ITMI20020496U1 - Dispositivo di protezione igienica per una lattina di prodotti alimentari - Google Patents

Description

PENCO, Ettore ing. Giorgio Checcacci iscr. Albo n° 442 BM PNC001

Titolare : Ettore PENCO

Titolo: Dispositivo di protezione igienica per una lattina di prodotti alimentari

DESCRIZIONE

5 La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di protezione igienici per una lattina di prodotti alimentari, particolarmente ma non esclusivamente una lattina di bevanda.

È ben noto il problema della igienicità delle lattine usate per il confezionamento di prodotti alimentari, dovuto al fatto che even-10 tuale sporco accumulato sull'esterno della lattina può venire a contatto con il contenuto durante l'apertura della lattina stessa, oppure quando se ne versa il contenuto. Lo sporco viene quindi ingerito dal consumatore insieme al contenuto della lattina, con evidenti rischi per la salute.

15 Questo problema di igienicità è particolarmente serio nelle lattine di bevande, soprattutto quelle con linguetta di apertura che non si separa dalla lattina, perché in molti casi il consumatore beve direttamente dalla lattina. Le lattine con linguetta non sepa-rabile sono state sviluppate e diffuse per ragioni di pulizia am-20 bientale; infatti, si era notato che con le lattine tradizionali a linguetta separabile i consumatori meno attenti erano portati a gettare per terra la linguetta all'atto dell'apertura della lattina in luoghi pubblici. Tuttavia, dal punto di vista strettamente igie-nico le lattine a linguetta non separabile hanno costituito un passo 25 indietro, perché la linguetta viene praticamente immersa nella bePENCO, Ettore ing. Giorgio Checcacci iscr. Albo n° 442 BM PNC001

vanda all'atto dell'apertura della lattina.

Casi particolarmente gravi di avvelenamento hanno recentemente portato alcune autorità ad imporre l'impiego di coperchi di protezione per le lattine. Si stanno quindi diffondendo lattine prow i-5 ste di un coperchio superiore di plastica, applicato a pressione, che protegge la parte superiore della lattina evitando che sia contaminata da sporco la zona di erogazione della bevanda.

Tuttavia la reale efficacia di tali coperchi è limitata: essi possono essere accidentalmente rimossi dalla lattina, e poi riposilo zionati al momento della vendita, senza reale garanzia che la lattina sia stata effettivamente protetta durante tutto il suo immagazzinamento, inoltre, la protezione è strettamente limitata alla parte superiore della lattina, e risulta insufficiente se si beve portando rdirettamente la lattina alle labbra. Ancora, così come accadeva 15 con le linguette di apertura rimovibili, i consumatori poco attenti alla tutela ambientale gettano spesso per terra il coperchio, sporcando ed inquinando ogni tipo di luogo pubblico.

Appare quindi ancora privo di una valida soluzione il problema di garantire l'igienicità delle lattine, sia di bevande sia di altri 20 prodotti alimentari.

Pertanto, la presente invenzione riguarda un dispositivo di protezione igienica per una lattina di prodotto alimentare, caratterizzato dal fatto di comprendere un cappuccio di pellicola atossica, con una porzione di sommità avvolgente una porzione superiore della 25 lattina ed una porzione laterale fissata perifericamente intorno a PENCO, Etore ing. Giorgio Checcacci iscr. Albo n° 442 BM PNC001

un fianco della lattina stessa.

Un tale cappuccio, applicato al momento del confezionamento della lattina, garantisce al consumatore la effettiva protezione della lattina stessa; un eventuale danneggiamento del cappuccio (ad 5 esempio per contatto con corpi aguzzi) infatti risulta irreversibile, e quindi può facilmente essere notato dal consumatore che potrà quindi identificare la lattina come non protetta e prendere le misure conseguenti. D'altra parte, una tale soluzione è di realizzazione estremamente economica e quindi facilmente utilizzabile su larga 10 scala, per ogni tipo di lattina di prodotti alimentari, sia per bevande sia per altri prodotti (quali conserve e simili).

Il fissaggio del cappuccio alla lattina può avvenire in vari modi. Preferibilmente, la pellicola è di materiale termoretraibile ed è termoretratta sulla lattina almeno in corrispondenza della 15 porzione laterale. In questo modo, è possibile ottenere un efficace fissaggio del cappuccio sulla lattina in modo semplice ed economico, con una tecnica largamente utilizzata ed alla portata di chiunque.

Preferibilmente, il cappuccio comprende una linea di lacerazione facilitata per facilitare la rimozione del cappuccio dalla latti-20 na. Benché non sia strettamente necessaria, la linea di lacerazione facilitata evita difficoltà di apertura anche ai consumatori meno agili, ad eserrpio anziani. Inoltre, una lacerazione guidata da tale linea evita che piccole porzioni della pellicola possano essere strappate e più o meno inavvertitamente lasciate cadere a terra.

25 La linea di lacerazione facilitata può essere variamente dispoPENCO, Ettore ing. Giorgio Checcacci iscr. Albo n° 442 BM PNC001

sta, ma preferibilmente divide in due parti il cappuccio, essendo tale linea estesa secondo un piano di mezzeria della lattina cui il dispositivo è applicato. Si ottiene così una divisione del cappuccio in due parti all'incirca uguali.

5 Per ridurre l'impatto ambientale anche in caso di uso poco attento da parte dei consumatori, è preferibile che la pellicola sia di materiale biodegradabile o fotodegradabile. Una tale pellicola infatti non recherebbe danno all'ambiente, anche se gettata per terra dal consumatore.

10 Un'altra possibilità preferita per ridurre l'impatto ambientale è quella di prevedere che la porzione laterale del cappuccio sia almeno parzialmente incollata alla lattina. In questo modo, la pellicola rimane attaccata alla lattina e non cade a terra anche dopo essere stata lacerata. Se l'incollaggio riguarda tutta la 15 circonferenza della parete laterale della lattina, è possibile eventualmente fare a meno della termoretrazione della pellicola, affidando a tale incollaggio il fissaggio del cappuccio alla lattina. L'incollaggio può essere realizzato in vari modi, ad esempio per termosaldatura o mediante adesivo a pressione.

20 Ulteriori caratteristiche e vantaggi di una dispositivo secondo l'invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione di una sua esecuzione preferita, fatta con riferimento ai disegni allegati. In tali disegni:

la figura 1 è una vista prospettica di una lattina di be-25 vanda prow ista di un dispositivo di protezione secondo PENCO, Ettore ing. Giorgio Checcacci iscr. Albo n° 442 BM PNC001

1 'invenzione;

la figura 2 mostra la porzione superiore della lattina di figura 1 durante la fase di lacerazione del dispositivo di protezione;

5 la figura 3 mostra la porzione superiore della lattina di figura 1 dopo lil completamento della fase di lacerazione del dispositivo di protezione.

Nelle figure, con 1 è indicata nel suo complesso una lattina di un prodotto alimentare, ad esempio una lattina per una bevanda. La 10 lattina 1 comprende un fianco 2 cilindrico ed una porzione superiore 3 circolare, nella quale è prevista una linguetta 4 di apertura, ad esempio del tipo non separabile.

Alla lattina 1 è associato un dispositivo 10 di protezione igienica per la porzione superiore 3 della lattina 1 stessa.

15 II dispositivo 10 comprende un cappuccio 11 il quale è realizzato con una pellicola atossica. Il cappuccio 11 comprende una porzione di sommità 12, che avvolge la porzione superiore 3 della lattina 1, ed una porzione inferiore 13 che riveste il fianco 2 della lattina 1, circondandolo perifericamente.

20 Preferibilmente, la pellicola con cui è realizzato il cappuccio 11 è termoretraibile ed è termoretratta sulla lattina 1 almeno in corrispondenza della porzione inferiore del cappuccio 11, sul fianco 2 della lattina 1.

Preferibilmente, la pellicola con cui è realizzato il cappuccio 25 11 è biodegradabile o fotodegradabile.

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La porzione inferiore 13 del cappuccio 11 è fissata al fianco 2 della lattina 1 lungo tutta la periferia del fianco stesso. Tale fissaggio è ottenuto ad esempio mediante interposizione di uno strato di adesivo a pressione, indicato schematicamente in figura con 5 14. Alternativamente, il fissaggio potrebbe essere ottenuto mediante termosaldatura.

Il cappuccio 11 comprende poi una linea di lacerazione facilitata; a tal fine, il dispositivo 10 comprende una stringa 15, resistente e inestensibile (relativamente alla pellicola del cappuccio 10 11) , applicata al di sotto del cappuccio 11 ed estesa attraverso tutto il cappuccio 11 stesso, secondo un piano di mezzeria della lattina 1. La stringa 15 comprende almeno una estremità 16 sporgente dal cappuccio 11, per permetterne 1'afferraggio con le dita.

Una lattina 1 dotata di un dispositivo secondo l'invenzione ri-15 sulta protetta dallo sporco, nel senso che il cappuccio 11 impedisce che si depositi sporco sulla porzione superiore 3 della lattina 1 dove è prevista l'apertura della stessa (linguetta 4).

Volendo aprire la lattina 1, il consumatore deve lacerare il cappuccio 11, tirando la stringa 15 afferrata per la sua estremità 20 sporgente 16. A questo punto (figura 2) il consumatore libera la porzione superiore 3 della lattina 1 spostando di lato i lembi (indicati con Ila ed llb). Grazie al fatto che il cappuccio 11 è fissato al fianco 2 della lattina 1, i due lembi Ila ed llb non cadono, ma restano attaccati alla lattina 1 (figura 3).

25 La porzione superiore 3 della lattina 1, liberata dal cappuccio PENCO, Ettore ing. Giorgio Checcacci iscr. Albo n° 442 BM PNC001

11, rimane libera e pulita, pronta per consentire una igienica apertura della lattina 1 stessa (nel modo usuale, mediante azionamento della linguetta 4), senza rischio di contaminazione del contenuto. Addirittura, il consumatore può tranquillamente portare alle labbra 5 la lattina per berne direttamente il contenuto.

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Claims (8)

1. PENCO, Ettore Ing. Giorgio Checcacci iscr. Albo n° 442 BM PNC001 RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo di protezione igienica per una lattina di prodotto alimentare, caratterizzato dal fatto di comprendere un cappuccio di pellicola atossica, con una porzione di sommità avvolgente 5 una porzione superiore della lattina ed una porzione inferiore fissata perifericamente intorno a un fianco della lattina stessa.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la pellicola è di materiale termoretraibile ed è termoretratta sulla lattina almeno in corrispondenza della porzione inferiore. 10
3. 3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1÷2, in cui il cappuccio comprende una linea di lacerazione facilitata per facilitare la rimozione del cappuccio dalla lattina.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui la linea di lacerazione facilitata divide in due parti il cappuccio, essendo 15 tale linea estesa secondo un piano di mezzeria della lattina cui il dispositivo è applicato.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1÷4, in cui la pellicola è di materiale biodegradabile o fotodegradabile.
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1÷5, in cui la 20 porzione inferiore è almeno parzialmente incollata alla lattina.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1÷6, in cui la lattina è una lattina per bevanda .
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1÷6 , in cui la lattina è una lattina per un prodotto alimentare diverso da una 25 bevanda .

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