ITMI20080375A1

ITMI20080375A1 - Dispositivo di bloccaggio, particolarmente per collari o fascette di fissaggio di tubazioni.

Info

Publication number: ITMI20080375A1
Authority: IT
Inventors: Alma Invernizzi
Original assignee: Gia S P A
Priority date: 2008-03-06
Filing date: 2008-03-06
Publication date: 2009-09-07
Also published as: EP2098768B1; ES2390208T3; EP2098768A2; PT2098768E; EP2098768A3

Description

DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO, PARTICOLARMENTE PER COLLARI O FASCETTE DI FISSAGGIO DI TUBAZIONI"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo di bloccaggio, particolarmente per collari o fascette di fissaggio di tubazioni.

Come è noto, le tubazioni di scarico utilizzate negli edifici sono generalmente realizzate in materia plastica e sono supportate mediante collari o fascette fissate ai muri mediante staffe.

Le tubazioni di scarico sono soggette a dilatazioni causate sia dalle condizioni climatiche sia dalle differenti temperature delle acque di scarico.

Sorge il problema di realizzare sistemi di supporto in grado di bloccare adeguatamente le tubazioni e di permettere nel contempo le dilatazioni e contrazioni alle quali sono soggette le tubazioni.

Compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio, particolarmente per collari o fascette di fissaggio di tubazioni, in grado di risolvere i problemi in precedenza descritti.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio che consenta la regolazione degli elementi di supporto al quale è applicato fungendo da distanziale regolabile e reversibile delle flange, collari o fascette utilizzate come elementi di supporto.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio che permetta una installazione rapida ed agevole del collare.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare un dispositivo applicabile a vari tipi di collari o fascette, sia per il fissaggio di tubi di scarico, sia per altri scopi.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio reversibile, ovvero in grado di permettere un agevole smontaggio del collare o fascetta.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di fornire una dispositivo che risulti facilmente realizzabile utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio e che inoltre sia competitivo da un punto di vista economico.

Questo ed altri scopi, che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di bloccaggio, particolarmente per collari o fascette per fissaggio di tubazioni caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento con vite di bloccaggio atto ad essere applicato ad una prima estremità libera di un collare o simile elemento in due posizioni diverse, una per diametro di applicazione maggiorato ed una per un diametro di applicazione ridotto, l'elemento con vite di bloccaggio è basculante sulla prima estremità libera in maniera da essere agganciabile alla seconda estremità libera del collare per effettuare il bloccaggio del collare stesso su una tubazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di un collare di supporto dotato del dispositivo di bloccaggio secondo il presente trovato;

la figura 2 è una vista prospettica di una tubazione supportata mediante il collare dotato del dispositivo di bloccaggio secondo il presente trovato;

la figura 3 è una vista in pianta illustrante la prima fase di applicazione del collare, con dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro maggiorato, ad un tubo;

la figura 4 è una vista in pianta illustrante la prima fase di applicazione del collare, con dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro ridotto, ad un tubo;

la figura 5 è una vista in pianta illustrante la fase di chiusura del collare, con dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro maggiorato;

la figura 6 è una vista in pianta la quale illustra la fase di chiusura del collare, con il dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro ridotto;

la figura 7 è una vista in pianta la quale illustra la fase di serraggio del dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro maggiorato;

la figura 8 è una vista in pianta la quale illustra la fase di serraggio del dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro ridotto;

la figura 9 è una vista in pianta la quale illustrante il collare, con il dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro maggiorato, in condizioni d'uso;

la figura 10 è una vista in pianta la quale illustra il collare, con il dispositivo di bloccaggio nella posizione di diametro ridotto, in condizioni d'uso;

la figura 11 è una vista in sezione trasversale del collare.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, il dispositivo di bloccaggio, secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1 , è applicabile ad un elemento di supporto, ad esempio un collare 2, utilizzato per fissare una tubazione, indicata con il numero di riferimento 3.

Il collare 2 è nella fattispecie costituito da due porzioni a semicerchio, una prima porzione 4 ed una seconda porzione 5.

Entrambe le porzioni 4 e 5 presentano una estremità atta ad impegnare l'estremità dell'altra porzione per formare una cerniera 6.

La prima porzione 4 del collare comprende una estremità sagomata 7, dotata di un foro passante 8.

La estremità sagomata 7 del semicollare 4 presenta un profilo ricurvo ed è dotata di una feritoia mediana atta ad accogliere e ad impedire la rotazione del dispositivo di bloccaggio 1 in ambedue le posizioni di utilizzo.

La seconda porzione 5 del collare comprende una estremità sagomata 9, dotata di una feritoia radiale 10 aperta sul bordo esterno dell'estremità sagomata 9 stessa.

Il collare 2 comprende una guaina in gomma 11 che si interpone, in condizioni d'uso, tra la superficie esterna della tubazione 3 e la superficie interna del collare.

Il dispositivo di bloccaggio 1, secondo il trovato, è costituito da una piastrina, preferibilmente in metallo, sagomata ad "S".

La piastrina metallica è sagomata in maniera da definire un primo tratto 12, dotato di un foro passante 15, un secondo tratto 13 dotato di un foro filettato 16, ed un terzo tratto 14 dotato di un foro filettato 17.

Il primo tratto 12 è collegato al secondo tratto 13 tramite un'ansa di raccordo ampia 18.

Il secondo tratto 13 è collegato al terzo tratto 14 tramite un'ansa di raccordo ridotta 19.

In tale maniera, i tratti filettati 13 e 14 risultano tra loro ravvicinati mentre il primo tratto 12, dotato di foro passante, è distanziato dal secondo tratto filettato 13.

Il dispositivo 1 è applicato alle estremità sagomate 7 e 9 del collare tramite una vite di bloccaggio 20 il cui serraggio permette di issare il collare alla tubazione.

Secondo il presente trovato, il dispositivo di bloccaggio 1 può sere applicato al collare in due posizioni: una posizione per diametro maggiorato ed una posizione per diametro ridotto.

L'applicazione del dispositivo per diametro maggiorato è illustrata nelle sequenza delle figure 3, 5, 7, e 9, mentre l'applicazione del dispositivo per diametro ridotto è illustrata nelle sequenza di figure 4, 6, 8 e 10.

Se il diametro della tubazione è ridotto, il dispositivo è applicato abbracciando con i due tratti filettati 13 e 14 l'estremità sagomata 7 del collare in maniera da lasciare il primo tratto 12 con foro passante all'esterno, come è visibile nelle figure 4, 6, 8 e 10.

Se il diametro della tubazione è maggiorato, il dispositivo è applicato abbracciando con i due tratti filettati 13 e 14 l'estremità sagomata 7 del collare in maniera da lasciare il primo tratto 12 con il foro passante all'interno, ovvero tra le due estremità sagomate 7 e 9 del collare, come è visibile nelle figure 3, 5, 7, e 9.

Una volta applicato il dispositivo all'estremità 7 del collare è possibile avvitare la vite di bloccaggio 20 ai fori filettati 16 e 17 dei tratti filettati 13 e 14.

La larghezza del foro passante 8 dell'estremità sagomata 7 permette al gruppo dispositivo e vite di bloccaggio di oscillare, come è visibile nelle figure 5 e 6.

In tal maniera è possibile, una volta chiuse le porzioni 3 e 4 del collare, fare ruotare il gruppo dispositivo 1 e vite 20 fino ad inserire il gambo della vite 20 nella feritoia 10 dell'estremità sagomata 9.

La feritoia 10 permette il passaggio del gambo della vite 20 ma è più stretta della testa della vite stessa per cui è possibile, serrando la vite, stringere le porzioni 3 e 4 sulla tubazione 3, come è schematizzato nella sequenza delle figure da 3 a 10.

Si è in pratica constatato che il trovato raggiunge il compito e gli scopi prefissati.

Si è infatti realizzato un dispositivo di bloccaggio che permette una regolazione del diametro del collare, o simile elemento, al quale è applicato semplicemente, montando il dispositivo stesso in un senso o nell'altro sull'estremità di una delle porzioni del collare stesso e successivamente agganciando la vite di bloccaggio all'altra estremità libera del collare.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze.

Claims

R I V E N D I C AZ I O N I 1. Dispositivo di bloccaggio, particolarmente per collari o fascette di fissaggio di tubazioni caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento con una vite di bloccaggio atto ad essere applicato ad una prima estremità libera di un collare o simile elemento in due posizioni diverse, una per diametro di applicazione maggiorato ed una per un diametro di applicazione ridotto, l'elemento con vite di bloccaggio è basculante sulla prima estremità libera in maniera da essere agganciabile alla seconda estremità libera del collare per effettuare il bloccaggio del collare stesso su una tubazione.
2. Dispositivo di bloccaggio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il collare è costituito da due porzioni a semicerchio, una prima porzione ed una seconda porzione; entrambe le porzioni presentano una estremità atta ad impegnare l'estremità dell'altra porzione per formare una cerniera; la prima porzione del collare comprende una estremità sagomata dotata di un foro passante; la seconda porzione del collare comprende una estremità sagomata dotata di una feritoia radiale aperta sul bordo esterno dell'estremità sagomata stessa.
3. Dispositivo di bloccaggio, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il collare comprende una guaina in gomma che si interpone, in condizioni d'uso, tra la superficie esterna della tubazione e la superficie interna del collare stesso.
4. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere costituito da una pia strina sagomata ad "S" in maniera da definire un primo tratto dotato di un foro passante, un secondo tratto dotato di un foro filettato, ed un terzo tratto dotato di un foro filettato; il primo tratto è collegato al secondo tratto tramite un'ansa di raccordo ampia; il secondo tratto è collegato al terzo tratto tramite un'ansa di raccordo ridotta; i tratti filettati risultano tra loro ravvicinati, mentre il primo tratto, dotato di foro passante, è più distanziato dal secondo tratto filettato.
5. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo è applicato alle estremità sagomate del collare tramite la vite di bloccaggio il cui serraggio permette di fissare il collare alla tubazione.
6. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, nell'applicazione per diametro ridotto, il dispositivo è applicato abbracciando con i due tratti filettati l'estremità sagomata del collare in maniera da lasciare il primo tratto con foro passante all'esterno.
7. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, nell'utilizzazione per diametro maggiorato, il dispositivo è applicato abbracciando con i due tratti filettati l'estremità sagomata del collare in maniera da lasciare il primo tratto con foro passante all'interno, ovvero tra le due estremità sagomate del collare.
8. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, una volta applicato il dispositivo all'estremità sagomata con foro passante del collare è possibile avvitare la vite di bloccaggio ai fori filettati dei tratti filettati; la larghezza del foro passante dell'estremità sagomata permette al gruppo dispositivo e vite di bloccaggio di oscillare in modo che, una volta chiuse le porzioni del collare, sia possibile fare ruotare il gruppo dispositivo e vite fino ad inserire il gambo della vite nella feritoia dell'estremità sagomata.
9. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la feritoia permette il passaggio del gambo della vite, ma è più stretta della testa della vite stessa per cui è possibile, serrando la vite, stringere le porzioni sulla tubazione.
10. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazio- 1 ni precedenti, caratterizzato dal fatto che il semicollare 4 è dotato di una estremità sagomata, con un profilo ricurvo e con una feritoia mediana atta ad accogliere e ad impedire la rotazione del dispositivo di bloccaggio 1 in ambedue le posizioni di utilizzo.
11. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più caratteristiche descritte e/o illustrate.