ITFI970056A1 - Dispositivo di arresto di una macchina per la formazione di fili di ciniglia - Google Patents

Description

La presente invenzione riguarda il campo dei macchinari tessili e più precisamente riguarda un dispositivo di arresto per un tipo di macchina per la formazione di fili di ciniglia.

La ciniglia è, come è noto, un tipo di filato prodotto torcendo tra loro due fili portanti, detti anche fili di legatura, di fibra naturale, artificiale o sintetica in modo da imprigionare una pluralità di spezzoni di un terzo filo, o filo di effetto, uniformemente distribuiti lungo di essi.

Una unità operatrice di un macchinario per la formazione di fili di ciniglia è composta sostanzialmente da un gruppo di alimentazione dei fili, un gruppo di formazione della ciniglia e un gruppo di raccolta del filo prodotto. Il gruppo di formazione rappresenta il nucleo fondamentale dell'unità ed è costituito da un calibro, che determina la lunghezza degli spezzoni del filo di effetto, cooperante con due rulli scanalati contrapposti, ciascuno dei quali alimenta un filo verso il calibro per realizzare l'accoppiamento con gli spezzoni di filo, tagliati da una apposita lama circolare o a movimento alternativo, e con un rispettivo altro filo con il quale viene· ritorto. Ciascun gruppo di formazione produce quindi due fili di ciniglia .

Il gruppo di alimentazione dei fili, posizionato a monte del gruppo di formazione, provvede ad alimentare quest'ultimo con le due coppie di fili portanti e con l'ulteriore filo destinato al taglio in spezzoni. Il gruppo di raccolta, posizionato a valle del gruppo di formazione, è di norma costituito da una coppia di fusi rotanti su ciascuno dei quali si avvolge uno dei due fili di ciniglia prodotti. Nei macchinari attualmente di comune uso l'unità operatrice ha uno sviluppo verticale, con i tre gruppi disposti in cascata scendendo dall'alto verso il basso.

Ciascun gruppo deve essere ovviamente azionato da opportuni mezzi motori, per i quali nelle macchine attualmente in uso si ricorre fondamentalmente a tre tipi di soluzione. Per meglio comprendere vantaggi e svantaggi offerti da ciascuna di esse è necessario fare cenno ad uno dei problemi principali di questo tipo di produzione, cioè il frequente bisogno di fermare i macchinari per la rottura di uno dei fili. Questo, per la natura stessa del tipo di lavorazione, si verifica molto spesso e costringe all'interruzione del processo per provvedere al ripristino delle normali condizioni operative.

Una prima soluzione adottata consiste nel dotare ogni gruppo di ciascuna unità di un sistema di movimentazione autonomo. È una soluzione complessa e costosa, soprattutto se si pensa che un comune macchinario per la produzione di ciniglia è costituito da un grande numero di unità operatrici. Presenta però l'indubbio vantaggio che, in caso di rottura di un filo, si può procedere all'arresto dell'unità interessata mantenendo in funzione le altre.

Un altro sistema di movimentazione che rende indipendente ogni unità operatrice dalle altre è quello che prevede l'uso di un unico albero motore verticale che trasmette il moto ai vari gruppi mediante trasmissione a pulegge e cinghie trapezoidali. Le pulegge sono a gradini in modo da consentire la regolazione della velocità opportuna per ogni singolo gruppo. In questo caso L'indipendenza dell'unità è conseguita con una soluzione più semplice rispetto al sistema precedentemente illustrato, ma che comporta tuttavia non trascurabili problemi di regolazione e manutenzione.

È evidente che la soluzione di gran lunga più semplice ed economica sarebbe quella di disporre in parallelo una pluralità di stazioni di lavorazione, ciascuna composta da più unità operatrici (tipicamente quattro), a monte delle quali una unica stazione di comando motorizzata provvede mediante un certo numero di alberi orizzontali e/o cinghie di trasmissione alla movimentazione dei'vari gruppi delle singole unità operatrici. L'inconveniente fondamentale di questa configurazione è evidentemente quello che la rottura di un filo in una qualsiasi delle unità costringe alla fermata della stazione di comando e quindi all'arresto di tutte le stazioni asservite, con conseguenti elevatissime perdite di produttività.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di arresto per una unità operatrice di una macchina per la formazione di fili di ciniglia del tipo sopra descritto a stazione di comando unica, il quale consenta il blocco indipendente di ogni singola unità senza la fermata della stazione di comando e mantenendo pertanto l'operatività delle altre unità da -quest'ultima asservite.

Questo scopo viene raggiunto con il dispositivo di arresto di una macchina per la formazione di fili di ciniglia, detta macchina comprendendo una pluralità di unità operatrici disposte in parallelo e una stazione motorizzata comune di comando. Ciascuna unità operatrice comprende un telaio supportante un gruppo di alimentazione di due coppie di fili portanti e di un filo di effetto destinato ad essere tagliato in spezzoni, un gruppo di formazione di fili di ciniglia comprendente un calibro, un rocchetto alimentatore del filo di effetto verso il calibro, mezzi di taglio del filo di effetto sotto il calibro, una coppia di rulli trascinatori cooperanti lateralmente con il calibro per l'alimentazione di due coppie di fili portanti e la loro torsione con imprigionamento degli spezzoni del filo di effetto e un gruppo di raccolta dei fili formati. La macchina comprende inoltre mezzi di azionamento per i gruppi alimentatori di filo, i gruppi di formazione del filo e i gruppi di raccolta connessi alla stazione di comando comune.

Secondo l'invenzione ogni unità operatrice comprende un albero di arresto, estendentesi a fianco dei gruppi di alimentazione dei fili, di formazione del filo di ciniglia e di raccolta dei fili formati, atto a compiere uno spostamento angolare attorno al proprio asse tra due distinte posizioni angolari, e mezzi di trasmissione di un movimento di disimpegno di detti gruppi dai rispettivi mezzi di azionamento. I mezzi di trasmissione si estendendone radialmente dall'albero di arresto, in modo che lo spostamento angolare di detto albero di arresto generi detto movimento di disimpegno, per cui ogni unità operatrice può essere fermata indipendentemente dalle altre.

In una forma realizzativa particolarmente preferita dell'invenzione i mezzi di trasmissione sono connessi .all'albero di arresto mediante boccole calettate su di esso e comprendono per ciascun gruppo un braccio di manovra imperniato ad una' sua estremità su una di dette boccole in modo da poter oscillare rispetto ad essa attorno a detta estremità su un piano ortogonale all'asse dell'albero di arresto, mentre l'altra estremità del braccio di manovra è connessa ad un elemento attuatore del movimento di disimpegno.

In alternativa i mezzi di trasmissione comprendono per ciascun gruppo un tirante connesso ad una estremità a detto albero di arresto e all'altra estremità ad un elemento attuatore del movimento di disimpegno.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista laterale di una unità operatrice di una macchina per la formazione di fili di ciniglia comprendente il dispositivo di arresto secondo la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta una vista in pianta del gruppo di rulli alimentatori del filo della macchina di figura 1, in posizione disimpegnata e in posizione operativa ;

la figura 3 rappresenta una vista in pianta di alcuni particolari del gruppo di formazione dei fili di ciniglia della macchina di figura 1, in posizione disimpegnata e in posizione operativa;

- la figura 4 mostra una vista in sezione secondo un piano orizzontale dei particolari di figura 3;

- la figura 5 mostra una vista in sezione secondo un piano verticale dei.particolari di figura 3;

- la figura 6 rappresenta una vista in pianta della parte superiore del gruppo di formazione dei fili di ciniglia della macchina di figura 1, in posizione disimpegnata e in posizione operativa;

- la figura 7 rappresenta una vista in pianta del gruppo di raccolta dei fili di ciniglia della macchina di figura 1, in posizione disimpegnata e in posizione operativa;

Con riferimento alla figura 1, è indicata con 1 una unità operatrice per la formazione di una coppia di fili di ciniglia secondo la presente invenzione. Essa comprende, connessi ad un telaio di supporto la, un gruppo di rulli alimentatori dei fili 2, un gruppo di formazione dei fili di ciniglia 3 e un gruppo di raccolta dei fili formati 4. Un primo albero orizzontale 5, che nel prosieguo sarà indicato semplicemente come albero superiore, fornisce il moto al gruppo di rulli alimentatori 2. Un secondo albero orizzontale 6, che nel prosieguo sarà indicato semplicemente come albero inferiore, e una prima cinghia piana 21 (vedere figura 5), provvedono alla movimentazione del gruppo di formazione 3. Una seconda cinghia piana 34 (vedere figura 6), alimenta infine il moto al gruppo di raccolta 4.

Un albero verticale di arresto 7 è girevolmente connesso mediante supporti 8 al telaio la dell'unità 1, ed è inoltre connesso ad un cilindro pneumatico attuatore 9 che provvede alla sua rotazione tra due posizioni angolari diverse. Il cilindro 9 è a sua volta connesso ad un sistema di comando, non mostrato, che prevede, in modo noto, un sistema di sensori atto a rilevare 1'avvenuta rottura di un filo e a comandare il conseguente azionamento del cilindro. Sull'albero di arresto 7 sono calettate a varie altezze quattro boccole 10, dalle quali si estendono radialmente mezzi di trasmissione ed elementi attuatori, descritti dettagliatamente in seguito, atti provvedere al disimpegno dei gruppi 2, 3 e 4 dagli alberi 5 e 6 e dalle cinghie 21 e 34.

Con riferimento anche alla figura 2, il gruppo di rulli alimentatori 2 comprende una leva 11, sostanzialmente orizzontale, infulcrata centralmente su un supporto 12 solidale al telaio la dell'unità 1. Sull'estremità esterna della leva 11 sono montati due rulli coassiali principali 13 ad asse orizzontale per il trasporto dei fili di alimentazione, mentre ad un punto intermedio tra detta estremità e il fulcro della leva 11 si impernia un braccio a forcella 14, alle estremità libere del quale sono montati esternamente due rullini ausiliari coassiali 15, aventi assi paralleli all'asse dei rulli principali 13. Il braccio a forcella è contrastato elasticamente in modo da mantenere i rullini ausiliari 15 a contatto con i rulli principali 13, i quali sono messi in rotazione per attrito tangenziale dal sottostante albero superiore 5, con cui, in condizioni di lavoro, si mantengono a contatto per gravità.

All'altra estremità della leva 11 è collegato un tirante, ad esempio nastriforme, 16 che si estende per un primo tratto verticalmente e successivamente, grazie a.ll'impegno su una puleggia di rinvio 17, orizzontalmente fino a connettersi ad una boccola IOa, calettata .sull'albero di manovra 7 in prossimità della sua estremità superiore.

In normali condizioni di lavoro i fili alimentati scorrono tra i rulli principali 13 e i rullini ausiliari 15. Una rotazione dell'albero di arresto 7 mette in .trazione il tirante 16 il quale agisce sulla leva il, che .conseguentemente si inclina in modo da causare 'l'innalzamento dei rulli 13 rispetto all'albero 5. I rulli 13, venendo meno il contatto con il loro mezzo trascinatore, in breve tempo si fermano, mentre i fili alimentati rimangono bloccati tra di essi e i rullini ausiliari 15.

Con riferimento ora alle figure 1, 3, 4, 5 é 6 il gruppo di formazione di fili di ciniglia 3 comprende, supportati dal telaio la dell'unità 1, i convenzionali elementi noti ad un esperto del ramo e in particolare, oltre ad un calibro 40, i seguenti componenti che richiedono un azionamento: una coppia di rulli di trascinamento ad asse orizzontale, non mostrati nelle figure, una lama circolare 18 sottostante il calibro 40 e un rocchetto ad asse verticale 19 per l'alimentazione attorno al calibro del filo di effetto. I rulli trascinatori e la lama circolare derivano il moto, tramite una scatola di trasmissione 20, dall'albero inferiore 6 mentre il rocchetto 19 è messo in rotazione dall'impegno tangenziale con una cinghia piana 21, che nel prosieguo verrà indicata semplicemente come cinghia superiore.

L'interno della scatola di trasmissione 20 è mostrato in particolare nelle figure 4 e 5. La derivazione del moto dall'albero inferiore 6 avviene grazie ad un innesto a denti frontali 22, costituito da un elemento assialmente fisso 22a e da un elemento assialmente scorrevole 22b. L'elemento assialmente fisso 22a è supportato dall'albero 6 mediante una bronzina 23 in modo da poter liberamente ruotare rispetto ad esso e, rappresentando l'elemento condotto dell'innesto, è connesso per la trasmissione del moto al gruppo di formazione da alimentare a mezzo di due ruote dentate coniche 41. L'elemento assialmente scorrevole 22b rappresenta l'elemento conducente dell'innesto e presenta sulla sua superficie laterale esterna una scanalatura circonferenziale 24 per l'impegno con mezzi a camma 26 atti a indurne lo spostamento. Esso è calettato sull'albero 6 in modo che il suo spostamento assiale sia contrastato elasticamente da una molla 25, che in normali condizioni di lavoro lo mantiene in presa sull'elemento condotto 22a.

Detti mezzi a camma 26 comprendono un cilindretto 26a girevolmente connesso alla faccia superiore della scatola di trasmissione 20 in modo da penetrare con una sua estremità all'interno della scatola stessa. Dalla faccia del cilindretto 26a interna alla scatola di trasmissione 20 si estende eccentricamente un dente 42 che va ad impegnarsi nella scanalatura 24 dell'elemento 22b dell'innesto 22. Il cilindretto 26a è connesso per la sua ,rotazione al braccio di manovella di un convenzionale meccanismo biella-manovella 27, il cui braccio di biella è girevolmente fissato ad una boccola 10b, posizionata sull'albero di arresto 7 inferiormente alla boccola IOa.

In normali condizioni di lavoro l'innesto 22 è, come detto, mantenuto dalla molla 25 in configurazione tale da consentire l'alimentazione dei rulli trascinatori e della lama 18. Una rotazione dell'albero di arresto 7 provoca la trazione del braccio di biella del meccanismo 27 e la conseguente rotazione del cilindretto 26a. Il movimento del suo dente 42, grazie all'impegno nella scanalatura 24 dell'elemento conducente 22b dell'innesto 22, induce lo scorrimento assiale di quest'ultimo che, allontanandosi dall'elemento condotto 22a provoca l'interruzione della trasmissione del moto ai rulli trascinatori e alla lama 18.

La trasmissione del moto al rocchetto verticale 19 del gruppo di formazione 3 è mostrata in particolare in figura 6. Su una estensione del telaio la è montata scorrevolmente una slitta 28, posizionata lateralmente al rocchetto 19 e ad esso immediatamente adiacente, mobile linearmente secondo una direzione ortogonale a quella definita dalla cinghia di trasmissione superiore 21 tra una posizione di riposo e una posizione operativa. Sulla slitta 28 è montato un rullino verticale di appoggio 29, che nella condizione di riposo della slitta si trova ad una certa distanza dalla cinghia superiore 21, mentre nella condizione operativa viene ad impegnarsi tangenzialmente con essa. Dalla slitta 28 si estende lateralmente un blocchetto frenante 30, in modo che una sua faccia risulti immediatamente adiacente al rocchetto 19. Detta faccia presenta un profilo ad arco di cerchio, atto a coniugarsi con una porzione libera della superficie laterale del rocchetto.

La slitta 28 è connessa per il suo movimento ad una estremità di una leva 31, infulcrata sul telaio la e la cui estremità liberà è connessa tramite un braccio 32 ad una buccola 10c, calettata sull'albero di arresto 7 immediatamente al di sotto della boccola 10b.

Una rotazione dell'albero di arresto 7 induce, tramite il braccio 32 e la leva 31, lo spostamento della slitta 28 verso la posizione operativa. Si ha in questo modo l'impegno del rullino verticale 29 sulla cinghia 21, causando la traslazione orizzontale di un suo tratto e il suo conseguente disimpegno dal rocchetto 19 . Contemporaneamente lo spostamento della slitta 28 fa sì che il blocchetto frenante 30 venga a contatto con il rocchetto, provvedendone in breve tempo all'arresto per attrito.

Con riferimento ora alle figure 1 e -7, il gruppo di raccolta dei fili di ciniglia 4 comprende due fusi verticali 33, girevolmente connessi al telaio la dell'unità 1 e azionati da una cinghia di trasmissione 34, che nel prosieguo indicheremo semplicemente come cinghia inferiore. In posizione intermedia tra i due fusi 33, in corrispondenza della cinghia inferiore 34, è prevista una slitta 35 scorrevole sul telaio la in direzione ortogonale alla cinghia tra una posizione di riposo ed una posizione •operativa.

Alla slitta 35 è connesso un rullo di appoggio verticale 36, che nella posizione di riposo della slitta si trova debitamente distanziato dalla cinghia inferiore 34, mentre nella posizione operativa viene ad impegnarsi tangenzialmente con essa. Dalla slitta 35 si estendono inoltre lateralmente verso i fusi due ali 37 portanti due blocchetti di freno 38, in modo che una faccia di ciascuno di essi risulti immediatamente adiacente alle basi di ciascun fuso. Dette facce presentano un profilo ad arco di cerchio, atto a coniugarsi ciascuno con una porzione libera della superficie laterale di ognuna di dette basi. La slitta 35 è collegato mediante un braccio 39 ad una boccola lOd, montata sull'albero di arresto in prossimità della sua estremità inferiore.

Una rotazione dell'albero di arresto 7 induce, tramite il braccio 39, lo spostamento della slitta 35 verso la posizione operativa. Si ha in questo modo l'impegno del rullo 36 sulla cinghia causando la traslazione orizzontale di un suo tratto e il suo conseguente disimpegno dai fusi 33 . Contemporaneamente i blocchetti di freno 38 entrano in contatto con le basi dei fusi 33, provvedendone in breve tempo all'arresto per attrito.

Da quanto sopra descritto è chiaro in conclusione come la rotazione dell'albero di arresto 7 provochi il contemporaneo disimpegno di tutti e tre i gruppi della singola unità operatrice dai rispettivi mezzi di alimentazione del moto, i quali possono peraltro continuare a movimentare le altre unità della macchina. Nel caso di una rottura del filo, evenienza che come detto ricorre frequentemente nella produzione di fili di ciniglia, si può così procedere all'arresto unicamente dell'unità interessata, diminuendo drasticamente in tal modo i costi di mancata produzione e aumentando la produttività complessiva della macchina.

Rispetto ai sistemi di arresto noti, il dispositivo secondo l'invenzione risulta, a parità di efficacia, notevolmente più semplice strutturalmente e comporta un costo minore.

Varianti e/o modifiche potranno essere apportate al dispositivo di arresto di una macchina per la formazione di fili di ciniglia secondo la presente invenzione senza per questo uscire dall'ambito protettivo della medesima.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di arresto di una macchina per la formazione di fili di ciniglia, detta macchina comprendendo una pluralità di unità operatrici disposte in parallelo e una stazione motorizzata comune di comando, ciascuna unità operatrice comprendendo un telaio supportante un gruppo di alimentazione di due coppie di fili portanti e di un filo di effetto destinato ad essere tagliato in spezzoni, un gruppo di formazione di fili di ciniglia comprendente un calibro, un rocchetto alimentatore di detto filo di effetto verso detto calibro, mezzi di taglio di detto filo di effetto sotto detto calibro, una coppia di rulli trascinatori cooperanti lateralmente con detto calibro per l'alimentazione di due coppie di fili portanti e la loro torsione con imprigionamento degli spezzoni di detto filo di effetto, un gruppo di raccolta dei fili formati, detta macchina comprendendo inoltre mezzi di azionamento per detti gruppi alimentatori di filo, detti gruppi di formazione del filo e detti gruppi di raccolta connessi a detta stazione di comando comune, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che ogni unità operatrice comprende un albero di arresto, estendentesi a fianco di detti gruppi di alimentazione dei fili, di formazione del filo di ciniglia e di raccolta dei fili formati, atto a compiere uno spostamento angolare attorno al proprio asse tra due distinte posizioni angolari, e mezzi di trasmissione di un movimento di disimpegno di detti gruppi dai rispettivi mezzi di azionamento, detti mezzi di trasmissione estendendosi radialmente dall'albero di arresto, in modo che lo spostamento angolare di quest'ultimo generi detto movimento di disimpegno, per cui ogni unità operatrice può essere fermata indipendentemente dalle altre.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trasmissione sono connessi a detto albero di arresto mediante boccole calettate su di esso e comprendono per ciascun gruppo un braccio di manovra imperniato ad una sua estremità su una di dette boccole in modo da poter oscillare rispetto ad essa attorno a detta estremità su un piano ortogonale all'asse di detto albero<1 >di arresto, l'altra estremità di detto braccio essendo connessa ad un elemento attuatore di detto movimento di disimpegno .
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trasmissione comprendono per ciascun gruppo un tirante connesso ad una estremità a detto albero di arresto e all'altra estremità ad un elemento attuatore di detto movimento di disimpegno.
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui detto gruppo di alimentazione comprende una coppia di rulli alimentatori movimentati per attrito tangenziale da un albero motore superiore connesso a detta stazione di comando, detto elemento attuatore comprendendo una leva infulcrata a detto telaio, connessa ad una estremità a detti rulli alimentatori e all'altra estremità a detti mezzi di trasmissione per cui, in seguito allo spostamento angolare di detto albero di arresto, si ha uno spostamento radiale di detti rulli alimentatori che ne provoca l'allontanamento da detto albero superiore.
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui detto rocchetto alimentatore del filo di effetto è azionato da una cinghia di trasmissione superiore ad effetto tangenziale connessa a detta stazione di comando, detto elemento attuatore comprendendo una slitta montata scorrevolmente in direzione ortogonale a detta cinghia superiore su detto telaio, un rullino di appoggio per detta cinghia superiore vincolato a detta slitta, in seguito allo spostamento angolare di detto albero di arresto detta slitta passando da una posizione di riposo ad una posizione operativa in cui detto rullino di appoggio si impegna con detta cinghia spostandola dal suo piano di moto e disimpegnandola da detto rocchetto di alimentazione .
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui detta slitta è solidale a mezzi frenanti atti ad impegnarsi con detto rocchetto di alimentazione per provvedere alla sua fermata per attrito quando detta slitta è in detta posizione operativa.
7. 7. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui detto gruppo di formazione di detti fili di ciniglia è connesso per la sua movimentazione ad un albero motore inferiore connesso a detta stazione di comando tramite mezzi ad innesto assiale comprendenti un elemento assialmente fisso montato folle sull'albero inferiore e connesso a detto gruppo di formazione, ed un elemento assialmente scorrevole solidale a detto albero inferiore, presentante una scanalatura circonferenziale, detto elemento attuatore del movimento di disimpegno comprendendo mezzi a camma impegnati in detta scanalatura per spostare assialmente detto elemento scorrevole in seguito allo spostamento angolare di detto albero di arresto .
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi a camma comprendono un cilindretto rotante da una faccia del quale si estende eccentricamente un dente impegnantesi in detta scanalatura di detto elemento assialmente scorrevole.
9. 9. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui detto gruppo di raccolta comprende due fusi rotanti azionati da una cinghia di trasmissione inferiore ad effetto tangenziale connessa a detta stazione di comando, detto elemento attuatore comprendendo una slitta montata scorrevolmente in direzione ortogonale a detta cinghia inferiore su detto telaio, un rullo di appoggio per detta cinghia inferiore vincolato a detta slitta, in seguito allo spostamento angolare di detto albero di arresto detta slitta passando da una posizione di riposo ad una posizione operativa in cui detto rullo di appoggio si impegna con detta cinghia spostandola dal suo piano di moto e disimpegnandola da detti fusi. 10.Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui detta slitta è solidale a mezzi frenanti atti ad impegnarsi con detti fusi per provvedere alla loro fermata per attrito quando detta slitta è in detta posizione operativa. 11.Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi attuatori solidali a detto telaio connessi a detto albero di arresto per comandare detto spostamento angolare. 1.2.Dispositivo di arresto di una macchina per la formazione di fili di ciniglia come sopra descritto e illustrato con riferimento ai disegni annessi,