ITMC20100115A1 - Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali. - Google Patents

Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali. Download PDF

Info

Publication number
ITMC20100115A1
ITMC20100115A1 IT000115A ITMC20100115A ITMC20100115A1 IT MC20100115 A1 ITMC20100115 A1 IT MC20100115A1 IT 000115 A IT000115 A IT 000115A IT MC20100115 A ITMC20100115 A IT MC20100115A IT MC20100115 A1 ITMC20100115 A1 IT MC20100115A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
insert
abutment
screw
aforementioned
stable fixing
Prior art date
Application number
IT000115A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Pancaldi
Original Assignee
Dental Bioengineering S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Dental Bioengineering S R L filed Critical Dental Bioengineering S R L
Priority to IT000115A priority Critical patent/ITMC20100115A1/it
Priority to PCT/EP2011/071972 priority patent/WO2012076551A1/en
Publication of ITMC20100115A1 publication Critical patent/ITMC20100115A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61CDENTISTRY; APPARATUS OR METHODS FOR ORAL OR DENTAL HYGIENE
    • A61C8/00Means to be fixed to the jaw-bone for consolidating natural teeth or for fixing dental prostheses thereon; Dental implants; Implanting tools
    • A61C8/0048Connecting the upper structure to the implant, e.g. bridging bars
    • A61C8/005Connecting devices for joining an upper structure with an implant member, e.g. spacers
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61CDENTISTRY; APPARATUS OR METHODS FOR ORAL OR DENTAL HYGIENE
    • A61C8/00Means to be fixed to the jaw-bone for consolidating natural teeth or for fixing dental prostheses thereon; Dental implants; Implanting tools
    • A61C8/0048Connecting the upper structure to the implant, e.g. bridging bars
    • A61C8/005Connecting devices for joining an upper structure with an implant member, e.g. spacers
    • A61C8/0068Connecting devices for joining an upper structure with an implant member, e.g. spacers with an additional screw
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61CDENTISTRY; APPARATUS OR METHODS FOR ORAL OR DENTAL HYGIENE
    • A61C8/00Means to be fixed to the jaw-bone for consolidating natural teeth or for fixing dental prostheses thereon; Dental implants; Implanting tools
    • A61C8/0089Implanting tools or instruments

Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“INSERTO PER LO STABILE FISSAGGIO DELLE PROTESI DENTALI”.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali.
Le peculiarità ed i vantaggi di questo trovato risulteranno più evidenti a seguito di una breve descrizione dello stato dell’ arte di riferimento.
Già da tempo si è diffusa una tecnica d’impianto dentale che consente di porre rimedio all’eventuale perdita di un dente, magari caduto spontaneamente, asportato traumaticamente o estratto dal dentista.
Questa tecnica prevede che il dentista innesti dapprima nell’osso del paziente un perno metallico sostanzialmente cilindrico (definito “impianto” nel gergo del settore) che assolve alla funzione di radice in favore del dente artificiale da installare.
Una volta che un simile impianto si sia stabilizzato nell’osso, è previsto che su di esso venga poi fissato, generalmente per il tramite di una vite, un sovrastante stelo metallico, sostanzialmente conico, definito usualmente “moncone”.
A sua volta un tale moncone è destinato a supportare la vera e propria protesi dentaria (la cosiddetta “corona”), vale a dire la capsula metallica, rivestita di ceramica, che riproduce fedelmente il dente naturale mancante.
Pure il reciproco fissaggio della corona al rispettivo moncone viene eseguito per il tramite di una vite che, dopo aver attraversato un foro assiale eseguito sul moncone medesimo, si impegna nel sottostante impianto.
A questo punto non resta che cementare la corona sul medesimo moncone, anche al fine di sottrarre alla vista, la sede di posa in opera dell’anzidetta vite di fissaggio.
In alternativa a questa tecnologia è previsto l’impiego delle cosiddette protesi avvitate, nell’ambito delle quali il moncone è già integrato nella corona protesica.
In un simile contesto è previsto che l’imboccatura superiore del foro assiale di un tale moncone resti in vista in corrispondenza della faccia superiore della corona protesica.
Ciò consente di infilare la solita vite che dovrà realizzare il fissaggio di questa protesi avvitata al sottostante impianto.
In entrambe le suddette tecnologie è comunque previsto che la testa dell’anzidetta vite, una volta completato il suo impegno in profondità nel sottostante impianto, si disponga sul fondo dell’ anzidetto foro assiale del rispettivo moncone.
È peraltro previsto che quest’ultimo foro sia poi riempito con una tipica pasta indurente ad uso dentistico, destinata infatti a numerosi impieghi all’ interno del cavo orale.
Si ottiene così che la pasta indurente vada ad inglobare la testa della vite di fissaggio che risulta ospitata sul fondo di questo foro assiale.
Si è pensato dunque che la pasta cementizia, una volta consolidata, potesse avere la capacità di bloccare stabilmente l’anzidetta vite di fissaggio alfintemo del foro del moncone, tanto da impedirle di allentarsi fortuitamente per effetto delle inevitabili sollecitazioni meccaniche cui l’intero dente protesico si trova soggetto in occasione della masticazione.
È facile comprendere, infatti, che se davvero si dovesse verificare uno svitamento anche parziale di una di tali viti, il rispettivo dente protesico si verrebbe a trovare nella condizione di acquistare un’incontrollata mobilità, certamente capace di pregiudicarne la funzionalità e la comodità d’uso.
Si dà il caso, però, che la scelta di conferire all’anzidetta pasta indurente il compito di impedire il progressivo disimpegno della vite di fissaggio di un rispettivo dente protesico si sia rivelata, all’atto pratico, un espediente non particolarmente affidabile.
Tuttora capita spesso di verificare che le attuali protesi vadano soggette, a dispetto dell’ utilizzo di una simile pasta indurente, ad allentarsi ed a perdere stabilità all’ interno del cavo orale del rispettivo utente.
Scopo specifico della presente invenzione è dunque quello di innovare la tecnologia appena riferita, con lo specifico intendimento di scongiurare definitivamente il rischio che una protesi dentaria possa essere penalizzata, in termini di stabilità e di efficacia d’impiego, dal progressivo svitamento della vite che ne assicura il fissaggio al sottostante impianto.
Più precisamente si è pensato che un simile risultato potesse essere raggiunto per il tramite di un inserto di bloccaggio destinato ad essere insediato all’interno del tipico foro assiale di un moncone, in maniera tale da potersi accoppiare prismaticamente con la testa della vite alloggiata sul fondo di quest’ultimo e da poterne impedire effettivamente l’ anzidetto svitamento.
In pratica questo inserto può essere in qualche modo assimilato alla punta di un cacciavite, ciò per il fatto di consistere in una breve astina che reca una lunghezza complessiva di poco inferiore alla profondità del foro assiale di un moncone e che termina inferiormente con un’estremità appuntita.
Per quanto attiene poi la posa in opera di detto inserto, va detto che lo stesso va infilato in profondità entro l’ anzidetto foro assiale di un moncone, non prima che sia stato completato, sul fondo di quest’ultimo, il serraggio della rispettiva vite di fissaggio.
A questo punto la punta di tale inserto deve essere accoppiata esattamente con l’intaglio presente sulla testa della vite medesima, in una condizione in cui l’intero inserto si trova alloggiato per tutta la sua altezza all’ interno del foro assiale del rispettivo moncone.
Il successivo riempimento di detto foro con la tradizionale pasta indurente serve poi a bloccare l’inserto medesimo nell’assetto conferitogli all’atto della sua posa in opera e dunque a rendere impossibile lo svitamento della vite sottostante, con la quale, per l’appunto, l’inserto risulta accoppiato prismaticamente.
È chiaro infatti che se tale inserto viene posto, ad opera della pasta indurente, nella condizione di non poter compiere rotazioni alfintemo del foro assiale che lo alloggia, è evidente come la stessa cosa sia destinata a fare anche la sottostante vite di serraggio, con la quale, per l’appunto, l’inserto medesimo risulta ora solidale.
Su tali basi si comprende anche il motivo per cui la pasta indurente realizza finalmente un’azione di bloccaggio davvero ineccepibile.
Nella tecnica anteriore, infatti, essa poteva inglobare solo la testa della vite di fissaggio del rispettivo moncone e dunque poteva fare presa per la sola brevissima altezza della testa medesima.
Nell’ambito della presente tecnologia innovativa, invece, la pasta indurente si trova a fare presa per tutta l’altezza dell’inserto secondo il trovato e dunque per tutta l’altezza del foro assiale del moncone che lo ospita.
Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alla tavola di disegno allegata, avente solo valore illustrativo e non certo limitativo, in cui:
- la figura 1 è una rappresentazione assonometrica dell’inserto in questione;
- la figura 2 è una vista frontale di tale inserto;
- la figura 3 è una vista laterale di tale inserto;
- la figura 4 è una vista dall’alto di tale inserto;
- la figura 5 è una sezione con un piano verticale di un tipico moncone per protesi dentali al cui interno è posto in opera l’inserto in questione.
Con riferimento alle figure anzi dette, l’inserto secondo il trovato (1) consiste sostanzialmente in un’astina (2), di sezione sostanzialmente rettangolare, che reca inferiormente, con l’interposizione di un collare di raccordo sostanzialmente cilindrico (3), un’estremità più stretta e più sottile (4).
Si consideri peraltro che un simile inserto (1) può essere realizzato indifferentemente in metallo, plastica dura o qualsiasi altro materiale idoneo all’uso.
Le figure 2, 3 e 4 permettono di verificare come i bordi laterali (4a) di tale estremità inferiore (4) rechino un profilo “affilato”, sostanzialmente a “V”, con il vertice rivolto verso l’esterno.
Ebbene un simile inserto (1) è destinato ad essere infilato, per tutta la sua altezza, all’interno del foro assiale (F), sostanzialmente cilindrico, di un tradizionale moncone (M) per protesi dentali.
In questa situazione l’anzidetto collare (3) assicura l’esatto centraggio dell’inserto medesimo (1) all’interno del rispettivo foro assiale di destinazione (F).
In particolare una simile vantaggiosa condizione si realizza per il fatto che il collare (3) reca un diametro appena inferiore a quello della sezione circolare del foro assiale (F).
Una volta che l’inserto in questione (1) sia inserito entro il rispettivo foro (F) del moncone (M) è previsto che la punta (4b) della sua anzidetta estremità inferiore (4) si accoppi prismaticamente con la testa della vite (V) che giace all’incirca sul fondo dell’ anzidetto foro (F).
A seguito di un simile accoppiamento l’inserto secondo il trovato (1) e la rispettiva vite (V) divengono dunque perfettamente solidali.
A questo punto non resta che eseguire una colata di pasta indurente (P) all’interno del foro anzidetto (F), in maniera che la stessa possa inglobare saldamente l’anzidetta astina (2) al di sopra del rispettivo collare (3), secondo quanto mostrato espressamente in figura 5.
Una volta che la pasta indurente (P) si sia consolidata, Γ intero inserto medesimo (1) perde ogni possibilità di ruotare aH’intemo del rispettivo foro (F) e così facendo rende impossibile anche il fortuito svitamento della vite sottostante (V) con la quale, per l’appunto, esso risulta solidale per mezzo dell’ anzidetto reciproco accoppiamento prismatico.
Ebbene allorquando la testa (T) della vite anzidetta (V) sia del tipo dotato di un classico intaglio rettilineo diametrale, il necessario accoppiamento prismatico anti-rotazione con l’inserto secondo il trovato (1) si realizza nel momento in cui Γ anzidetta punta (4b) della sua estremità inferiore (4) si insedia esattamente in detto intaglio rettilineo diametrale.
Qualora invece la vite di fissaggio (V) sia del tipo a brugola, l’intaglio realizzato in corrispondenza della testa di quest’ultima assume la forma della classica cavità esagonale (E), secondo quanto espressamente mostrato in figura 5.
In questo caso Γ accoppiamento prismatico antirotazione tra l’inserto secondo il trovato (1) e quest’ultima cavità esagonale (E) si realizza in virtù dell’esatto insediamento degli anzidetti bordi laterali a “V” (4a) dell’estremità inferiore (4) di tale inserto (1) all’ interno di due spigoli, diametralmente opposti, della medesima cavità esagonale (E).

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali caratterizzato per il fatto di consistere sostanzialmente in un’astina (2) che reca inferiormente, al di sotto di un collare di raccordo cilindrico (3), un’estremità (4) di sezione sostanzialmente rettangolare atta ad accoppiarsi prismaticamente con l’intaglio eseguito in corrispondenza della testa (T) di una vite (V) utilizzata per il fissaggio di un moncone per protesi dentali (M) al sottostante impianto.
  2. 2) Inserto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che la sua anzidetta estremità inferiore (4) reca bordi laterali (4a) dotati di un profilo sostanzialmente a “V”, con il vertice rivolto verso l’esterno.
  3. 3) Inserto secondo la rivendicazione 1 e/o la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto di presentare una struttura metallica.
  4. 4) Inserto secondo la rivendicazione 1 e/o la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto di presentare una struttura in plastica dura.
IT000115A 2010-12-10 2010-12-10 Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali. ITMC20100115A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000115A ITMC20100115A1 (it) 2010-12-10 2010-12-10 Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali.
PCT/EP2011/071972 WO2012076551A1 (en) 2010-12-10 2011-12-06 Insert for fixing of dental prostheses.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000115A ITMC20100115A1 (it) 2010-12-10 2010-12-10 Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMC20100115A1 true ITMC20100115A1 (it) 2012-06-11

Family

ID=43736870

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000115A ITMC20100115A1 (it) 2010-12-10 2010-12-10 Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali.

Country Status (2)

Country Link
IT (1) ITMC20100115A1 (it)
WO (1) WO2012076551A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0477644A1 (en) * 1990-09-28 1992-04-01 Nobelpharma AB Dental-implant system
US5704788A (en) * 1997-02-12 1998-01-06 Milne; Robert H. Dental implant abutment screw lock
DE19850097A1 (de) * 1998-10-30 2000-05-04 Wieland Edelmetalle Verfahren und Einrichtung zur Handhabung von implantatgetragenem Zahnersatz
WO2010106777A1 (ja) * 2009-03-20 2010-09-23 Imbe Tadashi 歯科用インプラント及び歯科用インプラントのアバットメントスクリュー緩み止め方法
US20110053114A1 (en) * 2009-09-02 2011-03-03 Arthro Co., Ltd. Human body implant structure, method of assembling the structure and method of disassembling the structure

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0477644A1 (en) * 1990-09-28 1992-04-01 Nobelpharma AB Dental-implant system
US5704788A (en) * 1997-02-12 1998-01-06 Milne; Robert H. Dental implant abutment screw lock
DE19850097A1 (de) * 1998-10-30 2000-05-04 Wieland Edelmetalle Verfahren und Einrichtung zur Handhabung von implantatgetragenem Zahnersatz
WO2010106777A1 (ja) * 2009-03-20 2010-09-23 Imbe Tadashi 歯科用インプラント及び歯科用インプラントのアバットメントスクリュー緩み止め方法
US20110053114A1 (en) * 2009-09-02 2011-03-03 Arthro Co., Ltd. Human body implant structure, method of assembling the structure and method of disassembling the structure

Also Published As

Publication number Publication date
WO2012076551A1 (en) 2012-06-14

Similar Documents

Publication Publication Date Title
Krishnan et al. Management of abutment screw loosening: Review of literature and report of a case
US20140199658A1 (en) Dental implant with multiple thread patterns
US20050136378A1 (en) Implant system and method of installation thereof
JP2012517861A (ja) インプラントと共に使用される構成要素、および関連する方法
JP2014513596A (ja) 円錐形の第1のねじ部及び円筒形の第2のねじ部を有する歯科インプラント
US9381073B2 (en) Assembly of a dental implant and a prosthetic element
US20120077149A1 (en) Dental Implant System
US20160235503A1 (en) Oval section dental implant
KR100662583B1 (ko) 크라운 임시고정용 임플란트 유니트
US9956060B2 (en) Dental prostheses cemented onto implants and/or abutments having a reverse margin
TW201808234A (zh) 用於牙科植體之錨定總成
US20100112521A1 (en) Dental abutment analog for implant-secured restoration
US8545223B1 (en) Dental implant system
US20100086900A1 (en) Coping-analogue kit
US9968424B1 (en) System, method and apparatus for cementless retention of dental crowns to implants
KR101514723B1 (ko) 임플란트의 에어 크라운용 어버트먼트
ITMC20100115A1 (it) Inserto per lo stabile fissaggio delle protesi dentali.
US20120288826A1 (en) Dental Implants and Methods for Their Insertion into Patients
US20160015484A1 (en) One-Part or Multi-Part Implant System Comprising a Mounting Element Having One or More Outer Rings
RU2425652C2 (ru) Способ фиксации зубных протезов на имплантатах
US20070196786A1 (en) Dental implant with positioning means
WO2013134521A1 (en) Premanufactured ceramic dental implant abutments for mating ceramic prosthetic build-up construction
CN204951133U (zh) 一种骨科植入物空心锁定钉
Park et al. The Study of Compression Shear Load of Implanting in Four Different Fastening Method
Handa The effect of screw torque maintenance and re-applying screw torque on the retention of prosthetic screw for multi-unit implant restorations