ITMI20000153A1 - Mangiatoia per l'alimentazione di mangime a volatili di allevamento - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

"MANGIATOIA PER L'ALIMENTAZIONE DI MANGIME A VOLATILI DI ALLEVAMENTO"

La presente invenzione riguarda una mangiatoia migliorata per alimentare mangime a volatili di allevamento in genere.

In generale, le mangiatoie sono generalmente collegate al tubo di alimentazione principale entro cui il mangime viene alimentato in modo continuo da una coclea. In corrispondenza di ciascun punto in cui deve essere predisposta una mangiatoia, il condotto tubolare principale comprende una luce di efflusso aperta verso la parte inferiore. Ciascuna mangiatoia comprende nella sua parte inferiore una vasca di accumulo del mangime, vasca che deve quindi essere accessibile agli animali indipendentemente dalla loro taglia nel corso di tutto il loro stadio di sviluppo.

Per questo motivo, le mangiatoie vengono quindi dotate di mezzi per regolare la quantità di mangime che viene mantenuto nella vasca di accumulo. Ciò è necessario per adattare la quantità di mangime che deve essere reso disponibile in funzione del grado di sviluppo degli animali presenti in un determinato impianto. A questa esigenza principale, si contrappone d'altro canto l’esigenza di evitare il più possibile gli sprechi di mangime, fattore che può influenzare notevolmente i costi connessi agli allevamenti su vasta scala.

Sono stati finora proposti diversi tipi di mangiatoie, ciascuna con le proprie peculiarità per quanto riguarda le modalità di regolazione del livello di mangime nella vasca di accumulo. Tuttavia, i sistemi di regolazione adottati nelle mangiatoie di tipo noto risultano a volte complessi e scomodi da utilizzare, soprattutto perché il bloccaggio in posizione dell'elemento otturatore che regola il flusso di mangime richiede la movimentazione manuale dell'elemento otturatore, il quale si trova tipicamente disposto all'interno della mangiatoia.

Sono anche noti sistemi di regolazione centralizzati, nei quali tutti gli elementi otturatori vengono mossi contemporaneamente attraverso un cavo comune a cui sono allacciati. Questi sistemi soffrono in ogni caso di problemi dovuti principalmente all'elasticità del cavo comune di comando, con conseguente perdita in precisione nella regolazione. In questo caso bisogna inoltre tenere presente che l'elemento otturatore scorre telescopicamente rispetto ad un tubo di alimentazione della mangiatoia per ostruire delle luci di passaggio del mangime attraverso di esso e può quindi essere soggetto a bloccarsi in posizioni non desiderate.

E' inoltre opportuno sottolineare che le mangiatoie di tipo noto non prevedono generalmente dei sistemi di regolazione del . livello di mangime che consentano di prevenire efficacemente lo spreco di mangime. Innanzitutto, risulta spesso insufficiente regolare il solo livello di mangime nella mangiatoia per evitare gli sprechi. Inoltre, la tendenza generale nella tecnica nota è quella di realizzare delle mangiatoie aventi dimensioni particolarmente elevate, comportando così elevati tempi di riempimento e svuotamento, nonché particolari difficoltà a razionare correttamente il mangime.

E' inoltre opportuno sottolineare che, all'atto del riempimento, gli animali si accalcano in corrispondenza delle prime mangiatoie in cui si deposita il mangime. Questo comportamento istintivo degli animali, soprattutto negli impianti con mangiatoie di dimensioni elevate, provoca così una distribuzione poco uniforme del mangime in tutte le mangiatoie collegate ad una medesima coclea.

Compito della presente invenzione, è quello di proporre una mangiatoia per l'alimentazione di mangime a volatili di allevamento che consenta di risolvere gli inconvenienti della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo della presente invenzione è quello di proporre una mangiatoia del tipo sopra specificato che consenta una regolazione semplice e precisa del livello di mangime nella vasca di accumulo della mangiatoia stessa.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di proporre una mangiatoia del tipo sopra specificato che consenta di evitare sprechi di mangime.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di proporre un tipo di mangiatoia migliorato, che possa essere realizzata a costi particolarmente contenuti, che possa essere particolarmente agevole da utilizzare e facile da rimuovere nel caso in cui ciò sia necessario.

Questi scopi sono raggiunti dalla presente invenzione, che riguarda una mangiatoia per l'alimentazione di mangime a volatili di allevamento, del tipo collegato ad una coclea di alimentazione principale e comprendente: almeno un condotto di alimentazione per gravità collegato alla coclea di alimentazione principale mediante un dispositivo di raccordo, il condotto di alimentazione essendo dotato di una o più luci di passaggio del mangime; almeno una vasca di accumulo per il mangime proveniente dal condotto di alimentazione; almeno una griglia di protezione montata sulla vasca di accumulo, il bordo libero della griglia sormontando il bordo superiore della vasca; e mezzi per regolare il livello di mangime rispetto al bordo libero della griglia, i mezzi per regolare il livello di mangime comprendendo almeno un organo di otturazione scorrevole sul condotto di alimentazione per intercettare le luci di passaggio del mangime, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi a frizione per trattenere in posizione l’organo di otturazione.

Prevedendo dei mezzi a frizione per trattenere in posizione l'organo di otturazione viene semplificata notevolmente la movimentazione manuale dell'organo stesso per impostare con precisione il desiderato livello di mangime nella vasca di accumulo.

Secondo un aspetto preferenziale della presente invenzione, i mezzi a frizione comprendono almeno un elemento elastico che agisce su un cavo, allacciato all'elemento di otturazione, per spingerlo contro una superficie di attrito.

Preferibilmente, l'elemento elastico è costituito da una molla elicoidale montata su almeno un perno, sporgente dal dispositivo di raccordo, che comprende almeno un foro trasversale attraversato dal cavo. Un elemento dì riscontro è disposto in prossimità del foro trasversale del perno per fornire la superficie di attrito sopra citata.

Secondo un aspetto vantaggioso della presente invenzione, i mezzi per regolare il livello di mangime rispetto al bordo libero della griglia di protezione consentono di evitare inutili sprechi di mangime. Più precisamente, è previsto un complesso di regolazione che consente di variare in modo continuo la distanza tra il bordo libero della griglia di protezione ed il bordo superiore della vasca di accumulo. Ciò consente di mantenere sempre il bordo libero della griglia all'altezza più idonea ad evitare che il mangime trabocchi dalla mangiatoia, così come di evitare che gli animali disperdano inutilmente ii mangime.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiari dalla descrizione che segue, fatta a titolo illustrativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la Figura 1 è una vista in elevazione di una mangiatoia secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- la Figura 2 è una vista di alcuni elementi della mangiatoia rappresentata in Figura 1 ;

- la Figura 3 è una vista di un dispositivo di raccordo, con elementi separati, per una mangiatoia secondo la presente invenzione; e

- le Figure 4A e 4B sono viste in sezione di un particolare di una mangiatoia secondo la presente invenzione.

In Figura 1 è rappresentata una possibile forma di realizzazione di una mangiatoia 1 per l'alimentazione di mangime a volatili di allevamento secondo la presente invenzione.

La mangiatoia 1 comprende un condotto di alimentazione per gravità 2 collegato ad una coclea di alimentazione principale (non mostrata) mediante un dispositivo dì raccordo 3. Il condotto di alimentazione 2 è dotato di una coppia di luci 21 (Figura 2) che consentono il passaggio del mangime dal condotto di alimentazione 2 ad una vasca di accumulo 4.

Al di sopra della vasca di accumulo 4 è disposta una griglia di protezione 5 destinata ad impedire che i volatili penetrino all'interno della vasca, così come a limitare il movimento della testa dei volatili per impedire che il mangime venga sparpagliato durante il pasto. La griglia di protezione 5 è montata sulla vasca di accumulo 4 ed è dotata di un bordo libero 51 che sormonta il bordo superiore 41 (Figure 4A e 4B) della vasca 4.

La mangiatoia 1 è inoltre dotata di un organo di otturazione 6 scorrevole sul condotto di alimentazione 2 per intercettare le luci di passaggio 21 per il mangime al fine di consentire la regolazione del volume di mangime all'interno della vasca 4. Per agevolare lo scorrimento dell'organo di otturazione 6 sul condotto di alimentazione 2 senza possibilità di rotazione di un elemento rispetto all'altro, sono previste delle superfici di guida incavate 63 (Figura 2) che si impegnano in corrispondenti nervature sporgenti 23 presenti sul condotto di alimentazione 2. Le nervature sporgenti 23 conferiscono tra l'altro una elevata rigidità al condotto 2 in corrispondenza della porzione comprendente le luci 21.

All'organo di otturazione 6 è inoltre vincolato un elemento di forma sostanzialmente anulare 62 che impedisce l'accesso dei volatili più piccoli all'interno della mangiatoia 1 , senza tuttavia impedire di raggiungere il mangime che si trova al suo interno, quando l’organo di otturazione 6 è in posizione sollevata.

L'organo di otturazione 6 è allacciato ad un cavo 61 sul quale agiscono preferibilmente dei mezzi a frizione 7 che consentono di trattenerlo in posizione una volta effettuata la regolazione desiderata. Il cavo 61 si presta così ad essere utilizzato per effettuare la regolazione manuale della quota dell'organo di otturazione 6. L’estremità libera del cavo 61 può eventualmente essere fissata per comodità ad un qualsiasi elemento di aggancio (non mostrato) presente sulla mangiatoia 1 o sulla coclea dì alimentazione principale.

Come meglio illustrato nelle Figure 2 e 3, i mezzi a frizione 7 comprendono preferibilmente una molla elicoidale 71 che spinge il cavo 61 contro una superficie di attrito 72 fornita da un bottone 73. La molla elicoidale 71 è montata su un perno 31 che sporge dal dispositivo di raccordo 3, con il bottone 73 fissato all'estremità libera del perno 31 in modo noto, ad esempio mediante termosaldatura, saldatura ad attrito, incollaggio, incastro, filettatura o simili. Alternativamente, il bottone 73 può anche essere realizzato in un sol pezzo con il perno 31 .

In prossimità del bottone 73, il perno 31 è dotato di un foro trasversale 32 attraversato dal cavo 61 , in modo tale che la molla 71 spinga il cavo 61 contro la superficie dì attrito 72 offerta dal bottone 73.

In Figura 1 e nelle viste in dettaglio delle Figure 4A e 4B viene inoltre illustrato il complesso che consente di variare in modo continuo la distanza tra il bordo libero 51 della griglia di protezione 5 ed il bordo superiore della vasca 4.

Questo complesso di regolazione comprende una o più asole inclinate 52 che sono ricavate in una fascia laterale 53 della griglia 5 che circonda la parete laterale 43 della vasca 4. Dalla parete laterale 43 della vasca 4, in corrispondenza di ciascuna asola inclinata 52, sporgono dei perni 42 che vanno ad impegnarsi nelle rispettive asole 52. La variazione della distanza tra il bordo libero 51 della griglia 5 ed il bordo superiore 41 della vasca 4 può così essere facilmente variato con continuità facendo ruotare manualmente la griglia 5 rispetto alla vasca 4. Possono essere eventualmente previsti dei mezzi (non mostrati) per trattenere in posizione la griglia 5 rispetto alla vasca 4, ad esempio delle asole 52 con bordo interno frastagliato o comunque sagomato con sedi contigue in cui possono assestarsi in impegno i rispettivi perni 42.

Per agevolare la rotazione reciproca tra la griglia 5 e la vasca 4 sono preferibilmente previste delle alette 45 (Figura 1 ) sporgenti al di sotto della vasca 4. Nella posizione mostrata in Figura 4A, la distanza tra il bordo libero 51 della griglia 5 ed il bordo superiore 41 della vasca 4 è massima, posizione idonea a consentire l'alimentazione agli animali adulti.

Nella posizione rappresentata in Figura 4B, i due bordi 41 e 51 sono invece in posizione tale da consentire ai volatili più piccoli di raggiungere il mangime presente sul bordo 51 senza che si verifichino sprechi dì mangime.

Se non si desidera comunque sfruttare anche questo tipo di regolazione, sono previsti dei fori 54 ad altezza prefissata (Figura 1 ) sulla fascia laterale 53 della griglia 5 in modo tale da mantenere una distanza intermedia prefissata tra il bordo libero 51 della griglia 5 ed il bordo superiore 41 della vasca 4.

Tornando nuovamente alle Figure 1 e 3, il dispositivo di raccordo 3 che collega la coclea di alimentazione principale ed il condotto di alimentazione 2 è un raccordo a tre vie costituito da una coppia di semigusci distinti 35 e 36 separati secondo un piano verticale ed incernierati tra loro. Infatti, il semiguscio 35 comprende un perno di cerniera 37 atto ad essere inserito a scatto in un corrispondente foro 38 presente sul semiguscio 36.

Nella forma di realizzazione qui descritta, il perno 31 dei mezzi a frizione 7 è rappresentato solidale al semiguscio 35 per motivi di chiarezza ma è opportuno sottolineare che lo stesso perno 31 viene preferibilmente realizzato solidale al semiguscio 36, in modo tale da semplificare lo stampo dei due semigusci.

Il dispositivo di raccordo 3 così realizzato consente di agevolare le operazioni di montaggio e rimozione della mangiatoia 1 rispetto alla coclea di alimentazione del mangime.

Il collegamento tra il dispositivo di raccordo 3 ed il condotto di alimentazione può ad esempio essere realizzato mediante un innesto a baionetta mediante un perno sporgente 39 che si impegna in una scanalatura 29 (Figura 2) avente forma e dimensioni idonee a realizzare tale tipo di innesto. Un eventuale spina di bloccaggio 1 1 (Figura 1 ) può essere inserita nel foro passante 34 del dispositivo di raccordo 3 (Figura 3) e nel foro passante 24 (Figura 2) del condotto di alimentazione 2 per evitare lo sganciamento indesiderato della mangiatoia 1 dal dispositivo di raccordo 3.

Quando si desidera rimuovere la mangiatoia 1 dal dispositivo di raccordo 3, la spina 11 può essere sfilata e introdotta in un foro 33, ricavato in posizioni corrispondenti su entrambi i semigusci 35 e 36, in modo tale da impedire l'apertura indesiderata dei semigusci incernierati tra loro quando il condotto di alimentazione 2 viene rimosso dal dispositivo di raccordo 3.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mangiatoia per l’alimentazione di mangime a volatili di allevamento, del tipo collegato ad una coclea di alimentazione principale e comprendente: almeno un condotto di alimentazione per gravità collegato a detta coclea di alimentazione principale mediante un dispositivo di raccordo, detto condotto di alimentazione essendo dotato di una o più luci di passaggio del mangime; almeno una vasca di accumulo per il mangime proveniente da detto condotto di alimentazione; almeno una griglia di protezione montata su detta vasca di accumulo, il bordo libero di detta griglia sormontando il bordo superiore di detta vasca; e mezzi per regolare il livello di mangime rispetto al bordo libero di detta griglia, detti mezzi per regolare il livello di mangime comprendendo almeno un organo di otturazione scorrevole su detto condotto di alimentazione per intercettare dette luci di passaggio del mangime, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi a frizione per trattenere in posizione detto organo di otturazione.
2. 2. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di otturazione è collegato ad almeno un cavo su cui agiscono detti mezzi a frizione.
3. 3. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a frizione comprendono almeno un elemento elastico atto a spingere detto cavo contro una superficie di attrito.
4. 4. Mangiatoia secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto elemento elastico è una molla elicoidale.
5. 5. Mangiatoia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta molla elicoidale è montata su almeno un perno sporgente da detto dispositivo di raccordo, detto perno comprendendo almeno un foro trasversale attraversato da detto cavo.
6. 6. Mangiatoia secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un elemento di riscontro disposto in prossimità del foro trasversale di detto perno per fornire detta superficie di attrito.
7. 7. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per regolare il livello di mangime rispetto al bordo libero di detta griglia di protezione comprendono almeno un complesso di regolazione per variare in modo continuo la distanza tra il bordo libero di detta griglia di protesone ed il bordo superiore di detta vasca.
8. 8. Mangiatoia secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto complesso di regolazione comprende una o più asole inclinate ricavate in una fascia laterale di detta griglia posta al di sotto di detto bordo libero, detta fascia laterale circondando la parete laterale di detta vasca, nonché uno o più perni sporgenti dalla parete laterale di detta vasca ed impegnati in dette asole per variare la distanza tra il bordo libero di detta griglia ed il bordo superiore di detta vasca a seguito della rotazione di detta griglia rispetto a detta vasca.
9. 9. Mangiatoia secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi per mantenere la posizione di reciproca rotazione tra detta griglia e detta vasca.
10. 10. Mangiatoia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di raccordo per collegare la coclea di alimentazione principale a detto condotto di alimentazione della mangiatoia è un dispositivo di raccordo a tre vie costituito da una coppia di semigusci distinti separati secondo un piano verticale ed incernierati tra loro.
11. 11. Mangiatoia secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti semigusci comprendono porzioni di collegamento reciproco, una prima di dette porzioni di collegamento su un primo di detti semigusci comprendendo un perno di cerniera integrale con essa destinato ad essere introdotto in un corrispondente foro di cerniera presente su una seconda di dette porzioni di collegamento del secondo di detti semigusci.