ITGE20130103A1 - Pannello multistrato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: ?Pannello multistrato?

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un pannello multistrato per la separazione di un ambiente interno da un ulteriore ambiente interno o dall?ambiente esterno.

Tali pannelli sono attualmente ampiamente utilizzati seguendo le recenti tendenze di progettazione edilizia, la quali comportano l'uso di una o pi? serie di pannelli che migliorino le caratteristiche funzionali e/o estetiche di una data struttura o di uno spazio chiuso, conferendo maggiore flessibilit? di utilizzo e finiture estetiche rispetto ai materiali tradizionali.

Tipicamente tali pannelli comprendono materiali sintetici, come polimeri, che garantiscono ottime capacit? di formatura, ottenendo in questo modo pannelli da utilizzare come pareti divisorie, pareti perimetrali, barriere, elementi di arredamento, ecc.

A seconda dell?utilizzo, i pannelli possono essere radicalmente differenti l?uno dall?altro.

Spesso le caratteristiche estetiche del pannello contrastano con le caratteristiche tecniche di resistenza meccanica, ed ? per questo che ad esempio pannelli divisori tralucenti sono molto differenti rispetto a pannelli che compongono le pareti perimetrali di un edificio o di uno spazio.

Esiste pertanto una necessit? non soddisfatta dai pannelli attualmente noti di garantire ottime performance meccaniche mantenendo al contempo una struttura ad alto valore estetico.

In particolare i pannelli attualmente noti hanno necessit? di essere fissati l?uno all?altro con elementi montanti verticali che conferiscano la stabilit? necessaria alla parete cos? formata.

La presente invenzione mira al superamento degli svantaggi dei pannelli attualmente noti con un pannello multistrato per la separazione di un ambiente interno da un ulteriore ambiente interno o dall?ambiente esterno, il quale inoltre comprende una pluralit? di anime lastriformi alveolari di policarbonato, di estensione superficiale sostanzialmente uguale tra loro, le quali anime sono sovrapposte tra loro e sono rivestite sulle due opposte facce esterne da due pelli esterne di policarbonato.

La presenza di una pluralit? di anime lastriformi alveolari conferisce una elevata resistenza alla flessione al pannello, garantendo al contempo un peso molto ridotto.

Le anime sono vantaggiosamente fissate tra loro, e ci? ha dimostrato un deciso incremento nelle prestazioni meccaniche del pannello rispetto ai pannelli a singola anima alveolare, nei quali ad un incremento dello spessore dell?anima corrisponde generalmente un aumento della fragilit? del pannello.

Secondo un esempio esecutivo, ciascuna pelle esterna ha uno spessore compreso tra 8 e 16 mm, in particolare corrispondente a 12 mm.

Questo spessore coniuga le prestazioni meccaniche con le prestazioni ottiche di traslucenza delle pelli in policarbonato.

Secondo un ulteriore perfezionamento, almeno una superficie delle dette pelli esterne ? satinata.

In questo modo viene causata una maggiore diffusione della luce passante attraverso il pannello, garantendo al contempo la vista in trasparenza della struttura alveolare sottostante la pelle esterna, a vantaggio della finitura estetica del pannello.

In una forma esecutiva la superficie di ciascuna pelle esterna atta ad aderire con la corrispondente anima ? sottoposta a trattamento antimuffa.

In particolare la pelle ? addizionata in massa con un additivo antimuffa, tale per cui viene evitata la formazione di muffa sulla superficie interna della pelle esterna.

Secondo un?ulteriore forma esecutiva ciascuna pelle esterna aderisce con la corrispondente anima mediante uno strato biadesivo interposto tra la detta pelle esterna e la corrispondente anima.

In una ulteriore forma esecutiva ciascuna anima aderisce con l?anima adiacente grazie ad un incollaggio a caldo con colla poliuretanica reattiva.

Secondo un esempio esecutivo ciascuna anima ha uno spessore compreso tra 15 e 45 mm, preferibilmente compreso tra 19 e 39 mm.

In un ulteriore esempio esecutivo le anime formano tra loro o con le pelli esterne camere chiuse piene d?aria per isolamento termico.

Ci? garantisce un buon isolamento termico al pannello, anche quando lo stesso ? utilizzato come parete perimetrale, e cio? in presenza di un elevato gradiente di temperatura tra le due opposte facce del pannello.

Secondo una ulteriore forma esecutiva, in prossimit? di almeno un bordo destinato a fare battuta contro un ulteriore corrispondente bordo di un adiacente pannello, le pelli esterne e le anime alveolari sono disposte in modo da formare un incastro per accoppiamento di forma con l?adiacente pannello.

Ci? consente di effettuare un incastro di tipo maschio/femmina tra due adiacenti panelli, accoppiando tra loro una pluralit? di pannelli a formare una parete senza necessit? di elementi montanti verticali di supporto tra un pannello e l?altro.

In una prima variante le dette pelli esterne sono sporgenti di una prestabilita misura rispetto alle anime, mentre nel detto bordo dell?adiacente pannello le anime sono sporgenti rispetto alle pelli di una misura corrispondente.

In questo caso l?incastro ? effettuato solo tra l?insieme di anime alveolari e le pelli esterne.

In una seconda variante, in alternativa o in combinazione con la prima, una o pi? anime sono sporgenti di una prestabilita misura rispetto alle restanti anime, mentre nel detto bordo dell?adiacente pannello una o pi? corrispondenti anime sono arretrate rispetto alle restanti anime di una misura corrispondente.

In questo modo non si crea unicamente un incastro tra pelli e insieme di anime, ma anche tra le diverse anime stesse.

Ci? aumenta drasticamente la tenuta dell?incastro, garantendo una ottima resistenza meccanica alla parete formata dai pannelli accoppiati tra loro.

Secondo un esempio esecutivo le pelli esterne tra loro affiancate dei pannelli tra loro adiacenti sono ricoperte da un unico strato di sigillatura.

Ci? consente di evitare infiltrazioni di umidit? dall?ambiente nella zona di giuntura tra i pannelli tra loro adiacenti.

In un esempio esecutivo sono previste quattro anime, ciascuna anima avendo uno spessore di 38 mm, le pelli hanno uno spessore di 12 mm, lo strato biadesivo ha uno spessore di 1 mm, la transmittanza termica ? di 0,7 W/m2K e la flessione del pannello per carichi di 120 Kg/mq perpendicolari al pannello ? minore di 1/100 della lunghezza del pannello.

I valori di spessore, resistenza alla flessione e transmittanza termica tendono ad essere tra loro contrastanti, ma il pannello secondo la presente invenzione identifica sorprendentemente in questi valori un?ottimizzazione non riscontrabile nei pannelli attualmente noti.

Il pannello ha il grande vantaggio di poter essere montato con vincoli solo in alto e in basso evitando strutture verticali tra pannello e pannello.

Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno pi? chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:

la fig. 1 illustra una vista d?insieme del pannello oggetto della presente invenzione;

la fig. 2 illustra una vista frontale del pannello;

la fig. 3 illustra una vista di sezione del pannello secondo il piano A della fig. 2;

la fig. 4 illustra una vista di sezione del pannello secondo il piano B della fig. 2;

la fig. 5 illustra un primo esempio esecutivo di incastro tra adiacenti pannelli;

la fig. 6 illustra un secondo esempio esecutivo di incastro tra adiacenti pannelli;

la fig. 7 illustra un terzo esempio esecutivo di incastro tra adiacenti pannelli;

la fig. 8 illustra un dettaglio di un incastro in condizione separata dei pannelli;

la fig. 9 illustra un dettaglio del medesimo incastro in condizione accoppiata dei pannelli;

la fig. 10 illustra una vista prospettica del medesimo incastro in condizione separata dei pannelli;

la fig. 11 illustra una ulteriore vista prospettica del medesimo incastro in condizione separata dei pannelli;

la fig. 12 illustra la medesima vista prospettica in condizione accoppiata dei pannelli; la fig. 13 illustra un esempio esecutivo di mezzi di fissaggio del pannello.

La figura 1 illustra una forma esecutiva di un campione del pannello multistrato per la separazione di un ambiente interno da un ulteriore ambiente interno o dall?ambiente esterno, oggetto della presente invenzione.

Il pannello ? costituito da una pluralit? di anime 1 lastriformi alveolari di policarbonato, sovrapposte tra loro e rivestite sulle due opposte facce esterne da due pelli esterne 2 di policarbonato.

In una forma preferita il pannello ? quasi interamente costituito da policarbonato traslucente.

In una forma esecutiva alternativa le anime alveolari sono costituite da copolimero acrilonitrile-stirene (SAN).

Le anime 1 possono essere in numero variabile da 1 a 5 e di spessore preferibilmente da 19 a 39 mm, in ragione della portata e dell?isolamento termico e acustico richiesti.

Per spessori minori, ? preferibile ridurre lo spessore delle anime 1, piuttosto che utilizzare spessori elevati con un numero limitato di anime 1.

Questo perch? lo strato di incollaggio tra un?anima 1 e l?altra conferisce resistenza al pannello.

Particolarmente adatto per l?utilizzo come anima 1 alveolare risulta un pannello di materia plastica secondo il brevetto U.S.A. 4,315,050 e 4,315,051 e che viene commercializzato dalla Norcore sotto la denominazione ?birdwing?.

Le pelli esterne 2 hanno uno spessore preferibilmente di 12 mm e sono costituite da policarbonato compatto UV protetto, per garantire una resistenza agli agenti atmosferici non inferiore a 15 anni.

Il policarbonato delle pelli esterne 2 pu? essere pigmentato in massa con qualsivoglia colore e pu? essere sottoposto a trattamento superficiale diffondente e antiriflesso, in modo da avere una finitura satinata.

Le pelli esterne 2 sono sottoposte a trattamento antimuffa, in particolare il policarbonato ? addizionato con un additivo antimuffa.

La figura 2 illustra una vista frontale di un esempio esecutivo del pannello, in cui sono previste cinque anime 1 alveolari, di cui ? visibile la struttura macrocellulare.

Come ? facilmente riconoscibile nelle figure 3 e 4, che sono viste in sezione rispettivamente lungo il piano A e lungo il piano B della figura 2, le anime 1 presentano struttura alveolare di tipo macrocellulare, a celle tronco-coniche contrapposte.

La struttura interna, di elevato valore estetico, traspare attraverso le pelli esterne 2.

Le pelli esterne 2 sono fissate all?insieme di anime 1 alveolari mediante uno strato biadesivo, preferibilmente con spessore di 1 mm.

Le anime 1 sono fissate tra loro mediante incollaggio a caldo, o hot melt, con colle poliuretaniche reattive.

L?assemblaggio delle anime 1 tra loro e con le pelli 2 garantisce la solidariet? tra gli elementi per rendere il sistema monolitico, autoportante e impermeabile all?aria, all?acqua e al vapore.

Le anime 1 formano tra loro o con le pelli esterne camere chiuse piene d?aria per isolamento termico.

Le anime 1, infatti, sono incollati uno sopra all?altro, chiudendo in questo modo le celle, come allo stesso modo le pelli esterne 2 di rivestimento chiudono le celle dell?anima 1 pi? esterna, da entrambi i lati del pannello.

In una forma esecutiva preferita sono previste quattro anime 1, ciascuna anima avendo uno spessore di 38 mm, le pelli hanno uno spessore di 12 mm, lo strato biadesivo ha uno spessore di 1 mm, la transmittanza termica ? di 0,7 W/m2K e la flessione del pannello per carichi di 120 Kg/mq perpendicolari al pannello ? minore di 1/100 della lunghezza del pannello.

Le figure 5 a 7 illustrano il sistema di giunzione solidale tra adiacenti pannelli in modo che gli stessi possano essere posati ?in continuo?.

In questo modo la parete risultante dall?unione degli adiacenti pannelli risulta autoportante e realizzata con sistemi di unione tra gli elementi, e di fissaggio alle strutture, rigorosamente non a vista.

In particolare, in un pannello, in prossimit? di un bordo destinato a fare battuta contro un ulteriore corrispondente bordo di un adiacente pannello, le pelli esterne 2 e le anime 1 sono disposte in modo da formare un incastro per accoppiamento di forma con l?adiacente pannello.

In un primo esempio, illustrato in figura 5, nel bordo di un primo pannello le pelli esterne 2 sono sporgenti di una prestabilita misura rispetto alle anime 1, mentre nel corrispondente bordo di un secondo pannello adiacente al primo le anime 1 sono sporgenti rispetto alle pelli di una misura corrispondente.

In questo modo la parte interna del primo pannello, costituita dall?insieme di anime 1 alveolari si inserisce all?interno delle pelli sporgenti del secondo pannello, creando un incastro per accoppiamento di forma.

Nell?esempio di figura 6, nel bordo del primo pannello le anime 1 centrali sono sporgenti di una prestabilita misura rispetto alle restanti anime 1 del primo pannello, mentre nel bordo del secondo pannello adiacente al primo le anime 1 centrali corrispondenti sono arretrate rispetto alle restanti anime 1 di una misura corrispondente.

In figura 7 ? illustrato un terzo esempio esecutivo, in cui le anime 1 sono sporgenti e rientranti in modo alternato, in modo che ciascuna anima 1 sia alternatamente sporgente o rientrante rispetto all?anima 1 vicina.

L?esempio delle figure 8 e 9, in cui l?incastro ? illustrato in condizione rispettivamente separata ed accoppiata dei pannelli, ? simile all?esempio di figura 6, in cui le anime 1 centrali sono sporgenti rispetto alle anime 1 esterne.

Le pelli esterne 2, invece di sporgere rispetto alle anime 1 esterne, sono sagomate in modo da creare un incastro tra le pelli esterne del primo pannello e le pelli esterne del secondo pannello, in condizione di accoppiamento dei pannelli.

? inoltre presente un elemento di protezione 3 per i bordi perimetrali di almeno parte delle anime 1 alveolari.

L?elemento di protezione pu? essere sagomato in modo qualsivoglia per aderire con il profilo dei bordi del pannello, sia nel bordo destinato ad un incastro con un ulteriore pannello, sia in altri bordi.

Nel caso pi? semplice illustrato in figura, l?elemento di protezione 3 ? una piastrina di protezione del fondo dell?incavo costituito dalle anime 1 centrali ritratte rispetto alle altre.

Questa configurazione offre una protezione ridotta ma presenta una elevata semplicit? realizzativa.

In un perfezionamento l?elemento di protezione 3 pu? essere sagomato in modo da aderire a tutto il profilo laterale dell?incastro, sia nella parte maschio che nella parte femmina.

L?elemento di protezione 3 pu? essere ad esempio costituito da PETG termoformato, con uno spessore di circa 0,5 mm.

In alternativa l?elemento di protezione 3 pu? essere costituito da un film monoadesivo, atto cio? ad aderire solo su un lato al pannello, per formare una pellicola protettiva. Tale film pu? essere costituito ad esempio da Polipropilene (PP) o Polietilene (PE).

Un elemento protettivo 3 pu? essere posizionato anche in bordi non atti ad essere conformati in modo da formare un incastro, come ad esempio i lati orizzontali.

In questo caso l?elemento protettivo 3 pu? essere costituito da Policarbonato (PC) trasparente, e pu? coprire tutto il lato del pannello, oppure pu? coprire solo l?insieme di anime ed essere compreso a filo tra i bordi delle due pelli esterne 2, essendo tali bordi sporgenti rispetto alle anime 1 di una misura corrispondente allo spessore dell?elemento protettivo 3.

L?incastro illustrato nelle figure 8 e 9 ? apprezzabile in modo ancora pi? chiaro nelle figure 10, 11 e 12, in cui i pannelli sono rappresentati secondo una vista prospettica.

La figura 13 illustra un esempio esecutivo di mezzi di fissaggio del pannello, preferibilmente sui lati del pannello destinati ad essere posizionati in alto e in basso, come la struttura del pannello stesso vantaggiosamente permette.

In un esempio esecutivo preferito e non limitativo, almeno una anima alveolare centrale ? ritratta rispetto alle rimanenti anime 1 nel bordo del pannello atto ad accogliere un elemento di fissaggio 4, in modo da formare un solco di alloggiamento di parte dell?elemento di fissaggio 4.

L?elemento di fissaggio 4 pu? essere di tipo qualsivoglia, preferibilmente un elemento di carpenteria, in particolare ? costituito da un profilato metallico.

In corrispondenza del bordo del pannello sono praticati fori passanti lungo assi perpendicolari al piano del pannello, in modo da poter inserire viti di impegno dell?elemento di fissaggio 4, non illustrate in figura.

Le teste delle viti in condizione di impegno si trovano vantaggiosamente al di sotto della superficie esterna delle pelli esterne 2, essendo previsto un sottile tappino di ricopertura, di diametro corrispondente al foro e di materiale corrispondente alle pelli esterne 2.

Una volta che i pannelli sono posti in condizione di accoppiamento, le giunzioni vengono ricoperte da uno strato sigillante, preferibilmente di MS-Polimer.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pannello multistrato per la separazione di un ambiente interno da un ulteriore ambiente interno o dall?ambiente esterno, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralit? di anime (1) lastriformi alveolari di policarbonato, di estensione superficiale sostanzialmente uguale tra loro, le quali anime (1) sono sovrapposte tra loro e sono rivestite sulle due opposte facce esterne da due pelli esterne (2) di policarbonato.
2. 2. Pannello secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuna pelle esterna (2) ha uno spessore compreso tra 8 e 16 mm, in particolare corrispondente a 12 mm.
3. 3. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui almeno una superficie delle dette pelli esterne (2) ? satinata.
4. 4. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui la superficie di ciascuna pelle esterna (2) atta ad aderire con la corrispondente anima (1) ? sottoposta a trattamento antimuffa.
5. 5. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna pelle esterna (2) aderisce con la corrispondente anima (1) mediante uno strato biadesivo interposto tra la detta pelle esterna (2) e la corrispondente anima (1).
6. 6. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna anima (1) aderisce con l?anima (1) adiacente grazie ad un incollaggio a caldo con colla poliuretanica reattiva.
7. 7. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna anima (1) ha uno spessore compreso tra 15 e 45 mm, preferibilmente compreso tra 19 e 39 mm.
8. 8. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui le anime (1) formano tra loro o con le pelli esterne (2) camere chiuse piene d?aria per isolamento termico.
9. 9. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui in prossimit? di almeno un bordo destinato a fare battuta contro un ulteriore corrispondente bordo di un adiacente pannello, le pelli esterne (2) e le anime (1) sono disposte in modo da formare un incastro per accoppiamento di forma con l?adiacente pannello.
10. 10. Pannello secondo la rivendicazione 9, in cui le dette pelli esterne (2) sono sporgenti di una prestabilita misura rispetto alle anime (1), mentre nel detto bordo dell?adiacente pannello le anime (1) sono sporgenti rispetto alle pelli di una misura corrispondente.
11. 11. Pannello secondo la rivendicazione 9, in cui una o pi? anime (1) sono sporgenti di una prestabilita misura rispetto alle restanti anime (1), mentre nel detto bordo dell?adiacente pannello una o pi? corrispondenti anime (1) sono arretrate rispetto alle restanti anime (1) di una misura corrispondente.
12. 12. Pannello secondo la rivendicazione 9, in cui le pelli esterne (2) tra loro affiancate dei pannelli tra loro adiacenti sono ricoperte da un unico strato di sigillatura.
13. 13. Pannello secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui sono previste quattro anime (1), ciascuna anima avendo uno spessore di 38 mm, le pelli esterne (2) hanno uno spessore di 12 mm, lo strato biadesivo ha uno spessore di 1 mm, la transmittanza termica ? di 0,7 W/m<2>K e la flessione del pannello per carichi di 120 Kg/mq perpendicolari al pannello ? minore di 1/100 della lunghezza del pannello.