ITMI20002211A1 - Strumento chirurgico migliorato in particolare per biopsie della mucosa rettale - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“STRUMENTO CHIRURGICO MIGLIORATO, IN PARTICOLARE PER BIOPSIE DELLA MUCOSA RETTALE"

La presente innovazione propone uno strumento migliorato per biopsie, in particolare per biopsie della mucosa rettale, nel quale i mezzi che sviluppano la depressione necessaria per la suzione della mucosa attuano contemporaneamente anche l’utensile di taglio, in modo che l’operatore possa effettuare il prelievo con una sola mano, operando perciò anche senza l’aiuto di un assistente.

Lo strumento si caratterizza per la particolare praticità di uso, e consente di eseguire tutte le operazioni con il semplice azionamento di un grilletto da parte dell’operatore; esso è inoltre provvisto di mezzi che permettono di regolare l’entità della depressione generata e quindi della suzione della mucosa.

E’ noto che per la diagnosi della malattia di Hirchsprung (megacolon agangliare congenito) è necessaria la valutazione enzimatica con tecniche di acetilcolinesterasi (AChE), NADPH-diaforasi e Lattico-deidrogenasi del sistema nervoso enterico (SNE).

Ciò permette di identificare e caratterizzare le strutture gangliari sottomucose ed eventuali fibre ipertrofiche AChE-positive.

Nel complesso, si può raggiungere la diagnosi di certezza per la malattia di Hirchsprung, per la acalasia neurogena dello sfintere anale e per le displasie neuroanali intestinali (IND).

Per potere effettuare queste analisi istochimiche è necessario prelevare una certa quantità di mucosa e sottomucosa.

A questo scopo è noto uno strumento di biopsia rettale per suzione della mucosa che comprende una sonda o cannula, al cui interno scorre uno strumento di taglio sostanzialmente cilindrico.

Sulla parete laterale della sonda è presente un foro e l’interno della sonda è collegata a uno strumento di aspirazione.

La depressione creata da questo strumento airintemo della sonda fa sì che la mucosa, richiamata dalla depressione in corrispondenza del foro, sporga parzialmente airintemo della sonda.

Facendo allora scorrere l’utensile di taglio a contatto della parete forata, questo recide una piccola quantità di mucosa che può venire prelevata per le successive analisi.

Questo strumento noto, pur permettendo di ottenere delle biopsie accettabili, presenta però diversi inconvenienti e limitazioni.

Innanzitutto richiede l’impegno di un medico che manovra lo strumento, e di un assistente che deve azionare i dispositivi di aspirazione per sviluppare la depressione necessaria alla suzione, con conseguente aumento del costo della singola operazione.

Inoltre, poiché questa depressione viene creata manualmente, non si riesce a controllare con precisione l’entità della depressione e quindi, a causa della empiricità della manovra, non si riesce ad ottenere biopsie di dimensioni costanti, rendendo così praticamente impossibile la ripetibilità del risultato, essenziale per la corretta valutazione istochimica del prelievo.

Questi strumenti noti sono poi difficilmente adattabili ai diversi pazienti, dal momento che la sonda ed il tagliente hanno sempre le stesse dimensioni ed inoltre, poiché lo strumento non può essere smontato in tutte le sue singole componenti, risulta di difficile decontaminazione e sterilizzazione.

Per ovviare agli inconvenienti sopra citati la presente innovazione propone uno strumento per biopsie della mucosa rettale nel quale l’ interno della sonda è collegato ad un cilindro entro il quale scorre un pistone che a suo volta trascina lo strumento di taglio.

In questo modo, con un’unica operazione è possibile creare la necessaria depressione all’ interno della sonda ed azionare il coltello che taglia la mucosa.

Questa ed altre caratteristiche appariranno chiare dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

• la figura 1 illustra la vista di uno strumento per biopsia secondo l’innovazione;

• la figura 2 è la sezione della parte operativa dello strumento di figura 1. Con riferimento alla figura 1, lo strumento comprende un’impugnatura 1, con un grilletto di azionamento 2, sulla quale è montato lo strumento vero e proprio, che comprende un apparato suzione 3 ed una sonda 4, che verranno meglio descritti in seguito.

Riferendosi ora alla figura 2, il dispositivo di suzione comprende un supporto 6 su cui è montato un cilindro 7 al quale è applicata, anteriormente, la sonda 4.

Questa comprende un’asta amovibile, cava, 8, in comunicazione con l’interno del cilindro 7 con una capsula che presenta, in prossimità della punta, un foro 9 sulla parete laterale.

Il cilindro 7 è avvitato sul supporto 6, e rispetto al quale può essere fissato in diverse posizioni, per mezzo di un controdado o simili.

Questo permette di variare il volume interno del cilindro.

Nel cilindro scorre un pistone 10 solidale ad un’asta 11 azionata in modo noto tramite il grilletto 2.

Alla parte anteriore del pistone 10 è fissata un’asta 12 di trascinamento di un coltello 13.

Quest’ultimo è costituito da un corpo sostanzialmente cilindrico che scorre nella capsula della sonda 4 a contatto con la parete interna di quest’ultima e che ha una lunghezza inferiore alla distanza fra il foro 9 e la punta della sonda.

Le dimensioni del complesso sono tali per cui quando il pistone .10 si trova nella posizione più avanzata in direzione della sonda, il coltello 13 viene a trovarsi contro la punta della sonda stessa, con il tagliente ad una certa distanza “H” dal foro 9.

Avvitando più o meno il cilindro 7 sulla filettatura 14 del supporto 6 è possibile variare il volume della zona compresa fra il pistone 10 e la parete del cilindro alla quale è applicata l’asta 8 della sonda 4.

Il funzionamento avviene nel modo seguente.

Azionando il grilletto 2 si richiama indietro, in modo noto, il pistone 10 il quale tende ad aspirare aria dal foro 9.

Poiché contro il foro 9 è presente la mucosa dell’intestino, lo spostamento del pistone crea all’intemo della sonda una depressione il cui valore è funzione della corsa del pistone stesso e del volume della zona compreso fra il pistone e la sonda (secondo la legge universale dei gas PV=costante, per cui aumentando il volume in seguito allo spostamento del pistone si riduce proporzionalmente la pressione, rimanendo costante il prodotto).

Le dimensioni del complesso sono calcolate in modo da raggiungere una depressione pari airincirca a mezza atmosfera.

Questa depressione tende a risucchiare attraverso il foro 9 la mucosa, che viene quindi a sporgere leggermente airintemo della sonda.

Poiché il movimento del pistone che crea la depressione provoca anche, tramite l’asta 12, lo spostamento del coltello 13, quando questo giunge in corrispondenza del foro 9 taglia automaticamente una piccola quantità di mucosa permettendo l’asportazione del pezzo bioptico.

Con la configurazione illustrata, di conseguenza, la sola, pressione sul grilletto genera la depressione necessaria alla suzione e provoca contemporaneamente lo scorrimento del coltello (in maniera sequenziale) per operare il taglio quando questo passa in corrispondenza del foro di aspirazione.

Di conseguenza sono necessari un solo movimento ed una sola mano per il completamento dell’operazione.

In sostanza, in seguito all’azionamento del grilletto, il pistone 10 viene richiamato all’indietro. Durante il primo tratto di spostamento, (di una misura pari ad H), questo crea una depressione che richiama la mucosa attraverso il foro, mentre il successivo spostamento provoca l’esecuzione del taglio.

L’entità della depressione creata all’ intemo della sonda può poi essere regolata semplicemente avvitando in misura o maggiore o minore il cilindro 7 sul supporto 6.

Questo infatti provoca una variazione del volume della zona compresa fra pistone e sonda: aumentando questo volume si riduce l’effetto del AV o differenziale di volume e quindi e quindi anche di ΔΡ o differenziale di pressione, permettendo di ottenere all’ interno della sonda una depressione del valore necessario.

Dal momento che lo spessore della mucosa della parete del retto di bambini, adolescenti e adulti è progressivamente crescente, per aspirare la corretta quantità di mucosa e sottomucosa rettali ed evitare eccessi o difetti di prelievo, sono inoltre previste sonde differenti per dimensioni, per misura del foro ecc.

Tutte queste caratteristiche, unitamente alla possibilità di sostituire la sonda, rendono lo strumento perfettamente adatto ad eseguire biopsie su persone di qualsiasi età. Inoltre il fatto di prevedere i diversi componenti disassemblabili, permette di ottenere facilmente una perfetta sterilizzazione dell’ apparecchio.

Sarà poi chiaro che anche se la descrizione sopra riportata fa specifico riferimento all’uso dello strumento per biopsie rettali, l’invenzione non è da intendersi limitata al caso descritto, ma potrà trovare applicazione nel settore biomedico in generale per applicazioni endoscopiche di ogni genere.

Inoltre, le caratteristiche dello strumento consentiranno di estenderne l’uso anche ad altri settori senza per questo fuoriuscire dall’ambito di protezione del trovato.

Nell’ambito della stessa idea di soluzione potranno poi essere previste differenti forme di esecuzione, e allo stesso modo le dimensioni, così come i materiali utilizzati, potranno variare in funzione delle esigenze d’impiego.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Strumento chirurgico del tipo comprendente una sonda che presenta un foro sulla parete laterale e al cui interno scorre un coltello di taglio a contatto con la parete di detto foro, nonché mezzi atti a creare una depressione all’intemo di detta sonda, caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti a creare la depressione all’ interno di detta sonda sono integrati nello strumento, essendo previsti mezzi atti ad azionare contemporaneamente detti mezzi atti a creare la depressione e detto coltello di taglio.
2. 2. Strumento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti a creare una depressione all’interno di detta sonda sono collegati a detto strumento di taglio in modo da ottenere un taglio sequenziale alla depressione creata.
3. 3. Strumento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la sonda è applicata a un cilindro di aspirazione, l’interno di detta sonda essendo in comunicazione con detto cilindro e all’intemo di detto cilindro scorrendo un pistone collegato con un’asta al coltello di taglio posto nella sonda, in modo che la prima parte di spostamento del pistone crei una depressione all’intemo della sonda e porti il coltello in prossimità del foro della parete della sonda, e il successivo spostamento del pistone porti il coltello ad eseguire il taglio.
4. 4. Strumento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto cilindro è montato regolabilmente sul proprio supporto, in modo da poter variare le dimensioni interne della camera compresa fra il pistone e la sonda.
5. 5. Strumento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto cilindro è avvitato su detto supporto.
6. 6. Strumento chirurgico secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sonda è intercambiabile.
7. 7. Strumento secondo una delle rivendicazioni precedenti per biopsie della mucosa rettale.