ITMI20111084A1 - Dispositivo di accoppiamento amovibile per manici di pentole - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI ACCOPPIAMENTO AMOVIBILE PER MANICI DI

PENTOLE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di accoppiamento amovibile per manici di pentole.

Nel campo del pentolame sono note pentole dotate di manici amovibili che ne rendono più facile la collocazione riposta nei mobili grazie ad una riduzione delle dimensioni delle pentole.

Esistono vari dispositivi per rendere i manici “amovibili salvaspazio†.

Tra i dispositivi esistenti quelli più apprezzati per la loro ergonomia sono quelli con una “leva†realizzata sul manico ed azionabile dal pollice per realizzare il suo impegno con la pentola. Infatti, la leva ruotando innesca un dispositivo di accoppiamento tra le parti e rende la maniglia amovibile.

Dispositivi di accoppiamento siffatti sono ad esempio quelli oggetto dei brevetti EP 1121041 e EP 2173225, che usano la reazione fra due superfici opposte di una camma rotante per ottenere un saldo incastro del manico rispetto ad un elemento fissato alla pentola e sporgente da essa.

Tuttavia questi dispositivi necessitano per il fissaggio del manico di una rotazione della leva di 90° e quindi di una ampiezza di azione rilevante e non adatta alle caratteristiche fisiche di alcuni utilizzatori, quali ad esempio persone anziane.

Inoltre, si rileva che tale dispositivo per la collocazione del manico sulla pentola necessita di un ingresso inclinato rispetto alla sede ricavata sull’elemento sporgente dalla pentola.

Una tale azione risulta poco intuitiva e difficoltosa proprio per la particolare manovra da effettuare.

Inoltre le soluzioni di accoppiamenti di questo tipo adottate sinora rendono il manico solo amovibile dalla pentola.

Ulteriormente si deve notare che dispositivi secondo i suddetti brevetti sono solitamente azionabili da un solo lato obbligando in tal modo ad un preciso movimento.

Scopo generale della presente invenzione à ̈ quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice e particolarmente funzionale.

Altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di accoppiamento per manici di pentole del tutto semplice ed immediato da posizionare senza particolari manovre.

Altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di accoppiamento per manici di pentole che sia anche ruotabile a fianco della pentola in qualsivoglia direzione, ad occupare il minor spazio possibile.

Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di accoppiamento per manici di pentole che sia composto dal minor numero possibile di pezzi semplificandone montaggio e uso.

Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di accoppiamento per manici di pentole che sia posizionabile rispetto alla pentola secondo una qualunque direzione.

In vista degli scopi suddetti, secondo la presente invenzione, si à ̈ pensato di realizzare un dispositivo di accoppiamento amovibile per manici di pentole avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali della presente invenzione ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che tra l’altro mostrano una schematizzazione di forme di realizzazione di un dispositivo di accoppiamento amovibile per manici di pentole realizzato secondo l’invenzione stessa. Nei disegni:

- la figura 1 mostra una vista prospettica dal basso schematica di un manico esploso da un attacco fissato ad una pentola, parzialmente mostrata, dotati di un dispositivo di accoppiamento secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista prospettica nella quale gli elementi di figura 1 sono stati tra loro accoppiati con inserimento dell’elemento di aggancio;

- la figura 3 mostra una vista prospettica simile a quella di figura 2 nella quale l’elemento di aggancio à ̈ stato azionato a rendere solidali tra loro manico e pentola;

- la figura 4 Ã ̈ una vista in sezione longitudinale di quanto mostrato in figura 3;

- la figura 5 mostra una vista prospettica dall’alto di quanto mostrato in figura 2;

- la figura 6 Ã ̈ una vista simile a quella di figura 3 ma con il manico ruotato ed affiancato alla parete della pentola;

- la figura 7 mostra una vista prospettica esplosa di una ulteriore forma di realizzazione dell’attacco alla pentola usato nel dispositivo della invenzione, mentre le figure 8 e 9 mostrano come anche tale realizzazione possa essere disposta come mostrato per la realizzazione di figure 1-6;

- le figure 10 e 11 mostrano viste prospettiche una esplosa e l’altra montata di una ulteriore forma di realizzazione del dispositivo della invenzione;

- la figura 12 mostra una vista prospettica dal basso di una pentola provvista di un dispositivo secondo l’invenzione in una ulteriore forma realizzativa.

Con riferimento alle figure in generale, viene illustrato un dispositivo di accoppiamento amovibile per manici di pentole secondo l’invenzione.

Il dispositivo à ̈ disposto tra un manico 11 ed una pentola 12, solo parzialmente mostrata in una porzione di una sua parete laterale.

La pentola 12 infatti reca fissato un attacco, nell’esempio non limitativo sotto forma di una staffa 13 a squadra sporgente. La staffa 13 reca un foro 14 sagomato dotato, nell’esempio, di quattro asole 15 che si estendono radialmente verso l’esterno. Il foro 14 risulta così essere sagomato a margherita a quattro petali sporgenti. In una realizzazione alternativa non mostrata l’attacco potrebbe essere realizzato in fase di stampaggio del corpo della pentola 12 come mostrato in figura 12 direttamente su una estensione 213 facente parte di un bordo perimetrale 28 della pentola.

Il manico 11 reca fissato un elemento di aggancio 16, anch’esso adeguatamente sagomato al foro 14 sopra citato. L’elemento di aggancio 16 presenta quattro denti arrotondati 17, quali petali di una margherita, sporgenti verso l’esterno, nell’esempio disposti a 90° l’uno dall’altro. In una realizzazione semplificata, non mostrata, i denti 17 possono essere da uno a più di uno con asole coerenti con tale numero.

Come illustrato in figura 4, l’elemento di aggancio 16 à ̈ fissato alla pentola tramite l’albero 18 vincolato ad una leva 19 che a sua volta à ̈ ruotabile rispetto ad una sede 20 ricavata nel manico 11. L’elemento di aggancio 16 à ̈ infatti collocato ad una estremità libera del manico 11.

L’elemento di aggancio 16 à ̈ disposto sull’albero 18 ad una distanza pari al suo spessore rispetto ad un piano di riscontro 21 ricavato su un sottosquadro 22 realizzato nel manico 11 al disotto della sede 20 dall’altra parte del manico così da collaborare con esso senza alcuna forzatura.

Le figure da 1 a 3 mostrano come avvenga l’operazione di vincolo tra il manico 11 e la staffa o mensola 13 della pentola 12.

La figura 1 mostra come il manico 11 con la leva 19 ruotata di pochi gradi, ad esempio 45°, al di fuori della sua sede 19, sia pronto per essere impegnato nel foro 14 della staffa 13.

Poi, come mostrato in figura 2, avvicinando il manico alla pentola semplicemente verticalmente, i denti arrotondati 17 dell’elemento di aggancio 16 sono inseriti nel foro 14 ovvero nelle asole 15.

Per migliorare tale inserimento e facilitare un immediato centraggio tra le parti, l’elemento di aggancio 16 presenta sulla estremità libera dell’albero 18 sporgente verso l’esterno una sagoma conica. Questa sagoma conica à ̈, ad esempio, realizzata da una rondella 23 interposta tra l’elemento di aggancio 16 ed una ribaditura 18a di estremità dell’albero 18. Questa sagoma conica agevola un rapido e sicuro inserimento dell’elemento di aggancio 16 nel foro 14 ed ha proprio la funzione di agevolare l’inserimento dall’alto dell’elemento di aggancio 16.

Inoltre, per mantenere la distanza corretta sopra citata tra l’elemento di aggancio 16 ed il piano di riscontro 21 sul sottosquadro 22 del manico 11 viene collocata una ulteriore rondella o distanziale 24 sull’albero 18, pari allo spessore dell’elemento di aggancio 16.

Una volta realizzato tale inserimento, agendo sulla leva 19 e ruotandola secondo la freccia F di figura 2 da esterna alla sede 20 a riposo nella sede 20, viene attuato in vincolo tra manico 11 e pentola 12 (figura 3). Infatti, come si vede bene dalle figure 3 e 4, i denti arrotondati 17 dell’elemento di aggancio 16 si dispongono al disotto della staffa 13 ruotati di pochi gradi, come detto ad esempio 45°, sfasati rispetto alle asole 15. L’accoppiamento avviene quindi con una rotazione veramente limitata particolarmente facile da eseguire.

Un siffatto inserimento come si vede dalle figure può essere fatto con manico 11 allineato alla staffa 13 (figura 3) ovvero con una disposizione secondo un raggio della pentola, oppure con manico affiancato alla parete della pentola 12 (figura 6). Il manico à ̈ così tangenziale alla pentola e in tale posizione può essere lasciato solidale ad essa quando questa pentola viene riposta. Il manico à ̈ dunque sia amovibile che riposizionabile raccolto montato vicino alla pentola.

Si rileva inoltre come i pezzi che costituiscono il dispositivo di accoppiamento sono ridotti al minimo rispetto alle realizzazioni di arte nota in precedenza descritte.

Il dispositivo di accoppiamento à ̈ azionabile da entrambi i lati sia a destra che a sinistra rispetto al manico della pentola.

Le figure da 7 a 9 mostrano come la staffa 13 possa essere sostituita da un profilato estruso di alluminio o materiale simile 25 che à ̈ vincolato alla parete della pentola 12. Su tale profilato 25 viene disposta solidale a tappo una staffa 113 recante anch’essa il foro 14 sagomato con asole di accoppiamento 15 atte a ricevere l’elemento di aggancio 16. Nell’esempio mostrato le asole sono sempre quattro quali petali sporgenti di una margherita, ma potrebbero essere in numero di due per ricevere un elemento di aggancio 16 provvisto di soli due denti sporgenti 17.

La funzionalità del dispositivo di aggancio à ̈ poi la medesima di quella in precedenza illustrata.

In una ulteriore forma di realizzazione mostrata nelle figure 10 e 11, si rileva come al disotto del piano di riscontro 21 presente sul manico 11 facoltativamente possano essere disposti dei denti di riferimento 26 sporgenti verso l’esterno. Questi denti 26 si inseriscono in piccoli fori 27 di forma complementare realizzati sulla staffa 13 così da ottimizzare l’impegno tra le parti bloccando ogni possibile movimento tra di esse. La presenza di quattro fori 27 nella staffa 13 e di due denti 26 sul piano di riscontro 21 del manico 11 consentono anche un posizionamento del manico ruotato affiancato alla pentola, come mostrato in precedenza per la forma di realizzazione di figure 6 e 9, ma à ̈ comunque sufficiente la presenza anche di un solo dente.

Si rileva sempre come in un dispositivo di aggancio secondo la presente invenzione in ogni sua forma di realizzazione si abbia un facile inserimento con un movimento solo verticale.

Inoltre si ribadisce che il manico con tale dispositivo à ̈ azionabile ruotando la leva 19 da entrambe le parti e quindi consente indifferentemente l’uso con entrambe le mani destra e sinistra.

Una peculiare caratteristica di tale dispositivo à ̈ poi quella di consentire il posizionamento del manico sia frontale, per l’uso, sia accostato lateralmente, ad esempio, per quando riposto.

Secondo l’invenzione si realizza quindi un dispositivo di accoppiamento amovibile per manici di pentole sia amovibile che agganciabile in posizione salva spazio. E’ così conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

Naturalmente, le forme della struttura per la realizzazione di un dispositivo dell’invenzione possono essere diverse da quelle mostrate a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali e le modalità di assemblaggio.

L’ambito di tutela della presente invenzione à ̈ pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di accoppiamento amovibile per manici di pentole disposto tra un manico (11) ed una pentola (12) comprendente un attacco (13, 113, 213) ed un elemento di aggancio (16) fissato al manico, l’attacco (13, 113, 213) prevedendo un foro (14) sagomato per ricevere detto elemento di aggancio (16) che à ̈ ruotabile rispetto al manico tramite una leva (19) a cui à ̈ solidale, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (16) prevede almeno un dente (17) sporgente verso l’esterno, che si inserisce in almeno una asola (15) ricavata sporgente verso l’esterno in detto foro (14), e si dispone ruotando al disotto di detto attacco (13, 113, 213).
2. 2) Dispositivo di accoppiamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (16), disposto su un albero (18) ruotabile rispetto a detto manico (11), à ̈ collocato ad una distanza pari al suo spessore rispetto ad un piano di riscontro (21) ricavato nel manico (11) al disotto di una sede (20) per detta leva (19) così da collaborare con essi senza alcuna forzatura.
3. 3) Dispositivo di accoppiamento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che su detto albero (18) à ̈ posta una rondella (24) pari allo spessore dell’elemento di aggancio (16).
4. 4) Dispositivo di accoppiamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (16) presenta quattro denti arrotondati (17) sporgenti verso l’esterno e detto foro (14) sagomato prevede quattro asole (15) che si estendono radialmente verso l’esterno.
5. 5) Dispositivo di accoppiamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (16) sulla estremità libera di un albero (18) che lo supporta a ruotare presenta una sagoma conica (18a) sporgente verso l’esterno.
6. 6) Dispositivo di accoppiamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta sagoma conica à ̈ realizzata da una rondella (23) interposta tra l’elemento di aggancio (16) ed una ribaditura (18a) di estremità dell’albero (18).
7. 7) Dispositivo di accoppiamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva (19) a cui à ̈ fissato detto elemento di aggancio (16) à ̈ ruotabile fuori da una sede (20) ricavata in detto manico (11) da entrambi i lati.
8. 8) Dispositivo di accoppiamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto attacco à ̈ una staffa (13) a squadra fissata sporgente dalla pentola.
9. 9) Dispositivo di accoppiamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto attacco à ̈ un profilato estruso di alluminio o materiale simile (25) che à ̈ vincolato alla parete della pentola (12) sporgente verso l’esterno, su detto profilato (25) essendo disposta solidale a tappo una staffa (113) recante anch’essa detto foro (14) sagomato.
10. 10) Dispositivo di accoppiamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al disotto di un piano di riscontro (21) presente sul manico (11) à ̈ disposto almeno un ulteriore dente di riferimento (26) sporgente verso l’esterno che si inserisce in fori (27) realizzati sull’attacco sporgente (13).
11. 11) Dispositivo di accoppiamento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto attacco (213) Ã ̈ ricavato direttamente su un bordo perimetrale (28) della pentola medesima (12).