basso) allo scopo di comandare l’apertura e la chiusura periodica dell’interruttore 103 e quindi accendere ad intermittenza la lampadina 105 (o 106) di una freccia direzionale quando questa à ̈ inserita, in modo da segnalare il cambio di direzione del veicolo da parte del conducente.
Il segnale di controllo S101ctrlà ̈ periodico ad esempio con una frequenza uguale a 1,42 Hz, che corrisponde ad un periodo di 704 ms. Tipicamente, la durata del fronte alto in un periodo del segnale di controllo S101ctrlà ̈ uguale a quella del fronte basso, cioà ̈ uguale a 352 ms (cioà ̈ “duty-cycle†uguale al 50%).
Inoltre il dispositivo elettronico 102 à ̈ tale da generare il segnale di controllo S101ctrlavente opportuni valori negli istanti compresi fra il disinserimento di una freccia ed il successivo reinserimento di una freccia (la stessa o un’altra), allo scopo di rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso, come verrà spiegato più in dettaglio in seguito.
Inoltre il dispositivo elettronico 102 à ̈ tale da generare sul suo secondo terminale d’uscita t104outuna corrente di carica Ichgper caricare il capacitore di alimentazione C101 negli istanti in cui la lampadina 105 o 106 à ̈ collegata ed à ̈ spenta.
Il commutatore meccanico 104 comprende un terminale d’ingresso collegato al terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 e tale da ricevere il segnale di tensione di monitoraggio Smnte comprende tre terminali d’uscita collegati rispettivamente alla lampadina 105 della freccia sinistra, al riferimento ad alta impedenza Z∞(ad esempio, un circuito aperto) ed alla lampadina 106 della freccia destra.
Il commutatore meccanico 104 à ̈ tale da avere tre possibile posizioni p1, p2, p3 che hanno rispettivamente la funzione di collegare, alternativamente, il suo terminale d’ingresso (e pertanto il terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103) con la lampadina 105 della freccia sinistra, con il riferimento ad alta impedenza Z∞e con la lampadina 106 della freccia destra, in funzione del comando di azionamento delle frecce generato dal conducente del veicolo (non mostrato in Figura 2). Ad esempio, il commutatore meccanico 104 à ̈ posizionato vicino al volante di un autoveicolo o sul manubrio di un motoveicolo ed à ̈ controllato dal conducente dell’autoveicolo o del motoveicolo, per mezzo di una leva a tre posizioni nel caso di un autoveicolo o per mezzo di un pulsante a tre posizioni nel caso di un motoveicolo, in cui le tre posizioni della leva o del pulsante corrispondono alle tre posizioni p1, p2, p3.
Il capacitore di alimentazione C101 ha un primo terminale collegato al secondo terminale d’uscita t104outdel dispositivo elettronico 102 ed un secondo terminale collegato al terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 (e quindi collegato con il terminale d’ingresso del commutatore meccanico 104). Il capacitore di alimentazione C101 ha la funzione di alimentare il dispositivo elettronico 102 negli istanti in cui à ̈ collegata la lampadina 105 o 106 (rispettivamente posizione p1 e p3 del commutatore meccanico 104) e la lampadina 105 o 106 à ̈ accesa, come verrà spiegato più in dettaglio in seguito nella descrizione relativa al funzionamento del sistema elettronico 101. In particolare, il capacitore di alimentazione C101 si carica quando il segnale di controllo S101ctrlha un valore logico basso (e quindi la lampadina 105 o 106 à ̈ collegata ma à ̈ spenta), mentre il capacitore di alimentazione C101 si scarica (perché alimenta il dispositivo elettronico 102) quando il segnale di controllo S101ctrlha un valore logico alto (e quindi la lampadina 105 o 106 à ̈ collegata ed à ̈ accesa).
Ognuna delle lampadine 105, 106 ha un terminale collegato ad un riferimento a massa ed un altro terminale collegato ad un rispettivo terminale d’uscita del commutatore 104. Il riferimento a massa coincide con il terminale negativo della batteria e può essere, ad esempio, il telaio del veicolo sul quale à ̈ montato il sistema elettronico 101. Quando le lampadine 105, 106 sono collegate e spente, sono sostanzialmente equivalenti ad un corto circuito (ad esempio, ha un valore di resistenza inferiore ad 1 Ohm, tipicamente dell’ordine di 100 milliOhm) e quindi il terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 à ̈ collegato alla tensione di riferimento a massa; quando le lampadine 105, 106 sono collegate e sono accese, hanno un valore di resistenza di valore da qualche Ohm fino a qualche decina di Ohm (ad esempio, 20 Ω).
In particolare:
- quando il conducente del veicolo inserisce la freccia sinistra, il commutatore meccanico 104 assume la posizione p1 nella quale avviene il collegamento elettrico del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato alla lampadina 105 (si vedano le Figure 4A, 4C) e quindi viene effettuato il collegamento del terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 con la lampadina 105: il dispositivo elettronico 102 genera il segnale di controllo S101ctrlavente un andamento periodico che chiude periodicamente l’interruttore 3 in modo che la lampadina 105 si accenda ad intermittenza, in cui il primo impulso del segnale di controllo S101ctrlà ̈ tale da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso, come verrà spiegato più in dettaglio in seguito;
- quando il conducente del veicolo inserisce la freccia destra, il commutatore meccanico 104 assume la posizione p3 nella quale avviene il collegamento elettrico del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato alla lampadina 106 e quindi viene effettuato il collegamento del terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 con la lampadina 106: il dispositivo elettronico 102 genera il segnale di controllo S101ctrlavente un andamento periodico che chiude periodicamente l’interruttore 3 in modo che la lampadina 106 si accenda ad intermittenza, in cui il primo impulso del segnale di controllo S101ctrlà ̈ tale da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso, come verrà spiegato più in dettaglio in seguito;
- quando il conducente del veicolo disinserisce una freccia, il commutatore meccanico 104 assume la posizione p2 nella quale avviene il collegamento elettrico del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato al riferimento ad alta impedenza Z∞(si vedano le Figure 4B, 4D) e quindi viene effettuato il collegamento del terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 con il riferimento ad alta impedenza Z∞: la lampadina 105 (o 106) si spegne (o resta spenta) ed il dispositivo elettronico 102 genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore opportuno tale da aprire (o mantenere aperto) l’interruttore 103 (ad esempio, un valore logico basso L), come verrà spiegato più in dettaglio in seguito nella descrizione relativa al funzionamento del sistema elettronico 101.
Il dispositivo elettronico 102 non ha un collegamento diretto ad una tensione di riferimento a massa. Infatti, il dispositivo elettronico 102 à ̈ collegato ad una tensione di riferimento a massa solo quando il conducente ha inserito una freccia (cioà ̈ la lampadina 105 o 106 à ̈ collegata all’interruttore 103) e solo negli istanti in cui la lampadina corrispondente 105 o 106 à ̈ spenta, dato che questa à ̈ sostanzialmente equivalente ad un corto circuito; il dispositivo elettronico 102 perde invece il collegamento elettrico alla tensione di riferimento a massa negli istanti in cui la lampadina corrispondente 105 o 106 à ̈ accesa, dato che questa presenta un valore di resistenza da qualche Ohm fino a qualche decina di Ohm (ad esempio, 20 Ω). Pertanto i valori delle tensioni dei segnali del dispositivo elettronico 102 e dell’interruttore 103 sono indicati in seguito con valori di tensione “relativi†se riferiti ad una massa virtuale che à ̈ costituita dalla tensione V(t101out) sul terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103.
Con riferimento alla Figura 3, viene mostrato più in dettaglio il dispositivo elettronico 102 che genera il segnale di controllo S101ctrlper controllare l’apertura o la chiusura dell’interruttore 103.
In particolare, il dispositivo elettronico 102 comprende:
- un circuito di carica 140;
- un circuito di rilevazione bassa tensione 120;
- un circuito di rilevazione bassa corrente 110;
- un circuito logico 132;
- un circuito di generazione 131 di un segnale periodico;
- un circuito di pilotaggio 130 avente un terminale d’ingresso per ricevere un segnale di controllo interno STed avente un terminale d’uscita per fornire il segnale di controllo S101ctrlin funzione dei valori del segnale di controllo interno ST.
Il circuito di rilevazione bassa tensione 120, il circuito di rilevazione bassa corrente 110, il circuito logico 132, il circuito di generazione 131 ed il circuito di pilotaggio 130 sono alimentati dalla bassa tensione di alimentazione Vdd, ad esempio uguale a 3,3 V.
Si osservi che più in generale il dispositivo elettronico 102 può comprendere ulteriori componenti elettronici, come ad esempio regolatori di tensione, oscillatori, circuiti logici, convertitori analogicodigitale, circuiti di protezione: detti componenti per semplicità non sono mostrati in Figura 3.
Il circuito di carica 140 à ̈ alimentato dalla tensione di batteria Vbatted ha la funzione di generare la corrente di carica Ichgper caricare il capacitore di alimentazione C101 negli istanti in cui la lampadina 105 o 106 à ̈ collegata ed à ̈ spenta. Il circuito di rilevazione bassa tensione 120 ha la funzione di rilevare che la caduta di tensione Vswai capi dell’interruttore 103 (cioà ̈ Vsw= Vbatt-V(t101out)= Vbatt-Smnt) sia minore di una prima soglia di tensione V1th: questo indica - nel caso in cui il valore del segnale di controllo S101ctrlabbia un valore tale da mantenere aperto l’interruttore 103 - che si à ̈ verificata una transizione dallo stato in cui il terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 à ̈ elettricamente collegato ad una lampadina 105 (o 106) spenta allo stato in cui l’uscita dell’interruttore 103 à ̈ collegata al riferimento ad alta impedenza Z∞, ovvero indica (si veda in seguito l’istante t5in Figura 6A) che il conducente del veicolo ha comandato il commutatore 104 in modo da disconnettere la lampadina 105 (o 106) di una freccia nell’istante in cui la lampadina 105 (o 106) si trovava spenta. Questo consente di mettere il dispositivo elettronico 102 in uno stato di attesa e di memorizzare detto stato di attesa, come verrà spiegato più in dettaglio in seguito nella descrizione del funzionamento relativo alla Figura 6A. Successivamente (si veda in seguito l’istante t6di Figura 6A) quando il conducente del veicolo comanda il commutatore 104 in modo da inserire nuovamente una freccia e quindi collegare la corrispondente lampadina 105 (o 106) in un intervallo di tempo minore del tempo necessario per far scaricare il capacitore di alimentazione C101 (ad esempio, minore di 1 s), il dispositivo elettronico 102 à ̈ in grado di generare il primo impulso del segnale di controllo S101ctrlcon valori opportuni tali da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso (si veda in seguito la descrizione del funzionamento negli istanti t6, t7, t8di Figura 6A).
Per esempio, se si suppone che il valore della tensione di batteria Vbattsia uguale a 12 V, il valore di tensione relativo della prima soglia di tensione V1th(cioà ̈ il valore di tensione riferito alla massa virtuale costituita dal terminale d’uscita t101out) à ̈ uguale a 9 V.
In particolare, il circuito di rilevazione bassa tensione 120 comprende:
- un primo terminale d’ingresso collegato al primo terminale d’ingresso t101indell’interruttore 103 e tale da ricevere la tensione di batteria Vbatt;
- un secondo terminale d’ingresso collegato al secondo terminale d’ingresso t103indel dispositivo elettronico 102 (e quindi collegato al terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103) e tale da ricevere il segnale di tensione di monitoraggio Smnt;
- un partitore di tensione interposto fra il primo terminale d’ingresso ed il secondo terminale d’ingresso, composto ad esempio da due resistori R1, R2e tale da generare un segnale di tensione divisa Sdv= Vsw*R2/(R1+R2);
- un primo comparatore di tensione 121 tale da ricevere il segnale di tensione divisa Sdvsul terminale negativo ed il valore di una prima soglia di tensione divisa V1th_dvsul terminale positivo e tale da generare un segnale di bassa tensione Sfs1avente un valore logico alto H quando il valore del segnale di tensione divisa Vdvà ̈ minore della prima soglia di tensione divisa V1th_dv: questo indica che si à ̈ verificata la disconnessione di una lampadina 105 (o 106) in un istante in cui questa era spenta.
Il partitore di tensione ha la funzione di generare il segnale di tensione divisa Sdvche ha valori di tensione inferiori rispetto ai valori della caduta di tensione Vswai capi dell’interruttore 103: in questo modo à ̈ possibile alimentare il comparatore di tensione 121 con una tensione di alimentazione più bassa (ad esempio, 3,3 V) rispetto alla tensione di batteria Vbatted à ̈ possibile effettuare il confronto fra valori di tensione (cioà ̈ Sdv, V1th_dvin ingresso al primo comparatore di tensione 121) che sono inferiori, migliorando così la precisione del confronto.
In particolare, il valore della prima soglia di tensione divisa V1th_dvà ̈ inferiore al valore della prima soglia di tensione V1thed à ̈ calcolato da questa per mezzo del partitore di tensione. Ad esempio, se si suppone che il valore di tensione (relativo) di batteria Vbattsia uguale a 12 V e si desidera che il valore di tensione (relativo) della prima soglia di tensione V1thsia uguale a 9 V, il partitore di tensione à ̈ dimensionato in modo che il valore di tensione (relativo) della prima soglia di tensione divisa V1th_dvsia uguale a 1,2 V. Nel caso particolare in cui il partitore di tensione sia realizzato con i resistori R1ed R2, poiché Sdv= Vsw* R2/(R1+R2), imponendo Sdv= 1,2 V e Vsw= 9 V, si ricava la seguente relazione fra le resistenze dei resistori R1ed R2: 1,2*(R1+R2)= 9* R2.
Si osservi che per semplicità si à ̈ considerato un solo resistore R1, ma più in generale à ̈ possibile utilizzare una pluralità di resistori in serie al posto del resistore R1.
Il circuito di rilevazione bassa corrente 110 ha la funzione di rilevare che la corrente che scorre attraverso l’interruttore 103 à ̈ minore di una soglia di corrente Ith: questo indica - nel caso in cui il valore del segnale di controllo S101ctrlabbia un valore tale da mantenere chiuso l’interruttore 103 -che si à ̈ verificata una transizione dallo stato in cui il terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 à ̈ elettricamente collegato ad una lampadina 105 (o 106) accesa allo stato in cui l’uscita dell’interruttore 103 à ̈ collegata al riferimento ad alta impedenza Z∞, ovvero indica (si veda in seguito l’istante t106in Figura 7A) che il conducente del veicolo ha comandato il commutatore 104 in modo da disconnettere la lampadina (105 o 106) di una freccia nell’istante in cui la lampadina 105 (o 106) si trovava accesa. Questo consente di mettere il dispositivo elettronico 102 nello stato di attesa e di memorizzare detto stato di attesa, come verrà spiegato più in dettaglio in seguito nella descrizione del funzionamento relativo alla Figura 7A. Successivamente (si veda in seguito l’istante t107di Figura 7A) quando il conducente del veicolo comanda il commutatore 104 in modo da inserire nuovamente una freccia e quindi collegare la corrispondente lampadina 105 (o 106) in un intervallo di tempo minore del tempo necessario per far scaricare il capacitore di alimentazione C101 (ad esempio, minore di 1 s), il dispositivo elettronico 102 à ̈ in grado di generare il primo impulso del segnale di controllo S101ctrlcon valori opportuni tali da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso (si veda in seguito la descrizione del funzionamento negli istanti t107, t108, t109di Figura 7A).
Per esempio, se si suppone che il valore della tensione di batteria Vbattsia uguale a 12 V e che l’interruttore 103 sia tale da trasportare una corrente uguale a circa 1,2 A quando à ̈ collegato ad una lampadina (105 o 106) accesa, il valore della soglia di corrente Ithà ̈ uguale a 200 mA.
In particolare, il circuito di rilevazione bassa corrente 110 comprende:
- un primo terminale d’ingresso collegato al primo terminale d’ingresso t101indell’interruttore 103 e tale da ricevere la tensione di batteria Vbatt;
- un secondo terminale d’ingresso collegato al secondo terminale d’ingresso t103indel dispositivo elettronico 102 (e quindi collegato al terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103) e tale da ricevere il segnale di tensione di monitoraggio Smnt;
- un terzo terminale d’ingresso collegato al primo terminale d’uscita t102outdel dispositivo elettronico 102 (e quindi collegato al secondo terminale d’ingresso di controllo t101ctrldell’interruttore 103) e collegato al terminale d’uscita del circuito di pilotaggio 130 e tale da ricevere il segnale di controllo S101ctrl;
- un transistore MOSFET M1 a canale n avente il terminale di gate collegato al terzo terminale d’ingresso e tale da ricevere il segnale di controllo S101ctrl, avente il terminale di drain d collegato al primo terminale d’ingresso e tale da ricevere la tensione di batteria Vbatted avente il terminale di source tale da fornire un segnale di tensione interna di monitoraggio Ssn;
- un resistore di monitoraggio Rsnavente un primo terminale collegato al terminale di source del transistore MOSFET M1 e tale da ricevere il segnale di tensione interna di monitoraggio Ssn, avente un secondo terminale collegato al secondo terminale d’ingresso e tale da ricevere il segnale di tensione di monitoraggio Smnt;
- un secondo comparatore di tensione 111 tale da ricevere il segnale di tensione interna di monitoraggio Ssne il valore di una seconda soglia di tensione V2the tale da generare un segnale di bassa corrente Sfs2avente un valore logico alto H quando il valore del segnale di tensione interna di monitoraggio Ssnà ̈ minore della seconda soglia di tensione V2th: questo indica che si à ̈ verificata la disconnessione di una lampadina 105 (o 106) in un istante in cui questa era accesa.
Il resistore di monitoraggio Rsnha la funzione di convertire la corrente che scorre attraverso il transistore MOSFET M1 nel segnale di tensione interna di monitoraggio Ssn, in modo da effettuare un confronto fra valori di tensione (per mezzo del secondo comparatore di tensione 111) invece che fra valori di corrente. Inoltre l’insieme del transistore MOSFET M0 e del transistore MOSFET M1 costituisce uno specchio di corrente, in cui la corrente che scorre attraverso il transistore MOSFET M1 à ̈ proporzionale alla corrente che scorre attraverso il transistore MOSFET M0; in particolare, la corrente che scorre attraverso il transistore MOSFET M0 viene specchiata con un fattore 1/K sul transistore MOSFET M1.
Il valore della seconda soglia di tensione V2thdipende dal valore della soglia di corrente Ith. Per esempio, se il valore della soglia di corrente Ithà ̈ uguale a 200 mA, il valore di tensione relativo della seconda soglia di tensione V2th(cioà ̈ il valore di tensione riferito alla massa virtuale costituita dal terminale d’uscita t101out) à ̈ uguale a 50 mV. Di conseguenza, un valore logico basso del segnale di bassa corrente Sfs2indica che la corrente ILDche scorre attraverso il terminale d’ingresso del commutatore meccanico 104 à ̈ maggiore del valore della soglia di corrente Ith, mentre un valore logico alto del segnale di bassa corrente Sfs2indica che la corrente ILDche scorre attraverso il terminale d’ingresso del commutatore meccanico 104 à ̈ minore del valore della soglia di corrente Ith.
Il circuito logico 132 ha la funzione di generare i segnali che servono per le temporizzazioni del sistema elettronico 101.
In particolare, il circuito logico 132 comprende un contatore interno CNT tale da contare fino ad un valore di conteggio uguale a T/2, in cui T à ̈ il periodo del segnale di controllo S101ctrlquando una freccia direzionale à ̈ inserita. Il circuito logico 132 à ̈ tale da generare un segnale di fine conteggio Sfcavente un primo valore logico (ad esempio, alto) per indicare che il contatore interno CNT ha raggiunto il valore T/2 ed avente un secondo valore logico (ad esempio, basso) per indicare che il contatore interno CNT non ha raggiunto il valore T/2.
Inoltre il circuito logico 132 comprende un contatore cnt1tale da contare fino ad un valore di conteggio uguale a T∆1. Il circuito logico 132 à ̈ tale da generare un segnale di ritardo Srtavente un primo valore logico (ad esempio, alto) per indicare che il contatore cnt1ha raggiunto il suo valore di conteggio T∆1ed avente un secondo valore logico (ad esempio, basso) per indicare che il contatore cnt1non ha ancora raggiunto il suo valore di conteggio T∆1. Il valore di conteggio T∆1à ̈ scelto in modo da essere inferiore al massimo ritardo Tmaxdel primo impulso: questo permette di rispettare il requisito del massimo ritardo del primo impulso, come verrà spiegato più in dettaglio in seguito. Ad esempio, se il valore massimo del ritardo del primo impulso Tmax= 100 ms, si sceglie T∆1= 50 ms.
Il circuito di generazione 131 à ̈ tale da ricevere il segnale di fine conteggio Sfced il segnale di ritardo Srted à ̈ tale da generare il segnale periodico di controllo interno STquando una freccia à ̈ inserita e quindi la corrispondente lampadina 105 (o 106) à ̈ collegata, in funzione dei valori del segnale di fine conteggio Sfc, del segnale di ritardo Srte del valore precedente del segnale di controllo interno ST.
Quando la freccia di una lampadina 105 o 106 à ̈ inserita, il segnale di controllo interno STà ̈ periodico, ad esempio à ̈ un’onda quadra con un periodo T uguale a 704 ms (e quindi frequenza uguale a 1,42 Hz) e duty-cycle del 50% ed avente valori compresi fra 0 V ed un valore di tensione alto (ad esempio, 3,3 V).
Il circuito di pilotaggio 130 à ̈ tale da ricevere sul suo terminale d’ingresso il segnale di controllo interno STe, in funzione di esso, à ̈ tale da generare sul suo terminale d’uscita il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso o alto per comandare l’apertura o la chiusura dell’interruttore 103, in cui il valore logico basso o alto ha valori di tensione tali da essere compatibili con i valori di tensione del secondo terminale d’ingresso di controllo t101ctrldell’interruttore 103.
Le Figure 6A-6B mostrano un primo possibile andamento del segnale di controllo S101ctrl, del segnale di monitoraggio Smnt, del segnale di bassa tensione Sfs1e del segnale di bassa corrente Sfs2.
E’ possibile osservare che il segnale di controllo S101ctrlha un andamento ad periodico ad onda quadra quando la lampadina 105 (o 106) di una freccia direzionale à ̈ collegata (istanti compresi fra t1e t5, t5escluso, ed istanti compresi fra t7e t9), mentre ha un valore nullo negli istanti in cui la lampadina à ̈ disconnessa (istanti compresi fra t5e t6, t6escluso). Inoltre à ̈ possibile osservare che i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso sono rispettati (istanti compresi fra t6e t8).
Le Figure 7A-7B mostrano un secondo possibile andamento del segnale di controllo S101ctrl, del segnale di monitoraggio Smnt, del segnale di bassa tensione Sfs1e del segnale di bassa corrente Sfs2.
E’ possibile osservare che il segnale di controllo S101ctrlha un andamento periodico ad onda quadra quando la lampadina 105 (o 106) di una freccia direzionale à ̈ collegata (istanti compresi fra t1e t6, t6escluso, ed istanti compresi fra t8e t9), mentre ha un valore nullo negli istanti in cui la lampadina à ̈ disconnessa (istanti compresi fra t6e t7, t7escluso). Inoltre à ̈ possibile osservare che i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso sono rispettati (istanti compresi fra t7e t9).
Con riferimento alla Figura 5A, viene mostrato il diagramma di flusso di un metodo 300 per controllare l’accensione e lo spegnimento delle lampadine 105, 106 delle frecce direzionali di un veicolo secondo la forma di realizzazione dell’invenzione, in modo da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso del segnale di controllo S101ctrl.
Nel passo 301 il commutatore meccanico 104 assume la posizione p1 nella quale effettua il collegamento del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato alla lampadina 105 (e quindi viene effettuato il collegamento del terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 con la lampadina 105); alternativamente, il commutatore meccanico 104 assume la posizione p3 nella quale effettua il collegamento del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato alla lampadina 106 (e quindi viene effettuato il collegamento del terminale d’uscita t101outdell’interruttore 103 con la lampadina 106). Si suppone in seguito che il commutatore meccanico 104 assuma la posizione p1. Si osservi che il passo 301 viene eseguito quando il commutatore meccanico 104 assume per la prima volta la posizione p1 o p3 in seguito al primo inserimento di una freccia (ad esempio, il primo inserimento dopo l’accensione del veicolo sul quale à ̈ montato il sistema elettronico 101) e quando il commutatore meccanico 104 assume la posizione p1 (o p3) in seguito ad un inserimento di una freccia dopo un intervallo di tempo (rispetto al precedente disinserimento di una freccia) minore del tempo necessario per scaricare il capacitore di alimentazione C101.
Inoltre nel passo 301 si genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L, che mantiene aperto l’interruttore 103 (si veda la Figura 4A).
Dal passo 301 si prosegue al passo 302 e al passo 303 in cui il contatore cnt1(interno al circuito logico 132) parte a contare dal valore zero e conta per un intervallo di tempo uguale a T∆1, raggiungendo così un valore di conteggio uguale a T∆1. Pertanto si resta nel passo 303 per un intervallo di tempo uguale a T∆1, che à ̈ scelto in modo da essere inferiore al massimo ritardo Tmaxdel primo impulso: questo permette di rispettare il requisito del massimo ritardo Tmaxdel primo impulso. Ad esempio, se il valore del massimo ritardo del primo impulso Tmax= 100 ms, si sceglie T∆1= 50 ms.
Dal passo 303 si prosegue al passo 304 in cui si genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico alto H, che chiude l’interruttore 103 (si veda la Figura 4C); inoltre si azzera il valore del contatore interno CNT nel dispositivo elettronico 102 (in particolare, interno al circuito logico 132).
Dal passo 304 si prosegue al passo 305 in cui si verifica se la corrente ILDche scorre attraverso il terminale d’ingresso del commutatore meccanico 104 à ̈ maggiore del valore della soglia di corrente Ith. In caso affermativo (cioà ̈ ILD>Ith, si veda la Figura 4C) si prosegue con il passo 309, mentre in caso negativo (cioà ̈ ILD<Ith, si veda la Figura 4D) si prosegue con i passi 306, 307.
Si osservi che la transizione dal passo 305 ai passi 306, 307 (caso in cui ILD< Ith) corrisponde alla transizione del sistema elettronico 101 dallo stato mostrato in Figura 4C a quello mostrato in Figura 4D, ovvero corrisponde alla situazione in cui il conducente del veicolo comanda il commutatore 104 in modo da disconnettere la lampadina 105 in un istante in cui questa era accesa. Pertanto la condizione ILD< Ithdel passo 305 consente di rilevare che à ̈ stata disconnessa una lampadina accesa di una freccia e consente di mettere il dispositivo elettronico 102 nello stato di attesa.
Nel passo 307 si genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L che apre (o mantiene aperto) l’interruttore 103 e mette il dispositivo elettronico 102 nello stato di attesa; inoltre il valore del contatore interno CNT viene assegnato a 0.
Dal passo 307 si prosegue al passo 308 in cui si verifica se il valore della caduta di tensione Vswai capi dell’interruttore 104 à ̈ minore della prima soglia di tensione V1th; in caso affermativo (cioà ̈ Vsw< V1th) si prosegue con i passi 306 e 307, mentre in caso negativo (cioà ̈ Vsw> V1th) si prosegue con i passi 302 e 303.
Si osservi che la transizione dal passo 308 ai passi 306, 307 (caso in cui Vsw< V1th) corrisponde alla transizione del sistema elettronico 101 dallo stato mostrato in Figura 4A a quello mostrato in Figura 4B, ovvero corrisponde alla situazione in cui il conducente del veicolo comanda il commutatore 104 in modo da disconnettere la lampadina 105 in un istante in cui questa era spenta. Pertanto la condizione Vsw< V1thdel passo 308 consente di rilevare che à ̈ stata disconnessa una lampadina spenta di una freccia e consente di mantenere il dispositivo elettronico 102 nello stato di attesa.
L’anello costituito dai passi 306, 307, 308 viene ripetuto fino a quando viene verificata la condizione Vsw< V1th, ovvero fino a quando il conducente mantiene il commutatore 104 nella posizione p2 in cui le lampadine 105, 106 sono disconnesse (si vedano in seguito gli istanti t5’, t5’’ della Figura 6A).
Nel passo 309 si incrementa il valore del contatore interno CNT.
Dal passo 309 si prosegue con il passo 310 in cui si verifica se il valore del contatore interno CNT ha raggiunto il valore di metà del periodo (cioà ̈ uguale a T/2), ad esempio uguale a 704/2 ms= 352 ms. In caso negativo (cioà ̈ CNT< T/2) si ritorna al passo 305, mentre in caso affermativo (cioà ̈ CNT= T/2) si prosegue con il passo 311.
L’anello costituito dai passi 305, 309, 310 viene ripetuto fino a quando viene verificata la condizione ILD>Ith, ovvero fino a quando il conducente mantiene il commutatore 104 nella posizione p1 (o p3) in cui la lampadina 105 (o 106) à ̈ collegata ed à ̈ accesa (si vedano in seguito gli istanti t3, t3’, t3’’ della Figura 6A).
Nel passo 311 si genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L, che apre l’interruttore 103; inoltre il valore del contatore interno CNT viene assegnato a 0.
Dal passo 311 si prosegue al passo 312 in cui si verifica se il valore della caduta di tensione Vswai capi dell’interruttore 104 à ̈ maggiore della prima soglia di tensione V1th; in caso affermativo (cioà ̈ Vsw> V1th) si prosegue con il passo 313, mentre in caso negativo (cioà ̈ Vsw< V1th) si prosegue con i passi 306 e 307.
Nel passo 313 si incrementa il valore del contatore interno CNT.
Dal passo 313 si prosegue al passo 314 in cui si verifica se il valore del contatore interno CNT ha raggiunto il valore di metà del periodo (cioà ̈ CNT= T/2). In caso negativo (cioà ̈ CNT diverso da T/2) si ritorna al passo 312, mentre in caso affermativo (cioà ̈ CNT= T/2) si ritorna al passo 304.
L’anello costituito dai passi 312, 313, 314 viene ripetuto fino a quando viene verificata la condizione Vsw> V1th, ovvero fino a quando il conducente mantiene il commutatore 104 nella posizione p2 in cui le lampadine 105, 106 sono disconnesse (si vedano in seguito gli istanti t106’, t106’’ della Figura 7A).
Con riferimento alla Figura 5B, viene mostrato il diagramma di flusso di una variante del metodo 350 per controllare l’accensione e lo spegnimento delle lampadine 105, 106 delle frecce direzionali di un veicolo secondo la forma di realizzazione dell’invenzione, in modo da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso del segnale di controllo S101ctrl.
Il metodo 350 consente di rilevare che si à ̈ verificata una diminuzione del valore nominale della tensione della batteria Vbattquando una lampadina (105 o 106) à ̈ collegata ed il sistema elettronico 101 genera il segnale di controllo S101ctrlavente un andamento periodico per accendere ad intermittenza la lampadina (105 o 106). Più in particolare, il sistema elettronico 101 si trova nello stato in cui la lampadina 105 à ̈ collegata ed à ̈ spenta (si veda la Figura 4A) e la caduta di tensione Vswai capi dell’interruttore 103 diventa minore della prima soglia di tensione V1tha causa di una diminuzione del valore nominale della tensione della batteria Vbatt, a sua volta causata da un guasto temporaneo della batteria. Ad esempio, il valore nominale della tensione di batteria Vbattà ̈ uguale a 12 V ed il valore temporaneo della tensione di batteria Vbattscende a 5 V.
Il metodo 350 differisce dal metodo 300 per la presenza di un ulteriore contatore cnt2tale da raggiungere un valore di conteggio inferiore al valore di conteggio raggiunto dal contatore cnt1. Per esempio, il contatore cnt1conta fino a 50 ms ed il contatore cnt2conta fino 20 ms. Il contatore cnt2ha la funzione di mantenere il sistema elettronico 101 (che si trova nello stato di Figura 4A in cui la lampadina 105 à ̈ collegata ed à ̈ spenta) nello stato di attesa (mantenendo il valore logico basso del segnale di controllo S101ctrl) fino a quando il valore della tensione di batteria Vbattà ̈ minore della prima soglia di tensione V1tha causa di un guasto temporaneo della batteria. Solo quando il guasto scompare e quindi il valore della tensione di batteria Vbattritorna al di sopra della prima soglia di tensione V1th, il contatore cnt1raggiunge il valore di conteggio uguale a 50 ms e genera il valore logico alto, che accende la lampadina 105 (si veda la Figura 4C).
Con riferimento al metodo 350, nel passo 301 (uguale al passo 301 del metodo 300) il commutatore meccanico 104 assume la posizione p1 nella quale viene collegata la lampadina 105 e si genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso che mantiene aperto l’interruttore 103 (Figura 4A).
Dal passo 301 si prosegue al passo 302 e dal passo 302 si prosegue ai passi 351 e 353.
Nel passo 351 si verifica se il valore della caduta di tensione Vswai capi dell’interruttore 103 à ̈ maggiore della prima soglia di tensione V1th. In caso negativo (cioà ̈ Vsw< V1th) si prosegue al passo 353, mentre in caso positivo (cioà ̈ Vsw> V1th) si prosegue nel passo 352. Nel passo 352 viene azzerato il valore del contatore cnt2.
Dal passo 352 si prosegue al passo 354 in cui si verifica se il valore del contatore cnt2à ̈ uguale a T∆2: in caso negativo (cioà ̈ cnt2< T∆2) si prosegue al passo 356, mentre in caso positivo (cioà ̈ cnt2= T∆2) si ritorna al passo 351.
Nel passo 356 viene incrementato il valore del contatore cnt2e poi si ritorna al passo 354.
Nel passo 353 viene azzerato il valore del contatore cnt1.
Dal passo 353 si prosegue al passo 355 in cui si verifica se il valore del contatore cnt1à ̈ uguale a T∆1: in caso negativo (cioà ̈ cnt1< T∆1) si prosegue al passo 357, mentre in caso positivo (cioà ̈ cnt1= T∆1) si prosegue al passo 304.
Nel passo 357 viene incrementato il valore del contatore cnt1e poi si ritorna al passo 355.
Il passo 304 à ̈ già stato descritto in precedenza con riferimento alla Figura 5A e pertanto il diagramma di flusso del metodo 350 continua come precedentemente descritto relativamente al diagramma di flusso del metodo 300.
Si osservi che i passi 351, 352, 354, 356 vengono eseguiti in parallelo ai passi 353, 355, 357, ovvero il valore del contatore cnt1viene incrementato in parallelo al valore del contatore cnt2. Inoltre il contatore cnt2Ã ̈ tale da azzerare il valore del contatore cnt1quando il contatore cnt2ha raggiunto il suo valore di conteggio e nel caso in cui il valore della caduta di tensione Vswsia minore di V1th(passi 351, 353).
Nell’esempio in cui il valore di conteggio del contatore cnt1sia uguale a 50 ms e quello del contatore cnt2sia uguale a 20 ms e supponendo che il valore della caduta di tensione Vswsia maggiore di V1th, vengono eseguiti i passi 351, 352, 354, 356 in modo da eseguire due cicli da 20 ms ciascuno e quindi in modo da raggiungere un intervallo di tempo uguale a 40 ms; inoltre nello stesso intervallo di tempo il contatore cnt1ha incrementato continuamente il suo valore in modo da raggiungere il valore 40 ms. Pertanto in queste ipotesi nei successivi 10 ms il contatore cnt1continua ad incrementare il suo valore, raggiungendo il valore di conteggio uguale a 50 ms.
Diversamente, se alla fine del primo ciclo da 20 ms (o alla fine del secondo ciclo da 20 ms) il valore della caduta di tensione Vswà ̈ minore di V1th, il contatore cnt1viene azzerato (passo 353) e non raggiunge il valore di conteggio di 50 ms.
Sarà ora descritto un primo funzionamento del sistema elettronico 101, facendo anche riferimento alle Figure 3, 4A-4D, 5A e 6A-6B.
Lo scopo del primo funzionamento à ̈ quello di mostrare che vengono rispettati i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso nel caso in cui viene disinserita una freccia collegata e spenta, e successivamente viene inserita una freccia (la stessa o un’altra) in un intervallo di tempo inferiore a quello necessario per scaricare il capacitore di alimentazione C101.
Ai fini della spiegazione dell’invenzione si considerano le seguenti ipotesi:
- quando il commutatore meccanico 104 si trova nella posizione p1 in cui à ̈ collegata la lampadina 105 della freccia sinistra o nella posizione p3 in cui à ̈ collegata la lampadina 106 della freccia destra, il segnale di controllo S101ctrlà ̈ periodico con periodo T= 704 ms (quindi frequenza f= 1,42 Hz) e duty-cycle del 50%, cioà ̈ la durata alta degli impulsi à ̈ uguale a 352 ms e quindi la durata bassa degli impulsi à ̈ anch’essa uguale a 352 ms;
- il ritardo massimo Tmaxdel primo impulso del segnale di controllo S101ctrlà ̈ uguale a 100 ms;
- la durata minima Tmindel primo impulso del segnale di controllo S101ctrlà ̈ uguale a 200 ms;
- il commutatore 104 à ̈ montato sul manubrio di un motoveicolo e quindi il conducente à ̈ un motociclista;
- l’interruttore 103 à ̈ realizzato con un transistore MOS M0 a canale n, pertanto il secondo terminale d’ingresso di controllo t101ctrlà ̈ il terminale di gate, il primo terminale d’ingresso t101inà ̈ il terminale di drain, il terminale d’uscita t101outà ̈ il terminale di source e la corrente ILDà ̈ la corrente che scorre attraverso il terminale di source;
- il valore della tensione di batteria Vbattà ̈ uguale a 12 V;
- il valore di tensione relativo della prima soglia di tensione divisa V1th_dv(cioà ̈ il valore di tensione riferito alla massa virtuale costituita dal terminale d’uscita t101out) à ̈ uguale a 1,2 V;
- il valore della soglia di corrente Ithà ̈ uguale a 200 mA, che corrisponde ad un valore della seconda soglia di tensione V2thavente un valore di tensione relativo uguale a 50 mV;
- il valore di tensione alto del segnale di controllo interno STÃ ̈ uguale a 3,3 V.
All’istante iniziale t0il motociclista accende il motoveicolo e si mette in marcia. Il segnale di controllo interno STviene inizializzato ad un valore nullo ed il segnale di controllo S101ctrlviene inizializzato ad un valore logico basso L.
Negli istanti compresi fra t0e t1(esclusi) il motociclista sta viaggiando su una strada rettilinea e le frecce direzionali sono spente; in particolare, il commutatore 104 si trova nella posizione p2 in cui il terminale d’ingresso à ̈ collegato al suo terminale d’uscita collegato al riferimento ad alta impedenza Z∞.
All’istante t1(successivo all’istante t0) il motociclista si trova in prossimità di una svolta a sinistra e quindi inserisce la freccia sinistra per segnalare il cambio della direzione di marcia ai veicoli circostanti. In particolare, il motociclista comanda il commutatore 104 nella posizione p1 (passo 301 del metodo 300) nella quale avviene il collegamento elettrico del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato alla lampadina 105 (si veda la Figura 4A) e quindi viene effettuato il collegamento del terminale di source t101outdel transistore MOS M0 con la lampadina 105 (si veda nuovamente la Figura 4A).
La tensione del terminale di source t101outdel transistore M0 ha un valore che à ̈ circa uguale a 0 V. Infatti la resistenza vista dal terminale di source t101outverso il commutatore 104 à ̈ dell’ordine di 100 milliOhm e viene indicata con R10, mentre la resistenza vista dal terminale di source t101outverso il dispositivo elettronico 102 (a sua volta collegato alla tensione di batteria Vbatt) à ̈ abbastanza elevata e viene indicata con R1000. La tensione del terminale di source t101outà ̈ calcolata dalla tensione di batteria Vbatt= 12 V per mezzo di un partitore di tensione in base alla seguente formula: V(t101out)= Vbatt*R10/(R1000+R10). Poiché R1000à ̈ abbastanza elevata, risulta che R10/(R1000+R10) à ̈ circa uguale a zero e quindi V(t101out) à ̈ circa uguale a 0 V.
Di conseguenza, anche la tensione di monitoraggio Smntsul secondo terminale d’ingresso del circuito di rilevazione bassa tensione 120 ha un valore che à ̈ circa uguale a 0 V.
Il circuito di rilevazione bassa tensione 120 riceve sul primo terminale d’ingresso la tensione di batteria Vbattuguale a 12 V, riceve sul secondo terminale d’ingresso la tensione di monitoraggio Smntcirca uguale a 0 V e quindi il valore della tensione relativa divisa Sdv= (Vbatt-Smnt)*R2/(R1+R2) à ̈ circa uguale a 12*R2/(R1+R2). Il primo comparatore di tensione 121 riceve sul terminale negativo la tensione relativa divisa Sdv= 12*R2/(R1+R2), riceve sul terminale positivo la prima soglia di tensione divisa V1th_dvavente un valore di tensione relativo uguale a 1,2 V, rileva che Sdv> V1th_dve genera il segnale di bassa tensione Sfs1avente un valore logico basso L che indica che non si à ̈ verificata una disconnessione di una lampadina. Si osservi che poiché Vsw= Sdv*(R1+R2)/R2= 12 V, la condizione Sdv> V1th_dvequivale alla condizione Vsw(= 12 V) > V1th(= 9 V).
Il circuito logico 132 riceve il segnale di bassa tensione Sfs1avente il valore logico basso L, inizializza il valore del contatore cnt1a zero e genera il segnale di ritardo Srtavente un valore logico basso per indicare che il contatore cnt1non ha ancora raggiunto il suo valore di conteggio T∆1= 50 ms.
Il circuito di generazione 131 riceve il segnale di ritardo Srtavente il valore logico basso, rileva che il valore precedente (istante t0) del segnale di controllo interno STÃ ̈ nullo e genera il segnale di controllo interno STavente un valore di tensione nullo.
Il circuito di pilotaggio 130 riceve il segnale periodico di controllo interno STavente il valore di tensione nullo e genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L che mantiene aperto il transistore M0 (si veda la Figura 4A) e quindi il valore della corrente ILDche scorre attraverso il terminale di source t101outà ̈ nullo; di conseguenza, la lampadina 105 à ̈ spenta ed à ̈ sostanzialmente equivalente ad un corto circuito.
All’istante t1il capacitore di alimentazione C101 ha un terminale collegato al circuito di carica 140 e l’altro terminale collegato a massa (si veda la Figura 4A), pertanto inizia a caricarsi verso il valore della tensione di batteria Vbatt= 12 V.
Negli istanti compresi fra t1e t2(t2escluso) il contatore cnt1viene incrementato (passo 303) verso il valore T∆1= 50 ms ed il circuito logico 132 continua a generare il segnale di ritardo Srtavente il valore logico basso che indica che il contatore cnt1non ha ancora raggiunto il suo valore di conteggio T∆1. Di conseguenza, negli istanti compresi fra t1e t2il funzionamento à ̈ analogo a quello descritto all’istante t1.
All’istante t2(successivo all’istante t1dell’intervallo T∆1= 50 ms) il contatore cnt1raggiunge il suo valore di conteggio T∆1= 50 ms.
Il circuito logico 132 rileva che il contatore cnt1ha raggiunto il suo valore di conteggio T∆1= 50 ms e genera il segnale di ritardo Srtavente un valore logico alto per indicare che il contatore cnt1ha raggiunto il suo valore di conteggio T∆1. Inoltre all’istante t2il valore del contatore interno CNT viene azzerato (passo 304).
Il circuito di generazione 131 riceve il segnale di ritardo Srtavente il valore logico alto, rileva che il valore precedente (istante t1) del segnale di controllo interno STÃ ̈ nullo e genera il segnale di controllo interno STuguale a 3,3 V.
Il circuito di pilotaggio 130 riceve il segnale periodico di controllo interno ST= 3,3 V e genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico alto H che chiude il transistore MOS M0 (passo 304). Di conseguenza, la lampadina 105 si accende. Poiché il transistore MOS M0 à ̈ chiuso, la resistenza Rdsfra drain e source t101outdel transistore MOS M0 à ̈ molto bassa; ad esempio, si suppone che sia uguale a Rds= 50 mΩ. Si suppone inoltre che la lampadina 105 collegata al riferimento a massa sia equivalente ad un resistore con resistenza R105di valore 10 Ω. In queste ipotesi, il valore della corrente ILDche scorre attraverso il terminale di source t101outà ̈ uguale a ILD= Vbatt/(R105+Rds)= 12/(10+0,05), che à ̈ uguale a circa 1,2 A (si veda la Figura 4C). La caduta di tensione Vswfra drain e source del transistore M0 (cioà ̈ Vsw= Vbatt-V(t101out)) à ̈ uguale a Rds*ILD= 0,05*1,2, che à ̈ uguale a circa 60 mV: di conseguenza, il valore della tensione del terminale di source t101outdel transistore M0 à ̈ uguale a (12 V-60 mV) ed anche il valore della tensione di monitoraggio Smntà ̈ uguale a (12 V- 60 mV).
Il circuito di rilevazione bassa corrente 110 riceve sul primo terminale d’ingresso la tensione di batteria Vbattuguale a 12 V e riceve sul secondo terminale d’ingresso la tensione di monitoraggio Smntuguale a (12 V- 60 mV). L’insieme del transistore MOS M0 e del transistore MOS M1 costituisce uno specchio di corrente, in cui la corrente che scorre attraverso il transistore MOS M0 viene specchiata con un fattore 1/K sul transistore MOS M1. Poiché il transistore M0 à ̈ chiuso, la corrente ILDche scorre attraverso il terminale di source t101outdel transistore M0 à ̈ uguale a 1,2 A e quindi la corrente che scorre attraverso il terminale di source t101outdel transistore M1 à ̈ uguale a (1,2/K) A. Il valore assoluto della tensione interna di monitoraggio Ssnà ̈ uguale alla somma della caduta di tensione ai capi del resistore di monitoraggio Rsne della tensione di monitoraggio Smnt, quindi Ssn= Rsn*(1,2/K)+ (12 V–60 mV).
Il secondo comparatore di tensione 111 riceve sul terminale negativo la tensione interna di monitoraggio Ssn= Rsn*(1,2/K)+ (12 V–60 mV), riceve sul terminale positivo la seconda soglia di tensione V2thavente un valore di tensione assoluto uguale a Smnt+50 mV= (12 V-60 mV)+50 mV= 12 V- 10 mV (cioà ̈ circa 12 V), rileva che Ssn> V2the genera il segnale di bassa corrente Sfs2avente un valore logico basso L (passo 305) che indica che non si à ̈ verificata nessuna disconnessione della lampadina 105. Si osservi che la condizione Ssn> V2thequivale alla condizione ILD> Ith(cioà ̈ la corrente ILDche scorre attraverso il terminale d’ingresso del commutatore meccanico 104 à ̈ maggiore del valore della soglia di corrente Ith) e quindi equivale nel metodo 300 alla transizione dal passo 305 al passo 309.
Si osservi che la lampadina 105 resta spenta per un intervallo di tempo (compreso fra t1e t2) uguale a 50 ms e quindi il requisito del massimo ritardo Tmaxdel primo impulso (minore di 100 ms) Ã ̈ rispettato.
All’istante t2il capacitore di alimentazione C101 ha un terminale collegato al circuito di carica 140 e l’altro terminale collegato ad un terminale della lampadina 105 accesa (che à ̈ equivalente ad resistore di valore 10 Ω), in cui la lampadina 105 ha l’altro terminale collegato alla tensione di riferimento a massa (si veda la Figura 4C); pertanto a partire dall’istante t2il capacitore di alimentazione C101 alimenta il dispositivo elettronico 102 ed inizia a scaricarsi.
Negli istanti t3, t3’, t3’’... (successivi all’istante t2) il funzionamento à ̈ analogo a quello descritto all’istante t2, con la differenza che viene incrementato il valore del contatore interno CNT (passo 305, transizione dal passo 305 al 309, poi anello costituito dai passi da 309, 310, 305). Pertanto il circuito di pilotaggio 130 continua a generare il segnale di controllo S101ctrlavente il valore logico alto H che mantiene chiuso il transistore M0 e mantiene accesa la lampadina 105. Il circuito di rilevazione bassa corrente 110 continua a generare il segnale di bassa corrente Sfs2avente il valore logico basso (passi da 305 a 309). Il circuito logico 132 riceve il segnale di bassa corrente Sfs2avente il valore logico basso, incrementa il valore del contatore interno CNT verso il valore T/2 e genera il segnale di fine conteggio Sfcavente un valore logico basso per indicare che il contatore interno CNT non ha raggiunto il valore T/2.
Inoltre negli istanti t3, t3’, t3’’... il capacitore di alimentazione C101 continua a scaricarsi ed il valore della sua capacità à ̈ scelto in modo da scaricarsi senza raggiungere il valore nullo.
All’istante t4(successivo agli istanti t3, t3’, t3’’...) il contatore interno CNT ha raggiunto il valore T/2= 352 ms (transizione dal passo 310 al 311).
Il circuito logico 132 rileva che il contatore interno CNT ha raggiunto il valore T/2= 352 ms e genera il segnale di fine conteggio Sfcavente un valore logico alto per indicare che il contatore interno CNT ha raggiunto il valore T/2.
Il circuito di generazione 131 riceve il segnale di fine conteggio Sfcavente il valore logico alto, rileva che il valore precedente (istante t3) del segnale di controllo interno STÃ ̈ uguale a 3,3 V e genera il segnale di controllo interno STavente un valore di tensione nullo.
Il circuito di pilotaggio 130 riceve il segnale di controllo interno ST= 0 V e genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L che apre il transistore M0 (passo 311); inoltre all’istante t4il contatore interno CNT viene azzerato (passo 311).
Pertanto all’istante t4il sistema elettronico 101 à ̈ nuovamente nello stato mostrato in Figura 4A e lampadina 105 à ̈ spenta; inoltre il valore della tensione di monitoraggio Smntà ̈ uguale a zero.
Il circuito di rilevazione bassa tensione 120 ha un funzionamento analogo all’istante t1e quindi genera il segnale di bassa tensione Sfs1avente un valore logico basso L che indica che non si à ̈ verificata una disconnessione di una lampadina.
Si osservi che la lampadina 105 resta accesa dall’istante t2fino all’istante t4in cui il contatore interno CNT raggiunge il valore T/2= 352 ms, quindi resta accesa per un intervallo di tempo uguale a 352 ms: pertanto anche il requisito della minima durata Tmindel primo impulso (maggiore di o uguale a 200 ms) à ̈ rispettato.
All’istante t4il capacitore di alimentazione C101 ha un terminale collegato al circuito di carica 140 e l’altro terminale collegato a massa, pertanto inizia nuovamente a caricarsi verso il valore della tensione di batteria Vbatt= 12 V.
Negli istanti t4’, t4’’... (successivi all’istante t4) il circuito di pilotaggio 130 continua a generare il segnale di controllo S101ctrlavente il valore logico basso L che mantiene aperto il transistore MOS M0 e mantiene spenta la lampadina 105. Il circuito di rilevazione bassa tensione 120 continua a generare il segnale di bassa tensione Sfs1avente il valore logico basso. Il circuito logico 132 riceve il segnale di bassa tensione Sfs1avente il valore logico basso, incrementa il valore del contatore interno CNT (passo 313, poi ciclo costituito dai passi 312, 313, 314) e genera il segnale di fine conteggio Sfcavente un valore logico basso per indicare che il contatore interno CNT non ha raggiunto il valore T/2. Inoltre negli istanti t4’, t4’’... il capacitore di alimentazione C101 continua a caricarsi, fino a raggiungere il valore della tensione di batteria Vbatt= 12 V.
All’istante t5(successivo all’istante t4) il motociclista ha già effettuato la svolta a sinistra e quindi disinserisce la freccia sinistra e disconnette la lampadina 105, cioà ̈ comanda il commutatore 104 nella posizione p2 nella quale avviene il collegamento elettrico del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato con il riferimento ad alta impedenza Z∞: il circuito elettronico 101 si trova pertanto nello stato mostrato in Figura 4B.
All’istante t5il capacitore di alimentazione C101 ha un terminale collegato al circuito di carica 140 e l’altro terminale collegato al riferimento ad alta impedenza Z∞, pertanto il capacitore di alimentazione C101 inizia a scaricarsi.
Si suppone che l’intervallo di tempo compreso fra gli istanti t4e t5sia uguale a 200 ms, cioà ̈ inferiore alla metà del periodo T/2= 352 ms, quindi il contatore CNT non raggiunge il valore T/2= 352 ms. Pertanto il motociclista disinserisce la freccia sinistra all’istante t5in cui la lampadina 105 della freccia sinistra à ̈ spenta, dato che il segnale di controllo S101ctrlha il valore logico basso.
La tensione del terminale di source t101outdel transistore M0 ha un valore leggermente inferiore a 12 V. Infatti la resistenza vista dal terminale di source t101outverso il commutatore 104 à ̈ molto elevata (e viene indicata con R∞), mentre la resistenza vista dal terminale di source t101outverso il dispositivo elettronico 102 (a sua volta collegato alla tensione di batteria Vbatt) à ̈ molto bassa (e viene indicata con R0). La tensione del terminale di source t101outà ̈ calcolata dalla tensione di batteria Vbatt= 12 V per mezzo di un partitore di tensione in base alla seguente formula: V(t101out)= Vbatt*R∞/(R0+R∞). Poiché (R0+R∞) à ̈ leggermente maggiore di R∞, risulta V(t101out) leggermente inferiore a Vbatt, cioà ̈ leggermente inferiore a 12 V.
Di conseguenza, anche la tensione di monitoraggio Smntsul secondo terminale d’ingresso del circuito di rilevazione bassa tensione 120 ha un valore leggermente inferiore a 12 V e quindi la differenza di tensione Vswfra drain (12 V) e source (leggermente inferiore a 12 V) del transistore M0 à ̈ leggermente maggiore di 0 (transizione dal passo 312 al 306).
Il circuito di rilevazione bassa tensione 120 riceve sul primo terminale d’ingresso la tensione di batteria Vbattuguale a 12 V, riceve sul secondo terminale d’ingresso la tensione di monitoraggio Smntavente un valore leggermente inferiore a 12 V; di conseguenza, il valore della tensione divisa Sdv= (Vbatt-Smnt)*R2/(R1+R2) à ̈ circa uguale a 0. Il primo comparatore di tensione 121 riceve sul terminale negativo la tensione relativa divisa Sdvcirca uguale a 0, riceve sul terminale positivo la prima soglia di tensione divisa V1th_dvavente un valore di tensione relativo uguale a 1,2 V, rileva che V1th_dv> Sdve genera il segnale di bassa tensione Sfs1avente il valore logico alto H che indica che si à ̈ verificata una disconnessione della lampadina 105 in un istante in cui questa era spenta. Si osservi che poiché Vsw= Sdv*(R1+R2)/R2, la condizione V1th_dv> Sdvequivale alla condizione V1th> Vswe quindi equivale nel metodo 300 alla transizione dal passo 312 al passo 306 e poi 307.
Il circuito logico 132 riceve il segnale di bassa tensione Sfs1avente il valore logico alto H, azzera il valore del contatore interno CNT (passo 307) e genera il segnale di fine conteggio Sfcavente il valore logico basso.
Il circuito di generazione 131 riceve il segnale di fine conteggio Sfcavente il valore logico basso, rileva che il valore precedente (istante t4) del segnale di controllo interno STÃ ̈ nullo e genera il segnale di controllo interno STavente un valore di tensione nullo
Il circuito di pilotaggio 130 riceve il segnale di controllo interno ST= 0 V e genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L (passi 312, 306, 307) che mantiene aperto il transistore M0: il sistema elettronico 101 si trova quindi nello stato di attesa mostrato in Figura 4B.
Si osservi che il contatore interno CNT viene azzerato ed il segnale di controllo S101ctrlha il valore logico basso L (passo 307): questo consente di mettere il sistema elettronico 101 nello stato di attesa (cioà ̈ à ̈ in attesa che il motociclista azioni nuovamente una freccia direzionale) e consente di rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso in caso di un successivo inserimento (istante t6) di una freccia (la stessa o un’altra) entro un intervallo di tempo minore del tempo necessario per scaricare il capacitore di alimentazione C101.
Negli istanti t5’, t5’’... compresi fra t5e t6(t6escluso) il funzionamento à ̈ analogo all’istante t5, quindi il circuito di pilotaggio 130 continua a generare il segnale di controllo S101ctrlcon il valore logico basso L che mantiene aperto il transistore M0, la lampadina 105 resta spenta ed il circuito logico 132 mantiene il contatore interno CNT al valore 0 (ciclo formato dai passi 306, 307, 308). Inoltre il capacitore di alimentazione C101 continua a scaricarsi, senza però raggiungere il valore nullo.
All’istante t6(successivo all’istante t5) il motociclista si trova in prossimità di una ulteriore svolta a sinistra e quindi inserisce nuovamente la freccia sinistra allo scopo di accendere la lampadina 105 per segnalare il cambio della direzione di marcia ai veicoli circostanti. Si suppone che l’intervallo di tempo compreso fra gli istanti t5e t6sia uguale a 250 ms, cioà ̈ che sia minore di 1 s, ovvero minore del tempo impiegato dal capacitore di alimentazione C101 per scaricarsi.
Il funzionamento agli istanti t6, t7e t8à ̈ analogo a quello descritto rispettivamente agli istanti t1, t2e t4(transizione dal passo 308 al 302, poi passi 303, 304), quindi all’istante t6il sistema elettronico 101 si trova nuovamente nello stato mostrato in Figura 4A in cui la caduta di tensione Vswfra drain e source del transistore M0 à ̈ uguale a 12 V e quindi à ̈ maggiore della prima soglia di tensione divisa V1th_dv= 1,2 V (transizione dal passo 308 al 302). Pertanto il circuito di pilotaggio 130 genera prima all’istante t6il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L che mantiene aperto il transistore M0 per un intervallo di tempo T∆1= 50 ms compreso fra t6e t7(passo 303), poi all’istante t7genera il segnale di controllo S101ctrlavente il valore logico alto H che chiude il transistore M0 ed il contatore interno CNT viene azzerato (passo 304), quindi (istanti compresi fra t7e t8) il contatore interno CNT viene incrementato (passo 309) fino a raggiungere il valore T/2= 352 ms all’istante t8.
Si osservi che il motociclista disinserisce una freccia (istante t5) e inserisce nuovamente una freccia (istante t6) dopo un intervallo di tempo che à ̈ molto breve, in particolare in un intervallo di tempo (250 ms) minore del tempo impiegato (ad esempio, 1 s) dal capacitore di alimentazione C101 per scaricarsi; nonostante questo il dispositivo elettronico 102 consente di generare opportunamente il segnale di controllo S101ctrlin modo da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso.
Sarà ora descritto un secondo funzionamento del sistema elettronico 101, facendo anche riferimento alle Figure 3, 4A-4D, 5A e 7A-7B.
Lo scopo del secondo funzionamento à ̈ quello di mostrare che vengono rispettati i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso nel caso in cui viene disinserita una freccia collegata ed accesa, e successivamente viene inserita una freccia (la stessa o un’altra) in un intervallo di tempo inferiore a quello necessario per scaricare il capacitore di alimentazione C101.
Si considerano le stesse ipotesi fatte relativamente al primo funzionamento.
Il funzionamento fra gli istanti t0e t4’’ mostrati in Figura 7A à ̈ uguale a quello descritto in precedenza fra gli istanti t0e t4’’ mostrati in Figura 6A, mentre à ̈ diverso per gli istanti successivi a t4’’.
In particolare, all’istante t105(si veda la Figura 7A) il valore del contatore interno CNT raggiunge il valore T/2= 352 ms (transizione dal passo 314 al passo 304).
Il circuito logico 132 rileva che il contatore interno CNT ha raggiunto il valore T/2= 352 ms e genera il segnale di fine conteggio Sfcavente un valore logico alto per indicare che il contatore interno CNT ha raggiunto il valore T/2.
Il circuito di generazione 131 riceve il segnale di fine conteggio Sfcavente il valore logico alto, rileva che il valore precedente (istante t4) del segnale di controllo interno STÃ ̈ nullo e genera il segnale di controllo interno STuguale a 3,3 V.
Il circuito di pilotaggio 130 riceve il segnale di controllo interno ST= 3,3 V e genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico alto H che chiude il transistore M0 (passo 304); di conseguenza, la lampadina 105 si accende. Inoltre all’istante t105il contatore interno CNT viene azzerato (passo 304).
Pertanto all’istante t105il sistema elettronico 101 à ̈ nuovamente nello stato mostrato in Figura 4C; inoltre il valore della tensione di monitoraggio Smntà ̈ uguale a (12 V- 60 mV), analogamente a quanto spiegato in precedenza all’istante t2del primo funzionamento.
Il circuito di rilevazione bassa corrente 110 genera il segnale di bassa corrente Sfs2avente un valore logico basso L (passo 305) che indica che non si à ̈ verificata nessuna disconnessione della lampadina 105, analogamente a quanto spiegato in precedenza all’istante t2del primo funzionamento.
All’istante t105il capacitore di alimentazione C101 ha un terminale collegato al circuito di carica 140 e l’altro terminale collegato ad un terminale della lampadina 105 (che a sua volta ha l’altro terminale collegato al riferimento a massa), pertanto il capacitore di alimentazione C101 alimenta il dispositivo elettronico 102 ed inizia nuovamente a scaricarsi.
Negli istanti compresi fra t105e t106(escluso) il circuito di pilotaggio 130 continua a generare il segnale di controllo S101ctrlavente il valore logico alto H che mantiene chiuso il transistore MOS M0, il valore del contatore interno CNT continua ad essere incrementato (passo 309, poi ciclo costituito dai passi 310, 305, 309) e la lampadina 105 resta accesa. Inoltre il capacitore di alimentazione C101 continua ad alimentare il dispositivo elettronico 102 e quindi continua a scaricarsi, senza raggiungere il valore nullo.
All’istante t106(successivo all’istante t105) il motociclista ha già effettuato la svolta a sinistra e quindi disinserisce la freccia sinistra e disconnette la lampadina 105, cioà ̈ comanda il commutatore 104 nella posizione p2 nella quale avviene il collegamento elettrico del suo terminale d’ingresso con il suo terminale d’uscita collegato con il riferimento ad alta impedenza Z∞e la lampadina 105 si spegne: il sistema elettronico 101 si trova quindi nello stato mostrato in Figura 4D.
All’istante t106il capacitore di alimentazione C101 ha un terminale collegato al circuito di carica 140 e l’altro terminale collegato al riferimento ad alta impedenza Z∞, pertanto il capacitore di alimentazione C101 continua a scaricarsi, senza però raggiungere il valore nullo.
Si suppone che l’intervallo di tempo compreso fra gli istanti t105e t106sia uguale a 200 ms, cioà ̈ inferiore alla metà del periodo T/2= 352 ms, quindi il contatore CNT non raggiunge il valore T/2= 352 ms. Pertanto il motociclista disinserisce la freccia sinistra all’istante t106in cui la lampadina 105 della freccia sinistra à ̈ accesa, dato che il segnale di controllo S101ctrlha il valore logico alto.
La tensione del terminale di source t101outdel transistore M0 ha un valore uguale a 12 V. Di conseguenza, anche la tensione di monitoraggio Smntsul secondo terminale d’ingresso del circuito di rilevazione bassa tensione 120 ha un valore uguale a 12 V.
Il circuito di rilevazione bassa corrente 110 riceve sul primo terminale d’ingresso la tensione di batteria Vbattuguale a 12 V e riceve sul secondo terminale d’ingresso la tensione di monitoraggio Smntuguale a 12 V.
Dato che il terminale di source t101outdel transistore M0 à ̈ collegato al riferimento ad alta impedenza Z∞, la corrente ILDche scorre attraverso il terminale di source t101outdel transistore M0 à ̈ nulla e quindi anche la corrente che scorre attraverso il terminale di source del transistore M1 (specchio di corrente) à ̈ nulla; di conseguenza, la caduta di tensione ai capi del resistore di monitoraggio Rsnà ̈ uguale a 0 V. Il valore assoluto della tensione interna di monitoraggio Ssnà ̈ uguale alla somma della caduta di tensione ai capi del resistore di monitoraggio Rsn(0 V) e della tensione di monitoraggio Smnt(leggermente inferiore a 12 V), pertanto anche il valore di tensione assoluto della tensione interna di monitoraggio Ssnà ̈ uguale a 12 V.
Il secondo comparatore di tensione 111 riceve sul terminale negativo la tensione di monitoraggio Ssnavente un valore di tensione assoluto uguale a 12 V, riceve sul terminale positivo la seconda soglia di tensione V2thavente un valore di tensione assoluto uguale a Smnt+50 mV= 12 V+ 50 mV, rileva che Ssn< V2the genera il segnale di bassa corrente Sfs2avente un valore logico alto che indica che c’à ̈ stata una disconnessione della lampadina 105 in un istante in cui questa era accesa. Si osservi che la condizione Ssn< V2thequivale alla condizione ILD< Ithe quindi equivale nel metodo 300 alla transizione dal passo 305 al passo 306 e poi 307.
Il circuito logico 132 riceve il segnale di bassa corrente Sfs2avente il valore logico alto H, azzera il valore del contatore interno CNT (passo 307) e genera il segnale di fine conteggio Sfcavente il valore logico basso.
Il circuito di generazione 131 riceve il segnale di fine conteggio Sfcavente il valore logico basso, rileva che il valore precedente (istante t105) del segnale di controllo interno STÃ ̈ alto e genera il segnale di controllo interno STavente un valore di tensione nullo.
Il circuito di pilotaggio 130 riceve il segnale di controllo interno ST= 0 V e genera il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L (passi 312, 306, 307) che apre il transistore M0: il sistema elettronico 101 ha quindi una transizione allo stato mostrato in Figura 4B e la lampadina 105 resta spenta.
Si osservi che il contatore interno CNT viene azzerato ed il segnale di controllo S101ctrlassume il valore logico basso L (passo 307): questo consente di mettere il sistema elettronico 101 nello stato di attesa mostrato in Figura 4B (cioà ̈ à ̈ in attesa che il motociclista azioni nuovamente una freccia direzionale) e consente di rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso in caso di un successivo inserimento (istante t107) di una freccia (la stessa o un’altra) entro un intervallo di tempo minore del tempo necessario per scaricare il capacitore di alimentazione C101.
Si osservi inoltre che quando avviene la disconnessione della lampadina 105 quando questa à ̈ spenta, il sistema elettronico 101 viene portato nello stato di attesa mostrato in Figura 4B che à ̈ lo stesso in cui si trova il sistema elettronico 101 quando avviene la disconnessione della lampadina 105 quando questa à ̈ spenta (si veda l’istante t5della descrizione del primo funzionamento).
Negli istanti t106’, t106’’... compresi fra t106e t107(t107escluso) il funzionamento à ̈ analogo all’istante t106, quindi il circuito di pilotaggio 130 continua a generare il segnale di controllo S101ctrlcon il valore logico basso L che mantiene aperto il transistore M0, la lampadina 105 resta spenta ed il circuito logico 132 mantiene il contatore interno CNT al valore 0 (ciclo formato dai passi 306, 307, 308). Inoltre il capacitore di alimentazione C101 continua a scaricarsi, senza però raggiungere il valore nullo.
All’istante t107(successivo agli istanti t106’, t106’’) il motociclista si trova in prossimità di una ulteriore svolta a sinistra e quindi inserisce nuovamente la freccia sinistra allo scopo di accendere la lampadina 105 per segnalare il cambio della direzione di marcia ai veicoli circostanti. Si suppone che l’intervallo di tempo compreso fra gli istanti t106e t107sia uguale a 500 ms, cioà ̈ che sia minore di 1 s, ovvero minore del tempo impiegato dal capacitore di alimentazione C101 per scaricarsi.
Il funzionamento agli istanti t107, t108, t109Ã ̈ analogo a quello descritto rispettivamente agli istanti t1, t2, t4del primo funzionamento (transizione dal passo 308 al 302, poi passi 303, 304),
In particolare, all’istante t107il sistema elettronico 101 si trova nuovamente nello stato mostrato in Figura 4A in cui la caduta di tensione Vswfra drain e source del transistore M0 à ̈ uguale a 12 V ed à ̈ quindi maggiore di V1th(transizione dal passo 308 al 302 e poi 303). Pertanto il circuito di pilotaggio 130 genera prima all’istante t107il segnale di controllo S101ctrlavente un valore logico basso L che mantiene aperto il transistore M0 per un intervallo di tempo T∆1= 50 ms compreso fra t106e t107(passo 303), poi all’istante t108genera il segnale di controllo S101ctrlavente il valore logico alto H che chiude il transistore M0 ed il contatore interno CNT viene azzerato (passo 304), quindi (istanti compresi fra t108e t109) il contatore interno CNT viene incrementato (passo 309) fino a raggiungere il valore T/2= 352 ms all’istante t109.
Si osservi che il motociclista disinserisce una freccia (istante t106) e inserisce nuovamente una freccia (istante t107) dopo un intervallo di tempo che à ̈ molto breve, in particolare in un intervallo di tempo (500 ms) minore del tempo impiegato (ad esempio, 1 s) dal capacitore di alimentazione C101 per scaricarsi; nonostante questo il dispositivo elettronico 102 consente di generare opportunamente il segnale di controllo S101ctrlin modo da rispettare i requisiti del massimo ritardo del primo impulso e della minima durata del primo impulso.
Forma oggetto della presente invenzione anche un metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo per mezzo di un interruttore. Il metodo comprende il passo a) di disconnettere una lampadina, il passo b) di rilevare che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ minore di un primo valore di tensione ed aprire l’interruttore, il passo c) di riconnettere la stessa o un’altra lampadina, il passo d) di rilevare che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ maggiore o uguale al primo valore di tensione, il passo e) di mantenere l’interruttore aperto per un intervallo di tempo minore di un massimo intervallo di tempo, ed il passo f) di mantenere chiuso l’interruttore per un intervallo di tempo maggiore di o uguale a un minimo intervallo di tempo.
Preferibilmente, il passo b) del metodo per comandare le lampadine comprende ulteriormente il passo di rilevare che la corrente che scorre attraverso l’interruttore à ̈ minore di un valore di corrente ed aprire l’interruttore.
Preferibilmente, il metodo per comandare le lampadine comprende ulteriormente, fra il passo c) ed il passo d), il passo c1) di rilevare che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ minore del primo valore di tensione, azzerare il valore di un primo contatore ed incrementare il suo valore verso un valore di conteggio, il passo c2) di azzerare il valore di un secondo contatore ed incrementare il suo valore fino a raggiungere un valore di conteggio minore del valore di conteggio del primo contatore, il passo c3) di rilevare che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ minore del primo valore di tensione ed azzerare il valore del primo contatore, il passo c4) di azzerare il valore del secondo contatore ed incrementare il suo valore fino a raggiungere il suo valore di conteggio, il passo c5) di rilevare che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ maggiore o uguale al primo valore di tensione, azzerare il valore del secondo contatore ed incrementare il suo valore, ed il passo c6) di incrementare il valore del primo contatore fino a raggiungere il suo valore di conteggio e chiudere l’interruttore.
Il dispositivo elettronico 102 e l’interruttore 103 possono essere realizzati con un unico circuito integrato oppure con due circuiti integrati collegati fra di loro per mezzo di fili di bonding.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni 1. Sistema elettronico (101) per comandare le lampadine (105, 106) delle frecce direzionali di un veicolo, il sistema comprendente: - una lampadina (105) avente un terminale elettricamente collegato ad una tensione di riferimento a massa; - un interruttore (103) avente: ï‚· un primo terminale d’ingresso (t101in) per ricevere una tensione di batteria (Vbatt); ï‚· un secondo terminale d’ingresso di controllo (t101ctrl) per ricevere un segnale di controllo (S101ctrl) dell’apertura e della chiusura dell’interruttore; ï‚· un terminale d’uscita (t101out); - un commutatore (104) configurato per collegare, alternativamente, il terminale d’uscita dell’interruttore con la lampadina e con un riferimento ad alta impedenza; - un dispositivo elettronico (102) collegato con l’interruttore e configurato per; ï‚· rilevare (312, 306; t5) che la caduta di tensione (Vsw) fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ minore di un primo valore di tensione (V1th) e generare da questo il segnale di controllo avente un primo valore (L) per mantenere aperto l’interruttore; ï‚· rilevare (308, 302; t6) che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore dell’interruttore à ̈ maggiore o uguale al primo valore di tensione e generare da questo il segnale di controllo avente il primo valore (L) per mantenere aperto l’interruttore per un intervallo di tempo (t6, t7; 50 ms) minore di un massimo intervallo di tempo (Tmax); ï‚· generare (t7) il segnale di controllo avente un secondo valore (H) per mantenere chiuso l’interruttore per un intervallo di tempo (t7, t8; 352 ms) maggiore di o uguale a un minimo intervallo di tempo (Tmin).
  2. 2. Sistema elettronico secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo elettronico (102) à ̈ ulteriormente configurato per rilevare (305, 306; t106) che la corrente (ILD) che scorre attraverso l’interruttore à ̈ minore di un valore di corrente (Ith) e generare da questo il segnale di controllo avente il primo valore per aprire l’interruttore.
  3. 3. Sistema elettronico secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, in cui il dispositivo elettronico comprende un circuito di rilevazione bassa tensione (120) comprendente: - un primo terminale d’ingresso collegato al primo terminale d’ingresso dell’interruttore per ricevere la tensione di batteria; - un secondo terminale d’ingresso collegato al terminale d’uscita dell’interruttore per ricevere un segnale di tensione di monitoraggio (Smnt); - un partitore di tensione (R1, R2) interposto fra il primo terminale d’ingresso ed il secondo terminale d’ingresso e configurato per generare un segnale di tensione divisa (Sdv) in funzione della tensione di batteria e del segnale di tensione di monitoraggio; - un primo comparatore di tensione (121) configurato per ricevere il segnale di tensione divisa ed un valore di tensione divisa (V1th_dv) e generare da questi un segnale di bassa tensione (Sfs1) avente un valore indicativo della disconnessione della lampadina quando questa à ̈ spenta, in cui il valore di tensione divisa (V1th_dv) à ̈ una partizione del primo valore di tensione (V1th); in cui il dispositivo elettronico à ̈ configurato per rilevare (132) il segnale di bassa tensione (Sfs1) avente il valore indicativo della disconnessione della lampadina quando questa à ̈ spenta e generare da questo il segnale di controllo (S101ctrl) avente detto primo valore per mantenere aperto l’interruttore.
  4. 4. Sistema elettronico secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui il dispositivo elettronico comprende un circuito di rilevazione bassa corrente (110) comprendente: - un primo terminale d’ingresso collegato al primo terminale d’ingresso dell’interruttore per ricevere la tensione di batteria; - un secondo terminale d’ingresso collegato al terminale d’uscita dell’interruttore per ricevere il segnale di tensione di monitoraggio (Smnt); - un terzo terminale d’ingresso collegato al secondo terminale d’ingresso di controllo (t101ctrl) dell’interruttore per ricevere il segnale di controllo (S101ctrl); - un transistore MOSFET (M1) a canale n avente il terminale di gate collegato al terzo terminale d’ingresso per ricevere il segnale di controllo (S101ctrl), avente il terminale di drain (d) collegato al primo terminale d’ingresso per ricevere la tensione di batteria ed avente il terminale di source per fornire un segnale di tensione interna di monitoraggio (Ssn); - un resistore di monitoraggio (Rsn) avente un primo terminale collegato al terminale di source del transistore MOSFET per ricevere il segnale di tensione interna di monitoraggio Ssned avente un secondo terminale collegato al secondo terminale d’ingresso per ricevere il segnale di tensione di monitoraggio; - un secondo comparatore di tensione (111) configurato per ricevere il segnale di tensione interna di monitoraggio ed un secondo valore di tensione (V2th) e generare da questi un segnale di bassa corrente (Sfs2) avente un valore indicativo della disconnessione della lampadina quando questa à ̈ accesa, in cui il secondo valore di tensione (V2th) à ̈ funzione di detto valore di corrente (Ith); in cui il dispositivo elettronico à ̈ configurato per rilevare (132) il segnale di bassa corrente (Sfs2) avente il valore indicativo della disconnessione della lampadina quando questa à ̈ accesa e generare da questo il segnale di controllo (S101ctrl) avente detto primo valore per aprire l’interruttore.
  5. 5. Sistema elettronico secondo le rivendicazioni 3 o 4, in cui il dispositivo elettronico comprende un contatore (CNT) configurato per contare fino ad un valore uguale alla metà di un periodo (T/2), il dispositivo elettronico essendo ulteriormente configurato per azzerare il valore del contatore quando il segnale di bassa tensione (Sfs1) ha il valore indicativo della disconnessione della lampadina quando questa à ̈ spenta e quando il segnale di bassa corrente (Sfs2) ha il valore indicativo della disconnessione della lampadina quando questa à ̈ accesa.
  6. 6. Sistema elettronico secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, comprendente ulteriormente: - un capacitore di alimentazione (C101) interposto fra il dispositivo elettronico ed il terminale d’uscita dell’interruttore, configurato per alimentare la lampadina quando à ̈ collegata ed accesa; - un circuito di carica (140) alimentato dalla tensione di batteria e configurato per caricare il capacitore di alimentazione quando la lampadina à ̈ collegata e spenta.
  7. 7. Circuito integrato comprendente il dispositivo elettronico e l’interruttore del sistema elettronico secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni.
  8. 8. Metodo (300) per comandare le lampadine (105) delle frecce direzionali di un veicolo per mezzo di un interruttore 103), comprendente i passi di: a) disconnettere (t5) una lampadina; b) rilevare (312, 306; t5) che la caduta di tensione (Vsw) fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ minore di un primo valore di tensione (V1th) ed aprire (307) l’interruttore; c) riconnettere (t6) la stessa o un’altra lampadina; d) rilevare (308, 302; t6) che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ maggiore o uguale al primo valore di tensione; e) mantenere (303) l’interruttore aperto per un intervallo di tempo (t6, t7; 50 ms) minore di un massimo intervallo di tempo (Tmax); f) mantenere chiuso (304) l’interruttore per un intervallo di tempo (t7, t8; 352 ms) maggiore di o uguale a un minimo intervallo di tempo (Tmin).
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui il passo b) comprende ulteriormente il passo di rilevare (305, 306; t106) che la corrente (ILD) che scorre attraverso l’interruttore à ̈ minore di un valore di corrente (Ith) ed aprire (307) l’interruttore.
  10. 10. Metodo (350) secondo le rivendicazioni 8 o 9, comprendente ulteriormente, fra il passo c) ed il passo d), i passi di: c1) rilevare (351) che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ minore del primo valore di tensione (V1th), azzerare (353) il valore di un primo contatore (cnt1) ed incrementare il suo valore verso un valore di conteggio; c2) azzerare (352) il valore di un secondo contatore (cnt2) ed incrementare (354, 356) il suo valore fino a raggiungere un valore di conteggio minore del valore di conteggio del primo contatore; c3) rilevare (351) che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ minore del primo valore di tensione (V1th) ed azzerare (353) il valore del primo contatore; c4) azzerare (352) il valore del secondo contatore ed incrementare (356) il suo valore fino a raggiungere (354) il suo valore di conteggio; c5) rilevare (351) che la caduta di tensione fra il primo terminale d’ingresso ed il terminale d’uscita dell’interruttore à ̈ maggiore o uguale al primo valore di tensione (V1th), azzerare (352) il valore del secondo contatore ed incrementare (356) il suo valore; c6) incrementare (357) il valore del primo contatore fino a raggiungere il suo valore di conteggio (355) e chiudere (304) l’interruttore.
IT001772A 2012-10-19 2012-10-19 Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo ITMI20121772A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001772A ITMI20121772A1 (it) 2012-10-19 2012-10-19 Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo
US14/049,590 US8952630B2 (en) 2012-10-19 2013-10-09 Electronic device and method for driving the lamps of the blinkers of a vehicle

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001772A ITMI20121772A1 (it) 2012-10-19 2012-10-19 Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20121772A1 true ITMI20121772A1 (it) 2014-04-20

Family

ID=47428835

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT001772A ITMI20121772A1 (it) 2012-10-19 2012-10-19 Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo

Country Status (2)

Country Link
US (1) US8952630B2 (it)
IT (1) ITMI20121772A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
KR102305356B1 (ko) * 2014-12-18 2021-09-28 삼성디스플레이 주식회사 표시 장치 및 이를 포함하는 전자 기기

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5677671A (en) * 1996-06-26 1997-10-14 Navistar International Transportation Corp. Circuit for interfacing brake, turn, and hazard warning signals with engine ECM
US6087931A (en) * 1998-04-23 2000-07-11 Yazaki Corporation Lamp driving circuit of vehicle turn/hazard system using delayed switching
US20040155604A1 (en) * 2002-11-25 2004-08-12 Atsuyuki Kobayashi Light-emitting diode lighting circuit
EP2405278A1 (en) * 2010-07-05 2012-01-11 Honda Motor Co., Ltd. Light emitting diode lightning circuit of saddle-ride-type vehicle

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2008157772A1 (en) * 2007-06-20 2008-12-24 Eveready Battery Company, Inc. Lighting device having light intensity control
US9101022B2 (en) * 2008-01-25 2015-08-04 Eveready Battery Company, Inc. Lighting device having boost circuitry

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5677671A (en) * 1996-06-26 1997-10-14 Navistar International Transportation Corp. Circuit for interfacing brake, turn, and hazard warning signals with engine ECM
US6087931A (en) * 1998-04-23 2000-07-11 Yazaki Corporation Lamp driving circuit of vehicle turn/hazard system using delayed switching
US20040155604A1 (en) * 2002-11-25 2004-08-12 Atsuyuki Kobayashi Light-emitting diode lighting circuit
EP2405278A1 (en) * 2010-07-05 2012-01-11 Honda Motor Co., Ltd. Light emitting diode lightning circuit of saddle-ride-type vehicle

Also Published As

Publication number Publication date
US20140111086A1 (en) 2014-04-24
US8952630B2 (en) 2015-02-10

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN105905055B (zh) 汽车智能蓄电池
JP5681409B2 (ja) 非接地電源の絶縁状態検出回路
JP5989455B2 (ja) リーク電流検出回路、半導体装置、led照明装置、車両
EP2744064B1 (en) Power supply device
JP5957479B2 (ja) バッテリーシステムのバッテリーブランチの制御回路及び制御方法
TW200607072A (en) Fuse circuit and electrical fuse circuit with electrostatic discharge protection
CN105984353A (zh) 电池电源整合装置以及具有该装置的油电混合车电源系统
ITMI20061438A1 (it) Metodo e sistema di ricarica di una unita&#39; di alimentazione a batteria
CN103273871A (zh) 非卤素灯用作车灯的方法与所用解码电路及其工作方法
WO2017038757A1 (ja) 保護装置
ITMI20121772A1 (it) Dispositivo elettronico e metodo per comandare le lampadine delle frecce direzionali di un veicolo
CN115833288A (zh) 控制芯片和相关耳机充电装置
CN105914805B (zh) 一种汽车智能蓄电池
TWI691136B (zh) 用於充電裝置之保護電路
CN107710617A (zh) 开关装置
WO2019181531A1 (ja) リレー回路及び電気接続箱
JP6643144B2 (ja) 点火回路の故障診断装置
JP2015004297A (ja) スイッチ制御回路、イグナイタ、エンジン点火装置、車両
JP5510385B2 (ja) 充電システム
JP2012217055A (ja) デジタル入力回路およびシステム監視回路
CA2919351C (en) Direction indicator system and direction indicator device
WO2024084833A1 (ja) 半導体装置、電子機器、車両
CN104908874B (zh) 一种电动车防水转把控制电路
CN108204325A (zh) 一种一体化点火线圈
KR102057736B1 (ko) 배터리의 0v 배터리 충전방지 제어회로