ITMI20110601A1 - Guida migliorata per parti di mobili in genere - Google Patents

Description

GUIDA MIGLIORATA PER PARTI DI MOBILI IN GENERE

Il presente trovato si riferisce ad una guida migliorata per parti di mobili in genere.

Nel campo attuale dell’arredamento in parti di mobili accoppiate tra loro, spostabili e/o apribili l’una rispetto all’altra, quali piani di tavoli, sono attualmente usate guide in profilato. I profilati di queste guide sono associati tra loro con interposizione di elementi volventi, quali sfere o rulli, oppure rotelle imperniate che facilitano lo scorrimento di una parte rispetto all’altra.

Sia in un caso che nell’altro si usano al momento profilati in acciaio zincato o similare opportunamente ripiegati, sagomati e tranciati a misura.

Queste guide quando usate in parti del piano di un tavolo, ad esempio scorrevoli ed allungabili, presentano la possibilità di una flessione, soprattutto a tavolo aperto, nonché gioco tra le parti in impegno. Ciò à ̈ causa di malfunzionamenti e determina anche nell’utilizzatore un senso di insicurezza, causa la non perfetta stabilità tra le parti. La guida così fatta non risulta performante ed à ̈ comunque provvista di una non eccezionale funzionalità, resistenza e portata.

E’ chiaro che queste guide peraltro non presentano costi elevati grazie ai materiali usati.

Scopo generale del presente trovato à ̈ quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una guida che sia altamente resistente e consenta di avere una struttura solida e ben scorrevole.

Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una guida che sia performante e che comunque presenti costi non elevati nel contesto della applicazione a tavoli e prodotti simili.

Ancora un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una guida per tavoli sia con apertura unilaterale, che centrale con struttura semplice ed a montaggio facilitato.

In vista degli scopi suddetti, secondo il presente trovato, si à ̈ pensato di realizzare una guida migliorata per parti di mobili in genere avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate. Le caratteristiche strutturali e funzionali del presente trovato ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano una guida applicata ad un tavola realizzata secondo il trovato stesso.

Nei disegni:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di una coppia di guide secondo il trovato disposte a far parte della struttura portante di un piano di un tavolo unitamente a gambe e testate di chiusura delle guide;

- la figura 2 à ̈ una vista prospettica ingrandita di un profilato di una guida e la figura 3 à ̈ una vista prospettica uguale a quella di figura 2 nella quale à ̈ stato aggiunto un pattino di scorrimento;

- la figura 4 Ã ̈ una sezione traversale della coppia di guide mostrate in figura 1;

- la figura 5 Ã ̈ una ulteriore sezione ricavata perpendicolarmente alla precedente sezione di figura 3; - la figura 6 Ã ̈ una vista prospettica di un pattino che viene inserito nelle guide mostrate nelle precedenti figure da 1 a 5;

- la figura 7 à ̈ una vista in sezione nella quale viene mostrata una guida secondo il trovato costituita da tre profilati estrusi così da realizzare più funzioni;

- la figura 8 mostra in vista prospettica le guide di figura 7 a costituire un gruppo di scorrimento per elementi di un piano di appoggio di un tavolo;

- la figura 9 à ̈ una vista in sezione nella quale viene mostrata una ulteriore guida secondo il trovato costituita da quattro profilati estrusi così da realizzare ulteriori e diversificate funzioni.

Con riferimento dapprima alla figura 1, viene illustrata una vista schematica prospettica di una struttura di un tavolo (privo di piano di appoggio) comprendente tra l’altro una coppia di guide 12 secondo il presente trovato. Più in particolare, si rileva come tali guide siano vincolate ad una coppia di traverse 13 con le quali realizzano un telaio rettangolare (indicato nel suo complesso con 14) di supporto di un piano del tavolo (non mostrato). Ciascuna traversa 13 a sue estremità si estende in due estensioni sagomate arrotondate 15 per l’accoppiamento entro alloggiamenti cilindrici a culla 16 realizzati ad estremità superiori di rispettive gambe 17 del tavolo.

Nell’esempio, non limitativo e semplificato, mostrato in figura 2-5, ciascuna guida 12 comprende due profilati estrusi 18, 19, ad esempio in alluminio o leghe similari, affacciati tra loro e capovolti, che si innestano l’uno sull’altro in corrispondenza di porzioni ripiegate e/o sagomate, così da essere spostabili telescopicamente l’uno sull’altro e nell’altro.

Tra i due profilati estrusi 18, 19 così affacciati e capovolti sono disposti pattini 20 (figura 6), ad esempio realizzati in nylon, o in materiale antifrizione similare che consentono uno scorrimento agevole quasi privo di qualsiasi attrito e senza gioco. L’accoppiamento tra i profilati 18, 19 determina una notevole rigidità strutturale della guida e nel contempo la presenza dei pattini 20 rende l’accoppiamento particolarmente fluido, con minimo gioco e particolarmente resistente a flessione.

Esaminando le figure 2-4, si rileva come un primo profilato estruso 18 possa ad esempio essere costituito da una sezione ad L. Una porzione verticale 21 della sezione ad L si estende verso l’esterno e verso l’altro profilato 19 rispettivamente in una nervatura sporgente a sezione rettangolare 22 e in una coppia di alette 23 che distanziate tra loro e ripiegate ad estremità libere 43 individuano un alloggiamento a C 24 per una corrispondente nervatura sporgente 22’ a sezione rettangolare del secondo profilato 19 affacciato.

Infatti, il secondo profilato estruso 19 à ̈ costituito anch’esso da una sezione ad L, che viene affacciata capovolta al primo profilato 18. Come per il primo profilato 18, anche il secondo profilato 19 in una sua porzione verticale 21’ della sezione ad L, si estende verso l’esterno e verso l’altro profilato 18 rispettivamente in una nervatura sporgente a sezione rettangolare 22’ e in una coppia di alette 23’ ripiegate ad estremità libere 43’ che individuano un alloggiamento a C 24’ per la corrispondente nervatura sporgente a sezione rettangolare 22 del primo profilato 18.

Si comprende dunque come una volta affacciati tra loro i due profilati 18, 19, la nervatura sporgente a sezione rettangolare 22 del primo profilato 18 si disponga entro l’alloggiamento a C 24’ realizzato dalla coppia di alette 23’ del secondo profilato 19. E il medesimo tipo di accoppiamento avviene anche tra l’alloggiamento a C 24 realizzato dalla coppia di alette 23 del primo profilato 18 e la nervatura sporgente a sezione rettangolare 22’ del secondo profilato 19.

Il trovato prevede che presso una zona terminale e/o iniziale della estensione longitudinale di uno (19) dei due profilati 18, 19, tagliati nella misura desiderata e così accoppiati, siano ricavati intagli 25, 26.

Tali intagli 25, 26 sono realizzati rispettivamente su una estensione di testa allargata 27’ della cordonatura a sezione rettangolare 22’ del secondo profilato 19 e sulle estremità libere ripiegate 43’ della coppia di alette 23’ del secondo profilato 19. Negli intagli 25, 26 si collocano linguette 28 sporgenti dal corpo dei pattini 20.

Ciascun pattino 20 presenta visto di lato una conformazione sagomata a doppia S tale da inserirsi scorrevolmente sulla sagoma di due profilati affacciati, in questo caso sulla sagoma del secondo profilato 19 affacciata al primo profilato 18 sino a quando le linguette 28 non si collocano stabilmente entro gli intagli 25, 26 realizzati nel secondo profilato 19.

In pratica, come meglio visibile dalla figura 6, che mostra il solo pattino 20, due traverse 29 sagomate a doppia S di testa e di coda tengono insieme quattro elementi di appoggio allo scorrimento 30 di un profilato 18 sull’altro 19. Dai quattro elementi di appoggio 30 si estendono centralmente ad essi le linguette 28 di accoppiamento prima citate.

La scelta di realizzare questi particolari ed innovativi pattini 20 permette di poter mantenere minimo gioco tra pattino 20 e guide 18 e 19 e quindi rendere la struttura estremamente rigida. In questo modo la flessione che si verifica con le guide in commercio menzionate nel preambolo à ̈ praticamente nulla.

I pattini 20 lavorano nelle quattro feritoie che si vengono a creare nei profilati 18, 19 una volta accoppiati tra loro ed una volta che i pattini medesimi 20 sono stati bloccati ad un profilato, nell’esempio il 19, tramite inserimento delle linguette 28 nei rispettivi intagli 25, 26.

Le figure 7 e 8 mostrano rispettivamente tramite una vista in sezione ed una vista prospettica come in realtà i profilati 18, 19 delle guide siano anche più di due per poter creare diverse funzionalità.

In particolare una guida secondo il trovato può anche essere costituita da tre profilati estrusi 18, 19 e 31 così da realizzare più funzioni e diverse conformazioni di appoggio per elementi di piani di appoggio.

Le figure 7 e 8 mostrano infatti, come si possa realizzare una struttura a telaio nella quale su un profilato centrale 31 possano disporsi scorrevolmente tramite rispettivi pattini 20 del medesimo tipo sopra descritto i due profilati 18 e 19 che in precedenza era stati visti accoppiati direttamente tra loro.

Il profilato centrale 31 infatti prevede un corpo centrale 33 che da entrambi le parti opposte prevede su ciascuna parete verticale sia una nervatura sporgente a sezione rettangolare 22†che una coppia di alette 23†, distanziate tra loro e ripiegate ad estremità libere 43†, ad individuare un alloggiamento a C 24†.

Questo profilato centrale 31 viene così accoppiato da un lato al primo profilato 18 e dall’altro al secondo profilato 19 come ben si vede nella vista in sezione di figura 8 essendo interposta da entrambi i lati almeno una coppia dei pattini 20 in materiale antifrizione come in precedenza descritti e vincolati. Anche questi pattini 20 infatti sono alloggiati in uno dei due profilati affacciati 18, 31 e 31, 31 e infine 31, 19 con accoppiamento linguetta 28 – intagli 25, 26.

Infine, la figura 9 à ̈ una vista in sezione nella quale viene mostrata una guida secondo il trovato costituita da quattro profilati estrusi, due esterni 18, 19, e due centrali 31 così da realizzare ulteriori e diversificate funzioni. I profilati 18 e 19 sono accoppiati all’esterno capovolti l’uno rispetto all’altro, mentre i due profilati 31 sono disposti all’interno e semplicemente disposti uno dopo l’altro, sempre con previsione dei rispettivi pattini 20 tra un profilato ed il successivo.

Come detto, i profilati sono realizzati mediante estrusione di alluminio o leghe similari. In tal modo si ha la possibilità di produrre facilmente tramite taglio le misure più disparate.

Le testate invece sono realizzate in maniera standard e sono in grado di essere associate alle varie guide.

Il prodotto che ne esce à ̈ anche esteticamente molto elegante e gradevole, oltre ad avere una maggiore leggerezza.

I punti di forza di questo nuovo prodotto si possono così sintetizzare:

1 - buon rapporto qualità prezzo,

2 - possibilità di avere più elementi profilato in accoppiamento con varietà infinite di disposizioni reciproche,

3 - un unico pattino inseribile tramite intagli nel profilato in qualunque tipo di profilato per guide secondo il trovato,

4 - facile montaggio mediante incastro dei pattini e facile inserimento tra le parti della guida,

5 - possibilità di fare qualsiasi misura di guida in funzione del piano di appoggio desiderato.

E’ così conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

Naturalmente, le forme della struttura per la realizzazione di una guida del trovato possono essere diverse da quelle mostrate a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali e le modalità di assemblaggio.

L’ambito di tutela del trovato à ̈ pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Guida migliorata per parti di mobili in genere, in particolare per piani di tavoli, comprendente almeno due profilati estrusi (18, 19), in alluminio o leghe similari, affacciati tra loro, che si innestano l’uno sull’altro in corrispondenza di loro porzioni ripiegate (23, 43; 23’, 43’) e/o sagomate (22, 27; 22’, 27’), spostabili telescopicamente l’uno sull’altro e nell’altro, tra detti due profilati estrusi (18, 19) essendo disposta almeno una coppia di pattini (20) in materiale antifrizione vincolati ad uno (19) di detti profilati (18, 19) tramite linguette (28) che si estendono da detti pattini (20) e si collocano entro intagli (25, 26) di uno (19) di detti profilati (18, 19).
2. 2) Guida secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun profilato estruso (18, 19) presenta una sezione ad L da una cui porzione verticale (21, 21’) si estendono verso l’esterno una nervatura sporgente a sezione rettangolare (22) con estensione allargata di testa (27) e una coppia di alette (23), distanziate tra loro e ripiegate ad estremità libere (43) ad individuare un alloggiamento a C (24) per una corrispondente nervatura sporgente (22’, 22†) a sezione rettangolare di un ulteriore profilato (19, 18, 31) quando affacciato.
3. 3) Guida secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti profilati estrusi (18, 19) sono affacciati e capovolti.
4. 4) Guida secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti pattini (20) presentano ciascuno visto di lato una conformazione sagomata a doppia S tale da inserirsi scorrevolmente sulla sagoma di due profilati affacciati.
5. 5) Guida secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti pattini (20) presentano ciascuno due traverse (29) sagomate a doppia S di testa e di coda che tengono insieme quattro elementi di appoggio allo scorrimento (30) di un profilato (18, 19, 31) sull’altro (19, 18, 31), dette linguette (28) estendendosi centralmente da detti quattro elementi di appoggio (30).
6. 6) Guida secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti pattini (20) sono realizzati in nylon.
7. 7) Guida secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che à ̈ previsto almeno un ulteriore profilato centrale (31) comprendente un corpo centrale (33) che da entrambi sue superfici opposte prevede su ciascuna parete verticale sia una nervatura sporgente a sezione rettangolare (22†) che una coppia di alette (23†), distanziate tra loro e ripiegate ad estremità libere (43†), ad individuare un alloggiamento a C (24†), detto ulteriore profilato centrale (31) essendo accoppiato da un lato al primo profilato (18) e dall’altro al secondo profilato (19) essendo interposta da entrambi almeno una coppia di pattini (20) in materiale antifrizione.