ITMI20120506A1 - Metodo e sistema di controllo della qualita' dell'aria in un ambiente chiuso - Google Patents

Metodo e sistema di controllo della qualita' dell'aria in un ambiente chiuso Download PDF

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ITMI20120506A1 IT000506A ITMI20120506A ITMI20120506A1 IT MI20120506 A1 ITMI20120506 A1 IT MI20120506A1 IT 000506 A IT000506 A IT 000506A IT MI20120506 A ITMI20120506 A IT MI20120506A IT MI20120506 A1 ITMI20120506 A1 IT MI20120506A1
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
“METODO E SISTEMA DI CONTROLLO DELLA QUALITA' DELL'ARIA
IN UN AMBIENTE CHIUSOâ€
La presente invenzione ha per oggetto un metodo e un sistema di controllo della qualità dell'aria in un ambiente chiuso, o aperto su almeno uno dei lati, in particolare in un ambiente civile, industriale o zootecnico, e un relativo metodo.
Per "ambienti chiusi" si intendono gli ambienti confinati da costruzioni (uffici, abitazioni, scuole, stabilimenti, allevamenti, serre, navi, aerei, ecc..) o delimitati da strutture di grosse dimensioni, ad esempio adibite per ricovero degli animali, aventi una copertura e caratterizzate da avere almeno uno dei lati aperti. Per questo ultimo tipo di ambiente, quali ad esempio le stalle di grandi dimensioni, pur mancando una o più pareti (fino a tutte e quattro le pareti), la Richiedente ha osservato che può tuttavia non verificarsi un sufficiente ricircolo naturale di aria, ad esempio per uno o più dei seguenti motivi: presenza di lettiere e/o attrezzature varie, es. cuccette per il riposo degli animali; elevate lunghezze e/o larghezze della copertura delle stalle; etc.
Attualmente il comfort negli ambienti chiusi viene tenuto sotto controllo tramite il rilevamento della temperatura e opzionalmente dell’umidità dell'aria. Nel caso in cui il sistema di controllo rilevi valori della temperatura (e/o eventualmente della umidità) fuori dall'intervallo di accettazione, il sistema di controllo interviene immettendo o sottraendo calore (e/o eventualmente vapore acqueo) all'ambiente.
In generale l'aria di un ambiente chiuso à ̈ caratterizzata dalla presenza di sostanze di varia natura che provengono sia dall’interno delle costruzioni, originati dalla stessa presenza umana e/o animale e/o da emissioni di attività, che dall’esterno. La Richiedente ha osservato che negli ultimi anni la qualità dell’aria in ambiente chiuso ha visto un progressivo peggioramento per l'aumento delle sostanze inquinanti aerodisperse con relative ricadute negative per gli effetti sulla salute. I motivi principali possono essere attribuiti a varie cause, tra cui: costruzioni con elevato isolamento termico e/o acustico che limita gli scambi termici verso l’esterno riducendo in tal modo i ricambi d’aria; utilizzo di impianti per il condizionamento che, per recuperare parte del calore, adottano un ricircolo d’aria; maggiore permanenza delle persone all’interno di ambienti (statisticamente le persone trascorrono oltre l’80% del loro tempo all’interno di strutture) che contribuiscono all’aumento dell’inquinamento at-mosferico con la respirazione; ecc..
Un problema alla base della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un metodo e un sistema per controllare la qualità dell'aria negli ambienti chiusi in grado di garantire un maggior livello di comfort rispetto allo stato dell'arte.
Tale scopo à ̈ sostanzialmente raggiunto da un metodo e un sistema secondo una o più delle unite rivendicazioni (che rappresentano diversi aspetti della presente invenzione), nonché secondo uno o più dei seguenti aspetti e/o forme realizzative.
In un aspetto l'invenzione riguarda un metodo per il controllo della qualità dell'aria in un ambiente chiuso comprendente:
-rilevare elettronicamente in almeno un punto dell'ambiente chiuso il valore della concentrazione in detta aria di biossido di carbonio (CO2) e/o di ammoniaca (NH3);
- in funzione di detto valore rilevato della concentrazione, regolare l'immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso.
In un aspetto la fase di regolare l'imissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno comprende avviare sistemi di ventilazione, e/o avvisare gli utenti tramite segnale visivo luminoso e/o sonoro della necessità del cambio d’aria da attuare con l’apertura delle “luci†, e.g. finestre e/o porte presenti nella struttura.
In un aspetto il metodo comprende rilevare il valore della concentrazione in detta aria del solo biossido di carbonio.
In un aspetto alternativo il metodo comprende rilevare il valore della concentrazione in detta aria della sola ammoniaca.
In un aspetto il metodo comprende rilevare il valore della concentrazione in detta aria sia del biossido di carbonio sia della ammoniaca.
La richiedente osserva che la suddetta scelta della CO2 e/o dell'NH3 risolve il problema dell’impossibilità o difficoltà di rilevare l'enorme varietà delle sostanze inquinanti potenzialmente presenti nell'aria.
In particolare la concentrazione di CO2 nell’aria à ̈ un ottimo indicatore indiretto della qualità dell'aria in termini di presenza di sostanze inquinanti (ivi inclusa la carica batterica) e/o in termini di comfort per le persone e/o gli animali presenti. La Richiedente ha ad esempio empiricamente verificato che in un ambiente chiuso di normali dimensioni occupato da due o tre persone, in cui le uniche sorgenti inquinanti sono gli stessi occupanti della stanza, il valore di concentrazione della CO2 supera in poco tempo (1-2 ore) gli 800 -1000 ppm.
La Richiedente osserva che i metodi e sistemi noti di controllo della qualità dell'aria si basano su un calcolo astratto della portata d'aria necessaria per mantenere la concentrazione di CO2 nei valori di qualità richiesti, assumendo un valore fisso e predeterminato dell'indice di affollamento dell'ambiente. In tal modo, non essendoci alcun feedback dall'ambiente, nasce il problema di un ricambio di aria (e di una qualità dell'aria) insufficiente, nel caso l'affollamento reale sia maggiore di quello previsto, oppure, nel caso opposto, di un ricambio di aria eccessivo (con conseguente spreco energetico).
Tale problema à ̈ risolto, secondo la richiedente, dal fatto di rilevare in tempo reale la concentrazione di CO2 nell'ambiente e di regolare il ricambio di aria in funzione di tale valore reale.
In un aspetto, nel caso in cui detto valore rilevato della concentrazione sia maggiore di o uguale a un primo valore di soglia predeterminato, l'immissione in detto ambiente chiuso di detta aria proveniente dall'esterno à ̈ regolata in modo tale che detto valore rilevato diventi minore di detto primo valore di soglia.
In un aspetto, l'immissione in detto ambiente chiuso di detta aria proveniente dall'esterno à ̈ proporzionale alla differenza tra il valore rilevato e detto primo valore di soglia.
In un aspetto detto primo valore di soglia della concentrazione di biossido di carbonio à ̈ compreso tra 600 ppm e 1500 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 700 ppm e 1200 ppm, estremi inclusi. La Richiedente ha infatti empiricamente verificato che il grado di insoddisfazione e/o la percentuale delle persone insoddisfatte cresce in modo significativo al superamento dei 600ppm di CO2.
In un aspetto detto primo valore di soglia della concentrazione di ammoniaca à ̈ compreso tra 3 ppm e 9 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 4 ppm e 7 ppm, estremi inclusi.
In un aspetto il metodo comprende, nel caso in cui detto valore rilevato della concentrazione sia maggiore di o uguale a un secondo valore di soglia predeterminato maggiore di detto primo valore di soglia, la generazione di un segnale di allarme. Preferibilmente detto secondo valore di soglia della concentrazione di biossido di carbonio à ̈ compreso tra 2000 ppm e 4000 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 2200 ppm e 3000 ppm, estremi inclusi.
Preferibilmente detto secondo valore di soglia della concentrazione di ammoniaca à ̈ compreso tra 8 ppm e 20 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 9 ppm e 15 ppm, estremi inclusi.
In un aspetto il metodo comprende rilevare elettronicamente il suddetto valore della concentrazione in almeno un ulteriore punto dell'ambiente chiuso distante almeno un metro, preferibilmente almeno due metri, da detto almeno un punto. Vantaggiosamente in tal modo si possono individuare eventuali sacche d’aria stagnanti dovute ad una non corretta ventilazione o areazione dell'ambiente.
In un aspetto l'immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno avviene tramite ventilazione forzata oppure tramite apertura, preferibilmente attuata automaticamente, di aperture di comunicazione tra ambiente chiuso ed esterno.
In un aspetto il metodo comprende inoltre il rilevamento della temperatura dell'aria e, opzionalmente dell'umidità dell'aria.
In un aspetto l'invenzione riguarda un sistema per il controllo della qualità dell'aria in un ambiente chiuso comprendente:
- una centralina di comando e controllo;
- almeno un sensore operativamente collegato alla centralina e atto a rilevare in almeno un punto dell'ambiente chiuso un valore rappresentativo della concentrazione reale in detta aria di biossido di carbonio (CO2) e/o di ammoniaca (NH3) e di inviare detto valore alla centralina; e
- mezzi di immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso,
dove la centralina di comando e controllo à ̈ configurata per ricevere da detto almeno un sensore detto valore rilevato e comandare detti mezzi di immissione al fine di regolare l'immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso in funzione di detta concentrazione reale.
In un aspetto il sensore à ̈ atto a rilevare un valore rappresentativo della concentrazione reale in detta aria del solo biossido di carbonio.
In un aspetto alternativo il sensore à ̈ atto a rilevare un valore rappresentativo della concentrazione reale in detta aria della sola ammoniaca.
In un aspetto il sensore à ̈ atto a rilevare un valore rappresentativo della concentrazione reale in detta aria sia del biossido di carbonio sia della ammoniaca. Il termine sensore include anche una pluralità di sensori distinti ciascuno atto a rilevare una rispettiva sostanza in un determinato punto dell'ambiente.
In un aspetto la centralina di comando e controllo à ̈ configurata per, nel caso in cui detta concentrazione reale sia maggiore di o uguale a un primo valore di soglia predeterminato, immettere in detto ambiente chiuso detta aria proveniente dall'esterno in modo tale che detto valore rilevato diventi minore di detto primo valore di soglia.
In un aspetto, l'immissione in detto ambiente chiuso di detta aria proveniente dall'esterno à ̈ proporzionale alla differenza tra la concentrazione reale e detto primo valore di soglia.
In un aspetto detto primo valore di soglia della concentrazione di biossido di carbonio à ̈ compreso tra 600 ppm e 1500 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 700 ppm e 1200 ppm, estremi inclusi.
In un aspetto detto primo valore di soglia della concentrazione di ammoniaca à ̈ compreso tra 3 ppm e 9 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 4 ppm e 7 ppm, estremi inclusi.
In un aspetto la centralina di comando e controllo à ̈ configurata per, nel caso in cui detta concentrazione reale sia maggiore di o uguale a un secondo valore di soglia predeterminato maggiore di detto primo valore di soglia, generare un segnale di allarme. Preferibilmente detto secondo valore di soglia della concentrazione reale di biossido di carbonio à ̈ compreso tra 2000 ppm e 4000 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 2200 ppm e 3000 ppm, estremi inclusi.
Preferibilmente detto secondo valore di soglia della concentrazione reale di ammoniaca à ̈ compreso tra 8 ppm e 20 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 9 ppm e 15 ppm, estremi inclusi.
In un aspetto il sistema comprende almeno un ulteriore sensore operativamente collegato alla centralina e atto a rilevare il valore rappresentativo della concentrazione reale in almeno un ulteriore punto dell'ambiente chiuso distante almeno un metro, preferibilmente almeno due metri da detto almeno un punto.
In un aspetto detti mezzi di immissione comprendono mezzi di ventilazione operativamente collegati alla centralina. Preferibilmente la centralina di comando e controllo à ̈ configurata per inviare un segnale di comando a detti mezzi di ventilazione al fine di regolare detta immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno.
In un aspetto detti mezzi di ventilazione comprendono mezzi di ventilazione forzata dell'aria dall'esterno all'ambiente chiuso (e.g. tramite condotti e ventole) e/o (specialmente nel caso di ambienti, e.g. zootecnici, coperti e aperti su almeno un lato) mezzi di agitazione dell'aria interna all'ambiente, quali ad esempio ventilatori installati a soffitto, la cui azione induce un incremento dello scambio naturale di aria tra interno dell'ambiente ed esterno.
In un aspetto detti mezzi di immissione comprendono almeno una apertura (e.g. una finestra) di comunicazione tra ambiente chiuso ed esterno atta a consentire la ventilazione naturale dell'ambiente chiuso, detta apertura essendo dotata di mezzi di chiusura regolabili (e.g. un'anta). Preferibilmente detta apertura à ̈ dotata di un attuatore operativamente collegato alla centralina e atto a ricevere un segnale di comando inviato da quest'ultima e ad attuare detti mezzi di chiusura in funzione di detto segnale di comando al fine di regolare detta immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno.
In un aspetto la centralina di comando e controllo à ̈ configurata per comandare detti mezzi di immissione tramite l'emissione di un segnale di comando, ad esempio di tipo sonoro e/o visivo, in risposta al quale un operatore agisce sui mezzi di chiusura in funzione di detto segnale di comando al fine di regolare detta immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno
In un aspetto il sensore à ̈ atto a rilevare la temperatura dell'aria e, opzionalmente, l'umidità dell'aria e ad inviare un relativo segnale alla centralina di comando e controllo.
In un aspetto la centralina (e il sistema) Ã ̈ configurata per eseguire il metodo della presente invenzione in uno qualsiasi dei suoi aspetti.
Segue una descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione esemplari, ma non esclusive, di un metodo e un relativo sistema di controllo della qualità dell'aria in un ambiente chiuso in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni (schematici e non in scala), forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- la figura 1 mostra uno schema di un sistema in accordo con la presente invenzione;
- la figura 2 mostra uno schema a blocchi logici di un metodo in accordo con la presente invenzione.
Con riferimento alle figure allegate, un sistema secondo la presente invenzione à ̈ globalmente indicato con il numero di riferimento 1.
Il sistema 1 per il controllo della qualità dell'aria in un ambiente chiuso 2 (dotato e.g. di una porta di accesso 10) comprende una centralina di comando e controllo 3; un sensore 4 operativamente collegato alla centralina (ad esempio per mezzo di un collegamento 5 quale un collegamento a filo, e.g. elettrico, o un collegamento senza filo, e.g. elettromagnetico) e atto a rilevare in almeno un punto dell'ambiente chiuso un valore rappresentativo della concentrazione reale nell'aria di biossido di carbonio (e/o di ammoniaca) e di inviare il valore alla centralina; e mezzi di immissione 6 nell'ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno dell'ambiente chiuso. In figura 1 sono esemplarmente mostrati alcuni occupanti l'ambiente 2 disposti attorno ad un tavolo.
In una forma realizzativa il sistema comprende almeno un ulteriore sensore 7 operativamente collegato alla centralina (ad esempio per mezzo di un rispettivo collegamento 8) e atto a rilevare il valore rappresentativo della concentrazione reale in almeno un ulteriore punto dell'ambiente chiuso distante ad esempio tre metri da detto almeno un punto.
La centralina di comando e controllo à ̈ configurata secondo lo schema esemplarmente mostrato in figura 2, eseguito ciclicamente dalla fase 200 alla fase 700.
Nella fase 100 vengono immessi nella centralina i valori di soglia della concentrazione dei vari inquinanti monitorati.
Un esempio di impostazione à ̈ dato dalla seguente tabella:
CO2 NH3
Primo valore di 800 5
soglia (ppm)
Secondo valore di 2500 10
soglia (ppm)
Nella fase 200 la centralina riceve dal sensore 4 (e eventualmente 5) il rispettivo valore rilevato per la CO2 e/o NH3.
Nella fase 300 la centralina confronta la concentrazione reale di CO2 e/o NH3 corrispondente al rispettivo valore rilevato con il rispettivo primo valore di soglia.
Nel caso in cui la concentrazione reale di uno o più degli inquinanti sia maggiore del, o uguale al, rispettivo primo valore di soglia predeterminato, la centralina passa alla fase 400, dove la concentrazione reale di CO2 e/o NH3 viene confrontata con il rispettivo secondo valore di soglia.
Nel caso in cui la concentrazione reale di tutti gli inquinanti sia minore del secondo valore di soglia predeterminato, la centralina passa alla fase 600.
Nel caso in cui la concentrazione reale di uno o più degli inquinanti sia maggiore di o uguale al secondo valore di soglia, la centralina esegue la fase 500 di generare un segnale di allarme (acustico, visivo o elettronico) di superamento della soglia limite, per passare alla fase 600.
Nella fase 600 la centralina comanda i mezzi di immissione 6 al fine di consentire l'immissione nell'ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso.
Nella fase 700 il ciclo si conclude e ritorna alla fase 200.
Preferibilmente, l'immissione nell'ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno à ̈ proporzionale (con proporzione e.g. quadratica) alla differenza tra la concentrazione reale e il primo valore di soglia.
Preferibilmente i mezzi di immissione 6 comprendono mezzi di ventilazione forzata dell'aria dall'esterno all'ambiente chiuso operativamente collegati alla centralina, ad esempio tramite una linea di collegamento 9. In tal caso nella fase 600 la centralina di comando e controllo genera e invia un segnale di comando ai mezzi di ventilazione al fine di consentire l'immissione (pref. controllata) nell'ambiente 2 di aria proveniente dall'esterno.
Alternativamente o in aggiunta i mezzi di immissione 6 comprendono almeno una apertura (e.g. una finestra o una bocchetta di areazione) di comunicazione tra ambiente chiuso ed esterno atta a consentire la ventilazione naturale dell'ambiente chiuso, e dotata di mezzi di chiusura regolabili (e.g. un'anta). Preferibilmente l'apertura à ̈ dotata di un attuatore operativamente collegato alla centralina ad esempio tramite una linea di collegamento 9, e nella fase 600 la centralina di comando e controllo genera e invia un segnale di comando all'attuatore per azionare i mezzi di chiusura al fine consentire l'immissione (controllata) nell'ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno.
Nel caso in cui il sistema sia privo di mezzi di ventilazione forzata e di attuatori, nella fase 600 la centralina di comando e controllo emette un segnale di comando, ad esempio di tipo sonoro e/o visivo, in risposta al quale un operatore agisce sui mezzi di chiusura dell'apertura in funzione di detto segnale di comando al fine di consentire l'immissione nell'ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno.
Nel caso in cui all'esito della fase 300 la concentrazione reale di tutti gli inquinanti sia minore del rispettivo primo valore di soglia predeterminato, la centralina nella fase 350 interrompe l'immissione di aria dall'esterno o consente tale immissione ad un valore minimo predeterminato e ritorna quindi alla fase precedente 200 (ad esempio tramite il segnale di comando ai mezzi di ventilazione forzata e/o all'attuatore).
Opzionalmente nella fase 200 il sensore rileva la temperatura dell'aria e, opzionalmente, l'umidità dell'aria e invia il relativo segnale alla centralina di comando e controllo.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per il controllo della qualità dell'aria in un ambiente chiuso (2) comprendente: -rilevare elettronicamente in almeno un punto dell'ambiente chiuso il valore della concentrazione in detta aria di biossido di carbonio (CO2) e/o di ammoniaca (NH3); - regolare, in funzione di detto valore rilevato della concentrazione, l'immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente rilevare il valore della concentrazione in detta aria del solo biossido di carbonio.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente rilevare il valore della concentrazione in detta aria sia del biossido di carbonio sia della ammoniaca.
  4. 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove, nel caso in cui detto valore rilevato della concentrazione sia maggiore di o uguale a un rispettivo primo valore di soglia predeterminato, l'immissione in detto ambiente chiuso di detta aria proveniente dall'esterno à ̈ regolata in modo tale che detto valore rilevato diventi minore di detto primo valore di soglia.
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione precedente, dove l'immissione in detto ambiente chiuso di detta aria proveniente dall'esterno à ̈ proporzionale alla differenza tra il valore rilevato e detto primo valore di soglia.
  6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 4 o 5, dove il metodo comprende, nel caso in cui detto valore rilevato della concentrazione sia maggiore di o uguale a un secondo valore di soglia predeterminato maggiore di detto primo valore di soglia, la generazione di un segnale di allarme.
  7. 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, dove detto primo valore di soglia della concentrazione di biossido di carbonio à ̈ compreso tra 600 ppm e 1500 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 700 ppm e 1200 ppm, estremi inclusi, e/o detto secondo valore di soglia della concentrazione di biossido di carbonio à ̈ compreso tra 2000 ppm e 4000 ppm, estremi inclusi, preferibilmente compreso tra 2200 ppm e 3000 ppm, estremi inclusi.
  8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detto ambiente chiuso à ̈ un ambiente zootecnico coperto e avente almeno un lato aperto e il metodo comprende rilevare elettronicamente in detto almeno un punto dell'ambiente chiuso il valore della concentrazione in detta aria di ammoniaca (NH3) e, in funzione di detto valore rilevato della concentrazione di ammoniaca, regolare l'immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso.
  9. 9. Sistema (1) per il controllo della qualità dell'aria in un ambiente chiuso (2) comprendente: - una centralina di comando e controllo (3); - almeno un sensore (4) operativamente collegato alla centralina e atto a rilevare in almeno un punto dell'ambiente chiuso un valore rappresentativo della concentrazione reale in detta aria di biossido di carbonio (CO2) e/o di ammoniaca (NH3) e di inviare detto valore alla centralina; e - mezzi di immissione (6) in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso, dove la centralina di comando e controllo à ̈ configurata per ricevere da detto almeno un sensore detto valore rilevato e comandare detti mezzi di immissione al fine di regolare, in funzione di detta concentrazione reale, l'immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno di detto ambiente chiuso.
  10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 9, dove detti mezzi di immissione (6) comprendono mezzi di ventilazione forzata dell'aria dall'esterno all'ambiente chiuso operativamente collegati alla centralina e/o mezzi di agitazione dell'aria interna all'ambiente e/o una apertura di comunicazione tra ambiente chiuso ed esterno atta a consentire la ventilazione naturale dell'ambiente chiuso, detta apertura essendo dotata di mezzi di chiusura regolabili e di un attuatore operativamente collegato alla centralina e configurato per attuare detti mezzi di chiusura regolabili, la centralina di comando e controllo essendo configurata per inviare un segnale di comando a detti mezzi di ventilazione e/o a detti mezzi di agitazione dell'aria interna e/o a detto attuatore al fine di regolare detta immissione in detto ambiente chiuso di aria proveniente dall'esterno.
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