ITMI20080847A1

ITMI20080847A1 - Apparato di illuminazione scenica e metodo di controllo dell'orientamento di un fascio luminoso emesso da detto apparato

Info

Publication number: ITMI20080847A1
Application number: IT000847A
Authority: IT
Inventors: Pasquale Quadri
Original assignee: Clay Paky Spa
Priority date: 2008-05-09
Filing date: 2008-05-09
Publication date: 2009-11-10
Also published as: WO2009136270A3; WO2009136270A2; US8680972B2; US20110149575A1; CN102067732B; CN102067732A

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione è relativa ad un apparato di illuminazione scenica e ad un metodo di controllo dell'orientamento di un fascio luminoso emesso da detto apparato .

Alcuni tipi di apparati di illuminazione scenica, come ad esempio i proiettori seguipersona, sono comandati direttamente da un operatore, il quale orienta il proiettore in modo che il fascio luminoso emesso illumini una o più persone in movimento su una scena (ad esempio, un personaggio su palcoscenico o anche su una pista).

Tuttavia, accade spesso che i ridotti spazi a disposizione nei teatri o negli studi televisivi rendano molto difficoltoso il posizionamento del proiettore seguipersona. Il proiettore seguipersona necessita, infatti, di uno spazio sufficiente ad ospitare il proiettore e l'operatore, il quale deve avere una certa libertà di movimento per poter eseguire al meglio le operazioni di movimentazione del proiettore .

Sono noti degli apparati di illuminazione scenica provvisti di un dispositivo di controllo che esegue un riconoscimento automatico della posizione dell'attore e regola automaticamente la posizione del fascio luminoso in modo da illuminare l'attore sulla scena. Tali apparati non necessitano della presenza dell'operatore, in quanto il controllo è effettuato completamente in modo automatico, e pertanto possono essere posizionati anche in piccoli spazi o addirittura sospesi. Tuttavia, gli apparati di illuminazione di questo tipo non si sono rivelati particolarmente efficaci e spesso, soprattutto nel caso dei proiettori seguipersona, non riescono a seguire correttamente il movimento dell'attore.

È uno scopo della presente invenzione quello di realizzare un apparato di illuminazione scenica che sia privo degli inconvenienti evidenziati dall'arte nota; in particolare è uno scopo della presente invenzione quello di realizzare un dispositivo di controllo semplice ed affidabile.

In accordo con tali scopi, la presente invenzione è relativa ad un apparato di illuminazione scenica comprendente:

una sorgente luminosa atta a generare un fascio luminoso;

mezzi per orientare il fascio luminoso;

una stazione remota di pilotaggio, collocata a distanza dai mezzi per orientare il fascio luminoso e dalla sorgente luminosa, e provvista di un manubrio di pilotaggio girevole attorno ad un primo e ad un secondo asse tra loro ortogonali;

l'apparato essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un'unità di controllo, la quale è accoppiata ai mezzi per orientare il fascio luminoso e alla stazione remota di pilotaggio ed è configurata per comandare i mezzi per orientare il fascio luminoso in modo tale da determinare un movimento del fascio luminoso sulla base di un movimento impartito al manubrio di pilotaggio.

È un ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un metodo di controllo dell'orientamento del fascio luminoso emesso da un apparato di illuminazione scenica.

In accordo con tali scopi, la presente invenzione è relativa ad un metodo di controllo dell'orientamento di un fascio luminoso emesso da un apparato di illuminazione scenica comprendente la fase di manovrare un manubrio di pilotaggio di una stazione remota di pilotaggio, il quale è girevole attorno ad un primo e ad un secondo asse tra loro ortogonali;

il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di orientare il fascio luminoso emesso dall'apparato di illuminazione sulla base del movimento impartito al manubrio di pilotaggio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una rappresentazione schematica dell'apparato di illuminazione scenica secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di un particolare dell'apparato di figura 1.

In figura 1 è indicato con il numero di riferimento 1 un apparato di illuminazione scenica comprendente una sorgente luminosa 2 atta ad emettere un fascio luminoso, mezzi per orientare il fascio luminoso 3, una stazione remota di pilotaggio 4, un'unità di controllo 5 collegata alla stazione remota di pilotaggio 4 e ai mezzi per orientare il fascio luminoso 3, ed una telecamera 8 fissa per riprendere una scena atta ad essere illuminata dal fascio luminoso .

Nell'esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, la sorgente luminosa 2 è un proiettore seguipersona ed i mezzi per orientare il fascio luminoso 3 comprendono uno specchio 6a disposto lungo il fascio luminoso emesso dalla sorgente luminosa 2 per deviarlo e dei mezzi di movimentazione 6b dello specchio 6a. La sorgente luminosa 2 comprende inoltre almeno un elemento di regolazione degli effetti 7 del fascio luminoso, generalmente disposto lungo il fascio luminoso, come ad esempio uno zoom, un dimmer, una lente .

Resta inteso che la sorgente luminosa 2 può essere un proiettore di tipo qualsiasi in grado di generare un fascio luminoso.

La stazione remota di pilotaggio 4 riceve i comandi impartiti dall'operatore e li converte in segnali di pilotaggio da alimentare all'unità di controllo 5. La stazione remota di pilotaggio 4 può essere collocata in una qualsiasi posizione rispetto alla sorgente luminosa 2, a patto che la sorgente luminosa 2, l'unità di controllo 5 e la stazione remota di pilotaggio 4 siano in comunicazione tra loro secondo una qualsiasi modalità di trasmissione dati.

In particolare, la stazione remota di pilotaggio 4 comprende un manubrio di pilotaggio 9, almeno due trasduttori di posizione 10, uno schermo 11 ed un'interfaccia 12, la quale comprende un gruppo di regolazione 13a ed un gruppo di impostazione 13b.

Con riferimento alla figura 2, il manubrio di pilotaggio 9 comprende un corpo principale 14, il quale è sostenuto da un treppiede 15 ed è provvisto di due barre di impugnatura 16 le quali si protendono in direzioni divergenti dal corpo principale 14. Il corpo principale 14 è in grado di ruotare attorno ad almeno due assi X e Y tra loro ortogonali, rispettivamente di PAN e TILT, su comando dell'operatore il quale afferrando le barre di impugnatura 16 determina la posizione del corpo principale 14.

Con riferimento alla figura 1, ciascun trasduttore di posizione 10 (più comunemente detto encoder) è in grado di generare un segnale di posizione SPP, S??indicativo della posizione angolare assunta dal corpo principale 14 (figura 2) del manubrio di pilotaggio 9 rispetto agli assi X e Y. Nell'esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, i trasduttori di posizione 10 sono del tipo incrementale.

Lo schermo 11 mostra le immagini rilevate dalla telecamera 8 fissa. Nell'esempio qui descritto ed illustrato la telecamera 8 è di tipo tradizionale. Una variante della presente invenzione prevede l'impiego di una telecamera ad infrarossi in grado di mostrare la scena anche in condizioni di oscurità praticamente totale .

Sullo schermo 11 è mostrata inoltre la posizione della proiezione del fascio luminoso emesso dalla sorgente luminosa 2 rispetto alla scena ripresa dalla telecamera 8 mediante un indicatore A, ad esempio una crocetta (figura 2). La posizione dell'indicatore A, e quindi della proiezione del fascio luminoso, è calcolata dall'unità di controllo 5 sulla base dei segnali di posizione SPP, SPTed è opportunamente corretta in base a parametri di calibrazione predefiniti e impostabili dall'operatore mediante il gruppo di impostazione 13b dell'interfaccia 12.

Una variante prevede che l'unità di controllo 5 calcoli la posizione dell'indicatore visivo A sulla base di una posizione rilevata dello specchio 6a. Anche in questo caso sono previste delle correzioni del calcolo della posizione sulla base di parametri di calibrazione predefiniti.

Il gruppo di impostazione 13b dell'interfaccia 12 consente all'operatore di variare i parametri di impostazione e/o selezionare diverse modalità di funzionamento, etc. Ad esempio, l'operatore può regolare, in fase di installazione, i valori di un parametro di compensazione della traiettoria non lineare della proiezione del fascio luminoso, che si manifesta per motivi geometrici quando il manubrio di pilotaggio 9 è ruotato solamente attorno all'asse X, cioè all'asse di PAN.

L'operatore può inoltre impostare il rapporto di proporzionalità di movimento tra il manubrio di pilotaggio 9 e lo specchio 6a. Se il rapporto di proporzionalità è 1 a 1, ad uno spostamento del manubrio di pilotaggio 9 corrisponde un uguale spostamento dello specchio 6a e quindi del fascio luminoso. Se il rapporto di proporzionalità è, ad esempio, di 4 a l, ad un dato spostamento del manubrio di pilotaggio 9 corrisponde uno spostamento dello specchio 6a di quattro volte inferiore; un rapporto di proporzionalità di questo tipo è molto utile nelle situazioni in cui la sorgente luminosa 2 è disposta ad una elevata distanza dalla scena e, pertanto, ad un piccolo spostamento dello specchio 6a corrisponde un elevato spostamento del fascio luminoso proiettato sulla scena.

Con riferimento alla figura 2, il gruppo di impostazione 13b dell'interfaccia 12 qui descritto ed illustrato comprende un display 17, ad esempio di tipo LCD, ed alcuni pulsanti 18.

Con riferimento alla figura 1, il gruppo di regolazione 13a è configurato per generare un segnale di regolazione degli effetti del fascio luminoso SPE. Tale segnale di regolazione degli effetti del fascio luminoso SPEregola l'azione di almeno un elemento di regolazione degli effetti 7 del fascio della sorgente luminosa 2.

Con riferimento alla figura 2, il gruppo di regolazione 13a comprende una pluralità di elementi di comando 19, ad esempio manopole o cursori, ciascuno dei quali è atto a regolare un rispettivo elemento di regolazione degli effetti 7 del fascio luminoso. Nell'esempio non limitativo qui illustrato e descritto, il gruppo di regolazione 13a comprende almeno due elementi di comando 19, ciascuno dei quali è provvisto di un cursore 20 scorrevole in una guida 21 ricavata lungo una rispettiva barra di impugnatura 16 del manubrio di pilotaggio 9 e di un potenziometro lineare (non illustrato) associato al cursore 20 ed atto a generare un segnale di regolazione degli effetti del fascio luminoso SPE.

Una variante non illustrata, prevede che il gruppo di regolazione 13a comprenda inoltre uno o più elementi di comando disposti in prossimità dei pulsanti 18 del gruppo di impostazione 13b.

In sostanza, l'operatore è in grado di regolare dalla stazione remota di pilotaggio 4 sia la posizione, sia le caratteristiche del fascio luminoso emesso dalla sorgente luminosa 2 .

Con riferimento alla figura 1, la stazione remota di pilotaggio 4 comprende inoltre un selettore 24 attivabile ad esempio con un comando a pedale, il quale disabilita temporaneamente il manubrio di pilotaggio 9, ad esempio scollegandolo dall'unità di controllo 5. Il selettore 24 consente all'operatore di movimentare il manubrio di pilotaggio 9 senza determinare alcun movimento dello specchio 6a. Tale funzione è utilizzata nelle situazioni in cui è necessario allineare la posizione del fascio con quella del manubrio di pilotaggio 9, oppure nelle situazioni in cui è necessario azzerare la posizione del manubrio di pilotaggio 9 .

L'unità di controllo 5 riceve in ingresso i segnali di posizione SPP, SPXprovenienti dai rispettivi trasduttori di posizione 10 ed i segnali SPEprovenienti dal gruppo di regolazione 13a e le impostazioni provenienti dal gruppo di impostazione 13b .

L'unità di controllo 5, inoltre, riceve in ingresso segnali di regolazione dell'orientamento del fascio luminoso SRMe segnali di regolazione degli effetti del fascio luminoso SREprovenienti da una regia luci 25.

Sulla base dei segnali in ingresso, l'unità di controllo 5 invia un segnale di controllo del movimento SCMai mezzi di movimentazione 6b dello specchio 6a ed un segnale di controllo degli effetti del fascio SCE agli elementi di regolazione degli effetti 7 del fascio luminoso.

In particolare, i segnali provenienti dalla stazione remota di pilotaggio 4 vengono corretti sulla base dei segnali provenienti dalla regia luci 25, in quanto la regolazione impartita dalla regia luci 25 è ritenuta maggiormente rilevante rispetto alla regolazione manuale impartita dalla stazione di pilotaggio 4.

I segnali di posizione SPP, Spr, il segnale di regolazione degli effetti del fascio SPK, i segnali di di regolazione dell'orientamento del fascio luminoso SRM, i segnali di regolazione degli effetti del fascio luminoso SHS, il segnale di controllo del movimento SCMed il segnale di controllo degli effetti del fascio luminoso SCEsono preferibilmente trasmessi secondo il protocollo DMX512.

La presente invenzione presenta i seguenti vantaggi .

Innanzitutto, l'apparato di illuminazione scenica secondo la presente invenzione garantisce un controllo manuale remoto dell'orientamento del fascio luminoso affidabile ed efficace. Questo tipo di controllo remoto consente di collocare la sorgente luminosa 2 anche in posizioni inaccessibili o scomode per un operatore. Inoltre, la presenza dello schermo 11, che mostra le immagini acquisite dalla telecamera 8 fissa grazie alle quali è possibile seguire la posizione della proiezione del fascio luminoso, permette di collocare la stazione remota di pilotaggio 4 anche in una posizione in cui la scena non sia visibile dall'operatore.

Oltretutto, il fatto che il manubrio di pilotaggio 9 abbia un modo di impiego molto simile a quello dei manubri di pilotaggio dei proiettori seguipersona tradizionali e il fatto che lo spostamento determinato dall'operatore corrisponda ad un proporzionale spostamento del fascio luminoso è particolarmente vantaggioso per un comune operatore, il quale non dovrà essere addestrato appositamente per l'utilizzo dell'apparato di illuminazione 1 secondo la presente invenzione. Con l'apparato di illuminazione 1 secondo la presente invenzione, infatti, la modalità di lavoro da parte dell'operatore è sostanzialmente identica alla modalità di lavoro con un proiettore a comando diretto.

Risulta infine evidente che all'apparato e al metodo qui descritti possono essere apportate modifiche e varianti senza uscire dall'ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato di illuminazione scenica comprendente : una sorgente luminosa (2) atta a generare un fascio luminoso; mezzi per orientare il fascio luminoso (3); una stazione remota di pilotaggio (4), collocata a distanza dalla sorgente luminosa (2) e dai mezzi per orientare il fascio luminoso (3), e provvista di un manubrio di pilotaggio (9) girevole attorno ad un primo e ad un secondo asse (X, Y) tra loro ortogonali; l'apparato (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un'unità di controllo (5), la quale è accoppiata ai mezzi per orientare il fascio luminoso (3) e alla stazione remota di pilotaggio (4) ed è configurata per comandare i mezzi per orientare il fascio luminoso (3) in modo tale da determinare un movimento del fascio luminoso sulla base di un movimento impartito al manubrio di pilotaggio (9).
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la stazione remota di pilotaggio (4) comprende almeno due trasduttori di posizione (10), per generare ciascuno un segnale di posizione (SPP, SPT) indicativo della posizione del manubrio di pilotaggio (9) relativamente a un rispettivo fra il primo e il secondo asse {X, Y); i segnali di posizione (SPP, Spr) essendo alimentati all'unità di controllo (5).
3. Apparato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una telecamera (8) fissa per riprendere una scena atta ad essere illuminata dal fascio luminoso.
4. Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la stazione remota di pilotaggio (4) comprende uno schermo (11) per visualizzare immagini acquisite dalla telecamera (8).
5. Apparato secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'unità di controllo (5) è configurata per determinare una posizione di una proiezione del fascio luminoso rispetto alla scena ripresa dalla telecamera (8) ed è inoltre accoppiata allo schermo (11) per visualizzare un indicatore (A) corrispondente alla posizione della proiezione del fascio luminoso.
6. Apparato secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'unità di controllo (5) è configurata per calcolare la posizione della proiezione del fascio luminoso sulla base dei segnali di posizione (SPPiSpr) indicativi della posizione angolare del manubrio di pilotaggio (9) rispetto al primo e al secondo asse (X, Y).
7. Apparato secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'unità di controllo (5) è configurata per calcolare la posizione della proiezione del fascio luminoso sulla base di una posizione rilevata del fascio luminoso.
8. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il manubrio di pilotaggio (9) comprende un corpo principale (14), il quale è sostenuto da un treppiede (15) ed è provvisto di due barre di impugnatura (16) estendentisi dal corpo principale (14); il corpo principale (14) essendo girevole attorno al primo e al secondo asse (X, Y).
9. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la postazione remota di pilotaggio (4) comprende almeno un gruppo di regolazione (13a), configurato per generare almeno un segnale di regolazione degli effetti del fascio luminoso (SPE); detto segnale di regolazione degli effetti del fascio luminoso (SPE) regolando l'azione di almeno un elemento di regolazione degli effetti (7) del fascio luminoso.
10. Apparato secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il gruppo di regolazione (13a) comprende almeno un elemento di comando (19) provvisto di un potenziometro per generare il segnale di regolazione degli effetti del fascio luminoso (SPE).
11. Apparato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la stazione remota di pilotaggio (4) comprende un selettore (24) atto a scollegare temporaneamente il manubrio di pilotaggio (9) dall'unità di controllo (5).
12. Metodo di controllo dell'orientamento di un fascio luminoso emesso da un apparato di illuminazione scenica (1) comprendente la fase di manovrare un manubrio di pilotaggio (9) di una stazione remota di pilotaggio (4), il quale è girevole attorno ad un primo e ad un secondo asse (X, Y) tra loro ortogonali; il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di orientare il fascio luminoso emesso dall'apparato di illuminazione scenica (1) sulla base del movimento impartito al manubrio di pilotaggio (9) .