ITMI20110318U1 - Dispositivo per il sollevamento in apertura e l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale di caschi di protezione di sicurezza - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per modello di utilità dal titolo:

"Dispositivo per il sollevamento in apertura e l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale di caschi di protezione di sicurezza"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce a un dispositivo per il sollevamento in apertura e per l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale di caschi di protezione e sicurezza. Più in particolare, il presente trovato si riferisce a un dispositivo specialmente applicabile a caschi del tipo cosidetto modulare, utilizzati in ambito motociclistico, atto a consentire l'agevole sollevamento del mentone dei caschi stessi mantenendolo in sostanziale aderenza alla calotta. Esistono, come è noto, svariati tipi di caschi di protezione e sicurezza, utilizzati nelle più diverse discipline sportive. Nel settore motociclistico sono diffusi i caschi denominati modulari, che comprendono un guscio o calotta atto a coprire e proteggere la testa e una parte frontale inferiore chiamata mentone. Tale parte è destinata a coprire e proteggere la zona del mento dell'utilizzatore ed è articolata in corrispondenza di due contrapposte zone della calotta.

L'articolazione permette di sollevare il mentone rispetto alla calotta per consentire all'utilizzatore di indossare e di sfilare il casco dalla testa e di utilizzarlo in posizione aperta. Il mentone, una volta abbassato, forma un corpo unico con la calotta e comprende, allo scopo, un dispositivo di aggancio o stabilizzazione; lo stesso dispositivo, attivato manualmente, consente all'utilizzatore di sollevare il mentone e di togliere il casco.

Nei noti caschi modulari di sui si tratta, il mentone sollevato rimane distanziato di una quota piuttosto rilevante rispetto alla calotta, cosicché il casco nel suo complesso risulta sbilanciato avendo una cospicua parte sbalzata; tale sbilanciamento e la sollecitazione del collo che ne deriva rendono la guida difficoltosa e stancante.

Per ovviare a questi inconvenienti sono stati ideati dispositivi di sollevamento del mentone basati su sistemi a quadrilatero articolato e simili, in grado di permettere una compattezza e un bilanciamento maggiori del casco con mentone sollevato.

Tali dispositivi, tuttavia, risultano notevolmente complessi, poiché comprendono numerosi componenti da assiemare e da attivare ogni qualvolta il mentone viene sollevato o abbassato. La molteplicità dei componenti utilizzati comporta, oltre a complicazioni costruttive, un aggravio dei costi produttivi di produzione.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati.

Più in particolare, lo scopo del presente trovato è quello di provvedere un dispositivo per il sollevamento in apertura e per l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale di caschi di protezione e sicurezza atto a mantenere accostata alla calotta detta porzione frontale, o mentone, una volta sollevato per l'apertura del casco.

Ulteriore scopo del trovato è quello di provvedere un dispositivo come sopra definito che escluda la predisposizione e l'assemblaggio di numerosi componenti e la loro movimentazione in fase di sollevamento o abbassamento del mentone.

Non ultimo scopo del trovato è quello di provvedere un dispositivo che consenta di mantenere stabilizzato in apertura il mentone, evitando il pericolo di una sua accidentale chiusura.

Ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo per il sollevamento e l'abbassamento del mentone di caschi di protezione e sicurezza atto a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dal dispositivo per il sollevamento in apertura e l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale di caschi di protezione e sicurezza del presente trovato che comprende una calotta o guscio e un mentone articolato sulla calotta stessa lungo due contrapposte e allineate zone, e che si caratterizza fondamentalmente per il fatto di comprendere, su ciascun fianco esterno della calotta una sede sagomata e ribassata nella quale è condotto a muoversi in rotazione e scorrimento lineare un mezzo solidale al fronte interno di ciascuna estremità di detto mentone.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo per il sollevamento in apertura e l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale di caschi di protezione e sicurezza del presente trovato potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle tavole dei disegni allegati che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista laterale, un casco di protezione e sicurezza provvisto del dispositivo del presente trovato e in posizione di chiusura, cioè con mentone completamente abbassato;

la figura 2 rappresenta schematicamente, in vista laterale, 10 stesso casco in cui il mentone è parzialmente sollevato e 11 dispositivo oggetto del trovato è corrispondentemente attivato;

la figura 3 rappresenta schematicamente lo stesso casco in vista laterale, con mentone interamente sollevato e con il dispositivo del presente trovato in condizione tale da consentire l'accostamento del mentone stesso alla calotta; la figura 4 illustra schematicamente, in vista laterale, lo stesso casco in cui il mentone è arretrato in direzione della calotta attraverso il dispositivo del presente trovato;

la figura 5 illustra schematicamente, in vista frontale, un ingrandimento del dispositivo del presente trovato;

la figura 6 è una vista schematica laterale di una parte del dispositivo del presente trovato applicato a un fianco della calotta;

la figura 7 è una sezione trasversale lungo la linea A-A di figura 6 dello stesso dispositivo;

la figura 8 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, parte del dispositivo del presente trovato applicato alla calotta del casco;

la figura 9 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dal fronte interno di un'estremità del mentone, parte del dispositivo del presente trovato solidale al mentone stesso.

Con riferimento alle citate figure, il dispositivo per il sollevamento in apertura e l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale, ovvero del mentone, di caschi di protezione e sicurezza del presente trovato, è applicato vantaggiosamente a caschi modulari per motociclisti comprendenti un guscio o calotta 10 e un mentone 12 articolato alla calotta stessa lungo contrapposte e allineate zone.

Per semplicità di rappresentazione e descrizione, si farà riferimento alla parte di dispositivo presente su una sola delle zone o fianchi del casco, intendendosi che la contrapposta zona o fianco del casco è parimenti provvista di tale parte del dispositivo. Secondo il trovato, il dispositivo atto a consentire il sollevamento e l'abbassamento del mentone, nonché il suo posizionamento in adiacenza alla calotta 10 quando si trova sollevato, è in parte solidale alla medesima calotta oppure a un supporto reso solidale a essa, e in parte è realizzato in solido con il mentone o su una placca fissata al medesimo. Detto dispositivo comprende una sede sagomata 14 da un lato e un nottolino o barretta 16 o equivalente dall'altro lato. Nella forma di realizzazione preferita di cui alle figure, la sede sagomata 14 è ricavata lungo la superficie esterna della calotta (10) o su una placca 18 vincolata alla calotta stessa sui contrapposti fianchi come illustrato in figura 7, mentre il nottolino o barretta 16 è realizzato in solido con il mentone 12 o su una placca a esso fissata, sulla faccia interna dello stesso e in prossimità delle sue contrapposte estremità.

La sede sagomata 14 è incavata rispetto alla calotta 10 o alla placca 18 e definisce un profilo circolare, interrotto lungo porzioni diametralmente contrapposte da rispettivi spallamenti 20, 20', 22; gli spallamenti 20 e 20' sono formati da un settore conformato a "V", allineato alla superficie della calotta 10 o alla placca 18 e quindi sbalzato rispetto alla sede sagomata e incavata 14. L'opposto spallamento 22 è formato con andamento parallelo allo spallamento 20' e dalla sua estremità rivolta verso l'interno della sede sagomata 14 si sviluppa ortogonalmente un incavo rettilineare 24. detto ultimo è ribassato al pari della sede sagomata 14, della quale costituisce un prolungamento orientato in direzione della parte posteriore della calotta 10. L'incavo rettilineare 24 termina con una parete sostanzialmente verticale 28 che funge da barriera o riscontro in battuta per il nottolino 16, come più avanti specificato in dettaglio. La sede sagomata e incavata 14 è pertanto formata da due opposti settori ad arco di cerchio 26, 26', separati dagli spallamenti 20, 20' e 22, e dall'incavo rettilineare 24 che si sviluppa a partire dallo spallamento 22 e da un'estremità del settore ad arco di cerchio 26.

Nella sede sagomata e incavata 14 è realizzata un'apertura passante o asola 30 di cui si dirà in seguito; detta asola 30 si sviluppa in parte nell'incavo rettilineare 24, parallelamente allo stesso.

Il nottolino o barretta 16, ad esempio di sezione rettangolare, definisce una conformazione prismatica in cui le due contrapposte basi minori presentano andamento arcuato-convesso; detto nottolino è realizzato in solido con il mentone 12, oppure su una placca a esso vincolata, sul fronte interno dello stesso rivolto alla calotta 10 e in corrispondenza delle opposte estremità. Ciascun nottolino 16 del mentone 12, pertanto, è destinato a disporsi e a muoversi entro una delle sedi sagomate e incavate 14 e lungo l'incavo rettilineare 24, rispetto al quale presenta possibilità di scorrimento fino al riscontro costituito dalla parete 28. Lungo ciascun nottolino 16, ad esempio in posizione centrale, è realizzato un foro passante 32 atto ad accogliere un perno o vite di articolazione 34 del mentone 12 rispetto alla calotta 10; in modo vantaggioso, la testa di detto perno o vite è dimensionata in modo da non sporgere dall'asola 30 dopo che lo stesso perno è stato inserito dal fronte interno del guscio o calotta 10 o della placca 18 per collegare alla calotta stessa, in modo ruotabile e scorrevole, il mentone 12.

Sulla base della descrizione che precede, è agevole comprendere il funzionamento del casco di protezione e sicurezza del presente trovato e, più in particolare, la movimentazione del mentone 12 rispetto alla calotta 10. Tale movimentazione, illustrata in progressione alle figure 1, 2, 3 e 4, evidenzia il variare della posizione del nottolino 16 che ruota nella sede sagomata 14 sino ad allinearsi, quando 11 mentone 12 è completamente sollevato, all'incavo rettilineare 24 nel quale si inserisce; tale inserimento, che termina in battuta sulla parete 28 dello stesso incavo 24, porta il mentone 12 ad arretrare e ad accostarsi alla calotta 10. Per abbassare il mentone 12 in chiusura è sufficiente farlo avanzare in modo che il nottolino 16 esca dall'incavo rettilineare 24 e possa quindi ruotare nella sede sagomata 14.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che il trovato consegue.

Attraverso il dispositivo del presente trovato, il mentone 12 è agevolmente arretrabile e accostabile alla calotta 10, cosicché il casco nel suo complesso risulta bilanciato anche con mentone aperto; in tale posizione, il mentone risulta stabilizzato con sicurezza grazie al nottolino 16 disposto interamente nell'incavo rettilineare 24, cosicché è escluso il rischio di una chiusura accidentale del mentone medesimo. II dispositivo del trovato, inoltre, non comporta l'impiego di molteplici e complessi componenti per ottenere il risultato desiderato, rende facilmente assiemabili tra loro il mentone 12 e la calotta 10 e risulta estremamente economico quanto a realizzazione.

Benché il trovato sia stato sopra descrìtto con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un esperto del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. Il presente trovato, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e neN'ambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo per il sollevamento in apertura e l'abbassamento in chiusura di una porzione frontale di caschi di protezione e sicurezza, comprendente una calotta o guscio (10) e un mentone (12) articolato sulla calotta stessa lungo due contrapposte e allineate zone, caratterizzato dal fatto di comprendere, su ciascun fianco esterno della calotta (10) una sede sagomata e ribassata (14) nella quale è condotto a muoversi in rotazione e scorrimento lineare un mezzo solidale al fronte interno di ciascuna estremità di detto mentone (12).
2. 2. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo solidale al fronte interno di ciascuna estremità del mentone (12) è costituito da un nottolino o da una barretta (16) avente sezione rettangolare, realizzato in corpo unico con lo stesso mentone (12) o riportato su una placca a esso vincolata.
3. 3. Il dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la sede sagomata e ribassata (14) è realizzata su rispettive placche (18) fissate ai contrapposti fianchi della calotta (10).
4. 4. Il dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sede sagomata e incavata (14) definisce un profilo circolare interrotto da spallamene (20-20') e (22) realizzati lungo porzioni diametralmente opposte della sede stessa, e alternativamente riscontrati dal nottolino (16), gli spallamene (20-20') essendo formati da un settore a "V" sbalzato rispetto a detta sede sagomata (14).
5. 5. Il dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che lo spallamento (22) presenta andamento parallelo allo spallamento (20') e si prolunga in un incavo rettilineare (24) a partire dalla sua estremità rivolta verso l'interno della sede sagomata (14).
6. 6. Il dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto incavo rettilineare termina con una parete sostanzialmente verticale (28).
7. 7. Il dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzato dal fatto che detti spallamenti (20-20') e (22) interrompono lo sviluppo circolare della sede sagomata e incavata (14) e definiscono due opposti settori ad arco di cerchio (26-26').
8. 8. Il dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che ciascun nottolino (16) comprende un foro centrale passante (32) per il passaggio di un perno o vite di articolazione del mentone (12) sulla calotta (10).
9. 9. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ognuna delle sedi sagomate e incavate (14) è provvista di un'asola (30) che in parte si sviluppa nell'incavo rettilineare (24), parallelamente al medesimo.