ITMI20101692A1 - Apparecchiatura di interconnessione ottica - Google Patents

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ITMI20101692A1
ITMI20101692A1 IT001692A ITMI20101692A ITMI20101692A1 IT MI20101692 A1 ITMI20101692 A1 IT MI20101692A1 IT 001692 A IT001692 A IT 001692A IT MI20101692 A ITMI20101692 A IT MI20101692A IT MI20101692 A1 ITMI20101692 A1 IT MI20101692A1
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IT
Italy
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optical
electro
connector
main
card
Prior art date
Application number
IT001692A
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Inventor
Ernesto Brambati
Marco Nava
Vittorio Ricchiuti
Dario Solcia
Original Assignee
Compel Electronics S P A
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo "Apparecchiatura di interconnessione ottica"
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un'apparecchiatura di interconnessione ottica.
In particolare, l'invenzione si riferisce ad un'apparecchiatura d'interconnessione ottica tra schede ottiche in un corpo principale di alloggiamento (subrack) e la descrizione che segue è fatta con riferimento a questo campo di applicazione con il solo scopo di semplificarne l'esposizione.
TECNICA NOTA
Sono note tecnologie di connessione ottica.
Una prima tecnologia sfrutta pannelli di connessione (backplanes) con guide d'onda polimeriche integrate a basse perdite.
Uno dei principali problemi è l'allineamento tra guide d'onda, trasmettitore laser e fotodiodo ricevitore .
Per rendere più affidabile il sistema dal punto di vista dell'allineamento e ridurre i costi vengono realizzate guide multimodo che consentono un'alta tolleranza di allineamento. I laser utilizzati ed i fotodiodi si interi acciano alle guide d'onda tramite un sistema di lenti e microspecchi a 45°, che rende difficile e costosa la realizzazione dei connettori di supporto .
Una seconda tecnologia sfrutta pannelli di connessione con fibre ottiche integrate che utilizzano fibre ottiche multimodo sepolte in un circuito stampato.
I principali problemi realizzativi da affrontare sono legati agli stress meccanici e all'alta temperatura tipici dei cicli di pressatura dei circuiti stampati. E' necessario, inoltre, utilizzare fibre ottiche con angolo di curvatura molto ridotto nonché sofisticati e costosi connettori ottici da intestare alle fibre in uscita dal pannello di connessione.
E' nota anche una tecnologia che sfrutta un sistema di interconnessione ottica tra schede ottiche, tale da consentire un instradamento (routing) di fibre ottiche ad alta densità su un substrato flessibile.
In generale le più importanti aziende che realizzano connettori e sistemi di interconnessione propongono sistemi di interconnessione ottica tra schede e apparecchiature di gestione di fibre ottiche tramite pannelli di connessione ottici ricorrendo comunque a soluzioni proprietarie con connettori speciali e dedicati di non facile impiego.
Scopo della presente invenzione è fornire un'apparecchiatura di interconnessione ottica che garantisca una interconnessione semplice ed efficiente.
Scopo particolare della presente invenzione è fornire un'apparecchiatura di interconnessione ottica che garantisca una semplice interconnessione ottica tra schede ottiche in un corpo principale di alloggiamento.
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
Questi ed altri scopi ancora sono raggiunti da un un'apparecchiatura di interconnessione ottica, secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.
L'apparecchiatura consegue i seguenti effetti tecnici:
- le schede ottiche interconnesse di cui dispone sono inseribili (pluggable) in uno stesso copro principale di alloggiamento, potendo essere interconnesse otticamente sul fondo di tale copro di alloggiamento;
- si realizza una matrice di interconnessione distribuita tra i componenti ottici presenti sulle varie schede interconnesse;
- consente interconnessioni ad ampia larghezza di banda;
- consente interconnessioni con dissipazione di potenza ridotta;
- garantisce ridottissime interferenze elettromagnetiche .
Questi ed altri effetti tecnici dell'invenzione risulteranno più dettagliatamente dalla descrizione, fatta qui di seguito, di esempi di realizzazione dati a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La fig. 1 è una vista frontale schematica di un'apparecchiatura d'interconnessione ottica, secondo l'invenzione.
Le fig. 2 e 2a mostrano particolari di schede ottiche dell'apparecchiatura d'interconnessione di figura 1.
La fig. 3 mostra uno schema di distribuzione di un segnale ottico tra una scheda ed un pannello di connessione dell'apparecchiatura d'interconnessione di figura 1.
La fig. 4 mostra particolari d'interconnessione dell'apparecchiatura d'interconnessione di figura 1.
La fig. 5 è una vista laterale schematica dell'apparecchiatura d'interconnessione di figura 1.
La fig. 6 è uno schema di connessione di fibre ottiche di cavi di canale ottico dell'apparecchiatura d'interconnessione di figura 1.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Un'apparecchiatura d'interconnessione ottica comprende un corpo principale di alloggiamento per l'alloggiamento di schede elettro/ottiche interconnesse tramite un pannello di connessione.
Con riferimento alla figura 1, l'apparecchiatura d'interconnessione ottica comprende un corpo principale di alloggiamento 1; in altre parole il corpo principale di alloggiamento è l'involucro delle schede elettro/ottiche che si scambiano informazioni per via ottica .
L'apparecchiatura d'interconnessione comprende almeno una prima scheda elettro/ottica 10 montata in una sede 30 del corpo principale di alloggiamento 1.
Preferibilmente, tale scheda elettro/ottica 10 comprende un supporto piastriforme 11 su cui sono integrati i circuiti che determinano il funzionamento della scheda stessa.
In particolare un'unità di controllo 100 è integrata nella scheda elettro/ottica 10 con la funzione di dividere i segnali ottici dalla scheda in modo che vengano trasmessi tramite una pluralità di fibre ottiche a lunghezze d'onda diverse.
La scheda elettro/ottica 10 comprende ulteriormente almeno un canale ottico 13 montato sul supporto piastriforme 11.
Preferibilmente, il canale ottico 13 riceve un primo segnale ottico principale SI.
La scheda elettro/ottica 10 comprende inoltre un unità di elaborazione 12 montata sul supporto piastriforme 11. Preferibilmente, tale unità di elaborazione 12 elabora il primo segnale ottico principale SI ed è configurata per fornire un primo segnale ottico elaborato S2.
La scheda ottica 10 comprende ulteriormente un primo connettore principale 14 per la trasmissione del primo segnale ottico elaborato S2.
Preferibilmente, il primo connettore principale 14 è configurato per la trasmissione del segnale ottico elaborato S2, in uscita dalla scheda elettronica 10, per mezzo di un primo canale ottico primario Rlx.
L'unità di controllo 100 è configurata per dividere il segnale in uscita da tale primo canale ottico primario in una pluralità di fibre ottiche a lunghezze d'onda diverse.
Preferibilmente, il numero delle lunghezze d'onda sfruttate coincide con il numero di schede elettro/ottiche 10a, nel corpo principale di alloggiamento 1, con cui la scheda elettro/ottica 10 deve poter scambiare informazioni.
II primo connettore principale 14 è vincolato al supporto piastriforme tramite un primo elemento di posizionamento primario 15.
Con particolare riferimento alle figure 2 e 4, il primo elemento di posizionamento primario 15 è montato sul supporto piastriforme 11 e comprende due gusci contrapposti 17, 18 dotati di rispettivi incavi affacciati 19, 109.
Preferibilmente gli incavi 19, 109 definiscono, congiuntamente, una cavità passante sagomata per un serraggio del primo connettore principale 14.
In altre parole gli incavi 19, 109 alloggiano il primo connettore principale 14 in modo che quest'ultimo sia vincolato in una posizione prestabilita.
Secondo l'invenzione, i gusci 17, 18 sono dotati di una porzione sagomata 191.
In particolare, tale porzione sagomata 191 comprende un foro.
Nella forma di realizzazione preferita dell'invenzione, tale foro è a sezione circolare.
Con riferimento alle figure 1 e 2 la scheda elettro/ottica 10 comprende ulteriormente un terzo connettore principale 16, configurato per la ricezione in ingresso di un segnale ottico S2', tramite un secondo canale ottico primario Tlx.
La scheda elettro/ottica 10 comprende ulteriormente un primo elemento di posizionamento secondario 27 che vincola il terzo connettore principale 16 al supporto piastriforme 11 nella stesso modo in cui il primo elemento di posizionamento primario 15 vincola il primo connettore principale 14.
Secondo l'invenzione, con particolare riferimento alla figura 1, l'elemento di posizionamento primario 15 è posizionato sulla scheda 10 affiancato all'elemento di posizionamento secondario 27.
Un connettore elettrico centrale primario 101 è anch'esso montato sul supporto piastriforme 11 ed è interposto tra i suddetti elementi di posizionamento primario 15 e secondario 27.
Tornando alla macro struttura dell'apparecchiatura d'interconnessione dell'invenzione, il corpo principale di alloggiamento 1 comprende ulteriormente almeno una seconda scheda elettro/ottica IOa montata in una seconda sede 30a del corpo principale di alloggiamento 1.
Con particolare riferimento alla figura 1, 1'almeno una seconda scheda elettro/ottica IOa è strutturata fisicamente come la prima scheda elettro/ottica 10 presentando, però, alcune differenze funzionali.
Preferibilmente, tale scheda elettro/ottica IOa comprende un supporto piastriforme Ila su cui sono integrati i circuiti che determinano il funzionamento della scheda stessa.
In particolare un'unità di controllo 101 è integrata nella scheda elettro/ottica IOa con la funzione di dividere i segnali ottici dalla scheda in modo che vengano trasmessi tramite una pluralità di fibre ottiche a lunghezze d'onda diverse.
La scheda elettro/ottica IOa comprende ulteriormente almeno un canale ottico 13a montato sul supporto piastriforme Ila.
Preferibilmente, il canale ottico 13a riceve un secondo segnale ottico principale S3.
La scheda elettro/ottica 10 comprende inoltre un unità di elaborazione 12a montata sul supporto piastriforme Ila.
Preferibilmente, tale unità di elaborazione 12a elabora il secondo segnale ottico principale S3 ed è configurata per fornire un secondo segnale ottico elaborato S4.
La scheda ottica IOa comprende ulteriormente un secondo connettore principale 14a per la ricezione in ingresso del secondo segnale ottico principale S3.
Preferibilmente, il secondo connettore principale 14a è configurato per la ricezione in ingresso del secondo segnale ottico principale S3, in ingresso alla scheda elettronica 10a, per mezzo di un secondo canale ottico secondario T2X.
Il secondo connettore principale 14a è vincolato al supporto piastriforme tramite un secondo elemento di posizionamento primario 15a.
Con particolare riferimento alle figure 2 e 4, il secondo elemento di posizionamento primario 15a è montato sul supporto piastriforme Ila e comprende due gusci contrapposti 17a, 18a dotati di rispettivi incavi affacciati 19a, 109a.
Preferibilmente gli incavi 19a, 109a definiscono, congiuntamente, una cavità passante sagomata per un serraggio del primo connettore secondario 14a.
In altre parole gli incavi 19a, 109a alloggiano primo connettore secondario 14a in modo che quest'ultimo sia vincolato in una posizione prestabilita.
Secondo l'invenzione, i gusci 17a, 18a sono dotati di una porzione sagomata 191a.
In particolare, tale porzione sagomata 191a comprende un foro.
Nella forma di realizzazione preferita dell'invenzione, tale foro è a sezione circolare.
La scheda elettro/ottica IOa comprende un quarto connettore principale 16a, configurato per la trasmissione in uscita di un secondo segnale ottico elaborato S3', tramite un primo canale ottico secondario R2x .
La scheda elettro/ottica 10 comprende ulteriormente un primo elemento di posizionamento secondario 27a che vincola il quarto connettore principale 16a al supporto piastriforme Ila nella stesso modo in cui il secondo elemento di posizionamento primario 15a vincola il primo connettore principale 14a.
Secondo l'invenzione, con particolare riferimento alla figura 2a, l'elemento di posizionamento primario 15a è posizionato sulla scheda IOa affiancato all'elemento di posizionamento secondario 27a.
Un connettore elettrico centrale primario 101a è anch'esso montato sul supporto piastriforme Ila ed è interposto tra i suddetti elementi di posizionamento primario 15a e secondario 27a.
Per una interconnessione tra le pluralità di schede elettro/ottiche 10 e IOa il corpo principale di alloggiamento comprende un pannello di connessione 20, come mostrato in figura 5.
Preferibilmente, tale pannello comprende un pannello di supporto 21 ed una pluralità di cavi ottici 22.
Preferibilmente tali cavi ottici sono cavi ottici ribbon .
I cavi ottici 22 sono dotati alle proprie estremità di un primo connettore secondario 23 configurato per accoppiarsi con il primo connettore principale 14 per la trasmissione del primo segnale ottico elaborato S2 dall'almeno una scheda elettro/ottica 10 all'almeno una scheda elettro/ottica IOa.
II pannello 20 comprende un primo organo di posizionamento 25, configurato per mantenere il primo connettore secondario 23 in connessione ottica con il primo connettore principale 14.
Il primo organo di posizionamento 25, secondo l'invenzione, comprende una porzione controsagomata 291 alla porzione sagomata 191 per un reciproco accoppiamento, per fissare sul pannello di connessione 20 il primo connettore secondario 23.
Secondo l'invenzione, la porzione controsagomata 291 è un'espansione atta ad infilarsi nella porzione sagomata 191 o foro per accoppiare l'organo di posizionamento 25 all'elemento di posizionamento primario 15.
Il pannello di connessione 20 comprende ulteriormente un secondo connettore secondario 24 configurato per accoppiarsi con il terzo connettore principale 16 per la trasmissione del terzo segnale ottico principale S2' dall' almeno una scheda elettro/ottica IOa all'almeno una scheda elettro/ottica 10.
Il pannello di connessione 20 comprende ulteriormente un secondo organo di posizionamento 25a configurato per mantenere il secondo connettore secondario 24 in connessione ottica con il terzo connettore principale 16.
Il secondo organo di posizionamento 25a comprende una porzione controsagomata 291a alla porzione sagomata 191a per un reciproco accoppiamento, per fissare sul pannello di connessione 20 il secondo connettore secondario 24. Secondo l'invenzione, la porzione controsagomata 291a è un'espansione atta ad infilarsi nella porzione sagomata 191a o foro per accoppiare l'organo di posizionamento 25a all'elemento di posizionamento primario 15a.
Secondo l'invenzione, con particolare riferimento alla figura 4, gli organi di posizionamento 25, 25a comprendono rispettive basi di centramento 251, 251a e corrispondenti piattine di centramento 252, 252a.
Preferibilmente, le basi di centramento 251, 251a sono configurate come maschio e le corrispondenti piattine di centramento 252, 252a sono configurate come femmina.
Le basi di centramento 251, 251a sono atte ad essere fissate alle corrispondenti piattine di centramento 252, 252a per mezzo di viti 253, 253a.
Preferibilmente, il pannello di connessione 20 comprende gli organi di posizionamento 25, 25a affiancati.
Il pannello di connessione 20 comprende ulteriormente un connettore elettrico centrale secondario 102 configurato per accoppiarsi con il connettore elettrico primario 101, 101a quando almeno una delle schede elettro/ottiche 10, 10a sia accoppia con il pannello di connessione 20. Con particolare riferimento alla figura 4, verrà ora descritta una particolare forma di realizzazione dell'invenzione .
L'interconnessione tra schede 10, 10a e pannello di connessione 20 deve essere di tipo "blind", deve cioè potersi effettuare automaticamente con l'inserzione a fondo delle schede 10 e 10a nel corpo principale di alloggiamento, come normalmente avviene per le connessioni elettriche.
Con la struttura descritta nella presente invenzione, tale interconnessione avviene garantendo una centratura relativa della coppia di connettori interessati.
Per una connessione ottica, che deve per definizione avvenire per contatto fisico, la principale criticità consiste nel controllo delle ampie tolleranze in gioco sui tre assi, proprie di un sistema meccanico modulare, riducendo le stesse a valori adeguati (< 1μ sugli assi x-y ) per l'interfacciamento dei core di due fibre monomodali (0 = 9pm), in modo da limitare le perdite di inserzione a valori ragionevoli ( < 1 dB).
Questa esigenza richiede che gli organi di posizionamento 25, 25a, disposti sul pannello di connessione 20, abbiano un fissaggio flottante per autocentrarsi sulla controparte a bordo scheda.
Tale fissaggio flottante è realizzato utilizzando le basi di centramento 251, 251a maschio (recuperano il gioco sugli assi x , y) sulle quali sono riportate le piattine di centramento 252, 252a che tengono il connettore vero e proprio.
Le basi di centramento 251, 251a possono essere in materiale plastico o metallico.
Il campo di tolleranze da riprendere è tale da rendere necessari due livelli di centratura: da quello più grossolano a livello di connettore a quello più fine a livello di ferrula.
Poiché sull'asse z l'accoppiamento tra i connettori di scheda e pannello di supporto deve avvenire per contatto fisico, è previsto l'accoppiamento tra espansioni e fori sopra descritto che consenta una inserzione completa tra di loro della coppia di connettori, nonostante le tolleranze relative e nel rispetto delle forze di inserzione ed estrazione prescritte per le schede.
Gli organi di posizionamento sul supporto di connessione in definitiva prevedono:
• un sistema di flottaggio per 1'autocentratura che garantisce un fluido e sicuro processo di inserzione-estrazione delle schede (basi di centramento 251, 251a maschio)
• un sistema di recupero del gioco meccanico sull'asse z, in modo che, qualungue sia la posizione finale della scheda nel pannello di supporto, le due ferrule della coppia di connettori maschio-femmina utilizzati siano a stretto contatto fisico (accoppiamento tra espansioni e fori).
Garantita l'interconnessione fisica da quanto sopra esposto, le unità di controllo 100, 101 si occupano di dividere rispettivamente il segnale in uscita da detto primo canale ottico primario Rlx, e il segnale in uscita da detto primo canale ottico secondario R2x, in una pluralità di fibre ottiche a lunghezze d'onda diverse. Preferibilmente , il numero delle lunghezze d'onda sfruttate è coincidente con il numero di schede elettro/ottiche raggiungibili tramite il pannello di connessione 20.
In una forma di realizzazione preferita nel caos di tre schede elettro/ottiche inseribili a scatto (pluggabili) in un corpo principale di alloggiamento 1 ed interconnesse tramite cavi ribbon in fibra ottica, fissati sul pannello di supporto 20 sul fondo del corpo principale di alloggiamento 1, la scheda i-esima (i=0-2) è inserita nell'alloggiamento i-esimo 30 del corpo principale di alloggiamento 1.
Ogni scheda elettro/ottica 10, 10a contiene due canali ottici Tx/Rx, ognuno del tipo rappresentato in Fig. 3. Ognuna delle lunghezze d'onda in uscita λ[ί], i=0-2, da ogni scheda deve poter raggiungere ogni altra scheda nel corpo principale di alloggiamento 1.
Ci saranno, quindi, in uscita lunghezze d'onda À[i, J] con i= numero scheda di trasmissione e j= numero scheda dì ricezione.
Questo collegamento matriciale sul pannello di supporto (matrice distribuita) è realizzato per ogni canale preferibilmente con un cavo ribbon standard da 12 fibre ottiche monomodali, di cui, in particolare, solo 6 fibre in questo caso sono utilizzate.
Ovviamente, vista l'elevata miniaturizzazione dei connettori ottici multifibra, la disponibilità di connessioni per ogni alloggiamento (slot) del corpo principale di alloggiamento 1 è enormemente più elevata e limitata solo dall'altezza del corpo principale di alloggiamento 1 e dalle dimensioni meccaniche dei connettori.
Ogni scheda contiene, nella forma di realizzazione preferita, due connettori MPO monomodali femmina da 12 fibre ognuno (uno per ogni canale ottico) ed un connettore elettrico per l'alimentazione della parte elettronica di controllo.
Preferibilmente, i connettori di ogni scheda 10, IOa si interiacciano con i corrispondenti connettori fissati su sul pannello di connessione 20 all'interno degli alloggiamenti 30 utilizzati.
Ogni cavo ribbon sul pannello di connessione 20 (uno per ogni canale ottico) è terminato ad ognuna delle due estremità con un connettore MPO monomodale maschio da 12 fibre e realizza una configurazione matriciale come riportato in Fig. 6.
Il posizionamento verticale delle fibre in un alloggiamento 30 è determinato in base all'alloggiamento in cui la fibra è terminata ( T1X e T2x) e in base all'alloggiamento da cui la fibra parte (Rlx, R2x).
Il segnale ottico in partenza Rlx, R2x viene amplificato da un primo amplificatore ottico 60 ed elaborato da un divisore ottico (optical splitter) 61 che effettua la divisione del segnale su diverse lunghezze d'onda, come sopra descritto, per poi arrivare al pannello di connessione 20.
Il segnale ottico di ritorno distribuito su diverse lunghezze d'onda, viene riportato in un unico canale ottico Tlx, T2x, tramite un selettore di sorgente ottica 71, ed amplificato, tramite un secondo amplificatore ottico 70.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura d'interconnessione ottica comprendente: - un corpo principale di alloggiamento (1): almeno una prima scheda elettro/ottica (10) montata in una sede (30) di detto corpo principale di alloggiamento (1), detta scheda elettro/ottica (10) comprendendo: • un supporto piastriforme (11); • almeno un canale ottico (13) montata su detto supporto piastriforme (11) per ricevere un primo segnale ottico principale (SI); • un unità di elaborazione (12) di detto segnale ottico principale (SI), montata su detto supporto piastriforme (11), configurata per fornire un primo segnale ottico elaborato (S2); • un primo connettore principale(14), configurato per la trasmissione in uscita da detta scheda elettro/ottica (10) di detto primo segnale ottico elaborato (S2) tramite un primo canale ottico primario (Rlx); • un primo elemento di posizionamento primario (15) montato su detto supporto piastriforme (11) e comprendente due gusci contrapposti (17, 18) dotati di rispettivi incavi affacciati (19, 109), detti incavi (19, 109) definendo congiuntamente una cavità passante sagomata per un serraggio di detto primo connettore principale (14), detti gusci (17, 18) essendo dotati di una porzione sagomata (191); detta apparecchiatura d'interconnessione ottica comprendendo ulteriormente: almeno una seconda scheda elettro/ottica (IOa) montata in una seconda sede (30a) di detto corpo principale di alloggiamento (1), detta almeno una seconda scheda elettro/ottica (IOa) comprendendo: • un supporto piastriforme (Ila); • almeno un canale ottico (13a) su detto supporto piastriforme (Ila) per ricevere un secondo segnale ottico principale (S3); • un unità di elaborazione (12a) di detto secondo segnale ottico principale (S3), montata su detto supporto piastriforme (Ila), configurata per fornire un secondo segnale ottico elaborato (S4); • un secondo connettore principale (14a), configurato per la ricezione in ingresso di detto secondo segnale ottico principale (S3) tramite un secondo canale ottico secondario(T2X). • un secondo elemento di posizionamento primario (15a) montato su detto supporto piastriforme (Ila) e comprendente due gusci contrapposti (17a, 18a), dotati di rispettivi incavi affacciati (19a, 109a), detti incavi (19a, 109a) definendo congiuntamente una cavità passante sagomata per un serraggio di detto primo connettore secondario (14a), detti gusci (17a, 18a) essendo dotati di una porzione sagomata (191a); detta apparecchiatura d'interconnessione ottica comprendendo ulteriormente: - un pannello di interconnessione (20) comprendente: • un pannello di supporto (21); • una pluralità di cavi ottici (22) dotati alle proprie estremità di un primo connettore secondario (23) configurato per accoppiarsi con detto primo connettore principale (14) per la trasmissione di detto primo segnale ottico elaborato (S2)da detta almeno una scheda elettro/ottica (10) a detto almeno una scheda elettro/ottica (IOa); • un primo organo di posizionamento (25), configurato per mantenere detto primo connettore secondario (23) in connessione ottica con detto primo connettore principale (14), e comprendente una porzione controsagomata (291) a detta porzione sagomata (191) per un reciproco accoppiamento, per fissare su detto pannello di interconnessione (20) detto primo connettore secondario (23).
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 in cui detta scheda elettro/ottica (10) comprende un terzo connettore principale (16), configurato per la ricezione in ingresso di un segnale ottico (S2'), tramite un secondo canale ottico primario (Tlx).
  3. 3. Apparecchiatura secondo una gualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta scheda elettro/ottica (IOa) comprende un guarto connettore principale (16a), configurato per la trasmissione in uscita di un secondo segnale ottico elaborato (S3'), tramite un primo canale ottico secondario (R2x).
  4. 4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto pannello di connessione (20) comprende ulteriormente un secondo connettore secondario (24) configurato per accoppiarsi con detto terzo connettore principale (16) per la trasmissione di detto terzo segnale ottico principale (S2') da detta almeno una scheda elettro/ottica (10a) a detto almeno una scheda elettro/ottica (10).
  5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 in cui detto pannello di connessione (20) comprende un secondo organo di posizionamento (25a) configurato per mantenere detto secondo connettore secondario (24) in connessione ottica con detto terzo connettore principale (16), e comprendente una porzione controsagomata (291a) a detta porzione sagomata (191a) per un reciproco accoppiamento, per fissare su detto pannello di connessione (20) detto secondo connettore secondario (24).
  6. 6. Apparecchiatura secondo una gualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta porzione sagomata (191, 191a) comprende un foro e detta porzione controsagomata (291, 291a) è un'espansione atta ad infilarsi in detto foro per accoppiare detto organo di posizionamento (25, 25a) a detto elemento di posizionamento primario (15, 15a)
  7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazioni 6 in cui detto organo di posizionamento (25, 25a) comprende una base di centramento (251, 251a) ed una piattina di centramento femmina (252, 252a).
  8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 in cui detta base di centramento (251, 251a) è atta ad essere fissata a detta piattina di centramento (252, 252a) per mezzo di viti (253, 253a).
  9. 9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente un'unità di controllo (100, 101) configurata per dividere rispettivamente il segnale in uscita da detto primo canale ottico primario (Rlx), e il segnale in uscita da detto primo canale ottico secondario (R2x), in una pluralità di fibre ottiche a lunghezze d'onda diverse, il numero di dette lunghezze d'onda essendo coincidente con il numero di schede elettro/ottiche raggiungibili tramite detto pannello di connessione (20).
  10. 10. Apparecchiatura secondo una gualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta scheda elettro/ottica (10, IOa) comprende: detto elemento di posizionamento primario (15, 15a) affiancato e ad un elemento di posizionamento secondario (27, 27a); - un connettore elettrico centrale primario (101, 101a) interposto tra detti elementi di posizionamento primario (15, 15a) e secondario (27, 27a).
  11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10 in cui detto pannello di connessione (20) comprende: detti organi di posizionamento (25, 25a) affiancati; - un connettore elettrico centrale secondario (102) configurato per accoppiarsi con detto connettore elettrico primario (101, 101a) quando almeno una di dette schede elettro/ottiche (10, IOa) sia accoppia con detto pannello di connessione (20) .
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