ITGE20110040A1 - Sistema di gestione di un flusso di accesso di veicoli o simili a zone delimitate - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: "Sistema di gestione di un flusso di accesso di veicoli o simili a zone delimitate"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un sistema automatizzato di gestione di un flusso di accesso di veicoli o simili a zone delimitate, il quale sistema prevede almeno una zona di attesa accessibile dall'esterno e almeno una zona di destinazione accessibile dalla detta zona di attesa, essendo previsti mezzi di regolazione dell'accesso alla detta zona di destinazione dalla detta zona di attesa.

Tali sistemi sono noti e utilizzati in numerose situazioni in cui si rende necessario poter regolare un flusso di veicoli in direzione di una predefinita zona di destinazione, cioè una zona di particolare interesse che attira un gran numero di veicoli, e che verrebbe velocemente congestionata se non fosse prevista una regolazione dei flussi.

Un esempio di tale sistemi è costituito dai vari sistemi di regolazione dell'accosto dei taxi all'uscita degli aeroporti o delle stazioni ferroviarie per caricare i clienti.

In tali sistemi è spesso prevista una zona di attesa costituita da una o più corsie di attesa nei quali i taxi disponibili si incolonnano, per poi dirigersi verso le corsie di accosto secondo una modalità FIFO, ossia l'ordine di arrivo nelle corsie di attesa e l'ordine di ingresso alle corsie di accosto è identico.

Tali sistemi sono usualmente regolati dagli utenti stessi, cioè i tassisti, i quali per correttezza professionale nei confronti gli uni degli altri tengono conto dell<1>ordine di arrivo per generare un ordine di accesso alle corsie di accosto.

I taxi devono inoltre sottostare a prestabilite regole, come ad esempio la gestione dei turni nei quali possono operare, oppure devono pagare prestabilite somme per ogni corsa effettuata presso prestabilite zone, come ad esempio appunto gli aeroporti o le stazioni ferroviarie più grandi.

È evidente che la gestione di tutti questi aspetti da parte degli utenti stessi e/o da parte di personale specializzato risulta gravosa e/o onerosa e si espone a rischi di malfunzionamento principalmente dovuti alla scarsa possibilità di oggettivizzare i processi.

Vi è quindi una necessità di implementare sistemi il più possibile automatizzati che con accorgimenti relativamente semplici e poco costosi possano garantire da una parte una gestione veloce e precisa dei flussi dei veicoli, e dall'altra parte siano abbastanza flessibili da poter obbedire alle differenti policy definite dal gestore del sistema.

La presente invenzione si pone l'obiettivo di superare i problemi suddetti relativi all'arte nota con un sistema come definito all'inizio, il quale sistema comprende inoltre mezzi per la registrazione preventiva di dati relativi ai detti veicoli, e i detti mezzi di regolazione dell'accesso comprendono mezzi di identificazione dei detti veicoli mediante la rilevazione di dati dai veicoli, mezzi di autorizzazione all'accesso mediante il confronto dei dati rilevati con i dati registrati, e mezzi di associazione dei dati dei veicoli autorizzati all'accesso alla detta zona di attesa ad un corrispondente numero di priorità di accesso alla detta zona di destinazione, in modo tale per cui i detti mezzi di autorizzazione concedono l'accesso alla detta zona di destinazione corrispondentemente al numero di priorità di accesso.

In questo modo i veicoli vengono preventivamente censiti, mediante la registrazione di dati univocamente riferiti a ciascun veicolo e l'accesso alla zona di attesa è garantito solo ai veicoli che hanno le credenziali necessarie.

Una volta ottenuto l'accesso alla zona di attesa, viene generato per ciascun veicolo un numero di priorità di accesso, in modo tale per cui si crea una lista ordinata di veicoli che vengono via via autorizzati all'accesso alla zona di destinazione.

Secondo un esempio esecutivo detti mezzi di identificazione comprendono almeno una postazione di rilevazione dei detti dati dei veicoli in prossimità di un varco di accesso alla detta zona di attesa e almeno una postazione di rilevazione dei detti dati dei veicoli in prossimità di un varco di accesso alla detta zona di destinazione.

I detti mezzi di autorizzazione comprendono inoltre almeno un dispositivo di regolazione dell'accesso comandabile in prossimità del detto varco di accesso alla detta zona di attesa e almeno un dispositivo di regolazione dell'accesso comandabile in prossimità del detto varco di accesso alla detta zona di destinazione.

In questo modo i veicoli vengono identificati e autorizzati all'accesso alla detta zona di attesa sulla base del confronto dei dati rilevati con i dati registrati, e vengono identificati e autorizzati all'accesso alla detta zona di destinazione sulla base del confronto dei dati rilevati con i dati registrati, tra cui il detto numero di priorità.

Vi è quindi una identificazione e una autorizzazione sia in ingresso alla zona di attesa sia in ingresso alla zona di destinazione, quest'ultima tenendo conto anche che il numero di priorità relativo al veicolo che sta effettuando l'accesso alla zona di destinazione sia effettivamente autorizzato all'accesso.

In un ulteriore esempio esecutivo i detti mezzi di identificazione comprendono una pluralità di dispositivi di identificazione Rx/Tx, ad esempio dispositivi RFID o transponder, ciascuno dei quali è posizionatile in/su un veicolo ed è interrogabile da una antenna, ed i quali dispositivi RFID sono provvisti di una memoria in cui è memorizzato o memorizzabile grazie a mezzi di input un codice identificativo del veicolo.

In questo modo è possibile associare ciascun veicolo ad un codice identificativo il quale è memorizzato in un RFID e può essere ottenuto mediante l'interrogazione da parte di una antenna.

È possibile prevedere almeno una antenna di interrogazione dei dispositivi RFID o transponder nella postazione di rilevazione dei dati dei veicoli in prossimità del varco di accesso alla zona di attesa e almeno una antenna di interrogazione dei dispositivi RFID nella postazione di rilevazione dei dati dei veicoli in prossimità del varco di accesso alla zona di destinazione.

In una forma esecutiva ulteriore almeno parte dei detti dispositivi RFID sono di tipo attivo.

Ciò consente una maggiore velocità di identificazione e quindi di accesso alle differenti zone.

In un ulteriore esempio ciascuno dei detti dispositivi RFID ha una struttura tale per cui, una volta rimosso dal corrispondente veicolo, non può essere utilizzato per un ulteriore veicolo.

In questo modo si garantisce l'univocità dell'associazione del dispositivo RFID, e quindi del codice identificativo, al veicolo, impedendo quindi che uno stesso dispositivo RFID sia utilizzato da più veicoli.

Secondo un'ulteriore forma esecutiva sono previsti mezzi di sincronizzazione della lettura di differenti dispositivi RFID da parte di differenti antenne poste in prossimità fra loro, per evitare interferenze tra le stesse.

In un ulteriore esempio esecutivo sono previsti mezzi aggiuntivi di identificazione dei veicoli che sono costituiti da mezzi di lettura della targa dei veicoli.

Questo accorgimento consente di associare due codici identificativi al medesimo veicolo, uno costituito dal codice identificativo memorizzato nel dispositivo RFID e uno costituito dal numero di targa.

In un'ulteriore forma esecutiva i detti mezzi di lettura della targa dei veicoli comprendono una o più telecamere e almeno un software di riconoscimento di immagini, ad esempio un cosiddetto OCR per l'analisi delle immagini rilevate dalle dette telecamere e per il riconoscimento dei simboli alfanumerici che formano il numero di targa dalle immagini delle dette targhe.

In un ulteriore esempio esecutivo i detti mezzi di lettura della targa dei veicoli comprendono almeno un dispositivo RFID contenente il detto numero di targa il quale è interrogabile da una antenna.

Ciò può essere previsto in combinazione o in alternativa alle telecamere di riconoscimento del numero di targa.

In un ulteriore esempio esecutivo i detti mezzi di regolazione dell'accesso comprendono mezzi di valutazione della disponibilità all'accesso della detta zona di destinazione da parte di uno o più dei detti veicoli.

Secondo una ulteriore forma esecutiva i detti mezzi di regolazione dell'accesso comprendono mezzi di segnalazione per indicare a quale codice identificativo di veicolo corrispondente ad un determinato numero di priorità è consentito l'accesso alla detta zona di destinazione.

In questo modo i veicoli presenti nella zona di attesa possono attendere di effettuare l'accesso alla zona di destinazione sulla base delle informazioni fornite da detti mezzi di segnalazione.

In una forma esecutiva ulteriore è previsto un database nel quale vengono memorizzati i detti dati relativi ai detti veicoli, ed il quale può essere interrogato dai detti mezzi di regolazione dell'accesso alla detta zona di destinazione dalla detta zona di attesa.

In una forma esecutiva ulteriore i dati relativi ai detti veicoli comprendono dati relativi a un credito prepagato per l'accesso.

In questo modo i mezzi di autenticazione garantiscono l'accesso alla zona di attesa solo ai veicoli associati ad un credito sufficiente.

Secondo un ulteriore esempio esecutivo al detto database è interfacciabile un software accessibile da internet e/o da dispositivi wireless per la registrazione dei detti dati relativi ai detti veicoli e/o per la gestione del detto credito per l'accesso e/o per il controllo da remoto dei detti mezzi di regolazione dell'accesso da parte di personale abilitato.

In una forma esecutiva ulteriore i detti mezzi di identificazione comprendono almeno una postazione di rilevazione dei detti dati dei veicoli in uscita dalla detta zona di destinazione, per l'identificazione del veicolo in uscita e la memorizzazione dell'ora di uscita, in modo tale per cui, se il tempo intercorso tra l'uscita del veicolo dalla detta zona di destinazione e un successivo accesso alla detta zona di attesa è Inferiore ad un prestabilito lasso temporale, 1 detti mezzi di associazione del dati del veicoli ad un corrispondente numero di priorità di accesso generano un numero di priorità relativo al detto successivo accesso che garantisce un accesso prioritario alla detta zona di destinazione.

In questo modo ai veicoli che rientrano nella zona d'attesa dopo un periodo considerato breve viene agevolato un successivo accesso alla zona di destinazione senza dover attendere l'esaurirsi di tutta la lista d'attesa.

In un esempio esecutivo preferito i detti veicoli sono taxi e la detta zona di destinazione comprende una o più corsie di accosto per caricare i clienti.

Secondo una variante esecutiva i detti dati relativi ai detti veicoli comprendono dati relativi alle licenze dei detti taxi, e i detti mezzi di autorizzazione effettuano un controllo sull'abilitazione ad operare dei detti taxi sulla base dei detti dati relativi alle licenze.

In questo modo l'accesso alla zona di attesa e quindi alla zona di destinazione è interdetta ai taxi che hanno una licenza non valida o che prevede turni incompatibili con le ore di accesso rilevate.

In una ulteriore forma esecutiva sono previsti mezzi di conteggio del numero di persone in attesa di un veicolo presso le dette corsie di accosto.

Ciò consente di ottimizzare la frequenza di segnalazione di disponibilità all'accesso dei taxi dalla zona di attesa sulla base del traffico di clienti presente presso le corsie di accosto.

È inoltre possibile prevedere sistemi di chiamata di ulteriori taxi oltre a quelli già presenti nella zona di attesa per poter sopperire alle necessità di tutte le persone presso le corsie di accosto.

In un ulteriore esempio esecutivo i detti mezzi di conteggio comprendono una o più telecamere posizionate in prossimità delle dette corsie di accosto e software di riconoscimento delle persone nelle immagini rilevate dalle dette telecamere e di conteggio delle stesse.

Secondo un ulteriore esempio esecutivo sono previsti mezzi di generazione di previsioni della quantità di clienti sulla base di indicatori del traffico di ulteriori mezzi di trasporto.

In una ulteriore forma esecutiva sono previsti mezzi automatici di comunicazione del numero di clienti previsto ai taxi.

Ciò consente ulteriormente di poter ottimizzare la frequenza di segnalazione di disponibilità all'accesso dei taxi dalla zona di attesa e/o di chiamare ulteriori taxi oltre a quelli già presenti nella zona di attesa.

Il sistema descritto è in una sua forma preferita vantaggiosamente completamente automatizzato e necessita di personale abilitato solo per il controllo e/o la manutenzione dei dispositivi o degli apparati.

In un'ulteriore forma esecutiva del sistema oggetto della presente invenzione i detti veicoli sono veicoli privati e la detta zona di destinazione è costituita da un parcheggio.

Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi non limitativi illustrati nei disegni allegati, in cui :

la fig. 1 illustra uno schema di un esempio esecutivo del sistema oggetto della presente invenzione;

la fig. 2 illustra uno schema dell'architettura generale;

la fig. 3 illustra uno schema di un esempio esecutivo applicato ai taxi;

le figg. 4 a 13 illustrano diverse schermate di un applicativo software.

La figura 1 illustra schematicamente un esempio esecutivo di un sistema di gestione di un flusso di accesso di veicoli o simili a zone delimitate, secondo la presente invenzione.

Tale sistema prevede una pluralità di veicoli 1, una zona di attesa 2 accessibile dall'esterno da detti veicoli 1 e una zona di destinazione 3 accessibile dalla detta zona di attesa 2, essendo previsti mezzi di regolazione dell'accesso alla detta zona di destinazione 3 dalla detta zona di attesa 2.

Sono inoltre previsti mezzi per la registrazione preventiva di dati relativi ai detti veicoli, essendo tali dati univocamente riferiti a ciascun veicolo, in modo tale per cui i veicoli 1 vengono preventivamente censiti.

I mezzi di regolazione dell'accesso comprendono mezzi di identificazione dei detti veicoli mediante la rilevazione di dati dai veicoli, mezzi di autorizzazione all'accesso mediante il confronto dei dati rilevati con i dati registrati, e mezzi di associazione dei dati dei veicoli autorizzati all'accesso alla detta zona di attesa ad un corrispondente numero di priorità di accesso alla detta zona di destinazione, in modo tale per cui i detti mezzi di autorizzazione concedono l'accesso alla detta zona di destinazione corrispondentemente al numero di priorità di accesso.

L'accesso alla zona di attesa 2 è possibile grazie a un varco di accesso alla zona di attesa 50 e l'accesso alla zona di destinazione 3 dalla zona di attesa 2 è possibile grazie a un varco di accesso alla zona di destinazione 51.

È inoltre previsto un varco di uscita dalla zona di destinazione 52.

I mezzi di regolazione prevedono un'unità centrale di gestione 4, adibita alla gestione della logica di tutto il sistema, implementandone tutti i controlli, la quale unità centrale di gestione si appoggia ad un database 6 contenente tutti i dati relativi ai veicoli e al funzionamento del sistema e gestisce i dispositivi del sistema mediante una unità di gestione dei dispositivi 43.

I mezzi di identificazione comprendono una sottounità di identificazione 40 adibita ai controlli logici di identificazione dei veicoli, una prima postazione di rilevazione dei dati dei veicoli 400 in prossimità del varco di accesso alla zona di attesa 50, una seconda postazione di rilevazione 401 dei dati dei veicoli in prossimità del varco di accesso alla zona di destinazione 51, una terza postazione di rilevazione 402 dei dati dei veicoli in prossimità del varco di uscita dalla zona di destinazione 52 e una pluralità di dispositivi di identificazione Rx/Tx, ad esempio dispositivi RFID o transponder 10, ciascuno dei quali è posizionabile in/su un veicolo 1 ed è interrogabile da una o più antenne presso le postazioni di rilevazione dei dati suddette.

I dispositivi RFID 10 sono provvisti di una memoria in cui è memorizzato o memorizzabile grazie a mezzi di input un codice identificativo del veicolo e possono essere di tipo attivo o passivo.

È possibile prevedere che ciascuno dei detti dispositivi RFID 10 ha una struttura tale per cui, una volta rimosso dal corrispondente veicolo 1, non può essere utilizzato per un ulteriore veicolo 1.

È possibile inoltre prevedere mezzi di sincronizzazione della lettura di differenti dispositivi RFID 10 da parte di differenti antenne poste in prossimità fra loro, per evitare interferenze tra le stesse.

Sono inoltre previsti mezzi aggiuntivi di identificazione dei veicoli, che sono costituiti da mezzi di lettura della targa dei veicoli, i quali comprendono una o più telecamere, posizionate presso le postazioni di rilevazione dei dati suddette.

La detta sottounità di identificazione 40 è inoltre provvista di un software di riconoscimento di immagini cosiddetto OCR per l'analisi delle immagini rilevate dalle telecamere e per il riconoscimento dei simboli alfanumerici che formano il numero di targa dalle immagini delle dette targhe 11.

È possibile prevedere l'utilizzo di targhe 11 associate a dispositivi Tx/Rx come ad esempio dispositivi RFID, secondo il quale i mezzi di lettura della targa dei veicoli comprendono almeno un dispositivo RFID contenente il detto numero di targa, il quale è interrogabile da una antenna.

Ciò può essere previsto in combinazione o in alternativa alle telecamere di riconoscimento del numero di targa.

I mezzi di autorizzazione comprendono una sottounità di autorizzazione 41 adibita ai controlli logici per la concessione dell'autorizzazione all'accesso mediante il confronto tra i dati registrati e i dati identificati.

I mezzi di autorizzazione comprendono inoltre almeno un dispositivo di regolazione dell'accesso comandabile 410 in prossimità del varco di accesso alla zona di attesa 50 e almeno un dispositivo di regolazione dell'accesso comandabile 411 in prossimità del varco di accesso alla zona di destinazione 51.

I dispositivi di regolazione dell'accesso comandabili possono essere ad esempio sbarre alzabili motorizzate o simili.

I mezzi di associazione dei dati dei veicoli autorizzati all'accesso alla zona di attesa ad un corrispondente numero di priorità di accesso alla zona di destinazione comprendono una sottounità di assegnazione numero di priorità 42, la quale genera un numero di priorità in base a regole predefinite, come ad esempio un numero progressivo in base all'ordine di ingresso nella zona di attesa 2.

I veicoli 1 vengono quindi identificati e autorizzati all'accesso alla zona di attesa 2 sulla base del confronto dei dati rilevati con i dati registrati, e vengono identificati e autorizzati all'accesso alla zona di destinazione 3 sulla base del confronto dei dati rilevati con i dati registrati, tra cui il detto numero di priorità.

Sono inoltre previsti mezzi di valutazione della disponibilità all'accesso della zona di destinazione 3 da parte di uno o più dei veicoli 1.

I mezzi di regolazione dell'accesso comprendono inoltre mezzi di segnalazione 47 per indicare a quale codice identificativo di veicolo corrispondente ad un determinato numero di priorità è consentito l'accesso alla zona di destinazione 3, in modo tale per cui i veicoli 1 presenti nella zona di attesa possono attendere di effettuare l'accesso alla zona di destinazione sulla base delle informazioni fornite dai mezzi di segnalazione 47.

È possibile prevedere che i dati relativi ai detti veicoli comprendono dati relativi a un credito prepagato per l'accesso, in modo tale per cui i mezzi di autenticazione garantiscono l'accesso alla zona di attesa 2 solo ai veicoli 1 associati ad un credito sufficiente .

Al database 6 è interfacciabile un software o web application 44, accessibile da internet e/o da dispositivi wireless per la registrazione dei dati relativi ai veicoli 1 e/o per la gestione del detto credito per l'accesso e/o per il controllo da remoto dei mezzi di regolazione dell'accesso da parte di personale abilitato.

La web application 44 è infatti accessibile da parte degli utenti dei veicoli 1 o da parte di personale abilitato per il controllo da remoto dei mezzi di regolazione dell'accesso.

La terza postazione di rilevazione 402 dei dati dei veicoli in prossimità del varco di uscita dalla zona di destinazione 52 viene utilizzata per l'identificazione del veicolo 1 in uscita e la memorizzazione dell'ora di uscita, in modo tale per cui, se il tempo intercorso tra l'uscita del veicolo 1 dalla zona di destinazione 3 e un successivo accesso alla zona di attesa 2 è inferiore ad un prestabilito lasso temporale, i detti mezzi di associazione dei dati dei veicoli ad un corrispondente numero di priorità di accesso generano un numero di priorità relativo al detto successivo accesso che garantisce un accesso prioritario alla detta zona di destinazione 3.

Il sistema oggetto della presente invenzione può prevedere che i veicoli 1 sono veicoli privati e la zona di destinazione 3 è costituita da un parcheggio.

Lo schema illustrato in figura, in particolare, può applicarsi ad un ambito in cui i veicoli 1 sono taxi e la zona di destinazione 3 comprende una o più corsie di accosto per caricare i clienti 8.

In questa applicazione i dati relativi ai detti veicoli comprendono dati relativi alle licenze dei taxi, e i mezzi di autorizzazione effettuano un controllo sull'abilitazione ad operare dei taxi sulla base dei dati relativi alle licenze.

Secondo tale configurazione 1 clienti 8 hanno accesso alle corsie di accosto, e il loro flusso è prevalentemente regolato dal traffico di ulteriori mezzi di trasporto 7, come ad esempio il traffico aereo presso gli aeroporti.

Sono previsti mezzi di conteggio 80 del numero di persone in attesa di un veicolo presso le corsie di accosto, i quali possono comprendere ad esempio una o più telecamere posizionate in prossimità delle corsie di accosto e software di riconoscimento delle persone nelle immagini rilevate dalle telecamere e di conteggio delle stesse.

Sono previsti mezzi di generazione di previsioni della quantità di clienti 70 sulla base di indicatori del traffico degli ulteriori mezzi di trasporto 7.

È inoltre possibile prevedere sistemi di chiamata di ulteriori taxi oltre a quelli già presenti nella zona di attesa per poter sopperire alle necessità di tutte le persone presso le corsie di accosto o delle persone previste dai mezzi di generazione di previsioni della quantità di clienti 70.

È possibile inoltre prevedere mezzi automatici di comunicazione del numero di clienti previsto ai taxi.

La figura 2 illustra l'architettura generale del sistema di gestione.

Il sistema comprende i dispositivi, cioè le antenne RFID, le telecamere, le colonnine in prossimità dei varchi, l'unità di gestione dei dispositivi 43 o DM (Device Manager), un'unità VP (Virtual Pos), un applicativo integrato 45, un'unità centrale di gestione 4 o PMS (Parking Management System), un software accessibile da internet 44 o web application, e un database 6.

L'unità di gestione dei dispositivi 43 si occupa principalmente della gestione dei dispositivi implementandone i protocolli di comunicazione, la logica di gestione e gestisce inoltre la comunicazione con l'applicativo integrato 45.

L'unità VP 46 si occupa della comunicazione tra l'unità di gestione dei dispositivi 43 e l'applicativo integrato 45 simulando una comunicazione di tipo POS/DEVICE generico e rendendo quindi l'applicazione indipendente da qualsiasi periferica e permettendo l'intercambiabilità delle periferiche .

Il compito dell'applicativo integrato 45 è la gestione delle transazioni tra l'unità di gestione dei dispositivi 43 e l'unità centrale di gestione 4.

L'unità centrale di gestione 4 o PMS si occupa della gestione della logica di tutto il sistema di parcheggio implementando tutti i controlli oltre a verifiche di business logie.

La web application 44 è la parte finale di interfacciamento con l'utente finale e si occupa principalmente di colloquiare con il database 6 e di gestire alcune prestabilite funzionalità, come ad esempio l'apertura della sbarra, in reai time con l'unità di gestione dei dispositivi 43.

La figura 3 illustra un esempio esecutivo del sistema di gestione oggetto della presente invenzione specificamente implementata per un servizio di taxi presso una struttura come un aeroporto o simili.

È prevista una zona di attesa 2 costituita da un parcheggio polmone 20 e una zona di destinazione 3 costituita da una o più corsie di accosto, in particolare due corsie di accosto 30, 31.

Innanzitutto è necessaria una fase di registrazione, nella quale ogni taxi 1, per poter operare presso tale struttura e nel presente sistema, deve registrare i propri dati anagrafici, la propria licenza e il numero di targa presso un apposito ufficio preposto, che successivamente consegna al tassista un transponder o dispositivo RFID 10, ossia un TAG, da inserire all'interno dell'autovettura, associandolo al numero di licenza del tassista.

I dati gestiti dal sistema, a fronte di una nuova registrazione di un tassista o di una eventuale modifica, sono: il numero della licenza, la data di rilascio della licenza, il nome dell'intestatario della licenza, il cognome dell'intestatario della licenza, l'indirizzo dell'intestatario della licenza, il numero telefonico dell'intestatario della licenza, l'eventuale presenza della licenza in una black list, i dati anagrafici, licenza taxi e dispositivo RFID 10, la targa 11 dell'autoveicolo.

È possibile mediante la web application 44 inserire i dati anagrafici del tassista (nome, cognome, residenza, targa vettura, etc.), 1'identificativo della licenza e le relative turnazioni.

È possibile inoltre modificare, cancellare e visualizzare i dati anagrafici, gestire le turnazioni e generare report o stampe generiche.

Quando si effettua una nuova registrazione il sistema genera un codice denominato RFID CODE che associa il dispositivo RFID 10 fisico alla licenza del tassista.

Il tassista registrato, per usufruire del servizio di accesso alle corsie di accosto, deve essere autorizzato mediante l'acquisto di un numero predefinito di entrate on-line mediante la web application 44, che può essere accessibile sia da mobile sia da desktop.

Il sistema può gestire in automatico l'accredito/addebito di corse per ogni singola licenza, può interfacciarsi con un sistema gestionale per l'emissione delle fatture, oppure in combinazione 0 in alternativa può prevedere una gestione manuale dell'addebito/accredito di corse per licenza.

Ad ogni tassista è infatti associato un conto prepagato, contenente le corse che il tassista può acquistare presso lo sportello presidiato. Solo a fronte di una licenza valida e ad un conto prepagato contenente almeno una corsa, verrà consentito al taxi 1 di espletare il servizio in area aeroportuale.

L'interfaccia permette di gestire le corse associate alla licenza in modo da forzare l'aggiunta o la rimozione di queste ultime.

L'ingresso nel parcheggio polmone 20 prevede una fase di verifica nella quale il taxi 1 viene identificato attraverso il suo numero di licenza, tramite TAG o dispositivo RFID 10, e la targa 11 del suo veicolo, tramite la prima postazione di rilevazione dei dati dei veicoli 400, in particolare da antenne di interrogazione dei dispositivi RFID situate nella colonnina 403 e da dispositivi dotati di telecamera 406 e relativo OCR per la lettura delle targhe e la conseguente interpretazione in formato digitale.

I mezzi di autorizzazione verificano se i dati identificati corrispondono a dati registrati preventivamente e se questa fase di verifica va a buon fine, dopo aver verificato turno in corso e numero di corse disponibili, viene generato un numero di priorità, vale a dire il numero progressivo di arrivo che equivale al turno di chiamata del taxi 1.

II tassista può visualizzare e stampare il numero di priorità da un apposito chiosco informativo 480.

Se la fase di verifica fallisce non viene generato nessun numero di priorità e pertanto il tassista non sarà autorizzato ad entrare nelle corsie di accosto 30, 31 per prelevare i clienti e la colonnina riporterà l'opportuno messaggio di errore: targa non valida (targa non corrispondente a quella registrata ed associata alla licenza); corse non disponibili (corse esaurite per la licenza); turno non valido (turno attuale non associato alla licenza); licenza non valida (licenza non registrata nel sistema).

Il sistema garantisce l'accesso dei tassisti rispettando i turni emessi dal comune o da qualsiasi altro ente o struttura preposta, e tali turni possono essere gestiti ed inseriti attraverso una opportuna interfaccia, in particolare una web application 44.

L'ingresso alla zona di attesa è realizzato con due o più varchi di controllo 51. Il sistema acquisisce i dati relativi alla licenza e targa, verifica le autorizzazioni ed in caso positivo assegna un numero progressivo. Quest'ultimo è visualizzato in fase di rilascio presso le corsie di ingresso.

Qualora uno o più controlli abbiano esito negativo, il sistema notifica la mancata autorizzazione, ad esempio visualizzando un semaforo rosso, e non assegna il numero di priorità.

I mezzi di autorizzazione eseguono quindi i seguenti controlli: controllo che la licenza sia registrata nel sistema, controllo che la licenza sia autorizzata al turno in corso, controllo che la licenza abbia disponibilità di corse, controllo di eventuali pre-assegnazioni di numeri di priorità, come ad esempio nel caso di precedente corsa breve.

L'esito positivo dei controlli sopra descritti determina l'assegnazione automatica del numero di priorità.

In caso di non autorizzazione il sistema non assegna il numero di priorità e avvisa l'utente dell'evento negativo.

I parametri di configurazione dei controlli sono modificabili attraverso interfacce grafiche sviluppate in funzione delle esigenze specifiche.

I mezzi di identificazione comprendono dispositivi per il rilevamento dei taxi dall'entrata nella zona di attesa 2 fino all'uscita dalle corsie di accosto 30, 31.

II TAG è un dispositivo RFID 10, che può essere passivo o attivo, posto all'interno del veicolo 1, ed identifica il numero di licenza del tassista in modo da permettere al sistema di identificare il veicolo 1 in transito e la relativa licenza ed è di tipo autoadesivo ed autodistruggente, cioè una volta rimosso non è più utilizzabile da nessun veicolo 1.

In relazione al dispositivo RFID 10 vengono effettuati i controlli relativi alla licenza del tassista, cioè se la licenza è attiva, presente anagrafreamente e non in una black-list, e se la licenza è abilitata al turno in corso.

Le telecamere forniscono un ulteriore controllo sull'identificazione dei veicoli 1 in transito, leggendo la targa 11 di ciascun veicolo 1 e trasformandola in formato elettronico in modo da permettere al sistema di verificare l'appartenenza della suddetta targa 11 alla licenza del tassista ricavata dalla lettura del dispositivo RFID 10.

Le telecamere possono fallire la lettura della targa 11 a fronte di alcune situazioni come ad esempio targa 11 non visibile e/o molto sporca, targa 11 non presente, telecamera guasta.

Se il numero di licenza e la targa 11 combaciano con i dati forniti dal tassista in fase di registrazione e il numero di licenza ha a disposizione almeno una corsa, il numero di priorità viene comunicato al tassista grazie alla visualizzazione dello stesso sulla colonnina 403 di accesso.

Nel caso in cui il tassista non ha corse disponibili o non supera i controlli relativi al TAG, la colonnina 403 notifica al tassista, attraverso un messaggio specifico sul display, la mancata autorizzazione all'accesso e non viene generato nessun numero di priorità.

Una volta che il taxi 1 supera i controlli ed entra nel parcheggio polmone 20 viene inoltrato alle corsie di accosto 30, 31 e nuovamente identificato e autorizzato sia all'ingresso che all'uscita delle corsie di accosto 30, 31.

Il flusso dei taxi 1 entrati nel parcheggio polmone 20 viene inviato verso le corsie di accosto 30, 31 solo se queste ultime sono vuote o hanno un numero ridotto di veicoli 1, definito in modo parametrico nel sistema attraverso una sezione applicativa di configurazione. Il controllo del numero di veicoli 1 alle corsie di accosto è possibile poiché il sistema conteggia tutti i veicoli 1 in ingresso e quelli in uscita in modo da essere sempre a conoscenza del numero di veicoli 1 presenti nelle corsie di accosto 30, 31.

L'invio dei veicoli 1 alle corsie di accosto 30, 31 è effettuato in modalità automatica.

È inoltre possibile prevedere un servizio di estrazione casuale, all'inizio del turno, di un numero di priorità che identifica il primo taxi da inviare agli accosti e dal quale vengano definiti i numeri progressivi di chiamata. Il numero di priorità estratto è visualizzato su un apposito displaysituato nella zona di attesa 2.

L'ingresso nelle corsie di accosto 30, 31 è consentito solo ai veicoli 1 autorizzati, mediante i seguenti controlli: controllo se il veicolo è autorizzato ad accedere alle corsie di accosto 30, 31; controllo del tempo intercorrente tra chiamata effettuata nel parcheggio polmone 20 e arrivo alle corsie di accosto 30, 31; controllo del tempo di intercampo, ossia il tempo intercorrente tra l'uscita e il successivo ingresso alle corsie di accosto 30, 31.

Viene inoltre controllata la congruità targa/licenza.

All'uscita dalle corsie di accosto 30, 31, il veicolo 1 viene nuovamente identificato mediante il controllo della licenza, cioè il controllo del dispositivo RFID 10, viene acquisito l'orario di uscita e vengono conteggiati i veicoli 1 in uscita.

Il sistema è logicamente suddiviso in tre aree: una centrale operativa, una stazione di rilevamento presso la zona di attesa, una stazione di rilevamento presso le corsie di accosto 30, 31.

Ogni area è dotata di diversi dispositivi che comunicano tra di loro per mezzo di rete LAN/WIFI/GPRS ed è possibile ottenere informazioni diagnostiche sullo stato del sistema e sullo stato dei collegamenti tra centrale ed apparati periferici.

In particolare, il monitoraggio evidenzia lo stato di tutte le postazioni periferiche collegate al centro di controllo, lo stato di tutti i dispositivi connessi ad ogni sito di ciascuna postazione periferica e lo stato della connessioni tra i vari dispositivi.

Il colloquio tra server centrale e dispositivi di campo è realizzato con protocolli di comunicazione standard IS08583

Le principali funzionalità deputate alla centrale operativa sono il monitoraggio e la gestione dei sistemi di controllo installati presso i diversi varchi 50, 51, 52, la gestione del sorteggio ossia dell'estrazione del numero di priorità, il monitoraggio della gestione automatica di chiamata, ossia l'invio automatico dei veicoli 1 alle corsie di accosto 30, 31, la gestione dei turni, la generazione di report e statistiche.

Le principali funzionalità deputate all'ufficio operativo locale sono l'accredito delle corse e l'emissione di fattura pronta cassa, la variazione di turni, la registrazione.

La prima postazione di rilevazione 400 dei dati dei veicoli, posta in prossimità del varco di accesso alla zona di attesa 50, comprende:

un sistema di lettura targhe posizionato all'ingresso delle corsie di accesso al parcheggio polmone 20 con il compito di identificare il veicolo 1 per mezzo della targa 11;

un lettore di prossimità o antenna di interrogazione per dispositivi RFID posizionata all'ingresso delle corsie di accesso con il compito di identificare il veicolo 1 per mezzo del dispositivo RFID 10 associato alla licenza;

un visualizzatore numerico per l'assegnazione del numero di priorità posizionato all'ingresso delle corsie di accesso con il compito di visualizzare il numero di priorità assegnato al veicolo 1, a seguito dell'esito positivo dei controlli; il numero di priorità può essere anche stampato su carta.

I mezzi di segnalazione 48 comprendono due visualizzatori numerici (display) posizionati all'interno del parcheggio polmone 20, dove è indicato l'ultimo numero di priorità inviato alle corsie di accosto 30, 31.

Sono inoltre previste due macchine consultatrici 481 posizionate all'interno del parcheggio polmone 20 per consentire la consultazione dello stato della licenza ed ulteriori informazioni.

La seconda postazione di rilevazione 401 dei dati dei veicoli, posta in prossimità del varco di accesso alla zona di destinazione 51, comprende:

due unità di lettura targhe 407 posizionate all'ingresso delle corsie di accosto 30, 31 con il compito di identificare il veicolo 1 per mezzo della targa;

due lettori di prossimità posizionati nelle colonnine 404 congiuntamente ai dispositivi di lettura targhe con il compito di identificare il veicolo per mezzo del dispositivo RFID 10 associato alla licenza;

quattro barriere automatiche comandabili da remoto;

un visualizzatore numerico (display) posizionato in prossimità dell'entrata all'area di accosto, dove è indicato l'ultimo numero di priorità inviato alle corsie di accosto 30, 31 e/o il numero della licenza relativa al veicolo 1 in entrata/uscita.

La terza postazione di rilevazione 402 dei dati dei veicoli, posta in prossimità del varco di uscita alla zona di attesa 52, comprende:

due lettori di prossimità nelle colonnine 405 con il compito di identificare il veicolo 1 per mezzo del dispositivo RFID 10 associato alla licenza;

due barriere automatiche comandabili da remoto; un visualizzatore numerico (display) posizionato in prossimità dell'uscita dalle corsie di accosto, dove è indicato l'ultimo numero di priorità inviato alle corsie di accosto 30, 31 e/o il numero della licenza relativa al veicolo 1 in entrata/uscita.

Il sistema consente il riconoscimento e l'archiviazione di dati e immagini relative ai veicoli 1 che entrano ed escono dai diversi varchi 50, 51, 52.

I dispositivi di lettura targhe 404, 405, 406 garantiscono un'alta risoluzione dell'immagine in qualsiasi ora e con qualsiasi condizione atmosferica.

La trasmissione dei dati avviene attraverso connessioni di tipo Ethernet TCP-IP.

La decodifica del numero di targa può essere fatta localmente e/o centralmente.

I dati e le immagini sono catalogati in archivi di semplice consultazione. I dati principali sono l'immagine del veicolo, la targa 11 del veicolo, la data di accesso, l'ora di accesso, il varco di accesso, l'utente e la lista di associati, la tipologia di lista-utente.

I dati trasmessi da ciascun dispositivo e, più in generale, quelli che riguardano l'intero sistema sono organizzati in modo da rendere disponibili per la reportistica le seguenti principali tipologie di informazioni: eventi di transito rilevati, con la possibilità di modificare/confermare i dati e visualizzare le foto; liste di autorizzazione; elenco delle targhe 11 dei veicoli 1 autorizzati all'accesso, con la relativa categoria di permesso e le eventuali restrizioni sui varchi consentiti; statistiche degli eventi settoriali e complessivi.

I principali dati elementari archiviati sono l'immagine del veicolo 1, la targa 11 del veicolo 1, la data di accesso, l'ora di accesso, il varco di accesso, l'utente e la lista associata.

È possibile effettuare con la massima flessibilità la gestione delle liste. Da remoto e in locale è possibile aggiornare le liste sui singoli sistemi periferici potendo differenziarle su ogni varco, se necessario.

È possibile gestire l'esportazione dei dati secondo un formato predefinito, come ad esempio file di testo, microsoft excel, word o simili.

Le funzioni di consultazione dati consentono un facile e rapido accesso alle informazioni.

In particolare, si fa riferimento alle seguenti funzioni: apertura dell'archivio transiti corrente e storico; visualizzazione di un file immagini; stampa dei dati ottenuti con le operazioni di ricerca; identificazione di data e ora del transito; identificazione della localizzazione della postazione di rilevazione transito; identificazione della targa 11 riconosciuta; acquisizione delle immagini dei veicoli con possibilità di zoom sulla targa 11 letta.

I criteri di ricerca dei dati sono semplici ed efficaci, ad esempio per intervallo di data e ora, con ordinamento temporale degli eventi, su uno o più varchi, di una targa o parte di essa, per categoria di veicolo, ecc..

È possibile gestire l'esportazione dei dati secondo un formato predefinito, ad esempio file di testo, microsoft excel, word o simili.

È prevista la gestione delle liste, cioè la possibilità di inserimento, cancellazione e modifica, per le singole unità periferiche e per gli utenti abilitati.

In particolare è possibile effettuare: l'inserimento di una targa 11 nella lista, con indicazione del periodo durante il quale tale targa deve rimanere in lista oppure selezionando per quali giorni della settimana il permesso deve considerarsi valido; il controllo della presenza di una targa 11 all'interno della lista; l'eliminazione della targa 11 dalla lista o modifica della durata del permesso.

È possibile gestire l'esportazione dei dati secondo un formato predefinito, ad esempio file di testo, microsoft excel, word o simili.

È prevista la possibilità, per personale abilitato, di modificare manualmente i dati acquisiti, ad esempio inserendo dati manualmente, nel caso in cui i dispositivi periferici non siano stati in grado di effettuare automaticamente tale operazione.

In tutti i casi di gestione manuale dei dati, è garantita la tracciabilità delle modifiche.

L'accesso alla parte software del sistema è consentito agli utenti abilitati.

I dati sono personali e non cedibili ad altri soggetti, ovvero ogni utente o amministratore deve avere una propria password personale; il sistema è strutturato in modo da prevedere un doppio controllo al momento dell'accesso, un primo livello di autenticazione e un secondo di autorizzazione con password; l'applicativo, soprattutto nel caso di trattamento di dati sensibili o giudiziari, prevede obbligatoriamente il cambio della password ogni tre mesi; la lunghezza della password non può essere inferiore a 8 caratteri; la prima password, fornita dall'amministratore al momento dell'abilitazione di un utente ha una durata massima di ventiquattro ore entro le quali l'utente deve impostare la propria; l'applicativo prevede, dopo un periodo di sei mesi di non utilizzo di una determinata password, la disattivazione della stessa.

Sono previsti mezzi hardware/software per il conteggio delle persone agli accosti che possono essere di tipo qualsivoglia e in particolare comprendere telecamere intelligenti, cioè dotate di software di riconoscimento delle persone nelle immagini e di conteggio delle stesse;

Sono previsti mezzi che generano previsioni del traffico passeggeri e che gestiscono le abilitazioni dei taxi 1 in relazione al traffico di passeggeri 8;

Sono previsti mezzi che controllano le licenze dei taxi 1 abilitati al caricamento dei clienti 8;

Sono previsti mezzi di riconoscimento automatico dei taxi 1, come dispositivi RFID 10 attivi o passivi, targhe intelligenti, ossia che incorporano dispositivi RFID.

Sono previsti mezzi di determinazione delle priorità di accesso in base alla lunghezza delle corse eseguite per bilanciare corse corte e corse lunghe.

Sono previsti mezzi di sincronizzazione fra loro delle letture dei dispositivi RFID 10 nei singoli varchi al fine di evitare interferenze fra antenne dei singoli varchi.

Sono previste inoltre una gestione automatizzata dei lavori, una consolle di controllo per entità esterne e la possibilità di integrazione con sistemi ZTL.

Il sistema comprende inoltre mezzi di sicurezza, come telecamere con sistema di sicurezza per il riconoscimento automatico di condizioni di pericolo, dispositivi RFID 10 autodistruggenti o segnalazione automatica di infrazioni del codice della strada.

La struttura hardware del sistema prevede inoltre una consolle grafica, una unità portatile di controllo, la possibilità di avere server locali, la possibilità di essere alimentata mediante impianti fotovoltaici o singoli pannelli solari, touch screen sulle colonnine 403, 404, 405.

Vengono inoltre utilizzati i protocolli di comunicazione NFC Mobile e ISO 8503.

Il sistema prevede inoltre una parametrizzazione per diverse regole di business e la possibilità di implementare funzioni di business intelligence per fornire informazioni al gestore del sistema.

È possibile prevedere inoltre servizi a valore aggiunto per tassisti, funzionalità di advertising, auto registrazione tassisti, prenotazione e pagamento clienti, gestione di cambi turno, gestione manuale che ritorna in automatico dopo un certo intervallo di tempo.

In particolare le funzioni di auto registrazione per i tassisti e di prenotazione e pagamento per i clienti possono essere utilizzabili tramite uno smartphone o simili, essendo inoltre possibile visualizzare da parte dei clienti il percorso per raggiungere il servizio taxi.

Per la gestione dei pagamenti è prevista una ricarica da internet e/o da mobile e/o automatica e/o mediante carta o conto prepagata.

Come si è detto, è possibile inoltre utilizzare il sistema per il controllo di accesso, pagamento ed uscita per parcheggi a pagamento.

Le figure 4 a 13 illustrano differenti pagine o schermate della web application 44, la quale offre la possibilità di monitorare il sistema in modalità interattiva e dinamica.

Oltre al monitoraggio questa applicazione offre anche la possibilità di configurare il sistema per quanto riguarda ad esempio l'impostazione del tempo di accosto, il tempo di invio dalla zona di attesa 2, l'utilizzo di un numero diverso di accosti tra quelli disponibili, l'inoltro automatico, la gestione dei turni, la gestione delle licenze, la generazione di report e statistiche.

In fig. 4 è illustrata la schermata di accesso al sistema, in cui l'utente può inserire nel campo username 900 e nel campo password 901 il proprio username e la propria password e cliccare sul pulsante "Entra" 902.

Una volta effettuato l'accesso, lo schermo mostra il pannello di controllo illustrato in figura 5, il quale consente l'accesso a diverse funzionalità agendo sui corrispondenti bottoni, come ad esempio il bottone gestione delle licenze 903, gestione dei turni 904, reportistica 905, monitoraggio 906, cruscotto 907 e configurazione del sistema 908.

La figura 6 illustra la schermata per la gestione delle licenze.

Per modificare una licenza già presente in memoria bisogna inserire il numero di licenza nel campo "Codice Licenza" 909 e automaticamente il sistema mostrerà tutti i campi modificabili tranne il Codice Rfid Tag, che può comunque essere rigenerato in casi particolari cliccando sul lucchetto a lato del numero.

Alla fine dell'operazione, le modifiche della licenza possono essere salvate cliccando sul tasto "Aggiorna" 910.

Per effettuare un cambio turno è necessario selezionare la tendina "Eccezione turno" 911 con il turno da cambiare e inserire le date di "Data inizio periodo eccezione" 912 e "Data fine periodo eccezione" 913.

Per inserire una licenza bisogna inserire il nuovo numero di licenza nel campo "Codice Licenza" 909 e automaticamente il sistema mostrerà tutti i campi da inserire che sono tutti obbligatori tranne il numero di telefono. Alla fine dell'inserimento è sufficiente cliccare sul tasto "Inserisci".

Per associare il codice generato durante l'inserimento al dispositivo RFID 10 che deve essere successivamente applicato al parabrezza del taxi 1 si utilizza un modulo software illustrato in figura 7, con il quale si può operare agendo sui tasti "Read" 914, "Paste" 915, e "Write" 916.

Una volta completata la fase di associazione del codice generato è necessario verificare cliccando nuovamente su "Read" 914 che il codice sia identico a quello visualizzato nella schermata di "Gestione Licenze" .

Per controllare e inserire i turni per le varie licenze taxi trasmesse dal comune o dall'ente o struttura preposta è necessario agire sulla schermata illustrata in figura 8.

La gestione dei giorni festivi per riduzione di organico è rappresentata dalla colonna HOLYDAY 917.

Per Inserire un nuovo turno è necessario cliccare sul pulsante "Inserimento".

Dopo aver inserito il periodo e il gruppo delle licenze abilitate è sufficiente cliccare sul tasto "Ok" per confermare. Il sistema consente di escludere dal turno le singole licenze cliccando sulla "X" 918 a lato.

La figura 9 illustra la schermata corrispondente alla funzionalità di reportistica, grazie alla quale è possibile esportare in formato excel nella cartella scelta dall'utente diverse statistiche riguardanti l'operatività dei taxi 1 e del sistema.

La figura 10 illustra la schermata relativa alla funzionalità di monitoraggio, la quale consente di vedere in tempo reale lo stato di ogni singolo dispositivo del sistema. Il disco rosso 919 indica un guasto o l'impossibilità di connettersi al dispositivo, ad esempio per problemi di rete.

La figura 11 illustra la funzionalità di cruscotto di controllo, la quale permette di gestire 1<1>apertura forzata di una eventuale sbarra presente in ingresso e/o uscita degli accosti o resettare le antenne preposte alla lettura dei dispositivi RFID 10.

Il cruscotto di controllo permette inoltre di visualizzare in reai time eventuali allarmi, l'ultimo numero di priorità generato presso il parcheggio polmone 20, statistiche riguardanti il numero di veicoli 1 presenti nel parcheggio polmone 20, statistiche riguardanti i veicoli chiamati alle corsie di accosto 30, 31 (licenza e numero di priorità assegnato), statistiche riguardanti i veicoli 1 presenti all'interno delle corsie di accosto 30, 31 (licenza e numero di priorità assegnato).

Se l'inoltro automatico è disattivato il cruscotto consente la gestione manuale del sistema di inoltro.

La figura 12 illustra la funzionalità di gestione configurazione, mediante la quale l'operatore abilitato ha la possibilità di chiudere il sistema con l'attivazione della modalità degradata. È possibile disattivare l'inoltro automatico per gestirlo manualmente da cruscotto. Gli accosti possono essere attivati alternativamente o assieme. La conta può essere disattivata per inviare i taxi 1 alle corsie di accosto 30, 31 nello stesso ordine con cui sono entrati nel parcheggio polmone 20. Per attivare le modifiche bisogna cliccare su "Salva" 920.

Il sistema è consultabile dagli utenti solo nella schermata di controllo licenze, illustrata in figura 13, per un controllo delle corse rimanenti e del numero di priorità acquisito entrando nel parcheggio polmone 20.

Una volta completate tutte le operazioni è sufficiente cliccare sul pulsante "Uscita" 921 posto in alto a destra per effettuare l'uscita dalla web application 44.

Claims (22)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema automatizzato di gestione di un flusso di accesso di veicoli (1) o simili a zone delimitate, il quale sistema prevede almeno una zona di attesa (2) accessibile dall'esterno e almeno una zona di destinazione (3) accessibile dalla detta zona di attesa (2), essendo previsti mezzi di regolazione dell'accesso alla detta zona di destinazione (3) dalla detta zona di attesa (2), caratterizzato dal fatto che comprende mezzi per la registrazione preventiva di dati relativi ai detti veicoli, e i detti mezzi di regolazione dell'accesso comprendono mezzi di identificazione dei detti veicoli (1) mediante la rilevazione di dati dai veicoli (1), mezzi di autorizzazione all'accesso mediante il confronto dei dati rilevati con i dati registrati, e mezzi di associazione dei dati dei veicoli (1) autorizzati all'accesso alla detta zona di attesa (2) ad un corrispondente numero di priorità di accesso alla detta zona di destinazione (3), in modo tale per cui i detti mezzi di autorizzazione concedono l'accesso alla detta zona di destinazione (3) corrispondentemente al numero di priorità di accesso.
2. 2. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di identificazione comprendono almeno una postazione di rilevazione (400) dei detti dati dei veicoli (1) in prossimità di un varco di accesso (50) alla detta zona di attesa (2) e almeno una postazione di rilevazione (401) dei detti dati dei veicoli (1) in prossimità di un varco di accesso (51) alla detta zona di destinazione (3), e i detti mezzi di autorizzazione comprendono almeno un dispositivo di regolazione dell'accesso comandabile (410) in prossimità del detto varco di accesso (50) alla detta zona di attesa (2) e almeno un dispositivo di regolazione dell'accesso comandabile (411) in prossimità del detto varco di accesso (51) alla detta zona di destinazione (3), in modo tale per cui i veicoli (1) vengono identificati e autorizzati all'accesso alla detta zona di attesa (2) sulla base del confronto dei dati rilevati con i dati registrati, e vengono identificati e autorizzati all'accesso alla detta zona di destinazione (3) sulla base del confronto dei dati rilevati con i dati registrati, tra cui il detto numero di priorità.
3. 3. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di identificazione comprendono una pluralità di dispositivi di identificazione Rx/Tx, ad esempio dispositivi RFID (10), ciascuno dei quali è posizionabile in/su un veicolo ed è interrogabile da una antenna, ed i quali dispositivi di identificazione Rx/Tx, ad esempio dispositivi RFID (10) sono provvisti di una memoria in cui è memorizzato o memorizzabile grazie a mezzi di input un codice identificativo del veicolo (1).
4. 4. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno parte dei detti dispositivi di identificazione Rx/Tx, ad esempio dispositivi RFID (10), sono di tipo attivo.
5. 5. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei detti dispositivi di identificazione Rx/Tx, ad esempio dispositivi RFID (10), ha una struttura tale per cui, una volta rimosso dal corrispondente veicolo (I), non può essere utilizzato per un ulteriore veicolo (1).
6. 6. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che prevede mezzi di sincronizzazione della lettura di differenti dispositivi di identificazione Rx/Tx, ad esempio dispositivi RFID (10), da parte di differenti antenne poste in prossimità fra loro, per evitare interferenze tra le stesse.
7. 7. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che prevede mezzi aggiuntivi di identificazione dei veicoli (1) che sono costituiti da mezzi di lettura della targa (II) dei veicoli (1).
8. 8. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di lettura della targa (11) dei veicoli (1) comprendono una o più telecamere e almeno un software di riconoscimento di immagine, ad esempio un cosiddetto OCR per l'analisi delle immagini rilevate dalle dette telecamere e per il riconoscimento dei simboli alfanumerici che formano il numero di targa dalle immagini delle dette targhe (11).
9. 9. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di lettura della targa (11) dei veicoli (1) comprendono almeno un dispositivo RFID contenente il detto numero di targa il quale è interrogabile da una antenna .
10. 10. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di regolazione dell'accesso comprendono mezzi di valutazione della disponibilità all'accesso della detta zona di destinazione (3) da parte di uno o più dei detti veicoli (1).
11. 11. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di regolazione dell'accesso comprendono mezzi di segnalazione (48) per indicare a quale codice identificativo di veicolo (1) corrispondente ad un determinato numero di priorità è consentito l'accesso alla detta zona di destinazione (3).
12. 12. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che comprende un database (6) nel quale vengono memorizzati i detti dati relativi ai detti veicoli (1), ed il quale può essere interrogato dai detti mezzi di regolazione dell'accesso alla detta zona di destinazione (3) dalla detta zona di attesa (2).
13. 13. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti dati relativi ai detti veicoli (1) comprendono dati relativi a un credito prepagato per l'accesso.
14. 14. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che al detto database (6) è interfacciabile un software accessibile da internet (44) e/o da dispositivi wireless per la registrazione dei detti dati relativi ai detti veicoli (1) e/o per la gestione del detto credito per l'accesso e/o per il controllo da remoto dei detti mezzi di regolazione dell'accesso da parte di personale abilitato.
15. 15 . Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di identificazione comprendono almeno una postazione di rilevazione (402) dei detti dati dei veicoli (1) in uscita dalla detta zona di destinazione (3), per l'identificazione del veicolo (1) in uscita e la memorizzazione dell'ora di uscita, in modo tale per cui, se il tempo intercorso tra l'uscita del veicolo (1) dalla detta zona di destinazione (3) e un successivo accesso alla detta zona di attesa (2) è inferiore ad un prestabilito lasso temporale, i detti mezzi di associazione dei dati dei veicoli (1) ad un corrispondente numero di priorità di accesso generano un numero di priorità relativo al detto successivo accesso che garantisce un accesso prioritario alla detta zona di destinazione (3).
16. 16. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti veicoli (1) sono taxi (1) e la detta zona di destinazione comprende una o più corsie di accosto (30, 31) per caricare i clienti (8).
17. 17. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti dati relativi ai detti veicoli (1) comprendono dati relativi alle licenze dei detti taxi (1), e i detti mezzi di autorizzazione effettuano un controllo sull'abilitazione ad operare dei detti taxi (1) sulla base dei detti dati relativi alle licenze.
18. 18. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi di conteggio del numero di persone in attesa di un veicolo (1) presso le dette corsie di accosto (30, 31).
19. 19. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di conteggio comprendono una o più telecamere posizionate in prossimità delle dette corsie di accosto (30, 31) e software di riconoscimento delle persone nelle immagini rilevate dalle dette telecamere e di conteggio delle stesse.
20. 20. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di generazione di previsioni della quantità di clienti (70) sulla base di indicatori del traffico di ulteriori mezzi di trasporto (7).
21. 21. Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi automatici di comunicazione del numero di clienti previsto ai taxi (1).
22. 22 . Sistema secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti veicoli (1) sono veicoli privati (1) e la detta zona di destinazione (3) è costituita da un parcheggio.