ITMI20070233U1

ITMI20070233U1 - "centralina elettronica, particolarmente per il comando di elettrovalvole in un impianto di irrigazione"

Info

Publication number: ITMI20070233U1
Authority: IT
Original assignee: Claber Spa
Priority date: 2007-07-03
Filing date: 2007-07-03
Publication date: 2009-01-04
Also published as: CN202035352U; ES1071945U; WO2009003986A1; ES1071945Y; DE212008000050U1

Description

DESCRIZIONE

del modello industriale di utilità avente per titolo:

“Centralina elettronica, particolarmente per il comando di elettrovalvole in un impianto di irrigazione”

Il presente trovato concerne una centralina elettronica, particolarmente per il comando di elettrovalvole in un impianto di irrigazione.

Sono noti impianti di irrigazione elettrovalvole controllate da centraline in grado di azionare l’erogazione di acqua. Tali centraline sono dotate di circuiteria elettronica digitale, nella quale è caricato un software in grado di controllare lo stato di irrigazione, ad esempio erogando acqua solo in alcuni periodi della giornata, della settimana o dell’anno.

Un problema tipico dell’ allestimento di un sistema di irrigazione è legato al tipo di terreno da irrigare. Vengono scelte tipologie di impianti diverse e a seconda che si debbano irrigare parchi, giardini, impianti sportivi o terreni agricoli.

Per soddisfare le esigenze del cliente, in passato si è spesso dovuto progettare un impianto secondo uno schema ad hoc: da ciò sono derivati costi di ingegnerizzazione e di progetto che hanno comportato un aggravio del costo finale dell’impianto di irrigazione.

Inoltre, se il terreno da irrigare è di dimensioni elevate, il cablaggio si appesantisce comportando aggravi di costi e complicando le fasi di installazione, collaudo, manutenzione e successiva espansione dell’impianto. Non di rado accade, infatti, che i tecnici di installazione ed i giardinieri non siano esperti in impianti elettrici.

Per queste ragioni, il mercato esige sempre maggiori livelli di standardizzazione e di modularità delle centraline, di modo che queste siano commercializzabili a scatola chiusa ed installabili in blocco senza causare difficoltà agli installatori, riducendo al minimo il cablaggio necessario.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare dispositivi di controllo delle elettrovalvole standardizzati, modulari e facilmente distribuibili nel terreno da irrigare, semplificando il progetto degli impianti di irrigazione.

In accordo con il trovato, tale scopo è raggiunto mediante una centralina elettronica, particolarmente per il comando di elettrovalvole in un impianto di irrigazione, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una batteria di alimentazione ed ima circuiteria elettronica programmabile a distanza, poste in condizione sigillata aH’intemo di un involucro di protezione.

Per mezzo di connessioni con almeno una o più elettrovalvole esterne, è possibile controllare il funzionamento di tali elettrovalvole per controllare l’irrigazione di spazi dislocati in posizioni remote.

Una centralina secondo il trovato comprende una pluralità di mezzi di comunicazione verso dispositivi elettronici esterni, ad esempio mediante un’antenna con una connessione senza fili (ad esempio basata sugli standard bluetooth o GSM), e/o mediante porte seriali.

In questo modo, è possibile realizzare un impianto di irrigazione in cui: - ogni elettrovalvola (o gruppo di elettrovalvole) è controllata da una piccola centralina, ermeticamente sigillata dall’ esterno;

- i mezzi di comunicazione esterni delle centraline permettono a progettisti, utenti o manutentori di effettuare la regolazione, il controllo, la programmazione ed il rinnovo del software di controllo delle centraline anche per via remota.

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di un suo esempio di realizzazione, illustrato a titolo non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica parzialmente sezionata di una centralina secondo il presente trovato;

la figura 2 mostra una vista dall’alto della centralina di figura 1 ;

la figura 3 mostra una vista laterale di figura 1 ;

la figura 4 mostra una vista esplosa secondo la direzione assiale della centralina delle precedenti figure.

Nei disegni è mostrata una centralina 1 secondo il trovato che è racchiusa entro un involucro 2 di plastica, formato da tre parti separate impegnabili:

- un corpo cilindrico cavo inferiore 3, aperto sulla sommità e chiuso sul fondo;

- un corpo cilindrico cavo superiore 4, aperto sulla sommità e chiuso sul fondo;

- un elemento di raccordo 5, di forma anulare, in grado di raccordare vicendevolmente i corpi cilindrici 3 e 4 e mantenerli bloccati fra loro;

- una parete verticale 6.

L’interno del corpo cilindrico inferiore 3, superiormente chiuso dal corpo cilindrico 4, costituisce una camera per l’alloggiamento di batterie di alimentazione 8. Tali batterie 8 sono attaccate ad una scheda di alimentazione 7, schermata e protetta da una superficie metallica 12. Un’ulteriore possibilità di alimentazione è offerta da batterie ricaricabili 22, anch’esse attaccate alla scheda 7.

Sono pure presenti selettori DIP 21, atti a configurare il circuito elettronico secondo il tipo di batterie (8 o 22) utilizzate. Utile complemento alla configurazione è un tasto di reset 25, utilizzabile per riconfigurare la centralina con i nuovi parametri impostati dai selettori DIP 21.

Nella zona di raccordo fra i corpi cilindrici 3 e 4 è inserita una guarnizione 9 (figure 1 e 3) in silicone, in modo da sigillare ermeticamente le batterie 8. In questo modo, non possono esservi infiltrazioni di acqua o contaminazioni ambientali dovute al rilascio di sostanze inquinanti contenute nelle batterie 8.

Il corpo cilindrico superiore 4 alloggia una circuiteria elettronica 17 programmabile a distanza. Nella presente realizzazione, la circuiteria elettronica 17 è fissata ad una scheda 18 e comprende mezzi logici in grado di controllare l’erogazione di acqua da parte di una o più elettrovalvole controllate. L’intera circuiteria elettronica è annegata in un blocco di resina 10, da cui fuoriescono unicamente mezzi di connessione verso l’esterno. In questo modo, non possono esservi infiltrazioni in grado di danneggiare la circuiteria elettronica 17.

Alla scheda 18 sono pure collegati terminali di alimentazione 27 per la ricarica delle batterie 22.

Sono previste morsettiere 19 per il collegamento della centralina 1 con una o più elettrovalvole esterne.

Sono anche previsti morsetti 26 per interruttori di test i quali sfruttano la programmazione interna della centralina per verificare lo stato di corretto funzionamento o meno della centralina stessa.

Ad una porta di connessione 13 di tipo seriale RS485 sono connettibili connettori 14, che collegano tali porte di connessione 13 ad antenne 15 per trasmissioni secondo lo standard bluetooth, allo scopo di espandere il numero di centraline connesse. Antenne 15 e connettori 14 sono esternamente ricoperti di materiale gommoso isolante. In questo modo, non possono esservi infiltrazioni in grado di danneggiare la circuiteria elettronica o provocare cortocircuiti.

Tali porte di connessione 13 potrebbero anche essere utilizzate, in diverse realizzazioni dello stesso trovato, per collegamenti via cavo con dispositivi esterni, ad esempio con un protocollo seriale.

Una porta 16 è connettibile ad un cavo coassiale (non illustrato) da connettersi ad un’antenna (non illustrata) per trasmissioni secondo lo standard GSM.

Una porta di espansione 28, nel presente esempio con un connettore DB9 femmina, permette di collegare direttamente alla centralina un PC o un portatile per la visualizzazione e la riprogrammazione dell’ irrigazione sul posto.

Per mezzo di una SIM 20, visibile in figura 3, è possibile programmare la centralina 1 tramite invio di brevi SMS di comando da un cellulare GSM.

Un LED 24 dà indicazioni di funzionamento della centralina con un codice di lampeggio che può indicare corretto funzionamento delle batterie ricaricabili 22 dopo ricarica, o anche l’attivazione del GSM o la sincronizzazione avvenuta dell’orologio interno.

Vantaggiosamente la centralina 1 può essere dotata di un gancio di supporto 31 per eseguire un aggancio o sgancio rapido su un supporto 30, fissato ad una base di supporto non raffigurata.

Con l’impiego di numerose centraline, ciascuna delle quali connessa ad almeno una elettrovalvola, è possibile costituire un impianto di irrigazione programmabile e telecomandabile. Tali caratteristiche permettono la semplificazione delle fasi di progettazione, installazione, manutenzione, controllo e successiva espansione dell’ impianto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Centralina elettronica (1), particolarmente per il comando di elettrovalvole in un impianto di irrigazione, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una batteria di alimentazione (8) ed una circuiteria elettronica (17) programmabile a distanza, poste in condizione sigillata all’interno di un involucro di protezione (2, 3, 4).
2. Centralina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto involucro di protezione (2, 3, 4) comprende un corpo cavo inferiore (3) per l’alloggiamento di detta almeno una batteria (8) ed un corpo cavo superiore (4) per l’alloggiamento di detta circuiteria elettronica (17), detto corpo cavo inferiore (3) essendo chiuso da detto corpo cavo superiore (4) ed ermeticamente sigillato da una guarnizione (9) in materiale gommoso.
3. Centralina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta circuiteria elettronica (17) è inglobata in un corpo di resina (10).
4. Centralina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una morsettiera (19) per il collegamento ad almeno un’elettrovalvola esterna in modo da controllare detta almeno un’elettrovalvola esterna.
5. Centralina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di comunicazione (13, 14, 15, 16, 20) con dispositivi elettronici esterni.
6. Centralina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comunicazione comprendono almeno un’antenna (15) per la trasmissione senza fili.
7. Centralina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta trasmissione senza fili è secondo lo standard bluetooth.
8. Centralina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta trasmissione senza fili è secondo lo standard GSM.
9. Centralina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comunicazione comprendono almeno una porta seriale (13).
10. Centralina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che i mezzi di comunicazione comprendono ima SIM (20) attivabile mediante invio di SMS tramite un cellulare GSM.
11. Centralina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere batterie ricaricabili (22) interne con terminali di alimentazione (27) esterni alla resina (10).
12. Centralina secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto di comprendere selettori DEP (21) per la configurazione della centralina al tipo di batterie (8 oppure 22) utilizzato.
13. Centralina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto di comprendere un tasto di reset (25) per riconfigurare la centralina con i nuovi parametri impostati dai selettori DIP (21).
14. Centralina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere interruttori di test (26) che connessi tra loro con interruttori o pulsanti esterni, sfruttano la programmazione interna per verificare lo stato di corretto funzionamento o meno della centralina.
15. Centralina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una porta di espansione (28) per permete di collegare diretamente alla centralina un PC o un portatile per la visualizzazione e la riprogrammazione dell’irrigazione sul posto.
16. Centralina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato di comprendere un gancio di supporto (31) per eseguire un aggancio o sgancio rapido su un supporto (30), fissato ad una base di supporto.