ITGR20090004A1

ITGR20090004A1 - MANUAL DEPRESSOR WITH AUTOMATIC SUCTION.

Info

Publication number: ITGR20090004A1
Application number: IT000004A
Authority: IT
Inventors: Stefano Busonero; Luciano Solari
Original assignee: Stefano Busonero; Luciano Solari
Priority date: 2009-12-02
Filing date: 2009-12-02
Publication date: 2010-03-02

Description

Descri !zione dell?invenzione industriale dal titolo: ?DEPRESSORE MANUALE CON ASPIRAZIONE AUTOMATICA? Description of the industrial invention entitled:? MANUAL DEPRESSOR WITH AUTOMATIC SUCTION?

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Nel passato, ma anche recentemente, per curare alcune malattie erano usate l sanguisughe. Non entrando nel dettaglio di queste terapie focalizziamo soltanto particolare lavoro di aspirazione, vere pompe aspiranti, che questi vermi sono in grad di fare. 11 presente trovato, ?depressore manuale con aspirazione automatica?', ? stat idealo per uso sanitario allo scopo di produrre, in modo igienico, un effetto simile a lavoO svolto dalle sanguisughe, ma, considerate le sue peculiarit? (aspiratore depressore), potr? essere utilizzato universalmente dove sia richiesta la creazion automatica di una depressione o aspirazione. A differenza delle sanguisughe ch aspirano il sangue, il trovato in oggetto non lo aspira, ma lo richiama sottopelle n pun.o applicato, migliorandone l'irrorazione sanguigna. In the past, but also recently, leeches were used to treat certain diseases. Not going into the details of these therapies we focus only on particular suction work, real suction pumps, that these worms are able to do. The present invention,? Manual depressor with automatic suction? ',? been conceived for sanitary use in order to produce, in a hygienic way, an effect similar to work performed by leeches, but, considering its peculiarities? (aspirator depressor), can? be used universally where the automatic creation of a vacuum or suction is required. Unlike the leeches that suck blood, the present invention does not suck it, but draws it under the skin or applied, improving blood circulation.

Per meglio esporre la praticit? d'uso del presente trovato dobbiamo fare un brev rid iamo al funzionamento di una siringa tradizionale il cui uso consente due azion aspirazione e compressione. La fase di compressione di solito si esegue usando un sm i >ola mano, in quanto il lavoro da svolgere coincide con la naturale contrazione d mi js: coli della stessa mano. La fase di aspirazione si pu? eseguire anche con una singo mano ma, a volte, risulta necessario l?utilizzo di entrambe le mani, e questo, in alcu cai.i pu? essere un inconveniente. Sempre considerando la comune siringa, un alt inc onveniente ? l?applicazione t To better expose the practicality? use of the present invention we must make a brief reference to the operation of a traditional syringe whose use allows two actuations of aspiration and compression. The compression phase is usually performed using a sm i> ol hand, as the work to be done coincides with the natural contraction d mi js: coli of the same hand. The suction phase can you? perform also with a single hand but, at times, it is necessary to use both hands, and this, in some cai.i pu? be an inconvenience. Still considering the common syringe, another inconvenience? the application t

aspirazione. Riepilogando: usando una siringa, nella fase di aspirazione, siamo costretti spesse) ad impiegare due mani e, in ogni caso, ad applicare una forza. Il presente trovato non p r: esenta questi due inconvenienti, in quanto si usa esclusivamente con una singola mano e nella fase di aspirazione non si deve applicare una forza, in quanto il lavoro viene svolto da una molla caricata precedentemente dall'utente, come meglio spiegato di seguilo aspiration. In summary: using a syringe, in the suction phase, we are often forced to use two hands and, in any case, to apply force. The present invention does not exempt these two drawbacks, since it is used exclusively with a single hand and in the suction phase no force must be applied, as the work is carried out by a spring loaded previously by the user, as better explained. follow it

Il trovato consente la creazione di un vuoto atto a produrre pressioni negative variabili o operazioni di aspirazione in generale. Come sopra accennato, il dispositivo ? automat ico in fase di aspirazione; ci? ? reso possibile grazie ad una molla spingente, Come sopra esposto, il trovato pu? essere utilizzato come depressore o aspiratore: se ? utilizi iato come depressore, la forza della molla, trovando un punto di equilibrio (tra il richia mo del vuoto generato e la forza contrastante della stessa molla), permeile di man tenere costante il valore della depressione senza applicare ulteriore forza, a vantag gio dei muscoli della mano. The invention allows the creation of a vacuum suitable for producing variable negative pressures or suction operations in general. As mentioned above, the device? automatic in the suction phase; there? ? made possible thanks to a thrusting spring, As explained above, the invention can? be used as a depressor or aspirator: if? used as a depressor, the force of the spring, finding an equilibrium point (between the return of the vacuum generated and the contrasting force of the spring itself), allows the value of the depression to be kept constant without applying additional force, to the advantage of hand muscles.

I disegni allegati, (fig. 1, 2 e 3) mostrano una possibile forma di attuazione del trov ito La figura 1 mostra il trovato come prospetto laterale. La figura 2 mostra il trov i to come sezione longitudinale. La figura 3 mostra il trovato in posizione di stoccai ggio. Analizziamo i dettagli: il cilindro (lettera A, fig. 1 e 2), trasparente ed aperto alle due estremit? nel quale scorre lo stantuffo (lettera T, fig. 1, 2 e 3); Lasse dello stan ulTo (lettera B, fig. 1 e 2); la molla (lettera C, fig. 1 e 2) coassiale con il cilindro e Lasse dello stantuffo; il ringrosso toroidale del cilindro (lettera D, fig. 2), che, nel tratti] mento di corpi rigidi o semi-rigidi, aumentando la superficie di contatto, ne facilita l'ad renza; la filettatura (lettera F, fig. 2 e 3) ricavata sul corpo esterno del cilindro con sente l?avvitamento della ghiera portamolla (lettera P fig 1 e 2) Detta ghiera permette la variazione di stato del dispositivo, ?in uso? (visione di fig. 1) o ?a riposo? (visione di fig. 3): ?in uso?, sar? avvitata sul cilindro, e da questa posizione la molla potr? essere caricata; terminato Fuso, con lo svitamento della ghiera si otterr? una riduzione delle dimensioni del trovato rendendolo tascabile e di facile stoccaggio. Dal corpo della ghiera portamolla si estendono lateralmente due sporgenze (lettera S, fig. 1 e 2) cl:e consentono la presa delle dita nella fase di caricamento della molla. La guarnizione rimovibile di materiale molle (lettera G, fig. 1 e 2), nella cui scanalatura si va ad incastrare il ringrosso toroidale, migliora ? aderenza sui corpi con superfici irregolari (per esempio le zone con peli). La numerazione (lettera N, fig. 1) posta sul corpo esterno del cilindro consente preventivamente di decidere il grado di vuoto desic erato. Precisiamo che tale numerazione (esempio, da 1 a 5) c inversa rispetto la numerazione di una siringa standard. I numeri posti sul cilindro (lettera N, fig. 1 ) indic ano ?il volume di vuoto richiesto?; ad esempio se vorremo un vuoto lieve, nella fase di caricamento della molla, dovremo posizionare lo stantuffo sul valore 1 ; se invece vorremo un vuoto spinto posizioneremo lo stantuffo sul valore 5. L?uso del trovato avviene in due fasi: nella prima fase, il movimento naturale di contrazione della mano spinge lo stantuffo dentro il cilindro producendo il contemporaneo caricamento della molla; nella seconda fase, dopo avere applicato la bocca del trovato sopra o dentro (nel caso di corpi fluidi) la cosa da trattare, la mano si distende c la molla compie il suo lavoro di spinta facendo scorrere lo stantuffo nel cilindro e creando di conseguenza una depressione. L'entit? di tale depressione ? proporzionale alla lunghezza della corsa di carcamento effettuata nella prima fase, come gi? descritto in relazione alla numerazione. Il trovato potr? essere corredato di bocchette o adattatori di varie forme e The attached drawings (fig. 1, 2 and 3) show a possible embodiment of the invention. Figure 1 shows the invention as a side elevation. Figure 2 shows the invention as a longitudinal section. Figure 3 shows the invention in the storage position. Let's analyze the details: the cylinder (letter A, fig. 1 and 2), transparent and open at both ends? in which the piston slides (letter T, fig. 1, 2 and 3); The axis of the last standard (letter B, fig. 1 and 2); the spring (letter C, fig. 1 and 2) coaxial with the cylinder and the axis of the piston; the toroidal slub of the cylinder (letter D, fig. 2), which, in the treatment of rigid or semi-rigid bodies, by increasing the contact surface, facilitates their adherence; the thread (letter F, fig. 2 and 3) obtained on the external body of the cylinder allows the screwing of the spring-holder ring (letter P fig 1 and 2). (view of fig. 1) or? at rest? (view of fig. 3):? in use ?, it will be? screwed on the cylinder, and from this position the spring can? be loaded; finished Fuso, with the unscrewing of the ring nut you will get? a reduction in the dimensions of the invention making it pocketable and easy to store. Two protrusions extend laterally from the body of the spring-holder ring (letter S, fig. 1 and 2) cl: and allow the fingers to be gripped during the spring loading phase. Does the removable gasket made of soft material (letter G, fig. 1 and 2), in the groove of which the toroidal slub fits, improves? adherence to bodies with irregular surfaces (for example areas with hair). The numbering (letter N, fig. 1) placed on the external body of the cylinder allows you to decide in advance the desired degree of vacuum. We specify that this numbering (for example, from 1 to 5) is the reverse of the numbering of a standard syringe. The numbers placed on the cylinder (letter N, fig. 1) indicate? The required vacuum volume ?; for example if we want a slight vacuum, in the spring loading phase, we will have to position the plunger on value 1; if instead we want a high vacuum we will position the plunger on the value 5. The use of the invention takes place in two phases: in the first phase, the natural contraction movement of the hand pushes the plunger into the cylinder producing the simultaneous loading of the spring; in the second phase, after having applied the mouth of the invention above or inside (in the case of fluid bodies) the thing to be treated, the hand extends and the spring performs its thrust work by sliding the piston into the cylinder and consequently creating a depression. The entity? of such depression? proportional to the length of the carcassing stroke carried out in the first phase, as already? described in relation to the numbering. The found may? be equipped with nozzles or adapters of various shapes e

mi!i da applicarsi sulla bocca aspirante al fine di agevolarne usi specifici _e mi! i to be applied on the suction mouth in order to facilitate specific uses _e

Claims

CLAIMS 1. Manual vacuum pump with automatic suction characterized by having a pushing spring (letter C, f? G. 1 and 2) coaxial with the axis of the plunger and the cylinder, which, when loaded manually, makes the suction automatic.

2. Manual vacuum pump with automatic suction as per claim 1. characterized by the fact that it can be reduced in size by simply unscrewing the spring-holder ring nut (letter P, iig. 1 and 2) which, in conditions of use,? firmly screwed onto the cylinder body.

3. Manual vacuum pump with automatic suction as per claims 1 or 2, characterized in that it has a toroidal slub (letter D, fig. 2), which, in the treatment of rigid or semi-rigid bodies, by increasing the contact surface, it improves its adherence and, consequently, the vacuum seal.

4. Manual vacuum pump with automatic suction as per claims 1, 2. or 3. characterized in that it is equipped with a graduated cylinder with decreasing numbering (letter N, fig. 1) in order to facilitate the adjustment of the required vacuum .

5. Manual vacuum pump with automatic suction as per claims 1, 2, 3 or 4, characterized by the fact that it is provided with a removable gasket (letter G, fig. 1 and 2) of soft material which, at the same time? occurrence, it favors adherence on bodies with irregular surfaces for a better vacuum seal.

6. Manual vacuum pump with automatic suction as per claims 1, 2. 3, 4 or 5, characterized by the fact that it can be equipped with nozzles or adapters of various shapes and sizes to be applied on the suction mouth in order to facilitate specific and targeted uses.