ITFI990133U1 - Vasca perfezionata per la depurazione delle acque di scarico, specialmente domestiche. - Google Patents

Description

TITOLO

VASCA PERFEZIONATA PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO, SPECIALMENTE DOMESTICHE.

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne una vasca perfezionata per la depurazione delle acque di scarico, specialmente domestiche.

Nel corso della presente descrizione verrà fatto riferimento al settore della depurazione delle acque di scarico in àmbito domestico senza con questo limitare la portata dell'invenzione a tale settore specifico.

Attualmente, per la depurazione delle acque di scarico, vengono utilizzate opportune vasche costituite, generalmente, da contenitori cilindrici in resina di poliestere rinforzata con fibra di vetro (PRFV) , o vetroresina, suddivisi in una pluralità di scomparti tra loro collegati in cascata e destinati a differenti trattamenti dei liquami ricevuti. Una delle possibili utilizzazioni di tali scomparti prevede che un primo scomparto, nel quale sono introdotte le acque da depurare, sia destinato alla sedimentazione dei fanghi ed alla fermentazione anaerobica. A valle di tale primo scomparto possono essere previsti uno o più scompartì di ossigenazione, atti alla fermentazione aerobica del liquame ad opera di un diffusore d'aria immerso del liquido ed asservito ad un compressore esterno. In corrispondenza di un'uscita è solitamente presente un ultimo scomparto, destinato alla sedimentazione finale ed al ricircolo dei fanghi.

Per ottenere un ottimale funzionamento della vasca; in particolare per quanto riguarda la fermentazione aerobica, è necessario far affluire agli scomparti di ossigenazione, nell'unità di tempo, una corretta quantità di liquami, proporzionale alla capacità di di digestione aerobica {o ossigenazione) degli scompartì stessi.

Per spostare i liquami da uno scomparto a quello disposto a valle, in particolare nel passaggio dallo scomparto di sedimentazione al primo scomparto di ossigenazione, vengono utilizzate delle pompe, di tipo noto e tradizionalmente usate anche in altri settori. In altre parole, le scelte progettuali dei produttori di vasche di depurazione sono indirizzate all'utilizzo di pompe già presenti in commercio per altre applicazioni, poiché non risulta conveniente realizzare delle pompe dedicate allo specifico settore delle vasche di depurazione ed allo scopo dimensionate.

La portata delle pompe del tipo suddetto è sostanzialmente standardizzata su valori prestabiliti e, nell'uso in àmbito domestico, la portata risulta notevolmente superiore alla capacità di ossigenazione dei relativi scomparti. A titolo di esempio, la portata della pompa è di circa 80 lt/min, mentre la capacità di ossigenazione degli scomparti presenta un valore approssimabile a 1 lt/min.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare una vasca con un ripartitore di portata in grado di consentire, tramite mezzi di intercettazione del flusso, l'utilizzo di una pompa presentante una portata di un primo valore per alimentare un condotto o un contenitore ad una seconda portata, di valore inferiore alla prima, il trovato risulta particolarmente utile nel settore della depurazione delle acque di scarico, specialmente del tipo destinato ad àmbito domestico.

A questo risultato si è pervenuti in conformità della presente innovazione, adottando il concetto di realizzare una vasca per la depurazione delle acque di scarico avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Uno dei vanataggi del presente trovato è relativo al fatto che con il ripartitore di portata in oggetto è possibile ottenere in maniera semplice una diminuzione della portata di un primo condotto per determinare una seconda portata, di valore inferiore.

inoltre, i vantaggi che derivano dalla presente invenzione consistono essenzialmente nel fatto che è possibile, con la vasca in oggetto, operare una corretta depurazione delle acque di scarico, con una trasformazione biologica eseguita in maniera ottimale grazie ad una alimentazione costantemente corrispondente alla capacità di ossigenazione dei relativi scomparti.

Altri vantaggi derivano dalla elevata affidabilità del ripartitore, e della vasca che lo utilizza, grazie all'assenza di apparecchiature complesse e facilmente deteriorabili da un uso continuo nel tempo .

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche del presente trovato saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- la Fig. 1 rappresenta schematicamente, in una vista prospettica dall'alto, un possibile esempio di realizzazione di un ripartitore di portata in accordo con il presente trovato,·

- le Figg. 2 e 3 rappresentano schematicamente, rispettivamente in una vista in pianta dall'alto ed in una vista prospettica dall'alto con parti asportate ed in trasparenza, un possibile esempio di realizzazione di una vasca di depurazione in accordo con il presente trovato.

Inizialmente sarà fatto riferimento alle Figg. 2 e 3 relative ad una vasca per descrivere uno dei possibili campi di applicazione del ripartitore oggetto dell'innovazione.

Ridotta alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure non limitative degli annessi disegni, una vasca per la depurazione delle acque di scarico comprende un corpo di contenimento, sostanzialmente cilindrico nell'esempio, suddiviso in più scomparti (1, 2, 3, 4) separati da corrispondenti setti verticali (14) e tra loro comunicanti in cascata unidirezionale, in corrispondenza dei vari scompartì sono previsti mezzi di trattamento delle acque, in modo da realizzare un ciclo di depurazione che si sviluppa da un ingresso (il) ad una uscita (19), dalla quale le acque fuoriescono depurate.

A titolo di esempio, gli scomparti summenzionati possono essere disposti ed utilizzati come di seguito descritto. Il primo scomparto (l) è destinato a ricevere, attraverso l'ingresso (il), le acque di scarico nere o miste ed a consentire la digestione o fermentazione anaerobica dei relativi fanghi ivi sedimentati. Il secondo scomparto (2) ed il terzo (3) sono destinati alla fermentazione aerobica dei fanghi e sono detti anche scomparti di ossigenazione. Lo scomparto finale (4), dal quale fuoriescono le acque chiare o depurate, è lo scomparto per sedimentazione e ricircolo fanghi. I liquami, che nel resto della descrizione saranno detti anche fluido da trattare, vengono introdotti attraverso l'entrata (il) per essere contenuti nel primo scomparto (1) dove è prevista una pompa sommersa (5), racchiusa da una griglia di protezione (8). Con (20) è indicata un'uscita dello scomparto (1) per il biogas che si sviluppa, mentre con (21) un dispositivo per il troppo pieno.

La pompa (5) spinge il fluido da trattare, attraverso un primo condotto (9), fino al secondo scomparto (2) (scomparto di ossigenazione), dove è previsto un corrispondente diffusore di aria a microbolle (6) per l'ossigenazione dei liquami. Il diffusore (6) è presente anche nello scomparto successivo (3).

Nell'ultimo scomparto (4), quello destinato alla sedimentazione e ricircolo fanghi, possono essere previsti, tra l'altro, un tubo di calma (22), una paratia inclinata (23), un diffusore aspirante (24) ed una canaletta di uscita (25) sfociante nella uscita (19) sopra menzionata.

Tra il primo scomparto (1) ed il secondo scomparto (2) è vantaggiosamente previsto un ripartitore di portata (7), meglio visibile nell'esempio non limitativo di Fig. 1.

il ripartitore di portata risulta utilizzabile tra un primo condotto (9, 9'), nel quale un fluido viene spinto con una portata di un primo valore (Pi) dalla pompa (5), ed il secondo scomparto (2), al quale detto fluido deve affluire con una portata idonea alla capacità di ossigenazione.

Con (9') si è contrassegnata un porzione verticale del primo condotto (9), che sfocia successivamente in un tubo (10) di ritorno al primo scomparto (1). Il ripartitore di portata (7) comprende un secondo condotto (12) che termina nel secondo scomparto (2) e che è inserito, in corrispondenza di una propria bocca di entrata (13), nella porzione verticale (9') del primo condotto (9).

Il secondo condotto (12) può essere mosso radialmente rispetto al primo condotto (1), in modo da definire dei mezzi di intercettazione a portata variabile del fluido da trattare nel primo condotto (9'), atti a deviare una parte del flusso del fluido per convogliarlo, attraverso il secondo condotto (12) allo scomparto (2) con una portata presentante un secondo valore (P2) inferiore alla portata (Pi) della pompa (5). Il secondo condotto (12) è disposto sostanzialmente trasversalmente rispetto al primo condotto (9') e la bocca di ingresso (13) è rivolta verso monte rispetto al flusso del fluido.

Possono essere previsti, inoltre, mezzi di regolazione della portata (15, 16) agenti sul secondo condotto (12) ed atti a variare il valore dell'inserimento della bocca di entrata (13) nel primo condotto (9').

Tali mezzi di regolazione sono costituiti, nell'esempio illustrato, da un raccordo filettato (15) avvitabile su una corrispondente filettatura (18) presentata dal secondo condotto (12). Può essere prevista, inoltre, una scala graduata (16) disposta assialmente sul secondo condotto (12) ed atta alla misura dello spostamento assiale del condotto medesimo.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'àmbito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Vasca per la depurazione delle acque di scarico, del tipo comprendente un contenitore, suddiviso in almeno due scomparti (1, 2, 3, 4) comunicanti tra loro in cascata e nel quale sono previsti mezzi di spinta (5) atti ad addurre le dette acque, attraverso un primo condotto (9) presentante una portata di un primo valore (PI), da un primo scomparto (l) ad un secondo scomparto (2), vasca caratterizzata dal fatto di essere provvista di un ripartitore di portata (7), disposto tra detto primo scomparto (1) e detto secondo scomparto (2), atto a trasferire dette acque a.detto secondo scomparto (2) con una portata presentante un secondo valore (P2) inferiore a detto primo valore (Pi).
2. 2. Vasca secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal -fatto'che il detto ripartitore di portata (7) conprende un secondo condotto (12) collegato in uscita a,detto secondo contenitore (2) e provvisto, in corrispondenza di una propria bocca di entrata (13), di mezzi di intercèttazione di detto fluido in detto primo condotto (9'), .atti a deviare una parte del flusso di fluido per convogliarlo, attraverso detto secondo condotto (12) a detto contenitore (2) con una portata presentante un secondo valore (P2) inferiore a detto primo valore (Pi).
3. 3. Vasca secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione sono costituiti da detta bocca di entrata (13) di detto secondo condotto (12) la quale è inseribile almeno parzialmente in detto primo condotto (9') e mobile radialmente rispetto al primo condotto (9') medesimo.
4. 4. Vasca secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di regolazione della portata (15, 16). agenti su detto secondo condotto (12) ed atti a variare il valore dell'inserimento di detta bocca di entrata (13) in detto primo condotto (9').
5. 5. Vasca secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione sono costituiti da un raccordo filettato (15) avvitabile su una corrispondente filettatura (18) presentata da detto secondo condotto (12).
6. 6. vasca secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono altresì una scala graduata (16) disposta assialmente su detto secondo condotto (12) ed atta alla misura dello spostamento assiale del condotto medesimo.
7. 7. Vasca secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto secondo condotto (12) è disposto sostanzialmente trasversalmente rispetto a detto primo condotto (9') e che detta bocca di ingresso (13) è rivolta verso monte rispetto al flusso di detto fluido.
8. 8. vasca secondo la rivendicazione l caratterizzata dal fatto che il detto ripartitore di portata è utilizzabile tra un primo condotto (9, 9'),· nel quale un fluido viene spinto con una portata di un primo valore (Pi), ed un contenitore (2), al quale detto fluido deve affluire, il detto ripartitore di portata (7) comprendendo un secondo condotto (12) collegato in uscita a detto contenitore (2) e provvisto, in corrispondenza di una propria bocca di entrata (13), di mezzi di intercettazione di detto fluido in detto primo condotto (9'), atti a deviare una parte del flusso del fluido per convogliarlo, attraverso detto secondo condotto (12), a detto scomparto (2) con una portata presentante un secondo valore (P2) inferiore a detto primo valore (PI).
9. 9. Vasca secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione sono costituiti da detta bocca di entrata (13) di detto secondo condotto (12) la quale è inseribile almeno parzialmente in detto primo condotto (9') e mobile radialmente rispetto al primo condotto (9') medesimo.
10. 10. . Ripartitore di portata secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di regolazione della portata (15, 16) agenti su detto secondo condotto (12) ed atti a variare il valore dell'inserimento di detta bocca di entrata (13) in detto primo condotto (9').
11. 11. Ripartitore di 'portata secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione sono costituiti da un raccordo filettato (15) av itabile su una corrispondente filettatura (18) presentata da detto secondo condotto (12).
12. 12. Ripartitore di portata secondo la rivendicazione il, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono altresì una scala graduata (16) disposta assialmente su detto secondo condotto (12) ed atta alla misura dello spostamento assiale del condotto medesimo.
13. 13. Vasca secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto secondo condotto (12) è disposto sostanzialmente trasversalmente rispetto a detto primo condotto (9') e che detta bocca di ingresso (13) è rivolta verso monte rispetto al flusso di detto fluido.