ITFI20120148A1 - Lavatrice solare con autonomia energetica - Google Patents

Description

Lavatrice solare con autonomia energetica

Esistono lavatrici di varia forma, dimensione e capacità di carico, che funzionano grazie all’elettricità fornita dalla rete elettrica.

E stata individuata la lavatrice perché à ̈ l' unico elettrodomestico che viene sempre inserito separatamente, cioà ̈ non à ̈ mai integrato nella struttura della cucina o del bagno, ed inoltre à ̈ uno degli elettrodomestici più usati e con un alto consumo energetico.

Alcune lavatrici delle più grandi aziende del settore, presentano una riduzione di consumo energetico e vengono classificate in fasce di consumo esattamente individuate.

Attualmente non esiste una lavatrice o comunque un elettrodomestico che sia in grado di auto produrre l’energìa necessaria al suo funzionamento, offrendo una innovazione nel settore e con un notevole risparmio energetico.

Con questa invenzione abbiamo risolto il problema energetico sulla lavatrice, realizzandone una innovativa, alimentata con energia totalmente autoprodotta.

La lavatrice oggetto della presente invenzione à ̈ configurata nel modo seguente:

-Il guscio esterno della lavatrice oggetto della presente invenzione, à ̈ rivestito con una innovativa plastica sottile fotovoltaica (TAV.I fig.3) in grado di convertire una percentuale variabile dal 3% al 9% dell’energia solare (TAV.I fig.l), oppure dell’energia della luce artificiale (TAV.I fig.2), in energia elettrica, necessaria al funzionamento della lavatrice.

-Una batteria di ultima generazione (TAV.2 fig.4), preferenzialmente del tipo litio-polimeri oppure a metallo -idruro -aria, ricaricabile e protetta dall’acqua, ad esempio non limitativo zinco-aria ricaricabile. Detta batteria immagazzina l’energia elettrica proveniente dalla luce solare oppure dalla luce artificiale e non sono possibili corti circuiti perché esiste una adeguata protezione dall’acqua.

-Una vasca (TAV.2 fig.6) che elimina la resistenza elettrica ( o serpentina), che in modo innovativo, presenta un sensore che dopo aver rilevato la temperatura presente in essa, provvede se necessario a richiamare l’energia elettrica dalla batteria, collegata alla plastica sottile fotovoltaica che riveste il guscio esterno della lavatrice, oppure a richiamare l’acqua fredda dall’ apposita tubazione.

L’acqua presente nella vasca viene riscaldata per induzione elettromagnetica (TAV.2 fig.6).

Se l’acqua presente nella lavatrice avesse una temperatura troppo alta per le esigenze del lavaggio preimpostato, il sensore di temperatura presente p a richiedere l’afflusso di acqua fredda dalla apposita tubazione di ingresso nella lavatrice, oggetto della presente invenzione, fino ad arrivare all’esatta temperatura richiesta dal lavaggio, grazie alla miscelazione.

-Collegato allo scafo esterno, rivestito con la plastica sottile fotovoltaica, c’à ̈ un cavo (TAV.2 fig.8) che porta tutta l’energia elettrica proveniente dalla luce solare oppure luce artificiale, ad un inverter (TAV.2 fig.5) che provvede a trasformare detta corrente continua in corrente alternata , necessaria al funzionamento della lavatrice oggetto della presente invenzione.

Detta corrente alternata viene inviata tramite un cavo elettrico alla batteria (Tav.2 fig.4) di adeguata capacità elettrica, per far funzionare tutte le parti della lavatrice oggetto della presente invenzione. -Un innovativo dispositivo (TAV.2 fig.7), in grado di produrre energia elettrica con un sistema elettromagnetico dal movimento del cestello della lavatrice, oggetto della presente invenzione, inviando l’energia elettrica alla batteria.

-Una valvola a 2 vie, una con un tubo che porta l’acqua fredda in arrivo dalla rete idrica, uno per l’acqua calda ( a 45-50 gradi centigradi), prelevata dall’acqua sanitaria presente nella casa oppure nella lavanderia. L’ingresso di acqua calda presente nella casa o nella lavanderia permette un risparmio energetico. Ad esempio, se si deve fare un lavaggio a 60 gradi centigradi à ̈ necessario solamente portare l’acqua calda dalla temperatura di 45-50 gradi centigradi, alla temperatura di 60 gradi centigradi. Se invece si deve fare un lavaggio a 30 o 20 gradi centigradi, il sensore di temperatura della lavatrice, oggetto della presente invenzione, darà il comando di richiamare nella lavatrice la quantità di acqua fredda necessaria miscelandola con l’acqua calda.

Nelle lavatrici attuali l’acqua arriva dalla rete idrica ad una temperatura di 7 gradi centigradi, che à ̈ necessario portare a 60 gradi centigradi con un notevole consumo energetico, mentre la lavatrice oggetto della presente invenzione, offre un grande risparmio energetico.

Per le lavatrici poste all' interno delle abitazioni o lavanderie, se accade che per lunghi periodi di tempo la luce artificiale rimane spenta, dopo l’accensione di una spia luminosa che avverte l’ utilizzatore dell’ insufficienza di energia, la lavatrice oggetto della presente invenzione riesce a rifornirsi rapidamente di una integrazione di energia presa dalla rete elettrica, ripristinando il livello di energia necessario per il suo immediato funzionamento.

Il vantaggio per l' utilizzatore, al suo rientro nell’abitazione, à ̈ di mettere rapidamente in funzione la lavatrice oggetto della presente invenzione.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Lavatrice caraterizzata dal fatto di essere rivestita con una plastica sotile fotovoltaica (TAV.l fig.3), in grado di convertire la luce solare (TAV.l fig.1) o la luce artificiale (TAV.l fig.2) in energia elettrica continua.
2. 2) Lavatrice secondo la rivendicazione 1 caraterizzata dal fatto di contenere un inverter (TAV.2 fig.5) protetto dall’acqua, collegato tramite un cavo elettrico (TAV.2 fig.8) alla plastica sottile fotovoltaica (TAV.l fig.3), in grado di trasformare l’energia elettrica continua, in energia elettrica alternata.
3. 3) Lavatrice caraterizzata dal f di contenere una batteria ricaricabile (TAV.2 fìg.4) protetta dall’acqua, del tipo litio-polimeri oppure metallo-idruro-aria, collegata tramite un cavo elettrico (TAV.2 fig.8) all’inverter (TAV.2 fig.5).
4. 4) Lavatrice caraterizzata dal f di contenere una vasca (TAV.2 fig.6) per lavatrice, dotata di un sensore di temperatura, collegata tramite un cavo eletrico (TAV.2 fig.8) alla (TAV.2 fig.4), deta vasca (TAV.2 fig.6) riscalda l’acqua in essa presente tramite induzione elettromagnetica.
5. 5) Lavatrice caratterizzata dal fatto di contenere un dispositivo (TAV.2 fig.7) proteto dall’acqua, in grado di produrre energia elettrica con un sistema elettromagnetico, dal movimento del cestello della lavatrice e detta energia elettrica viene inviata alla batteria (TAV.2 fig.4) tramite un cavo elettrico (TAV.2 fig.8).