ITMI20020047U1 - Bussola magnetica con dispositivo di illuminazione - Google Patents

Description

«V 2 il mandatario

Doti. Rossana Ferraiolo MI 2002 U 0 00 04 7 di Ferraiolo e.r.L Il presente modello di utilità si riferisce in generale ad una bussola magnetica e, più in particolare, ad una bussola magnetica avente un dispositivo di illuminazione al suo interno in modo da mi-

gliorare l'utilizzazione della bussola magnetica al buio.

Le bussole magnetiche di tipo noto, come quella descritta nel Brevetto U.S. n. 6.145.209, comprendono una piastra di puntamento avente una lente di ingrandimento ed una tacca di mira. La tacca di mira è atta ad accoppiarsi ad una fessura di mira disposta verticalmente in un coperchio in modo da formare una linea di puntamento visiva, da parte di un utilizzatore, verso un oggetto. Dopo aver preso la mira, 1'utilizzatore guarda attraverso la lente di ingrandimento per leggere la direzione in gradi sulla rosa della bussola.

Il Brevetto U.S. n. 6.145.209 descrive inoltre un dispositivo di illuminazione comprendente una piastra di supporto, un dispositivo di illuminazione con batteria, un elemento di illuminazione (diodo fotoemittente) ed un dispositivo ad interruttore, oltre ad una piastra di copertura. L'elemento illuminante del dispositivo di illuminazione è disposto fra il fondo trasparente

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di Ferraiolo e.r.l.

dell'alloggiamento della bussola, contenente la rosa della bussola e l'ago, e la piastra di supporto. La piastra di supporto forma una camera atta a contenere il dispositivo di illuminazione, e la piastra di copertura è chiusa sulla parte inferiore della piastra di supporto. L'elemento di illuminazione proietta luce sulla rosa della bussola attraverso il fondo trasparente dell'alloggiamento della bussola, illuminando così le graduazioni della rosa e permettendo all'utilizzatore di leggere la rosa della bussola al buio.

La bussola convenzionale suddescritta presenta, tuttavia, i seguenti svantaggi:

- essa è dotata di un numero eccessivo di componenti strutturali che comportano un montaggio difficile come pure un maggiore costo di produzione ed un maggior numero di casi di malfunzionamento;

- poiché lo spazio fra la camera per ricevere la piastra di supporto ed il fondo della bussola è ridotto, la distanza di proiezione dell'elemento di illuminazione è insufficiente e, come risultato, quando la luce viene proiettata sulla rosa della bussola, solo una porzione limitata risulta illuminata da un piccolo punto di luce brillante e pertanto l'efficienza di illuminazione dell'elemento

4<(>Imandatario

Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo e.r.L luminoso non è ottimale;

- poiché l'elemento di illuminazione è disposto sotto la rosa della bussola, la sua luce viene proiettata solo su un'area fissa della rosa della bussola e, come tale, non facilita la lettura dei gradi direzionali sulla rosa della bussola da parte dell'utilizzatore.

Lo scopo principale del presente modello di utilità consiste nel fornire una bussola magnetica avente un dispositivo di illuminazione che migliori l'utilizzo della bussola al buio.

Un altro scopo del presente modello di utilità consiste nel fornire una bussola magnetica avente un dispositivo di illuminazione che abbia un minor numero di componenti strutturali come pure un minore costo di produzione e minori casi di malfunzionamento.

Per ottenere i suddetti scopi, la bussola magnetica del presente modello di utilità comprende una base, un gruppo bussola montato sulla base, un coperchio incernierato ad una estremità della base ed un dispositivo di mira incernierato all'altra estremità della base. Il dispositivo di mira è dotato di una lente di ingrandimento, un elemento di illuminazione ed un gruppo batteria. La luce

5 il mandatario Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo s.r.L dell'elemento di illuminazione viene proiettata

verso il gruppo bussola e il gruppo batteria alimenta corrente elettrica all'elemento di illuminazione.

Il presente modello di utilità sarà meglio compreso sulla base della seguente descrizione e con riferimento ai disegni allegati, in cui la:

Fig. 1 è una vista prospettica di una realizzazione preferita; la

Fig. 2 è una vista esplosa della realizzazione preferita; la

Fig. 3 è una vista dall'alto della realizzazione preferita; la

Fig. 4 è una vista in sezione presa lungo la

linea 4-4 della Fig. 3; la

Fig. 5 è una vista in sezione della realizzazione preferita che mostra il coperchio in posizione verticale; la

Fig. 6 è una vista in sezione della realizzazione preferita che mostra il dispositivo di puntamento nella posizione verticale; la

Fig. 7 è una vista in sezione della realizzazione preferita che mostra il dispositivo di puntamento in funzione.

Facendo riferimento alle Figure da 1 a 4, la

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bussola magnetica 1, secondo la realizzazione preferita, comprende una base 10, un gruppo bussola 20, un coperchio superiore 30, un dispositivo di puntamento 50, un gruppo batteria 70 ed un elemento di illuminazione 80.

All'interno della base 10 è ricavato uno spazio 11. Detta base 10 è dotata di una prima e di una seconda estremità, che sono rispettivamente dotate di un primo supporto a cerniera 12 e un secondo supporto a cerniera 13.

Il gruppo bussola 20 è costituito da un alloggiamento 21, un gruppo di graduazione 22, una ghiera decorativa 23 ed una lente piatta trasparente 24. L'alloggiamento 21 è costituito da una sottostruttura cilindrica 211 e da un coperchio trasparente circolare 212 uniti insieme e, inoltre, nel centro della sottostruttura è incorporato un perno di supporto 213. Il gruppo di graduazione 22 è costituito da una rosa 221, un ago magnetico 222, un supporto 223 per un cuscinetto 224. Le direzioni e i gradi sono stampati lungo il bordo esterno della rosa 221 e, inoltre, un foro di fissaggio 225 è ricavato al centro della rosa 221. L'ago 222 è dotato, nella sua parte centrale, di un foro di inserimento 226 ed è collegato alla superficie inferiore

7 il mandatario

Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo s.r.L della rosa 221 della bussola in modo che il foro di inserimento 226 ed il foro di fissaggio 225 della rosa 221 siano allineati lungo lo stesso asse. Il supporto 223 del cuscinetto è inserito nel foro di fissaggio 225 e nel foro di inserimento 226 per collegare l'ago alla rosa 221 della bussola. Il supporto 223 del cuscinetto è dotato di un foro passante 227 per ricevere il cuscinetto 224.

Il gruppo di graduazione 22 è posto all'interno dell'alloggiamento 21 in modo tale che il perno di supporto 213 sia inserito nel foro passante 227 nella porzione inferiore del supporto 223 del cuscinetto e fissato contro il cuscinetto 224, permettendo alla rosa della bussola 221 di ruotare liberamente sul posto per effetto della posizione fissa del perno di supporto 213 e, poiché la funzione dell'ago magnetico 222 è basata sul campo magnetico terrestre, la rosa 221 della bussola è in grado di indicare costantemente la direzione rispetto alla terra. Inoltre, l'alloggiamento 21 è riempito con un liquido affinché la rosa 221 della bussola non oscilli facilmente. La ghiera decorativa 23 è unita tramite il bordo superiore lungo il perimetro dell'alloggiamento 21 e la lente piatta trasparente 24 è inserita sulla ghiera decorativa

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Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo a.r.L 23.

Il coperchio superiore 30 è in forma di cappuccio rotondo ed ha una estremità a cerniera 31. Detta estremità a cerniera è unita in modo mobile al primo supporto a cerniera 12 della base 10 per mezzo di un albero a cerniera 40 consentendo al coperchio superiore 30 di chiudersi verso il basso per coprire la superficie superiore della base 10 (come mostrato in Fig. 5) oppure di aprirsi verso l'alto per scoprire la superficie superiore della base 10 (come mostrato in Fig. 6). Il coperchio superiore 30 ha una scanalatura di posizionamento 32 ricavata nella sua parete interna in posizione opposta rispetto all'estremità a cerniera 31 e, inoltre, una fessura di mira 33 è disposta verticalmente lungo il centro di detto coperchio superiore 30.

Il dispositivo di puntamento 50 comprende una sede di supporto 55 avente un'estremità a cerniera 51, una parte inferiore ed una parte superiore. L'estremità a cerniera 51 è incernierata in modo mobile al secondo supporto a cerniera 13 della base 10 in modo da poter ruotare fino ad una prima e ad una seconda posizione sulla base 10, delle quali la prima corrisponde alla posizione in cui la parte inferiore della sede di supporto 55 è a filo contro

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di Ferraiolo e.r.U la parte superiore della base 10 (come mostrato in Fig. 5), e la seconda corrisponde alla posizione in cui il dispositivo di puntamento 50 forma un angolo di 90° con la base 10 (come mostrato in Fig. 6). Inoltre, la sede di supporto 55 del dispositivo di puntamento 50 è dotata di un foro passante tondo 52 per fissare al suo interno una lente di ingrandimento 60, una tacca di mira 53 ed un gancio di bloccaggio 54 per impegnare la scanalatura di posizionamento 32 del coperchio superiore 30.

Facendo ora riferimento alle ulteriori caratteristiche innovative del presente modello di utilità, la sede di supporto 55 è dotata di un compartimento batterie 551, di una camera 552 del componente di illuminazione e di un'apertura ricavata nella porzione superiore della sede di supporto e in comunicazione con il compartimento batterie 551 e con la camera 552 del componente di illuminazione. La sede di supporto 55 è inoltre dotata di un passaggio 553 ricavato nella parte inferiore della camera 552 del componente di illuminazione. Il dispositivo di puntamento 50 è anche dotato di un cappuccio di supporto 56 posto sull'apertura della sede di supporto. Detto cappuccio di supporto 56 ha un foro 561 per ricevere al suo interno un pulsante 57.

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Il gruppo batteria 70 è costituito da due batterie al litio cilindriche piatte 71 che sono impilate l'una sull'altra nel compartimento batterie 551 della sede di supporto 55.

Secondo questa realizzazione preferita, l'elemento di illuminazione 80 è un LED installato nella camera 552 del componente di illuminazione della sede di supporto 55 in modo che la sua luce venga proiettata verso il passaggio 553. Il terminale negativo 81 del LED è collegato al polo negativo del gruppo batteria 70 ed il terminale positivo 82 è posto in una zona fra il polo positivo del gruppo batteria 70 e la parte inferiore del pulsante 57 affinché, premendo detto pulsante 57, si stabilisca continuità elettrica fra il gruppo batteria 70 e l'elemento di illuminazione 80. Ciò permette al gruppo batteria 70 di fornire corrente elettrica all'elemento di illuminazione 80 così che questo emetta luce.

Mentre la realizzazione preferita della bussola magnetica 1 è stata sin qui descritta con riferimento ai suoi componenti strutturali e alla loro disposizione strutturale, la descrizione che segue ne illustrerà l'utilizzazione.

Quando la bussola magnetica 1 non è utilizzata,

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come mostrato nella sua configurazione chiusa di Fig. 4, il dispositivo di puntamento 50 si trova nella prima posizione, in cui la parte inferiore del dispositivo di puntamento 50 è a filo contro la parte superiore della base 10. Quindi, il coperchio superiore 30 è richiuso verso il basso per coprire la parte superiore della base 10 e, inoltre, la sua scanalatura di posizionamento 32 è impegnata sul gancio di bloccaggio 54 del dispositivo di puntamento 50, proteggendo così la porzione superiore della base 1 ed il dispositivo di puntamento 50, in modo che l'intera bussola magnetica 1 si trovi in una configurazione completamente chiusa.

Quando la bussola magnetica 1 viene utilizzata, il coperchio superiore 30 viene dapprima aperto verso l'alto per scoprire la superficie superiore della base 10 e quindi posizionato con un angolo di 90° rispetto alla base 10 (come mostrato in Fig. 5). Il dispositivo di puntamento 50 viene ruotato allontanandolo dalla superficie superiore della base 10 fino ad un angolo interno appropriato rispetto alla base 10 (come mostrato in Fig. 7). Il dispositivo di puntamento 50 viene portato vicino all'occhio dell'utilizzatore, con la tacca di mira 53 posizionata direttamente davanti all'occhio; la

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visione dell'occhio viene diretta attraverso la tacca di mira 53 e la fessura di mira 33 del coperchio superiore 30 allineato con un oggetto puntato. Quindi, l'occhio guarda attraverso la lente di ingrandimento 60 nel prolungamento inferiore del dispositivo di puntamento 50 per leggere la graduazione direzionale della rosa 221 della bussola, in cui la lettura osservata indica all'utilizzatore la direzione in gradi dell'oggetto puntato.

Poiché ulteriori metodi di utilizzazione sono identici a quelli delle bussole magnetiche convenzionali, essi non saranno descritti.

Una ulteriore caratteristica della bussola magnetica 1 è quella di poter essere utilizzata di notte o in condizioni di luce scarsa. Dopo che 1'utilizzatore ha completato il puntamento dell'oggetto mirato e vuole leggere le graduazioni sulla rosa 221, il pulsante 57 sul dispositivo di puntamento 50 può essere abbassato manualmente per accendere l'elemento di illuminazione 80. Quindi, i raggi di luce dell'elemento di illuminazione 80 forniranno luce attraverso il passaggio 553 nella porzione inferiore del dispositivo di puntamento 50 e vengono proiettati sulla rosa 221 della bussola per facilitarne la lettura.

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Con riferimento al dispositivo di illuminazione, la bussola magnetica 1 presenta i seguenti vantaggi .

Poiché l'elemento di illuminazione 80 è posto sul dispositivo di puntamento 50, regolando l'angolo interno del dispositivo di puntamento 50 rispetto alla base 10, varia anche la distanza fra l'elemento di illuminazione 80 e la rosa 221 della bussola. Quindi, l'elemento di illuminazione 80 ha una maggiore distanza di proiezione del fascio di luce e il suo campo di illuminazione è maggiore e pertanto l'efficienza di illuminazione sarà migliore. Ciò facilita 1'utilizzatore nella lettura della direzione in gradi indicata sulla rosa 221 della bussola .

Inoltre, poiché l'elemento di illuminazione 80 è posizionato sul dispositivo di puntamento 50, regolando l'angolo interno del dispositivo di puntamento 50 rispetto alla base 10, varia anche la posizione in cui l'elemento di illuminazione 80 proietta la luce sulla rosa 221 della bussola, per cui viene ulteriormente ottimizzata l'efficienza di illuminazione .

La bussola magnetica 1 del presente modello di utilità possiede un minor numero di componenti

14 il mandatario Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo s.r.i. strutturali nonché una struttura più semplice e,

pertanto, il suo costo di produzione sarà minore e

i casi di malfunzionamento saranno ridotti.

L'elemento di illuminazione 80, essendo posto

nel dispositivo di puntamento 50 della bussola magnetica 1, migliora l'efficienza di illuminazione

e, inoltre, avendo un minor numero complessivo di

componenti strutturali, il suo costo di produzione

sarà minore come pure i casi di malfunzionamento

saranno ridotti.

Claims (9)

15 il mandatario Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo s.r.l. RIVENDICAZIONI 1. Bussola magnetica (1) comprendente: una base (10) avente una prima estremità ed una seconda estremità; un gruppo di bussola (20) montato su detta base (10); un coperchio superiore (30) incernierato alla prima estremità della base (10); un dispositivo di puntamento (50) incernierato alla seconda estremità della base (10), detto dispositivo di puntamento (50) avendo un foro passante (52) ed una lente di ingrandimento (60) fissata in detto foro passante (52), detta bussola essendo caratterizzata da ciò che il dispositivo di puntamento (50) è inoltre dotato di un elemento di illuminazione (80) e di un gruppo batteria (70), in cui la luce dell'elemento di illuminazione (80) è proiettata verso detto gruppo di bussola (20) ed il gruppo batteria (70) alimenta corrente elettrica a detto elemento di illuminazione (80).

2. Bussola magnetica (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detto dispositivo di puntamento (50) è dotato di una sede di supporto (55) avente un compartimento per la batteria 16 il mandatario Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo s.r.l. (551) ed una camera (552) per il componente di illuminazione, rispettivamente per ricevere detto gruppo batteria (70) e detto elemento di illuminazione (80).

3. Bussola magnetica (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò che la sede di supporto (55) di detto dispositivo di puntamento (50) è dotata di un'apertura (52) che comunica con detto compartimento per la batteria (551) e detta camera (552) per il componente di illuminazione, in cui il dispositivo di puntamento (50) è inoltre dotato di un cappuccio di supporto (56) che copre detta apertura (52) di detta sede di supporto (55).

4. Bussola magnetica (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata da ciò che detta apertura (52) della sede di supporto (55) è disposta nella parte superiore della sede di supporto e comunica rispettivamente con le porzioni superiori di detto compartimento per la batteria (551) e detta camera (552) per il componente di illuminazione.

5. Bussola magnetica secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò che detta camera (552) del componente di illuminazione di detta sede di supporto (55) è dotata nella sua parte inferiore di un passaggio (553), in cui detto elemento di illumina 17 il mandatario Doti. Rossana Ferraiolo di Ferraiolo s.r.l. zione (80) proietta luce verso detto passaggio (553).

6. Bussola magnetica (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò che detto gruppo batteria (70) è costituito da due batterie al litio cilindriche piatte (71) che sono impilate l'una sull'altra in detto compartimento per la batteria (551) di detta sede di supporto (55).

7. Bussola magnetica (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò che detto elemento di illuminazione (80) è un diodo fotoemittente.

8. Bussola magnetica (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata da ciò che detto elemento di illuminazione (80) è un diodo fotoemittente.

9. Bussola magnetica secondo la rivendicazione 3, caratterizzata da ciò che detto cappuccio di supporto (56) è dotato di un foro (561) atto a ricevere al suo interno un pulsante (57), in cui detto gruppo batteria (70) è costituito da due batterie al litio cilindriche piatte (71) che sono impilate l'una sull'altra in detto compartimento per la batteria (551) di detta sede di supporto (55), in cui detto elemento di illuminazione (80) è un diodo fotoemittente il cui terminale negativo (81) è collegato al polo negativo del gruppo batteria (70) ed il terminale positivo (82) è posizionato in una zona fra il polo positivo del gruppo batteria (70) e la parte inferiore di detto pulsante (57) affinché premendo detto pulsante si stabilisca continuità elettrica fra il gruppo batteria (70) e l'elemento di illuminazione (80) in modo che l'elemento di illuminazione emetta luce. p/ CHANG Gin-Sung il mandatario Milano, 1 Febbraio 2002 Doti. Rossana Ferratilo