ITFI20120267A1 - "ago" - Google Patents

"ago" Download PDF

Info

Publication number
ITFI20120267A1
ITFI20120267A1 IT000267A ITFI20120267A ITFI20120267A1 IT FI20120267 A1 ITFI20120267 A1 IT FI20120267A1 IT 000267 A IT000267 A IT 000267A IT FI20120267 A ITFI20120267 A IT FI20120267A IT FI20120267 A1 ITFI20120267 A1 IT FI20120267A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
needle
cursor
tip
protection element
locking
Prior art date
Application number
IT000267A
Other languages
English (en)
Inventor
Pietro Castellacci
Original Assignee
Pietro Castellacci
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Pietro Castellacci filed Critical Pietro Castellacci
Priority to IT000267A priority Critical patent/ITFI20120267A1/it
Publication of ITFI20120267A1 publication Critical patent/ITFI20120267A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61MDEVICES FOR INTRODUCING MEDIA INTO, OR ONTO, THE BODY; DEVICES FOR TRANSDUCING BODY MEDIA OR FOR TAKING MEDIA FROM THE BODY; DEVICES FOR PRODUCING OR ENDING SLEEP OR STUPOR
    • A61M5/00Devices for bringing media into the body in a subcutaneous, intra-vascular or intramuscular way; Accessories therefor, e.g. filling or cleaning devices, arm-rests
    • A61M5/178Syringes
    • A61M5/31Details
    • A61M5/32Needles; Details of needles pertaining to their connection with syringe or hub; Accessories for bringing the needle into, or holding the needle on, the body; Devices for protection of needles
    • A61M5/3205Apparatus for removing or disposing of used needles or syringes, e.g. containers; Means for protection against accidental injuries from used needles
    • A61M5/321Means for protection against accidental injuries by used needles
    • A61M5/3243Means for protection against accidental injuries by used needles being axially-extensible, e.g. protective sleeves coaxially slidable on the syringe barrel
    • A61M5/3273Means for protection against accidental injuries by used needles being axially-extensible, e.g. protective sleeves coaxially slidable on the syringe barrel freely sliding on needle shaft without connection to syringe or needle
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61MDEVICES FOR INTRODUCING MEDIA INTO, OR ONTO, THE BODY; DEVICES FOR TRANSDUCING BODY MEDIA OR FOR TAKING MEDIA FROM THE BODY; DEVICES FOR PRODUCING OR ENDING SLEEP OR STUPOR
    • A61M5/00Devices for bringing media into the body in a subcutaneous, intra-vascular or intramuscular way; Accessories therefor, e.g. filling or cleaning devices, arm-rests
    • A61M5/178Syringes
    • A61M5/31Details
    • A61M5/32Needles; Details of needles pertaining to their connection with syringe or hub; Accessories for bringing the needle into, or holding the needle on, the body; Devices for protection of needles
    • A61M5/3205Apparatus for removing or disposing of used needles or syringes, e.g. containers; Means for protection against accidental injuries from used needles
    • A61M5/321Means for protection against accidental injuries by used needles
    • A61M5/3243Means for protection against accidental injuries by used needles being axially-extensible, e.g. protective sleeves coaxially slidable on the syringe barrel
    • A61M5/3245Constructional features thereof, e.g. to improve manipulation or functioning
    • A61M2005/3247Means to impede repositioning of protection sleeve from needle covering to needle uncovering position
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61MDEVICES FOR INTRODUCING MEDIA INTO, OR ONTO, THE BODY; DEVICES FOR TRANSDUCING BODY MEDIA OR FOR TAKING MEDIA FROM THE BODY; DEVICES FOR PRODUCING OR ENDING SLEEP OR STUPOR
    • A61M5/00Devices for bringing media into the body in a subcutaneous, intra-vascular or intramuscular way; Accessories therefor, e.g. filling or cleaning devices, arm-rests
    • A61M5/178Syringes
    • A61M5/31Details
    • A61M5/32Needles; Details of needles pertaining to their connection with syringe or hub; Accessories for bringing the needle into, or holding the needle on, the body; Devices for protection of needles
    • A61M5/3205Apparatus for removing or disposing of used needles or syringes, e.g. containers; Means for protection against accidental injuries from used needles
    • A61M5/321Means for protection against accidental injuries by used needles
    • A61M5/3243Means for protection against accidental injuries by used needles being axially-extensible, e.g. protective sleeves coaxially slidable on the syringe barrel
    • A61M5/3245Constructional features thereof, e.g. to improve manipulation or functioning
    • A61M2005/3256Constructional features thereof, e.g. to improve manipulation or functioning having folding ring sections

Description

“AGOâ€
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione riguarda il settore degli aghi per iniezione o prelievo ad uso medico. Più in particolare, forma oggetto della presente invenzione, un ago per iniezioni o prelievi, preferibilmente ma non esclusivamente del tipo per biopsie.
Stato della tecnica
Come à ̈ noto, gli aghi ad uso medico per effettuare iniezioni o prelievi, comprendono una base, fissata o da fissare allo strumento per effettuare l’iniezione o il prelievo, tipicamente una siringa, dalla quale si sviluppa un corpo tubolare metallico, sottile, che costituisce il corpo vero e proprio dell’ago e che à ̈ atto ad essere inserito ad esempio nel corpo del paziente per l’iniezione o il prelievo di sostanze. Tale corpo tubolare termina con una punta.
Le punte degli aghi ad uso medico, una volta che le iniezioni od i prelievi sono stati effettuati, risultano essere particolarmente pericolose, non solo per l’ovvio rischio di “pungersi†, ma anche per il fatto che da tali punture possa derivare una contaminazione con i liquidi biologici dei pazienti in cui gli aghi sono stati inseriti e, più in generale, con le sostanze iniettate/prelevate nei/dai pazienti.
Scopo e sommario dell’invenzione
Scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un ago ad uso medico per iniezione/prelievo, che consenta di evitare di pungersi successivamente alla fase di iniezione/prelievo.
All’interno dello scopo sopra esposto, altro importante scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un ago ad uso medico per iniezione/prelievo, che sia semplice e sicuro nell’utilizzo.
Questi ed altri scopi, che saranno più chiari in seguito, sono raggiunti con un ago per iniezione/prelievo ad uso medico secondo quanto riportato nella rivendicazione 1 presentata più avanti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune sue forme di esecuzione preferite ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni, in cui
la figura 1 rappresenta una vista frontale, schematica di un ago per biopsia, secondo l’invenzione, prima del suo utilizzo;
la figura 2 rappresenta una porzione dell’ago di figura 1, con alcuni componenti mostrati in esploso;
la figura 3 rappresenta una vista frontale schematica, parzialmente in sezione, di una porzione dell’ago di figura 1, con evidenziato un cursore di protezione della punta dell’ago in una posizione relativa ad una fase precedente al prelievo;
la figura 4 rappresenta una vista frontale schematica, parzialmente in sezione, di una porzione dell’ago di figura 3, con evidenziato un cursore di protezione della punta dell’ago in una posizione relativa ad una fase successiva al prelievo;
le figure 5 e 6 rappresentano le medesime viste delle figure 3 e 4 relative ad una seconda forma realizzativa di ago;
le figure 7 e 8 rappresentano le medesime viste delle figure 3 e 4 relative ad una terza forma realizzativa di ago.
Descrizione dettagliata di una forma realizzativa dell'invenzione
Con riferimento alle figure precedentemente citate, un ago per iniezione/prelievo ad uso medico secondo l’invenzione viene complessivamente indicato con il numero 10. Preferibilmente, l’ago secondo l’invenzione à ̈ un ago per biopsie.
Tale ago comprende una base 11, ad esempio di forma cilindrica che sporge da un dispositivo di manipolazione 12 da parte dell’utente. Tale ago, attraverso il dispositivo 12, deve essere collegato allo strumento per l’iniezione/prelievo, qui non mostrato (ad esempio una siringa o altro strumento).
Da tale base 11 si sviluppa un corpo tubolare 13, (la parte dell’ago che viene inserita nel paziente per l’iniezione od il prelievo di sostanze), che definisce il condotto di iniezione/prelievo e che termina con una punta 14, con forma di per sé nota.
L’ago 10 comprende inoltre un cursore 15 disposto sul corpo 13 in modo tale da poter scorrere dalla base 11 alla punta 14 e a superare quest’ultima con una propria parte, come meglio spiegato più avanti, coprendola.
La base 11 Ã ̈ inserita in un complementare recesso 15A definito sulla faccia del cursore 15 che guarda verso il dispositivo di manipolazione 12.
Prima dell’utilizzo, il corpo dell’ago 13 à ̈ coperto da una cannula C, preferibilmente trasparente, che à ̈ inserita ad incastro su un coassiale cannotto 15B che fuoriesce dal cursore 15. Prima dell’utilizzo dell’ago, tale cannula C viene sfilata.
Il cursore 15 presenta preferibilmente un canale centrale 16, coassiale all’asse X del corpo 13 dell’ago, ovvero l’asse del condotto dell’ago, nel quale à ̈ scorrevolmente disposto lo stesso corpo 13.
Al cursore 15 à ̈ associato un elemento di protezione 17, meglio descritto più avanti, atto a disporsi frontalmente alla punta 14 quando il cursore supera parzialmente la stessa punta; tale elemento di protezione 17 impedisce che la punta 14 possa uscire in direzione frontale dal cursore 15 ed entrare in contatto, almeno in direzione frontale, ovvero lungo l’asse X, con entità esterne, come ad esempio la mano dell’utilizzatore. Con il termine “frontalmente†si intende una posizione lungo l’asse X del corpo 13 dell’ago, all’esterno dello stesso corpo 13 ed in prossimità della sua punta.
Opportunamente, le dimensioni trasversali dell’elemento di protezione 17 sono maggiori delle dimensioni trasversali della punta 14. Per dimensioni trasversali si intende ad esempio le aree delle proiezioni delle punta e dell’elemento di protezione su un piano ortogonale all’asse X dell’ago.
Internamente al cursore 15, ad esempio entro una nicchia 15C aperta verso il corpo dell’ago 13, sono alloggiati mezzi elastici 18 atti a spingere l’elemento di protezione 17 in direzione dell’asse X dell’ago, per cui, durante lo scorrimento del cursore dalla base 11 alla punta 14 cursore, l’elemento di protezione 17 risulta in spinta sul corpo dell’ago 13, come mostrato in figura 3.
Quando il cursore 15 supera parzialmente la punta 14, l’elemento di protezione 17 à ̈ spinto dai mezzi elastici 18 a disporsi frontalmente alla punta, come mostrato in figura 4
Ad esempio, i mezzi elastici 18 comprendono una lamina 19, elasticamente flessibile in direzione ortogonale al corpo dell’ago 13, ovvero all’asse. Tale lamina 19 à ̈ fissata a sbalzo al cursore 15, con la propria parte basale 19A che risulta ravvicinata al corpo 13. Dall’estremità opposta a quella basale, si sviluppa l’elemento di protezione 17, che ad esempio si concretizza nella porzione finale, opportunamente sagomata, della medesima lamina 19. In tale esempio la lamina ha una forma a “S†, ma altre forme sono possibili.
Come visibile, la dimensione trasversale dell’elemento di protezione 17, ovvero la dimensione m1 in direzione ortogonale all’asse X dell’elemento di protezione 17, ovvero la parte superiore della forma a “S†, od anche della parte che si sviluppa dalla parte che flette elasticamente della lamina, à ̈ maggiore della distanza m2 della parte basale 19A della lamina dal corpo dell’ago. Per tale motivo, durante lo scorrimento del cursore, l’estremo 17A dell’elemento di protezione striscia sul corpo 13 dell’ago, con la lamina che risulta elasticamente flessa. Quando il cursore 15 supera parzialmente la punta 14 insieme all’elemento di protezione, quest’ultimo non trova più nessun ostacolo che contrasta la spinta per flessione della lamina 19. Conseguentemente, la lamina sposta la propria parte che forma l’elemento di protezione, frontalmente alla punta 14.
E’ chiaro che tali mezzi elastici possono essere realizzati in modo differente, ad esempio mediante una molla, ad esempio elicoidale, che spinge reversibilmente l’elemento di protezione ortogonalmente al corpo 13 dell’ago, elemento che può essere posizionato in un’apposita guida ricavata nel cursore.
Opportunamente, sono presenti mezzi 20 di bloccaggio del cursore 15 sul corpo 13 dell’ago, quando il cursore raggiunge la posizione in corrispondenza della punta 14, con l’elemento di protezione 17 che risulta posizionato frontalmente alla punta.
Ad esempio, tali mezzi di bloccaggio 20 comprendono un elemento di bloccaggio associato al cursore 15, come ad esempio un pulsante 21 che presenta un estremo 21A di contatto con il corpo 13 dell’ago e un opposto estremo 21B di interazione con l’utilizzatore.
Tale pulsante 21 si dispone, successivamente ad una pressione dell’utilizzatore sull’estremo di interazione 21B, in spinta contro il corpo 13 dell’ago, generando tra estremo di contatto 21A e superfice laterale esterna del corpo 13, una forza di attrito tale da opporsi allo scorrimento del cursore sul corpo dell’ago. Tale forza di attrito, ovvero detta azione di spinta, si mantiene anche quando l’utilizzatore smette di agire sull’elemento di bloccaggio. In pratica l’elemento di bloccaggio à ̈ mosso da una posizione non interferente con il corpo dell’ago, ad una posizione in cui, grazie alla deformazione elastica dei componenti, risulta interferente con il corpo 13.
Ad esempio, il cursore 15 presenta un alloggiamento 22, che si sviluppa con direzione incidente il corpo 13, preferibilmente ortogonalmente a questo; l’elemento di bloccaggio 21 à ̈ disposto scorrevolmente in detto alloggiamento 22.
Nell’esempio in descrizione, l’elemento di bloccaggio/pulsante 21 presenta lateralmente una porzione dentata 21C atta ad accoppiarsi, durante la spinta da parte dell’utilizzatore, con una complementare sede di ritegno 15D con forma tale da impedire lo scorrimento in direzione opposta a quella di spinta, per cui con detto pulsante spinto sul corpo 13, la porzione dentata 21C e sede 15D risultano accoppiate senza che il pulsante possa muoversi direzione contraria per assecondare la reazione che si genera sul pulsante stesso.
Va da sé che altri elementi di bloccaggio possono essere utilizzati. Ad esempio, al posto del pulsante che preme sul corpo dell’ago, può essere utilizzata una molletta o “clip†che presenta due parti ravvicinate ed elasticamente deformabili l’una verso l’altra e che definiscono tra loro una sede di bloccaggio, nella quale la distanza interna tra le parti ravvicinate à ̈ inferiore al diametro esterno del corpo dell’ago, per cui quando il corpo dell’ago à ̈ in tale sede, tutto ciò che à ̈ connesso a tale sede (e quindi il cursore) à ̈ bloccato rispetto al corpo.
Nelle figure 5 e 6, à ̈ mostrata una forma realizzativa variante rispetto a quella mostrata più sopra. In tale esempio, i mezzi di bloccaggio 20 non comprendono il pulsante 21 ma un elemento di bloccaggio 121 che risulta entro il cursore 15 in una posizione non in contatto o comunque in contatto senza generare attrito tale da bloccare lo scorrimento del cursore, con il corpo 13. Ad esempio tale elemento di bloccaggio 121 à ̈ una rondella con diametro interno leggermente superiore a quello del diametro esterno del corpo 13 dell’ago, che circonda il corpo 13 stesso.
I mezzi elastici 18 sono ad esempio come quelli della versione precedente, ovvero formati da una lamina 19 sagomata a S, con la porzione terminale libera che forma l’elemento di protezione 17. Quando il cursore 15 passa parzialmente la punta 14 e l’elemento di protezione 17 si pone frontalmente alla punta (si veda la figura 6), il corpo della lamina 19 si avvicina la corpo 13 dell’ago, entrando in contatto con la rondella 121, la quale compie un leggero disassamento, entrando in contatto con parti opposte, con il corpo dell’ago 13, realizzando coì un effetto di bloccaggio per attrito.
Nelle figure 7 e 8, à ̈ mostrata una forma realizzativa di ago che, oltre al cursore 15 con elemento di protezione 17 (ad esempio come quello delle figura 1, ma analogamente vale per la forma realizzativa di figura 5 e per altre forme realizzative), presenta una guaina tubolare 23, in materiale flessibile o floscio, come ad esempio un film in materia plastica, un tessuto non tessuto od altro, che serve a coprire il corpo 13 dell’ago quando il cursore 15 à ̈ posizionato sulla punta 14 con l’elemento 17 in posizione di protezione, come sopra descritto.
Ad esempio tale guaina 23 à ̈ connessa per i propri estremi al cursore 15 e alla base 12 dell’ago, ed à ̈ atta ad assumere un primo assetto compatto quando il cursore 15 à ̈ disposto in corrispondenza della base dell’ago, ovvero prima di una fase di iniezione/prelievo (figura 7), ed un secondo assetto “svolto†o “dispiegato†sul corpo 13 dell’ago, coprendolo (figura 8).
Ad esempio la guina 23 à ̈ “plissettata†ovvero ripiegata a fisarmonica alla base dell’ago quando à ̈ nel primo assetto compatto, preferibilmente alloggiata in una rispettiva nicchia 24 realizzata nel cursore (ma alternativamente può essere realizzata nella base), e si “svolge o “dispiega†lungo il corpo 13 durante la fase di scorrimento del cursore per proteggere la punta dell’ago.
In altre forme realizzative, la guaina presenta un assetto compatto in cui à ̈ arrotolata alla base dell’ago. Ancora in altre forme realizzative, la guaina può essere in materiale elastico, o parzialmente elastico, con lunghezza assiale a riposo inferiore alla distanza tra base 12 e cursore 15 in fase di protezione della punta, per cui quando il cursore à ̈ in questa posizione, la guaina à ̈ elasticamente estesa, realizzando una forza elastica di richiamo del cursore verso la base. Il cursore à ̈ però impedito dal tornare verso la base dall’elemento di protezione che riscontra contro la punta.
E’ inteso che quanto illustrato rappresenta solo possibili forme di attuazione non limitative dell’invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza uscire dall’ambito del concetto alla base dell’invenzione. L’eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni allegate ha unicamente lo scopo di facilitarne la lettura alla luce della descrizione che precede e degli allegati disegni e non ne limita in alcun modo l’ambito di protezione.

Claims (7)

  1. I titolo: "AGO†RIVENDICAZIONI 1) Ago per iniezione/prelievo ad uso medico, comprendente - una base (12) di manipolazione e/o collegamento dell’ago allo strumento per iniezione/prelievo, - un corpo (13) dell'ago che definisce il condotto di iniezione/prelievo e che termina con una punta (14), detto corpo (13) sviluppandosi da detta base (12) fino a detta punta, - un cursore (15) scorrevole su detto corpo (13) da detta base (12) fino a supe-rare parzialmente detta punta (14), detto cursore (15) essendo dotato di almeno un elemento di protezione (17) atto a disporsi frontalmente a detta punta (14) quando detto cursore (17) supera parzialmente detta punta (17), in modo da impedire che detta punta (14) possa entrare in contatto, almeno in direzione frontale, con entità esterne, - mezzi di bloccaggio (20) di detto cursore (15) su detto corpo (13) dell’ago quando detto cursore (15) raggiunge la posizione in punta (14), in cui detti mezzi di bloccaggio (20) comprendono un elemento di bloccaggio (21 , 121) associato a detto cursore (15), detto elemento di bloccaggio (21 , 121) ' essendo atto a disporsi, successivamente ad una spinta dell'utilizzatore o di mezzi elastici, in spinta su detto corpo (13) dell’ago generando una forza di attrito tale da opporsi allo scorrimento di detto cursore (15) su detto corpo (13) dell’ago.
  2. 2) Ago per iniezioni secondo la rivendicazione 1 , in cui a detto elemento di protezione (17) sono associati mezzi elastici (18) atti a spingere detto elemento di protezione (17) in direzione dell’asse (X) del condotto di detto ago per cui, durante lo scorrimento di detto cursore (15), detto elemento di protezione (17) risulta in spinta su detto corpo (13) dell’ago; quando detto cursore (15) supera parzialmente detta punta (14), detto elemento di protezione (17) essendo spinto da detti mezzi elastici (18) a disporsi frontalmente a detta punta (14).
  3. 3) Ago per iniezioni secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi elastici (18) comprendono una lamina elasticamente flessibile (19), almeno in direzione ortogonale al corpo (13) dell’ago, da detta lamina (19) sviluppandosi detto elemento di protezione (17), la dimensione trasversale di detto elemento di protezione (17) essendo maggiore della distanza della parte basale della lamina dal corpo dell’ago, per cui durante lo scorrimento del cursore (15) detto elemento di protezione (17) striscia su detto corpo (13) dell’ago flettendo elasticamente la lamina e quando il cursore (15) supera parzialmente la punta (14) insieme all’elemento di protezione (17), quest’ultimo si pone frontalmente alla punta (14) in virtù della flessione della lamina (19).
  4. 4) Ago per iniezioni secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente una guaina (23) di copertura di detto corpo (13) dell'ago, connessa rispettivamente a detto cursore (15) e a detta base (12) dell’ago, detta guaina (23) essendo atta ad assumere un assetto compatto quando detto cursore (15) à ̈ disposto in corrispondenza di detta base (12) dell'ago, ovvero prima di una fase di iniezione/prelievo, ed un assetto svolto su detto corpo (13), coprendolo.
  5. 5) Ago per iniezioni secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere un ago per biopsia.
  6. 6) Ago per iniezioni secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di bloccaggio (21) associato al cursore (15) comprende un pulsante (21) che presenta un estremo (21 A) di contatto con il corpo (13) dell’ago e un opposto estremo (21 B) di interazione con l’utilizzatore.
  7. 7) Ago per iniezioni secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di bloccaggio (21) associato al cursore (15) risulta entro il cursore (15) in una posizione non in contatto o comunque in contatto senza generare attrito tale da bloccare lo scorrimento del cursore, con il corpo (13); detto elemento di bloccaggio posizionandosi, quando spinto da detti mezzi elastici o da detto pulsante, contro detto ago, generando attrito di bloccaggio; detto elemento di bloccaggio (121) essendo preferibilmente una rondella con diametro interno leggermente superiore a quello del diametro esterno del corpo (13) dell’ago, che circonda il corpo (13) stesso.
IT000267A 2012-11-30 2012-11-30 "ago" ITFI20120267A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000267A ITFI20120267A1 (it) 2012-11-30 2012-11-30 "ago"

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000267A ITFI20120267A1 (it) 2012-11-30 2012-11-30 "ago"

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITFI20120267A1 true ITFI20120267A1 (it) 2014-05-31

Family

ID=47631599

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000267A ITFI20120267A1 (it) 2012-11-30 2012-11-30 "ago"

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITFI20120267A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0645159A1 (en) * 1993-09-28 1995-03-29 Critikon, Inc. Catheter with stick protection
WO2002045786A2 (en) * 2000-11-21 2002-06-13 Becton Dickinson And Company Catheter and introducer needle assembly with needle shield
WO2005053774A1 (en) * 2003-11-25 2005-06-16 Specialized Health Products, Inc. Resettable safety shield for medical needles
WO2009067646A1 (en) * 2007-11-21 2009-05-28 Becton, Dickinson And Company Needle safety device

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0645159A1 (en) * 1993-09-28 1995-03-29 Critikon, Inc. Catheter with stick protection
WO2002045786A2 (en) * 2000-11-21 2002-06-13 Becton Dickinson And Company Catheter and introducer needle assembly with needle shield
WO2005053774A1 (en) * 2003-11-25 2005-06-16 Specialized Health Products, Inc. Resettable safety shield for medical needles
WO2009067646A1 (en) * 2007-11-21 2009-05-28 Becton, Dickinson And Company Needle safety device

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP5438117B2 (ja) 注射完了を知らせる可聴指摘音発生型可聴式自動注射器具
JP5885102B2 (ja) 安全針組立体及び方法
EP3093034B1 (en) Disposable anti-acupuncture intravenous infusion puncture needle
US10258772B2 (en) Safety needle arrangement for drawing fluid from a body
CN104288865B (zh) 用于静脉注射导管的低型面被动保护装置
CA2924447C (en) Microneedle patch application device and patch holder
US20080109025A1 (en) Safety lancet
US20030036731A1 (en) Blood collection assembly
JP2015134156A (ja) 受動安全ペン針アセンブリ
MXPA04001242A (es) Aparato de seguridad para aguja de retraccion.
WO2015014363A3 (en) Device for injecting a hypodermic syringe into a patient
JP2014523780A5 (ja) 挿入デバイス、前記挿入デバイスを備えるキット、および前記挿入デバイスまたは前記キットを使用する方法
US20180264200A1 (en) Syringe needle assembly, and safety syringe and safety syringe device using the syringe needle assembly
EP2985049A1 (en) Butterfly-type needle assembly and butterfly-type needle protective sleeve
UA110794C2 (uk) Захисний пристрій голки для медичних інструментів та вузол iv катетера, що містить зазначений захисний пристрій голки
MX2013003129A (es) Protector de la punta de la aguja para conjunto de catéter intravenoso.
JP2017099884A (ja) 双安定構造を備える針デバイスおよび関連方法
US20150039009A1 (en) Puncture device
JP5795798B2 (ja) 安全装置を有する針
JP2019069391A (ja) 針組立体
ITFI20120267A1 (it) "ago"
JP7352203B2 (ja) 針組立体
JP3188771U (ja) 針組立体
JP2013540540A (ja) 安全デバイス
JP2018117807A (ja) 留置針組立体