ITMI20080312A1 - Metodi per il rilevamento di un obiettivo di tipo sal (laser semi attivo)con ricezione coerente - Google Patents

Metodi per il rilevamento di un obiettivo di tipo sal (laser semi attivo)con ricezione coerente Download PDF

Info

Publication number
ITMI20080312A1
ITMI20080312A1 IT000312A ITMI20080312A ITMI20080312A1 IT MI20080312 A1 ITMI20080312 A1 IT MI20080312A1 IT 000312 A IT000312 A IT 000312A IT MI20080312 A ITMI20080312 A IT MI20080312A IT MI20080312 A1 ITMI20080312 A1 IT MI20080312A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
radiation
target
pointer
search method
local oscillator
Prior art date
Application number
IT000312A
Other languages
English (en)
Inventor
Albert Fendt
Rudolf Protz
Jurgen Zoz
Original Assignee
Lfk Gmbh
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Lfk Gmbh filed Critical Lfk Gmbh
Publication of ITMI20080312A1 publication Critical patent/ITMI20080312A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F41WEAPONS
    • F41HARMOUR; ARMOURED TURRETS; ARMOURED OR ARMED VEHICLES; MEANS OF ATTACK OR DEFENCE, e.g. CAMOUFLAGE, IN GENERAL
    • F41H13/00Means of attack or defence not otherwise provided for
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F41WEAPONS
    • F41GWEAPON SIGHTS; AIMING
    • F41G7/00Direction control systems for self-propelled missiles
    • F41G7/20Direction control systems for self-propelled missiles based on continuous observation of target position
    • F41G7/22Homing guidance systems
    • F41G7/226Semi-active homing systems, i.e. comprising a receiver and involving auxiliary illuminating means, e.g. using auxiliary guiding missiles
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F41WEAPONS
    • F41GWEAPON SIGHTS; AIMING
    • F41G7/00Direction control systems for self-propelled missiles
    • F41G7/20Direction control systems for self-propelled missiles based on continuous observation of target position
    • F41G7/22Homing guidance systems
    • F41G7/2273Homing guidance systems characterised by the type of waves
    • F41G7/2293Homing guidance systems characterised by the type of waves using electromagnetic waves other than radio waves
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01SRADIO DIRECTION-FINDING; RADIO NAVIGATION; DETERMINING DISTANCE OR VELOCITY BY USE OF RADIO WAVES; LOCATING OR PRESENCE-DETECTING BY USE OF THE REFLECTION OR RERADIATION OF RADIO WAVES; ANALOGOUS ARRANGEMENTS USING OTHER WAVES
    • G01S17/00Systems using the reflection or reradiation of electromagnetic waves other than radio waves, e.g. lidar systems
    • G01S17/02Systems using the reflection of electromagnetic waves other than radio waves
    • G01S17/06Systems determining position data of a target
    • G01S17/08Systems determining position data of a target for measuring distance only
    • G01S17/32Systems determining position data of a target for measuring distance only using transmission of continuous waves, whether amplitude-, frequency-, or phase-modulated, or unmodulated
    • G01S17/34Systems determining position data of a target for measuring distance only using transmission of continuous waves, whether amplitude-, frequency-, or phase-modulated, or unmodulated using transmission of continuous, frequency-modulated waves while heterodyning the received signal, or a signal derived therefrom, with a locally-generated signal related to the contemporaneously transmitted signal
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01SRADIO DIRECTION-FINDING; RADIO NAVIGATION; DETERMINING DISTANCE OR VELOCITY BY USE OF RADIO WAVES; LOCATING OR PRESENCE-DETECTING BY USE OF THE REFLECTION OR RERADIATION OF RADIO WAVES; ANALOGOUS ARRANGEMENTS USING OTHER WAVES
    • G01S17/00Systems using the reflection or reradiation of electromagnetic waves other than radio waves, e.g. lidar systems
    • G01S17/66Tracking systems using electromagnetic waves other than radio waves
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01SRADIO DIRECTION-FINDING; RADIO NAVIGATION; DETERMINING DISTANCE OR VELOCITY BY USE OF RADIO WAVES; LOCATING OR PRESENCE-DETECTING BY USE OF THE REFLECTION OR RERADIATION OF RADIO WAVES; ANALOGOUS ARRANGEMENTS USING OTHER WAVES
    • G01S7/00Details of systems according to groups G01S13/00, G01S15/00, G01S17/00
    • G01S7/003Transmission of data between radar, sonar or lidar systems and remote stations
    • G01S7/006Transmission of data between radar, sonar or lidar systems and remote stations using shared front-end circuitry, e.g. antennas

Description

Descrizione dell invenzione industriale avente per titolo:
“Metodo per il rilevamento di un obiettivo di tipo SAL ( Laser-Semi-Attivo} con ricezione coerente"
Riassunto del trovato
In un metodo per il rilevamento di un obiettivo nel quale con un puntatore a laser viene illuminato un certo obiettivo e, con un dispositivo di ricerca, viene rilevata e analizzata la radiazione riflessa dall’obiettivo al fine di determinarne il tipo, la posizione e/o il movimento, viene proposto che per illuminare l’oggetto con il puntatore (DS) venga generata una radiazione (S’) coerente e, nel dispositivo di ricerca, la radiazione (S) riflessa dall’obiettivo venga miscelata, in forma coerente, in uno o in alcuni rilevatori e che il segnale differenziale guadagnato nel rilevatore (D) posto a valle avente una frequenza compresa fra 0 e 10 GHz, venga filtrato a banda stretta e venga ulteriormente trattato per guadagnare informazione.
Utilizzando un metodo a eterodina, secondo il trovato diventa possibile realizzare un dispositivo di ricerca di tipo SAL che rilevi con sufficiente sensibilità una radiazione di un puntatore di tipo cw. Per far ciò vengono utilizzate, opportunamente, conoscenze specifiche relative all’impostazione del puntatore che non possono essere a disposizione di un dispositivo di avvertimento a laser di tipo tradizionale. È notevolmente ridotta la possibilità di scoprire il puntatore di tipo cw conforme al trovato rispetto ad uno di tipo tradizionale con radiazione pulsante.
(Figura 1)
Descrizione del trovato
Il trovato riguarda un metodo di rilevamento di un obiettivo nel quale con un puntatore a laser viene illuminato un oggetto obiettivo e, con un dispositivo di ricerca, viene rilevata e analizzata la radiazione riflessa dall’obiettivo per determinare il tipo, la posizione e/o il movimento.
Teste dì ricerca a Laser-Semi- Attivo (SAL) di tipo tradizionale vengono impiegate, solitamente, insieme a puntatori a laser con radiazione laser pulsante. Questi emettono una radiazione con potenza di picco molto elevata (nel campo dei Megawatt) con una durata di pulsazione pari, tipicamente, a 10 ns e con una frequenza di pulsazione nei campo dei 10 Hz. La lunghezza d’onda del laser ammonta a 1,06 pm.
A causa di queste caratteristiche, già semplici dispositivi di avvertimento a laser, in caso di marcatura dell’obiettivo, possono rilevare rapidamente la luce diffusa del puntatore e avviare azioni correttive, ad esempio l’annebbiamento o il contrasto.
Una radiazione laser a tratto permanente (cw) non viene invece scoperta da dispositivi di avvertimento a laser di tipo usuale e può essere rilevata solo con difficoltà soprattutto in presenza di una radiazione dì fondo.
È obiettivo del trovato realizzare un dispositivo di ricerca a laser che consenta di rilevare e di analizzare la radiazione a tratto permanente di un puntatore che può venire riconosciuta a sua volta solo con molta difficoltà da sensori di avvertimento a laser che fanno scattare azioni correttive. Inoltre deve venire contemporaneamente realizzata la possibilità di trasmettere informazioni fra puntatore o puntatori e dispositivi di ricerca. Secondo il trovato ciò Io si ottiene generando, per l’illuminamento, radiazione coerente con il puntatore e miscelando in forma coerente in uno o in alcuni rilevatori nel dispositivo di ricerca la radiazione riflessa dall’obiettivo, filtrando a banda stretta il segnale di frequenza acquisito nel rilevatore posto a valle e avente una frequenza compresa fra 0 e 10 GHz elaborandolo al fine di ricavarne un’informazione. Utilizzando metodi di modulazione speciali, in un’altra configurazione del trovato è anche possibile trasmettere informazione dal puntatore al dispositivo di ricerca.
Utilizzando un metodo a eterodina, secondo il trovato diventa possibile realizzare un dispositivo di ricerca di tipo SAL che rilevi con sufficiente sensibilità una radiazione del puntatore di tipo cw. Per far ciò vengono utilizzate, opportunamente, conoscenze specifiche relative all'impostazione del puntatore che non possono essere a disposizione di un dispositivo di avvertimento a laser tradizionale. La possibilità di scoprire il puntatore di tipo cw conforme al trovato è notevolmente ridotta rispetto a puntatori di tipo tradizione con radiazione pulsante. I fondamenti fisici e l’esecuzione tecnica di un dispositivo di ricerca di tipo SAL e del relativo puntatore laser verranno descritti nel seguito basandosi sul metodo laser a eterodina. In esse:
La figura 1 mostra la struttura di principio del dispositivo di ricerca conforme al trovato,
la figura 2 mostra una rappresentazione del rapporto fra il segnale e il rumore utilizzando il trovato e
la figura 3 mostra la struttura di una forma di esecuzione con una testa di ricerca a scansione.
La figura 1 mostra la struttura di principio dei dispositivo di ricerca. In esso un puntatore DS illumina un obiettivo Z con radiazione laser S’ di tipo cw coerente che viene in parte riflessa dall’obiettivo Z, che viene collimata come radiazione S dall’ottica dì ricezione EO e che viene trasmessa al rilevatore D. Qui il puntatore può essere indipendente spazialmente dal dispositivo di ricerca ma può essere anche collegato con quest’ultimo a formare un'unica unità.
La radiazione di un laser LO a oscillatore locale viene sovrapposta in forma coerente, nel rilevatore D, alla radiazione S del puntatore riflessa dall’obiettivo 2 e precisamente, opportunamente, con un Beam-Combiner B. Il rilevatore D viene configurato come miscelatore che genera un segnale differenziale nel campo di frequenze RF della frequenza fDdel puntatore laser e della frequenza LO LLO-Questo segnale viene filtrato a banda stretta e ulteriormente trattato.
Vale la seguente relazione:
con
ìsig: corrente del segnale nel rilevatore
η0: rendimento quantistico del rilevatore
q: carica dell’elettrone
Psig: potenza del segnale ricevuto
PL0: potenza dell’oscillatore locale (LO)
hf: foto energia.
I vantaggi del metodo a eterodina consistono nel fatto che il rapporto fra il segnale e il rumore S/N ottenibile nel campo dei piccoli segnali nel caso di ricezione a eterodina coerente è notevolmente maggiore che in caso di ricezione diretta incoerente. Mediante l'oscillatore locale LO viene soppresso efficacemente il rumore di sottofondo e il rumore di ricezione. Questa relazione è rappresentata nella figura 2.
Il rapporto S/N ottenibile viene definito, alla fine, dal numero di fotoni ricevuti:
con
ìsig;corrente del segnale nel rilevatore
iN: corrente del rumore (shot noise)
η0: rendimento quantistico del rilevatore
Pslg: potenza ricevuta del segnale
hf: energia fotonica
B: larghezza di banda del filtro.
Per garantire una sovrapposizione effettiva delle frequenze nella ricezione a eterodina, i raggi laser del puntatore e delPoscillatore locale debbono possedere una buona coerenza temporale e spaziale.
Le larghezze di riga del laser del puntatore (DS) e deH'oscillatore locale (LO) definiscono le loro lunghezze di coerenza e quindi la possibile portata e larghezza di banda del filtro.
Laser a fibre di erbio commerciali e non pericolose per l’occhio, per lambda = 1,55 pm possiedono larghezze di banda B inferiori a 10 kHz nel campo dei Multiwatt e inferiori a 1 kHz nel campo di potenza più basso. La possibile portata R per Γ utilizzo in un sistema SAL è R = c/B, dove c = 3 x 10<8>m/s. Con B = 10 kHz ciò comporta una portata R dì 30 km.
I requisiti posti alla stabilità della lunghezza d’onda del puntatore e dell’LO utilizzando contemporaneamente due lunghezze d’onda del laser fTe f2fortemente adiacenti con distanza definita Ai, nel puntatore si riescono a ridurre notevolmente.
Nel rilevatore con testa di ricerca di tipo SAL durante la ricezione con sovrapposizione vengono generate due frequenze intermedie fz1e fza spostate della frequenza fL0dell’LO con fz1= ft Queste vengono sovrapposte in un miscelatore HF e generata la frequenza differenziale fzi- fz2. Questa ammonta esattamente a Af ed è indipendente dai valori assoluti di e f2, dalla frequenza dell’LO e dallo spostamento doppler causato dal movimento di fi e f2.
La stabilizzazione della lunghezza d’onda di Af e fLo deve avvenire solo nell’ambito della larghezza di banda del rilevatore (ad esempio nel campo che arriva fino a 10 Ghz). Il segnale utile può venire filtrato a banda molto stretta con la larghezza di riga della radiazione laser.
Sì deve osservare che in questo metodo l’ampiezza della radiazione del puntatore viene modulata a banda stretta con Ai.
Con uno scanner nel dispositivo di ricerca il campo visivo del puntatore (IFOV) scandisce il campo visivo del dispositivo di ricerca (FOV) nella modalità di ricerca. Il campo visivo del puntatore (FOV) ammonta, ad esempio, a 1 mrad, il campo visivo del dispositivo di ricerca (FOV) a 10°. Ciò determina quindi 3 x 10<4>Pixel per ogni scan.
Con una durata della scansione per il campo visivo dei dispositivo di ricerca (FOV) dì 1CT<1>s, si ottiene una frequenza di 10 ‘‘immagini” al secondo.
Nel corso dell'intervallo di tempo della scansione, per 1 Pixel viene ricevuta una quantità di fotoni del segnale sufficiente a scoprire l'obiettivo.
Dopo aver scoperto un obiettivo nella modalità di ricerca, il dispositivo di ricerca commuta su di esso e lo segue eventualmente inizialmente con un microscan. Dopo aver individuato l’obiettivo con una precisione di stabilizzazione supposta del dispositivo di ricerca < 1 mrad, viene quindi ricevuto in permanenza un segnale dall’obiettivo.
Una semplice possibilità di realizzazione per una testa di ricerca a scansione è, secondo la figura 3, uno scanner a rosette con due dischi a cuneo rotanti. La trasmissione del segnale e il disaccoppiamento della radiazione laser dell'LO può avvenire, in tal caso, senza che sia critico l’aggiustaggio, mediante componenti in fibre ottiche, ad esempio mediante una fibra di tipo Photonic Crystal con grande NA e grande diametro del nucleo e mediante un accoppiatore di fibre X. Come sviluppo vantaggioso del trovato viene proposta l’esecuzione della fibra ottica come amplificatore a laser drogato con erbio (EDFA). Qui la fibra dì accoppiamento è realizzata come amplificatore ottico. Laser con fibre drogate di erbio (EDFA) vengono utilizzate, ad esempio, come stadi amplificatori in linee di trasmissione a fibre di vetro.
Utilizzando un EDFA come pre-amplificatore ottico, viene notevolmente ridotto il requisito di potenza posto aH’oscillatore locale e precisamente conformemente al fattore di amplificazione delI’EDFA.
La stessa cosa vale per l'utilizzo di diodi Avalanche come rilevatori.
Rivendicazioni
1 . Metodo di rilevamento di un obiettivo nel quale, con un puntatore a laser, viene illuminato un oggetto obiettivo e, con un dispositivo di ricerca, viene rilevata e analizzata la radiazione riflessa dall’obiettivo al fine di determinarne il tipo, la posizione e/o il movimento, caratterizzato dal fatto che per l’illuminamento con il puntatore (DS) viene

Claims (14)

  1. rosette con due dischi a cuneo rotanti. La trasmissione del segnale e il disaccoppiamento della radiazione laser dell'LO può avvenire, in tal caso, senza che sia critico l’aggiustaggio, mediante componenti in fibre ottiche, ad esempio mediante una fibra di tipo Photonic Crystal con grande NA e grande diametro del nucleo e mediante un accoppiatore di fibre X. Come sviluppo vantaggioso del trovato viene proposta l’esecuzione della fibra ottica come amplificatore a laser drogato con erbio (EDFA). Qui la fibra dì accoppiamento è realizzata come amplificatore ottico. Laser con fibre drogate di erbio (EDFA) vengono utilizzate, ad esempio, come stadi amplificatori in linee di trasmissione a fibre di vetro. Utilizzando un EDFA come pre-amplificatore ottico, viene notevolmente ridotto il requisito di potenza posto aH’oscillatore locale e precisamente conformemente al fattore di amplificazione delI’EDFA. La stessa cosa vale per l'utilizzo di diodi Avalanche come rilevatori. Rivendicazioni 1 . Metodo di rilevamento di un obiettivo nel quale, con un puntatore a laser, viene illuminato un oggetto obiettivo e, con un dispositivo di ricerca, viene rilevata e analizzata la radiazione riflessa dall’obiettivo al fine di determinarne il tipo, la posizione e/o il movimento, caratterizzato dal fatto che per l’illuminamento con il puntatore (DS) viene prodotta una radiazione (S’) coerente e nel dispositivo di ricerca la radiazione (S) riflessa daH’obiettivo viene miscelata in forma coerente in uno o in alcuni rilevatori e che il segnale differenziale ricavato nel rilevatore (D) posto a valle e avente una frequenza compresa fra 0 e 10 GHz, viene filtrato a banda stretta e ulteriormente trattato al fine dì ricavarne un’informazione.
  2. 2. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per miscelare in forma coerente la radiazione, nel dispositivo di ricerca viene utilizzato un oscillatore locale disposto in esso (oscillatore locale LO).
  3. 3. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la radiazione coerente prodotta dal puntatore è una cosiddetta radiazione continious wave (cw) o una radiazione CW modulata.
  4. 4. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la radiazione del puntatore viene modulata al fine di trasmettere informazione al dispositivo di ricerca.
  5. 5. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che nel puntatore (DS) vengono prodotte contemporaneamente due lunghezze d’onda f-i e f2del laser strettamente adiacenti con distanza Δί definita e, nel rilevatore D del dispositivo di ricerca, mediante un processo di miscelazione coerente, vengono prodotte due frequenze intermedie fz1e f#con f21= ft- fLOe fa = f2- fLo spostate della frequenza fL0dell’oscillatore locale e vengono sovrapposte in un miscelatore HF e che producono la frequenza differenziale fz1- 3⁄4 ammontante esattamente a Af e indipendente dai valori assoluti di fte f2, dalla frequenza dell'oscillatore locale e dallo spostamento doppler causato dal movimento di fte di f2.
  6. 6. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che nel dispositivo di ricerca viene utilizzato un dispositivo di scansione ottico con il quale il campo visivo di una unità di rilevamento scandisce il campo visivo del dispositivo di ricerca.
  7. 7. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che come dispositivo di scansione ottico viene utilizzato uno scanner a rosette con due dischi a cuneo rotanti.
  8. 8. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la trasmissione dei segnale nel dispositivo di ricerca che va daH’ottica fino al rilevatore avviene, senza problemi critici di aggiustaggio, mediante componenti in fibre ottiche, ad esempio mediante una fibra di tipo Photonic Crystal con grande NA e con grande diametro del nucleo e mediante un accoppiamento di fibre X.
  9. 9. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per l'amplificazione ottica dei segnali vengono utilizzati amplificatori a fibre,
  10. 10. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dai fatto che come rilevatori vengono impiegati diodi di Avaianche.
  11. 11. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che come rilevatori vengono utilizzati diodi PIN.
  12. 12. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le lunghezze d’onda del puntatore (DS) sono stabilizzate in forma assoluta mediante accorgimenti appropriati, ad esempio mediante ('utilizzo di Etalon di riferimento (wavelength-locker).
  13. 13. Metodo di ricerca di un obiettivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la lunghezza d’onda dell’oscillatore locale (LO) viene stabilizzata in forma assoluta mediante accorgimenti appropriatì, ad esempio mediante l'utilizzo di Etalon di riferimento (wavelength-locker).
  14. 14. Dispositivo per realizzare il metodo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto dì presentare un puntatore (DS) per indirizzare su un obiettivo una radiazione (S’) coerente, un ricevitore per la radiazione (S) riflessa dall’obiettivo, un oscillatore locale per generare una radiazione (LO) coerente spazialmente e temporalmente, un dispositivo di miscelazione per unire le due radiazioni (S, LO) e guadagnare un segnale differenziale a bassa frequenza e un dispositivo elettronico per il trattamento dei segnali.
IT000312A 2007-03-24 2008-02-27 Metodi per il rilevamento di un obiettivo di tipo sal (laser semi attivo)con ricezione coerente ITMI20080312A1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE102007014256A DE102007014256B4 (de) 2007-03-24 2007-03-24 Zielerfassungsverfahren und -Vorrichtung mit kohärentem Empfang

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20080312A1 true ITMI20080312A1 (it) 2008-09-25

Family

ID=39386612

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000312A ITMI20080312A1 (it) 2007-03-24 2008-02-27 Metodi per il rilevamento di un obiettivo di tipo sal (laser semi attivo)con ricezione coerente

Country Status (4)

Country Link
DE (1) DE102007014256B4 (it)
FR (1) FR2914069B1 (it)
GB (1) GB2448052B (it)
IT (1) ITMI20080312A1 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102010029131B4 (de) 2010-05-19 2015-07-02 Hans Grundei Gelenkkugel oder Kappenimplantat für ein künstliches Hüftgelenk
DE102013003660A1 (de) 2013-03-02 2014-09-04 Mbda Deutschland Gmbh Optische Vorrichtung
DE102015009200A1 (de) 2015-07-15 2017-01-19 Diehl Bgt Defence Gmbh & Co. Kg Energiewirksystem und Waffensystem
CN110268280B (zh) * 2017-01-24 2023-08-08 Hrl实验室有限责任公司 双频fmcw雷达和方法

Family Cites Families (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4131254A (en) * 1971-09-17 1978-12-26 Martin Marietta Corporation Wide instantaneous dynamic range proportional signal processor
US4143835A (en) * 1972-09-12 1979-03-13 The United States Of America As Represented By The Secretary Of The Army Missile system using laser illuminator
FR2659731A1 (fr) * 1978-07-27 1991-09-20 Thomson Csf Systeme de guidage d'un missile semi-actif illumine notamment en impulsions et missile comportant un tel systeme.
DE2908231A1 (de) * 1979-03-02 1980-09-04 Messerschmitt Boelkow Blohm Co tief 2 -laser-zielortungs- und flugkoerperlenkverfahren
US4723314A (en) * 1985-05-10 1988-02-02 Calspan Corporation Heterodyne laser detection
FR2689251B1 (fr) * 1992-03-27 1994-08-26 Thomson Csf Dispositif de télémétrie et son application à un système de détection d'obstacles.
US5273236A (en) * 1992-12-02 1993-12-28 Electronics & Space Corp. Multiple designation missile system
US5534993A (en) * 1994-06-15 1996-07-09 United Technologies Corporation Dual-wavelength frequency-chirped microwave AMCW ladar system
GB2309348A (en) * 1995-12-19 1997-07-23 Heatvision Technics Corp Remote guidance
US6585432B1 (en) * 2000-06-02 2003-07-01 Northrop Grumman Corporation Optoelectronic communication system in turbulent medium having array of photodetectors and time compensation
US7116559B2 (en) * 2003-09-26 2006-10-03 Lear Corporation Snap-in cluster attachment
EP1903294A1 (en) * 2006-09-19 2008-03-26 Saab Ab Laser target seeker device

Also Published As

Publication number Publication date
GB2448052B (en) 2011-12-07
DE102007014256A1 (de) 2008-09-25
FR2914069A1 (fr) 2008-09-26
GB0805298D0 (en) 2008-04-30
DE102007014256B4 (de) 2013-08-08
GB2448052A (en) 2008-10-01
FR2914069B1 (fr) 2012-06-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP2191770B1 (en) Optical inspection device, electromagnetic wave detection method, electromagnetic wave detection device, organism observation method, microscope, endoscope, and optical tomographic image generation device
EP2253945B1 (en) Photodetector device and photodetection method, and microscope and endoscope
US9581495B2 (en) Spectral analysis device based on Brillouin dynamic grating and analysis method thereof
CN101634571B (zh) 光纤脉栅分布传感装置
US20080018881A1 (en) Coherent Detection Scheme For FM Chirped Laser Radar
CN110220470B (zh) 基于瑞利散射的单端混沌布里渊动态应变测量装置及方法
CA2948974C (en) Narrow line-width laser characterization based on bi-directional pumped brillouin random fiber laser
US9188538B2 (en) Raman microscope and Raman spectrometric measuring method
EP1307714A1 (en) Optical heterodyne detection in optical cavity ringdown spectroscopy
US7423736B2 (en) Low-cost doppler frequency shift measuring device
US10041782B2 (en) Apparatus for measuring length of optical resonant cavity
ITMI20080312A1 (it) Metodi per il rilevamento di un obiettivo di tipo sal (laser semi attivo)con ricezione coerente
CN107783145B (zh) 基于共焦f-p腔的低散斑噪声激光多普勒测速装置及方法
JP2007240287A (ja) 光ファイバ歪測定装置
US5764359A (en) Laser linewidth measuring apparatus utilizing stimulated brillouin scattering
US7417744B2 (en) Coherent hybrid electromagnetic field imaging
JP2020024186A (ja) 1つ又はいくつかの同時に存在する周波数における局部発振器及びデュアルプロービングビームによるヘテロダイン検波のためのライダー、及びデュアルヘテロダイン検波によるライダー検出方法
CN111637910B (zh) 时域差分高速混沌布里渊光相干域监测装置及方法
CN113014313B (zh) 光时域反射仪
CN116678851A (zh) 一种气体浓度检测设备和气体浓度的检测方法
Joshi et al. Coherent optical receiver system with balanced photodetection
CN110044462A (zh) 一种激光外差干涉多普勒振动测量光学结构
JP6280440B2 (ja) 光パルス試験装置
US11668803B1 (en) Few-mode amplified receiver for LIDAR
Tanaka et al. Scanless Brillouin gain spectrum measurement based on multi-heterodyne detection