ITMI20060033A1 - Sistema per l'erogazione di profumo - Google Patents

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ITMI20060033A1
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IT
Italy
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perfume
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period
release mechanism
delivery system
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IT000033A
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English (en)
Inventor
Atencia Toni Broncano
Francisco Guell
Silvia Sorribes
Original Assignee
Sara Lee De Nv
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Description

"Sistema per l'erogazione di profumo"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema per l'erogazione di profumo, e ad un kit di parti comprendente detto dispositivo e almeno due serbatoi di profumo pieni di una sostanza profumata.
I sistemi per la diffusione di profumi come tali sono noti nella tecnica. Molti di tali sistemi sono rivolti alla prevenzione della assuefazione ad una composizione profumata. Il problema riscontrato in termini di<'>assuefazione ad un profumo consiste nel fatto che una persona in un particolare spazio si abitua ad un particolare profumo dopo un periodo di tempo.
Mentre molti sistemi noti applicano solo un singolo profumo, di recente sono stati sviluppati sistemi per l'erogazione di profumo che contengono due profumi che vengono erogati in modo alternato, uno dopo l'altro. Tali sistemi di erogazione tuttavia presentano vari svantaggi. Essi non gestiscono in modo efficace il problema dell'assuefazione al profumo, poiché il primo profumo è automaticamente seguito dal secondo profumo alla stessa intensità .
L'obbiettivo della presente invenzione consiste nel fornire sistemi per l'erogazione di profumi che affrontano il problema dell'assuefazione al profumo in modo efficace, mentre forniscono flessibilità, nel senso che l'intensità del profumo può venire regolata per adattarsi in modo più adeguato alle dimensioni dello spazio cui il profumo deve venire erogato.
Sorprendentemente, si è scoperto che questi obbiettivi possono venire raggiunti quando si utilizza un sistema per l'erogazione di profumo che consente il rilascio periodico di ognuno dei profumi.
Conseguentemente, la presente invenzione si riferìsce ad un sistema per l'erogazione di profumo comprendente:
una unità di controllo per controllare che un meccanismo di rilascio rilasci almeno un profumo prescelto, detta unità di controllo comprendendo una unità di selezione per selezionare detto profumo prescelto da almeno due profumi, e controllare che detto meccanismo di rilascio rilasci detto profumo prescelto, e un elemento di commutazione per commutare detto meccanismo di rilascio tra un primo stato e un secondo stato o vice versa, nel quale primo stato detto meccanismo di rilascio rilascia detto profumo prescelto ad una velocità maggiore rispetto a detto secondo stato.
Il sistema per l'erogazione di profumo secondo la presente invenzione ha il vantaggio che il profumo può venire erogato ad una intensità desiderata, tenendo in considerazione le dimensioni dello spazio in cui il profumo deve venire erogato.
Adeguatamente, detta unità di selezione è predisposta per selezionare periodicamente, in risposta ad un segnale di selezione, anziché un profumo attualmente selezionato, un altro profumo prescelto, il quale sistema di erogazione comprende inoltre un timer per misurare un periodo di tempo durante il quale detto profumo attualmente selezionato è stato rilasciato, ed un comparatore per confrontare detto periodo misurato con un valore predeterminato rappresentante un periodo desiderato, ed inviare detto segnale di selezione all'unità di selezione. In questo modo è possibile rilasciare una sequenza di profumi prescelti. Secondo la presente invenzione, almeno un profumo può venire selezionato da almeno due profumi. Preferibilmente, un profumo viene selezionato da almeno due profumi. Più preferibilmente, un profumo viene selezionato da tre profumi.
Adeguatamente, il presente sistema di erogazione comprende inoltre
un timer per misurare un periodo di tempo di detto primo stato e/o secondo stato, un elemento di memoria in cui può venire memorizzato almeno un valore desiderato del primo e/o secondo stato, e un comparatore per confrontare il periodo misurato con detto valore desiderato ed inviare un segnale di commutazione a detto elemento di commutazione, e in cui detto elemento di commutazione è disposto per variare detto stato in risposta a detto segnale di commutazione.
Adeguatamente, detto elemento di commutazione è disposto per commutare detto meccanismo di rilascio tra detto primo stato e detto secondo stato durante un primo periodo di tempo, e per commutare detto meccanismo di rilascio tra detto primo stato e detto secondo stato durante detto secondo periodo di tempo, nel quale secondo periodo di tempo il rapporto della durata del primo stato rispetto alla durata del secondo stato è più basso che nel primo periodo di tempo.
Valori adatti per il primo e secondo periodo combinati si sono trovati nella gamma compresa tra 15 e 60 minuti. Il primo periodo ha adeguatamente una durata maggiore rispetto al secondo periodo. Ad esempio, il primo periodo può avere una durata di più di 15 minuti, come tra 20 e 60 minuti, e/o essere inferiore o uguale a 60 minuti. Il secondo periodo può ad esempio avere una durata inferiore a 30 minuti, come tra 10 e 25 minuti.
Adeguatamente, il profumo prescelto può venire rilasciato sia durante il primo che il secondo periodo di tempo in modo continuo. Quando è richiesta una intensità complessiva inferiore di profumo, ognuno dei profumi prescelti può venire adeguatamente rilasciato in una serie di primi e secondi stati, sotto forma di impulsi. Pertanto, il primo stato viene commutato al secondo stato, dopo di che il secondo stato viene commutato al primo stato. II periodo di tempo in cui tale serie di primi stati e secondi stati può venire commutata dall'uno all'altro è adeguatamente nella gamma compresa tra 15 e 60 minuti, preferibilmente tra 20 e 40 minuti, più preferibilmente tra 25 e 35 minuti. Durante tale periodo di tempo, la durata dei primi stati è preferibilmente compresa tra 100 e 200 secondi, e la durata dei secondi stati è preferibilmente compresa tra 20 e 100 secondi.
Adeguatamente, il meccanismo di rilascio può venire disconnesso o spento dopo ogni primo stato, per assicurare che durante ogni secondo stato venga rilasciato meno profumo .
L'ultimo primo stato in tale serie di primi e secondi stati può essere seguito da un singolo secondo stato, la cui durata è preferibilmente compresa tra 5 e 30 minuti, più preferibilmente tra 10 e 20 minuti. Durante tale singolo secondo stato, il rilascio del profumo prescelto è inferiore al rilascio durante il primo stato precedente. Adeguatamente, detto meccanismo di rilascio può venire disconnesso o spento per assicurare il rilascio di una quantità inferiore o nulla di profumo durante tale singolo secondo stato. Tale singolo secondo stato può adeguatamente essere seguito da un singolo primo stato di un altro profumo prescelto, o da una serie di primi stati e secondi stati di un altro profumo prescelto. Tale singolo primo stato o ultimo primo stato in una serie di primi e secondi stati dell'altro profumo può a sua volta essere seguito da un altro singolo secondo stato, dopo il quale un singolo primo stato o una serie di primi e secondi stati si può applicare ancora ad un altro profumo prescelto.
La durata dei primi e secondi stati può venire regolata adeguatamente in modo da apportare una intensità complessiva di profumo adeguata allo spazio in cui il profumo o i profumi viene/vengono rilasciato/i. L'intensità complessiva del profumo diventa maggiore con l'allungarsi della durata dei primi stati, mentre diminuisce con l'allungarsi del secondo o dei secondi stato/i .
Adeguatamente, la durata dei rispettivi primi e secondi stati durante il periodo in cui un particolare profumo viene rilasciato può variare. Adeguatamente, sono previste almeno due serie di valori desiderati di durata del primo e del secondo stato/i, preferibilmente tre serie di valori desiderati di durata del primo e del secondo stato/i. In una tale serie, la durata dei primi stati in una serie di primi e secondi stati può essere di 200 secondi, e la durata dei secondi stati può essere di 40 secondi, mentre in un'altra serie la durata dei primi stati può essere di 150 secondi e la durata dei secondi stati può essere di 100 secondi. Si comprenderà che l'intensità complessiva del profumo avvertita da un individuo è più elevata con la prima serie che con la seconda. Dunque la presente invenzione fornisce flessibilità per assicurare che l'intensità complessiva del profumo avvertita da un individuo possa venire regolata per adeguarsi alle dimensioni dello spazio in cui il profumo o i profumi viene/vengono rilasciato/i.
Adeguatamente, il sistema per l'erogazione di profumo ha tre modalità di funzionamento, vale a dire due modalità di funzionamento che forniscono intensità complessive di profumo più basse, in cui in ogni modalità si fa uso di una serie diversa di valori desiderati di durata delle serie dei primi e secondi stati, mentre in una terza modalità di funzionamento, nel primo e secondo periodo di tempo, il profumo viene rilasciato in modo continuo, senza impulsi, fornendo una massima intensità complessiva del profumo.
Adeguatamente, detto primo periodo ha una durata maggiore rispetto a detto secondo periodo.
Durante il secondo periodo di tempo, detto meccanismo di rilascio si trova adeguatamente solo nel secondo stato.
Preferibilmente detto primo e secondo periodo di tempo si susseguono in modo alternato.
Adeguatamente, nel secondo stato detto meccanismo di rilascio rilascia detto profumo prescelto ad una velocità inferiore ad una soglia alla quale un individuo avverte detto profumo, quale una velocità sostanzialmente pari a zero.
Preferibilmente, detta unità di selezione è predisposta per selezionare periodicamente un profumo prescelto.
Preferibilmente, detta unità di selezione è predisposta per selezionare un profumo prescelto allo scadere di un secondo periodo.
Adeguatamente, detto meccanismo di rilascio comprende un trasduttore elettro-termico, detto trasduttore essendo elettricamente collegabile ad una sorgente di potenza elettrica, e il quale trasduttore può venire connesso termicamente ad una sostanza profumata, in modo da convertire l'energia elettrica proveniente da detta sorgente di potenza in energia termica applicata a detto profumo prescelto.
Il presente sistema di erogazione comprende adeguatamente inoltre un supporto per contenere almeno due contenitori di profumo.
Adeguatamente, un meccanismo di rilascio è impegnatile su detti contenitori di profumo, per il rilascio di uno selezionato tra almeno due profumi da detto contenitore di profumo.
Il timer è in grado di misurare un primo periodo di tempo compreso tra 100 e 200 secondi, e un secondo periodo di tempo compreso tra 20 e 100 secondi.
Adeguatamente, il sistema per l'erogazione di profumo comprende inoltre un meccanismo di rilascio per rilasciare uno selezionato di almeno due profumi da detto contenitore di profumo. Preferibilmente, il meccanismo di rilascio comprende un riscaldatore che consente il rilascio del profumo dal contenitore ad una particolare temperatura.
Adeguatamente, il riscaldatore viene riscaldato allo stato attivo, consentendo la vaporizzazione del profumo, mentre il riscaldatore viene spento durante lo stato inattivo .
II riscaldatore può avere qualunque forma, ad esempio forma di anello o bobina attorno ai mezzi di stoppino del contenitore contenente la sostanza profumata.
L'unità di selezione è predisposta in modo tale che gli almeno due profumi vengano selezionati in modo alternato.
Tale meccanismo di rilascio può far parte del supporto per il contenimento degli almeno due contenitori di profumo o può far parte di ognuno dei contenitori di profumo. Di conseguenza, gli almeno due contenitori di profumo possono adeguatamente essere muniti ognuno di un meccanismo di rilascio per rilasciare il profumo contenuto nel contenitore di profumo.
Preferibilmente, il sistema per l'erogazione di profumo secondo la presente invenzione è in grado di rilasciare almeno tre diversi profumi in modo alternato.
La sostanza profumata può adeguatamente essere sotto forma di un liquido, un gel o un solido. La sostanza profumata è preferibilmente sotto forma di un liquido. I solventi adeguati per le sostanze profumate includono quelli noti nella tecnica, come acqua, propanolo, etanolo e eteri adeguati, carbitoli e glicoli.
Preferibilmente, il sistema per l'erogazione di profumo secondo la presente invenzione è adatto alla connessione ad una alimentazione elettrica, ad esempio una presa domestica, per consentire il funzionamento dell'unità di controllo e dell'elemento di commutazione.
Questi ed altri aspetti dell'invenzione saranno evidenti e verranno chiariti in riferimento alle realizzazioni descritte di seguito. Le realizzazioni specifiche dell'invenzione sono illustrate nelle rivendicazioni di pendenti. Ulteriori dettagli, aspetti e realizzazioni dell'invenzione verranno descritti, unicamente in via esemplificativa, in riferimento ai disegni allegati.
La fig. 1 mostra schematicamente una vista in sezione di un esempio di una realizzazione di un dispositivo per l'erogazione di profumo secondo la presente invenzione.
La fig. 2 mostra schematicamente una vista in sezione dell'esempio di fig. 1 lungo la linea II-II.
La fig. 3 mostra schematicamente un diagramma a blocchi di un primo esempio di una realizzazione di una unità di controllo adatta per l'esempio delle figg. 1 e 2 .
La fig. 4 mostra schematicamente un diagramma a blocchi di un secondo esempio di una realizzazione di una unità di controllo adatta per l'esempio delle figg. 1 e 2 .
La fig. 5 mostra un diagramma di temporizzazione delle uscite nell'esempio di fig. 4.
La fig. 6 mostra schematicamente una vista prospet-tica di un esempio di una realizzazione di una cartuccia adatta per l'esempio delle figg. 1 e 2.
L'esempio di un sistema 1 per l'erogazione di profumo mostrato nelle figg. 1 e 2 comprende una unità di controllo 2 e un meccanismo di rilascio 3. L'unità di controllo 2 è connessa al meccanismo di rilascio 3. Il meccanismo di rilascio 3, come illustrato di seguito più dettagliatamente, rilascia uno o più profumi prescelti. L'unità di controllo 2 può controllare, attraverso un segnale di controllo adatto, quale profumo viene selezionato e rilasciato dal meccanismo di rilascio.
Nell'esempio delle figg. 1 e 2, il meccanismo di rilascio 3 può operare su uno o più serbatoi 40-42 di profumo per rilasciare uno o più profumi prescelti da un numero di profumi presenti nel sistema 1 per l'erogazione di profumo. In questo esempio, il meccanismo di rilascio 3 comprende un numero di elementi riscaldanti 30-32, come mostrato più chiaramente nelle figg. 3 e 4. Ognuno degli elementi riscaldanti 30-32 è in contatto termico con almeno una parte del prodotto chimico profumato in uno diverso dei serbatoi 40-42 di profumo. Gli elementi riscaldanti 30-32 possono essere controllati separatamente dall'unità di controllo 2 per riscaldare il prodotto chimico profumato selezionato. Questo riscaldamento causa un maggiore rilascio, ad esempio tramite evaporazione o su-blimazione della sostanza profumata dal rispettivo serbatoio 40-42.
L'elemento riscaldante 30-32 può essere implementato in qualunque modo adatto per 1'implementazione specifica. L'elemento riscaldante può ad esempio essere implementato come un resistore o altro trasduttore elettro-termico che può convertire l'energia elettrica in energia termica ed alimentare energia termica alla sostanza profumata.
L'unità di controllo 2 è predisposta per selezionare un elemento riscaldante 30-32 che può riscaldare il profumo prescelto. La fig. 3 mostra un diagramma a blocchi di un esempio di unità di controllo 2. L'esempio di fig.
2 comprende una unità di selezione 22 per selezionare il profumo prescelto dai profumi presenti nel sistema 1 per l'erogazione di profumo. Ad esempio, in questo esempio l'unità di selezione 22 ha un ingresso e una pluralità di uscite. Ognuna delle uscite è connessa ad un ingresso 300-302 di un altro elemento riscaldante 30-32. L'unità di selezione 22 fornisce una connessione elettrica tra l'ingresso e una selezionata delle uscite. Tramite l'unità di selezione 22, l'energia, in questo esempio potenza elettrica, viene fornita all'uscita selezionata e quindi ad un elemento riscaldante selezionato 30-32. Tramite l'elemento riscaldante, l'energia fornita viene usata per rilasciare il profumo prescelto. Di conseguenza, controllando l'uscita selezionata del dispositivo di selezione 22, il profumo da rilasciare può venire selezionato.
Negli esempi delle figg. 3 e 4, l'unità di controllo 22 può controllare che il meccanismo di rilascio 3 sia in un primo stato o in un secondo stato. Nel primo stato, il profumo prescelto viene rilasciato ad una velocità maggiore rispetto al secondo stato. Si è scoperto che variando la velocità, l'assuefazione al profumo può essere ridotta. Ad esempio, variando la velocità tra un primo stato in cui la velocità è al di sopra di una soglia in cui un individuo avverte detto profumo, e un secondo stato in cui la velocità è al di sotto di detta soglia, si è scoperto che l'assuefazione viene ridotta in modo sostanziale. Nel secondo stato, può essere ad esempio molto bassa o pari a zero, prolungando in tal modo il periodo di utilizzo di un serbatoio senza richiedere ricariche.
Nell'esempio di fig. 3 ad esempio, l'unità di controllo 2 comprende un elemento di commutazione 21 che in uno stato di conduzione consente un flusso di corrente tra un ingresso 2100 del commutatore e una uscita 2111 del commutatore, mentre in uno stato non conduttivo, il flusso di corrente tra l'ingresso 2100 del commutatore e l'uscita 2111 del commutatore è inibito o è almeno inferiore rispetto allo stato conduttivo. Pertanto, a seconda dello stato del commutatore, più o meno corrente fluisce all'elemento riscaldante 30 selezionato, e conseguentemente più o meno energia termica viene fornita al profumo prescelto, e di conseguenza la velocità di rilascio del profumo prescelto viene modificata.
Lo stato dell'elemento di commutazione 21 può essere controllato da un segnale di controllo del commutatore fornito ad un ingresso 2102 di controllo del commutatore. Nell'esempio di fig. 3, il segnale di controllo del commutatore viene generato da un circuito di controllo del commutatore. Il circuito di controllo del commutatore comprende un timer 25 che misura la durata dello stato del commutatore. Il circuito di controllo del commutatore comprende inoltre una memoria 24 in cui è memorizzato un valore desiderato di durata dello stato conduttivo e/o non conduttivo. Un comparatore 23 è connesso alla memoria 24 e al timer 25 e può comparare la durata misurata con il valore memorizzato nella memoria 24. Quando questo confronto rivela che il periodo misurato è al di sotto del valore memorizzato, il comparatore invia un primo segnale all'ingresso 2102 di controllo del commutatore, in risposta al quale il commutatore si pone ad esempio in stato conduttivo, e quando questo confronto rivela che il periodo misurato è maggiore del valore memorizzato, il comparatore invia un secondo segnale all'ingresso 2102 di controllo del commutatore, in risposta al quale il commutatore si pone ad esempio in uno stato non conduttivo. Pertanto, lo stato del commutatore, e quindi lo stato dell'elemento riscaldante selezionato 30-32 può venire controllato .
Nell'esempio di fig. 4, l'elemento di commutazione 21 è predisposto per commutare il meccanismo di rilascio 3 tra un primo stato e un secondo stato durante un primo periodo di tempo, ad esempio tra t0e t2nel diagramma di temporizzazione di fig. 5. Pertanto, l'intensità del profumo può venire regolata durante il primo periodo, per adattarsi adeguatamente alle dimensioni dello spazio cui il profumo deve essere erogato. Ad esempio, controllando il ciclo di funzionamento della commutazione tra il primo stato e il secondo stato, si può controllare la velocità di rilascio media durante il primo periodo. Pertanto, ad esempio la velocità di rilascio del profumo prescelto può venire adattata semplicemente ad una stanza munita del sistema 1 per l'erogazione di profumo, e la necessità di elementi di controllo complessi che controllano ad esempio la temperatura di riscaldamento del prodotto chimico profumato viene ovviata. Il controllo del primo stato e del secondo stato può essere implementato in qualunque modo adatto per 1'implementazione specifica. Nell'esempio di fig. 4, ad esempio, il circuito di controllo ha un ingresso 29 di controllo del rilascio per mezzo del quale il ciclo di funzionamento del segnale generato dall'orologio 212 può venire controllato, ad esempio manualmente .
Durante il primo periodo, il meccanismo di ri 3 può venire commutato tra il primo stato e il secondo stato in modo alternato. Un ciclo del primo stato e secondo stato può avere una qualunque durata adatta per 1'implementazione specifica. Ad esempio, la durata del primo stato può essere compresa tra 100 e 200 secondi, e la durata del secondo stato può essere compresa tra 20 e 100 secondi. Il rapporto della durata del primo stato rispetto alla durata del secondo stato può avere qualunque valore adatto per 1'implementazione specifica ed essere compreso ad esempio tra 2 e 5 durante il primo periodo.
L'elemento di commutazione 21 può inoltre essere predisposto per commutare il meccanismo di rilascio 3 tra il primo stato e il secondo stato in modo diverso durante un secondo periodo, ad esempio tra t2e ti. Nell'esempio di fig. 4, durante il secondo periodo di tempo, ad esempio, il rapporto della durata del primo stato rispetto alla durata del secondo stato può essere inferiore al primo periodo di tempo. Ad esempio, come mostrato in fig.
5, durante il secondo periodo il primo stato può essere assente, ad esempio il rapporto è (quasi) pari a zero. In fig. 5, i segnali di uscita del contatore 214 (all'uscita 2141), del contatore 213 (all'uscita 2131) e dell'unità di selezione 22 (all'uscita 2202) sono mostrati rispettivamente in funzione del tempo t.
Nell'esempio di fig. 4, ad esempio, l'elemento di commutazione 21 comprende un primo commutatore 210 che viene commutato alternativamente tra uno stato conduttivo e uno stato non conduttivo con un periodo di commutazione T molto inferiore rispetto al primo periodo. Lo stato del primo commutatore 210 viene controllato da un segnale di controllo adatto fornito ad un ingresso di controllo 2102 del commutatore 210 da un orologio 212.
L'elemento di commutazione 21 ha inoltre un secondo commutatore 211 che viene commutato alternativamente tra uno stato conduttivo e uno stato non conduttivo da un segnale di controllo fornito ad un ingresso di controllo 2112. Il segnale di controllo viene presentato all'ingresso di controllo 2112 in corrispondenza di una uscita 2131 di un contatore 213. Un ingresso del contatore 213 è connesso all'uscita 2121 dell'orologio 212. Il contatore 213 controlla che il secondo commutatore 211 sia nello stato conduttivo durante un periodo di tempo corrispondente al primo periodo, e in uno stato non conduttivo durante un periodo di tempo corrispondente al secondo periodo. Il contatore 213 può ad esempio contare il numero di periodi del segnale dell'orologio e commutare il secondo commutatore allo stato non conduttivo o vice versa dopo un numero di periodi corrispondente alla durata del primo periodo. Durante il secondo periodo di tempo, il meccanismo di rilascio può ad esempio tro nicamente nel secondo stato. Nell'esempio di fig. 4, il secondo commutatore 211 inibisce una corrente al meccanismo di rilascio 3 durante l'intero secondo periodo e controlla dunque che il meccanismo di rilascio sia in un secondo stato con una velocità di rilascio sostanzialmente pari a zero.
Preferibilmente, il secondo periodo è sufficientemente lungo da ridurre il livello di rilevamento da parte di un essere umano, come al livello prima dell'assuefazione, mentre il primo periodo può essere sufficientemente breve da impedire l'innalzamento del livello di rilevamento al di sopra della concentrazione del profumo prescelto nello spazio in cui il sistema 1 per l'erogazione di profumo è posizionato. I valori adatti per il primo e secondo periodo combinati si trovano nella gamma compresa tra 15 e 60 minuti. Il primo periodo ha adeguatamente una durata maggiore rispetto a detto secondo periodo. Ad esempio, il primo periodo può avere una durata di più di 15 minuti, come tra 20 e 60 minuti, e/o inferiore o uguale a 60 minuti. Il secondo periodo può ad esempio avere una durata inferiore a 30 minuti come tra 10 e 25 minuti.
Il primo periodo e detto secondo periodo possono ad esempio susseguirsi in modo alternato. Ad esempio, si possono effettuare un numero di cicli alternanti il periodo e il secondo periodo. La durata del primo periodo e/o del secondo periodo può differire per ciclo o essere
costante nel tempo.
Nell'esempio delle figg. 3 e 4, l'unità di selezione
è predisposta per selezionare periodicamente un profumo prescelto. Nell'esempio di fig. 3, a questo scopo l'unità
di selezione ha un ingresso di controllo 2202 connesso ad una uscita di un comparatore 26. Il comparatore 26 ha un ingresso connesso ad una memoria 27 e un altro ingresso connesso ad un timer 28. Nella memoria 27 può essere contenuto un valore desiderato di un periodo di tempo durante il quale viene selezionato un profumo, e per mezzo del
comparatore 26 si può determinare una durata misurata dal
timer 28. Nel caso in cui la durata misurata superi il
valore desiderato, l'unità di selezione 22 viene controllata dal comparatore 26 perché selezioni un altro profumo. A questo proposito, il comparatore può selezionare un profumo non attualmente selezionato o selezionare ancora il profumo attualmente selezionato.
L'unità di selezione 22 può essere predisposta per selezionare i profumi in un ordine predeterminato. In tal
caso, ad esempio, il profumo può essere selezionato per generare una certa atmosfera o sensazione per 1'utilizzatore . Tuttavia, è anche possibile selezionare i
profumi in modo causale, riducendo in tal modo ulteriormente l'assuefazione di un individuo ai profumi.
L'unità di selezione 22 può ad esempio essere predisposta per selezionare un profumo prescelto allo scadere di un secondo periodo. Nell'esempio di fig. 4, ad esempio, un ingresso di controllo 2202 dell'unità di selezione 214 è connesso ad una uscita 2141 di un contatore 214. Il contatore 214 conta i periodi del segnale emesso dal contatore 213 connesso al secondo commutatore 211. Nel caso in cui il segnale di uscita del contatore 213 abbia completato un ciclo di un primo periodo e un secondo periodo, il contatore invia, come mostrato in fig. 5, un segnale di controllo all'unità di selezione 22 in risposta al quale l'unità di selezione 22 seleziona un elemento riscaldante 30-32 per fornire corrente, e seleziona dunque un profumo.
L'unità di selezione può essere predisposta per selezionare casualmente il profumo prescelto dagli almeno due profumi nel caso in cui il sistema 1 per l'erogazione di profumo sia acceso. I diversi profumi vengono quindi utilizzati di più e le possibilità che un serbatoio si svuoti prima degli altri vengono ridotte.
Ritornando alle figg. 1 e 2, l'unità di controllo 2 è prevista in un alloggiamento 8. L'unità di controllo 2 può venire connessa tramite una spina 10 ad una presa convenzionale (non mostrata) e quindi ad una sorgente di potenza 100.
Nell'esempio delle figg. 1 e 2, il meccanismo di rilascio 3 comprende inoltre uno stoppino 6 che può portare il profumo fuori dal serbatoio 40-42, in prossimità di un rispettivo elemento riscaldante 30-32. Lo stoppino 6 può essere fatto di materiali fibrosi naturali o sintetici quali fibre di vetro, cotone, grafite, fibre minerali e poliestere. Lo stoppino si estende in un passaggio 37, che può anche essere definito camino. L'elemento riscaldante 30-32 è previsto sulla parte esterna del passaggio 37 e a contatto termico con il suo interno. L'elemento riscaldante 30-32 può avere qualunque forma, ad esempio forma di anello o bobina attorno ai mezzi di stoppino. L'energia termica viene trasportata dall'elemento riscaldante all'interno del passaggio 37 attraverso la parete del passaggio. L'energia termica all'interno del passaggio 37 riscalda il profumo trasportato dallo stoppino 6 e quindi volatilizza il profumo. Il profumo volatilizzato può successivamente venire rilasciato dal sistema per l'erogazione di profumo attraverso un lato aperto alla sommità del passaggio 37.
Si dovrebbe notare che il meccanismo di rilascio 3 può anche venire implementato in modo diverso e ad esempio comprende mezzi di pressurizzazione che forniscono pressione all'interno di un serbatoio e pompano quindi il profumo fuori dal serbatoio attraverso uno sfiato.
Il prodotto chimico profumato può essere di qualunque tipo adatto per la specifica implementazione. Nel caso il meccanismo di rilascio riscaldi la sostanza profumata, la sostanza profumata può ad esempio essere del tipo a basso rilascio a temperatura ambiente e mostrare una maggiore evaporazione o sublimazione a temperature elevate (ossia al di sopra della temperatura ambiente). Tale sostanza profumata può venire volatilizzata aumentando la temperatura al di sopra della temperatura ambiente, come a 60°Celsius o più, come 70° Celsius o più, come 75° Celsius o più, 80° Celsius o più, ad esempio. Il profumo può essere fornito nei serbatoi 40-42 in ogni fase. I serbatoi 40-42 possono ad esempio contenere un fluido comprendente la sostanza profumata. La sostanza profumata può essere sotto forma di liquido, gel o solido. La sostanza profumata è preferibilmente sotto forma di liquido. I solventi adatti per le sostanze profumate comprendono quelli noti nella tecnica, quali acqua, propanolo, etanolo ed eteri adeguati, carbitoli e glicoli.
Nell'esempio delle figg. 1 e 2, il sistema per l'erogazione di profumo comprende inoltre un supporto 9 per contenere i due serbatoi 40-42 di profumo. Nell'esempio, il supporto 9 comprende una cavità nell'alloggiamento 8 in cui i serbatoi 40-42di profumo possono venire posizionati e fissati in posizione rispetto all'alloggiamento 8. Quando uno o più dei serbatoi 40-42 di profumo sono vuoti o quando si desidera la sostituzione o rimozione dei serbatoi di profumo per altri motivi, i serbatoi 40-42 di profumo possono venire rilasciati dalla posizione fissa, in questo esempio manualmente, premendo le costruzioni di bloccaggio 43 che si impegnano sui serbatoi di profumo per bloccare i serbatoi 40-42 di profumo in posizione.
Nell'esempio delle figg. 1 e 2, il meccanismo di rilascio 3 è incorporato nell'alloggiamento 8. Nel caso che uno o più serbatoi vengano rimossi dall'alloggiamento, il meccanismo di rilascio non viene rimosso. Di conseguenza, la costruzione dei serbatoi è più semplice. Tuttavia, come mostrato in fig. 6, almeno una parte del meccanismo di rilascio può essere prevista sui serbatoi 40-42. Nell'esempio di fig. 6, gli elementi riscaldanti 33-36 sotto forma di resistor! sono posti sulla parte esterna dei serbatoi 40-42. Quando i serbatoi 40-42 vengono posizionati nell'alloggiamento 8, gli elementi riscaldanti 33-36 vengono elettricamente connessi all'unità di controllo 2 e alla sorgente di potenza, ad esempio tramite contatti metallici esposti nell'alloggiamento e sugli elementi riscaldanti.
Preferibilmente, il sistema per l'erogazione di profumo secondo la presente invenzione è adatto ad essere connesso ad una sorgente di potenza elettrica, ad esempio una presa domestica, per consentire il funzionamento dell'unità di controllo e dell'elemento di commutazione.
Gli almeno due profumi possono differire completamente l'uno dall'altro o essere legati l'uno all'altro. Si comprenderà che ogni profumo può essere composto da un numero di componenti profumati. Adeguatamente, gli almeno due profumi sono legati l'uno all'altro. Ad esempio, un primo profumo può essere associato con il bamboo orientale, mentre un secondo profumo può essere associato con un incenso rilassante. Il profumo da utilizzare può venire scelto tra un gruppo di tipologie di fragranze. I profumi possono ad esempio condividere un tema comune. In una realizzazione molto attraente della presente invenzione, i profumi si completano l'un l'altro. Nel contesto della presente invenzione, il termine "completano" significa che i profumi usati rimandano ad un particolare tema, nel senso che forniscono un particolare effetto fisiologico. I temi possono riferirsi a vari momenti della giornata, a particolari regioni geografiche quali l'oriente, alle stagioni dell'anno, e a particolari aromi quali profumi legati alla vaniglia. Temi adatti comprendono ad esempio "Sogni orientali", che un individuo associa ai profumi tropicali, "Fiori paradisiaci", che un individuo
ai profumi floreali, e "Passeggiata in riva al mare", che un individuo associa ai profumi sentiti sulla spiaggia.
La presente invenzione si riferisce inoltre ad un kit di parti comprendente il sistema per l'erogazione di profumo secondo la presente invenzione e almeno due serbatoi di profumo pieni di un prodotto chimico profumato. Come mostrato nell'esempio delle figg. 1, 2 e 6, i serbatoi di profumo possono far parte di una cartuccia 4 di profumo. In questo esempio la cartuccia 4 comprende un supporto 44 che fissa un numero di serbatoi 40-42 di profumo l'uno all'altro.
Le bottiglie possono ad esempio essere fatte di vetro o di un materiale plastico. Nell'esempio delle figg.
1 e 2, i serbatoi di profumo hanno forma di bottiglie di un materiale otticamente trasparente. L'alloggiamento 8 è munito di una o più finestre 81 attraverso cui si può vedere il contenuto delle bottiglie.
La presente invenzione si riferisce inoltre all'uso di una unità di controllo per controllare che un meccanismo di rilascio rilasci quello selezionato di almeno due profumi in un sistema per l'erogazione di profumo, la quale unità di controllo comprende una unità di selezione per selezionare detto profumo prescelto e controllare che detto meccanismo di rilascio rilasci detto profumo prescelto, e un elemento di commutazione per commutare detto meccanismo di rilascio tra uno stato attivo e uno stato inattivo e vice versa.
Inoltre, la presente invenzione si riferisce all'uso del sistema per l'erogazione di profumo secondo la presente invenzione o del kit di parti secondo la presente invenzione per erogare un profumo in uno spazio che sia almeno periodicamente occupato da un individuo.
Nella descrizione precedente, l'invenzione è stata descritta in riferimento agli esempi specifici delle realizzazioni dell'invenzione. È tuttavia evidente che varie modifiche e cambiamenti possono venire apportati ad esse senza deviare dal più ampio spirito ed ambito dell'invenzione come illustrata nelle rivendicazioni allegate. Ad esempio, i commutatori mostrati negli esempi possono essere implementati come transistori o altri componenti elettronici adatti. Inoltre, il sistema per l'erogazione di profumo può essere in grado di rilasciare almeno tre diversi profumi in modo alternato e comprendere un alloggiamento adatto a contenere tre diversi serbatoi .
Inoltre, l'unità di controllo può essere implementata in un hardware non programmabile o come uno o più dispositivi o unità programmabili in grado di effettuare le funzioni desiderate del dispositivo operando secondo un codice di programmazione adatto. Inoltre, ositivi possono venire fisicamente distribuiti su un numero di apparecchi, operando al contempo in modo funzionale come un singolo dispositivo. Ad esempio, l'unità di controllo può essere implementata come un circuito di componenti elettronici discreti. Inoltre, i dispositivi che formano operativamente dispositivi separati possono essere integrati in un singolo dispositivo fisico. Ad esempio, l'unità di controllo può essere implementata come un singolo circuito integrato.
Nelle rivendicazioni, qualunque simbolo di riferimento posto tra parentesi non deve ritenersi limitativo per la rivendicazione. Il termine "comprendente" non esclude la presenza di altri elementi o fasi rispetto a quelle elencate nella rivendicazione. Inoltre, i termini "un" e "uno/a" non devono ritenersi limitanti come "solo uno/a", ma vengono invece utilizzati con il significato di "almeno uno/a" e non escludono una pluralità. Il mero fatto che certe misure siano citate in rivendicazioni reciprocamente diverse non indica che una combinazione di queste misure non possa essere utilizzati
te .

Claims (22)

  1. Rivendicazioni 1. Sistema per l'erogazione di profumo comprendente: una unità di controllo per controllare che un meccanismo di rilascio rilasci almeno un profumo prescelto, detta unità di controllo comprendendo una unità di selezione per selezionare detto profumo prescelto da almeno due profumi, e controllare che detto meccanismo di rilascio rilasci detto profumo prescelto, e un elemento di commutazione per commutare detto meccanismo di rilascio tra un primo stato e un secondo stato o vice versa, nel quale primo stato detto meccanismo di rilascio rilascia detto profumo prescelto ad una velocità maggiore rispetto a detto secondo stato.
  2. 2. Sistema di erogazione secondo la rivendicazione 1, che comprende inoltre un timer per misurare un periodo di tempo di detto primo stato e/o secondo stato, un elemento di memoria in cui almeno un valore desiderato di un periodo del primo e/o secondo stato può essere memorizzato, e un comparatore per confrontare il periodo misurato con detto valore desiderato ed inviare un segnale di commutazione a detto elemento di commutazione, e in cui detto elemento di commutazione è disposto per variare detto stato in risposta a detto segnale di commutazione.
  3. 3. Sistema di erogazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta unità di selezione è predisposta per selezionare periodicamente, in risposta ad un segnale di selezione, un altro profumo anziché il profumo attualmente selezionato, il quale sistema di erogazione comprende inoltre un timer per misurare un periodo di tempo durante il quale detto profumo attualmente selezionato viene rilasciato, e un comparatore per confrontare detto periodo misurato con un valore predeterminato rappresentante un periodo desiderato ed inviare detto segnale di selezione all'unità di selezione.
  4. 4. Sistema di erogazione secondo la rivendicazione 3, in cui il timer è in grado di misurare un periodo di tempo compreso tra 25 e 45 minuti.
  5. 5. Sistema di erogazione secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto elemento di commutazione è disposto per commutare detto meccanismo di rilascio tra detto primo stato e detto secondo stato durante un primo periodo di tempo, e per commutare detto meccanismo di rilascio tra detto primo stato e detto secondo stato durante un secondo periodo di tempo, nel quale secondo periodo di tempo il rapporto della durata del primo stato rispetto alla durata del secondo stato è più basso che nel primo periodo di tempo.
  6. 6. Sistema di erogazione secondo la rivendicazione 5, in cui detto primo periodo ha una durate maggiore rispetto a detto secondo periodo.
  7. 7. Sistema di erogazione secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui durante il secondo periodo di tempo detto meccanismo di rilascio è unicamente nel secondo stato.
  8. 8. Sistema di erogazione secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detto primo periodo e detto secondo periodo si susseguono in modo alternato.
  9. 9. Sistema di erogazione secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui nel secondo stato detto meccanismo di rilascio rilascia detto profumo prescelto ad una velocità inferiore ad una soglia in corrispondenza della quale un individuo avverte detto profumo, come una velocità pari sostanzialmente a zero.
  10. 10. Sistema di erogazione secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detta unità di selezione è disposta per selezionare periodicamente un profumo prescelto.
  11. 11. Sistema di erogazione secondo la rivendicazione 10, in cui detta unità di selezione è predisposta per selezionare un profumo prescelto allo scadere di un secondo periodo.
  12. 12. Sistema di erogazione secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui detto meccanismo di rilascio comprende un trasduttore elettro-termico, detto trasduttore essendo elettricamente collegabile ad una sorgente di potenza elettrica, e il quale trasduttore può essere accoppiato termicamente ad un prodotto chimico profumato, per convertire l'energia elettrica proveniente da detta sorgente di potenza in energia termica applicata a detto profumo prescelto.
  13. 13. Sistema di dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 12, comprendente inoltre un contenitore per contenere almeno due serbatoi di profumo.
  14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, comprendente inoltre un meccanismo di rilascio impegnabile su detti serbatoi di profumo, per rilasciare quello selezionato degli almeno due profumi da detto serbatoio di profumo .
  15. 15. Sistema di dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui il timer è in grado di misurare un periodo di tempo di detto primo stato compreso tra 100 e 200 secondi.
  16. 16. Sistema di dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 15, in cui il timer è in grado di misurare un periodo di tempo di detto secondo stato compreso tra 20 e 100 secondi.
  17. 17. Kit di parti comprendente il dispositivo secon-do una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 16 e almeno due serbatoi di profumo riempiti di un prodotto chimico profumato .
  18. 18. Kit di parti secondo la rivendicazione 17, in cui gli almeno due serbatoi di profumo sono muniti ognuno di un meccanismo di rilascio per rilasciare il profumo contenuto nel serbatoio di profumo.
  19. 19. Kit di parti secondo la rivendicazione 17 o 18, in cui gli almeno due serbatoi di profumo sono parte di una cartuccia di profumo.
  20. 20. Kit di parti secondo una qualunque delle rivendicazioni 17-19, in cui gli almeno due profumi si completano reciprocamente.
  21. 21. Uso di una unità di controllo per controllare che un meccanismo di rilascio rilasci quello selezionato tra almeno due profumi in un sistema per l'erogazione di profumo, la quale unità di controllo comprende una unità di selezione per selezionare detto profumo prescelto e controllare che detto meccanismo di rilascio rilasci detto profumo prescelto, e un elemento di commutazione per commutare detto meccanismo di rilascio tra uno stato attivo e uno stato inattivo o vice versa.
  22. 22. Uso di un sistema per l'erogazione di profumo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 16 per erogare un profumo in uno spazio almeno occupato da un individuo.
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