ITMI20120300A1 - Espositore girevole. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

CAMPO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un espositore di oggetti, in particolare un espositore girevole.

Sono noti nella tecnica espositori girevoli, volti a consentire una più completa visione dei diversi lati degli oggetti da mostrare, e nello stesso tempo a dare all’utente agio di non doversi spostare dal proprio punto di osservazione per avere una visione completa di tali oggetti. Questo tipo di espositore, concepito anche per richiamare una particolare attenzione del consumatore all’oggetto esposto, ha riscosso un notevole successo e viene oggi frequentemente usato nei più svariati ambienti, da fiere e mostre a singole attività commerciali, centri culturali e circoli privati, sia a fini di promozione delle vendite che a fini informativi o anche di semplice esposizione.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Esistono diverse tipologie di espositore girevole, le più semplici delle quali prevedono che la rotazione venga effettuata manualmente dallo stesso consumatore o visitatore, mentre quelle più avanzate prevedono una motorizzazione elettrica che ne determina il moto rotatorio. La tipologia più semplice risulta particolarmente comoda nel caso in cui l’espositore contenga volantini, od altro materiale di facile asporto, mentre un espositore elettrico a rotazione continua si rivela invece più utile per esporre compiutamente oggetti in mostra, sia con lo scopo di invogliare all’acquisto l’utenza, che semplicemente di permettere una visione completa dell’oggetto stesso, senza necessità di manipolarlo direttamente.

Gli espositori rotanti sinora noti non consentono tuttavia un’osservazione effettivamente completa dell’oggetto esposto, perché tale oggetto appoggia su un piano rotante dell’espositore, che non consente la visione dell’oggetto nella sua interezza. Anche nel caso di espositori con piano di appoggio rotante trasparente, la presenza di una superficie solida à ̈ motivo di rifrazione e conseguentemente dà luogo ad una visione distorta dell’oggetto, visione che à ̈ comunque ostacolata anche dal supporto meccanico del piano rotante e dalla relativa motorizzazione.

Inoltre, nel caso degli espositori azionati elettricamente, il motore trascina in moto continuo il piano rotante dell’espositore, e non à ̈ normalmente previsto alcun tipo di sistema di arresto di sicurezza: pertanto, si rende necessaria una particolare cura nel suo posizionamento quando un tale dispositivo à ̈ collocato in ambienti pubblici - quali negozi, mostre, hall di alberghi, o luoghi di frequente passaggio, come stazioni e aeroporti – per evitare possibili danni agli utenti. E’ infatti evidente che il movimento continuo del piano rotante – senza che siano previsti sistemi di sicurezza – comporta un possibile pericolo per gli utenti che, per distrazione o curiosità, potrebbero interferire nella traiettoria di rotazione del dispositivo e dell’oggetto su di esso appoggiato.

Questo problema si fa particolarmente sentito nel caso in cui sia prevista anche la presenza di bambini nell’area circostante all’espositore ed à ̈ dunque normalmente necessario che sia garantita una distanza di sicurezza tra l’espositore e il pubblico, con la evidente conseguenza che l’oggetto non può essere osservato dalle persone interessate a distanza ravvicinata né, tantomeno, toccato.

PROBLEMA E SOLUZIONE

Il problema alla base della presente invenzione à ̈ pertanto di realizzare un espositore che superi gli inconvenienti menzionati e che in particolare consenta agli utenti di poter osservare da vicino gli oggetti in mostra nella loro interezza, senza la presenza di elementi di disturbo che ne nascondano, o deformino alla vista, alcune parti.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di fornire un espositore rotante che permetta di orientare l’oggetto sull’espositore in funzione delle peculiarità dell’oggetto stesso, nonché del posizionamento dello stesso espositore.

Ulteriore scopo à ̈ infine di realizzare un espositore che superi gli inconvenienti menzionati e che in particolare consenta agli utenti di poter osservare da vicino gli oggetti in mostra – eventualmente anche arrestando liberamente la rotazione del dispositivo – senza incorrere in alcun rischio di interferire col suo funzionamento o di subire danni quali piccole ferite o escoriazioni.

Questi scopi sono raggiunti attraverso un espositore girevole avente le caratteristiche definite nella allegata rivendicazione 1. Le rivendicazioni subordinate definiscono altre caratteristiche preferite dell’espositore dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’espositore secondo l’invenzione risulteranno comunque meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dello stesso, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo ed illustrata nei disegni allegati, nei quali:

fig. 1 rappresenta una vista in prospettiva dell’espositore girevole secondo l’invenzione, e

fig. 2 à ̈ una vista in prospettiva dell’espositore girevole di fig. 1, da un punto di vista contrapposto a quello di fig. 1.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI UNA PREFERITA FORMA DI ESECUZIONE

L’espositore secondo l’invenzione à ̈ composto da un supporto ad arco 1 stabilmente ancorato su un basamento 2. L’arco 1 porta su ciascuna delle sue contrapposte estremità un elemento 3a di una cerniera 3, mentre l’altro elemento 3b di detta cerniera à ̈ fissato ad un primo anello piano 4, o anello esterno, avente sezione trasversale sostanzialmente rettangolare a modesto spessore, concentrico a detto supporto ad arco 1. La cerniera 3 à ̈ tale da consentire la rotazione dell’anello 4 rispetto all’arco 1, preferibilmente attorno ad un asse verticale o sub-verticale.

Nella forma d’esecuzione preferita qui illustrata, à ̈ previsto poi un secondo anello 5, concentrico all’anello 4 e disposto al suo interno e per questo anche indicato nel seguito come anello interno, avente la medesima conformazione dell’anello esterno 4. L’anello interno 5 é girevole rispetto all’anello esterno 4, preferibilmente attorno ad un asse orizzontale o suborizzontale, tramite una coppia di cerniere 6, costituite da elementi 6a e 6b in modo del tutto analogo alle cerniere 3 sopra descritte.

All’interno del basamento 2 à ̈ alloggiato un motore elettrico M – preferibilmente del tipo con alimentazione elettrica autonoma a batteria, eventualmente ricaricabile con celle solari – sulla estremità libera del cui albero di rotazione à ̈ solidale un’asta di comando 7, disposta perpendicolarmente all’albero del motore M e che porta alle sue estremità contrapposte una prima coppia di magneti 9. Il tipo di connessione tra asta di comando 7 e motore non à ̈ particolarmente limitato e può dunque essere anche di tipo indiretto comprendendo mezzi di trasmissione, quali ruote dentate, cinghie e simili. Neppure limitata à ̈ la forma dell’asta di comando 7, che può dunque essere costituita anche da un semplice piattello aggettante lateralmente dall’albero del motore M.

Sulla parte dell’anello esterno 4 più vicina al basamento 2, e in contrapposizione a detta coppia di magneti 9, à ̈ inserita una seconda coppia di magneti 8, di polarità opposta a quella dei magneti 9, e disposti ad una distanza tale da essi da consentire una reciproca interazione tra coppie di magneti 8 e 9 di polarità opposta per trasmettere il movimento di rotazione dell’asta di comando 7 all’anello esterno 4 e, con esso, all’anello interno 5. Preferibilmente, i magneti 8 sono occultati alla vista dalla struttura metallica della semi-cerniera 3b.

L’anello interno 5 costituisce l’elemento di supporto dell’oggetto da esporre. A questo scopo possono essere previsti diversi sistemi di fissaggio, a seconda della natura dell’oggetto, costituiti per esempio, a titolo di indicazione non limitativa, da fori 10 con asole laterali a cuneo all’interno delle quali vengono fissati fili di nylon agganciati all’oggetto da esporre, oppure da staffe di supporto periferiche 11 inseribili in detti fori 10 o ancora da una staffa diametrale 12 accoppiabile in corrispondenza delle semi-cerniere 6b, dette staffe potendo avere varia foggia e lunghezza ed essendo fissate in modo amovibile e per sé noto all’anello 5. Detti fori e staffe permettono di sostenere gli oggetti da esporre, secondo le modalità preferite dall’allestitore, ma senza occultarne alla vista alcuna parte; si può infatti prevedere che gli oggetti siano appesi o agganciati, oppure tenuti bloccati in altro modo a questi fori e staffe, in modo che, con la continua rotazione degli anelli 4 e 5, gli oggetti vengano esposti alla vista nella loro totalità.

Nella forma di esecuzione preferita, il basamento 2 Ã ̈ di legno, il supporto ad arco 1 e le cerniere 3 e 6 sono di acciaio, mentre gli anelli 4 e 5 e le staffe 11 e 12 sono di materiale plastico trasparente.

Il funzionamento dell’espositore rotante secondo l’invenzione appare relativamente semplice. Infatti, dopo aver fissato nel modo desiderato più opportuno l’oggetto da esporre all’interno dell’anello interno 5, l’addetto deve solo ruotare manualmente l’anello 5 stesso rispetto all’anello esterno 4, in modo da portare l’oggetto da esporre all’angolazione desiderata più opportuna, tenendo anche conto della altezza a cui à ̈ collocato l’espositore rispetto agli utenti visitatori o consumatori. A questo punto à ̈ possibile azionare il motore elettrico M che porta in movimento di rotazione continua l’asta di comando 7: quando i magneti 9 sull’asta di comando 7 entrano nell’area di reciproca interazione con i magneti 8 previsti nell’anello esterno 4, il campo magnetico da essi formato trascina in rotazione anche l’anello esterno stesso 4 e con esso l’anello interno 5 e l’oggetto ad esso fissato.

Nel caso in cui un utente sia interessato ad arrestare il movimento di rotazione continua dell’oggetto, per esempio per meglio osservarne un particolare da vicino, à ̈ sufficiente inserire un qualsiasi elemento esterno nella traiettoria di rotazione degli anelli 4 o 5, ad esempio la stessa mano dell’utente, per liberare detti anelli dall’accoppiamento magnetico con i magneti 9 dell’asta di comando 7 – grazie alla moderata intensità del campo magnetico determinato tra le coppie di magneti contrapposte 8 e 9 – mentre l’asta di comando 7 continua regolarmente la propria corsa a velocità costante trascinato dal motore elettrico. Una volta che l’elemento esterno che ha interferito con gli anelli 4 o 5 viene allontanato, l’anello esterno 4 tornerà a ruotare non appena l’asta di comando 7 giungerà, al massimo dopo un mezzo giro a vuoto, di nuovo nella posizione di reciproca interazione dei magneti 8 e 9.

Si comprende pertanto, dalla descrizione che precede, come l’espositore rotante della presente invenzione soddisfi pienamente tutti gli scopi prefissati, ovvero quelli di un sistema di espositore motorizzato, capace di mostrare gli oggetti esposti nella loro interezza e con il più adatto orientamento e, nello stesso tempo, dotato di un sistema di motorizzazione idoneo ad escludere ogni rischio di danni per gli utenti che, accidentalmente o volontariamente, tocchino le parti mobili dell’espositore o lo stesso oggetto esposto.

S’intende comunque che l’invenzione non deve considerarsi limitata alla particolare disposizione illustrata sopra, che costituisce soltanto una forma di esecuzione esemplificativa di essa, ma che diverse varianti sono possibili, tutte alla portata di un tecnico del ramo, senza per questo uscire dall’ambito di protezione dell’invenzione stessa, come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Espositore girevole di oggetti, del tipo comprendente un basamento (2) che alloggia un motore elettrico (M) e mezzi di trasmissione del moto ad un supporto girevole (4, 5) dell’oggetto da esporre, caratterizzato da ciò che detto supporto girevole à ̈ costituito da un anello (4) imperniato mediante almeno una cerniera (3) ad un supporto (1) fisso solidale a detto basamento, detto anello (4) comprendendo mezzi di accoppiamento magnetico ad un’asta di comando (7) alloggiata in detto basamento (2) e trascinata in rotazione da detto motore (M).
2. 2) Espositore girevole come in 1), caratterizzato da ciò che detti mezzi di accoppiamento magnetico di detto anello (4) a detta asta di comando (7) sono costituiti da uno o più magneti (8, 9) di polarità opposta, rispettivamente alloggiati nella porzione di detto anello (4) più vicina al basamento (2) e su detta asta di comando (7), in posizione e a distanza tale da consentire una reciproca interazione tra detti magneti (8, 9) sufficiente a trasmettere il moto rotatorio dell’asta di comando (7) all’anello (4).
3. 3) Espositore girevole come in 1) o in 2), caratterizzato da ciò che comprende inoltre un secondo anello (5), di supporto degli oggetti da esporre, concentrico e interno a detto primo anello (4) ed imperniato su di esso mediante almeno una cerniera (6), secondo un asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare all’asse di rotazione del primo anello (4).
4. 4) Espositore girevole come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che detto secondo anello (5) comprende mezzi di fissaggio dell’oggetto da esporre, quali fori (10) con asola a cuneo formati in detto anello (5) o staffe (11, 12) di connessione di punti diversi di detto anello (5).
5. 5) Espositore girevole come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primo e secondo anello (4, 5) e dette staffe (11, 12) sono in materiale plastico trasparente.
6. 6) Espositore girevole come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto supporto fisso (1) e dette cerniere (3, 6) sono in acciaio 7) Espositore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto motore ha un’alimentazione elettrica autonoma a batterie even tualmente ricaricabile con celle solari. 8) Espositore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto supporto fisso (1) à ̈ costituito da un elemento ad arco che porta alle sue contrapposte estremità due cerniere (3) per l’imperniamento di detto primo anello (4) attorno ad un asse coincidente con l’asse di rotazione di detta asta di comando (7)