ITMC20120031U1 - Etichetta perfezionata. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per modello d’utilità avente per titolo:

“ETICHETTA PERFEZIONATA ”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per modello d’utilità ha per oggetto un’etichetta perfezionata destinata ad essere applicata su tessuti in genere, tramite rivetti o simili.

La presente invenzione è stata sviluppata nel settore delle etichette in metallo realizzate con differenti tecniche di lavorazione, quali ad esempio lo stampaggio o il taglio laser.

Le etichette in questione sono poi destinate ad essere applicate a tessuti, indumenti, calzature o accessori quali ad esempio cinture di pelle o borse.

Dette etichette possono riportare marchi registrati in sovraimpressione oppure disegni o grafiche più o meno elaborate, al fine unicamente di decorare il prodotto sul quale vengono apposte.

In particolar modo, con riferimento al settore dell’abbigliamento, negli ultimi anni si è cercato di innovare i capi corredandoli di etichette in grado di presentare non solo vantaggi dal punti di vista tecnico, ma anche un’estetica innovativa.

Si precisa infatti che dette etichette, al pari degli indumenti o degli accessori sui quali vengono apposte, sono oggetto di intensa progettazione da parte dei vari costruttori, i quali ogni anno intendono presentare al consumatore prodotti e relative etichette innovative, accattivanti e di nuova concezione.

Esistono due tipologie di etichette in metallo che vengono qui di seguito descritte e analizzate nel dettaglio al fine di comprenderne i limiti.

La prima tipologia di etichetta in metallo presenta uno o più fori passanti, consistenti in una decorazione, una scritta o un disegno; detti fori passanti lasciano, quindi, intravedere il tessuto sul quale viene agganciata l’etichetta.

In definitiva l’estetica complessiva dell’etichetta è vincolata al tessuto sottostante e non è possibile personalizzare detti fori passanti i quali presentano una superficie di fondo costituita dal tessuto sottostante.

La seconda tipologia di etichetta in metallo presenta porzioni in rilievo al fine di personalizzare la superficie superiore dell’etichetta, vale a dire la superficie destinata a rimanere a vista, in quanto rivolta dal lato opposto rispetto al tessuto sul quale è fissata l’etichetta.

Detta seconda tipologia di etichette si presta ad essere personalizzata ulteriormente, in quanto le porzioni in rilievo possono essere colorate tramite tradizionali procedimenti di verniciatura.

Va detto, però, che la verniciatura di dette parti in rilievo in seno a dette etichette è soggetta a particolare usura, legata al contatto o al semplice strisciamento della porzione verniciata dell’etichetta con altri elementi.

Basti pensare ad etichette apposte sul retro di pantaloni che, inevitabilmente, sono a contatto con sedute in genere; ciò implica un continuo strisciamento tra la superficie della seduta e la superficie della porzione in rilievo verniciata dell’etichetta.

Questo comporta un inevitabile rapido e sgradevole logoramento dell’etichetta, che danneggia l’estetica del capo di abbigliamento, il quale appare decisamente non nuovo.

Le etichette in parola sono solitamente fissate al tessuto dell’indumento, sul quale sono apposte, tramite rivettatura, effettuata direttamente su detto tessuto; in altre parole, la controtesta del rivetto, utilizzato per fissare l’etichetta al tessuto, fa presa esclusivamente su detto tessuto.

Un simile fissaggio risulta decisamente precario, in quanto se l’etichetta è accidentalmente sottoposta a trazione, la controtesta del rivetto tende facilmente a lacerare o strappare il tessuto in corrispondenza del foro all’interno del quale è infilato il rivetto.

Scopo della presente invenzione è quello di ideare un’etichetta perfezionata che ovvii agli inconvenienti sopra descritti.

L’etichetta perfezionata, secondo il trovato, comprende una targhetta metallica, recante almeno un foro passante, consistente in una decorazione, una scritta o un disegno. Detta targhetta metallica presenta una faccia anteriore, destinata a rimanere a vista, e una faccia posteriore.

L’etichetta perfezionata in parola comprende, altresì, una placca di gomma, recante una faccia anteriore, rivolta verso detta targhetta metallica, e una faccia posteriore, destinata ad aderire su un tessuto sul quale detta etichetta è destinata ad essere applicata.

Per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione dell’etichetta perfezionata secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, dove:

- La figura 1 è una vista assonometrica in esploso dell’etichetta secondo il trovato;

- La figura 2 è una vista assonometrica dell’etichetta di figura 1, ma in assetto assemblato.

- La figura 3 è una vista laterale dell’etichetta di figura 1, sezionata secondo un piano verticale passante per il suo centro.

Nelle figure allegate, viene illustrata l’etichetta perfezionata secondo il trovato, indicata complessivamente con il numero di riferimento (100). L’etichetta (100) comprende una targhetta metallica (1), una placca di gomma (2) e una cornice (3), atta ad assicurare il fissaggio dell’etichetta (100) al tessuto dell’indumento sul quale detta etichetta (100) è apposta.

La targhetta metallica (1) è ottenuta preferibilmente per fusione, al fine di ottenere almeno un foro passante (11), consistente in una decorazione, una scritta o un disegno.

In una preferita forma di realizzazione, mostrata nelle figure allegate, la targhetta metallica (1) ha una forma sostanzialmente rettangolare e comprende due lati trasversali corti (12), paralleli tra loro, e due lati longitudinali lunghi (13), paralleli tra loro.

Detti lati trasversali corti (12) e detti lati longitudinali lunghi (13) risultano raccordati secondo una traiettoria curvilinea e concorrono a formare un bordo perimetrale esterno (16).

Con particolare riferimento alla figura 3, la targhetta metallica (1) comprende una faccia anteriore (14), destinata a rimanere a vista e una faccia posteriore (15), atta a sovrapporsi alla sottostante placca di gomma (2).

Sempre in detta figura 3 è possibile notare che la placca di gomma (2), realizzata in gomma stampata, preferibilmente in gomma poliuretanica, comprende una faccia anteriore (21), rivolta verso la faccia posteriore (15) della targhetta metallica (1), e una faccia posteriore (22), destinata ad essere rivolta verso il tessuto dell’indumento su cui l’etichetta perfezionata (100) è apposta.

Con particolare riferimento alla figura 3, la faccia anteriore (21) di detta placca di gomma (2) presenta porzioni in rilievo (23), dislocate all’interno di detto almeno un foro passante (11) di detta targhetta metallica (1).

Dette porzioni in rilievo (23) possono essere personalizzate tramite una colorazione particolare o prevedendo che esse aggettino dalla faccia anteriore (21) della placca di gomma (2) o siano a filo rispetto a detta faccia anteriore (21) della placca di gomma (2).

In altre parole l’etichetta secondo il trovato presenta, quando assemblata, una scritta in gomma (23) a filo o aggettante rispetto alla faccia anteriore (14) della targhetta metallica (1).

Si precisa a quest’ultimo proposito, con riferimento alle etichette in metallo della seconda tipologia sopra descritta, che una scritta verniciata scalfita presenta inevitabilmente incisioni che scoprono la superficie della targhetta metallica sulla quale la scritta in parola è riportata.

Al contrario l’etichetta secondo il trovato comprende una scritta o un disegno (23) interamente in gomma colorata, che anche in casi di estrema scalfitura, presenta incisioni aventi un fondo dello stesso colore le quali sono molto meno evidenti e penalizzanti per l’estetica complessiva dell’etichetta.

In particolare, come mostrato in Fig. 2, la placca di gomma (2) presenta un bordo perimetrale esterno (24) che è a filo con detto bordo perimetrale esterno (16) della targhetta metallica (1), in modo che la placca in gomma (2) non debordi rispetto a detta targhetta metallica (1) quando l’etichetta (100) è assemblata.

Con riferimento alla figura 2, quando la targhetta metallica (1) è sovrapposta alla faccia anteriore (21) della placca di gomma (2), detto almeno un foro passante (11) della targhetta metallica (1) combacia esattamente con dette porzioni in rilievo (23) della piastra di gomma (2); in altre parole, dai fori passanti (11) della targhetta metallica (1) sono visibili le porzioni in rilievo (23) della placca di gomma (2) sottostante.

La cornice (3) è rigida, preferibilmente realizzata in materiale metallico, e comprende una faccia anteriore (31), rivolta verso la faccia posteriore (22) della placca di gomma (2), e una faccia posteriore (32), rivolta dal lato opposto.

In particolare, detta faccia posteriore (22) della placca di gomma (2) e la faccia anteriore (31) della cornice (3) sono destinate a schiacciare il tessuto sul quale l’etichetta (100) verrà applicata.

In una preferita forma di realizzazione, mostrata nelle figure allegate, la cornice (3) presenta un bordo perimetrale esterno (33) che è a filo con detto bordo perimetrale esterno (24) della placca di gomma (2), in modo da assicurare che la faccia posteriore (22) della placca di gomma (2) e la faccia anteriore (31) di detta cornice (3) combacino senza debordare l’una rispetto all’altra.

A prescindere dalla presenza della cornice (3), l’etichetta (100) comprende, inoltre, mezzi di fissaggio per il fissaggio di detta etichetta perfezionata (100) all’indumento sul quale l’etichetta (100) deve essere apposta.

Con particolare riferimento alla figura 1, detti mezzi di fissaggio consistono in:

- primi fori (34) previsti sulla cornice (3);

- secondi fori (25) previsti sulla placca di gomma (2); - terzi fori (17) previsti sulla targhetta metallica (1), - rivetti (non mostrati nelle figure allegate) atti ad essere inseriti in detti primi (33), secondi (24) e terzi fori (16).

In una ulteriore forma di realizzazione - non mostrata nelle figure allegate - detti mezzi consistono in:

- primi fori (34) previsti sulla cornice (3);

- secondi fori (25) previsti sulla placca di gomma (2); - perni previsti sulla targhetta metallica (1), i quali aggettano dalla faccia posteriore (15) di detta targhetta metallica (1) ed i quali risultano infilati all’interno di detti primi (34) e secondi fori (25).

Ovviamente al fine di assicurare il bloccaggio detti rivetti o detti perni devono essere ribattuti sul retro della cornice (3).

Nel caso in cui l’etichetta perfezionata (100) non comprenda la cornice (3), detti mezzi di fissaggio consistono in detti secondi (25) e terzi fori (17), ricavati rispettivamente su detta targhetta metallica (1) e su detta placca di gomma (2), e in detti rivetti o in detti perni, ribattuti direttamente sul tessuto dell’indumento sul quale l’etichetta (100) deve essere apposta.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Etichetta perfezionata (100) comprendente una targhetta metallica (1), recante almeno un foro passante (11), consistente in una decorazione, una scritta o un disegno; detta targhetta metallica presentando una faccia anteriore (14), destinata a rimanere a vista, e una faccia posteriore (15); detta etichetta perfezionata (100) caratterizzata per il fatto di comprendere una placca di gomma (2) recante una faccia anteriore (21), rivolta verso la faccia posteriore (15) di detta targhetta metallica (1), e una faccia posteriore (22), destinata ad aderire su un tessuto sul quale detta etichetta (100) è destinata ad essere applicata.
2. 2) Etichetta perfezionata (100), secondo al rivendicazione precedente, in cui detta faccia anteriore (21) della placca di gomma (2) presenta porzioni in rilievo (23), dislocate all’interno di detto almeno un foro passante (11) di detta targhetta metallica (1).
3. 3) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione precedente, in cui dette porzioni in rilievo (23) della faccia anteriore (21) della placca di gomma (2) sono a filo con detta faccia anteriore (21) della placca di gomma (2).
4. 4) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione 2, in cui dette porzioni in rilievo (23) della faccia anteriore (21) della placca di gomma (2) aggettano da detta faccia anteriore (21) della placca di gomma (2).
5. 5) Etichetta perfezionata (100), secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta placca di gomma (2) presenta un bordo perimetrale esterno (24) e detta targhetta metallica (1) presenta un bordo perimetrale esterno (16); detto bordo perimetrale esterno (24) di detta placca di gomma (2) essendo a filo con detto bordo perimetrale esterno (16) di detta targhetta metallica (1).
6. 6) Etichetta perfezionata (100), secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una cornice (3) che presenta una faccia anteriore (31), rivolta verso detta faccia posteriore (22) della placca di gomma (2), e una faccia posteriore (32), rivolta verso il lato opposto; in cui detta faccia posteriore (22) della placca di gomma (2) e detta faccia anteriore (31) della cornice (3) sono destinate a schiacciare il tessuto sul quale l’etichetta (100) è applicata.
7. 7) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione precedente quando dipende dalla 5, in cui detta cornice (3) ha un bordo perimetrale esterno (33); detto bordo perimetrale esterno (33) di detta cornice (3) essendo a filo con detto bordo perimetrale esterno (24) della placca di gomma (2) e con detto bordo perimetrale esterno (16) di detta targhetta metallica (1).
8. 8) Etichetta perfezionata (100), secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di fissaggio atti a fissare detta targhetta metallica (1) a detta placca di gomma 9) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione 6, comprendente mezzi di fissaggio atti a fissare detta targhetta metallica (1) a detta placca di gomma (2) e a detta cornice (3). 10) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di fissaggio comprendono: - primi fori (34), previsti sulla cornice (3); - secondi fori (25), previsti sulla placca di gomma (2); - terzi fori (17), previsti sulla targhetta metallica (1); - rivetti inseriti in detti primi (34), secondi (25) e terzi fori (17). 11) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di fissaggio comprendono: - primi fori (34), previsti su detta cornice (3); - secondi fori (25), previsti sulla placca di gomma (2); - perni, che aggettano dalla faccia posteriore (15) di detta targhetta metallica (1); detti perni essendo infilati all’interno di detti primi (34) e secondi fori (25). 12) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di fissaggio comprendono: - secondi fori (25), previsti sulla placca di gomma (2); - terzi fori (17), previsti sulla targhetta metallica (1); - rivetti inseriti in detti secondi (25) e terzi fori (17). 13) Etichetta perfezionata (100), secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di fissaggio comprendono: - secondi fori (25), previsti sulla placca di gomma (2); - perni, che aggettano dalla faccia posteriore (15) di detta targhetta metallica (1); detti perni essendo infilati all’interno di detti secondi fori (25).