ITMI20100692A1 - "dispositivo di fissaggio perfezionato per tubi in materia plastica flessibili ondulati" - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione a nome:

INDUSTRIE PLASTICHE LOMBARDE S.P.A.

Il presente trovato si riferisce a un dispositivo di fissaggio perfezionato per tubi in materia plastica flessibili.

In particolare si riferisce a un dispositivo di fissaggio di tubi spiralati, che vengono generalmente utilizzati per il trasporto dei più svariati materiali come aria, acqua, olio, farina, materiali polverosi, o qualsiasi altro tipo di materiale .

Come noto tali tubi necessitano di essere connessi fra loro o accoppiati a dei macchinari che effettuano il trasporto o che utilizzano il materiale trasportato dal tubo.

Per fare ciò sono necessari dei dispositivi di fissaggio di tali tubi ai macchinai (o fra loro) . Essi sono usualmente formati da un elemento internamente cavo, di solito realizzato in materiale metallico, che comprende una porzione di accoppiamento con un macchinario. Tale porzione di accoppiamento può essere una flangia, oppure un profilo atto a cooperare con un dispositivo di sgancio rapido, un aggancio a vite o altro.

L'elemento internamente cavo presenta una porzione di accoppiamento con il tubo sul quale quest' ultimo viene solitamente calzato. Sono poi presenti due semigusci interconnessi da mezzi a vite che, una volta che i gusci sono disposti intorno al tubo e serrati, assicurano il tubo al corpo internamente cavo.

I sistemi di fissaggio della tecnica nota non sono molto efficaci in quanto, per ottenere un buon bloccaggio del tubo è necessario comprimerlo molto, e quindi serrare molto i mezzi a vite. Infatti i gusci non realizzano una pressione omogenea sul tubo. Ciò in alcune situazioni, causa la rottura del tubo proprio dove la pressione dei semigusci è maggiore .

Inoltre i semigusci 'pizzicano' sempre il materiale che forma il tubo almeno in corrispondenza del piano lungo il quale i semigusci vengono serrati.

Ciò crea delle zone dove la compressione dei gusci sul tubo non è sufficiente a garantire la tenuta, e spesso capita che in corrispondenza del piano di serraggio si verifichino delle perdite fra elemento anulare e tubo.

Scopo del presente trovato è, pertanto, quello di realizzare un dispositivo di serraggio che sia perfezionato rispetto alla tecnica nota.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo che renda più uniforme la pressione con cui il tubo viene pressato all'elemento internamente cavo.

Ancora un altro scopo del trovato è quello di fornire un dispositivo che eviti il formarsi di perdite.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti realizzando un dispositivo di fissaggio secondo gli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del trovato, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista in sezione longitudinale di un dispositivo di fissaggio secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una vista in sezione longitudinale di una forma alternativa di realizzazione del dispositivo di fissaggio secondo la presente invenzione, presa lungo la linea 2-2 di figura 2A;

la figura 2A è una vista in sezione presa lungo la linea 2A-2A di figura 2;

la figura 3 è una vista in sezione longitudinale di una forma di realizzazione alternativa del dispositivo di fissaggio secondo la presente invenzione, presa lungo la linea 3-3 di figura 3A; e

la figura 3A è una vista in sezione presa lungo la linea 2A-2A di figura 3.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo di fissaggio indicato complessivamente con il riferimento 1.

Il dispositivo di fissaggio comprende un elemento internamente cavo che presenta ad una sua prima estremità libera 2A un profilo troncoconico 3 atto ad effettuare un aggancio rapido con un dispositivo appositamente strutturato per lo scopo. In sostanza il profilo troncoconico è solo uno degli svariati mezzi di accoppiamento tra l'elemento internamente cavo e un macchinario, un giunto o qualsiasi dispositivo a cui necessiti di essere accoppiato il tubo 4.

Nella forma di realizzazione illustrata il tubo 4 è un tubo ondulato rinforzato da un'anima spiralata 5 in metallo o altro materiale rigido. La spirale è rivestita da una guaina in tecnopolimero, a sua volta ricoperta da un'altra materia plastica che costituisce gran parte della spalla del tubo. La superficie esterna del tubo risulta quindi ondulata.

L'elemento internamente cavo 2 presenta una superficie 8 con creste e valli, sulla quale è calzata un'estremità libera del tubo 4.

Il tubo è fissato all'elemento internamente cavo tramite un anello di bloccaggio 9 formato da almeno due semianelli 9A,9B reciprocamente vincolati da mezzi a vite 10 (di cui è mostrato il solo asse). I semianelli presentando un diametro interno tale che quando l'accoppiamento a vite è serrato essi premono il tubo contro l'elemento internamente cavo così bloccandolo.

Secondo la presente invenzione sul tubo stesso, e precisamente nel solco a spirale che viene a crearsi fra una spira e l'altra, viene disposto un elemento di guarnizione 50 sostanzialmente avvolto sul tubo. L'elemento di guarnizione viene pressato sul tubo dai semigusci 9A,9B, contribuendo a uniformare la pressione che agisce sul tubo stesso.

In tal modo si assicura una perfetta tenuta del dispositivo e viene evitato ogni tipo di trafilamento.

Vantaggiosamente l'anello 9 presenta mezzi di vincolo 21 assiale proprio all'elemento internamente cavo 2. I mezzi di vincolo assiale 21 operano anche quando detti mezzi a vite 10 non sono completamente serrati, e preferibilmente comprendono un primo dente 23 sporgente dall'elemento internamente cavo 2 che coopera con un secondo dente 22 sporgente da una porzione estremale del primo anello 9. Vantaggiosamente tale secondo dente 22 è alloggiato in una gola 24 conformata a U e ricavata nell'elemento 2.

Una differente forma di realizzazione del trovato è illustrata in figura 2 e 2A. Qui vengono utilizzati gli stessi riferimenti numerici già usati in precedenza per indicare parti funzionalmente analoghe o identiche, che non verranno quindi più descritte.

Qui è previsto un secondo anello 11 anch'esso formato da due semianelli HA, 11B reciprocamente vincolati (sempre tramite viti 10) e operanti in maniera analoga al primo.

Vantaggiosamente il primo 9 e il secondo anello 11 presentano mezzi di accoppiamento 12 reciproci. In sostanza tali mezzi vincolano il primo e il secondo anello in senso assiale sia quando detti mezzi a vite 10 non sono completamente serrati, sia quando essi sono completamente serrati.

In sostanza i mezzi di vincolo impediscono al primo e al secondo anello di allontanarsi lungo l'asse A dell'elemento 2.

C'è da notare che i mezzi di accoppiamento 12 sono tali da permettere un gioco radiale fra i due anelli in modo da consentire a entrambi gli anelli di pressare detto tubo contro l'elemento internamente cavo.

Vantaggiosamente gli anelli sono angolati (si veda figura 2A) in modo da presentare ciascuno un piano di accoppiamento α, β fra i due semi anelli non coincidente o sovrapposto con quello dell'altro. In altre parole i piani α, β sono sfalsati angolarmente, preferibilmente di 90° deg.

Tornando alla descrizione degli anelli si rileva che i mezzi di accoppiamento 12 comprendono almeno un dente 15 che si estende da una porzione aggettantesi primo anello corrispondenza di una sua superficie 18 destinata a pressare il tubo 4.

Il secondo anello 11 presenta una gola 19, preferibilmente di configurazione a U atta ad alloggiare con del gioco sia verticale che orizzontale il dente 15.

Come è possibile rilevare dalla figura 2 quando gli anelli sono accoppiati, le superfici interne 18, 20 (che sono superfici semicilindriche) di ciascun anello sono sostanzialmente allineate.

Una ancora differente forma di realizzazione del trovato è illustrata in figura 3 e 3A. Anche qui come in precedenza vengono utilizzati gli stessi riferimenti numerici già usati in precedenza per indicare parti funzionalmente analoghe o identiche, che non verranno quindi più descritte.

L'unica differenza della presente soluzione rispetto a quella precedentemente descritta consiste nella presenza, fra detto primo e secondo anello, di un ulteriore anello 30, presentante anch'esso ulteriori mezzi di accoppiamento 12 con il primo e il secondo anello. Tali mezzi di accoppiamento sono del tutto analoghi ai precedenti. È ad esempio presente la gola 190 che coopera con il dente 15. L'ulteriore anello 30 presenta un dente 150 che si estende da una porzione 160 aggettantesi dalla superficie inferiore dello stesso, proprio come nel caso del primo anello.

Anche il piano γ di accoppiamento dell'ulteriore anello 30 non è coincidente con i piani α, β di accoppiamento del primo e del secondo anello. I piani sono preferenzialmente inclinati di 60° tra loro.

In questo modo la pressione esercitata dai semianelli sul tubo è perfettamente distribuita.

C'è da notare che sia i mezzi di vincolo assiale 21, presenti tra l'elemento internamente cavo 2 e il primo anello 9, sia i mezzi di accoppiamento 12, 120 presenti tra i vari anelli, data la loro conformazione, agiscono nel senso di vincolare assialmente fra loro gli anelli e l'elemento internamente cavo anche quando i mezzi a vite non sono completamente serrati. Ciò risulta particolarmente utile durante il montaggio. Inoltre i mezzi di accoppiamento 12, 120 e i mezzi di vincolo assiale 21, sono specificamente congeniati per sopportare delle spinte che agiscono lungo l'asse A del tubo o dell'elemento internamente cavo .

In altre parole i mezzi di accoppiamento 12, 120, creano un accoppiamento di forma in senso assiale tra gli anelli, che impedisce il loro scorrimento o scivolamento relativo lungo l'asse A dell'elemento internamente cavo o del tubo.

Anche i mezzi di vincolo assiale agiscono in maniera analoga, creando un accoppiamento di forma in senso assiale tra l'elemento internamente cavo e il primo della serie di anelli.

Sono state illustrate varie forme di realizzazione del trovato, ma altre potranno essere concepite utilizzando lo stesso concetto innovativo .

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di fissaggio perfezionato per tubi in materia plastica flessibili ondulati, comprendente un elemento internamente cavo su cui il tubo viene calzato in corrispondenza di una sua estremità libera e un primo anello di bloccaggio formato da almeno due semianelli reciprocamente vincolati da mezzi a vite, detti semianelli presentando un diametro tale che quando detto accoppiamento a vite è serrato essi premono il tubo contro detto elemento internamente cavo così bloccandolo, caratterizzato dal fatto che al di sopra del tubo è avvolto un elemento di guarnizione che distribuisce sul tubo la pressione dei semigusci.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente in cui il tubo da fissare presenta una superficie esterna ondulata da una spirale di rinforzo, e detto elemento di guarnizione è avvolto intorno al tubo e alloggiato in una valle a spirale formata da detta ondulatura.
3. 3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui il dispositivo comprende un secondo anello anch'esso formato da due semianelli reciprocamente vincolati e operanti in maniera analoga al primo.
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui i due anelli presentano mezzi di accoppiamento reciproci di vincolo in senso assiale anche quando detti mezzi a vite non sono completamente serrati.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di accoppiamento sono tali da permettere un gioco radiale fra i due anelli per consentire a entrambi gli anelli di pressare detto tubo contro l'elemento internamente cavo.
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti anelli sono angolati in modo da presentare ciascuno un piano di accoppiamento fra i due semi anelli non coincidente con quello dell'altro.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di accoppiamento comprendono almeno un dente che si estende da una porzione aggettantesi da uno dei due anelli, e almeno una gola ricavata nell'altro anello, in cui si innesta detto dente.
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di accoppiamento sono tali che, quando gli anelli sono accoppiati, le superfici interne di ciascun anello destinate a cooperare con il tubo sono sostanzialmente allineate.
9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detto dente è ricavato in una porzione sporgente di uno di detti anelli, detta porzione sporgente presentando una superficie destinata a cooperare con il tubo.
10. 10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui fra detto primo e secondo anello è previsto un ulteriore anello, presentante ulteriori mezzi di accoppiamento con il primo e il secondo anello analoghi ai precedenti.
11. 11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui un primo di detti anelli presenta mezzi di vincolo assiale all'elemento internamente cavo, detti mezzi di vincolo assiale operando anche quando detti mezzi a vite non sono completamente serrati.
12. 12. Dispositivo secondo rivendicazione precedente in cui detti mezzi di vincolo assiale comprendono un primo dente sporgente da detto elemento internamente cavo atto a cooperare con un secondo dente sporgente da una porzione estremale di un primo di detti anelli.